Recensioni per
Solo un accordo, nient'altro che una scommessa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 1115 recensioni.
Positive : 1115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/02/20, ore 19:24
Cap. 29:

Carissima perdona anche tu il ritardo. Se non ho impegni sto male. Insomma, periodo di m…. Sorvoliamo.
Direi che siamo arrivati ad un punto di svolta. Sti due hanno imparato una cosa sacrosante: parlare, comunicare, convincersi. E quando tutti gli schermi, gli schemi cadono, mostrando la realtà semplicemente per quella che è… beh, ci sono solo due possibilità: mandarsi al diavolo e tanti saluti o, come accade qui ai nostri due protagonisti, trovarsi, fidarsi… l’avamposto per la vittoria.
Ora, concedere finalmente e ciecamente fiducia a Loki non poteva essere un passaggio semplice ed indolore. Tu hai saputo prepararci magistralmente a questa crescita del rapporto fino alla decisione finale e ponderata di Sigyn. Vero, lei non ha scelta ma opta per il piano più rischioso, consapevole, lo accetta in toto. Ti dirò, visto che erano in vena di confidenze, quasi quasi poteva anche raccontargli di quel suo passato incubo su Hellbindi. In fondo, Loki è un mago no? Qualcosa di sogni, preveggenza ed incanti ne dovrebbe sapere più di lei… O sbaglio? Insomma, hai la complicità del cervellone, a posto suo ne avrei approfittato. :) ma questa è una personalissima ed inutile divagazione. Al solito, tanto di cappello per la sottile trama non solo psicologica ma anche politica che riesci a dare. Sarà che le mie conoscenze di politica si fermano alle superiori e poi ho virato completamente su un altro campo… insomma, personalmente ne sono poco capace e resto affascinata da come riesci tu, per non parlare del lessico stupendo e modo di esprimerti.
Insomma, sono curiosissima di vedere come evolverà la cosa. La trama si sta ingarbugliando e mi sta trascinando dentro sempre di più. Alla prossima Maestra :)

Recensore Master
08/02/20, ore 13:11
Cap. 19:

Ciao!
Questa volta sono tornata tra le pagine di Solo un accordo dove mancavo da un po', ed è stata una vera e propria sorpresa il passo in avanti che muove la trama in questo capitolo! Si parla di questa guerra da tanto, in fondo è questo l'accordo da cui si snoda tutto, ma in qualche modo la percepivo lontana, come se tra mosse e contromosse i personaggi alla fine dovessero riuscire a trovare un modo, uno qualsiasi, per evitare tutto. Invece no, ovviamente no. Gli Asi, come non manchi mai di sottolineare, sono una stirpe guerriera, e Loki che ne è loro principe è stato forgiato dalla guerra e da quel tipo di cinismo che gli consente di guardare alla stessa con un distacco glaciale – a riguardo, ho trovato estremamente significativo il dialogo di apertura tra lui e Sigyn, dove il dio sottolinea come vivere un campo di battaglia possa stravolgere e turbare chi, come lei, non è stata educata a quello, non è stata educata a mettere tutto da parte in nome di affati politici ed economici, in nome del concetto (crudele ma realistico) secondo cui l'amico di un tempo può tramutarsi in qualsiasi momento nel nemico di un ipotetico domani.
Insomma, ritrovarmi su quel campo di battaglia è stato improvviso, e ancora una volta ho scelto il punto di vista di Sigyn per immedesimarmi in quanto accade, continua a essere il personaggio con cui riesco a empatizzare di più – sarà che, complice l'educazione diversa, lei dinanzi alle brutture della guerra e alle trame di potere ha un atteggiamento più umano, più emotivo rispetto ai due principi e a Odino e Frigga.
Ecco, a proposito di Frigga, mi è piaciuto molto come hai sottolineato la differenza tra lei e Sigyn, ma soprattutto il sottile equilibrio su cui si poggia il matrimonio tra le due personalità più influenti dei Nove Regni: anche tra Odino e Frigga è tutta questione di rispetto reciproco dei ruoli, di apparenze, di codici sociali che devono necessariamente essere rispettati, anche quando nelle prigioni i polsi detenuti sono quelli di un figlio. Di certo, Frigga che è nata e cresciuta tra gli Asi non avrà subito al pari di Sigyn questi usi e costumi, almeno non con la stessa intensità.
Questo è anche il capitolo dove Sigyn torna a essere una straniera, dove mostri quanto sia complicato trovarsi nel mezzo, essere l'una e l'altra, aver creduto di sacrificarsi in nome della patria e vedere quella stessa patria marcire ugualmente e toccare con mano l'astio di chi si considera tradito e venduto – è estremamente realistico che non tutti i Vani comprendano il suo gesto e anzi combattano contro gli Asi. Freyr è pur sempre uno di loro e per riuscire a detronizzare Freya avrà avuto non pochi appoggi.
Nota di colore: Loki che è mosso dal desiderio di proteggerla ma non vuole ammetterlo è, come sempre, fantastico! Prima o poi dovrà giocare a carte scoperte, e lì sì che ci sarà da ridere!
Mi collego a questo per commentare brevemente anche il rapporto tra i due fratelli, come sempre complici nella loro diversità. E devo dire che il ruolo di Thor grillo parlante che tenta di far ragionare Loki sul comportamento assunto nei confronti di Sigyn mi piace molto.
Ora sono molto curiosa di scoprire chi è l'uomo sotto interrogatorio, che sia il famoso pretendente di Sigyn? In tal caso, povero, credo che Loki potrebbe infierire più di quanto non sia necessario. O forse è un parente della ragazza? Lo scoprirò leggendo!
Come sempre, bellissimo capitolo, spero a presto!
Un abbraccio <3

Recensore Master
08/02/20, ore 12:47
Cap. 7:

Buongiorno mia cara,
Eccomi qua per lo scambio a catena su Il giardino.
Intanto, "si diresse ciabattando verso il bagno, gli occhi semichiusi e ancora gonfi di sonno.": questa sono io stamattina, dopo che ieri ho fatto casa-Firenze, Firenze-casa per andare a festeggiare il compleanno della mia adorata cuginetta. Frase terribilmente adatta a chiunque legga, uomo o donna, giovane o adulto: tutti, la mattina, ciabattiamo verso il bagno andando a senso. Io dubito della leggendaria esistenza di quelli che di prima mattina sono pimpanti. u.u
Tornando alla storia, di cui sono sempre più innamorata, la "frase del capitolo" (ho deciso che ad ogni recensione ti indicherò quale frase sia stata la mia preferita e perché) è «“È un favore.” Loki chiuse di nuovo gli occhi, poggiò la nuca sul bordo della vasca.»
Deve essere logorante essere sempre il manipolatore, egoista, ingannatore della città, dover mantenere quella facciata anche a casa, non potersi rilassare mai, neanche per un secondo, neanche davanti alla persona con cui si condivide la vita. Ora, io sono sicura che a Loki essere il dio degli inganni vada più che a genio, ma al tempo stesso esserlo con Sigyn, ingenua com'è, non deve essere divertente e anzi deve essere abbastanza stressante.
Poi vabbè, lei è ancora poco "sbozzolata" per quanto mi riguarda e questo me la fa apprezzare con riserva, aspetto i suoi sviluppi, che sono certa ci saranno.
Loki invece è perfetto nel modo in cui si rapporta a Sigyn, a Thor, a Odino e a Frigga. Lo adoro quando si comporta da stronzetto, ma ancora di più quando avvolge Sigyn con tutto se stesso per proteggerla, che sia in senso fisico (vedi la parte a Jotunheim) o in senso metaforico (vedi quando resiste al proprio desiderio di tirarla nella vasca con sè e vederla nuda, soltanto per non far dispiacere lei).
Il loro rapporto è terribilmente complesso, molto più di quello esistente tra Thor e Loki (fratelli che si amano profondamente nonostante le divergenze e le differenze) o tra Odino e Loki (anche qui, nonostante tutto, nonostante l'odio che a volte trapela, è evidente che ci sia affetto tra i due) e sono molto molto curiosa di vedere come evolverà il tutto.
Intanto siamo arrivati a Jotunheim (che cosa si è scordata a Asgard? Gudrud la passerà liscia?) e qui troviamo una situazione molto particolare e intensa che travolge Sigyn (però ragazza andiamo eh, fatti forza! Hai sposato Loki, non un tizio qualsiasi!) che, molto teneramente, è avvolta dal marito. Questa scena mi è piaciuta molto, perché lui si dimostra delicato e comprensivo, a volte, e viene fuori quell'istinto di protezione che inspiegabilmente (al momento) prova per la giovane moglie.
E chi è lo sconosciuto dagli occhi rossi? Sono proprio curiosa di sapere di più della permanenza a Jotunheim della giovane coppia, proprio curiosa sì!
A presto mia cara e un enorme bacio
L.

Recensore Master
05/02/20, ore 21:30
Cap. 22:

A Gladia piace GoT.
La mitologia mi affascina e trovo in generale i draghi delle creature particolarmente interessanti. Ho letto un po' di cose, in generale, e credo che in linea di massima l'interpretazione che preferisco è che siano estremamente intelligenti e che abbiano un linguaggio personale, ma che mantengano una grossa parte di animalesca fierezza.
Non ci è dato sapere se il tuo drago sia più un animale o altro, ma suppongo che nell'impeto della battaglia diventi effettivamente molto più istintivo e distruttivo.
Loki e Thor che riescono, insieme, ad ingabbiarlo, sono fantastici. Magnifici, appunto. E' incredibilmente bello vederli agire così, all'unisono, come parti di un unico corpo. Entrambi hanno punti di forza e di debolezza che sanno come utilizzare, soprattutto sanno come giocare per diventare insieme una macchina davvero letale.
E chiaramente, sono uno spettacolo per gli occhi e per il morale delle truppe, che cono dei comandanti tanto eccezionali, non possono che uscirne rinvigorite.

Seconda parte chiaramente più tranquilla: dopo la battaglia serve sempre un po' di riposo. Anche se i comandanti possono concedersene poco e inframmezzato da consigli di guerra. Sigyn ancora una volta impone, anche se con un po' più di astuzia stavolta, la sua presenza. E' evidente come si rifiuti di concedere a Loki e a tutti gli Asi il dominio su di lei. Questo è un lato di lei che apprezzo moltissimo, perchè sta imparando col passare del tempo che la sua ostinazione può essere utilizzata in modo più furbo, invece che come testardaggine senza ragione. Lentamente la vedo cambiare e diventare un poco più guardinga e consapevole di sé e questo non può che farmi piacere. Immagino che Loki, sotto sotto, ne vada orgoglioso. E che la ami, in qualche modo, anche per questo. Nessun uomo di tale levatura potrebbe accettare una donna-bambola, perchè non sarebbe di nessuno stimolo.

Loki disapprova, più o meno apertamente, ma credo che si lasci affascinare proprio da questo lato più ostinato di Sigyn. Tant'è, che sente di doverla conquistare ogni volta che fanno l'amore.
Nemmeno sto a dirti quanto mi piacciano le scene più intense che racconti. Sono sempre piene di passione, senza mai scadere in sciocchezze troppo romantiche o nella volgarità.

Altro capitolo davvero apprezzato... che posso dirti ancora. Alla prossima!

Recensore Veterano
05/02/20, ore 11:33
Cap. 32:

Ciao cara ❤️
Come promesso sto cercando di recuperare gli ultimi capitoli prima del prossimo aggiornamento. Spero di farcela!
Qui diventa sempre tutto più complicato, vedo, e per questo anche sempre più interessante. Sigyn e Loki stanno cercando, anche se con non poca difficoltà, di rispettare il patto con Helblindi. Non è facile, ovviamente, e nemmeno piacevole, e di certo non so cosa aspettarmi, con Loki è sempre tutto un grande punto interrogativo. Resisterà? Resisteranno? Chissà...
Come se non bastasse Sigyn incontra di nuovo sua sorella Astrid e sono cuoriosa di scoprire cosa si diranno stavolta, perciò farò il possibile per leggere il prossimo capitolo il prima possibile! Come sempre ti faccio tanti complimenti!!!
Un bacione ❤️
Polly

Recensore Master
03/02/20, ore 17:39
Cap. 35:

Eccomi cara a recensire cara!
Di ritorno dal concorso Mibac (di cui... nihh! Non ho passato il quizzone!), mi delizia con Loki e Sigyn <3
Un capitolo intenso nella sua semplicità; Loki stuzzica impropriamente la mogliettina, nonostante la situazione sia grave, per non dire gravissima! Scherza per stemperare la tensione; per allontanare i pensieri verso l'imminente missione suicida; per stemperare il distacco sempre più insopportabile.
Un'attrazione che hai saputo delineare in maniera sottile; una vicinanza, un bacio appena accennato. Mai immagine fu più forte e d'imbatto.

Ma ma! Anche l'imboscata da parte dei segugi è stata veramente adrenalinica e... credo di aver visto Loki per la prima volta in difficoltà? Complice la salvezza di Sigyn.
Dopo la battaglia, in cui ancora una volta vediamo la destrezza di Loki nel combattimento (Askin sei tu?), il momento successivo è stato tenero; con Sigyn che vorrebbe far di più per proteggere il marito... e lui che la rassicura dicendo che va bene così e in fondo è vero. Sigyn lo ha già salvato in altri modi e... in fondo anche Loki lo so, e per questo teme di perderla. Ora più che mai dimostra il suo affetto in maniera sempre più diversificata; una sottile gentilezza, frasi atte in a rassicurarla.

Mi soffermo ancora una volte sulla parte della battaglia, prima di salutarci; l'ho trovata veramente ben descritta, dinamica, e dove... l'azione è sempre ben chiara e non ci si perde mai.
Inoltre.... mi lasci un dubbio atroce alla fine! Hai lasciato un'esca fantastica!

Un saluto cara e alla prossima

Elgas
(Recensione modificata il 03/02/2020 - 05:56 pm)

Recensore Master
02/02/20, ore 14:43
Cap. 21:

La descrizione con cui inizi il capitolo è spettacolare. Ho adorato ogni parola. Come parli di Loki, della sua grazia e della sua ferocia, della sua forza e del suo coraggio. Amici e nemici non possono far altro che rispettarlo. Che meraviglia, davvero. Trasuda dell'amore che provi per lui.
La stessa cosa succede quando parli di Frigga. Vediamo Loki attraverso i suoi occhi in qualche modo. Seppur occhi di madre, Frigga è una donna forte e orgogliosa, ma mai il suo amore è venuto meno, nemmeno quando Loki era imprigionato. Forse non è un amore condiscendete, proprio per il suo ruolo di regina, ma è sempre un amore enorme, infinito. Loki sa farsi amare (anche odiare), ma soprattutto, appunto, rispettare.

Sono contenta anche di aver visto Helblindi fare una scelta. Ha capito quanto Loki sia prezioso, quanto sia importante per la sua terra lui e gli Asi.

Per quanto riguarda la battaglia, credo sia veramente bella. Mi piace perchè riesci a dare una visione d'insieme, come se potessimo guardarla a da un drone (perdona il termine così nuovo e così poco adatto alla tua storia), ma poi abbiamo queste azioni a distanza ravvicinata, in cui Thor e Loki danno il meglio di sè. Amo molto il fatto che siano così complici e così letali insieme. Che siano un duo perfetto, pericoloso, in perfetto sincrono. Io che amo la scherma (e in generale i combattimenti corpo a corpo), mi rendo conto di quanto una lotta sia simile ad una danza senza uno schema preciso. O meglio, i movimenti sono codificati da centinaia di ore di allenamento ed esercizio, ma la danza che ingaggi con il tuo avversario è dettata da strategia e tattica, dal saper osservare l'altro, dal prevedere le sue mosse, dall'indurlo a combattere come serve a te.
Thor e Loki sono maestri di questa danza, ognuno a suo modo.
Menziono lo splendore della scelta di Loki per i pugnali. E' un'arma terribile e pericolosa per chiunque. Il fatto di avvicinarsi è terribilmente inquietante. Ho fatto qualche stage di combattimento al pugnale e ne sono uscita un po' traumatizzata. Affascinante, ma c'è un rapporto diverso e molto carnale con chi ti è di fronte, ed è spaventoso. Ci vuole tantissimo sangue freddo e polso fermo, velocità e astuzia: tutte doti di cui Loki senza dubbio abbonda.

In questo capitolo succedono davvero moltissime cose. Mi è davvero piaciuto TANTISSIMO.

Ultimo, minuscolo accenno al fatto che Sigyn abbia immediatamente pensato a Loki: tenera. Adoro questo dettaglio che mi fa capire quanto il loro rapporto si sia stretto, in poco tempo.

A presto <3

Recensore Master
02/02/20, ore 12:38
Cap. 6:

Mia cara, eccomi qua per lo scambio u.u
"Non amava parlare con quello che aveva creduto essere suo padre per una vita intera e che si era rivelato essere un truffatore, un imbroglione della peggior specie" vorrei cominciare da questa frase, che suona ridicola se si pensa che è pronunciata dal dio degli inganni e del caos, ma che, se ci si pensa un po' su, dà l'idea di quanto Loki abbia di Odino nonostante non condividano il sangue. L'ho trovato un messaggio molto bello, quello della relativa importanza del sangue, del fatto che genitore è che ti cresce, non necessariamente chi ti dà alla luce. <3
Adoro il modo in cui si rapportano Loki e Sigyn, così diversi da attrarsi senza possibilità di fuga, lei malleabile lui manipolatore. Loki inganna, sempre e comunque, ma quando è dentro la moglie si lascia andare per istanti isolati e fugaci e allora alle sue belle sottili labbra scappano verità che Sigyn dovrebbe imparare a fare sue, a leggervi al di sotto, a capire. Si lamenta che il marito non la capisce, la nuova principessa di Asgard, ma non si sforza neanche lei di capire lui. A me non piacciono le vittime, adoro Sigyn quando prende in mano la situazione e si fa valere, non quando fa la principessina molle e lamentosa. Gudrud ti tratta male? Sei la principessa, reagisci! Loki ti manipola? Impara a farlo anche tu. (non so se è chiaro, ma i lamentosi non li tollero proprio).
“Si può scopare in un letto ricoperto di rose nel più tradizionale e scontato dei modi, con la testa altrove mentre l’altra non lo sa, e si può fare l’amore in piedi dentro a un fienile, in una manciata di minuti,”
Questa penso sia la frase più vera e che mi è piaciuta di più dell'intero capitolo. Sigyn è ingenua (di nuovo) e si illude che l'amore, quello vero, sia un letto pieno di petali e un uomo che ti prende alla missionaria con le luci spente. Forse l'amore è anche quello, ma lo è molto di più (secondo me) quello che si corona con un sesso urgente e improvviso, breve ed intenso, un sesso che ti fa chiedere ancora, che ti fa chiedere di non fermarsi (riferimenti a scene ehm ehm totalmente casuali).
“Vuoi tutto e non dai niente, Loki di Asgard.” Girò la gonna e imboccò la porta perché non vedesse le lacrime che le solcavano le guance, ma fu fermata sulla soglia dall’ennesima frase pungente.
“E tu hai sposato un uomo che non amavi per interesse, per poi rinfacciargli proprio questo: che non lo ami e che sei in cerca di romanticismo. Tempo qualche mese e troverai un amante che ti farà sognare, mia signora.”
Altro pezzo, scambio di battute che ho letteralmente adorato. Lei lagna, ancora, che lui vuole tutto e bla bla bla. Lui risponde per le rime, affilato come la lama dei suoi pugnali, chiaro, privo di menzogne. E sinceramente penso che l'ultima frase, quella sull'amante, lei la interpreti male. Un marito è anche un amante e non penso che Loki di Asgard, che ha reagito così bene al pensiero delle guardie che le mettevano le mani addosso in prigione, tollererebbe a cuor leggero che la moglie se ne vada a letto con un altro uomo.
Sigyn deve imparare a leggere tra le righe, ma sono sicura che imparerà a farlo presto.
Adorabile l'ultima scena, quella in cui Loki nonostante borbotti e bubboli accetta di dividere la sua parte del letto (bravo, io non sono così capace di farlo) con Sigyn, freddolosa e morbida.
Mi piace molto come stai procedendo, davvero, è un piacere leggerti :)
A presto carissima,
Un bacio enorme L.

Recensore Master
31/01/20, ore 22:32
Cap. 5:

Mia cara, eccomi qui, in ritardo assurdo e contrita, purtroppo questa settimana è stata un po' un delirio e solo adesso riesco a liberarmi un attimo.
Ma quanto è divertente vedere i due piccioncini che bisticciano perchè non si sono capiti? Giuro che ho riso davvero tanto ahahahhaha Tra l'altro Loki parte subito in quarta e da brava viperotta va subito a mordere Sigyn che, lì per lì, ha anche un po' di problemi a capire che cosa stia blaterando il marito. Nel suo modo di essere, la trovo una cosa molto molto carina u.u
Thor è proprio un fratello maggiore, anche se teoricamente non lo è (non hai idea di quanto mi ci riconosca, in quel tontolone tutto muscoli che si preoccupa più per il furbissimo fratello che di se stesso) e mi piace il modo in cui delinei il rapporto tra i due fratelli, mi piace davvero tanto.
Chi non mi piace, oltre a Gudrud che è odiosa anche quando non dice nulla e che sono certa avrà ciò che merita (Loki, mi affido a te!), è Freya. La trovo odiosa, incapace di dare i giusti consigli, opportunista ed egoista. Sigyn è ingenua e manipolabile, ma suvvia, questo privilegio spetta solo ed esclusivamente a Loki, non a chicchessia! "Inizia dalla camera da letto." ma diamine, che consiglio è per una che ha appena perso la verginità? No, via, proprio non ce la faccio a farmela piacere, al momento.
Mi piace Loki nelle vesti di cavalier servente (che credo sia la peggior definizione da potergli affibbiare) che accorre in aiuto di Sigyn, approfittandone per aiutarla a vestirsi, per sfiorarla...sono molto romantici, nel loro modo di rapportarsi.
Adoro come pian piano vengano fuori pezzi del loro condiviso passato, che è sempre molto divertente scoprire e che li vede bene o male sempre insieme.
Infine, prima di cercare che cosa volesse dire un Elie Saab, io il vestito di Sigyn me lo ero immaginato come quello che Padme Amidala indossa su Naboo (https://ae01.alicdn.com/kf/HTB1soTboeSSBuNjy0Flq6zBpVXad/Star-Wars-costume-Revenge-of-the-Sith-Padme-Amidala-lake-dress-Star-Wars-Padme-Amidala-costume.jpg tipo questo, per capirsi).
In ogni caso, come sempre complimenti vivissimi per il modo in cui mandi avanti questa storia così familiare e al tempo stesso nuova, intrigante e fascinosa, proprio come Loki.
Alla prossima carissima,
Un bacio, Lagertha

Recensore Veterano
30/01/20, ore 14:42
Cap. 31:

Ciao cara ❤️
Eccomi qui per lo scambio!
Sono contenta che tu abbia inserito il punto di vista di Frigga, l'ho amata un sacco nei film, e tu hai azzeccato in pieno la sua caratterizzazione. È preoccupata, sia per Loki che per Sigyn, per questo si offre di starle accanto durante la sua "permanenza" tra gli Jotnar. Greta, invece, ovviamente è furiosa – e come darle torto? – e non si capacita dell'assoluta fiducia che la nipote ripone nel dio degli inganni. Spero solo che si sbagli sul sospetto che Loki possa abbandonarla se le cose si metteranno male (anche se mi fido di te, quindi non farmi piangere, grazie!)
Sono sempre più curiosa, non c'è che dire! Mi piace come stai gestendo non solo le varie situazioni ma soprattutto ogni singolo personaggio, bravissima! Pian piano sto recuperando, spero di riuscire a mettermi in pari prima del prossimo aggiornamento!
Complimenti ancora 🥰
Un bacione ❤️
Polly

Recensore Master
30/01/20, ore 10:03
Cap. 16:

Mia cara Shilyss, eccomi qui in un momento di tregua, a recensirti con grande piacere.
Questo capitolo è andato giù in pochi minuti, tanto che alla fine mi sono sorpresa che fosse già finito. So di averlo detto anche altre volte, quindi forse sono io, che li divoro perché mi appassionano sempre più, sai? ;)
In ogni caso mi è piaciuto davvero tantissimo.
La scena di Sigyn e Loki sul letto a parlare è perfetta. Finalmente sembrano più sereni e in confidenza, almeno dal punto di vista coniugale, ovvio, non dimentichiamoci che lei ha rischiato di morire assiderata!
Però è un momento molto bello quello che tu ci descrivi a inizio capitolo e per tutta la prima parte di esso.
Sembra che i due si trovino in una bolla, che abbiano momentaneamente deposto le armi con cui si attaccavano e difendevano unicamente per paura.
Ora sono vicini, abbracciati, rilassati. Persino Sigyn sembra più a suo agio, fiduciosa e tranquilla, stretta tra le braccia di suo marito.
Mi è piaciuto molto anche il discorso di Loki, quando ammette he, in un modo o nell'altro, anche senza matrimonio politico, lui e Sigyn probabilmente avrebbero avuto lo stesso una relazione. Sono felice che tu abbia inserito questa considerazione, perché è come se Loki ammettesse che non le ha chiesto di sposarla solo per affari di stato e che comunque lei gli piace davvero.
Poi sposti la scena ad Asgard e devo farti i complimenti per come riesci ad alternare abilmente la trama romantica e quella politica, trovo che riesci a passare benissimo da un contesto all'altro senza far risultare interrotta la narrazione.
Ora sappiamo forse tutto ciò che ci occorre per affrontare la seconda parte della storia. Abbiamo tutti gli elementi per comprendere che non sarà affatto facile, per i nostri due protagonisti, destreggiarsi tra intrighi e doppi giochi.
Spero davvero che non debbano affrontare troppi guai... ma dubito. XD
Beh, tanto a me l'angst non dispiace affatto, lo sai, no? ;)
Sono felice di aver modo di proseguire la lettura di questa storia, mi piace sempre di più! Grazie per le avventure che ci regali, come sempre.
Bacioni e a prestissimo
S.

Recensore Master
29/01/20, ore 20:20
Cap. 18:

Ciao!
Pian piano, mi porto avanti con la lettura di questa tua storia tanto appassionante!
Questo capitolo, tra tutti quelli letti sin qui, è forse quello più distensivo. Mosse e contromosse sono sempre lì sullo sfondo, pronte a mostrarsi e a stravolgere tutto, però in questo caso a essere in primo piano è un po' lo stato attuale delle cose nella sua interezza. Ho apprezzato questo momento di calma, dove capiamo meglio l'atmosfera che regna tra gli Asi ora che Loki è tornato, e iniziamo a scorgere le pedine su questa scacchiera politica-militare pronta a dare il via a una lotta per la supremazia.
Mi piace molto il sottile equilibrio che regge il rapporto tra Loki, Thor e Padre Tutto. È evidente che sia estremamente frangibile, che pur dove si perdona non necessariamente si dimentica – il dio degli inganni sarà anche stato perdonato, ma nessuno ha dimenticato il tradimento e nessuno dimentica il suo temperamento sempre teso all'ambizione e al risentimento. Insomma, si scrutano e studiano, e si affidano l'un l'altro pur non fidandosi sino in fondo.
Un altro tratto che mi piace molto, e che hai messo in evidenza anche nei capitoli precedenti, è l'affinità che Odino sente di avere con Loki. Questo figlio voluto, scelto, cresciuto, ammirato – e poi ripudiato e poi riaccolto – che pur essendo fonte di preoccupazioni e dolori brilla di luce propria, e in lui Odino non può che rivedere una parte di sé.
Di pari passo, sempre belle le pagine dedicate al rapporto tra i due fratelli, che sono complementari più che diversi, che si cercano e si sfidano continuamente, essendo di sprono l'uno per l'altro. Certo, questa volta a emergere con maggiore spessore sono i timori di Thor, sempre più preoccupato all'idea che Loki possa tradire di nuovo – a riguardo, bellissimo il passaggio dove il fine intelletto di Loki coglie le sfumature oltre le parole e intuisce l'accusa sottesa e forse anche involontaria.
Freyr non si arrende, è ormai chiaro, e sono curiosa di scoprire se intenda passare ai fatti o continui a sperare che echi di ribellioni possano essere sufficienti a placare gli Asi e impedire loro di intervenire.
Anche questa volta, mi preoccupa la volontà di Sigyn di essere una moglie tanto devota, perché ancora non dimentico l'oscena proposta del caro e simpatico (sì, sono sarcastica!) cugino di Loki. Insomma, proprio ora che Loki sembra quasi aver messo via la maschera con lei e che Sigyn sembra quasi disposta a fare altrettanto!, non possiamo permettere a un gigante qualsiasi di rovinare il quasi idillio matrimoniale (con questi due è tutto un quasi!).
Come sempre sei bravissima, il tuo stile mi piace sempre tanto, trasporta nel racconto ed è impossibile resistere alla tentazione di leggerne ancora, proprio per questo, spero di tornare tra queste pagine al più presto!
Un abbraccio!

Recensore Master
27/01/20, ore 16:49
Cap. 28:

Cara Autrice e mai sazia Fatina dispensatrice di scaglie luminose,
questo capitolo contiene un concetto che permea, in realtà, tutto il romanzo finora svelato: il potere.
Aveva ragione il Democristiano a ribadire che esso logora chi non l’ abbia, chi non stringa lo scettro tra le proprie mani, chi non lo detenga come mezzo di coercizione o chi non lo possa vantare come vessillo e promessa di fedeltà suprema. In questo capitolo, cosa è il potere? E’ la richiesta di un alleato. E’ il consiglio cinico e disincantato di un padre che vorrebbe ancora muovere i fili di ogni anima come il burattinaio che è stato. E’ l’ opinione di un figlio che si congeda senza l’ assenso del suo re e di ciò non si cura. E’ la presa di posizione di un fratello che non ha perso la coerenza del proprio ragionamento. E, sopra ogni cosa, è la legittima pretesa di una sposa nel conoscere il proprio consorte. Tante declinazioni dello stesso, corrosivo movente.
Mi auguro che il prossimo capitolo si apra con la paga della lealtà alla giovane Sigyn , in quanto ciò segnerebbe davvero l' evoluzione del loro rapporto in una condivisione di piani e di intenti che ella davvero merita. Voglio interpretare così l' ultima frase pronunciata dal mancato re. Sei sempre bravissima a tessere nuovi sfondi alle tue trame! Viva te!
Post scriptum: sarebbe la prima volta in cui un "dobbiamo parlare" abbia dei risvolti positivi!
(Recensione modificata il 27/01/2020 - 04:53 pm)

Recensore Master
27/01/20, ore 16:23
Cap. 7:

I tuoi capitoli e le tue storie mi incantano sempre, ma devo dire che in questa ff in particolare ti stai superando e questo capitolo è stato talmente bello e pieno di momenti intensi che non so nemmeno da dove cominciare a commentare, un vero capolavoro!
Cercherò di andare in ordine: come ti avevo già scritto, adoro che nella tua versione Thor e Loki siano ritornati i fratelli/rivali che vediamo nel primo film, che si beccano ma che in fondo si vogliono bene. Questa cosa si vede benissimo nella scena dell'addestramento, in cui i due fratelli si colpiscono e non solo con i pugni, ma anche con battute e frecciatine... però traspare in Thor la preoccupazione per il fratellastro che, con il suo modo di fare, rischia di allontanare Sigyn, e per la sua spedizione a Jotunheim. E Loki, dal canto suo, certo non lo mostra, ma di sicuro apprezza l'interesse di Thor per lui, quell'affetto mai detto ma più che altro "agito". E' proprio il rapporto perfetto che immagino tra loro e sono felicissima di vedere come tu lo rendi bene! Ho adorato in modo particolare questa scena di commiato tra Thor e Loki e quello che pensa Sigyn, quansi gelosa della complicità e della profondità del legame che li unisce, qualcosa che lei non è ancora riuscita a raggiungere: "non erano fratelli di sangue, ma il loro legame era profondo e viscerale più che se lo fossero davvero. Erano stati alleati e avversari e avevano condiviso ogni cosa per troppo tempo, del resto. L’apparente tregua che aleggiava tra loro era solo una fase del loro rapporto, che forse sarebbe stata soppiantata da un nuovo contrasto, ma l’affinità che li univa non sarebbe venuta meno nemmeno in quel frangente."
Bellissimo e insieme molto triste il flashback del bacio tra Loki e Sigyn ragazzini, proprio il giorno prima che lui affrontasse la sua prima battaglia. La tenerezza di un bacio rubato, di un acerbo primo amore viene spazzata via dall'orrore della prima battaglia e viene da pensare a quante cose terribili abbia visto quel povero, giovanissimo Loki per avervi perduto completamente la sua infanzia. Tu sottolinei chiaramente che è proprio quella prima battaglia a cambiarlo per sempre e la cosa mi fa pensare, perché da una parte è ovvio che partecipare ad una carneficina distrugga l'innocenza, ma dall'altra immagino che anche Thor abbia combattuto alla stessa età, eppure ciò non gli ha impedito di restare il ragazzone scanzonato di sempre. Per cui... cosa esattamente ha turbato tanto Loki dal cambiarlo per sempre?
E poi la tua descrizione di Jotunheim, un vero e proprio quadro di un mondo che vive ancora secondo le regole degli antichi vichinghi, l'episodio drammatico ma per loro del tutto naturale del funerale del guerriero e dell'uccisione della sua vedova... insomma, mi è sembrato di essere magicamente trasportata in un episodio di Vikings, mi sono trovata del tutto fuori dal tempo e dallo spazio, ipnotizzata dalla tua narrazione.
Un capitolo straordinario, una storia sempre più appassionante, intrigante, veramente più bella ad ogni capitolo. Complimenti di cuore!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
27/01/20, ore 14:58
Cap. 27:

Cara Autrice e cicciottosa Fatina, glitterata come un’ agendina di Tiger,
rieccoci ancora coinvolte nel recupero delle recensioni a questi capitoli che, pur avendoli gustati, non ho commentato per pura e mera mancanza di tempo: mai vi ho sempre seguite nell’ ombra e nel silenzio.
Ma veniamo alle righe attuali. Mi ha colpita molto la linearità con cui hai paragonato due mondi diversi e il gap generazionale che esiste tra Odino, padre e re, cui fa da contraltare un Loki nelle sue vesti di vigoroso principe allevato per diventare re a sua volta. “Personalità ingombranti” le definisci. Adoro questa tua capacità di sintetizzare interi mondi in sole due parole: hai tessuto la ricchezza ipertrofica di ego arroganti, innovatori, forgiati nella conquista, nutriti di dialettica doppia e sottile. Li hai anche rappresentati nel loro più emblematico volto del pantheon norreno: dio delle forche e dio dell’inganno. Mi permetto di sottolineare come qui, tu, abbia voluto intenzionalmente segnare la differenza che leghi Padre e Figlio. Io vorrei, col tuo permesso, enfatizzare, invece, i loro punti di unione. Il re di Asgard è, certamente, il dio delle forche, ma Loki non è anche il dio portatore del caos rigenerante, laddove un governo troppo chiuso morirebbe nell’ ultrarealismo infetto e forcaiolo, come fu per Napoleone che sorse come frutto più maturo della esasperazione del Terrore francese? Tu mi insegni, inoltre, che il Vecchio è anche il dio della poesia. E cosa è la poesia se non la veste più bella dell’ inganno? Quando due mondi si somigliano così, è inevitabile che o vi sia la suprema concordia o un dissacrante scontro. Perché nessuno dei due è stato creato per chinare la testa coronata. E tu lo hai rappresentato in maniera viva e potente, come si addice a dei sovrani.
Ovviamente, mi spingerò a leggere ancora e a rinnovare la mia ammirazione per il tuo lavoro! Baciuzzi!
(Recensione modificata il 27/01/2020 - 02:59 pm)