Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura. Che atmosfera leggera e movimentata quella di inizio capitolo: qui viene presentata l’intera squadra dell’FBI di cui Hotch è a capo, sono personalità completamente differenti, ognuna con il proprio carattere, reazioni, lavoro, interazioni con i colleghi. La presenza di molti dialoghi aiuta a muoversi tra i vari personaggi, visto che non è mai facile doverne gestire più di tot in una sola scena, è caotico ma non per il numero ma perché questi tutti assieme lo sono, e ho gradito il discorso diretto che li ha coinvolti. Sento la leggerzza, le battute, avverto la quotidianità dell’ufficio e di persone che lavorano assieme da tanto.
Eppure c’è una piccola anomalia, proprio quella della mancanza di Hotch: strano, sembra uno stakanovista da ciò che ho colto finora, e anche da come gli altri lo vedono, quindi i primi segnali di tensione s cominciano a cogliere, ma ciò che ha rotto l’equilibrio è stato proprio lo squillo del telefono. Un ricatto bello e buono, e purtroppo sembra da parte di qualcuno che sappia esattamente con chi ha a che fare: conosce lui, conosce la squadra e a quanto pare gvuole parlare con qualcuno di preciso.
La figlia.
Cazzarola, non hanno contatti da anni ed è già tanto se sono riusciti a cogliere di chi si parlava, ma qui bisogna trovarla, spiegarle che è accaduto e convincerla oltretutto a presentarsi, e in tutto questo senza sapere esattamente quando richiamerà il criminale. Presumo sia un uomo finito in galera per colpa loro, o qualcuno che ha perso qualcuno di caro per causa di Hotch, insomma, ci sono tanti ipotetici scenari e tutti portano a lui. Trovo molto interessante il contrasto che hai creato tra la prima parte, caotica, movimentata, divertente a tratti, coinvolgente e la seconda, dove tutto crolla, dove il quotidiano viene sconvolto e la notizia arriva come una bomba. Non vedo l’ora di scoprire come procederà, alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Eccomi finalmente a commentare un altro capitolo di questa storia!
Ammetto che mi sarei aspettato di vedere Serena fare molte più resistenze, dall'introduzione mi era sembrato che non le importasse praticamente niente del padre, qui però ammette di tenere ancora a lui nonostante tutto... E' un buon inizio, anche se non significa che questo rischierà di riavvicinarli, e sono sicuro che Serena pensa la stessa cosa.

Ti faccio i complimenti per come hai descritto i personaggi, molto in-character anche questa volta. Mi sono riuscito a immaginare Spencer a perdersi in lunghi discorsi sulle case della città e sulle sue origini alla perfezione!

Non ero sicuro che i profiler rivelassero a Serena della strana richiesta del rapitore, pensavo che lei avrebbe potuto prenderla male e pensare qualcosa come "gli servo solo come strumento" o qualcosa del genere, ma evidentemente nonostante le proteste anche lei si è resa conto della situazione critica, e per aiutare gli agenti a ritrovare Hotchner collaborerà il più possibile... Sai che risate se non dovesse essere lei la Serena Brooks di cui parlava il rapitore? XD

Il capitolo è scritto bene, ti segnalo solo un trattino di troppo (quelli dei dialoghi) quando Spencer ed Emily si avvicinano all'abitazione di Serena e un "di fronte *a duna* simile proposta" verso la metà del capitolo. A parte queste piccolezze, il capitolo è impeccabile!

Ti faccio di nuovo i complimenti per questa storia, sono curioso di vedere come agirà la squadra ora che è arrivata Serena, e pensandoci questa potrebbe essere una sorta di esperienza di "tirocinio" per lei che ha quasi completato gli studi.
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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ciaooo l'ho detto che sarei passata cos, aggratis, senza scambi te lo dovevo e basta.
capitolo intenso e strazainte, adoro l'attenzione che ci metti nelle descrizioni e nelle introsepzioni.
non conoscendo il canon non posso sapere se l'omicidio del piccolo jack (sigh poverino :'((( ) sia vero o sia andato realmente così ma mi piace tutto ciò che sti costruendo attorno alal vicenda.
questo criminale era creepy con la C maiuscola, quando racconta di cosa faceva ai bambini e perchè e di come Jac sia stato il suo preferito, giusto avevo i brividi.
Derek mi sa di testa calda, non avrei disdegnato vederlo massacrare quel serial killer di botte, ma è un poliziotto e non si può... uff
Emiily mi sa più di razionale
posso solo sperare che abbiano raccolto informazioni a sufficienza per capire dove possa trovarsi il loro capo.
chissà che succederà.
complimenti e alla prossima ^^

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Ciao Konny,
direi che rispetto al prologo abbiamo giustamente fatto qualche passo indietro.
Il punto di vista offerto in questo capitolo è decisamente interessante. Credo che tu abbia analizzato molto bene le sensazioni e le emozioni che prova Hotchner. A causa del suo ruolo è costretto a indossare una maschera d'impassibilità da cui non trasparisce nessuna emozione. Gli si richiede di essere serio e affidabile e lui lo è fino all'osso. Nonostante ami il suo lavoro e gli piaccia stare con i suoi colleghi, di cui si fida ciecamente direi, sembra che il ruolo impostogli a volte gli vada molto stretto, poiché lo costringe a relegare le sue emozioni in un angolo.
Però, quando è solo quelle emozioni riemergono e sono molto contrastanti tra di loro. Così anche lui ha, anzi aveva una famiglia. Una moglie e una figlia che doveva molto amare, ma che ora non ci sono più, anche se non hai chiarito la loro fine. Sono vive, sono morte, sono chissà dove?
E poi arriva questo strano assalitore. Perchè vuole rapire Hotchner? Cosa vuole da lui?
Un capitolo molto interessante, che mette parecchia carne sul fuoco (perdonami, è ora di cena XD).
Ci vediamo presto.
Mask.

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Buonasera cara! Eccomi qui per continuare la lettura di questo progetto che ho cominciato la volta scorsa. Oh bene, vedo il punto di vista di Hotch stavolta, anche perché prima ciò che sapevo di lui si limitava alle parole che ha speso la figlia. Qui riesco a capire molto di più del suo carattere e del modo di fare, del come riesca a vivere le giornate dividendo lavoro e privato – non posso parlare di famiglia perché l’unico elemento rimasto l’ha allontanato per evitare di far fare alla figlia la fine della madre e del fratello… come dargli torto, con un lavoro simile?
Riesce in qualche modo a vivere estraniandosi dal passato per procedere nel presente, buttandosi a capofitto nel suo ruolo e nel compito che porta avanti. Non metto in dubbio che sia bravo in ciò che fa, il problema è come ha voluto abbandonare tutto il resto: lo so, c’è un motivo serio, e ben plausibile, ma una parte di me soffre con la figlia che ho avuto modo di incontrare e conoscere nel primo capitolo. Eppure il suo sesto senso è imbattibile, come la capacità analitica tipica del suo lavoro: riesce a comprendere di avere un problema, e doverlo gestire nel migliore dei modi, anche se la collutazione va a suo sfavore fin dall’inizio. Qualcuno vuole lui, e non è affatto un bene, anche perché è riuscito ad introdursi a casa sua, quindi sapeva dove abita, senza farsi beccare, e stenderlo anche se la vittima era consapevole della sua presenza. Uno bravo, forse uno che deve vendicarsi? O che lavora per qualcuno?
Ritengo comunque che il protagonista si trovi letteralmente in un mare di guai, ahiahiahi… mi auguro solo riesca ad uscirne, non dico illeso, ma ho davvero un brutto presentimento.
Complimenti per il modo in cui riesci a mostrare i personaggi in così poco spazio, ma coinvolgendone tanto l’introspezione e l’emotività: la sua caratterizzazione è particolareggiata, chiara, coerente con ciò che avevo colto dalla prima parte, ma comunque con l’aggiunta di particolari ulteriori ad approfondirne lo spessore. Il testo è pulito, scritto senza errori di sorta e questo lo apprezzo molto credimi, ed inoltre riesci a rendere azioni e scene vivide davanti agli occhi del lettore, cosa importante in questo genere di storie. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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ciaoo cara, eccomi per lo scambio
che capitolo lungo e ricco di informazioni
amo come Serena analizzi tutto e tutti, profiler nata, lo racconta che fin da piccola era un'attenta osservatrice.
che destino tragic fra ua madre, la morte di Jack e la famiglia che si è sgretolata, con lei che incolpa il padre, nonostante ai tempi d'oro ammetta che sapeva conciliare casa e lavoro ed essere più presente che potsse.
ora invece c' tanto risentimento, ma è pur sempre suo padre, logico che voglia alarlo.
e nel frattempo il team ha trovato una posta molto promettente, e vai!!
non vedo l'ora di leggere di questa visita.
alla prossima <3

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Eccomi qua, pronto a commentare questo nuovo capitolo!
Sono arrivati tutti i miei personaggi preferiti! Per prima cosa ti devo dire che sei riuscita a rappresentarli tutti molto bene, con i loro caratteri diversi e ognuno con i suoi particolari più appariscenti, ma anche quelli che rimangono più inosservati...

I dialoghi sono ben strutturati e sono questi la colonna portante del capitolo: non solo le interazioni dei personaggi sono ben fatte, vive direi, anche il modo in cui li fai muovere e comportare all'interno della scena non è per niente scontato e aggiunge carattere alla storia e ai protagonisti!

Non mi aspettavo che il rapitore volesse proprio Serena. Quindi Hotch è una chiave per arrivare a lei, ma ci sono ancora troppo pochi dettagli per sapere esattamente quale sia il problema...

I ragazzi si sono adoperati subito. Proprio come la squadra che sono, anche senza il loro capo riescono a mantenere i nervi saldi e si comportano nel migliore dei modi, ma mi chiedo quanto a lungo questa situazione andrà avanti se non riescono subito a fare dei passi avanti nelle indagini.

Complimenti, ancora una volta! Sei riuscita a tenermi attaccato allo schermo, speranzoso di sapere qualcosa di più sulla vicenda, ma alla fine dovrò aspettare ancora per vedere la stessa Serena finalmente in azione.
Hai fatto un ottimo lavoro, ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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Ciao Konny,
girovagavo sul tuo profilo alla ricerca di qualcosa da leggere e la sinossi di questa storia mi ha incuriosito. Non mi posso dichiarare un fan di Criminal Minds, però qualche puntata l'ho vista.
Il prologo risulta subito molto interessante. Si può tranquillamente affermare che la protagonista, Serena, non abbia una vita o un passato facile. Insomma, gli amici si sono dimostrati alquanto stronzi, considerato che l'hanno emarginata a causa del suo passato e soprattutto per la professione che ha scelto? Di cosa avevano paura? Che per caso scoprisse tutti i loro altarini? Comunque, meglio perderla che trovarla certa gente.
Poi c'è il suo passato molto tragico. Una madre ed un fratello uccisi a causa del lavoro di suo padre, con quest'ultimo che si eclissa dalla sua vita per proteggerla...interessante, tutto molto interessante.
Un inizio che mi ha molto preso, sicuramente continuerò a leggere questa storia.
A presto.
Mask.

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Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura sul tuo profilo. Un prologo breve che ha subito attirato la mia attenzione, anzi, sono decisamente interessata a voler continuare a leggere questa long, sempre ne abbia la possibilità.
L’utilizzo della prima persona mi spiazza positivamente proprio perché mi ritrovo ad avere a che fare con una ragazza con una storia interessantissima e complicata alle spalle, che l’ha aiutata nel bene e nel male ad essere ciò che è oggi e a prendere la strada che ha scelto per se stessa. È stato come essere in una intervista ocn lei seduta di fronte a me su uno sgabello, il microfono alla camicia, il riflettore ad illuminarla. Una domanda, e lei ha parlato, si è presentata, si è aperta con il lettore e non ha omesso assolutamente nulla, anzi, senza alcun tipo di vergogna ma secondo me con molta malinconia, ha mostrato il suo passato, la sua famiglia, suo padre. Il lavoro, il doppio assassinio, la sparizione dell’ultima figura rimasta della sua vita con il suo stesso sangue, e nulla più, se non una zia che l’ha accolta in casa dopo la doppia disgrazia. Noto una certa punta di brutte sensazioni ora verso il padre, rispetto a quando era bambina e credeva lui fosse il suo eroe indiscusso e insostituibile.
La sincera amarezza che traspare dalle righe mi ha coinvolta, mi ha fatto provare empatia nei confronti di una protagonista che sta seguendo un sogno, pericoloso, affascinante, per cui sta donando tempo e passione.
Il testo è breve, il coinvolgimento nei confronti della ragazza è totale e completo, l’utilizzo della prima persona presente efficace e dinamico. Ora devo vedere se è così solo perché è il prologo, oppure se manterrai questa scelta in tutto lo scritto. Non ho riscontrato errori, il tutto scorre fluido e rapido in una caratterizzazione mirata ed efficiente. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao, ed eccomi qui per la seconda recensione che ti dovevo dallo scambio.

Allora: in questo capitolo mi devo complimentare particolarmente con te, che ancora una volta hai dimostrato di essere una bravissima scrittrice. Insomma, non dev'essere stato semplice: così tanti personaggi da descrivere, da far parlare ed interagire, fino a far capire al lettore di chi si stia parlando senza creare confusione. Insomma, ti devo proprio fare i complimenti! 

Così, in questo capitolo vediamo la squadra di Hotch che, comprensibilmente, vorrebbe capie qual'è il problema del loro amico e capo. Scoprono così il collegamento con questa Serena: posso immaginare la sorpresa. Ma sono sicura che insieme, riusciranno ad aiutare Hotch a trovare la figlia ed a capire chi e perchè l'abbia rapita. La storia si fa sempre più intrigante e non vedo l'ora di proseguirne la lettura, il tuo stile mi piace davvero molto sia nelle descrizioni che nel far arrivare i sentimenti dei personaggi al lettore, coinvolgendolo quasi all'interno dello scritto come fosse lì, accanto ai protagonisti. 

Spero davvero che i nostri scambi proseguiranno! Alla prossima!

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Ciao! Eccomi qui a commentare il secondo capitolo di questa storia, che parte subito con l'acceleratore schiacciato!

Mi aspettavo un incontro tra Hotch e la figlia, invece il rapimento avviene subito ancora prima che lui sappia anche solo che Serena sia diventata una profiler. Ma abbiamo un momento per scoprire che, nonostante tutto, Hotch tiene a quel che resta della sua famiglia e gli manca, ma per mantenerla al sicuro preferisce allontanarsene...

La scena di combattimento riesce a mettere ansia, la descrizione cerca di seguire ogni singola azione e riesce a trasmettere bene la confusione che viene a crearsi nello scontro, e la mente analitica del profiler continua a portare dettagli su ciò che sta succedendo come la forza e l'agilità del suo assalitore... Purtroppo Hotch viene sopraffatto, ma mi ha colto un particolare che forse non hai messo a caso nel testo: quando lui si preoccupa dell'incolumità di altre persone, nel caso debba provare ad uscire dalla casa, viene fuori il suo istinto da persona delle forze dell'ordine, ma in fondo è lo stesso che succede con Serena, perché pur di tenere al sicuro la figlia ha preferito restare lontano da lei e rimanere "sul fronte"... Forse non c'entra niente e magari come dice Serena Hotch è molto più stronzo di quanto sembri, ma questo punto mi ha fatto riflettere un po'...

Immagino che dalla prossima saremo di nuovo con Serena, ma non riesco a smettere di chiedermi che cosa voglia il misterioso rapitore.
Il capitolo è scritto molto bene, non ho notato nessun problema leggendo, ottimo lavoro! Carina anche la scelta di mettere la gif a inizio capitolo, aiuta a preparare l'atmosfera!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

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ciiao cara eccomi per lo scambio.
io non ho mai visto una puntata di 'Criminal minds' ma me li immagino tutti quelli della squdra ad analizzare i comportamenti dei serial killer, proprio come fa Hotch quando si risveglia.

questo sua aguzzino è proprio un personaggio da brivido e la vendetta che vuole atuare è tremenda, confido nella bravura della sguarda e anche in Serena.

Ma intanto povero Hotch, tutte quelle coltellate, arrggh qualcuno lo salvi!

alla prossima ;)

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Ehià, eccomi qui per il nostro scambio!

Parto dalla premesse che è da un bel po' che non guardo Criminal Minds. Ricordo alcuni dei personaggi che mi piacevano di più, Morgan, Spencer, la mitica Garcia e Rossi... Mentre invece Hotchner non lo ricordo. E' possibile che sia un personaggio introdotto in qualche stagione più recente?

Comunque lasciando perdere per un attimo i personaggi originali, mi piace questo capitolo che funge da presentazione di Serena Brooks. In poche righe hai saputo veramente dipingere la sua personalità in modo chiaro, lasciando astutamente degli interrogativi sul suo passato e il legame con il padre. Per quanto abbiano poco in comune, la scelta di Serena di seguire le orme del padre potrebbe portarla proprio a lavorare con lui, e immagino che abbia già messo in conto anche questa eventualità. Sembra una persona forte, che ne ha veramente passate di tutti i colori, dai semplici bulletti di quando era ragazzina al lutto della madre e del fratello, che hanno poi portato alla completa separazione dal padre. Non vedo l'ora di scoprire che cosa succedere nei prossimi capitoli!

Il primo capitolo è breve, è un prologo fine a sé stesso in fondo, ma mi piace il tono con cui Serena racconta di sé, un po' come se volesse sbrigarsi a chiudere questa situazione imbarazzante, e ovviamente sembra quasi infastidita da come parla del padre. E' scritto molto bene, con un ritmo deciso che segna con chiarezza le varie pause.

Spero che ci rivedremo presto, alla prossima!
Altair13Sirio

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Ciao cara eccomi per lo scambio a catena.
Ho adorato il flashback iniziale i due bambini li hai resi benissimo coi loro battibecchi così caratteristici.
Aww Seren era così legata al suo papà, addirittura timorosa che lui preferisse il fratello più spigliato...e il discorso che lefa Aaron? Piango... sigh, cosa si è incrinato crescendo?
Lo scopriremo.
Intanto la squadra indaga e anche un foro sfalsato diventa importantissimo.
Chissà chissà
A presto🤗

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ciaooo cara eccomi per lo scambio
mi è piaciuto molto questo capitolo dove due degli agenti vanno a casa Brooks, mi è piaciuta n sacco Jessica , quando uno dei profilers dice 'Hotch non si è presentato stamattina l alvoro ' e lei 'non lo troverete certo qui', non aveva proprio capito ahahah XD e poi rende bene l'idea di quanto lui sia il benvenuto a casa loro XD

Serena mi piace molto, ha carattere, grinta, ha le idee chiare, nonostante il rapporto conflittuale con il padre e sono più che certa che, seguendoli, abbia preso la decisione giusta.
alla prossima ^^

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