Recensioni per
Hotch invisible to His Daughter
di CaptainKonny

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
27/03/17, ore 20:13
Cap. 4:

Eccomi qui per la quarta recensione! È stato un capitolo bello pieno e sei stata molto brava con lo stile della narrazione, ma andiamo con ordine.
In questo capitolo vediamo i due agenti del FBI Spencer e Emily raggiungere la casa di Serena, interrogare la prima la zia e poi Serena stessa.
Sia il carattere dei due agenti che quello di Serena hanno subito uno sprint non da poco, sono stati delineati in maniera molto più chiara rispetto ai capitoli precedenti e questa è una cosa sia utile che piacevole per il lettore, quindi brava!
a livello grammaticale devo farti alcune piccole note:
-"Sposate con l’agente speciale Aaron Hotchner?" vocale sbagliata;
-"quando stai per molto tempo a contatto con una persona..." qui fai attenzione, perché grammaticalmente non è sbagliato ma stilisticamente non è il massimo. Quando dai una spiegazione generale come in questo caso è molto meglio utilizzare il "si impersonale" perciò non "quando stai", ma "quando si sta";
-"una volta per tute" ti sei dimenticata una t;
-"Persino il respiro rallentai." anche questa è una frase che stilisticamente rallenta molto la lettura, anzi interrompe completamente la fluidità della narrazione; è preferibile "Rallentati persino il respiro." in modo da togliere questo singulto dal forte carattere meridionale.
Per quanto riguarda la struttura devo dire che è venuto un capitolo molto ben fatto. Le descrizioni sono sintetiche ma dirette, i dialoghi scritti in questo modo (monologhi più lunghi tra una battuta e l'altra) non mi sono affatto dispiaciuti!
Da notare anche la giusta quantità di introspezione.
A livello di trama non è stato un capitolo ricco di colpi di scena come i precedenti, è vero, però è la giusta prosecuzione della narrazione.
Serena si è trovata davanti ad una notizia importane e ha dovuto affrontare una scelta.
Anche se era scontato che accettasse di collaborare al caso, hai saputo rendere il tutto molto bene e hai esposto bene i dubbi che la attanagliavano.
Adesso resta solo da vedere lo sviluppo della storia e il prossimo contatto da parte del rapitore:)
Nella sua complessità il capitolo è semplice e coinciso, che ci sta dopo due capitoli di personaggi, informazioni e colpi di scena.
Alla prossima lettura!



Walt

Recensore Veterano
27/03/17, ore 17:30
Cap. 17:

Ciao Konny,
Mi hai spaventato seriamente... Per un momento...(più di un momento in realtà) mi hai fatto credere che Hotch fosse morto... e se fosse successo non te l'avrei mai perdonato sappilo...
E la scena in cui "incontra" Harley e Jack è solo... wow... è incredibilmente triste e bella tutto in una volta. E quando lui si rende conto dell'assenza di Serena e decide di tornare da lei... è dolce, molto. Illustra molto bene quando Hotch sia legato a sua figlia, per quanto lei possa aver creduto che lui l'avesse abbandonata.

La scena col BAU Team è bella, la reazione di ognuno di loro è esattamente quella che si ci aspetterebbe sono felici, sollevati di sapere che staia bene e che si sia finalmente svegliato. Perché loro si vedono come una seconda famiglia per lui e come tale provano un sincero affetto verso Hotch e non si sentono solo come i suoi subordinati.

La scena con Hotch e Serena... dammi un attimo per contemplarne la bellezza. Qui abbiamo un padre e una figlia che si rincontrano davvero per la prima volta dopo molto tempo, qui abbiamo un legame(che si pensava quasi scomparso) che invece si mostra forte e unico. Padre e figlia che si incontrano di nuovo e che smettono per un momento di essere il capo profiler(sempre distaccato e con un certo controllo delle sue emozioni) e la figlia (che cerca di essere come il padre) e tornano ad essere solamente Hotch e Serena, padre e figlia. Se facessi una lista di momenti preferiti in tutta questa storia probabilmente questa sarebbe al primo posto.

Complimenti anche per questo bellissimo capitolo

-Anthony Edward Stark

Recensore Veterano
27/03/17, ore 17:12
Cap. 18:

Ciao CK,
Inanzi tutto wow... mi piace proprio questo finale. Con Serena finalmente profiler e con Hotch che ha partecipato al diploma della figlia, insieme a tutto il team non meno.
E' stato molto dolce come finale, anche se con la nota semi-malinconica di Serena che aveva paura che a causa del lavoro non avrebbe potuto vedere il padre(a proposito di questo si dice "via internet" e non "per internet" ma non è un errore grave, so don't worry).
Mi è piaciuta la reazione dei componenti della BAU e ti giuro ho sentito l'ansia di Hotch nel guardare la propria figlia sul palco a cui veniva consegnato il diploma.
Quindi ancora ben fatto.

Complimentoni per questa bellissima storia, spero di poterne leggere presto altre delle tue e ti ringrazio per avermi scritto nei ringraziamenti. Sappi che è stato un piacere leggere questa storia :D

Alla prossima, allora
-Anthony Edward Stark

Recensore Veterano
24/03/17, ore 18:32
Cap. 2:

Ciao e finalmente eccomi a recensire!
Allora, ne è passato di tempo dall'ultima volta e noto con piacere che la storia è conclusa ^^
Quindi, ora che è finalmente venerdì, ho un po' di tempo per me e ne ho approfittato per passare!
Come al solito, dividerò la recensione in due parti: grammatica e trama! Allora, leviamoci la parte noiosa subito, anche perché non ho molto da dire, perché non ho riscontrato problemi di nessun genere ^^ Il testo è veramente curato, molto pulito e ben costruito, quindi complimenti! Di solito non amo la narrazione in prima persona, soprattutto al passato, perché sento che se è il protagonista a raccontarsi, trovo più naturale che lo faccia al presente, ma questa è una mia opinione e devo ammettere che, nonostante le motivazioni apperna espresse, ho trovato il tuo capitolo molto piacevole da leggere! Veramente brava!
E ora passiamo alla trama! Ok, come già ti dissi, non sono pratica di Criminal Minds e mi ricordo di aver visto giusto pochissime puntate quando ero più piccola, ma proprio non mi ricordo assolutamente nulla. Fatta questa premessa, ho trovato il capitolo molto interessate: se nel primo abbiamo conosciuto la figlia, ora conosciamo il padre e i demoni con cui è costretto a vivere. Hai dato un bel taglio introspettivo a Hotchner, descrivendo quelli che sono i suoi rimorsi e le motivazioni che lo spingono a lavorare. Hai reso il personaggio reale, tanto che ho provato una certa empatia nei suoi confronti, il che è un'ottima cosa ^^
Bella anche la scena finale, interessante e ben costruita, tanto che non ho staccato gli occhi dal pc e sono rimasta col fiato sospeso fino alla fine! Mi è piaciuto il tuo modo di descrivere l'azione e sei stata in grado di mantenere un'ottima atmosfera pieno di inquietudine! Good job!
Il capitolo non è particolarmente lungo e non posso ancora esprimermi dettagliatamente sullo svolgersi della storia, quindi chiudo qui la recensione e alla prossima^^

Un bacione,
Zenya

Recensore Veterano
23/03/17, ore 13:12
Cap. 3:

Eccomi qui per la terza recensione! Stavolta non in ritardo ^^
Questo capitolo è stato molto più complesso dei precedenti, non nego che all'inizio ho fatto fatica a capire quali personaggi erano presenti nella scena e chi aveva parlato, ma piano piano ci si fa l'abitudine e si riesce a giostrarsela. Capisco che non sia stato facile neanche per te.
In questo capitolo incontriamo la squadra di Hotch, si capisce che sono tutti elementi pienamente caratterizzati anche se in questo capitolo abbiamo potuto conoscere solo un accenno della loro personalità.
Durante il capitolo veniamo a conoscenza dei vari personaggi uno dopo l'altro in una scena di tranquilla vita quotidiana, per poi notare la sempre crescente preoccupazione per la scomparsa del loro capo e concludere con una tagliente conversazione telefonica con il rapitore di quest'ultimo.
Cavolo, sono eventi importanti!
Questa volta inizio ad analizzare per prima la trama, già che siamo qui.
Devo farti i complimenti per la sensazione di quotidianità che sei riuscita a trasmettere già nelle prime righe dello scritto, sembra proprio di vivere la scena e conoscere i personaggi uno per uno senza nulla a disturbare la loro, appunto, realtà quotidiana.
Si fa conoscenza di caratteri diversi e complementari, ogni membro della squadra ha un ruolo ben definito nella realtà del gruppo e li hai resi alla perfezione. Viene trasmessa anche la crescente ansia di Rossi causata dal apparente ritardo di Hotch e infine la telefonata del rapitore è ricca di tensione tra tutti i partecipanti.
Si capisce che questo individuo è un uomo, ex galeotto, probabilmente arrestato in qualche caso risolto da Hotch o dall'intera squadra, conosce molto bene tutti i membri che ne fanno parte.
Poi la richiesta di Serena mi ha spiazzato, cosa potrebbe c'entrare?
A livello grammaticale posso solo farti notare questa frase " dopo aver gettato la malaugurata borsa che aveva con sé in parte alla sedia" che è un po' confusa, prova concluderla con "con sè sulla sedia" così risulta più diretta e non fa bloccare il lettore.
A livello strutturale il capitolo è molto diverso dai precedenti. Possiede molto meno descrizione, nessun introspezione e moltissimi dialoghi.
In sé e per sé mantenere l'equilibrio tra questi elementi non è un errore ma ti posso garantire che fa la sua bella figura. Ad esempio la struttura dell'ufficio è un elemento che secondo me andrebbe inserito, perché collocare nella propria immaginazione, mentre si legge, questa mezza dozzina di personaggi in un luogo ipotetico che coincida poi agli eventi della storia non è facile. Una descrizione dell'ambiente (salvo in casi in cui deve aleggiare il mistero) è sempre utile, anche perché di sicuro te te lo immagini in un certo modo ed è giusto che lo trasmetta al lettore, perché è la tua storia!
Concordo invece, che in un capitolo del genere l'introspezione è totalmente trascurabile.
Quindi alla fine, quando un concludi un capitolo, inserire le parti mancanti lo rende sempre più completo e più soddisfacente anche per il lettore.
Un altro appunto che devo farti riguardante la struttura dello scritto è per i nomi dei personaggi, mi spiego meglio: già non è semplice districarsi tra tutti i personaggi che hai inserito tutti insieme (capisco perfettamente che non hai potuto farne a meno), cerca di non confondere ulteriormente il lettore saltando dal nome al cognome come se nulla fosse. Presentali con nome e cognome e poi utilizzane uno solo per il resto della storia. È vero che a volte un "capitano Rossi" ci può stare ma dopo aver macinato per bene tutti i personaggi ed averci fatto l'abitudine perché così confonde un po' le idee:)
Bene, in conclusione dico che il capitolo ha aggiunto una svolta alla storia che non mi aspettavo e introduce personaggi molto interessanti che non vedo l'ora di vedere all'opera, la lettura scorre sempre fluida e mantieni un ottimo stile in prima persona.
Serena come reagirà alla notizia?
Per ora è tutto e alla prossima ! :)



Walt

Recensore Veterano
22/03/17, ore 17:30
Cap. 2:

Ciao! Eccomi per un'altra nuova recensione, scusami il ritardo :)
Entriamo nel vivo della narrazione, ormai il prologo ci aveva preparato in maniera degna ad una storia contraddistinta da un forte carattere poliziesco, spionistico e d'azione.
Il capitolo è tratto dal punto di vista del padre Aaron e non di quello di Serena, come invece mi aspettavo. Mi ha sorpreso ma è stata anche una cosa gradita, ti fa conoscere meglio un personaggio che invece prima era solo raccontato tramite i ricordi di lei e questo è un punto a favore.
Dopo una missione (spero si possano definire così^^) Aaron compie un viaggio in aereo con la sua squadra e, prima di andare a casa, i pensieri nostalgici lo attanagliano. Una volta tornato effettivamente alla sua dimora però, viene aggredito da un personaggio sconosciuto, (povero :( )
L'ho trovato un capitolo interessante, di sicuro apre la porta a molte strade. La più classica, secondo me, è quella di una lunga missione di ritrovamento da parte di Serena, poi vedrò se ci ho preso, oppure chissà come hai sviluppato la storia, lo scoprirò leggendo!;)
Posso chiederti cosa significa la sigla iniziale POV HOTCH ? Con le sigle non ci capisco mai niente ahaha:)
Grammaticalmente ho trovato solo due errori: "così, bloccai il tempo ancora una volta, mettendo..." la prima virgola va levata, non si tratta di un inciso e rendi la frase più diretta e fluida. Poi ti sei dimenticata un accento su "dimostro", ma nulla di grave sono errori di distrazione che possono fare tutti, soprattutto battendo a computer rispetto allo scrivere a mano:) te li riporto perché sulle fic degli altri li noto, sulle mie no :(
A livello strutturale il capitolo è perfetto!La lettura scorre fluida e senza costrizioni. Si inizia con un'importante introspezione in cui si evidenzia la passione che Aaron ha per il suo lavoro e i pensieri di sofferenza a causa delle scelte che ha fatto in passato. La scena poi si evolve in un'azione decisamente agitata e violenta. È vero che non è presente dialogo, ma essendo un capitolo particolare non si può considerare un difetto :)
Hai fatto alcune similitudini che mi sono piaciute, e le scene sono descritte poco, ma contribuiscono a rendere più cuba e buia la vicenda a cui stiamo assistendo, perciò non lo trovo un particolare errore, anzi a me non mi è dispiaciuta come scelta.
L'unica cosa che posso consigliarti, per rendere la struttura del capitolo più fluida e meno "mattone" è di andare a capo più spesso dopo i punti, in modo da renderlo meno pesante agli occhi (sempre scelte stilistiche personali e ignorabili).
La trama subisce un inizio interrogativo non da poco! Mi sono chiesto perché Aaron non avesse una foto anche di suo figlio, è vero che è deceduto, ma perché fare discriminazioni?:( poverino!
La scena introspettiva mette tristezza, mentre il momento in cui il protagonista intuisce di non essere solo in casa fa tribolare anche il lettore!
Il fatto di iniziare con un misterioso rapimento del papà di Serena proprio dopo aver raccontato ciò che lei prova per lui nel prologo, beh, è una scelta da maestro, si mette molta curiosità sullo sviluppo della storia.
Non credo che Serena lo scopra subito, ma comunque di sicuro dovrà affrontare delle scelte non da poco e combattere il suo istinto di profiler per far emergere di più l'ormai sepolto istinto di figlia.
Hai lavorato molto bene, lo trovo interessante ed è stata un'intelligente scelta da parte tua, oddio non so se sia un evento ripreso dal telefilm, se lo fosse l'introduzione del concetto "passato oscuro del protagonista" è stato azzeccatissimo.
Lo stile mi piace molto e, pur preferendo la terza persona, leggere la tua storia non mi pesa per niente, anzi sono molto curioso di scoprire come si evolverà la trama! ;)
Alla prossima recensione, che dovrebbe arrivare a breve! :)


Walt

Recensore Master
18/03/17, ore 18:04
Cap. 7:

"Malgrado i sentimenti contrastanti, Serena vuole disperatamente capire e tornare ad avere quel legame che aveva con suo padre". Penso che questa frase riassuma perfettamente lo stato d'animo e le intenzioni della Serena che ci hai raccontato finora. È arrabbiata con il padre - giustamente, a mio parere - ma il suo bisogno di averlo accanto è innegabile, così come la sua voglia di emularlo. La somiglianza che Rossi ha immediatamente notato, salta molto più all'occhio in questo capitolo: c'è la stessa attenzione ai dettagli dei comportamenti - è questo il profiling, giusto? - e un pizzico di sicurezza ostentata. Mi ha colpito molto quando dice che lei non rifarebbe gli stessi errori del padre, mi è parso di sentire la voce di ognuno di noi nelle sue parole, la voce di ogni figlio che si ripete come un mantra "io farò diversamente, io farò meglio"...

Recensore Master
18/03/17, ore 17:29
Cap. 6:

La tensione tra vittima e folle carnefice in questo capitolo è salita vertiginosamente. Il sequestratore si mostra a Hotch nella sua inquietante follia, quando Hotch lo accosta a un pagliaccio non ho potuto fare a meno di rabbrividire e la sua instabilità è venuta tutta fuori a chiusura capitolo quando si è autodefinito buon padre di famiglia. Da parte sua, Hotcher, nel suo monologo interiore, tira fuori tutta la sua intelligenza e la sua sensibilità: è un uomo capace e forte che però è stato costretto al limite e chissà se riuscirà ad essere ancora così forte...

Recensore Master
17/03/17, ore 21:22
Cap. 5:

Questo capitolo mi ha frantumato il cuore in tanti pezzettini. La serata di Halloween con i bimbi che rivedono finalmente il papà, Jack tutto orgoglioso di essersi travestito dal suo eroe e Serena timorosa e sull'orlo della lacrime, è stato descritto tutto magnificamente e sapere che la promessa che la bimba strappa al papà non sarà rispettata aggiunge uno velo di amarezza all'intera prima parte. Nella seconda parte ritorniamo al presente e alle indagini, mi è piaciuto molto assistere alla ricognizione della casa di Hotcher, alla ricostruzione fatta da Derek e Rossi e ai tentativi di capire il modo di agire del sequestratore. Le preoccupazioni del gruppo per il capo e l'uno verso l'altro sono quello che risalta sempre più ai miei occhi - in particolare, mi hanno colpito le osservazioni di Derek su Spencer - ma in generale, si nota sempre l'affiatamento del gruppo. Infine, Serena incontra tutto il team e si fa notare per l'incredibile somiglianza con Hotch. Il tratto con cui delinii l'investigazione e le reazioni dei personaggi migliora di capitolo in capitolo: l'ho già detto ma mi ripeto, si legge bene quanto conosci la tua storia. Ben fatto!

Recensore Veterano
17/03/17, ore 16:53
Cap. 16:

Ciao CK
Scusami per il ritardo nel recensire, ma sono stato male...
Ma ora parliamo dei capitoli.
Del precedente mi è rimasto molto impresso il Flashback sulla morte di Jack( è davvero molto triste e ben scritto) oltre che il momento in cui l'SI ha accoltellato Hotch(giuro che ho strillato"Come hai osato... tu...!").
Per questo capitolo devo dirti che la reazione del BAU Team mi è sembrata molto realistica.
E vorrei fare i complimenti a Serena per essere riuscita a mantenere il sangue freddo e raggirare McGrant...
Ma ora con questo cliffhanger.... spero davvero che Serena non muoia o che Hotch non finisca ucciso in un tentativo di salvarla...(Spero che se la cavino tutti, meno McGrant lui deve proprio morire(o finire in una prigione da cui non verrà mai più tirato fuori)

La parte della musica non so cosa dire... mi è sembrata un po' surreale, però come segnale è abbastanza efficace(voglio dire cos'altro potrebbe essere?).
Al prossimo capitolo (e scusami ancora per il ritardo)
-Anthony Edward Stark

Recensore Master
16/03/17, ore 17:13
Cap. 16:

Ciao, ho letto questa storia tutto d'un fiato e devo dire che sei bravissima per molti aspetti, è una delle poche ff su questa serie fatte bene. Non è facile muoversi bene in questo universo e mettere tutti i piccoli dettagli al posto giusto, ma tu ci sei riuscita abbastanza bene, a parte un paio di piccole cose che ti segnalerò più avanti, ma comunque non posso fare altro che ammirarti, perché stai procedendo davvero molto bene. Tu scrivi pure molto fluentemente, un libro giallo tuo lo comprerei a priori perché sai portare benissimo il lettore negli ambienti che scegli di narrarci, usi il giusto linguaggio non proprio semplice e banale (per fortuna) ma comunque in grado di trasportare dritti nella storia. Ho trovato solo qualche piccolo errore di battitura e in pochissimi casi un paio di virgole in più, facilmente eliminabili con una semplice rilettura dei capitoli. Unico consiglio che ti voglio dare è di stare attenta all'espressione "in parte" perché non è italiano, ma un refuso del dialetto, quindi non sta benissimo e se non si sa il significato non si capisce cosa vuol dire.
Purtroppo i capitoli sono tanti e io non sono troppo brava con le analisi dei personaggi in questi casi, farle capitolo per capitolo sarebbe stato meglio, quindi scusami se mi concentrerò più sui piccoli appunti e sulle cose "negative" di cui ti parlavo prima, spero di riuscire ad analizzarti per bene tutto quando a questo punto la storia sarà completa, anche perché per ora ho troppo l'ansia di sapere come continuerà.
Il primo punto, che però vedo hai migliorato negli ultimi capitoli, è che Garcia di fronte al rapimento di una persona per lei non sarebbe stata così calma e frizzante, ovviamente avrebbe mostrato comunque la sua eccentricità, ma molto più tragicamente. Questo specialmente nei primi capitoli si è fatto sentire troppo poco e il suo atteggiamento ha stonato un po' con il suo essere, però come dicevo già in questi ultimi due-tre capitoli è sembrata molto più se stessa. Ti faccio queste precisazioni perché sei brava e secondo me potresti sistemare tutto revisionando poche frasi se volessi, e poi per il futuro, casomai volessi scrivere un'altra storia su questo fandom.
La seconda e ultima questione è quella un po' più spinosa. Allora, tu fai capire che la squadra che c'è nella tua storia era, come nella serie reale, presente già ai tempi di Foyet, però li fai apparire praticamente con le età di allora. Ora, è vero che tu hai cambiato diciamo universo, per usare i termini di EFP, però è pur vero che dalla morte di Haley sono comunque passati 22 anni, quindi, per dirtene una, Reid ora ne deve avere almeno più di 42 volendo abbassare l'età del suo ingresso in squadra a 20 (in realtà secondo i calcoli veri lui ne dovrebbe avere 50 e Rossi più o meno 80). Dovresti calcolare meglio i tempi e sistemare un po' quest'aspetto, altrimenti diventa tutto molto confuso.
Beh, credo sia praticamente improbabile per vari motivi che loro conoscano la canzone della Amoroso, anche perché è cronologicamente inesistente quando Serena aveva 4 anni, però devo ammettere che la scelta è stata molto azzeccata e ci sta particolarmente bene, quindi non me ne lamento.
Beh, ora non posso fare altro che aspettare di sapere cosa succederà, promettendoti che al prossimo capitolo mi concentrerò di più su tutta la vicenda. Ah, l'ho già detto che da quanto ho pianto ho dovuto lavarmi la faccia più di una volta, maledetti i tuoi Flashback!

Recensore Veterano
16/03/17, ore 13:41
Cap. 1:

Scusami per il ritardo ma sono stato dannatamente sommerso dagli impegni, tra viaggi a Genova, partner, ricerca del lavoro e amici poi sono stato sovrastato dal sonno ieri sera :(
Ma adesso eccomi qui per la prima recensione a questa lunga long :) che inizia con il classico prologo, è sempre molto utile! Cercherò sempre di analizzare il più possibile di ogni capitolo, dalla grammatica alla trama, passando per struttura e domande di vario genere e natura; il tutto nella maniera più costruttiva possibile. Non intenderò mai offenderti, ma questo dovrebbe essere sottinteso :)
Mi spiace molto non poterti dare le soddisfazioni che farebbe chiunque conoscesse bene il fandom e che sapesse già molti fatti legati alla trama e ai personaggi. La considererò come una storia originale, ma so cosa vuol dire confrontarsi con i lettori che conoscono il fandom che tratti ed è molto piacevole ricevere recensioni di quel tipo (come fai tu con me ^^)
Bene la finisco con le sciocchezze e andiamo a cominciare!
Di solito prendo appunti mentre leggo i capitoli in modo da segnarmi bene tutto quello che noto e che voglio riportarti, ma in questo prologo non ce n'è stato bisogno: è molto diretto, poco prolisso e coinciso; l'ideale insomma :)
Mi è piaciuto molto, scritto davvero bene, hai uno stile impeccabile che utilizza frasi semplici, fluide e dirette, perciò non posso sollevarti nessun dubbio a livello di grammatica e sintassi, è perfetto!
Considerando il prologo in sé e per sé si tratta di una breve presentazione di quella che sembra essere la protagonista femminile della storia, dalla sua infanzia alla semi-attualità, passando per lutti, desideri, scelte di lavoro e
Non posso negare che sia un introduzione intrigante, molto marcata dal fattore poliziesco e ben delineata.
Mi sembrava quelle scene tipiche dei telefilm in cui nella prima puntata si sente in sottofondo la voce del protagonista che illustra un po' la situazione introno alla storia principale, prima di iniziare a narrarla.
A livello strutturale il prologo fa il suo dovere in maniera egregia e, anche se appunto il suo ruolo è quello di spararti informazioni, il tutto risulta particolarmente piacevole e scorrevole, per nulla pesante e impegnativo. Complimenti, non è da tutti, come ti accennavo io ho avuto invece molte difficoltà a superare questo scoglio iniziale.
A livello di trama, che è la cosa più importante, lo trovo davvero un ottimo inizio! Adoro i polizieschi e i gialli in generale e mi hai fatto scoprire un ruolo (il profiler) che non conoscevo e che in un mondo parallelo, in cui si può veramente svolgere il lavoro che piace, mi piacerebbe provare a diventare!
Tornando alla storia beh, mi hai già appassionato con questa introduzione con un leggero velo di mistero, perché è inutile negare che non ci sia;)
La bambina colpita da diverse gravi sventure familiari che caso strano decide di diventare una profiler... non è che nel suo subconscio vuole in realtà scoprire qualcosa su suo padre che non è mai riuscita a scoprire?
Questa è solo un'intuizione che probabilmente si rivelerà sbagliata nel momento in cui la trama si svilupperà veramente, ma chi lo sa, me lo ha fatto pensare...
Entra in gioco anche un po' del complesso di Edipo, vedremo solo con l'evolversi della trama se sarà fondato oppure solo accennato dalla protagonista.
Chissà che fine ha fatto il padre e cosa pensa di sua figlia, se la controlla da distante o se sia in mezzo a dei guai che non gli permettono di trascorrere e recuperare gli anni che ha perso con lei, vedremo!
Per ora mi sembra tutto, in fondo è stato solo un prologo, sarà sicuramente interessante vedere come si svolge la vicenda :)
Ci vediamo alla prossima recensione!



Walt

Recensore Master
15/03/17, ore 19:36
Cap. 1:

Ciao!
Allora, ho deciso di recensire questa storia perché da quello che ho capito, è quella a cui tieni di più e quella che affermi esserti riuscita meglio.
Non conosco la serie tv, però farò come se fosse un originale.
Dunque, come prologo mi piace molto! La protagonista si presenta, in prima persona, e questo è un bene perché aiuto il lettore ad immedesimarsi, ed è bello vedere che non è per niente stereotipata. E' forte, ha avuto una storia difficile ma sa quello che vuole, mi affascina molto il ruolo del profiler.
Mi ha colpito molto la storia della sua famiglia, della madre e del fratello che sono stati uccisi e del padre, con cui non va proprio d'accordo, ma con il quale spero le cose si aggiustino, mi piacciono le famiglie felici.
Per essere un prologo incuriosisce molto, e non è che ci riescono tutti!
Dal punto di vista dello stile/grammatica non ho nulla da dire, fila tutto molto bene e non ho notati errori grammatici/ortografici.
Comunque sembra che accadranno molte cose!
Probabilmente leggerò il seguito, intanto ti faccio i miei complimenti ;)
A presto!

Recensore Master
10/03/17, ore 12:48
Cap. 4:

Capitolo interessante. L’intreccio investigativo non si è arricchito in questo capitolo, ma arruolando Serena stiamo facendo un passo in avanti nella conoscenza del rapitore sconosciuto.

Sono ben lunghi dall’essere un’esperta nel campo delle detective stories, ma quelle due o tre serie televisive le ho viste anch’io e trovo sempre molto ben ritratto il lato investigativo della vicenda. Mi piace come si muove la prima scena, ha un che di televisivo: i due agenti arrivano nel quartiere, lo osserviamo insieme a loro, cerchiamo la casa, parliamo con la donna, facendo domande attente e pertinenti e ascoltiamo la sua storia. Dall’esterno ci spostiamo sempre di più verso l’interno fino al racconto della vita di Hotcher dal punto di vista della cognata.

Devo dire la verità, però, al cambio di punto di vista ho alzato gli occhi al cielo. Trovo davvero molto difficile accettare un cambio di voce narrante dalla terza alla prima persona in un unico capitolo senza una chiara giustificazione: spezza l’unità narrativa senza un vero motivo. Fai un ottimo lavoro sia con la narrazione onnisciente che con quella interna, ma quando usi la terza persona, il tuo narratore onnisciente può tranquillamente cambiare il punto di vista conservando la terza persona.

Tralasciando questo dettaglio di stile, mi piace come viene fuori la tua attenzione alla caratterizzazione dei personaggi, li conosci bene e questo si legge tra le righe della tua storia. Mi piace che Serena dubiti un po’ prima di accettare, in fondo, sta mettendo la sua vita in pericolo per una persona che – siamo onesti – l’ha abbandonata e ciononostante, tra le sue parole, si nota l’affetto che la lega al padre.

Recensore Master
09/03/17, ore 21:03
Cap. 7:

Ehilà! Ho deciso di recensire questo capitolo perché siamo più o meno a metà, e così non finisce che accumulo miliardi di cose e poi me le dimentico. E poi posso andare avanti con calma e recensire il resto un'altra volta!

Allooooraaaa... prima di tutto, c'è da dire che non ho mai visto Criminal Minds ma nel complesso, sapendo un po' cos'è il profiling e avendo visto diverse altre serie crime americane, un'idea sulla situazione generale me la sono fatta e anche piuttosto chiara.
Il personaggio di Hotch è ben tratteggiato, a mio parere, anche per chi è ignorante in materia come me: approfondisci molto i suoi sentimenti, le sue emozioni, il suo vissuto ed è una buona cosa visto che vuoi che la storia si possa leggere anche come una originale.
Lo stesso vale per Serena, anche lei molto ben descritta (utilissimo il primo capitolo e quest'ultimo con l'interrogatorio, e bello anche il flashback che ci racconta di com'era da piccola).
L'unico appunto che ti voglio fare, dal punto di vista di una che cerca di leggere la storia come un'originale, sono i ragazzi della squadra di Hotch: trovo che le parti in cui ci sono loro risultino un po' confuse per chi come me non conosce i personaggi, non tanto per come interagiscono tra loro perché si vede che sono un bellissimo gruppo e sono molto affiatati e li muovi bene, quanto perché non vengono presentati singolarmente in modo preciso ed essendoci diversi nomi finiscono per mescolarsi tutti in un unico minestrone, a parte un paio che emergono con più chiarezza (Rossi e JJ, più che altro).

Il caso è molto intrigante, trovo molto bella l'idea che Serena si ritrovi - un po' volente e un po' nolente - a collaborare con le persone che in un certo senso sono state come dei figli per suo padre, ma di cui riconosce il grande valore.
Spero che piano piano si integri con la squadra e voglia rimanere a lavorare con loro una volta conclusa l'accademia, sarebbe interessante vederla con tutti gli altri!
Trovo molto interessante anche il rapporto di Serena con il padre: una parte di lei lo odia per essere stata abbandonata quando avrebbe avuto bisogno di lui, nonostante a livello razionale sappia che Hotch l'ha fatto per proteggerla; l'altra parte però non ce la fa, a dispetto di tutto, a non considerarlo il suo eroe. Quando era piccola aveva con lui un rapporto troppo speciale perché la vita e la morte, per quanto brutali, glielo strappino del tutto.
E questo si vede bene.

Che altro, che altro...
AH! Il criminale! Sono davvero curiosa di come si evolveranno le cose per lui, di come andranno avanti le indagini e di ciò che accadrà a Hotch. E del ruolo che avrà Serena in tutto questo!

E poi il flashback. Mi è piaciuto davvero tanto, è stato bello vedere per un a volta anche Haley e Jack. Spero ce ne siano altri nel corso della storia, aggiungono un tocco di spensieratezza ma anche di nostalgia che non guasta mai. E poi motivo n.1 adooooro le scene in cui compaiono dei bambini (danno tutto un altro ritmo alla narrazione, credo!) e motivo n.2 l'inguaribile romantica che è in me vuole vedere qualche scena di tenerezza tra Hotch e Haley, dopo che hai descritto il loro amore con tanto fervore :3

Niente, non penso mi sia rimasto altro da dire... ci si rivede presto su queste frequenze, quando andrò avanti a leggere :D
Fra