Recensioni per
Hotch invisible to His Daughter
di CaptainKonny
Eccomi qui per la quarta recensione! È stato un capitolo bello pieno e sei stata molto brava con lo stile della narrazione, ma andiamo con ordine. |
Ciao Konny, |
Ciao CK, |
Ciao e finalmente eccomi a recensire! |
Eccomi qui per la terza recensione! Stavolta non in ritardo ^^ |
Ciao! Eccomi per un'altra nuova recensione, scusami il ritardo :) |
"Malgrado i sentimenti contrastanti, Serena vuole disperatamente capire e tornare ad avere quel legame che aveva con suo padre". Penso che questa frase riassuma perfettamente lo stato d'animo e le intenzioni della Serena che ci hai raccontato finora. È arrabbiata con il padre - giustamente, a mio parere - ma il suo bisogno di averlo accanto è innegabile, così come la sua voglia di emularlo. La somiglianza che Rossi ha immediatamente notato, salta molto più all'occhio in questo capitolo: c'è la stessa attenzione ai dettagli dei comportamenti - è questo il profiling, giusto? - e un pizzico di sicurezza ostentata. Mi ha colpito molto quando dice che lei non rifarebbe gli stessi errori del padre, mi è parso di sentire la voce di ognuno di noi nelle sue parole, la voce di ogni figlio che si ripete come un mantra "io farò diversamente, io farò meglio"... |
La tensione tra vittima e folle carnefice in questo capitolo è salita vertiginosamente. Il sequestratore si mostra a Hotch nella sua inquietante follia, quando Hotch lo accosta a un pagliaccio non ho potuto fare a meno di rabbrividire e la sua instabilità è venuta tutta fuori a chiusura capitolo quando si è autodefinito buon padre di famiglia. Da parte sua, Hotcher, nel suo monologo interiore, tira fuori tutta la sua intelligenza e la sua sensibilità: è un uomo capace e forte che però è stato costretto al limite e chissà se riuscirà ad essere ancora così forte... |
Questo capitolo mi ha frantumato il cuore in tanti pezzettini. La serata di Halloween con i bimbi che rivedono finalmente il papà, Jack tutto orgoglioso di essersi travestito dal suo eroe e Serena timorosa e sull'orlo della lacrime, è stato descritto tutto magnificamente e sapere che la promessa che la bimba strappa al papà non sarà rispettata aggiunge uno velo di amarezza all'intera prima parte. Nella seconda parte ritorniamo al presente e alle indagini, mi è piaciuto molto assistere alla ricognizione della casa di Hotcher, alla ricostruzione fatta da Derek e Rossi e ai tentativi di capire il modo di agire del sequestratore. Le preoccupazioni del gruppo per il capo e l'uno verso l'altro sono quello che risalta sempre più ai miei occhi - in particolare, mi hanno colpito le osservazioni di Derek su Spencer - ma in generale, si nota sempre l'affiatamento del gruppo. Infine, Serena incontra tutto il team e si fa notare per l'incredibile somiglianza con Hotch. Il tratto con cui delinii l'investigazione e le reazioni dei personaggi migliora di capitolo in capitolo: l'ho già detto ma mi ripeto, si legge bene quanto conosci la tua storia. Ben fatto! |
Ciao CK |
Ciao, ho letto questa storia tutto d'un fiato e devo dire che sei bravissima per molti aspetti, è una delle poche ff su questa serie fatte bene. Non è facile muoversi bene in questo universo e mettere tutti i piccoli dettagli al posto giusto, ma tu ci sei riuscita abbastanza bene, a parte un paio di piccole cose che ti segnalerò più avanti, ma comunque non posso fare altro che ammirarti, perché stai procedendo davvero molto bene. Tu scrivi pure molto fluentemente, un libro giallo tuo lo comprerei a priori perché sai portare benissimo il lettore negli ambienti che scegli di narrarci, usi il giusto linguaggio non proprio semplice e banale (per fortuna) ma comunque in grado di trasportare dritti nella storia. Ho trovato solo qualche piccolo errore di battitura e in pochissimi casi un paio di virgole in più, facilmente eliminabili con una semplice rilettura dei capitoli. Unico consiglio che ti voglio dare è di stare attenta all'espressione "in parte" perché non è italiano, ma un refuso del dialetto, quindi non sta benissimo e se non si sa il significato non si capisce cosa vuol dire. |
Scusami per il ritardo ma sono stato dannatamente sommerso dagli impegni, tra viaggi a Genova, partner, ricerca del lavoro e amici poi sono stato sovrastato dal sonno ieri sera :( |
Ciao! |
Capitolo interessante. L’intreccio investigativo non si è arricchito in questo capitolo, ma arruolando Serena stiamo facendo un passo in avanti nella conoscenza del rapitore sconosciuto. Sono ben lunghi dall’essere un’esperta nel campo delle detective stories, ma quelle due o tre serie televisive le ho viste anch’io e trovo sempre molto ben ritratto il lato investigativo della vicenda. Mi piace come si muove la prima scena, ha un che di televisivo: i due agenti arrivano nel quartiere, lo osserviamo insieme a loro, cerchiamo la casa, parliamo con la donna, facendo domande attente e pertinenti e ascoltiamo la sua storia. Dall’esterno ci spostiamo sempre di più verso l’interno fino al racconto della vita di Hotcher dal punto di vista della cognata. Devo dire la verità, però, al cambio di punto di vista ho alzato gli occhi al cielo. Trovo davvero molto difficile accettare un cambio di voce narrante dalla terza alla prima persona in un unico capitolo senza una chiara giustificazione: spezza l’unità narrativa senza un vero motivo. Fai un ottimo lavoro sia con la narrazione onnisciente che con quella interna, ma quando usi la terza persona, il tuo narratore onnisciente può tranquillamente cambiare il punto di vista conservando la terza persona. Tralasciando questo dettaglio di stile, mi piace come viene fuori la tua attenzione alla caratterizzazione dei personaggi, li conosci bene e questo si legge tra le righe della tua storia. Mi piace che Serena dubiti un po’ prima di accettare, in fondo, sta mettendo la sua vita in pericolo per una persona che – siamo onesti – l’ha abbandonata e ciononostante, tra le sue parole, si nota l’affetto che la lega al padre. |
Ehilà! Ho deciso di recensire questo capitolo perché siamo più o meno a metà, e così non finisce che accumulo miliardi di cose e poi me le dimentico. E poi posso andare avanti con calma e recensire il resto un'altra volta! |