«Almeno qualcuno potrà controllare che Namjoon hyung non rompa qualcos’altro»
Scusa se questa sarà una delle recensioni più sconclusionate che riceverai per questa tua ormai sempre più fantastica raccolta Vavi, ma non potevo non partire con questa frase di Hobi che è riuscita a smorzare un clima di “tensione” (quantomeno apparente xD) che mi ha travolto per tutto il capitolo.
Partirò (questa volta seriamente) con una considerazione assolutamente random: com’è che tu riesci a trasformare delle situazioni quotidiane, per di più tra ragazzi, in piccoli e meravigliosi capolavori? Perchè nelle tue storie c’è sempre l’aggettivo giusto al posto giusto, la frase che coinvolge e “cattura” il lettore nel momento perfetto?
Tu sai già che io ti stimo davvero con tutta me stessa per il modo in cui riesci a far muovere sette personaggi in quell’unica realtà che sai costruire ed arricchire sapientemente di volta in volta su un foglio di carta, ma qui siamo di fronte all’apice! Le iterazioni veloci, anche di personaggi “di passaggio”, sono così belle e sono rese così bene che più volte mi è capitato di pensare “Jimin, la scena si sta svolgendo qui, torna indietro” (lol), quando invece poi, a fine lettura, ripensando al tuo testo ti sono grata perchè ogni volta ci dai un assaggio delle tue capacità descrittive e narrative e credimi Vavi, quello che riesci a fare tu non è da tutti! *^*
Ma cerchiamo di fare un pò d’ordine nella mia testa perchè ho tante cose da dire e DEVO assolutamente riuscire a dirle tutte (e possibilmente senza tediare nessuno) XD
Il titolo: Vavi, vuoi farmi prendere un colpo per caso? Quando ho letto “distruzione” la mia povera mente si è messa a compiere voli pindarici (ha fatto tutto da sola lo giuro xD) per cui “ok bridget, tieniti forte che stavolta arriva l’angst, non la scampi” e quindi ero già partita brandendo uno scudo tra le mani per proteggermi da eventuali colpi bassi.
E infatti le prime due affermazioni hanno solamente dato conferma alle mie malsane idee, se non fosse che subito dopo, con l’inizio della narrazione, ho preso un bel sospiro di sollievo. Anche stavolta l’ho scampata! ^^
Mi è piaciuto moltissimo il prompt che hai sviluppato e che ti è stato consigliato da Blue Poison (che ringrazio a mia volta per averti dato un’idea così geniale *^*): il rapporto che lega Nam e Yoongi non è solo di tipo professionale, nasce infatti proprio da qui.. Da momenti di vita quotidiana che i due rapper vivono insieme e che, tu ci hai ampiamente dimostrato, non sono sempre “rosa e fiori”. Come abbiamo detto più volte, la vera forza dei Bangtan sta nel fatto che questi sette ragazzi sono riusciti con il tempo a crescere come una vera e propria famiglia. So che può sembrare assurdo, ma è proprio nelle piccole cose di tutti i giorni che si vede questo cambiamento, questa splendida trasformazione.
Nam non è certo il ragazzo più aggraziato e sa perfettamente che li dentro, in quel dormitorio piccolo e disordinato, sentirsi come un elefante in un negozio di cristalli è una sensazione che lo travolge spesso. E Yoongi conosce bene il suo compagno, conosce bene tutti i bangtan perchè lui è un gran osservatore: non parla molto Min Yoongi, ma quando si tratta di aiutare uno dei suoi compagni, non si tira certo indietro.
La sua reazione all’ennesimo disastro del leader è però più che comprensibile: Nam le combina, Yoongi mette a posto. Ma la cosa che tu sei riuscita a mettere meglio in risalto Vavi (e qui scatta un altro applauso a te e al tuo splendido modo di scrivere) è proprio il fatto che da una piccola mancanza, da una piccola dimenticanza, quando si abita in sette all’interno di una stessa casa si scatena il cosiddetto “effetto domino”: e quindi le cose si spostano, le magliette si confondono, non ci si ricorda dove si pone la propria biancheria.. Insomma, la situazione rischia di “sfuggire di mano” XD
Insomma, Yoongi (che mi dà l’idea di essere un ragazzo ordinato), non rifiuta la tacita richiesta di Nam di sistemare l’armadio se non fosse che le pareti alla BigHit hanno le orecchie e quindi Jungkook, che ha sentito la conversazione (ma non proprio tutta xD) si sente quindi tirato in causa e cerca subito di sistemare le proprie cose prima che la situazione peggiori (e io ce lo vedo, il povero maknae, alle prese con le ventimila paia di maglie bianche a mezze maniche, per fortuna di Timberland non ne possiede un intero armadio xD)
«Volevo mettere una stampella sull’appendiabiti, ma appena l’ho poggiata è… crollato tutto».
Jungkook dammi retta: l’attore lascialo fare a Tae, okay? XD
Nam capisce subito che il manknae tende a rimanere più vago possibile e si sente maledettamente in colpa perchè, nonostante abbia l’occasione buona per “fuggire”, sa perfettamente che una delle caratteristiche dell’essere leader è prendersi le proprie responsabilità. Perciò eccolo Kim Namjoon, che rinuncia persino a dormire, pur di rimettere tutto a posto per l’indomani e ovviamente chi accorre in suo aiuto? Il caro Kookie che, dal canto suo, non può certo continuare a dormire nel letto degli altri perchè il suo è stato letteralmente preso d’assalto da un esercito di t-shirt bianche? XD
L’unione fa la forza, così mi verrebbe da intitolare il tuo ultimo paragrafo, che chiude la OS lasciandoci sempre quel sorriso di chi sa di seguire un gruppo unito, un gruppo che si comporta come una famiglia, una famiglia che è cresciuta anche grazie a queste piccole azioni, situazioni, problematiche che siano.
A questo gruppo meraviglioso che sono i bangtan.
Io ti ringrazio già in anticipo: se sei arrivata fino in fondo a questo clero infinito sappi solo che è tutto merito (o forse colpa? xD) tua se le tue opere sono così belle da “costringermi” a scrivere recensioni chilometriche (e spesso parecchio insensate xD)
Posso solo continuare ad augurarmi che questa raccolta non abbia mai fine, ma soprattutto che tu Vavi non smetta MAI di scrivere <3
TI abbraccio forte,
alla prossima! <3
-bridgetvonblanche
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