Recensioni per
Chalybe Ignique Annales- Cronache di acciaio e di fuoco
di Ayr
La storia si chiude infine con una propria circolarità, purtroppo preannunciata dal prologo. Era chiaro fin dall'inizio che Arandil non avrebbe trionfato, anche se un po' ho continuato a sperarci: credo però sia il bello di questa storia, che non presenta un lieto fine ma un tono quasi disincantato e ineluttabile. Qualcuno ha richiesto un seguito e devo dire che io stessa sarei troppo curiosa di vedere Arandil che prende a mazzate Adam - quel "lo spedì nelle tenebre" del capitolo precedente mi ha fatto credere che l'avesse ucciso, ma almeno questo, fortunatamente, non è successo. |
«Il maestro di spada ci ha insegnato che non importa la lunghezza dell’arma, ma l’uso che se ne fa. Anche un ago può essere letale se brandito nel modo giusto.» |
Che culo, premo invio sulla recensione e salta internet nell'ufficio. Comunque. Approdo qui dopo diverse migliaia di anni, avvicinandomi all'epilogo di questa storia. Era tanto che cercavo uno steampunk fantasy originale e scritto bene, cosa molto (troppo) rara di questi tempi, ma il tuo modo di destreggiarsi nelle scene d'azione e nelle descrizioni di questo strano mondo è mirabile. |
Ormai è inutile che continui a sprecarmi nei soliti complimenti, ma adoro Krugar in ogni suo stato di aggregazione della materia. Ogni volta che apre bocca mi fa ridere e allo stesso tempo lo trovo incredibilmente figo. |
Ma Arandil?! |
Approfitto di quest’oretta di calma per leggere qualcosa e decidermi a recuperare le recensioni che mi sono lasciata dietro. Ammetto di aver già letto questo capitolo tempo fa – ma di aver perso la recensione che volevo lasciarti, mia solita fortuna -_- –, quindi chiedo anticipatamente scusa circa sproloqui senza senso, che visto il mio status mentale sono quasi certi. |
Eccomi qui, dopo un’infinità di tempo per cui mi scuso tantissimo (perdoname por mi vida loca), ma sono finalmente riuscita a ripassare da queste parti e, ancora una volta, non me ne sono pentita. Questa storia mi prende e ammetto di starla leggendo davvero molto lentamente perché è troppo breve e voglio godermela pezzo per pezzo. |
Eccomi per lo scambio ! |
Con sommo ritardo giungo qui. Eheh mi stanno tipo succedendo cose una dopo l’altra e diciamo che questo non è il periodo migliore per partecipare agli scambi, ma io sono masochista e lo faccio comunque. |
Eccomi per lo scambio! |
Come promesso, eccomi qua! |
Poro stronzo XD |
Eccomi qui di nuovo, a un orario più o meno improbabile (come sempre...) |
Come dicevo da altre parti, questa settimana è stata un disastro tra studio, il pc che mi è esploso e sta in riparazione e il fatto che mi hanno staccato internet, ma eccomi qua, più o meno viva. |
Hola! Approdo nuovamente da queste parti grazie allo scambio (e scusa per l’immenso ritardo, tra studio e vita sociale mi è stato difficile tornare qui a leggere). In ogni caso, lasciando perdere le mie scuse di rito, passiamo alla recensione. Ci avevi già anticipato nel capitolo precedente che “qualcuno” sarebbe andato a infastidire Krugar, tuttavia arrivando alla fine del brano la mia aspettativa su chi fosse il Dragoron che l’ha attaccato non ha fatto il suo giusto corso (e, al contrario, è una cosa positiva quando le cose vanno nel modo in cui il lettore non si aspetta). Ero pronta a vedermi davanti Adam o Arandil, eppure tu parli di un umano a bordo del drago meccanico – se non vado errata, Arandil è un elfo. Dunque, chi è costui? L’unico che al momento mi viene in mente è Adam, ma solo perché non ricordo se è un umano o un elfo. Immagino che dovrò andare avanti per scoprirlo v.v |