Recensioni per
War puppets
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 156 recensioni.
Positive : 154
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
19/04/18, ore 13:15

Ciao!!
Ma quanto è bella questa storia? Ma quanto è originale la trama, quanto sono interessanti questi personaggi..... Quanto è avvincente questa storia, ambientata in un mondo distopico e privo di riferimenti geografici, il che lo rende ancora più desolato, inquietante, affascinante?
Voglio sapere assolutamente come ti è venuta in mente un'idea del genere: quella dei bambini soldato è una triste realtà ben nota, ma qui si va oltre, qui i piccoli di Blaire vengono sottoposti a trattamenti capaci di annullare per sempre la loro personalità, di fare tabula rasa nella mente, al punto da rendere i piccoli soldati simili a ombre, e per questo ancora più micidiali. Da bambini, diventano ordigni. Questo è stato il destino della giovanissima Lyra, che il comandante Sephanotis reclama per sé e con la quale pare avere un rapporto morboso, assolutamente non chiaro, che incuriosisce e intriga. La ragazza appare come una creatura inquietante, solo a tratti capace di reazioni umane come il piangere e sorridere... reazioni che però non sembrano al momento legate ad alcun sentimento reale.... che siano solo ricordi, oppure un accenno di sblocco delle emozioni, che tendono a manifestarsi all'inizio in modo del tutto casuale?
Poi c'è il giovane soldato Voghel, che nei confronti di Lyra prova compassione, curiosità, ne è attratto e forse vorrebbe proteggerla... chissà.
Davvero complimenti, una bella storia con bellissime caratterizzazioni, tra l'altro scritta in ottima forma (ho notato solo un paio di refusi che, se vuoi, andrò a ripescare....). Complimenti, io vado avanti a leggere con il massimo interesse.

Recensore Master
18/04/18, ore 22:17

Buonasera ^^
Un capitolo intenso, ci hai portato su un campo di battaglia improvvisato, facendoci assaggiare l'astio fra le due fazioni.
Victor dimostra di essere un leader severo, determinato e senza scrupoli. Mentre Erik è decisamente un personaggio più umano, sensibile.
In questo capitolo ha avuto molto spazio e si è potuto notare il suo debole per Lyra. Purtroppo deve sottostare alle regole del Capitano, per quanto le trovi ingiuste, tuttavia il fegato non gli manca.
I soldati nemici, invece, sembravano tanto spavaldi, ma all'incontro con la bambina soldato si sono ritirati loro come veri codardi xD Chi la dice, la fa.

Ti segnalo le sviste che ho notato:
... uno delle vedette. → una.
... che in quel distretto che separava... → che è in più.
Ho un ottima vista... → un'ottima.
Era evidentemente... → evidente.
Quell'arrogante bamboccio, avrebbe visto... → la virgola divide il soggetto dal verbo.
... gliela avrebbe fatta vedere concluse Victor, → virgola prima di concluse.
... allera sarete in due... → allora.
... un forte boato investi... → investì.
Era considerata un arma... → un'arma.
... un'irresistibile richiamo... → un irresistibile.
... non riusci lucidamente... → riuscì.
Un impeto smorzato sul nascere pensò il ragazzo, → una virgola prima di pensò.
... come si stessero godendo... → manca un se dopo come.
Sarebbe bastato poco per fargli saltare le cervella pensò, → una virgola dopo cervella.
... congelare sui quei volti... → su.
... un esperto un cecchino... → quel un è in più.
... anche se era stata circondata l'atteggiamento... → aggiungerei una virgola dopo circondata.
E' per questo... È.
C'è qualcun altro la fuori,... → là.
... non avrebbe mai agito a quel modo... → in.
Ma lei c'è l'ha un cuore? → ce.
Fa di nuovo... → Fa', sarebbe fai, ma la i cade e di conseguenza ci vuole l'apostrofo.
E' chiaro, pivello? → È.

Per il resto hai fatto un buon lavoro. I caratteri dei personaggi si stan pian pianino delineando, e utilizzi una gran varietà di vocaboli senza ripetizioni.
Per il momento ti saluto :3
A presto, sciao!

Recensore Master
15/04/18, ore 18:36

Ciao!
Ho letto il tuo nome sul forum, in una pagina su cui ho commentato anche io, mi hai incuriosita ed eccomi qui. La trama di questo primo capitolo offre numerosi spunti interessanti e probabili indizi. Gli aggettivi che hai scelto sono sempre stati appropriati al contesto. Hai iniziato il racconto catapultandoci nel mezzo della storia, e questa è una cosa che apprezzo sempre molto, perché mi incuriosisce tanto sul passato che sul futuro dei nostri eroi.
In attesa di scoprire se i piccoli indizi che ci hai lasciato su Lyra corrispondono a verità e non sono fatti per sviare noi poveri lettori/autori, ti mando un saluto!

Recensore Master
14/04/18, ore 09:46

Ciao! Sono qui per lo Scambio a Catena de Il Giardino di EFP.
Che dire. Come inizio non è male, presenta la situazione e le parti in causa in modo breve ma efficace. La storia sembra anche interessante, ho come l'impressione che Lyra sia davvero la sorella maggiore di Erik, ovviamente torturata/usata come cavia da laboratorio.
Sono curiosa di sapere cosa può fare, comunque, visto che ne hanno tutti paura e Victor è così sicuro di essere l'unico in grado di contenerla.
La lettura, però, è disturbata da refusi ed errori che commetti più o meno spesso. Te ne segnalo alcuni per aiutarti a correggerli, in generale ti consiglio una rilettura attenta:
-Era una nemica, [un'orfana]
-Lyra poteva davvero sembrare [un'innocua] bamboletta di pezza.
-Gli camminava accanto come [un'ombra]
-era che lei l'aveva ucciso in [un'imboscata],
Errore che ho notato commetti spesso: ometti l'apostrofo tra "un" e un nome femminile.
-con una serie di attentati con i quali quel piccolo e apparentemente insignificante regno[,] aveva fatto esplodere le fabbriche di armi delle principali città
-Sebbene l'armistizio siglato fra le due parti tre anni prima[,] avesse assicurato un periodo di pace
-e le cose[,] si erano fatte più difficili per tutti.
-La rabbia e il rancore che Victor provava verso Lyra[,] ogni tanto avevano la meglio sulla sua parte razionale.
-ma ferirla[,] comunque non sarebbe servito. (oppure aggiungi una virgola dopo "comunque")
-Cosa[,] che glielo fece odiare ancora di più.
Altro errore: attento alle virgole! Nei casi che ti ho elencato sopra la virgola separa soggetto e predicato, cosa assolutamente da evitare. Ti capisco perché anch'io tendo ad abusare delle virgole; cerca però di fare più attenzione.
-Da entrambi le parti -> entrambe, immagino sia un refuso
-causando la completa[ta] distruzione delle principali vie
-dopo una settimana di bivacchi all'addiaccio, un pasto, un letto e un[a] bagno caldo[,] erano per il momento tutto...
-Lo sguardo dell'uomo era sempre molto attento a ciò che gli [accedeva] attorno, -> accadeva
-in cui era[no] avvenuti gli esperimenti sui bambini,

Per il resto, essendo un primo capitolo non c'è molto da dire; sono curiosa di vedere come svilupperai il seguito.
Alla prossima!

Mari

Recensore Master
14/04/18, ore 00:23

Ciao Hadako!!

Che storia intrigante, l'atmosfera che hai creato, poi, mi stuzzica molto.
In primis, mi piace che hai delineato il tipo di società in cui si trovano e con cui hanno a che fare. I riferimenti a uno stato governato da un sovrano tirannico e assolutista mi hanno subito fatto rizzare le orecchie. Ultimamente ho una fissa per le società più... restrittive, ma non che sfocino necessariamente nel distopico. Come in questo caso. Ottime le descrizioni dell'apparato militare.
I bambini sfruttati come soldati e macchine da guerra sono un argomento terribile e davvero oscuro, che donano alla storia note dark.
Anche i termini sono geniali ed esplicativi: l'accoppiata Burattinaio e Marionetta, un'altra idea che adoro.
Lyra mi suscita molta tenerezza, proprio perché si comporta da bambola di pezza, senza opinione né coscienza, plasmata sul concetto di arma bellica.

Continuerò a seguire la storia con molto interesse.
Per il momento, sciao~♥

Recensore Master
12/04/18, ore 14:04

Una trama molto interessante e un testo molto ben curato come lo sono sempre i tuoi scritti.
Leggendo di Lyra non ho potuto fare a meno di pensare alla mia Isabella, in fin dei conti qualche tratto in comune c'è.
Ho trovato molto interessante e enigmatica la figura del capitano Victor. Sicuramente c'è del vero in quel ragionamento sulla vendetta, Lyra è solo uno strumento non diverso sa una pistola. Sarebbe come arrabbiarsi con l'arma e non con la persona che ha premuto il grilletto.
Tuttavia i suoi scatti di rabbia sono comprensibili anche se odiosi, lei non è un oggetto inanimato e il fatto stesso che a volte pianga credo che serva solo a farla odiare di più da lui.
Perché questo serve solo farla vedere maggiormente come la persona che ha materialmente ucciso suo fratello.
Insomma, un rapporto piuttosto morboso che necessiterebbe dall'aiuto di un psichiatra.

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