Buonasera cara, attendevo con moltissima ansia il momento in cui mi sarei finalmente seduta per recensire, ed eccomi qui.
Wow.
Questo capitolo è stato davvero, davvero intenso e mi è piaciuto tantissimo per due motivi: la scena finale, un cliffhanger con i fiocchi, e la gestione originale, ma assolutamente IC, della prima notte di nozze dei nostri due amati protagonisti, che riesce ad uscire dal cliché della situazione infuocata (o, al contrario, molto imbarazzante) per essere un misto di discorsi profondi, momenti teneri e momenti decisamente intimi. Non mi sarei mai aspettata da te dello smut immotivato, perché già mi hai fatto capire benissimo che qui stiamo parlando di una ff molto curata in ogni minimo dettaglio, ma mi è difficile farmi piacere questo genere di scene. Invece, sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla gestione, che intervalla azione/dialoghi e svariate scene (anche di approfondimento dei personaggi e discorso indiretto) rendendo il tutto non solo piacevole e intrigante, ma anche in grado di mandare davvero avanti la trama. ADORO. Non è da tutti, credo.
La notte di nozze è, in realtà, ciò che prende la maggior parte del capitolo e una parte fondamentale del loro accordo: nel bene e nel male, ora non si torna indietro. Parto subito con una cosa che ho trovato incredibilmente IC e, allo stesso tempo, mi ha colto di sorpresa: la proposta di Loki del procedere “per gradi, se non se la sente”. Loki è un cavaliere, sotto duecentomila strati di freddo sarcasmo, intelligenza pungente e in generale una costante poca voglia di avere a che fare con la gente stupida, e non è un Dio privo di onore. “Violentarti non è nei miei programmi” è un discorso che mi ha colpito, perchè è di una tenerezza non comune al dio degli inganni, ma allo stesso tempo rivela Loki per quello che è: paziente, orgoglioso, che non si abbasserebbe ad una cosa del genere (soprattutto, mi immagino, in un contesto in cui riuscirebbe più che tranquillamente a raggiungere un consenso anche molto entusiasta); insomma, Loki è una belva se vuole, più lupo che agnello, ma non è questo il caso. E ha un onore che mantiene alto. Questo è un dettaglio che mi ha fatta pensare e annuire allo schermo tipo “bravo Loki, così si fa” e, allo stesso tempo, considerare quanto sicura sia la tua presa sul personaggio.
Davvero, davvero brava. Allo stesso tempo ho trovato molto coerente la reazione di Sigyn, patriottica al 100%, sicura delle proprie decisioni anche nell’imbarazzo. Sembra banale, ma compiendo questa scelta di andare fino in fondo, consumando il matrimonio “perchè potrebbe non essere valido” Sigyn ha mosso una pedina politica non da poco.
Comunque, in generale, ci sono tantissime cose che mi sono piaciute davvero tanto di Sigyn in questo capitolo: continuo a trovare incredibile come tu riesca a renderla allo stesso tempo fragile e in grado di esprimere frasi profonde, in bilico tra i ricordi che ha di Loki, del ragazzino che andava a prenderle il gatto scappato sull’albero o del dio a cui tira uno schiaffo dopo che l’ha baciata, e il politico, adulto e calcolatore, che invece si è trovata a fronteggiare alle prigioni e che, in un certo senso, è il fautore di quella situazione.
Ti dirò, un po mi ha fatto pena: una frase come “Sentire che tra le sue braccia il mondo inizia e finisce, forse” è estremamente romantica, dolce e mi ha fatta sospirare perchè chi non lo vorrebbe?, ma in quel contesto è…forse ingenua? Tra le braccia di un marito che ha la lingua più affilata di una spada e con un matrimonio politico alle spalle, che se non consumato potrebbe costarle l’alleanza e addirittura la libertà, è una frase incredibilmente dolce-amara da pronunciare.
Soprattutto perchè Loki non è che stesse dipingendo proprio un quadro idilliaco (classic Loki, ma che ci vogliamo fare?). Insomma, all’inizio me la sono proprio presa a cuore.
Anche perchè poco dopo Sigyn fa un’altra scelta molto interessante con il discorso del non sono innamorata di te e francamente, mi sono chiesta la stessa cosa di Loki. Scegliere proprio quel momento cruciale, l’alleanza suggellata, per dichiarare una posizione così fredda è…interessante.
Ovviamente la reazione di Loki non poteva che essere beffarda, ma a livello di personaggio è stata una cosa che mi ha incuriosita molto: è sincera, e lo sta facendo solo per Vanheim, o è una protezione inconscia? Chiaramente Sigyn ha qualche debolezza e qualche visione ancora poco chiara, ma da lì si crea una chimica, una tensione tra i due che prima non c’era (o non era completamente libera) e mi ha entusiasmata un sacco. Persino quando Loki la “aggredisce” dicendole di non essere un cane e sminuendo la lealtà cieca (anche qui, super IC la scelta di inserire Thor tra le persone che godono della lealtà di Loki) c’è questa tensione incalzante, che poi appunto si traduce in lei che gli pianta le unghie nella schiena e oh-la-tensione ADORO.
Ho amato anche il POV di Loki in questo contesto, il suo low-key senso di colpa per l’aver alzato la voce, l’excursus sul loro passato che solitamente vediamo dalla prospettiva di Sigyn. Mi è sembrata una scelta stilistica molto furba e sicuramente d’effetto.
Così come ho trovato estremamente intelligente a livello sia stilistico che di IC far porre a Loki la domanda sulla lealtà proprio nella scena immediatamente prima a quella della lettera, in cui Sigyn viene beccata a leggere cose che non dovrebbe (io avrei fatto la stessa cosa Sigyn, ti capisco :<): è un foreshadowing interessante e ben congegnato, che ancora una volta dice molto di Loki.
E soprattutto sono molto contenta che tutto sia finito bene e si sia risolto in un’intimità ancora più forte di prima <3 mi sembra che dopo questo capitolo, si possa dire che hanno decisamente fatto un passo in avanti.
Piccola nota per dire e ribadire che adoro come butti dentro dettagli canon o headcanon (tipo Freya e i gatti tratto dal mito, o il fatto che in tutte le tue storie Loki abbia problemi ad addormentarsi) che però rimangono consistenti attraverso le fanfiction, rafforzando l’immagine dei tuoi personaggi e creando una sorta di filo conduttore. Lo apprezzo davvero tanto e credo che sia una cosa che funziona moltissimo, soprattutto concentrandosi su dettagli che ritornano.
Passiamo un secondo alla questione di Odino: premetto che Thor ubriaco ammerda mi ha uccisa, me lo sono immaginato con un gabbiano che gli cammina in faccia (MORTA) e che risponde al padre con quel sorriso scemo dei meme di Chris Hemsworth (forse questo però è il Limoncello haha) mentre dice che hanno bisogno di stare ancora da soli e sono scoppiata a ridere da sola. Però, scherzi e giochini e Thor in doposbronza a parte, non mi piace per niente questa brutta notizia che deve dare Odino. WTF. Ho il terrore che si tratti di qualcosa che ha a che fare con Vanheim e già tremo.
Ora chiudo la recensione lunghissima, volevo giusto reiterare i complimenti per lo stile, ma aggiungere anche che la trama si sta sviluppando in modo perfetto: è interessante, incalzante, ma non stai nemmeno affrontando le cose. Tutto il tempo e i capitoli dedicati a questa notte importante sono più che ben spesi, il rapporto tra Loki e Sigyn è magnetico e moooolto ben sviluppato…quindi niente, io sono sempre più innamorata di questa fic <3
Ellie |