Recensioni per
Hotch invisible to His Daughter
di CaptainKonny

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
23/04/21, ore 23:31
Cap. 2:

Ciao, eccomi qui per la seconda recensione che ti dovevo dai nostri scambi.

Dunque dunque, in questo capitolo ci vengono finalmente svelati i pensieri di Aaron. Un uomo integerrimo, tutto d'un pezzo e dedito al lavoro, severo al primo sguardo ma che, come tutti credo, nasconde molto dentro di sè. Le paure che non mostra mai, quei sentimenti messi a lungo a tacere e che, purtroppo, gli provocano anche un attacco di panico. Non deve essere semplice nemmeno per lui, dover fare i conti con la morte di figlio e moglie e con la lontananza dalla figlia, non oso immaginare cosa possa passare quest'uomo.

Il finale mi ha lasciata senza parole, non vedo l'ora di proseguire con gli scambi e potern e sapere di più! Sul tuo stile non ho assolutamente nulla da eccepire, sei davvero molto brava e leggere questa storia è stato davvero piacevole e spero che continueremo con questi nostri scambi. Ti auguro buona ispirazione, alla prossima!

Recensore Veterano
23/04/21, ore 23:27
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per la prima delle due recensioni dovute dallo scambio. Scusa il ritardo ma sono stati giorni piuttosto difficili. Comunque, bando alle ciance e veniamo a noi.

Sono una grandissima fan della serie Criminal Minds, quindi non ho pottuto fare a meno di rpecipitarmi qui ed iniziare questa tua long. Dunque: troviamo la protagonista, Serena. Figlia del Detective Hotcner ( spero di averlo scritto bene, mannaggia a me che non mi ricordo mai come si scrive questo nome ahah). La storia si fa interessante man mano che si va avanti. Infatti veniamo a sapere della drammatica infanzia della giovane, la madre ed il fratello uccisi, suo padre che è lontano per proteggerla... non deve essere facile per nulla.

Spero di risentirci in un nuovo scambio, questa storia mi piace e scambiare con te è un vero piacere. Vado a leggere e recensire il capitolo due.

Recensore Master
21/04/21, ore 22:26
Cap. 3:

Ciao cara, eccomi, waahhh questo capitolo finora è il mio preferito, hai anche cambiato stile narrativo, giustamente senza Hotch o Serena non puoi usare il pov. Mi è piaciuto conoscere tutta la squadra del distretto coi loro pregi e difetti, adoro JJ e Derek e David sembra il più legato a Hotch.
La telefonata del criminale era proprio da brividi, si vede che sei appassionata di polizieschi.
Ho adorato la frase 'ho bisogno di restringere il campo' che è proprio un must.
E poi il campo si restringe eccome, basta risalire a una telefonata passata e ta dan, Serena è la figlia di Hotch. Ora dovranno proteggerla... che vorrà il rapitore da lei?
Continua così, alla prossima e complimenti 🤩

Recensore Master
19/04/21, ore 14:20
Cap. 2:

rieccomi,
e dopo i pensieri della figlia, ecco che ci presenti quelli del padre, questo aaron che sembra un uomo tutto di un pezzo , tutto dedito al lavoro, severo a un primo sguardo ma in fondo anche fragie, soprattutto quando ha quella specie di attacco di panico, poverino, deve avere i suoi demoni da affrontare.
complimenti per le descrizioni cos dettagliate e accurate.
la sequenza finale è da cardiopalma.
chi lo vuole? e la sparatoria!
un cliffhanger degno dei telefilm

complimenti e alla prossima ^^

Recensore Master
19/04/21, ore 14:10
Cap. 1:

ciaoo cara, eccomi per lo scambio
mi sono accorta che io la nuova one shot te l'ho già recensita, quindi in assenza di indicazioni comincio questa, non conosco il fandom ma amo i polizieschi e posso affrontarla come fosse un'originale
grazie per la spiegazione su cosa siano i profiler e i S.I.

questa Serena mi sembra una tipa tosta, gran bella presentazione e mi è piaciuto il twitter citato

visto che questo è un po' corto vado al prossimo capitolo

Recensore Veterano
05/10/17, ore 11:34
Cap. 18:

Dopo un inscusabile ritardo, eccomi qui a recensire l'ultimo attesissimo capitolo.
Purtroppo sono stato impegnatissimo con il lavoro :(
Che dire, i complimenti per una storia poliziesca con tutti gli attributi necessari, personaggi studiati e riportati alla perfezione da un'appassionata di profiling e per un giallo pieno di emozioni e retroscena te li ho già fatti ampiamente nel capitolo precedente.
Aggiungo che la scelta di fare vedere come epilogo il momento della cerimonia di diploma dei nuovi cadetti è stata una scelta azzeccatissima.
Ma la furbata per eccellenza che ha commosso chiunque abbia letto questa storia (e questa non è una supposizione ma una certezza) è stata la scena finale del ballo tra i due Hotchner, tanto atteso e finalmente arrivato.
Complimenti, mi sei molto piaciuta come scrittrice e vorrei avere la tua stessa capacità nel scrivere polizieschi! Dico davvero!
Dopo qualche mese in cui anche io cercavo di crescere come scrittore i tuoi personaggi mi hanno fatto compagnia, e aiutato nel comprendere alcuni fattori che potrebbero migliorare sia il mio stile che le mie storie, perciò ti devo anche ringraziare.
Mi spiace non poter dire che ci rivedremo al prossimo capitolo di questa storia, ma ciò non vuol dire che smetterò di leggerti, anzi! Sono pronto ad iniziare subito un' altra tua opera!
Perciò, ci sentiamo presto!



Tuo collega scrittore e ormai amico, Walt

Recensore Veterano
04/08/17, ore 20:39
Cap. 17:

Eccomi a recensire ahimè il penultimo capitolo.
Dico ahimè perchè sento già che mi mancheranno i tuoi personaggi, molto.
Ma siamo professionali e recensiamo questo capitolo puccioso tra padre e figlia!
Per iniziare la scena di flash veloci di resoconto iniziale l'hai resa molto bene: d'effetto, quasi cinematografica.
Ma come sempre il tuo meglio lo esprimi con le scene a parer mio più complesse!
Tutto il POV Hotch in cui Aaron è rintronato dal dolore e dagli eventi e non si rende conto della realtà dei fatti e degli eventi che lo circondano è stata fatta divinamente. Come al solito aggiungerei! La sensazione di confusione e spossatezza di Hotch è resa davvero molto bene, alternando pensieri seri ma sconnessi a visioni celesti, passando per descrizioni brevi e fugaci. Insomma sembra davvero di vedere le scene annebbiate con rumori ovattati in sottofondo e pensiero narrante dei film.
Vorrei essere bravo quanto te a fare scene del genere, davvero.
Ho notato una grande ispirazione alla scena della stazione di Kings Cross nei Doni della Morte, sia come ambientazione candida e bianca sia come conclusione in cui il protagonista, dopo una visita di una persona cara, ha la libertà di scegliere se andare avanti o no.
Questo, ovviamente, mi è piaciuto.
Sempre scena memorabile è la riunione tra Serena e Hotch, come giustamente pretendevo che fosse, visto che è l'obbiettivo di tutta la storia. Scontato il fatto che finisse così ma non ci si può assolutamente lamentare in quanto è giusto così e così il lettore voleva. Bella la tua cura nei dettagli visivi che ormai ti contraddistingue, un movimento del labbro o del sopracciglio possono voler dire molte e cose e tu gentilmente ce lo fai notare.
A livello di trama speravo in un approfondimento più dettagliato sul passato di Miller. Essendo lui il soggetto promotore di questa vicenda mi aspettavo qualche motivazione in più, e anche qualche scena in cui lo avremmo visto protagonista,soprattutto grazie al fatto che viene svelata la possibilità del suo coinvolgimento negli ultimi capitoli della storia Magari arriverà nel prossimo capitolo.
Per il resto tutto fila liscio come l'olio, il Bau team è sempre ricco di personalità vivaci e complesse che te hai saputo rendere bene fin dall'inizio e sono curioso di sapere come effettivamente cambieranno le vite dei due protagonisti, ora riavvicinati.
Che dire ormai il passo per finire questa storia è breve da un lato non vedo l'ora di leggere l'epilogo dall'altro sono un po' dispiaciuto per la fine in se stessa:(
Ti riporto solo un errore di distrazione:
-"c’era un tassello fuori posto in tuto ciò che mi circondava." manca una t.
Per questo capitolo è tutto! Alla prossima!



Walt

Recensore Veterano
26/07/17, ore 20:24
Cap. 16:

Probabilmente ti fischieranno le orecchie.
Ecco un capitolo davvero ben fatto, ti faccio i miei complimenti vivissimi.
Breve ma intenso, diretto e che incolla fottutamente il lettore allo schermo!
Ma, andando con ordine...
Scusami anche tu per il ritardo, ma avendo iniziato a lavorare e facendo degli orari un po' pesanti non ho più avuto molto tempo per leggere e fare le recensioni.
ma ora sono qui e sono felicissimo di aver letto questo capitolo.
Entusiasmante, anche qui abbiamo un climax ascendente significativo e che rappresenta la parte più rivoluzionaria e intensa della storia (almeno fin ora).
Sei stata bravissima, come sempre, a rendere le emozioni negative di preoccupazione e disagio da parte del team, sembrava di vederli e tutti erano personalizzati e caratterizzati al massimo.
Il meglio lo si ha nella Pov Serena, in cui vediamo anche qui una realizzazione delle sensazioni di dolore e preoccupazione salente di lei e di eccitazione dell'S.I.
I dettagli sono sempre meravigliosi.
Sinceramente è anche stato un capitolo con una conclusione inaspettata, effettivamente credevo di aver visto questa scena nel prossimo capitolo, invece questa rottura degli schemi la trovo molto interessante, ben proposta e propositiva per il tuo stile autore. Ho sperimentato anche io qualcosa del genere e l'ho trovata personalmente un'ottima idea.
Stilisticamente ormai ti conosco piuttosto bene, ed è inutile che ti dica che gli zoom personali per ogni personaggio sono il tuo forte- L'andare a sottolineare i dettagli che esprimono le loro emozioni non l'ho mai visto eseguito così bene e con naturalezza da nessun autore, Efpiano e non.
Bella l'azione finale di Serena, mi è sembrato di rivere un personaggio degli anime che sfodera dal niente i suoi calcioni volanti nella faccia.
Ancor più inaspettato lo sparo finale... qui iniziano a formularsi ipotesi sul possibile futuro dei due protagonisti... sinceramente ormai ci sono affezionato quindi guai a te se fai morire qualcuno!
Grammaticalmente è impeccabile.
Direi che per questo capitolo ho detto tutto, ti rinnovo i miei complimenti. Con questa storia hai fatto un ottimo lavoro!
Alla prossima!



Walt

Recensore Veterano
11/07/17, ore 12:06
Cap. 15:

Eccomi a recensire un capitolo molto toccante.
Devo dire che sei riuscita a farmi luccicare gli occhi dall’emozione.
Partendo con ordine, leggiamo di ciò che sta succedendo tra Hotch, l’S.I. e Serena.
McGrant si sta prendendo gioco di entrambi, in maniera subdola e da vero stronzo, purtroppo Serena è ancora convinta che la minaccia sia rivolta alla vita di Hotch e non alla sua.
Ci immergiamo nel primo flashback e leggiamo di come Serena ha vissuto la scomparsa del piccolo Jack, come ogni tuo flashback è straordinario. Serena è spontanea, genuina e rispecchia perfettamente il suo caratterino da bimba, credo che i due bambini siano i tuoi personaggi meglio riusciti in questa storia.
Sei anche stata molto brava a fare in modo che venga trasmessa tutta la tristezza e cupidigia del momento.
Nella seconda parte nell’attualità Serena inizia ad intuire che potrebbe essere lei la reale vittima.
Ma è immergendoci nel secondo flashback che le lacrime iniziano a sgorgare implacabili.
Non solo all’inizio la velocità e la preoccupazione nella scena sono state inserite in maniera dettagliata e coinvolge il lettore e lo fa stare in ansia.
Purtroppo come la storia andava a finire lo sapevamo già ma ti voglio dire che sei riuscita a creare un emozione in quella scena che sembrava di vederla, perfetta.
Hai anche risvegliato l’odio profondo per Gilgun, schifosissimo verme, Hotch avrebbe fatto bene a sparargli appena avrebbe avuto l’occasione!
Nell’ultima parte leggiamo invece di come McGrant inizia a minacciare seriamente la vita di Serena e Hotch tenta inutilmente di minacciare l’S.I. forse peggiorando la situazione. Successivamente Aaron viene pugnalato.
Davvero cruento come capitolo ma altrettanto emozionante e toccante. La vicenda è al culmine e io non vedo l’ora di andare avanti a leggere!
Ti riporto gli errori che ho trovato:
-“Credevo l’avrei fato io” manca la doppia t, ed essendo una frase sia importante che d’effetto ti consiglio di cambiarlo subito ;)
-“ vederlo sofferente era un conto” qui ti sei dimenticata la V maiuscola all’inizio.
Alla prossima!




Walt

Recensore Veterano
06/07/17, ore 20:42
Cap. 14:

Eccomi a recensire il tredicesimo capitolo!
Questo è un altro esempio di quanto tu sia brava sia come scrittrice sia come profiler e di come queste due cose possano combinarsi in maniera portentosa.
La prima parte infatti è un complesso insieme di gesti e relativi pensieri scaturiti dai due personaggi principali di questa storia.
Che dire, da leggere è magnifico!
Ogni piccolo gesto od espressione di Hotch fa scaturire a Serena tutti i sentimenti che racchiude dentro di se e che stanno per esplodere.
Hai fatto un'introspezione davvero portentosa, non annoia, non è un susseguirsi di pensieri e nemmeno un tema di filosofia applicata. È una perfetta descrizione dei sentimenti di una ragazza che ha vissuto senza suo padre, sono venuti molto bene. Ti invidio di avere questa abilità che mi farebbe comodo.
Il comportamento del S.I. per ora rimane freddo e spietato come al solito, non ha ancora agito in maniera particolare e ha detto le cose che fondamentalmente ci aspettavamo di sentire, scommetto che ha in serbo qualche sorpresa.
Alla stessa maniera ho apprezzato la seconda parte, più breve e diretta.
In questa seconda parte infatti leggiamo di un'inaspettatissima intuizione da parte della squadra!
Non ti nascondo che ci sono rimasto di sasso quando ho letto della possibilità di un terzo individuo che potrebbe aver architettato tutto per fare in modo che sia Hotch che Serena si trovassero lì sotto le grinfie di McGrant.
Questa è una cosa molto interessante che non vedo l'ora che sia approfondita dalla grandissima Garcia. Secondo me l'ipotesi più accreditata è quella di qualcuno che ha mosso i fili in modo che Hotch perdesse la vita, qualcuno che ci guadagnerebbe a livello lavorativo forse.
Spero venga svelato al più presto!
Grammaticalmente il capitolo è impeccabile e gode di un ottima fluidità sia di pensiero che di descrizione.
Ottimo lavoro!
Per questo capitolo è tutto! Ci rileggiamo presto!




Walt

Recensore Veterano
15/06/17, ore 16:39
Cap. 13:

Eccomi a recensire!
Allora devo dire che apprezzo molto il ritorno dell'azione dopo diversi capitoli dedicati all'intuizione e ai sentimenti di Serena.
Finalmente la storia subisce la svolta tanto attesa, entriamo nel vivo dell'indagine ma anche delle emozioni che questa storia è in grado di far suscitare al lettore.
Partecipiamo alla breve telefonata di McGrant in cui comunica a Serena il luogo da raggiungere.
In questa parte sei stata molto brava (come lo avevi già fatto in precedenza) a rendere a parole lo sfinimento, sia fisico che psicologico, di Aaron.
I suoi pensieri sono confusi, i pensieri si susseguono senza ordine e i suoi sensi lo stanno tradendo; hai fatto un ottimo lavoro.
Ma, come ormai ho imparato bene, il tuo meglio lo dai proprio nei flashback!
Sei bravissima a cogliere e trascrivere tutti quei dettagli e i comportamenti dolci e genuini dei bambini che fanno intenerire il lettore.
Davvero, mi piace molto leggere di Serena e Jack da bambini, sono così spontanei e cucciolosi che mi viene da abbracciarli! La ciliegina sulla torta è il fatto che tu li riesca a rendere sempre così diversi l'uno dall'altro ma decisamente realistici.
L'ultima parte è stata più metodica e descrittiva, forse dopo un capitolo ricco l'avrei sfoltita un pochino, ma non è niente male.
A quanto pare McGrant ha voluto fare il furbetto e adesso vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo: la faccenda si sta facendo molto interessante;)
Grammaticalmente non ho trovato errori ma se riesci a modificare la ripetizione di un "improvvisamente" nell'ultima parte (POV Serena) sarebbe perfetto!
Alla prossima e grazie per farmi leggere dei flashback così belli!




Walt

Nuovo recensore
14/06/17, ore 00:52
Cap. 12:

Buonasera,
Eccomi di nuovo qui a recensire un capitolo di questa bellissima storia.
Ora, non prendertela a male ma la prima parte del capitolo mi è parsa leggermente inverosimile e ti spiego subito il perché. Io a questo punto mi sarei aspettata che arrivasse il Direttore dell'FBI, è sparito un loro agente, uno dei più importanti ricordiamolo, e non si presenta per sapere se ci sono progressi? Mi sarei aspettata anche che ci fosse stata una sorta di test per valutare se la squadra era in grado di portare avanti l'indagine. Con il contatto continuo, l'affetto che provano l'uno per l'altro è normale non essere in grado di portare avanti una missione così importante a causa del coinvolgimento personale. È una prassi da usare, specialmente se la squadra non sa cosa fare. Sono preoccupati perché temono che il Killer, vista l'eccitazione provata dalla telefonata, possa ferire gravemente, e quindi portare alla morta certa, il loro capo. Ma perché? Conosco perfettamente il suo modo di agire, sa che l'unica cosa che vuole è vedere e far soffrire Hotchner. Se vuole che questo accada lui non deve morire e quindi non può provocare all'uomo ferite così gravi. Se segue il piano di sempre, Aaron non morirà neanche ma chi ci lascerà le penne è proprio la giovane ragazza. Ora arriviamo alla parte che più mi ha fatto storcere il naso: Serena. Mi meraviglio di Rossi. Come può la ragazza fare da esca? Sa che lui uccide la famiglia dell'uomo, in questo caso lui vuole uccidere Serena. Serena non è un agente, è una studentessa che, va bene che sta studiando tutto quel mondo, non è idonea per una missione del genere. Lei è una civile, non un agente. Non è neanche addestrata a difendersi. E se tutto andasse storto? Come riuscirebbe a difendersi? Mi sarei aspettata da Rossi la negazione più totale davanti all'idea che lei vada dal Killer. Sarebbe stato più logico, per me, mandare un agente donna sotto copertura. Non l'ha mai vista, non sa come è fatta e questo lo dimostra il fatto che ha fatto in modo che fosse la squadra a cercarla e portarla da lui. E non importa se Serena non vuole che nessuna la sostituisca ma lei non è idonea già dal fatto che è psicologicamente compromessa, avrà studiato la materia ma dato che è coinvolta troppo a livello psicologico potrebbe creare più danni che benefici.
Mi scuso per tutto questo, ma voglio essere sincera e dopo anni e anni di telefilm crime non posso che essere dubbiosa sulle scelte di una squadra esperta come questa. Ti chiedo scusa se ti ho offesa.
Ma passiamo alla seconda parte del capitolo.
Mi è piaciuto molto vederla curiosare tra le cose di suo padre, cercare informazioni utili, vederla conoscere il genitore tramite oggetti per gli altri inutili. Il cassetto nascosto è stato il tocco di classe. Uno dei posti più sicuri al mondo. Nessuno può entrare in quell'edificio, a parte gli agenti, e quindi il suo "tesoro" è ben custodito.
Nonostante Aaron sia chissà dove, ancora una volta dimostra alla figlia quanto lui tiene a lei, quanto tiene e ha tenuto alla sua famiglia e, sicuramente, potrà aver capito il dolore che ha provato il padre privandosene. La scena delle coroncine è stata stupenda, mi è piaciuta davvero tanto.
Ora il Killer è tornato, di nuovo, con una chiamata. Sono proprio curiosa di sapere cosa succederà!
Come sempre ti rinnovo i miei complimenti per la storia e spero veramente tanto che tu non ti sia offesa per quello che ho scritto.
Spero di rileggerti presto,

Vulpinia

Nuovo recensore
13/06/17, ore 03:27
Cap. 11:

Buonasera,
Prima di tutto ti chiedo scusa per la mia assenza della settimana scorsa, ma è stato un periodo un po' 'così'. Tra una cosa e l'altra non sono potuta passare a leggere e continuare la tua storia.
Ma andiamo dritto al sodo: Questo capitolo mi ha fatto veramente del male.
Haley. QUELLA puntata è una di quelle che salto molto volentieri. Sono una persona estremamente sensibile e piango sempre davanti a scene del genere. Non mi sarei aspettata di rivedere e rileggere l'intera scena.
In questo capitolo capiamo quanto Aaron si sente in colpa per tutto quello che è successo, vorrebbe piangere, urlare, ma non può perché non deve mostrarsi debole davanti al suo rapitore. Se lo facesse darebbe la vittoria a quell'essere spregevole. Mi fa male vedere Hotchner in quello stato, legato e preso a pugni da lui, vederlo urlare dal dolore a causa di quell'attrezzo che usa per torturarlo.
Spero che la squadra riesca a trovarlo subito. Non ce la faccio più a vederlo in quello stato. Vorrei entrare nel capitolo e rapirlo per coccolarlo per sempre.
Anche se dovevo scriverlo prima, giusto per seguire l'ordine del capitolo, mi è piaciuto come hai caratterizzato i personaggi in quella determinata scena. Rossi più di tutti. È un ottimo leader e non vuole mostrarsi debole perché se lo facesse la squadra ne risentirebbe.
Comunque Derek mi lascia un po' perplessa. Conosce il Killer, sa qual è il suo modo di agire e perché ha detto che stava mandando a monte l'operazione? Serena sta facendo e dicendo quello che LUI vorrebbe che lei dicesse. E non ha mandato a monte niente, lui uccide la famiglia degli uomini davanti a loro per fargli capire quanto cattivi sono stati come padri di famiglia. Anzi, Serena, per quanto sia brutto dire una cosa del genere, ha fatto bene a comportarsi così. Perché l'importante è che lei non vuole suo padre morto.
Come sempre ti ripeto che AMO la tua storia, mi prende sempre di più (Anche se mi crea del dolore psicologico vedere Aaron in quello stato ç_ç) e non vedo sempre l'ora che arrivi il giorno dopo per poter leggere un nuovo capitolo. Brava, brava, brava!
Sono sicura che l'ultima recensione, a fine storia, che scriverò sarà per la categoria "Indicata per le Scelte".
Hai talento, sei bravissima a spiegare i sentimenti che provano ogni personaggio, sei meticolosa (Anche troppo direi) nel descrivere i dettagli. La tua storia MERITA di essere in quell'elenco!
Spero di rileggerti presto,

Vulpinia

Nuovo recensore
07/06/17, ore 02:02
Cap. 10:

Buonasera,
Eccomi di nuovo qui a recensire questo nuovo (Nuovo per me) capitolo.
Inizio subito: Mi è piaciuto come hai trattato il lato emotivo di Serena in questo capitolo. Le emozioni veritiere che ha provato subito dopo aver dato quella risposta sono state descritte alla perfezione e con meticolosità. Non c'è dubbio alcuno che una persona in quella situazione possa aver provato tutte quelle sensazioni. Non hai descritto il tutto come un elenco della spesa, con freddezza come se non fossero importanti È stata scritta proprio, ma proprio, benissimo! Sei stata capacissima di scrivere come si dovrebbe una scena del genere.
Si possono comprendere i 'dubbi' della squadra a fine chiamata, ma c'è anche da capire la situazione e lo stato emotivo di Serena. Il Serial Killer ha manipolato la situazione, si è fatto dire ciò che voleva che Aaron sentisse e la ragazza, alla fine, ha detto una cosa che non pensava. Quindi si può dire che ha 'accontentato' il Killer? Perché se non lo vuole vedere morto e ha risposto così per me vuol dire questo. Magari, rispondendo così, si aspetta in futuro una qualche reazione da parte sua per far si che esca allo scoperto. Sono stata felice di vedere che JJ è andata comunque da lei, sia per avere quella risposta che tutti volevano sentire uscire dalle sue labbra e sia per confortarla un pochino.
E anche in questo capitolo è tornato il mio tanto amato flashback. Io li adoro veramente tanto, la dolce innocenza dei bambini, la loro semplicità. Mi piacciono davvero tanto. Anche in questo capitolo sei riuscita a rendere il comportamento della bambina idoneo per una bambina di soli quattro anno. Non tutti riescono a caratterizzare bene un bambino, molti usano parole troppo difficili per loro. Ma tu sei stata capace di caratterizzare il personaggio per l'età che ha nel flashback. Ti faccio i miei complimenti, non è da tutti riuscirci.
Però ho una cosa da chiederti: È possibile che una bambina di quattro anni si possa ricordare per filo e per segno un avvenimento del genere? Perché se io ripenso alla mia infanzia non ho ricordi così nitidi. Riesco a ricordare qualche breve dialogo, qualche sensazione e pochi episodi ma veramente brevi. Scusa la mia ignoranza in materia di ricordi infantili ma proprio non riesco a capire se è possibile oppure no.
Un'ultima cosa e poi vado, ho notato anche negli altri capitoli che chiami il Killer "S.I.", perché? Insomma, conosco l'identità del rapitore di Hotchner, non è più un Soggetto Ignoto.
Comunque rinnovo di nuovo i miei complimenti e spero di riuscire domani sera a passare ed a leggere un altro tuo capitolo.
Spero di rileggerti presto,

Vulpinia

Recensore Veterano
05/06/17, ore 12:54
Cap. 12:

Eccomi di ritorno su questa storia! Finalmente torno da una prima persona scritta bene! Un sollievo ogni tanto, grazie.
Ed è bello poter tornare a leggere una storia e sentire un certo affetto per i personaggi maturato ormai nei dieci capitoli precedenti, significa che il prodotto già in partenza è buono.
Per quanto riguarda il capitolo, leggiamo della ripresa di Serena dopo aver ceduto a degli errori durante la precedente telefonata e successivo sfogo con JJ.
Bella l'analisi introspettiva iniziale che interessa senza annoiare.
Mi è piaciuta anche il dialogo "botta e risposta" con tutta la squadra, non solo da l'occasione a Serena di riscattarsi ma anche ma da alla squadra l'opportunità di comprendere Serena e di affidarle comunque l'incarico nonostante sia evidente che è compromessa emotivamente.
Simpatico l'aneddoto delle due coroncine, un ricordo dolce.
Stilisticamente hai utilizzato tre blocchi distinti: nel primo nettamente più introspettivo, il secondo più dialogato e l'ultimo in cui c'è narrazione, introspezione e flashback. Considerando la complessità del capitolo si raggiunge un perfetto equilibrio.
L'unica cosa su cui mi sento di dover fare un appunto è l'arrivo della telefonata a fine capitolo, (non voglio essere critico in nessun modo anche perchè rispetto le tue scelte e prendo atto che questa long sia già bella che scritta da diverso tempo e di sicuro non andrai a modificare le cose, ma comunque te lo dico nella maniera più rispettosa possibile) è scontato. Per quanto siano passati due capitoli dalla telefonata precedente nella realtà della trama non sarà neanche trascorsa mezz'ora, eppure l'S.I. è già li con in mano la cornetta... non so come scelta non la condivido in quanto avrei preferito che trascorresse più tempo e magari un evento in mezzo. Come ripeto è stata una tua scelta e non la critico, ma cercando di essere un recensore serio devo dirti quello che penso in tutta sincerità così come lo faccio sempre.
Ed è nella stessa sincerità che a parte questa piccolezza ti comunico che il capitolo è ben riuscito, fluido, scorrevole e premette all'arrivo della svolta finale della storia.
Grammaticalmente ti riporto gli errori che ho trovato:
-"(orami mia confidente)" errore di battitura ormai;
-"c’è un motivo preciso per cui hai sposto quella domanda?" il verbo non mi suona probabilmente intendevi "esposto" o "sporto" ma meglio la prima.
Per questo capitolo è tutto! Alla prossima!




Walt