Recensioni per
Solo un accordo, nient'altro che una scommessa
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 1115 recensioni.
Positive : 1115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/12/19, ore 11:14
Cap. 10:

Buongiorno cara Shilyss, eccomi per la catena del giardino!
Sono davvero felice di essere riuscita a prenotarti, ero curiosissima di proseguire la lettura, ma visto che il tempo scarseggia, sapere di avere una scadenza mi aiuta a ritagliarmi degli spazi per farlo con la giusta calma.
Un aspetto che mi piace particolarmente di questa storia è il realismo dei personaggi. Non hai avuto fretta, non ne hai nemmeno adesso, i loro atteggiamenti, le azioni che compiono, i loro pensieri e desideri sono tremendamente naturali, IC e per nulla forzati.
C'è un'evoluzione che ha inizio già dai primissimi capitoli e che prosegue graduale e motivata man mano che si va avanti con la lettura.
E non si tratta solo di vederli crescere come coppia, anche perché non è affatto facile, visto i presupposti, ma anche come individui.
Penso che in qualche modo uno abbia influenza sull'altra e viceversa, positivamente, come se si migliorassero.
Ora sono davvero una squadra, o quantomeno sono pronti a testare questa collaborazione sul campo, in un piano di Loki che, in fondo, non mi sembra così geniale, anzi, potrebbe metterli nei guai entrambi.
Poi c'è il sogno di Sigyn, che secondo me è anche un po' un avvertimento, quel gigante non mi convince per niente, e ora lei ci deve pure parlare da sola in biblioteca.
Non capisco bene cosa voglia Loki, secondo me non lo sa nemmeno lui.
Ovviamente vuole lei, il suo corpo, la sua lealtà totale, ma vuole anche testare se stesso, il punto fino al quale può spingersi per lei.
Una menzione speciale, come sempre, per le descrizioni degli ambienti, che ormai riesco a vedere nitidamente, bravissima.
L'ultima parte del capitolo è stupenda, ho adorato il modo in cui descrivi i loro corpi che combaciano perfettamente, i sospiri, l'abbandono... ma la cosa che ho amato di più sono quelle dita che si intrecciano frenetiche, in un gesto che secondo me significa tutto.
Bellissimo, davvero. Ho amato tantissimo.
Complimenti cara e a prestissimo!
Bacioni
S.

Recensore Master
06/12/19, ore 22:56
Cap. 33:

Mia cara!
É un piacere tornare a leggere questa long, e attendevo con ansia gli sviluppi dell’incontro fra le due sorelle. Direi che te la sei cavata egregiamente, la tensione è alle stelle e tutto il dialogo fra le due è pregno di non detti, di un sottotesto non solo politico ma anche personale, fai capire perfettamente il ghiaccio che scorre fra le due. Tutte le volte in cui Sigyn è stata delusa dalla freddezza di Astrid, dal suo distacco, dai suoi commenti taglienti non possono che raggiungere il lettore: magnifica gestione della scena e, oltretutto, dei salti temporali all'interno di essa. Fai davvero capire che (a differenza di Thor e Loki) non c'è un rapporto, non c'è mai stato.
La cosa più bella, per me, è che quel ghiaccio si percepisce al di sotto di uno scambio che Astrid fa vertere sulla famiglia (IRONIC), sul loro rapporto (parlandone come se fossero la famiglia del Mulino Bianco) e come lei sia quella che vuole proteggere non solo Vanheim, ma Sigyn. La vuole proteggere da Loki "che la ferirebbe" mentre invece Astrid le mostrerebbe pietà, le darebbe addirittura metà della corona, se solo fosse ragionevole. La tratta come una bambina che ancora piange per Loki, ed è un livello di manipolazione davvero sottile che non solo gestisci molto bene all’intero del dialogo, ma che rendi ancor più potente (e soprattutto chiaro) grazie ai vari salti temporali all’interno del capitolo.

Il rapporto con Loki della Sigyn adulta che conosciamo, moglie e principessa, è ben diverso da quello che aveva quando era un’adolescente, insicura ed infatuata e nel bel mezzo della crescita, ma Astrid non esita nel cercare di utilizzare quella passata debolezza per instillare il dubbio. Ora, devo dire che Loki ha fatto un ottimo lavoro nel migliorare il proprio rapporto con Sigyn rispetto a quando flirtava e si limonava molto poco cavallerescamente la valchiria random, e credo che il fatto che la lealtà di Sigyn non vacilli mai non sia tanto dovuto al suo essere la dea della fedeltà, quanto al fatto che crede davvero che Loki non la ferirà più, o non nello stesso modo, e sicuramente non con la malizia con cui potrebbe farlo Astrid.
Hai creato un bellissimo triangolo emotivo, in questo capitolo. La cosa che amo è che a volte Astrid appare quasi cortese, quasi amorevole (il raddrizzarle la spallina o guardarle l’anello, ad esempio, gesti materni che però sono un modo per assestare dominanza o per offendere Sigyn in maniera subdola, come chiarifichi subito attraverso il narratore).
Ti dico, la trovo un personaggio molto ben fatto. É fredda, e il contrasto con Sigyn è evidente. La sensazione predominante, per me, è che Astrid stia recitando un copione: non c’è il minimo senso di personalità nelle sue parole, non c’è intimità né nelle sue richieste per il futuro del regno, né nelle “preoccupazioni” per la sorella. Anche il modo in cui le passa la fiala di veleno…è perfettamente strutturata, una richiesta ideale a livello politico ma non sentita e credo che, da lettore, ci si sia potuti immedesimare molto nella posizione di Sigyn quando dice che l’atteggiamento di sua sorella è freddo, distaccato. Lo è stata. Dall'inizio alla fine, perfetta e gelida. É stata fredda al punto che è Sigyn a nominare suo marito in prigione, ma non lei. In una situazione così facilmente passionale, Astrid parlava dei principi di Asgard e della loro eventuale esecuzione come se non li conoscesse affatto. Persino quando chiede a Sigyn se sa cosa ne sarà di lei nel caso Freyr dovesse soccombere, sembra alienata dall’intera faccenda.

Non sono riuscita a farmi piacere Astrid (come carattere, come personaggio è molto riuscito, e credo che il tuo intento non fosse di renderla simpatica) neanche nei flashback, neanche quando si offre di intrecciare i capelli a Sigyn e darle “preziosi consigli," che niente sono se non insulti malcelati.
Al contrario ed in chiusura del capitolo, una cosa che ho adorato rispetto alla freddezza e all’ostilità dello scambio tra sorelle è l’immediato cambio di tono (e il conseguente contrasto) quando è Loki a parlare.
Ancora una volta si sente immediatamente la differenza nelle voci dei personaggi, in questo caso in un tono decisamente più piacevole rispetto ad Astrid (chi l’avrebbe mai detto che avrei trovato il sottile sarcasmo di Loki refreshing, dopo questo scambio educato ma al vetriolo?).

Ad ogni modo, è stato un capitolo intenso e ricco di insight sull’adolescenza di Sigyn e sul suo carattere, sull'insicurezza di una ragazza sulla via di diventare donna che già in passato avevi tratteggiato e che Astrid, di certo, non ha aiutato. La cavalleria di Loki nel darle i guanti passa in secondo piano quando l'ha visto all over una valchiria, e (quando cerca il suo consiglio) Astrid rigira il coltello nella piaga. Ora che non ci sono più piaghe, ora che Sigyn è una donna, è dolorosamente umano come Astrid cerchi di fare leva su vecchie insicurezze e sul senso del "dovere" nei confronti di una terra che Sigyn ama, ma anche di una famiglia che ha cercato di ucciderla e non ha esitato a spodestare Freya.
Onestamente non mi aspettavo di trovare flashback del passato in questo capitolo, ma hai saputo piazzare con eleganza e cognizione di causa ogni singolo frammento, ed il risultato è un capitolo psicologicamente completo che è anche un vero piacere da leggere.

Sono 90/100 convinta che Loki userà questa proposta e il veleno a proprio vantaggio, consideratoche è letteralmente /deliziato/ dal maldestro tentativo di Astrid di convincere Sigyn ad avvelenarlo, e non vedo l’ora di scoprire cosa scaturirà da questo incontro diplomatico.

Ti lascio con un grande abbraccio e tanti complimenti come sempre, riesci a rendere reale la tensione diplomatica e la complessità di diversi personaggi come pochi altri autori sanno fare. Non vedo l'ora di leggere il seguito e come si evolveranno le cose, anche perché ho notato più volte l'ombra di Jotunheim fra le righe di questo capitolo (com'è giusto che sia, visto quello che attende Sigyn).

Un bacione grande <3
Ellie

Recensore Master
06/12/19, ore 12:48
Cap. 32:

Ormai quando vedo 6 recensioni, capisco che 99 su 100 nom ho ancor a letto il capitolo, ormai mi regolo così <3
Un capitolo all'insegna del distacco e delle strane sensazioni che questo porta; la parte di Loki mi ha catturato di più devo amnetterlo; la sensazione di non trovare al proprio fianco la persona amata, il ripercorre le notti passate fianco a fianco, ed infine quello strano sogno. Loki non credo nei sogni e nel destino, ma... se si tratta di Sigyn tutto cambia giustamente.
Anche Sigyn è distante, in apprensione per l'incontro con la sorella, ma.. posso dire che stai facendo un po' suoi i modi di Lingua d'argento. Finalmente vede la debolezza di Helblindi, non lo teme e anzi riesce a zittirlo in maniera egregia. Helblindi... stai a cuccia da bravo. <3
La parte della vestizione è un preludio magnifico e ben tratteggiato: gli sposi si riuniscono, prima della grande prova che attende Sigyn; Astrid e lei ora sono faccia a faccia. La battaglia della nostra Dea della Fedeltà è iniziata <3 Forse verremo a conoscenza di dettagli scomodi? O di rancori ancora più profondi covati da parte di Astrid? Stupiscimi! <3

Vedremo vedremo... o meglio non vedo l'ora di vedere <3
Un saluto carissima e un abbraccio forte forte!

Elgas
(Recensione modificata il 06/12/2019 - 12:55 pm)

Recensore Master
06/12/19, ore 12:04
Cap. 10:

In questo capitolo si apre uno spiraglio tra Loki e Sigyn, finalmente. Lei in qualche modo lo obbliga a dirgli una parte dei suoi piani. Forse, in qualche modo, lei sta diventando un poco più scaltra e sta crescendo.
Certo non si è scelta un compito semplice, tutt'altro. E' anche vero che se lo è giocato come ultima carta, ma ugualmente non è per niente uno scherzo avere a che fare con Loki, essere sua moglie. E capisco bene quando scrivi che se lei avesse provato repulsione nei suoi confronti sarebbe stato più semplice perchè avrebbe avuto una posizione più definita. In questo modo invece c'è diffidenza e attrazione chimica, che va oltre la paura che Loki può incutere.
Anche il suo metterla alla prova nel suo piano fa parte di un disegno in cui lui la vuole davvero in tutto e per tutto. Vuole spezzare la sua fedeltà solo al suo paese e la vuole per lui. La spinge sempre oltre, sempre un passo avanti. Sigyn vive sul filo del rasoio, e la lama è Loki stesso. Affilato, pericoloso, letale. Eppure, nell'acciaio gelido in cui è fatto, ci sono delle curve che lei può addolcire, in qualche modo.
Loki e Sigyn mi fanno pensare (perdona la metafora che ha un sapore sessuale, ma non è quello che intendo in questo momento) a un pugnale nel suo fodero. Lei è legata alla terra, è morbida, è come il cuoio che può essere duro e cedevole allo stesso tempo. Lui è acciaio, forgiato da dalle mani dei giganti di ghiaccio e degli Asi al tempo stesso. Lei può coprirlo, tenerlo stretto, avvolgerlo e dargli protezione, quanto lui può fare la stessa cosa, difendendo e combattendo. Non so se ho spiegato quello che mi fanno pensare nel modo giusto, ma mi danno quest'idea.

Le tue storie sono sempre affascinanti, scritte benissimo, con termini ricercati che vanno ad incastrarsi tutti perfettamente all'interno del quadro più grande. Come un quadro del neorealismo, che puoi guardare da diversi punti di vista, e puoi renderti conto sia dei piccoli dettagli, migliaia di pennellate perfette, o da lontano, per vederlo nella sua interezza.

Recensore Veterano
06/12/19, ore 10:57
Cap. 18:

Ciao cara! Eccomi per il nostro scambio libero del giardino. È da un po’ che non scambio o non riesco a beccarti e mi mancava leggere le avventure dei tuoi bellissimi protagonisti di cui mi delizi con i tuoi post di facebook, ehehe!
Dal capitolo scorso è chiaro che siamo entrati in una nuova fase che mi piace definire “pre-guerra”, dove il tutto si incentra sugli allenamenti e sull’incontro dei due fratelli con Padre Tutto, per discutere dell’elfo e delle scoperte fatte da Loki a Jotunheim. Il tutto condito con quella diffidenza di Thor nei confronti del fratello per via della sua natura e dei fatti che lo hanno visto prigioniero nelle celle di Asgard.
Per ora, il Dio degli Inganni assicura che i giganti resteranno neutrali, ma sarà davvero così? Ovviamente tace sulle sue mire al trono e sulla proposta fatta dal cugino Helblindi, alimentando la mia curiosità riguardo a ciò che ha in mente e che potrebbe, quasi sicuramente -se non certamente-, riguardare Sigyn.
Il capitolo si chiude con i nostri sposi preferiti. Nonostante la vita sia tornata quella di prima ed essere ad Asgard ha sicuramente reso più “libera” la donna di muoversi, agire, parlare, ballare... è chiaro che Jotunheim ha lasciato loro qualcosa che ha cambiato per sempre il loro rapporto. Entrambi si desiderano con forza e ardore e, anche se faticano a realizzarlo appieno, si amano in un modo bellissimo nonostante tutto, perfino la natura ambigua di Loki.
Sigyn si dona al marito senza riserve, allietandosi con gesti che nella sua terra sono quasi tabù, inopportuni, segno indelebile del suo cambiamento e della sua aperura mentale verso la nuova vita di moglie del Dio del Caos.
Inutile dirti quanto io apprezzi le tue scene lemon... hanno sempre una delicatezza unica che però non sopprime l’eros, ma lo esalta in una prosa quasi poetica, dolce e bellissima. E io apprezzo. Apprezzo tanto!
Rinnovo i complimenti per questa tua storia e non vedo l’ora di proseguire nella lettura ♥
Alla prossima!

Recensore Master
06/12/19, ore 08:22
Cap. 20:

Ciao. Mi scuso anche io per il ritardo immondo con cui mi presento.
Mi è piaciuto questo capitolo in cui la crudeltà della guerra (e di chi è costretto ad affrontarla) emerge con ruvida chiarezza. Direi, anzi, che Sigyn se l’è cavata bene. Sia su come farsi riconoscere dai soldati come principessa e non cameriera (mi riferisco all’anello tenuto nascosto al collo e poi esposto al dito) sia alla dignità che, nonostante tutto, ha saputo dimostrare nel dialogo col cognato. Certo, il suo intervento è stato in parte inopportuno. Il suo modo di agire è moderno in una società dove le donne apertamente sembrano guerriere ma in realtà devono essere supporto alle decisioni imposte dall’alto dai loro uomini. Almeno, così mi sembra di evincere per le famiglie di alto rango. Azzardo, ma qui è una mia personalissima ipotesi, che presso le famiglie di rango inferiore non ci sia tutto questo bisogno di essere sottoposte, almeno all’apparenza, alle decisioni del bellicoso consorte.
Rimarchi ancora quanto Loki tenga a Sigyn nel suo particolare di non ricercare mai, comunque, di esporla al rischio di un accordo col cugino (non riporto il nome per paura di storpiarlo :) ), anche se leggermente incalzato da padre tutto.
Questa volta, mi sento di spezzare una lancia per Loki. Capisco Sigyn ma capisco pure lui. In fin dei conti, è lei che, sola e diversa, si intromette in una società avvezza a quel modo di fare da sempre (mi riferisco alle torture coi nemici). Era stata avvertita. Lo scotto sarebbe stato amaro e durissimo comunque. La ragazza ci arriva solo in parte preparata. Lok riesce in ogni caso a giustificare la volontà di lei di curare un proprio parente con la possibile richiesta di un congruo riscatto. Ma ci sta che sia arrabbiato, e tanto.
Sono però sicura, non solo per l’avvicinamento finale, che si chiariranno in fretta. Del resto, ormai, sti due sono chiarissimamente una squadra. :)
Alla prossima e, come sempre, complimenti per la magnifica lettura che offri a chi passa da te. Ciao

Recensore Master
05/12/19, ore 14:03
Cap. 7:

Eccomi giunta al settimo capitolo!
Ritroviamo Sigyn e Loki di nuovo a confronto. Ho adorato la scena del bagno, dipinta con una sensualità e una tensione altissima. Lui è sempre tremendamente IC. È tangibile quanto la brami, ma è un vero cacciatore, paziente, astuto che non si butta sulla preda ma lascia che sia questa ad avvicinarsi pian piano e a fidarsi. È significativo vedere quanto gli dia più soddisfazione l’esitazione di Sigyn rispetto alla sfacciata disponibilità delle ancelle che ha attorno.
Sigyn dal canto sua continua a essere combattuta e ha ancora paura di fidarsi, è troppo pericoloso lasciarsi andare con lui. Ho la sensazione sia un po’ pentita di aver ceduto nel capitolo scorso, e abbia paura di rifarlo di nuovo. L’unico modo per difendersi da lui è rimanere il più razionale possibile.
Ma l’attrazione tra loro è evidente e gli dà quel bacio. Si aggrappa allora ai ricordi del passato, per cercare un appiglio stabile che però trova fino a un certo punto. Perché è vero che tra loro in passato c’è stato qualcosa, ma l’uomo che ha davanti ora è una persona completamente diversa dal Loki adolescente che conosceva.
Continuo ad adorare queste parentesi di ricordi che raccontano il percorso con il quale sono arrivati fino ad ora.

Arriva poi il giorno della partenza, il momento del commiato mi ha messo una tristezza infinita. Inoltre un baule è rimasto a terra! Spero non ci fosse qualcosa di importante ( io ne avrei avuto uno intero pieno di mutandoni di lana, dato il freddo del luogo dove sono diretti. XD ). Gurdrud, maledetta, non si lascia sfuggire l’occasione perfetta per un altro dispetto!
Ma veniamo al regno dei Giganti di Ghiaccio, ho adorato come lo hai descritto, il paesaggio innevato, le montagne, gli alberi, tutto sembra uscito da una fiaba. Mi è venuto freddo solo a leggere (adoro i paesaggi invernali ma odio assolutamente il freddo XD), ma sono stata allo stesso tempo rapita dal fascino di questo luogo. Il funerale a cui assistono è veramente orribile, e lasciati dire che lo hai descritto con grande maestria riuscendo a trasmettere l’orrore della situazione anche senza scendere troppo nella descrizione dei dettagli.
Sigyn ne è ovviamente sconvolta e ho trovato molto bello il comportamento di Loki in questo frangente, il suo stringere a sé Sigyn, cercare di rassicurarla; mi ha dato l’impressione di volerla proteggere. Per quanto non voglia ammetterlo, prova più di qualcosa per lei e si vede proprio da questo suo atteggiamento. ♥

Ormai sono totalmente innamorata di questa storia! A presto!!

Recensore Master
05/12/19, ore 11:48
Cap. 9:

Buongiorno cara!
Ho letto il capitolo ieri sera prima di dormire, divorando letteralmente ogni parola, senza mai staccare gli occhi dallo schermo.
Non so come ci riesci, mi sono resa conto solo una volta finito di leggere, che in realtà era lunghissimo. Beh, non mi è pesato affatto, anzi, è stato talmente interessante e scorrevole che mi ha completamente catturata.
Una delle cose che ho amato di più è stata la descrizione delle ambientazioni, sempre ben fatta, curata e precisa, al punto che posso quasi vedere Jotunheim con i miei occhi.
Un altro aspetto che ho apprezzato moltissimo continua ad essere il rapporto tra Sigyn e Loki, che continua ad evolversi e a mostrare le Sue molte sfaccettature.
Apprendiamo che nel regno dei giganti do ghiaccio le donne sono considerate meri ornamenti degli uomini, oggetti senza valore, senza nemmeno facoltà di parola. E nonostante ciò Loki afferma di non volere una bambola al suo fianco, coinvolgendo la moglie in ciò che fa e difendendosi anche quando questa prende parola durante la cena.
Quel che sono curiosa di scoprire è cosa abbia in mente l'Ase, se in qualche modo odino sia a conoscenza del suo piano e come mai la loro permanenza si sia improvvisamente estesa a data da definire.
Se fossi Sigyn avrei parecchia ansia, lo ammetto.
Almeno ora ci sarà tempo per approfondire molte cose, tra cui il passato di Loki e il motivo del suo abbandono, che lui sembra voler inorare bellamente.
È stato bello, come hai ribadito più volte, anche per bocca di Sigyn, che ora lui e lei sono una squadra, penso che non ci sia immagine più bella per definire una coppia e penso anche che tutto ciò contribuirà ad unirli ancora di più, colmando le lacune che un matrimonio come il loro, in qualche modo prematuro, ha sicuramente lasciato aperte.
Un altro bellissimo capitolo, che ho adorato tantissimo e per cui ti faccio tantissimi complimenti.
A prestissimo!
Un bacione
S.

Recensore Junior
03/12/19, ore 19:07
Cap. 33:

Ciao, ormai comincio ogni commento con le stesse frasi di elogio per "il miglior capitolo fra gli ultimi aggiornamenti " ed anche stavolta non posso esimermi. Complimenti davvero per questo scontro fra due donne che non hanno mai potuto comprendersi o capirsi. Sigyn ha provato a raggiungere l'altera Astrid, ma chissà che tutto questo suo impegno non abbia ancor più inasprito la primogenita. Astrid mi ha conquistata e ho provato per lei l'affezione per un personaggio arroccato in qualcosa di effimero: la legittimità. Astrid é la figlia del matrimonio nobile e questo la fa sentire forse speciale o la sobbarca di responsabilità? E il padre, quali pressioni avrà avuto nella sua vita per plasmarla in quanto sua unica erede legittima? Pensando a Astrid e questa sua roccaforte, che la tiene lontana dai sinceri sentimenti di Sigyn, mi tornava in mente un altro personaggio, che del "legittimo erede al trono" ha fatto il suo credo profondo. Astrid mi ha ricordato tanto Loki, la sua calcolata freddezza e il suo intuito. Manovra la realtà per farne risaltare alcune parti e metterne in secondo piano altre: compreso sfoderare un espediente per ingannare il nemico. Con questo non intendo assolutamente sminuire il lavoro da te fatto su Astrid, al contrario volevo rimarcare la bellezza di questa scena. Quasi una variazione sul tema della punizione di Loki: il serpente che si insinua per sputare veleno su loro. Anche se qui Loki non é certo inerme, è bello vispo e divertito, al contrario di Sigyn ammutolita e riflessiva, come é giusto che sia. Personalmente mi sarebbe piaciuto se il veleno fosse rimasto celato all'ingannatore, anche solo per qualche tempo, lasciando alla Vanir un'arma in più nelle ampie maniche della sua veste. In conclusione, Astrid mi ha conquistata e spero di ritrovarla in futuro. Complimenti e grazie per il bellissimo capitolo con queste due donne intense e orgogliose a confronto!

Recensore Master
02/12/19, ore 18:34
Cap. 2:

Eccomi al secondo capitolo, grazie di avermi spiegato i "paletti" che ti erano stati messi per la storia, insomma, forse non erano poi così terribili, dai! Non ti sei limitata a seguire le indicazioni che ti erano state date, ma hai creato una vicenda veramente appassionante che coinvolge addirittura una guerra tra regni, inganni, minacce, tradimenti (mi sembra di essere nel mio mondo, quello dei Medici... forse è per questo che la storia mi sta appassionando così tanto?). Intanto ti volevo chiedere: la storia della guerra tra Freya e Freyr è una tua invenzione o fa veramente parte della mitologia norrena? In questa versione della storia di Loki e Sigyn, dunque, Sigyn ha accettato di sposare Loki per avere l'appoggio di Asgard contro l'usurpatore Freyr, ma non le piace sentirsi parte di un gioco più grande di lei, che teme di non essere neanche in grado di giocare. Hai descritto benissimo il disagio di Sigyn, la sua esitazione, i suoi dubbi riguardo la prima notte di nozze (di certo non migliorati dall'intervento di Thor... ho visto che era una delle richieste delle tue amiche, ma in tutta sincerità ce lo vedo proprio, ubriaco fradicio e con la solita "grazia" cercare di spiare l'intimità del fratello, più che di un principe Thor mi ha sempre dato l'idea di un contadinotto scherzoso e con la delicatezza e il tatto di un elefante, siamo sicuri che sia Loki quello adottato da Odino? XD XD XD) e riguardo tutta la storia del matrimonio in genere. Mi è piaciuto particolarmente il continuo rimando ai ricordi di quando erano bambini insieme, con un Loki magrolino e dispettoso, probabilmente già allora attratto da Sigyn... e la consapevolezza di quanto lontani siano quei giorni spensierati, di quanto diverso sia questo "nuovo" Loki, praticamente uno sconosciuto per lei. Sigyn è suo malgrado attratta da Loki (non parlerei ancora di amore, quanto di desiderio), una parte di lei vorrebbe cedergli, ma è anche una ragazza fiera e orgogliosa e non vuole essere umiliata, è sicura che lui userà la sua debolezza per poi schernirla e non è disposta ad accettarlo. E' interessante tutto questo perché nelle altre storie Sigyn era sempre già innamorata di Loki, lo amava nonostante sapesse benissimo chi era e non si aspettasse di essere ricambiata. Qui ne è chiaramente attratta e affascinata, ma per quello che pare a me non sono ancora coinvolti i sentimenti più profondi, caso mai il desiderio e il pensiero intrigante di appartenere a un uomo simile. Sarà affascinante scoprire in che modo Loki riuscirà a conquistare il suo cuore nel vero senso della parola, ho idea che qui sarà più difficile per il Dio degli Inganni!
Complimenti come al solito per il tuo modo di scrivere, per le trame che riesci sempre a inventare e soprattutto perché da una semplice "scommessa" sei riuscita a tirare fuori una storia molto lunga e sicuramente piena di colpi di scena, intrighi e avventure!
A presto!
Abby

Recensore Master
01/12/19, ore 12:50
Cap. 9:

Mi sembra che qui ci sia una situazione sospesa.
Loki è intelligente e subdolo, e Sigyn secondo me non è pronta ad affrontare un uomo così. Un dio, mi correggo. Il grosso problema tra loro mi appare più chiaro: lui è un uomo a tutti gli effetti, forte, definito, con innumerevoli esperienze più di lei. Sigyn è una ragazza, rimasta tale, cresciuta solo perchè ha dovuto farlo e prendersi la responsabilità del suo popolo. C'è un abisso tra di loro, difficile da colmare. Loki è sempre, immancabilmente, qualche passo avanti a lei. Per la sua natura, sicuramente, ma anche per le sue esperienze.
In parallelo vedo il rapporto che ha con Thor. Loki è letale e affilato come uno dei pugnali che usa, quanto Thor è aperto e forte come il suo mjolnir. Le loro armi riflettono la loro natura. Thor sa che non può mai fidarsi del tutto di Loki e questo lo fa soffrire, perchè sebbene ci sia complicità e affetto tra di loro, in Loki rimane sempre un lato oscuro che lui invece non ha. Per quanto possa soffrire, Thor rimarrà sempre nella luce, sia nel dolore che nella gioia. Loki non ammette mai una vera sofferenza, nonostante penso ci sia un grande tormento in lui, che viene relegato nell'ombra, sempre. E credo che questa sia la sua forza e la sua debolezza, che forse Sigyn riuscirà lentamente a comprendere, e magari ad entrare nell'ombra con lui, portando la sua luce personale.

Sei davvero brava a rendere le tante emozioni, e la trama è sempre complessa e articolata, ricca di dettagli. Immagino quanta ricerca possa esserci stata alla base, e quanti appunti, tempo impegnato a rifinire, sistemare, quanto lavoro ci sia dietro. Anche fosse solo per questo, la definirei davvero una grande storia.
Ma c'è di più, e sono gli intrecci tra i personaggi, il modo in cui li sviluppi e la loro veridicità. Il tutto, mischiato con l'immaginario che abbiamo di loro, regalato dai magnifici attori che popolano il mondo Marvel degli Asi. Insomma, sfrutti al meglio quello che hai a disposizione, aggiungendo tanto di te e del frutto della tua mente e del tuo lavoro di ricerca. Davvero, davvero bravissima.

Recensore Master
30/11/19, ore 17:42
Cap. 9:

Eccomi qui! Scusa davvero per il terribile ritardo, colpa dell'università.
In questo capitolo approfondiamo ulteriormente le vicende relative alla visita di Jotunheim, che Loki sembra cominciare a gradire non poco.
Il che è un po' un paradosso, lui ha sempre risentito della propria natura di gigante di ghiaccio. Eppure, in questo mondo che ha sempre ripudiato, ecco che Loki trova qualcosa che ha sempre bramato quando era un asgardiano : il rispetto.
Questo perchè, pur essendo parte della famiglia di Odino, è comunque un membro di una stirpe reale di giganti.
Il concetto è molto interessante.
Mentre il popolo che ha sempre cercato di impressionare lo ha sempre ripudiato, ecco che la razza per cui ha sempre provato disgusto gli riserva il trattamento tanto agognato.
La stessa razza che, per aggiungere il danno alla beffa, lo abbandonato quando era solo un neonato a causa della sua corporatura gracile.
Ma erano altri tempi, come lo stesso Loki afferma mentre parla con suo cugino, tempi in cui sia asgardiani che giganti di ghiaccio mancavano di lungimiranza a causa di anni di scontri e faide vecchie quanto l'universo stesso, ma che potrebbero tranquillamente essere messe da parte a favore di alleanze molto più proficue e vantaggiose.
Nel mentre, Frigga diviene testimone di una misteriosa visione che sembra direttamente collegata a Loki, e non in modo benigno. Odino ovviamente se ne frega, perchè lui pone la politica davanti a tutto, anche alla propria famiglia. Un verso esempio di padre!
A peggiorare la situazione, ecco che sbucano gli Elfi Oscuri, che Thor ha già incontrato. Spero davvero che tu riuscirai a redimerli dalla pessima figura fatta in Thor : Dark World, Malekith e compagnia meritavano di meglio.
Il capitolo termina con una nota inaspettata e una Sig decisamente arrabbiata...Loki mi sa che dormirà sul divano per il resto del mese.

Recensore Master
29/11/19, ore 14:00
Cap. 19:

Ciao. Arrivo con calma questo fine settimana. Capitolo interessante questo, incentrato su una Sigyn che cerca di portare a termine tutti i compiti che attengono al suo rango ma che si scontra con le rimostranze del marito. Lui non la vuole con se sul campo di battaglia. Prova in tutti i modi a convincerla. Stavolta, però, ha la meglio la giovane Vanir. Merito anche della politica oculata di padre tutto.
Direi che, almeno all’apparenza, la ragazza riesce bene ad assolvere i suoi compiti e mantenere la giusta dignità regale. Anzi, per quanto Loki si dimostri all’inizio infastidito, alla fine sembra firmare di volta in volta una tregua con la moglie, rinnovandola ad ogni amplesso, in ogni gesto gentile e fugace che ha per lei.
La guerra, però, arriva sempre con tutta la sua crudezza ed il suo orrore, anche quando è vissuta da lontano, nelle retrovie un po’ più protette dell’esercito più forte. In questo caso, arriva con il viso di un comandante conosciuto. Sigyn sa e non sa: per il momento, giustamente, viene tenuta all’oscuro di tutto. Del resto, sarebbe quantomeno poco scaltro mostrare un modo di fare diverso e più fiero ma comunque sia unico in una massa che si muove con ben altri propositi. Ci presenti quella degi Asi come una società variegata, dalle molteplici idee politiche e pensieri, che Padre tutto è stato in grado di accomunare sotto un’unica egida con una politica sì espansionistica ma pure oculata, di imperatore monomandatario ed intelligente. Del resto, non è Odino per caso. :)
Non tutti amano questa giovane principessa venuta da fuori. Chissà che Sigyn non riesca, nonostante lo zoccolo duro di quelli che ce l’hanno con lei, a farsi ben volere, dopotutto, con la giusta calma ed il giusto tempo.
Chissà che anche Frigga non possa aiutarla in questo. Capitolo stupendo e ben scritto, come al solito.
Alla prossima

Nuovo recensore
28/11/19, ore 22:58
Cap. 28:

Che ansia che mi sale a ogni capito😜😳😂

Recensore Master
28/11/19, ore 15:48
Cap. 1:

Eccomi a leggere questa storia, come mi hai consigliato tu e... beh, vedendo che ci sono già più di trenta capitoli me ne sto bella tranquilla, questa volta avrò moltissimo da leggere, comunque vadano gli aggiornamenti! XD
Come al solito ho letto le note prima del capitolo e mi è venuta una grande curiosità, non di sapere chi siano le lettrici che ti hanno sfidata, ma piuttosto di scoprire quali sono i paletti che ti hanno messo alla storia e che tipo di sfida è. Si capisce leggendo la storia oppure lo spiegherai poi in altre note?
Dunque, in questa versione Loki impone un matrimonio di "convenienza" a Sigyn per creare un'alleanza politica con la casa di Vanheim e avere vantaggi per Asgard. E non si comprende bene quali siano i sentimenti che spingono entrambi a questa unione, a parte la convenienza politica. Nelle altre storie i sentimenti di Loki erano sempre ambigui, ovviamente, lui non si degna mai di svelare ciò che prova ai comuni mortali... ma perlomeno si era notato il desiderio nei confronti di Sigyn. I due si erano ritrovati più volte ed erano diventati amanti, perciò si poteva pensare che, alla fine, Loki avesse scelto la soluzione più vantaggiosa per avere sempre Sigyn a disposizione (anche se sappiamo bene che non è solo questo). Da parte di Sigyn, poi, c'era sempre un'attrazione pericolosa verso Loki, un'attrazione che presto diventava amore e della quale lei era ben consapevole, pur sapendo di non poter pretendere nulla dal Dio degli Inganni. Lei lo avrebbe amato e si sarebbe accontentata di ciò che poteva avere da lui, senza sciocche illusioni da ragazzina.
Bene, in questo caso l'inizio di questa relazione sembra molto diverso. Loki è più o meno ambiguo come sempre, anche se in questa storia appare più freddo, distaccato e quasi crudele nell'ostentare disprezzo per Sigyn (ma da Loki possiamo aspettarci di tutto, anche che sia tutta una finta!). Sigyn, però, non appare attratta da lui come al solito. Di lui ha ricordi d'infanzia nemmeno tanto piacevoli, quello di un bacio rubato al quale lei ha risposto con uno schiaffo e... e quando si trova nella stanza, con la consapevolezza di essere ormai sua moglie, la ragazza è spaventata, probabilmente pentita del passo compiuto, di essersi concessa a qualcuno che non stima e di cui non si fida affatto. Addirittura la notte stessa delle nozze lo trova a scherzare in modo pesante e volgare sulla loro prima notte insieme a Thor e Sif e ne rimane così disgustata da schiaffeggiarlo. Insomma, il matrimonio inizia sotto i peggiori auspici. E' una situazione del tutto nuova e intrigante rispetto alle altre tue storie su questa coppia e sono molto curiosa di vedere come evolverà il rapporto tra i due, partendo da simili premesse. Quello che trovo più dissimile è l'atteggiamento di Sigyn, perché Loki cerca sempre di dare il peggio di sé, anche nelle altre storie è spesso stato odioso e crudele con lei, ma Sigyn era sempre innamorata e, benché conscia del fatto che lui non sarebbe mai stato l'uomo "giusto", disposta a concedergli il suo amore e la sua fiducia. Qui è... non so, sembra lasciarsi influenzare da ciò che tutti pensano di Loki e da quello che lui mostra di se stesso, ha gli stessi pregiudizi degli altri e non pare interessata a scoprirne i lati positivi. Mi chiedo se questo è uno dei paletti che ti è stato imposto nello scrivere la storia!
Bene, sono molto felice di aver iniziato questa nuova "avventura" con te, Loki e Sigyn e sono curiosa di vedere dove mi porterà!
Complimenti per le trame sempre nuove e originali che sai inventare, così diverse eppure sempre verosimili e affascinanti!
A presto!
Abby