Qua la faccenda si surriscalda. Una torbida relazione tra il killer e la vittima ci starebbe dentro. Questo Jack però si crede un po' troppo sicuro di se, e Mira non può cadegli ai piedi senza nemmeno averlo visto in faccia! |
Jack *_* ehhh eccelsa dea già sai che bel rapporto ho con quel nome *_* il signor M mi intriga sempre più... |
Mister M. non è americano, e questo depone a suo favore...è fico da morire, e anche questo depone a suo favore. Con la cravatta blu raggiungiamo lìapoteosi: è mio. Fallo non proprio orribile nè sfigurato, e sarò sua schiava finchè mi vorrà. Ma a Mira piace ancora il poliziotto con uno gnocco così di fronte? Continua così, dea Kan, vai forte!! |
Insinuante. Non so perchè, è la prima parola che mi è venuta in mente alla fine del capitolo. La mia impressione è che la scena si insinui sotto pelle e ti faccia rabbrividire, ma non capisci esattamente per cosa, se per la paura di essere mezza nuda di fronte a uno che ti buca il cranio senza troppi rimorsi, o per il fascino indiscusso che emana anche da quel sottile lembo di stoffa che le ha legato attono agli occhi. Non so come fai a far diventare un killer il sogno proibito di chi legge. Proprio BELLO. |
Siamo tornati alla storia senza viaggi immaginari. Il Signor M è figo sul serio. I killer sono un po' la tua specialità, dopo J&Co deve essereci un po' di deformazione professionale che ti porta a creare killer indecenti su cui le tue lettrici si fanno sogni erotici. Di certo io non mi lamento... |
Aaah...Mira non era finita in una nuova dimensione...quasi mi dispiace. Certo che per fare dei sogni così deve avere una fantasia bacatissima!! Comunque, il titolo del capitolo è da manuale, come l'idea della compravendita dei sogni. Sono ammirata e, come sempre, deliziata dal tuo modo di scrivere. Continua, eh? Il signor M (...anf...) ha qualche progetto per Mira? Vedremo, vedremo... |
Si fa spazio un po' di comprensione tra le nebbie di questo delirio. Sappiamo che Mira si sta facendo un simpatico viaggetto e la lasciamo li dove è. Ora bisogna decifrare il comportamento del Signor M, gran bel pezzo di killer pure lui (sprattutto modesto), perchè la questione è ancora oscura. |
Qua la facenda si fa sempre più stana, pure le fate ci hai messo dentro, ma non credo siano le dolci fatine dei boschi tutte fronzoli e sbrillucichii (esiste questa parola? Mah..) tipo campanellino di Peter Pan. |
Dio quant'è sorco il signor M >.< Adoro questi intrecci onirici, e il tutto è strutturato così bene che anche la confuzione è progettata alla perfezione! |
Ah beh, questo chiarisce tutto... Adoro mister M o come si chiama, no si capisce cosa ci faccia con Mira ma non importa. Senti, non è che poi Bronx, imbufalito per il bidone, gli fa del male? vero che lo tratta bene, o che comunque gli scappa? Aaargh, che ansia!! |
alleluia! ora incomincio a capire...il capitolo precedente mi ha messa un pò in crisi:)....cmq bel lavoro, complimenti! |
Come dire... Onirico! Decisamente! Ohhh unconijettoooo *_* ohh una fataaaaa *_* il confine tra sogno e realtà a volte è così labile da confondere le idee, è proprio questo il bello! |
Pfffftt!! E chi ci capisce niente?! Bello perdersi tra le parole, mi diverte leggere questa storia! Messaggio ricevuto per il nick. Concordo pienamente, il signor M è un GRAN fico! Mi è venuta un'idea insana: te lo vedi Freud a psicoanalizzare il sogno di Mira?! cosa rappresenterà la sessualità repressa della fotografa della morte, lo scoiattolo parlante o la fata di luce assonnata? certo che anche la lumaca gigante... |
MA...che succede? Sapevo che usavi droghe pesanti per scrivere i tuoi romanzi, ma non sapevo che avessero l'effetto Harry Potter, a lungo andare... E che droghe hai propinato a Mira? Che aspetti a mandarmene una dose col pony-express? Carina l'entrata in scena della fata: mi sta già simpatica! E il signor M? Sembra fico anche a me: continua!!! |
Che bello leggere di personcine così ammodo, dei veri esempi per i giovani d'oggi, così incerti e smidollati: Marv, vero gentleman, che esordisce con quel toccante "ma chi cazzo sei? che cazzo vuoi?"...il signor M. (sarà mica morto davvero, eh? Era così fico...), con cerone e mascherina che transita pacchi di droga da un baule all'altro con l'aplomb di un lord britannico...e Mira, così delicata e vittoriana, con la pistola in mano che minaccia di frantumare la rotula al suo aggressore (e qui, ovvio, siamo tutte con te, darling!). Non c'è che dire, sono commossa. Che classe, che "allure". La Grace Kelly delle ff, nevvero? Sei un mito, ti adoro!! |