Dear, che weekend sarebbe senza questa long?

Ritorno dopo aver recensito quella piccola perla di "Prima che il sole tramonti", ma attendevo con ansia di vedere la sorpresa di Sigyn e la sua reazione alle parole carpite, sebbene confuse e non necessariamente complete, dietro la porta. In tutto il capitolo è molto presente la sua confusione, la sua sicurezza cede e si confonde (e non perchè tu non abbia una buona presa sul pg, ma perchè lei non sa cosa credere, non sa cosa pensare) e lascia posto a reazioni contrastanti. Ho notato, fra le righe, un grande vortice di sentimenti in particolare nei confronti di Loki (quando sospettavo se la sarebbe presa con Helblindi, non so perchè) che cambiano nel lasco di poco tempo: a volte vuole avere fiducia in lui, a volte pensa sia quasi ragionevole che non le abbia detto nulla, altre lo odia. L’ho trovata una cosa molto realistica, perchè è esattamente quello che accade quando si è confuse e spaventate, quando succede qualcosa che non sappiamo come spiegarci ma che ha a che fare con la fiducia tradita (o quantomeno messa alla prova). Credo che tutto questo tu lo stia descrivendo molto bene e con una violenza realistica, anche perchè il rapporto Loki/Sigyn non si basa necessariamente su fondamenta troppo solide. Si vede proprio la sua confusione, che si insinua nelle crepe lasciate sì da quello che ha sentito, ma anche dai suoi trascorsi con Loki, che non è mai stato un re nella comunicazione onesta, e dalla situazione complessa dovuta alla guerra (non per niente, trovo molto importante il fatto che Sigyn pensi anche ad Astrid, a quel sorriso un po’ minaccioso che rappresenta una situazione politica in cui si è inserita lei stessa e che, com’è normale, la intimorisce; Il fatto che tu la definisca "figlia di sua madre" l'ho adorato).

Sigyn è il centro e il focus di questo capitolo, e la sua complessità non manca mai di sorprendermi. Inserisci delle note più leggere, all’apparenza (Freya che la guarda e si scambiano un’occhiata di fronte alle tradizioni “barbare” degli Asi, non per niente accostati agli Jontar, o a Frigga che le acconcia i capelli come sa che possono piacere a Loki) ma c’è un sottotesto pesante, che si somma a quello che sta accadendo ma che era solo questione di tempo prima che si palesasse. Mi riferisco naturalmente alla questione dell’erede. Era un po’ che girava come discorso, e ora finalmente lo vediamo affrontato in maniera diretta da Freya e poi da Odino in riferimento alla questione di Helblindi. Chiaramente anche questo pesa sulla coscienza di Sigyn, e sulla sua sicurezza e stabilità politica visto che, è innegabile, un erede farebbe un gran bene alla posizione della principessa. Amo le sottigliezze politiche di questa trama, già lo sai, trovo che tu stia creando in maniera magnifica una trappola psicologica di insicurezza che, spero, si risolverà dato che dalla fine del capitolo sospetto che Loki stia scegliendo, per una volta, la strada dell’onestà.
Me lo auguro, perché la cosa peggiore di tutto ciò é proprio la precarietà e l’incompletezza di quello che ha capito Sigyn. Il suo odio e la sua offesa sono giustificati, ma quello che li rende particolarmente interessanti è proprio come hai deciso di centellinare le informazioni che le arrivano (anche in maniera molto realistica) e come lavori su quello che sa, alimentando i dubbi e la confusione.

Per la serie “ho fangirlato non pensare che non l’abbia notato”, due particolari che ho adorato: il richiamo al sogno di Sigyn, prima di tutto, ancora quando era a Jotunheim. Ci riporta a quel momento di profonda angoscia, ma può anche ottenere un significato tutto diverso ora che sappiamo (e Sigyn sospetta) dell’inganno che Loki vuole mettere a punto, quasi suicida, certamente pericoloso, per assicurarsi gli aiuti militari E la sicurezza di Sigyn. Ora, Helblindi che sgozza Loki e vi si sostituisce prende una sfumatura completamente diversa, meno parte dell’ansia di una ragazza che ha assistito ad un funerale barbaro in preda a fumi allucinogeni e più vera premonizione. Accostalo alla caraffa di idromele rovesciata, che Sigyn nota essere un cattivo presagio, e ottieni due risultati: a) crei tensione ed aspettativa nel lettore, b) setti sin da subito la possibilità che le cose vadano molto, molto male.

Altro dettaglio che mi ha messa sull’attenti è il discorso di Odino con Loki. Sappiamo tutti che Odino vede e provvede (LOOOL), no, scherzo, che Odino vede oltre il tempo e lo spazio. Sappiamo che lui sa. Questa campagna sta asfissiando e provando le truppe ed i principi, ma se Odino dice al figlio che ”Questo capiterà, senza l’aiuto degli Jotnar.” io non la leggo come una frase di un padre preoccupato, ma come la profezia di Padre Tutto. E non credo che sia un caso che tu abbia voluto riempirla d’enfasi lasciandola in chiusura della sezione (e quasi del capitolo). Non credo neanche che sia casuale che sia proprio quella frase di Odino che risuona nelle poche righe finali in cui Loki appare stanco, quasi rassegnato, e dice quello che mai mi sarei aspettata: dubbiamo parlare.
Come dicevo, spero tanto sia un segno di sincerità e il preludio di un discorso alla pari. Perchè, se è vero che Sigyn idealmente non dovrebbe sapere nulla (ne è bene che sappia) dei dettagli dell’esecuzione di Freyr che Thor e Loki stanno tramando, è anche vero che è lei la merce di scambio con Helblindi, e come tale ha tutto il diritto di sapere.


Insomma, un capitolo in cui idealmente succede poco, ma che a livello psicologico offre un bellissimo frammento della confusione di Sigyn e della stanchezza di Loki: leggendo mi sono ancor più resa conto di come dipingi una scena pesante emotivamente e realistica, in cui i personaggi (non solo Sigyn, ma anche Odino stesso, o Freya che pare preoccuparsi delle cose sbagliate) si muovono in una zona grigia che li rende sì tesi verso l’obiettivo finale di sconfiggere Freyr, ma anche coinvolti nel mantenere quello che hanno e per cui hanno sofferto (penso a Sigyn che ama e odia Loki allo stesso tempo, oltre ad avere un sacco di cose in ballo, o Loki che risulta possessivo e protettivo ma che cammina nell’ombra di ciò che Sigyn ha origliato).

Ho adorato, davvero <3



Non vedo l’ora di leggere il prossimo, mi dai sempre tantissima ispirazione/bellissimi momenti di lettura e non so come ringraziarti ;-;

Ellie

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Ed eccomi qui per recensire un altro capitolo di questa bellissima storia!
Che dire, qui ne sono successe di tutti i colori.
Innanzitutto, mi soffermo sul fatto che i siparietti che scrivi con protagonisti Loki e Thor sono sempre uno spasso da leggere.
Il primo non vorrebbe fare altro che strangolare il secondo, mentre a quest'ultimo il disprezzo e le minacce del fratello gli scivolano addosso come l'acqua. è troppo amabile il nostro dio del tuono.
Inutile dire che ho adorato la scena in cui i due si contendono il bagno, mentre Thor si gode la meritata vittoria dopo le scommesse fatte la sera prima, e Sif si ritrova a bocca asciutta. Ho provato un po' di soddisfazione personale, visto come lei ha sempre trattato Thor nei fumetti, assieme ai tre guerrieri.
Passiamo poi a Sig, che straniera in terra straniera si ritrova vittima dei pregiudizi " razziali " ad opera delle stesse donne che dovrebbero servirla, e che ( come c'era d'aspettarsi ) sono per la maggior parte invaghite di Loki. La cosa è abbastanza ironica, considerando le vere discendenze del principe asgardiano...
Ma la nostra Sig non si fa certo mettere i piedi in testa e risponde a tono a ogni provocazione. Quella serva mi sta già antipatica, datela subito in pasto a Fenrir.
Infine...BOOM! Colpo di scena.
Odino non ha ancora inviato gli aiuti necessari che erano stati promessi in cambio dell'accordo di matrimonio, e questo a Loki non è piaciuto neanche un po'. Come di consueto, il padre degli dei si dimostra altrettanto ambiguo e pragmatico quanto il figlio. Siamo davvero sicuri che sia Thor quello legittimo?
Inutile dire che Sig non prende affatto bene la notizia, e tra lei e Loki sembra che stia per scoppiare una lite che riecheggerà per tutte le stanze del castello.
Non vedo l'ora di vedere cos'hai in serbo per il prossimo cap ;)

Ciao cara, ho trovato questo capitolo molto molto denso e "pesante". Per usare una delle mie solite metafore è come se Sigyn si addentrasse in una palude sempre più fitta, dove la verità è lì vicinissima a lei, pesante e angosciante come un macigno, e al tempo stesso così distante per via delle "malefatte" di Loki. Tutto questo viene fuori a piccoli gesti a piccoli sguardi che lentamente si susseguono in una giornata come tante; per gli altri, tranne che per lei. Toccante e significata la distanza che la giovane mantiene da tutti, soprattutto da Loki; simbolo di lei abbia bisogno e al tempo stesso temi il fatto di essere stata promessa al cugino viscido. La giovane dimostra altresì una nuova consapevolezza poiché tutto si può dire abbia avuto inizio con la sua partenza e la promessa fatta nelle celle di Asgard. Ora lei è una pedina, nelle mani di tutti e tutti; anche di Padre Tutto. Solo Loki si dimostra in maniera ambigua legato a lei, tiene a lei, anche se non pronuncerà mai nessuna parola per rassicurarla come vorrebbe, però egli e rimarra il Dio degli Inganni. Il dubbio finale dimostra la spaccatura tra i due e lascia il lettore con ula giusta serie di quesiti nascosti; fin dove si spingeranno entrambi per salvare il loro amore? O saranno le ambiezioni di Loki sotto la spinta di eventi più grandi di lui, a prevalere?
La prossima settimana avrò tutte le risposte o quasi considerandoti <3

Le note a margine aiutano sempre, alcuni passaggi li ricordavo ma non nello specifico. Gracias! <3

Ultima nota; sia in questo che nei precendenti capitoli, sei riuscita a rendere molto bene; l'altro lato della Guerra, una guerra che non si combatte solo sul campo di battaglia, ma soprattutto aggiungerei a questo punto, di alleanze e parole... poche parole, ma le giuste parole; perché i dialoghi mi sono piaciuti tantissimo; specie tra Loki e Padre Tutto <3


Un saluto e alla prossima


Elgas
(Recensione modificata il 03/10/2019 - 03:21 pm)

Buongiorno a te, Shilyss!
Partiamo subito con un attacco perfetto. Si rigirò in bocca la frase. Queste sono perle, mia cara. :)
E Loki sfodera subito una delle sue battute migliori. Io sono il capoclan. Personaggio denso di segreti, fascino e contraddizioni, esattamente come la sua terra natale. Ci credo che Sigyn voglia informarsi! Se sei la moglie di uno che vive di trame, almeno avere le sue stesse basi di partenza!
Si scopre chi fosse la gigantessa. Meno male, un minimo di dolcezza, in questa terra così ostile.

Mi è piaciuto molto il dettaglio sui ricordi di Frigga: c’è questo doppio passaggio dove mostri un Loki neonato, di chi, evidentemente, l’abbia amato da piccolo, sia nella sua terra madre sia in quella che l’ha visto crescere. La visione getta un oscuro presagio ma la retrocessione dell’ancella cattiva, che gusto :)

Loki, intanto, sta tessendo probabilmente qualche piano politico di cui la tiene all’oscuro. Dalle tue righe, nonostante tutto, traspare la sua naturalezza in questo ruolo, senza dubbio. Cosa che evidentemente preoccupa Sigyn, che sembra quasi sentirsene esclusa. Il successivo tentativo di comprendere meglio i reali sentimenti del marito e di avvicinarsi a lui mostrano un personaggio che sta inevitabilmente crescendo e, concedimelo, lo sta facendo in fretta e bene. Sta diventando man mano più saldo quel legame che, come coppia, dovrebbero avere. Loki si difende con la corazza della sua natura ambigua, Vediamo fino a quando resisterà.

E mentre la giovane coppia trascorre la “luna di miele” vediamo che altri piani incresciosi vengono tessuti. A questo punto, però, la visione di Frigga mi fa sperare che Loki ne sia inconsapevole, almeno fino ad un certo punto.

Al banchetto, lo ammetto, ho riso per il calcio di Sigyn al marito. Ci sta tutto :) Il risvolto in conclusione, invece, cambia ogni cosa, mostrando l’accordo sotto ben altra luce. Trasferimento a data da destinarsi nella terra dei giganti? La trama politica si sta infittendo e ciò non può che far piacere, soprattutto per l’incursione ad Asgard. I due fatti sono legati? Qui forse sbaglio io a supporre: non mi sento abbastanza sicura della mia conoscenza del fandom. A malincuore, devo ammetterlo. Perché elfi scuri e giganti saranno entrambe razze negative ma non sono certo la stessa cosa. Scontato a questo punto il sospetto dello zampino di Loki. Che dire? Che non vedo l’ora di iniziare a leggere il prossimo capitolo :)

Ehila! Sono arrivata con un po' di ritardo, ma eccomi! Le carte stanno per essere scoperte e Sigyn vuole iniziare a far parte dei giochi. Loki resta fermo nella sua convinzione, ma sta iniziando a cedere alle pressioni di Sigyn e Padre Tutto. Negli ultimi capitoli Lingua d'Argento è molto stanco, sente il peso della guerra e spera che termini presto. Attendo con ansia un tuo aggiornamento, sono molto curiosa di come andrà avanti la vicenda.

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Shilyss carissima! Perdona il ritardo assurdo ma eccomi qui, lietissima di aver letto questo capitolo così avvincente!
Oh, certo, nessuno combatte a spada tratta, ma trovo la discussione tra questi due allo stesso livello, infatti l'ho proprio divorato!

Innanzitutto il fatto che siano riusciti a discutere senza litigare, come invece è accaduto in precedenza, è un ottimo presupposto.
Mostra come entrambi siano cresciuti e cambiati (da soli ma soprattutto insieme) e come abbiano trovato il modo di trattare l'uno con l'altra.
Loki è sempre Loki, pronto a ingannare, uccidere e svicolare in ogni modo, ma ostinato a non cedere mai tutto quello che è suo. Rivendica il suo diritto di nascita con ferocia nonostante sappia quanti incappi ci siano sulla sua strada e non si tira indietro davanti a nulla, tranne che alla possibilità di dover cedere anche solo una briciola di ciò che è suo. Eppure davanti a Sigyn lo ammette, da sfogo alla sua magia e alla sua rabbia invece di raggirarla a parole e si spinge fino al punto di confidarsi con lei, sempre a modo suo, certo, ma è un gran passo avanti.

Anche Sigyn è sempre Sigyn, fedele fino alla fine. cerca di ottenere tutto senza sacrificare nulla, eppure si lascia "contagiare" dall'atteggiamento del marito e questo suo voler salvare capre e cavoli si tinge sempre di più dei toni di "la soddisfazione non è nella mia natura". Incurante del pericolo come è stata dall'inizio pur di avere quante più possibilità di salvare ciò che ama arriva anche al punto di accettare di affrontare l'uomo che le fa tanta paura pur di avere una chance in più. Il suo fidarsi di Loki, poi, è un salto nel buio, eppure lei lo fa con la certezza che non sarà così. Gli da fiducia nel momento in cui vede lui è stato onesto con lei e probabilmente ne trae coraggio.

Adoro il modo in cui questi due personaggi stiano mutando insieme, senza perdere mai di vista chi sono singolarmente. Spesso è facile che in una coppia una personalità sommerga l'altra, ma tu hai creato un equilibrio perfetto nel quale entrambi riescono a risplendere con le loro doti in egual maniera!

Ora che si sono messi d'accordo, resta solo da vedere quando le cose inizieranno ad andare tremendamente storte XD

Come sempre soddisfattissima,
Fros

Buonasera tesoro!
Perdona come sempre il ritardo, ma tra lavoro e impegni vari non sono riuscita a passare prima, soprattutto perché, come ben sai, per le tue storie devo tagliarmi il tempo necessario a gustarmele come meritano!
Innanzitutto ti dico ho amato questo capitolo , davvero, forse finora è il mio preferito, perché abbiamo questa prima lite, che è così tremendamente da sposini novelli da farmi anche sorridere di dolcezza. È vero, Loki e Sigyn si sono detti delle cose molto brutte ma è anche vero che in fondo erano cose vere, quindi per loro è stato u po' come avvicinarsi ancora di più, se non fosse per la rabbia che provano entrambi. Loki è orgoglioso, sa di aver sbagliato a pensare che Sigyn volesse andarsene, ma Sigyn è furiosa per il fatto che lui non abbia rispettato il patto. È anche lei molto orgogliosa, sono due capoccioni che non possono cedere nei confronti dell'altro e nemmeno il discorso di Frigga riesce a convincere Sigyn.
In fondo, devo dirlo, secondo me non è quella la giusta chiave per raggiungere i suoi scopi, non è sotto le coperte che la ragazza riuscirà a convincere Loki, anche perché l'Ase è già desideroso di mantenere la sua promessa, senza contare che è innamorato perso, esattamente come lei, anche Thor lo sa e l'avrebbe detto chiaramente, se non fosse stato interrotto da un discorso più serio.
Mi è piaciuto molto il momento in cui Loki caccia via dalla stanza Gurdrud. Non vedevo l'ora che qualcuno lo facesse! Le sta bene! XD
E ho adorato il momento in cui fa indossare a Sigyn quel meraviglioso vestito, che sono andata anche a cercarmi su Google (curiosa come solo una modellista e sarta può essere ;)) e non oso immaginare quanto potesse essere bella conciata così.
Mi è piaciuto il fatto che glielo abbia allacciato lui, penso che sia stato un momento davvero molto intimo e soprattutto si sono finalmente riappacificati, sebbene in modo strano e non convenzionale, senza chiedersi scusa ma avvicinandosi molto più di quanto non lo fossero prima.
Ho amato anche ricordo della loro infanzia, trovo che sia emblematico del loro rapporto al presente, alla fine Loki l'ha salvata rischiando di affogare egli stesso, ciò dimostra che fin da subito lui le ha voluto bene, anzi forse ne era già innamorato.
Insomma tesoro, ogni volta mi sorprendi di più, le tue doti narrative sono incredibili e leggerti è sempre un immenso piacere! Questa storia, poi, oddio, la amo! Ho tutta l'intenzione di mettermi in pari e se avessi tempo leggere anche fuori dagli scambi. Peccato che in questo periodo il lavoro mi porti via quasi tutta la giornata. Però sappi che continuerò a seguirla con immenso piacere.
Nel frattempo ti faccio tanti complimenti!
Un bacione e a presto
Miss Adler

Carissima Shilyss! Inizialmente ero convinta di non essere ancora in pari con "Confessioni", poi ho scoperto di esserlo eccome invece, e allora non sapevo bene dove andare, non trovando nessun aggiornamento per quanto riguarda le storie che seguo, perciò dopo una ricerca estenuante - è complicato scegliere una storia da iniziare, le introduzioni sono tutte belle e mi attirano una più dell'altra - ho deciso di fiondarmi su questa qui, l'ultima da te aggiornata, anche se la mole di capitoli che mi divide dal ventinovesimo è alta. Riuscirò a recuperare anche questa? Penso che lo scopriremo solo col tempo, nel frattempo sappi che questo primo capitolo mi è davvero piaciuto un sacco **

Dunque, questa volta la situazione fra Loki e Sigyn è decisamente diversa da quelle a cui siamo abituati. Loki ha chiesto a Sigyn di sposarlo (un po' la invidio XD), e la scena iniziale fra lei e sua zia Freya mi è davvero piaciuta, l'ho trovata molto dolce. Viene delineata la situazione politica e viene presa prigioniera Sigyn, scambiata per una ladruncola qualunque - lo ammetto, un pochino ho riso per questo. Se fosse rimasta lì a lungo, viste anche le violenze subite, mi sarei probabilmente messa a piangere, invece ho sclerato di brutto quando Loki l'ha tirata fuori da lì <3 <3

Mi è piaciuto un sacco, inoltre, vedere come sei riuscita in questo primo capitolo anche a scavare nel passato di entrambi e farci vedere che già si conoscevano in precedenza, i due, che prima di quella proposta ci sono state delle lusinghe da parte di Loki nei suoi confronti, e dunque è sensato che Sigyn accetti, non solo per salvare il trono. Tra l'altro, ho riso tantissimo al pensiero di Thor e Loki che rubano le bambole a una Sigyn bambina, tutto ciò è adorabile xD

Il matrimonio arriva, e mi aspettavo un matrimonio più lieto, anche se è tutta una questione politica; lo ammetto, ci speravo. Invece la conversazione che Sigyn ha udito poco tempo prima ha inclinato inevitabilmente la situazione, ci sta che si sia offesa, ma sappi che l'ho davvero AMATA TANTISSIMO quando è entrata in sala e ha tirato uno schiaffo a Loki, chiudendo con la sua ultima frase lui e gli altri presenti. E' stata veramente una strafiga, c'è da dirlo. Anche se il mio cuore da shippatrice seriale di questi due si è spezzato. Immagino ci rifaremo con i prossimi capitoli. Tra l'altro, sono curiosa di sapere com'è andata, alla fine, la loro notte di nozze. Ammesso che ci sia effettivamente stata. 

Anche questo primo capitolo mi è piaciuto un sacco, è un inizio avvincente e mi ha catturata dalla prima all'ultima parola **
Alla prossima <3
fumoemiele

Eccomi qui, pronta a proseguire questa avventura!
Questi attimi più intimi del solito hanno finito per sbilanciare il potere nel rapporto tra Loki e Sigyn, uno sbilanciamento che sembra pendere verso il Dio degli inganni. Solo il tempo ci dirà come Loki abbia intenzione di trarne vantaggio.
Il ritorno a casa è stato privo di dolori, e vedere Loki e Thor interagire è sempre un piacere, anche se c'è sempre quel sottotono di rivalità che Loki porta in qualsiasi relazione.
Come sempre, un capitolo molto ben scritto e con un'introspezione a puntino. Non vedo l'ora di scoprire cosa hai in serbo per il prossimo arco narrativo!
Un abbraccio,
Dru

A casa mia si è soliti dire che ogni promessa è un debito.
Eccomi qui, finalmente dopo un periodo lunghissimo e pesantissimo, a leggere questo meraviglioso e disarmante capitolo 29. Premetto che questa recensione richiama anche il capitolo 28 ( che ho divorato voracemente, ma che non mi sono soffermata a recensire perchè troppo curiosa di leggere il seguito ^^') e quindi darò libero sfogo ad un flusso di pensieri che tocca entrambe le parti.
Ho utilizzato una parola - disarmante - perchè non saprei in che altri termini riferirmi a questi ultimi risvolti: 
mi sono angosciata al cospetto di una Sigyn stravolta, quasi consumata dal dubbio, corrosa dall'incertezza di non sapere cosa il marito stia architettando. Ho adorato quel suo desinare lentamente, piluccando qua e là come ognuna di noi fa e farebbe quando pensieri tetri ci assalgono. Ovviamente le battutine delle dee vicine non migliorano la situazione e quel pallore, già accennato e sofferto, trova il proprio coronamento in quella sorta di goffa fuga che termina tra le braccia del cacciatore. Non trovo parole per descrivere il gioco di sguardi che scatena in Loki il bisogno di andare a cercarla - forse, furbo com'è, aveva già capito che la dolce Sigyn non era affatto nè sciocca nè ingenua - ma la vera rivelazione la servi qui, al 29esimo capitolo.
Sono due sfidanti che ingaggiano una sottile schermaglia verbale: Sigyn sa di non doversi esporre se vuole ottenere le risposte che cerca... e Loki è stanco, consumato, consapevole di tutto quello che potrebbe succedere qualora la sua missione andasse male. Proprio in questo frangente scopro tutto l'amore che lui nutre per lei: le dice cosa fare in caso le cose si mettessero male, le indica i modi e le azioni... fino all'ultimo vuole tutelarla, come se la missione suicida ordita non fosse l'ennesima prova di questo sentimento che non ammetterebbe mai nemmeno davanti alle due facce di Hela. 
Descrivi una Sigyn attenta ad ogni parola, bisognosa di sentire quella frase che confermi i suoi pensieri più positivi...e quella frase arriva. Eccome se arriva! 
In brodo di giuggiole quando lui le svela il piano, mi sono letteralmente sciolta al cospetto di quel rapidissimo scambio di battute che ci fa capire che Sigyn ha capito tre cose: che il marito la ama, che il marito la tutela, che il marito sacrificherebbe se stesso pur di non cedere lei. Quel drago geloso - amo questo modo di indicare Loki- conquista definitivamente il cuore di Sigyn che svelta parla di gravidanze e di tranelli e di fedeltà tutto nel giro di pochissimi istanti; come se la sua indole vera si risvegliasse per scoprirsi la vera e fedele consorte di Loki di Asgard. E spero vivamente che tu percepisca il fervore nelle mie parole perchè mi ci gioco la testa che quell'ultima frase mormorata sulle labbra di Loki fosse un "ti amo" espresso nella frase "sei tu la casa a cui sono fedele adesso". Lì perdiamo Loki, che non dice ma fa e dimostra come il drago sia geloso del suo tesoro.
Solo un accordo diventa defitivamente una delle storie che più amo e che amerò per sempre.
Sei veramente incredibile. 
 

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Mamma mia! Sigyn che ammette di fidarsi di Loki e diventa partecipe del piano! La sigynella del primo capitolo che arriva a questo! Complimenti per come sei riuscita a sviluppare il personaggio. La crescita sua, come quella di Loki, è stata notevole e mai scontata.

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Ciao carissima, mi erano mancate le tue storie... e, a questa in particolare, sono affezionata...
Sì, lo so, sono lenta come un bradipo a recensire, però eccomi qua! E devo dirti che questo capitolo mi ha lasciato tanti sentimenti, quante perplessità... per ciò che accade eh, non per come lo hai scritto, ma partiamo dal principio...
Sigyn è gelosa... e beh lo sarei anche io in una terra straniera, ostile, dove i costumi sono a dir poco rilassati e strani, e dove le gigantesse siedono in braccio mezze nude e disinibite...
I corvi di padre tutto mi stanno simpatici e sì un po’ ci credo che possano scrutare l’anima, sono animali particolari, non si avvicinano a chiunque...
Ecco le notizie giunte non sono delle migliori, anzi, e vedo un conflitto farsi sempre più imminente.
La situazione di Loki è particolare, il Dio crede di sapere tutto, di aver calcolato ogni mossa, ogni strategia, ogni suo possibile guadagno in vantaggio, ma non ha fatto i conti con la proposta assurda è inverosimile che gli fa il gigante, suo parente.
Helblindi vuole un figlio da Loki!
Lì per lì credevo davvero loro due insieme, poi ho capito che era ben peggio di così e ho iniziato a sudare...
Il gigante vuole Sigyn per concepire un figlio che sia degli Jotunn e di Loki, come per unire il sangue dei clan?
È qui che si vede come Loki sia davvero perso per Sigyn, la ama sopra ogni ragionevole dubbio, o calcolo di guadagno e prestigio e la manda via. La rimanda indietro, tutto per salvarla per non doverla cedere a nessuno per nessun motivo,
Ovviamente non lo dice apertamente, ma è questo il motivo no? Per gelosia e per amore...
Loki non vuole solo che lei gli scaldi il letto come facevano le serve e le altre, vuole che Sigyn gli si conceda anima e corpo ... per questo non le dice tutto, la protegge, perché anche lui ne ha un gran bisogno di lei, più di qualsiasi trono, o potere, o titolo.
O, almeno, questo è quello che ci vedo io. Grande amore, mascherato da tanto orgoglio e paura, da ambo le parti...
Complimenti e a presto cara!
Ladyhawke83

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390
Ciao, scusa il ritardo.
Ammazza che carogna il gigante che saluta Loki in apertura. Traspare da tutto: dal fisico troppo molle, dal modo di parlare, dagli occhi cattivi nonostante il sorriso forzatamente bonario.
Dolcissimo in questo frangente Loki verso lo sconcerto della giovane moglie: qui, davvero, marito e diplomatico impeccabile.
Hai reso benissimo la descrizione degli ambienti di Jotnar (e perdonami se sbaglio a scrivere i nomi). Si vedono quasi queste mura ricavate da ossa. Mi è piaciuto il particolare del fuoco: capriccioso. Ha un suono ed un senso particolare. La vecchia gigantessa, onestamente, è una piccola boccata d’aria.
In effetti, poi, il particolare di Loki che ispeziona la stanza alla ricerca di trappole ed altro è perfettamente plausibile. Che è un soldato si evince benissimo anche da questo. Li per li, quando il baule dello scorso capitolo era rimasto ad Asgard avevo pensato molto di peggio. Però, dai, la camicia da notte si rimedia. Qua le battutacce di Loki ci stanno tutte, davvero. :) E’ il minimo.

Il sogno, invece, ha tutt’altro sapore. La musica diventa un tutt’uno col trasporto febbrile che corrode Sigyn. Sogno… incubo! Che poi non è incubo per davvero. Qua, con la scusa di dover fare squadra, Loki si sta mostrando signore per davvero. Non sono potenti, sono tremendi quegli incensi.
MI è piaciuta tanto l’ammissione di Loki sulla sua natura: crea gli inganni, non li vive. Una logica affascinante e certo più coraggiosa che passarci in mezzo la vita.
La tua prosa è sempre perfetta, le note necessarie. Sigyn inizia quindi a risentire dei problemi annunciati che le avrebbero comportato questo pericoloso viaggio. Forse, i timori dei familiari acquisisti erano del tutto fondati. Si spera, d’ora in avanti, fino ad un certo punto. Presto, quindi, ci sarà una full immersion nelle questioni politiche dei giganti, di come queste si legheranno alle vicende di Asgard e degli accordi presi con Sigyn.
Il rapporto tra i due coniugi inizia a consolidarsi. Naturalmente, Loki è più abituato a queste situazioni. Confido, però, che presto anche Sigyn inizierà a districarsi in queste difficili vicissitudini e a diventare parte attiva in questo incontro-scontro a casa di nemici. Sicuramente, diventerà presto la sua preziosa alleata. Sono poi curiosa dell’interrogativo sulla parentela. Chissà come ce lo risolverai… A presto, al prossimo capitolo

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Eccomi qui!
Un altro capitolo fantastico...e assolutamente piccante.
L'intero aggiornamento era praticamente una lunga battaglia di volontà, dove Loki e Sig si ritrovano coinvolti in un conflitto verbale accompagnato da un momento alquanto erotico, in cui vengono presentate non solo le insicurezze di Sig riguardo all'intera situazione, ma anche il modo con cui Loki ha deciso di approcciarsi a lei, ben consapevole di quali tasti toccare per controbattere alle continue accuse e dichiarazioni della donna.
Una lingua d'argento in tutto e per tutto, come ci si aspetterebbe dal dio degli inganni, colui che con le sue sole parole ha causato guerre e conflitti.
Il modo con Sig afferma di non amare Loki, in effetti, risulta quasi come un tentativo di negare una verità che nel profondo sa di essere vera, ma che non può accettare, forse per paura o semplicemente per un contorto senso di moralità. Per il semplice fatto di non voler ammettere di provare affetto per un uomo come Loki, che rappresenta tutto ciò che va contro alla sua filosofia di donna compassionevole e fedele agli altri, e non solo a se stessa.
è un concetto affascinante e apre le porte per molti interessanti sviluppi futuri, nonchè per una relazione davvero conflittuale. E sappiamo bene che, nelle storie d'amore, queste sono il tipo migliore ;) Se fosse tutto facile sarebbe solo noioso.
Il finale mostra tutta la premura di Odino in quanto padre...non si smentisce mai, vero?

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Buongiorno Shilyss!
Magnifica la prima parte del tuo capitolo, avrei dovuto leggerlo di mattina: Sigyn che ciabatta per la casa è adorabile, soprattutto in contrasto a Loki che necessita di una vigorosa doccia ed ha passato la mattina presto a suonarsele con Thor. Ti dirò, ho anche rivalutato l’intelligenza del figlio di Odino, visto i consigli non richiesti che ha elargito al fratello. Sotto sotto, sa essere un bastardo con le parole anche lui: toccando i punti giusti per far alterare Loki proprio durante uno scontro serio :)

La scena della vasca ha dietro tutto il fascino di questa coppia che ancora si deve creare, di una moglie giovane che ancora deve inquadrare bene il suo ruolo e di un marito conquistatore che, in questo senso, vorrebbe aiutarla ma ci riesce solo fino ad un certo punto. Per certi versi, ho sempre l’impressione che, pur senza avvedersene, a comandare sia sempre lei.

Quando sta per iniziare il viaggio, la preoccupazione di tutto il resto della famiglia di Loki è lampante. Forse, Sigyn , invece di preoccuparsi del suo turbolento rapporto col marito, in questo periodo, avrebbe fatto bene ad interessarsi anche del parere dei suoi familiari acquisiti? Magari avrebbe potuto essere un’occasione per conoscerne i caratteri sfaccettati, le strategie politiche, un altro modo per cercare non dico di vincere Loki, perché impossibile, ma quanto meno conoscerlo, ammansirlo? Poi a chiacchiere son tutti buoni. Per inciso, mi unisco anche io a quelle/i che vorrebbero Gurdruf morta. Già ha un nome dalla pronuncia difficile ed aspra. Il carattere, senza dubbio, è pure peggio. La parola esatta, per recensione, non la posso mettere.
Eppure, in quel cavalcare fuori dalla carrozza di Loki, io tutta questa cattiveria non la vedo. Sapendo dove deve andare, la interpreto più come una mossa per proteggerla.

La scena del funerale dei giganti è potente. Si capisce benissimo cosa succederà alla povera vedova. Un modo di fare feroce, perfettamente annunciato dalla splendida descrizione del paesaggio ghiacciato del paese dei giganti. Vista anche la mia passione per questi scenari, ho apprezzato sicuramente, come puoi ben immaginare. Un po’ di paura l’ho provata anche io, prima che finissero quella poveretta. Nei gesti di Loki, comunque, si avverte tutta la dolcezza e la comprensione che un guerriero possa riservare ad una donna che, certamente, a certi costumi e modi non è avvezza. Per ora, insomma, il loro resta un amore fatto di gesti. Personalmente, quello che preferisco. A presto, Maestra :)

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