Ciao ^^
Colgo l’occasione dello scambio a catena per tornare da te e da questa storia che, ad ogni capitolo, si fa sempre più cupa e affascinante.
Ahimé, il giovane Erik sembra possedere un cuore puro e coraggioso, tutt’altro che pronto ad accettare le brutture e le bassezze che una guerra inevitabilmente porta con sé. Lui vede un aereo schiantarsi e il suo pensiero principale è quello di salvare gli eventuali superstiti, poco importa se provenienti dal paese nemico. Ma Victor Sephanotis ha tutta l’intenzione di cancellare ogni traccia di compassione dallo sguardo del suo sottoposto, mostrandogli la realtà in tutto il suo infinito orrore. Lyra è sempre più inquietante, il modo in cui si muove per dare letteralmente la caccia all’uomo sopravvissuto è animalesco, e il fatto che lei comunque ha pur sempre un aspetto da bambina rende la scena ancora più raccapricciante. E i soldati nemici davanti a lei indietreggiano, come se fosse la più letale delle armi… e probabilmente lo è. In qualsiasi caso, un naso rotto è niente in confronto a ciò cui può andare incontro un soldato colpevole d’insubordinazione: è brutto da dire, ma Erik deve ritenersi fortunato.
Come lo sono io per aver scoperto questa storia! Ti faccio ancora i miei sinceri complimenti, riesci a destreggiarti bene in un contesto, quello bellico, per sua natura estremamente ostico.
Alla prossima!

padme

Ciao, Tea, qui per lo scambio. Lavoro veramente niente male, ho avvertito non poco la tensione, dovuta sia al lutto che agli scontri tra i personaggi, resi benissimo nei dialoghi. A presto.

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Buongiorno, sono qui per lo scambio a catena. Premetto che recensendo dal cellulare, il testo potrebbe apparirti tutto attaccato. Ma pazienza! In questo nuovo capitolo ci introduci meglio la storia e le sue dinamiche. Non ricordavo molto il primo capitolo, essendo passato del tempo dall'ultima lettura, per cui gli ho dato un'occhiata veloce prima di passare al successivo. Ora come ora posso affermare che, dei personaggi da te presentati, Lyra è la mia preferita. Questo perché è una macchina da guerra, al primo comando scatta all'azione e apprezzo molto i personaggi femminili forti e agguerriti. Erik, d'altra parte, mi sembra un po' imbranato; un protagonista senza dubbio adatto alla storia. E poi c'è Victor... Bellissimi i dialoghi finali del capitolo, fanno capire bene il suo personaggio, che mi pare uno che non si ferma davanti a nulla. Hai un buon modo di narrare, le descrizioni e le introspezioni ti sono venute bene, a mio parere. Il testo è scorrevole e si legge senza intoppi. La trama sembra sempre più solida e interessante. Alla prossima! Fumoemiele

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Storia molto interessante, Tea, bella horror e con buoni riferimenti alla tortura. Devo ancora abiutarmi a conoscere meglio i vari personaggi, ma appena possibile passerò sui prossimi capitoli. A presto.

Ciao eccomi qui a commentare questa storia <3 
Questa parte è ricca di riferimenti militari, una piccola guerriglia che porta le due truppe nemiche a scontrarsi, la presenza della ragazzina o per megli odire l'arma è di fondamentale importanza.
La sua sola presenza irretrisce i nemici ed è curioso come il cadetto si ritrovi a mentire al suo superiore per evitare di rivelare quel "segreto" delle parole della ragazza.
E' curioso perchè alla fine non avrebbe avuto motivo di farlo, se fosse stato un militare normale avrebbe semplicemente riferito tutto quelloche lei aveva detto eppure deve aver capito qualcosa tra quel labbiale scarno e semplice che aveva rubatoal mirino del fucile.
Ho apprezzato i dettagli che rendono la battaglia un pò vista da un punto di vista esterno.
Mi piace moltissimo anche la situazione e l'ambientazione di questa storia, nonostante sia solo il primo capitolo devo dire che è interessante, prende il lettore e lo catapulta nella storia.
Complimenti <3
Ci si legge al prossimo capitolo!

Mamma mia. Non so chi odiare di più, se non Victor che tratta male quella povera bambina (ahm, povera assassina). Abbiamo un degrado tecnologico, cosa da aspettarsi se si passa in un conflitto mondiale. Ho la netta sensazione che Lyra non rimarrà dormiente per tutto il tempo, ma che stia covando qualcosa dentro di lei. Che si voglia venidcare anche lei? Spero di sì, e spero abbia capito che cosa succede intorno a lei. Le descrizioni della storia sono belle, la storia in sè sembra anche da leggere. Penso non sia l'ultima volta che la cercherò. Ottimo lavoro!

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il titolo è perfetto per questo capitolo, me lo ero chiesto dall'inizio e non credevo che le caramelle sarebbero davvero apparse.
Ancora tutto è avvolto dal mistero e credo che vincerà chi saprà custodire al meglio i propri segreti. Chiunque può essere una spia, interessi egoistici ovunque pronti a scatenare una guerra per soddisfare se stessi.
Non che Victor possa essere considerato tanto migliore del generale, per la sua vendetta sarà pronto a tutto.
La scena delle caramelle è stata davvero adorabile, davvero una bella idea. Il bacio mi ha veramente sorpreso, proprio non credevo sarebbe ai creduto.

eccomi per lo scambio di recensioni...

ho apprezzato molto questo tuo primo capitolo, per il modo di introdurre i personaggi e di presentare quanto accadrà

la relativa brevità del tutto la trovo un pregio, sia dal punto di vista del lettore che di quello della narrazione in se

siamo subito nel vivo, aprendo con un discorso diretto... scelta di impatto, ma azzeccata...

sperando di ritrovarci in futuro per ora mi complimento con te

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Ciao,
ho letto adesso questo capitolo e l'ho trovato interessante. Mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi e anche la trama.
Non ti nego che ho provato un po' di compassione per Lyra e spero che, ad un certo punto della storia, si emancipi dall'uomo che la tiene in catena, ma anche dalla sua prigione personale.
Immagino che Erick risolverà entrambi i miei desideri, anche quelli non espressi. Relativamente a Vicktor, sono molto interessanti le motivazioni che lo spingono, almeno apparentemente a tenere la ragazzina con sé. Certo sarò curiosa di sapere, se questa storia si svolgerà nel tempo, se le sue motivazioni cambieranno nel tempo...
Per il resto ho trovato tutto molto piacevole e semplice da leggere, quindi complimenti, mi sembra che stai facendo un ottimo lavoro.

Alla prossima :)

Ciao!
Sono qui per lo scambio a catena ^^
Ho dato un’occhiata stamattina al tuo profilo, trovandolo davvero pieno di cose interessanti, per cui non appena si è presentata l’occasione ho colto la palla al balzo per venire a fare un giro dalle tue parti.
Sono veramente contenta di aver iniziato questa storia: il primo capitolo ha tantissima carne al fuoco e mi è piaciuto davvero molto. Ho apprezzato in particolare il fatto che non ti sei soffermata su lunghe spiegazioni che non avrebbero fatto altro che appesantire la narrazione, ma sei andata subito al sodo gettando il lettore nella mischia e lasciando che il quadro si delineasse da solo man mano che ci si addentrava maggiormente nel dettaglio della vicenda. Per il momento dei due protagonisti principali, Lyra e il capitano Sephanotis, ci hai offerto un ritratto prevalentemente esterno, filtrato dallo sguardo di personaggi comprimari: l’impressione che se ne ha è di un “quadro” che per il momento sfugge alla nostra totale comprensione. Possiamo solo immaginare cosa abbia spinto Victor a prelevare Lyra dal campo di addestramento nemico, ma l’idea che se ne fanno i suoi commilitoni non dev’essere poi molto lontana dalla verità, soprattutto considerando in che modo il fratello del capitano, Ludwig, è morto. La sensazione è che in realtà l’intera faccenda sia molto più terribile e spaventosa di quanto già non appaia dall’esterno. E a questo proposito lasciami dire che lo scenario bellico che hai immaginato è tanto particolareggiato quanto spaventoso, e l’idea dei bambini-soldato (ma è comunque riduttiva questa definizione, perché quelle che descrivi sono vere e proprie macchine da guerra, assimilabili quasi a droidi, se non fosse che sono fatti di carne sangue e sono, per l’appunto, bambini) mi ha profondamente colpita, soprattutto per come hai descritto gli effetti di questo indottrinamento tramite l’aspetto fisico di Lyra, che a tutti gli effetti sembra più una bambola di pezza che un essere umano. Anche se sembra che qualcosa si stia smuovendo dentro di lei…
In generale l’atmosfera è piena di angoscia, e nonostante il periodo di tregua, la tensione rimane sempre palpabile: d’altra parte, la guerra non dà assolutamente l’impressione di essere finita. Chi leggerà, saprà ^^
Intanto ti faccio i miei più sinceri complimenti: se volevi stuzzicare la curiosità dei lettori, direi che ci sei riuscita alla grande! Inoltre, ho trovato la lettura veramente piacevole, lo stile è pulito e lineare ma anche abbastanza specifico per essere consono al tipo di tema trattato.
Bandierina verde più che meritata dunque!
Alla prossima 😉

padme

Ciao, eccomi qui per lo scambio ^^
In questo terzo capitolo rivediamo tutti i personaggi che avevo già conosciuto, tra cui Viktor, che mi piace tanto, ed anche Erik, sempre in rivalità con quest'ultimo. Inutile dire che Lyra qui mi ha fatto una tenerezza atroce, ci sono pareri contrastanti su di lei, c'è chi dice che è semplicemente una macchina da guerra e sicuramente non può provare fastidio per una parola sbagliato o cose simili, ma c'è chi la pensa al contrario. Chissà cosa pensa realmente? Io sono del parere che chiunque abbia dentro di sé anche un minimo di umanità. O almeno, mi pare questo il suo caso. Poi hai detto che Lyra ricorda molto Norah, non penso proprio sia un dettaglio messo lì a caso, anzi, da da pensare, anche se forse è presto per fare teorie lol
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, alla prossima :)


Nao

Ed eccomi qui per lo scambio libero :3
Non appena ho aperto la Long, mi sono resa conto di aver già letto e recensito il primo capitolo ^_^
Dunque, non mi soffermo nuovamente sullo stile, in quanto come ti ho già scritto nel primo capitolo, è apprezzabile e adatto all'atmosfera della storia, quindi passo direttamente al contenuto.
Sono immagini molto forti quelle che descrivi, immagini di una guerra tremenda priva di scrupoli; pare che il solo intento di quasi tutti loro sia quello di uccidere, tranne che per Erik. Ho una brutta sensazione riguardo a lui, nel senso che purtroppo una ribellione di questa portata, un uomo con un carattere così "irriverente" nei confronti dell'autorità, non sempre rimane impunito e penso che si caccerà nei guai. Di tutti i personaggi quello che più mi colpisce è Lyra, quasi difficile da immaginare, un personaggio che se ben studiato ha del potenziale enorme!
Di nuovo complimenti e alla prossima!
-S.

Ciao, sono qui per lo scambio di recensioni (se a catena o libero non ricordo più, mi spiace). Scusa il ritardo ma, come ho scritto nel gruppo, sono stata ammalata e non ho avuto molto tempo per dedicarmi alla recensioni.
Devo essere sincera: appena ho capito che in questo capitolo si parlava di bambini- soldato, sono stata tentata di lasciare perdere e cercare un'altra storia delle tue da recensire, anche se questa era quella che avevi segnalato per lo scambio.; il tema infatti è troppo forte per me. Ma ho deciso comunque di continuare.
A mio avviso il tuo modo di scrivere è molto preciso e corretto, usi termini specifici e questo mostra una grande padronanza di linguaggio e preparazione rispetto alla materia trattata, tuttavia il testo è anche scorrevole e non si fatica a leggerlo. Anche la presentazione psicologica dei tre personaggi è molto efficace: Victor che nasconde dietro freddezza e ferocia la sofferenza per la morte del fratello, e che ha comunque deciso di tenere con sè Lyra, la sua assassina, per misteriose motivazioni che pesno verranno svelate proseguendo nella storia; la povera Lyra, che non può che suscitare compassione, prima addestrata a diventare un'assassina nonostate sia una bambina o poco più, poi tenuta da Victor costantemente umiliata. E' talmente abituata a non reagire che penso non si accorga nemmeno di ciò che le capita, proprio come una marionetta. Poi c'è Erik, che è freddo e marziale ma non troppo, infatti avverte della simpatia per Lyra e vorrebbe ribellarsi allo stato di umiliazione in cui è tenuta.
Non so se proseguirò a leggere la storia perchè come ti ho detto prima è un po' troppo forte per me, comunque complimenti perchè è sicuramente una materia pesante da trattare e secondo me lo stai facendo molto bene.

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Eccomi per lo scambio del giardino.
Povero Erik ci credo che gli rode farebbe lo stesso effetto a chiunque vedere la persona amata baciare un altro.
Bella l'idea dei foglietti dentro la gelatina con una frase che rispecchia entrambi i personaggi solo che, il primo lo sdegna e il secondo al contrario ci resta male perché si sente proprio in quel modo.
Chissà cosa succedera adesso ciaoo alla prossima.

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Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ~
Ti chiedo scusa per il ritardo, sono stati dei giorni un po' pesanti :(
Ad ogni modo, ora sono qui, super pronta a recensire il capitolo. ^^

Dunque, come sempre ho trovato tutto molto interessante, dalla caratterizzazione dei personaggi alle nuove informazioni che ci vengono offerte.
La cerimonia è molto d'impatto, devo dire che l'hai descritta davvero bene perché ti resta proprio impressa.
Ottima caratterizzazione di Erik, mi è piaciuto molto anche qui.
Inoltre, abbiamo la conferma che Victor, a modo proprio, "si addolcisce" con Erik, cosa che lui non ritiene vera ma che noi lettori, invece, notiamo.
E Barius? Cos'ha in mente di fare? Voglio proprio scoprirlo!

Un altro capitolo che mi è piaciuto molto, complimenti!
Alla prossima,

Harriet;