Recensioni per
Ab Umbra Lumen
di Dira_

Questa storia ha ottenuto 1319 recensioni.
Positive : 1319
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/07/12, ore 20:22
Cap. 1:

Una storia bellissima degna di tutte le recensioni che ha ricevuto.
Trama avvincente scritta bene e si vede scritta con amore,
passione e sentimento. Mi complimento vorrei avere
almeno metà del tuo talento e di tutti gli altri numerossissimi
autori su EFP. Complimentoni Angy

Recensore Junior
29/07/12, ore 19:30
Cap. 32:

A quanto pare il mio computer sembra intestardirsi sullo spegnersi ogni volta che comincio a scrivere una recensione, ragion per cui mi affido a Word, nella speranza che il Salvataggio Automatico compia la Magia e io non debba iniziare a scrivere questa recensione per la quarta volta.
Ho ben tre capitoli da recensire, perché la tua storia mi coinvolge così tanto che vorrei continuare all’infinito. Mi sono un po’ fatta prendere la mano nella scorsa recensione, sembra quasi che abbia scritto una one-shot invece che una recensione, ragion per cui cercherò di limitarmi all’essenziale adesso.
Mi è piaciuto molto il momento Al/Tom iniziale, e Al che apostrofa Tom “chioccia” è stato strepitoso. Che poi lo è sul serio…no, l’essenziale.
Comprensibile la sorpresa di Al, dato che nessuno si è premurato di riferirgli della tregua messa in atto da Tom e Mastro Zabini. Anch’io, come lui, mi sono quasi commossa nel vedere il (ri)formarsi quasi inconscio del quartetto che avevamo conosciuto (e apprezzato) agli esordi di DG.
Naturalmente, Zabini non si fa sfuggire l’occasione per provocare (bonariamente) Tom. Ma è Zabini, ed è un Serpeverde. Nessuna sorpresa, dunque.
E Al che canta – mentalmente, certo, perché deve mantenere una parvenza di dignità – quella strofa della filastrocca del Cappello Parlante mi ha fatto sorridere come una scema davanti allo schermo.
Ho sempre creduto che i Serpeverde, in fondo, fossero solo incompresi, ma sì, io sono di parte. *solleva con orgoglio lo stendardo Slytherin*
E’ naturale che ad Hogwarts le voci girino e tutti sappiano di Rose e Scorpius, perché – come si premura di farci notare il buon Zabini – solo perché i diretti interessati non le sentano, non vuol dire che quelle voci non ci siano. *flashback su Harry, il Serpentese e il Basilisco*
Vedere (?) Rose in quello stato mi ha fatto provare un po’ di pena, ma dalla scena riesco a capire perfettamente quanto mi hai spiegato in risposta ad una recensione. Rose è una ragazza normale, con i drammi di una ragazza normale.
Da come si era chiusa la scena della “pausa” con Scorpius avrei potuto aspettarmi Rose in riga a bacchettare i primini, e invece eccola lì, dilaniata – metaforicamente – dall’accaduto, e in lacrime come una qualsiasi diciassettenne. Salta persino le lezioni, ed è l’anno dei Mago. Poco male, questa è la Rose che vorrei vedere più spesso. Probabilmente è sempre lì, ma sotto la superfice, e presa da altro non indago su di lei.
Per fortuna Al riesce a tirarla un po’ su di morale, e qui “E poi sono gay. Ho un dispaccio speciale per consolare streghette affrante.” , qui mi sono letteralmente scassata dalle risate, dando prova della mia deficienza.
Tom è *sottinteso, avevi detto ch’era sottinteso*. Sì, ad ogni modo, sono contenta che abbia deciso di parlare con Harry. La situazione potrà solo migliorare. Facendo un passo indietro, invece, non capico perché non voglia scrivere a Meike. Solo perché non può rassicurarla sul trasferimento ad Hogwarts? Molto gentile, Tom, ma due parole ogni tanto non credi l’aiuterebbero a star meglio se davvero non riesce ad ambientarsi a Durmstrang? Vabè, poco male. La rivedrai fra poco. (Rileggendo, questa è una cosa che viene dopo questo capitolo. ._. )
Tom è un asso nei collegamenti (al diavolo il sottinteso!), e anche qui lo dimostra, e mostra anche la sua innata capacità di capire un padre che non ha mai conosciuto. Certo, ci ragiona su, ANCHE. Ma principalmente, a mio modesto avviso, è qualcosa di diverso che porta i suoi pensieri in quella direzione. Giusta, al solito.
Anche se sembra ritrattare tutto quando non trova una risposta logica alla domanda che si pone: come sarà sicuro che io mi allontanerò da Hogwarts?
Naturalmente la risposta logica arriva, e ne è ambasciatrice Lily.
Il Torneo sarà spostato e della delegazione di Hogwarts farà parte – tra altri membri del Clan – anche Al. E Tom ripesca tutte le sue precedenti congetture dandole per certe e scontate. Sì, lo sono, ma per noi c’è Hohenheim a confermarlo. Lui non può esserne sicuro.
Tom dà di matto, spettacolo raro per lui, che sembra perdere le staffe o venire a contatto col le sue emozioni solo in presenza di Al. O buttandosi babbanamente addosso a Zabini.
La scena successiva è assurda. Sì, perché un Hohenheim così in preda alle sue “reazioni” e alle sue “emozioni” non l’avevamo mai visto. E probabilmente, ammesso che sia vero e non una recita per Sören, non lo rivedremo mai più.
Credo che Hohenheim si sia lasciato trasportare dalla contezza di aver raggiunto il suo scopo ed essere, quindi, più vicino all’obbiettivo finale.
Come Tom aveva detto prima, Hohenheim si è premurato di conoscere la controparte per non sbagliare alcuna mossa e attirarlo nella sua trappola.
Ma parliamo di Sören. In questo tratto mi è piaciuto come non mai, forse perché – come dice egli stesso – per la prima volta esprime la sua opinione. A partire da Lily. Innanzitutto trova un modo per parlare a suo zio del debito contratto con la ragazza, ma lo usa come giustificazione ad una tacita domanda (“Cosa c’entra Lily in tutto questo? Sarà coinvolta in qualche maniera che possa ferirla?) che non nasce per nessuna ragione da quella condizione, ma da qualcosa di più profondo che si sta radicando in lui. Se proprio non vogliamo avanzare ipotesi azzardate, ritengo sia certo (almeno questo, su) che – per usare una tua espressione – Sören cares about Lily. Sì, tiene a lei. Questo è appurato da varie azioni e reazioni, e ti prego, almeno questo castello per aria non smontarmelo.
*agita i pon-pon*
Naturalmente non mi è sfuggita la risposta di Hohenheim, “Non ho alcun interesse a fare del male alla ragazzina. È solo un mezzo.” , che può anche aver rincuorato Sören, ma – per quanto mi riguarda – mi ha angosciato, se possibile, ancor di più.
Hohenheim afferma che non ha interessi nel fare del male a Lily, ma è proprio questo che non mi convince, il “non avere interessi”, perché sottintende che nel qual caso fosse necessario Lily verrà immolata alla causa. Come dice Hohenheim, Lily è un semplice mezzo, e i mezzi sono SEMPRE sacrificabili.
Per quanto riguarda la scena successiva, per evitare ovvie ripetizioni, fingerò di aver notato una sola cosa, come la più gallina delle lettrici. Ma davvero Tom non aveva ancora detto “ti amo” ad Al? Ma solo io non mi ero accorta di questa cosa? Cioè, sono così innamorati che supponevo se lo fossero detti.. almeno in uno dei loro momenti..intimi. Sono sconvolta dalla notizia. O_O
Una cosa però la devo dire: la conclusione di capitolo. Fantastica. Riassume tutto, tutto quello che ho sempre pensato. Su Al e la sua forza, e sul concetto di amore-salvatore. Sei stata superba, come sempre!
Baci,
Jane.

Recensore Veterano
29/07/12, ore 16:05
Cap. 63:

Questa Saga è finita e già mi sento in astinenza.
E' possibile? Sì, perchè non sono normale.
Come ho già detto nella recensione dell'ultimo capitolo, tu hai fatto qualcosa di STRAORDINARIO. Lo so, te l'avrò ripetuto cento volte, ma sento il bisogno di ribadirlo, voglio che tu sappia quanto questa tua creatura sia stata per me imprtante. So che potrà suonare strano, ma questa tua Saga (che per fortuna del mio cuore, non hai ancora terminato) è per me un continuo ideale dei libri di Harry Potter della zia Row.
E dico veramente. I tuoi personaggi mi sono entrati così tanto nel cuore che, tu pensa, mi fa uno strano effetto, ora, leggere una storia sulla Second Generation e non trovare il mio Tommino!!! Non posso fare a meno di pensarlo insieme ad Al. E la costruzione di questi miei pupilli l'hai portata avanti così bene che se mai mi verrà in mente di scrivere qualcosa su di loro non potrò farlo, perchè so che finirei inevitabilmente per riproporli come tu hai fatto.
Mi sento praticamente debitrice nei tuoi confronti per averci fatto questo regalo superstramegafantastico.

Ora, l'epilogo.
Io credo di amare platonicamente Ren. E' troppo....troppo...non so. Troppo e basta. Troppo dolce, troppo umano (perchè sì, Ren è profondamente umano, benché non lo creda fino in fondo nemmeno lui), troppo bello, troppo magnetico per non poterlo amare alla follia.
E Lily!!!! Ah, l'ho adorata. Ho adorato il loro abbraccio che per me significa TUTTO. E non mi è sfuggita la sua frase “Diventa una persona decente, piuttosto.” So che significa che si rivedranno, LO SO, DEVE essere così. Se così non sarà penso che mi butterò da una scogliera. Abito in mezzo ai monti, ok, ma troverò una scogliera da cui buttarmi. Non per metterti pressione, ma avresti la mia dipartita sulla tua coscienza.

Al e Tom sono così... bah, non ho più nemmeno le parole per descriverteli, ma se dovessi trovare un aggettivo sarebbe tutte-le-cose-belle-che-una-coppia-possono-essere (e sì, lo so, non è un aggettivo). Sinceramente non so se Harry abbia o meno capito qualcosa su di loro...penso di no, non è mai stato uno che coglie queste cose!!! Penso che mi andrò a rileggere i tuoi spin-off su di loro, perchè ho bisogno di sapere che staranno insieme per sempre.

Ted e James. La scena che hai dedicato loro, oltre che essere più che meritata, è soooooooo perfect!!!! L'alchimia che si vede in ogni loro gesto è, come dire, imbarazzante: nel senso che tu lettore, ti senti quasi di troppo quando si parla di loro, come se tu nella loro conversazione non dovessi entrarci per niente, tanto è intima e diretta. So much love <3 <3

Rose e Scorpius. Sinceramente mi aspettavo qualche scenetta tra di loro (sei una super-troll!!!), ma penso che dovrò aspettare la terza parte per saperne qualcosa. Tuttavia, già sapere che lui abbia preso parte alla rimpatriata alla Tana nonostante la presenza di Ron, mi fa sperare in qualcosa di magnifico tra loro due.

Ho una domanda che mi assale, ma alla quale credo che risponderai in futuro: che diamine di fine farai fare al Torneo Tre Maghi??? Io non ho la minima idea di quello che potrai cavare fuori dal tuo cappello magico.
Infine, l'ultimo paragrafo mi ha lasciato basita e contenta al tempo stesso. Contenta perchè non pensavo che già avessi in mente come proseguire la storia, ma il fatto che tu abbia già introdotto questa figura misteriosa mi fa pensare che tu abbia le idee ben chiare. Basita, perchè non c'ho capito niente: è una svolta così inaspettata (nessuno si sarebbe aspettato di trovarlo alla fine dell'epologo, ergo sei ancora una volta una super-troll!) che non so proprio cosa pensare.

Concludo.
Spero di ritrovarti presto prestissimo prestissimissimo!!! Già sapere che ci allieterai l'attesa con degli spin-off mi rasserena oltre ogni modo!!!
Nel frattempo penso che rileggerò tutta la storia finchè non la saprò recitare a memoria.

Un bacio enorme, ed un abbraccio virtuale stritolatore.
Love ya,
maricuccia

Recensore Junior
29/07/12, ore 14:23
Cap. 31:

Avevo quasi finito di recensire anche di questo capitolo ieri, poi si è spento il computer, ed io - che intelligentemente - scrivo prima le recensioni sul blocco note di windows, ho perso tutto. Ho avuto da fare, ed ero anche abbastanza alterata dalla cosa (sì, era una lunga recensione) per riprovarci ieri. E quindi, eccomi oggi.
Innanzitutto devo dirti che ho finito per fare ciò a cui ti accennavo - sbirciare l'ultimo capitolo - perchè mi sono accorta che la storia è completa adesso. Naturalmente, non ho capito nulla. Ma era una cosa che DOVEVO fare. E' una cosa mia, non credo sia comprensibile al di fuori.
Vediamo e riesco a recensire adesso.
Prima di tutto vediamo di parlare di Sören. Devo dire che l'immagine ad inizio capitolo mi ha subito illuminato su almeno una parte di quello che sarebbe successo: Sören ha parlato con Silente.
Ma parliamo del suo risveglio prima.
Non avevo pensato alla situazione di creditore in cui si ritrova adesso Sören. Da parte mia, da accanita sostenitrice di una possibile Lily/Sören, non posso che esserne contenta, perchè vuol dire che la risposta alla domanda che di tanto in tanto si ripresenta nella mente di Sören ("La uccideresti?" - "Sì, se mi venisse ordinato.") cambia.
Sören non può più uccidere Lily, non può togliergli la vita perchè gli deve la sua stessa vita. Anche zia Row si era soffermata su questo punto, ma non mi era mai stato chiaro come adesso, perchè in quel frangente Codaliscia non DOVEVA uccidere Harry, solo assicurarsi che restasse imprigionato. Ecco, più che la vita, Codaliscia negava ad Harry la libertà, che poi la vita di Harry fosse comunque in gioco per me era dato soltanto dal fatto che fossero a Malfoy Manor in attesa del Lord.
Ora, dopo la precisa descrizione del concetto che tu hai fatto, mi sento abbastanza stupida per non averlo capito prima. Avrei dovuto leggere il libro in inglese, di certo non mi sarebbe sfuggito nulla nulla nulla.
Dicevo, Sören è un uomo d'onore. Lo dice egli stesso, ha un codice morale a cui obbedire. E' il suo, non impostogli da Hohenheim o inculcatogli dagli insegnamenti della Thule.
Se pure volessimo dare poca importanza a questo punto - che credo comunque sia cruciale e per nulla da sottovalutare -, resta comunque il fatto che questo codice morale sia uno degli insegnamenti che Prince padre ha lasciato al figlio e quindi, in ultima analisi, un modo per Sören di onorare la memoria del padre.
L'evidente contraddizione sta nel fatto che per onorare la memoria del padre, e quindi assecondare il suo codice morale, Sören finirebbe per contravvenire agli ordini di Hohenheim. Del tutto a sua insaputa, Lily, da vittima, si è trasformata in carnefice; perchè - se vogliamo prendere in considerazione l'esempio di Codaliscia - per ovviare al problema che gli si presenta Sören potrebbe seguire la stessa strada del Malandrino codardo e anche perchè - sempre inconsapevolmente - Sören gli ha passato il coltello. Naturalmente dalla parte del manico.
Sempre per parlare di Sören, ho trovato un po' paranoico il modo in cui accetta di parlare con Silente per evitare che quest'ultimo faccia la spia sulla sua fuga.
Ad ogni modo, la chiacchierata non è stata per niente inutile. Sören ha avuto i chiarimenti che si aspettava, la conferma ai suoi dubbi.
E' cugino di Severus Piton, che - come ben sottolinea lui, e questa cosa l'ho adorata - è un Salvatore del Mondo Magico.
Naturalmente a Sören sorge una spontanea - e del tutto giustificata - domanda: perchè mi hanno sempre detto che sono l'ultimo dei Prince?
Perchè, fondamentalmente, è vero. Su di questo non si può tacciare Hohenheim di menzogna, perchè Piton è morto anni prima che Sören nascesse.
Quando alla seconda domanda che Sören pare porsi (e che è un po la stessa), "perchè non me l'hanno detto?", personalmente ho tre diverse ipotesi con cui rispondere.
Numero uno: Piton è uno dei buoni e, soprattutto, è un Mezzosangue. Hohenheim può non aver desiderato che ci fosse per Sören un esempio positivo da seguire.
Numero due: probabilmente Prince padre ha tagliato i ponti con Eileen Prince molto prima che Piton nascesse, quindi potrebbe anche essere all'oscuro della sua esistenza.
Numero tre: con questa ipotesi probabilmente smentirò la seconda, ma trovo improbabile che Hohenheim non sappia della nascita di Piton. L'uomo sembra quasi onnisciente, certo nei limiti di quanto gli viene riferito, ma penso sia piuttosto probabile che abbia segretamente continuato a sorvegliare Eileen Prince, per qualsiasi evenienza. In questo caso, l'unico motivo per Sören non sa nulla è legato allo Stato di Sangue di Piton e alla ripugnanza di Hohenheim per qualsiasi categoria non fosse Purosangue. Non solo - deve aver pensato Hohenheim - Eileen Prince, appartenente ad un'importante famiglia Purosangue, ha osato innamorarsi di un Babbano e rinnegare la sua famiglia per lui, ma vi ha anche fatto un figlio. Questo figlio non avrà mai niente da spartire con me. Naturalmente nel concetto "me" Hohenheim include anche il cognato Prince, poichè sposo della sorella, e il nipote Sören, che da molto tempo prima della morte di Prince padre era destinato ad essere messo al servizio dello zio. O meglio, del figlio.*
Quindi, per continuare nella smentita, credo che Hohenheim - se davvero sapeva dell'esistenza di Severus Piton -, evidentemente ne ignorava l'aspetto, o non avrebbe mandato Sören a calcare le terre che un tempo aveva calcato il cugino, luoghi in cui il suo viso era conosciuto e dove vi sarebbero state non poche persone - a distanza di venticinque
anni dalla sua morte - in grado di carpirne le somiglianze con quelle di Sören Luzhin, alias Sören Hohenheim-Prince. Per di più alcune di queste persone, oltre ad una buona memoria visiva, sono dotate di ampie conoscenze e una non ignorabile dose d'intelligenza che potrebbero riconoscere il nome Sören o conoscere l'albero genealogico del
suddetto. Silente mi sembra una di queste persone, e il fatto che sia un quadro non oscura la sua secolare intelligenza [edit: errori di battitura v.v] e capacità di ragionamento e intuizione, e potrebbe in ogni momento comunicare i suoi sospetti (certezze) a qualcuno ancora in vita e capace di agire. Passo falso, Magister, passo falso.
Della scena in sè, al di là delle mie speculazioni da lettrice avida, mi è piaciuto il modo in cui Sören sottolinea più volte che Piton-Prince-Mezzosangue è uno dei Salvatori del Mondo Magico, sia per il merito che gli riconosce in sè e per sè, sia perchè ribadisce questo concetto proprio perchè comincia - complici altri fattori - a dubitare della sua posizione. Credo sia esattamente in questi attimi che si origini in Sören quella spaccatura a livello anima che potrebbe portarlo in seguito, cosa che spero ardentemente, a fare le sue scelte. Giuste, è sottinteso.
Facciamo un passo indietro e ritorniamo su Tom. Avrei ribadito ancora una volta la sua capacità di collegamento e intuito, ma nel frattempo ho letto la tua risposta alla mia recensione e quindi diciamo che d'ora in poi lo sottintenderò, a meno che non sia evidentemento necessario ribadirlo.
A proposito della risposta, sono io che devo ringraziare te. Per la storia e per rispondere in maniera così approfondita e chiarificatrice. So che è un problema starmi dietro, ho una certa velocità, e non mi metto di certo a sindacare se non riesci a rispondermi. ;)
Tornando a Tom, tralasciamo la parte intuitiva, sulla quale Tom è pericolosamente vicino alla realtà. Sa la verità senza saperlo. Credo che dovrebbe parlarne con Harry, però, per non ricadere degli errori dell'anno prima. Anche ammettendo che le sue siano solo supposizioni - cosa che sono, anche se esatte - Harry si darebbe la pena di approfondire, anche solo per smentirle.
Mi è molto piaciuto Tom che riflette sulle persone e sul rapporto che ha con loro. E' un misantropo per scelta lui, diciamo un po' come Bukowski quando dice di non odiare le persone, ma soltanto l'averle intorno.
Tom apprezza la compagnia solo delle persone giuste, in un certo senso degne. Potrebbe essere assimilabile a Voldemort per questo, anche se - certo - lui non richiede plateale fedeltà e non tatua un marchio a chi desidera stare al suo cospetto.
Perso in questi pensieri incontra Zabini. E Mael. Sul momento sono rimasta sconvolta. Come cavolo hanno fatto a trovarsi Michel e Mael? Poi mi sono ricordat che Zabini sembra avere un certo fiuto per quanto riguarda giovani prede gay, o in procinto di diventarlo.
Ho molto apprezzato il modo in cui hai trattato questa sorta di riappacificazione, che più che una riappacificazione risulta una tregua. Mi è piaciuto il modo in cui Tom tergiversi sullo scusarsi, e poi finisca persino per ringraziarlo.
Soprattutto, mi è piaciuta la giustificazione che da alla tacita domanda di Michel.
Tom ancora adesso continua a considerare Zabini indegno della sua amicizia e avrebbe volentieri evitato di scusarsi, perchè non ci crede poi tanto in queste scuse. Però, ancora una volta viene sottolineata la forza dell'amore e il fatto che - in modo diametralmente opposto a Voldemort - Tom ami.
E' per amore di Al che accetta di essere lui a soffrire, pur di non far soffrire quest'ultimo. Da il suo consenso a Zabini, ma solo per una platonica amicizia. Capisce che per Al è importante avere Michel accanto e si fida DI AL al punto di "abbassarsi" a chiedere il perdono di Zabini.
Lui, infatti, continuerà ad odiarlo e non si fa problemi a dirlo e sarà la sua risposta maliziosa a chiudere definitivamente la bocca a Zabini. O meglio, a fargliela spalancare. ;)
Ed eccoci - finalmente, dirai - all'ultima scena. Già quando avevi accennato una prima volta ad una conversazione via camino tra Teddy ed Harry mi erano sorti i primi dubbi, perchè mi chiedevo come fosse possibile parlare in segreto di quello che Harry aveva da dire a Teddy (i Dissennatori) visto che i camini di Hogwarts - come Hermione si è sempre presa la briga di sottolineare - sono controllati? Anche qui, quindi, questo dubbio mi si era ripresentato.
Hai ovviato al problema in maniera magistrale. Non ricordavo nemmeno il particolare del camino della Prynn, e se l'avessi ricordato di certo avrei supposto che fosse stato chiuso dagli addetti del Ministero. Ovviamente, però, questa è la tua storia e le cose vanno come dici tu. Senza sembrare mai forzate, però.
E abbiamo anche modo di vedere il lato Malandrino di Teddy in questo frangente, ero sicura che lo avesse!!
Per una volta è Teddy ad andare da Jamie, mi dico subito, poi sono stata travolta da Teddy. Sì, travolta. E' come se fossi entrata in lui e avessi vissuto con lui l'intera scena.
Il battente è geniale, davvero divertente. Avrei detto fosse lì da prima, ma a quanto pare questo Lionel è un tipo niente male.
"Lanciatore", non appena l'ho letto ho iniziato a ridere come una deficente. No, non sono nuova ai doppi sensi inglesi e ho letto abbastanza fanfiction slash anche in suddetta lingua per aver colto l'allusione. LOL Molto, molto carina davvero.
Per un attimo non ho capito dove l'umore di Teddy mi stesse portando, poi.. illuminazione! Nessuno, nessuno vorrebbe mai rivedere i compagni di "liceo", specie se la permanenza in esso non è stata delle più felici. Teddy Biblioteca Lupin, come sappiamo, non era famoso per la sua vita sociale - al contrario di Jamie, dice una vocina nella mia testa - e quello non è stato di certo il periodo più carino della sua vita. Ritrovarselo sbattuto davanti così, nelle vesti di compagno di corso strafottente non è stato bello.
E poi c'è il fattore gelosia, che fa la sua parte nell'alterazione evidente dell'umore del suddetto.
Piccola parentesi, mi sono chiesta: come avrebbe potuto Lionel accorgersi di un calzino sulla porta visto e considerato che si è smaterializzato nel bel mezzo del salotto? Quella che per i babbani è solo un'usanza, per i Maghi nasconde qualche magia anti-materializzazione? LOL
Jamie, comunque, dimostra di non essere l'idiota che tutti credono. Capisce quello che passa per la mente di Teddy, e trova il modo di tirarlo sù. Anche se penso che comunque, in fondo, anche lui si senta trascurato.
Ad ogni modo, la domanda di Jamie era SOLO una semplice domanda, Teddy però ci ricama sopra e - complici la gelosia e la voglia di non deludere Jamie - accetta.
Non mi resta che aspettare e vedere come finirà. LOL
Vado, finalmente, al prossimo capitolo.
Baci,
tua (logorroica) Jane.

*A questo punto il mio pc si è spento di nuovo, ma io avevo appena finito di salvare, quindi non ho perso nulla e sono rimasta per due minuti buoni a ridere AL pc, confermando qualsiasi tesi sulla mia pazzia.
(Recensione modificata il 30/07/2012 - 12:20 am)

Recensore Veterano
29/07/12, ore 13:37
Cap. 63:

oh, è finita!!!Ero rimasta un pò indietro con la lettura e ho dovuto mettermi in pari, però che te lo dico a fare...è stato stupendo leggerti!!! Davvero bellissimo e coinvolgente. Non sapevo avessi in mente una terza parte, quindi proprio durante le battute finali di questa storia iniziavo a disperarmi perchè non vedevo "concludersi" troppe cose e sebbene io apprezzi i finali aperti... beh mi sembrava che i tuoi fossero un tantino "troppo" aperti!!! (parlo di "finali" e non di "finale" perchè mi sembra quasi che ne esista uno per ogni personaggio, e non uno soltanto per tutta la storia). A presto - spero - con la terza parte... nel frattempo morirò di curiosità

Nuovo recensore
29/07/12, ore 00:52
Cap. 63:

Ok, sono indecisa se proclamarti divinità scesa in terra o attentatrice alla pubblica sanità mentale... Premetto che sono appena tornata da una vacanza in cui non esiste la tecnologia, quindi mi sono letta tutto d'un fiato gli ultimi due capitoli e... WOW! Non mi hai minimamente delusa, e viste le miliardi di possibilità che il mio cervellino bacato aveva ideato, era ben difficile, ma mi sono fidata della tua abilità e ho avuto ragione... Una cosa che ho apprezzato molto è stato il non far precipitare le cose, creando scene epiche alla Fratelli Grimm tipo "capì che l'unica cosa da fare per farlo ritornare in se era fargli sentire a sua presenza sulla pelle, perciò annullò la distanza tra le loro labbra e [etc.]": sarebbe stato veramente troppo e fuori luogo (andava bene alla fine della prima parte, solo perchè Tommy era sotto Imperio, qui era solo sconvolto) nonché troppo facile per quanto riguarda rapporto padre-figlio-Tom... Altro passaggio secondo me difficile è la Questione Sören-Lilian: sono soddisfatta della non soluzione, della mancanza di un "deus ex machina" che fa capire a Lily che Sören deve essere perdonato perchè lo ama e blablabla... Il suo atteggiamento diviso è assolutamente realistico, e spero che questa esperienza l'abbia segnata abbastanza da essere più matura e meno frivola nella terza parte.. A questo proposito, sono elettrizzata a riguardo, anche perchè conoscendo la tua mente perversa la Regina potrebbe essere qualcuno di insospettabile (come Nora) o una vecchia conoscenza non scomparsa (John Doe)... O qualcuno di nuovo...xD certo che la scena assomigliava tremendamente al primo capitolo di HP 4, tra Wormtail, Voldy e il vecchio Frank...
A proposito di Voldy, avevo capito il piano di Alberich-il-simpaticone quando ha chiesto a Tom di ucciderlo, ma mi sono divertita troppo a leggere quello che l'anima Voldemort suggeriva al suo ospite... Concordo pienamente con l'affermazione di Teddy riguardo l'aspetto Serpeverde della famiglia Potter, infatti l'atteggiamento di Al con il povero Milo è spassosissimo, e leggere i pensieri di Milo è stato moooolto interessante... Non vedo l'ora di leggere il settimo anno di Domi e Violet, aspetto con ansia le tue One Shot. ..
Alla prossima,
Tua fedele sostenitrice..xD
(Recensione modificata il 29/07/2012 - 12:54 am)

Recensore Junior
28/07/12, ore 22:11
Cap. 63:

Innanzitutto, Dira, sono molto, molto, molto, molto, molto (e tanti altri “molto”) contenta che tu abbia già postato l’epilogo: non so se avrei resistito per tanto a lungo.
La gioia mi riempie il cuore, anche se purtroppo questa storia è finita (benché ci sarà la terza parte, sìììì! :D) e non sono del tutto pronta a dire addio a questi cari personaggi.
Questa storia è stata una crescita continua, capitolo dopo capitolo: crescita fisica, ovvio, ma soprattutto morale, per tutti. La piccola e un po’ frivola Lilian ha capito cosa voglia dire affrontare situazioni realmente difficili ed è riuscita ad affrontarle quasi sempre nel miglior modo possibile. L’addio a Sören (anche se io continuo a sperare nell’happy ending, che so che anche tu ami) secondo me, è la conferma di questa crescita: la scena è stata molto toccante, perché si capisce che Lily ha davvero fatto breccia nella fredda facciata di Ren.
Anche quest’ultimo è cambiato e cresciuto molto dall’inizio delle vicende: è partito come pedina di Von Hohenheim, ma poi è arrivata Lily che ha complicato le cose e ha messo in difficoltà le capacità (quasi nulle, ma è giustificabile, non essendo mai stato molto a contatto con gli altri) di relazionarsi di Ren. Ma questo non ha impedito al tedesco di arrivare al cuore di Lily. Adesso sono curiosa di sapere che provvedimenti prenderanno nei suoi confronti.
Albus, secondo me, è cresciuto veramente tanto dall’inizio di Doppelgaenger, la scomparsa di Thomas l’anno precedente è stato ciò che l’ha fatto maturare. Inutile dire che questi due sono perfetti insieme :)
Su Tom si potrebbe scrivere un libro, perché è un personaggio molto complesso e particolare. Innanzitutto non si può dire che non sia un po’ stronzetto con tutti eccetto Al, ma ha le sue debolezze e questo lo rende umano come tutti gli altri, alla facciaccia di Von Hohenheim xD Ne ha avuto la conferma solo alla fine, ma noi lo sapevamo già, data anche la sua grande curiosità. E poi, andiamo, ha anche pianto! E spinto Lily sull'altalena xD
Passando ad un’altra coppietta, come non nominare Teddy e James. Mi è dispiaciuto che questo Potter non abbia potuto partecipare a questa grande spedizione, ma penso che siano ragioni di trama e, comunque, i momenti tra loro due soli erano bellissimi <3 James che accoglie il suo eroe tornato a casa sano e salvo e bisognoso di attenzioni!
No, non me ne sono dimenticata: Rose e Scorpius <3 Che dolci! Benché non abbiano avuto molto spazio nell’epilogo, mi è bastato sapere che si sono potuti baciare davanti a tutti, soprattutto a Ron, indisturbati. Sono molto felice per la coppia-pantofola :) Scorpius è stato molto coraggioso, partecipando al torneo e alla missione per cercare di ridare un immagine al cognome tanto criticato dei Malfoy e anche per la sua Rosie, che lo ama sicuramente anche se rischia meno la pellaccia xD
Dominique e Violet, da quanto ho capito, avranno il loro settimo anno e ne sono molto felice: che coppia anche loro due!
Per i “grandi” (la old generation) volevo solo dire che ormai io considero questo il continuo di “Harry Potter” della Rowling, perché sei riuscita a mantenere il loro solito carattere di fondo, ma comunque a mettere del tuo, cercando di immaginarli nei panni di padri e madri ormai esperti. Harry, poi, che non aveva mai avuto dei genitori, sta facendo del suo meglio e ci riesce benissimo :)
Milo se l’è data a gambe xD Devo dire che è comprensibile, perché è sicuramente meglio che essere indagati! Voglio vedere cosa farà nella terza parte… Ah, a proposito, ci potrebbe essere anche Radescu? E Michel e Loki?
Bene, concludo qui la mia recensione e aspetto con ansia le prossime storie. Continua così, Dira, che noi saremo sempre un buonissimo motore per ciò che ci regali! ;)
Semper fidelis,
Carpe Diem 

Nuovo recensore
28/07/12, ore 19:51
Cap. 63:

Strepitosa. Una domanda: ma il cattivo è morto sul serio?sarà che sono abituata che se non si vede il corpo allora...
Riprendiamo con i complimenti. Sei davvero bravissima a costruire la struttura narrativa e questo epilogo l'ho trovato molto ben curato. Mi dispiace non averti seguito dall'inizio ma averti letto solo quando ormai aul era alla fine!ti seguirò nella prossima parte,ovviamente!Non vedo l'ora.Sono sicura sarà ancora più strepitosa! ;)

Recensore Junior
28/07/12, ore 15:56

Aloha! :) Ho due capitoli da recensire e muoio dalla voglia di andare avanti, quindi vedrò di essere veloce. :)
Cominciamo dalla canzone, che non conoscevo, ma che mi è piaciuta tantissimo. Per le parole, e boh.. mi ha ricordato Rose e Scorpius.
In ogni caso, non credo di averlo mai detto, mi piace come tu introduca o inframmezzi il capitolo con queste citazioni di canzone e altro talvolta.
Completano sempre perfettamente la già brillante struttura dei tuoi capitoli. Clap clap for you!
Nella prima parte del capitolo ho percepito la frustrazione di Tom, e anche un po' la sua ansia. Probabilmente quella, però, è tutta una mia impressione.
Il senso di colpa si insinua sottile nella sua testa e lo fa crollare di fronte ad Al, l'unico con cui riesca ad aprirsi.
Per una volta, forse perchè vista dal punto di vista di Tom, la sua gelosia nei confronti di Michel non mi ha fatto sorridere.
Non capivo effettivamente quella mano sulla gamba, anche se avevo fatto il rapido collegamento sul fatto che fosse stato Zabini a trovare Al. O non sarebbe stato lì.
L'insicurezza e la paura di Tom sono palpabili nei suoi pensieri e vengono finalmente fuori quando resta solo con Al. “Io ti ho cercato… è tutta colpa mia. Perché tu non mi hai cercato?”
E Al si dimostra ancora una volta quello più forte, più razionale. Ha agito razionalmente e, nelle sue condizioni, non ha dato di matto per trovare il suo ragazzo. Ma si è informato, con Michel a fare da ambasciatore.
Al, al contrario di Tom, ci mette un poco di più a fare dei collegamenti, e quindi ha bisogno di fermarsi ad analizzare le parole del ragazzo per capire qual'era la vera fonte della sua angoscia. Il senso di colpa.
Sono d'accordo con Al però. Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli - avevo detto tempo fa - e mai cosa fu più esatta in questo caso particolare. Tom non può sentirsi in colpa, non può sentirsi artefice, perchè egli stesso è la vittima. Gli altri sono solo danni collaterali che Hohenheim aveva messo in conto e subito dimenticato.
D'altronde Hohenheim è un fanatico; sono anche piuttosto convinta che il motivo per cui voglia Tom non è perchè fondalmente è suo figlio, ma piuttosto perchè è il suo esperimento. Il meglio riuscito forse, finora. La prova tangibile che dalla morte si può ritornare. Hohenheim non ha mai avuto un figlio. Suo figlio è morto e tale è rimasto, Hohenheim ha un esperimento. Fine del discorso.
Il modo in cui Al distoglie Tom dai suoi pensieri è completamente Serpeverde. Subdolo, e trova comunque un modo per fargliela pagare.
Lì sì che ho sorriso, perchè Tom imbarazzato non è uno spettacolo che si offre spesso ai nostri occhi.
Harry sgancia la bomba, ma ha avuto più effetto su Al che su di noi. Noi lo sapevamo già. Potessi entrare nella storia gliene darei le prove.
Ed ecco Rose, sconvolta ma pur sempre Rose. Niente lacrime di disperazione, niente azioni avventate. E' Rose.
Non c'è voluto poi molto a confessare, no Rose? Non è stato traumatico come ti aspettavi? Certo, non era tuo padre, ma credi davvero che possa cambiare qualcosa?
Pff, non devo parlare con dei personaggi inventati.
Mi sarei aspettata che Scorpius - o i Malfoy tutti - non si voltasse al richiamo di Rose. Ma è Scorpius, e avrei dovuto immaginare che lo facesse. E' stanco e provato, fisicamente e psicologicamente, ma riesce comunque a sorridere davanti alla sorpresa della sua ragazza. Sì, perchè lo è ancora.
La mente di Scorpius galoppa veloce, questo mi sembra chiaro ormai, e ha usato il tempo trascorso in infermeria per rimuginare su quanto successo. L'unica certezza che ha è il suo amore che Rose, e non dovrebbe dubitare anche di quello della ragazza per lui. Ma non basta.
Si sarebbe aspettato di essere appogiato, compreso e non abbandonato. Forse abbandonato è una parola eccessiva, forse sarebbe meglio dire che Rose ha mancato di coraggio e di tempo utile per prendere una scelta razionale forse. Lui l'ha subito messa di fronte ad una scelta, crudelmente se vogliamo, e sembra che Rose sotto pressione cominci a perdere di vista la sua intelligenza.
La maniera in cui Scorpius afferma di volere una pausa, una pausa vera e non una fine mascherata da pausa, è adorabile. In maniera accademica, perchè l'istinto da prima della classe - eredità genetica - possa comprendere. E infatti Rose capisce, si riprende un po' e lo lascia libero di fare quel passo. O meglio, lo fanno insieme.
Ho notato l'uso del cognome, ma non è un punto finale.
Ho amato Scorpius quando dice "noi SIAMO quel fenomeno". E non so perchè. Me lo spieghi te? D:
E infine Lily e Sören. La ragazza non riesce a capacitarsi di come nessuno di Durmstrang venga a cercare il suo Campione. Non sa, naturalmente, che Sören non è il loro Campione. Non li rappresenta, perchè non fa parte della scuola, anche se qualcuno doveva comunque venire a cercarlo. Perlomeno per non far arrabiare il Magister.
Lily e la sua "seconda occhiata". Un frammento bellissimo, se permetti.
Ho già comprato i pon-pon, aspetto il via per iniziare a tifare Lily/Sören u.u
Quando Lily dice di avere l'impressione di aver sfogliato solo pochi strati della personalità del ragazzo, ho pensato che stesse per togliersi l'orecchino e osservare i sogni di Sören. Il ragazzo però usa l'Occlumanzia e non è improbabile che lo faccia anche quando dorme, specie se fisicamente è così debilitato.
Tutti mi sarei aspettata che potessero comparire meno che Tom, che è lì solo per soddisfare la sua curiosità. Una volta appurato che l'altro dorme gli controlla il braccio. Ma nulla, è solo un semplice braccio. Nessun taglio, nessuna bruciatura, nessuna cicatrice, nessun Marchio. Supponendo che Tom non sia tanto idiota da sbagliare braccio, anche io come lui mi chiedo: com'è possibile?
Temo resterò con questa curiosità fino a quando non ti sembrerò giusto spiegarcelo. Quindi, attendo.
Mi sembrava doveroso che Lily schiaffeggiasse Poliakoff, è la giusta punizione per la sua idiozia. E dio, com'è debole Poliakoff. Ha bisogno dell'autorità costutuita per fronteggiare due ragazzini, una dei quali minorenne. Autorità costituita che, tra le altre cose, non ha alcuna autorità. Immagino proprio Lily che gongola quando Madama Chips afferma la sua autorità - da tutti riconosciuta come indiscutibile ad Hogwarts - e nega il trasferimento di Sören.
Prima di passare alla scena finale, due paroline su Tom: menomale che si è frapposto. Se fosse rimasto a guardare l'avrei quasi sicuramente ucciso.
Poliakoff, quindi. E' un tipo ambizioso, orgoglioso, e ha anche la sua dose di problemi di figlio Purosangue di mago appartenente alla Thule.
(Più che organizzazione, la chiamerei setta.)
Hohenheim in ogni caso si mostra soddisfatto comunque. Il fatto che Lily si sia rifiutata di lasciarlo andare significa che Sören sta riuscendo nel suo compito, si sta avvicinando allaa ragazzina. Il fatto che ci fosse anche Tom e che abbia preso le parti di Lily è ancora meglio.
E la sorpresina finale. Più che essere il suo Assistente, quindi, Poliakoff è incaricato di sorvegliare Sören. E non dalla rissa, ma già da prima.
Denota mancanza di fiducia da parte di Hohenheim. Beh, che se lo faccia da solo allora questo lavoretto!
*perde le staffe*
Alla prossima!
Baci,
Jane.

Nuovo recensore
28/07/12, ore 15:01
Cap. 63:

TU.SCRIVI.TROPPO.BENE.!!! Ti prego continua perchè sei veramente bravissima!! :)

Recensore Master
28/07/12, ore 14:56
Cap. 63:

Oddio. Tu sei la REGINA dei troll per professione! O_O
Sapevo ci sarebbe stato un cliffhanger visto che avevo già letto della terza parte, ma non immaginavo una cosa simile.
Sei un genio. Sei un ASSOLUTO genio e sappi che ho pianto quando Lily ha abbracciato il crucco, perché li amo follemente e li amerò per sempre, anche se non dovessero mai stare insieme. Sta di fatto che li amo. Tanto. Lily poi... santo cielo, Lily è splendida. È un personaggio che si è proprio presa un posticino speciale nel mio cuore. Anche tutti i tuoi altri personaggi oramai sono "piezz 'e core", a tal punto che credo non scriverò più della nuova generazione. Oramai mi sembra di andare OOC. '-' Giuro, non ci riesco... è una tortura provare a scrivere una Scorpius/Rose e non trovarli, perché nel mio cuore oramai Scorpius e Rose sono I TUOI Scorpius e Rose... e nulla potrà mai più convincermi del contrario. Sono felice così, scrivo volentieri di Remus e Sirius, ma scrivere di Scorpius, Rose e Al oramai mi sembra superfluo: tu hai fatto qualcosa di eccezionale, spero te ne sia già resa conto.
Hai anche un po' attutito la sofferenza di non avere più libri di Harry Potter da leggere, eh. Credo morirò quando finirai di scrivere questa "Saga".
Considero queste storie come dei veri e propri libri, con l'aggiunta di poter addirittura scambiare qualche parola con l'autrice (Sì, sono un'esaltata -un po' sociopatica da quello che NON dice la mia psicologa, ma oramai sto migliorando- con una straordinaria tendenza allo stalking, scusa). Fossero poi delle storie come tante altre, forse non le amerei così tanto... il problema è che se dovessi nominare alcune delle mie saghe preferite, tu saresti nella lista. Credo nominerei HP, Discworld, tutte le storie di Sherlock Holmes, Il Signore degli anelli e Doppelgnagna's Saga (che prima o poi imparerò a pronunciare, LO GIURO) '-'. Forse a breve aggiungerò alla lista anche A song of ice and fire, perché ho intenzione di leggerlo tutto, soprattutto dopo aver seguito il telefilm. *notizia random di cui non te ne frega nulla*
Insomma, grazie. Grazie davvero, perché leggerti sarà sempre un piacere incalcolabile, come accade solo con le storie scritte PIÙ che bene.

Grazie ancora e a presto. Prestissimo. Issimo. Issimissimo. *crolla in ginocchio, già in astinenza*

Besos
-Moony

Recensore Veterano
28/07/12, ore 14:09
Cap. 63:

Ed anche questa è finita.
Sai, quando storie così terminano, ci si sente sempre come se si fosse perso un buon amico. Questa storia mi ha accompagnato per tanto tempo; ogni volta che c'era l'aggiornamento se avevo avuto una brutta giornata, improvvisamente diventava una giornata bellissima. Ed inoltre tenevo sempre d'occhio i tuoi aggiornamenti, quindi doppiamente grazie per tutti gli spin-off che ci hai donato.
La differenza con la prima parte sta probabilmente nel fatto che qui hai cercato di dare più spazio alla vicenda che alle coppie e se da un lato, come dissi in precedenza, non l'avevo apprezzato appieno, ora posso affermare il contrario perché hai dato quel pizzico di azione che probabilmente nella prima parte era alcune volte in calo. Qui sei riuscita pian piano a conciliare bene la coppia sentimenti-azione, hai migliorato molto il tuo stile e le canzoni davano alla lettura quel tocco "in più." Per questo ti meriti tanti complimenti.
L'inserimento di nuovi personaggi, stranieri tra l'altro, è stato pazzesco; ho apprezzato i vecchi personaggi che ancora una volta non mi hanno deluso ma piuttosto emozionato anche perché gli hai donato molto più spessore e alla fine hai ricordato a Tom che nonostante tutto, siamo tutti umani.
E' banale, ma non so che altro dirti se non che ti faccio ancora una volta i miei complimenti e sappi che aspetterò con ansia la terza parte. Chissà, magari sarà ancora più bella delle prime due. Mi aspetto una parte finale col botto, sappilo e naturalmente in happy ending che neanche i migliori Harmony hanno! :3
P.S. Su FB mi diverto a "stolkerarti" quindi non la smetterò tanto presto mi sa ahahah
Un bacio, spectacled owl (Rose Black).
(Recensione modificata il 28/07/2012 - 02:10 pm)

Recensore Junior
27/07/12, ore 22:48

Sto recensendo in contemporanea alla Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi, nella mia amata Londra. Mi manca. ç_ç
Comunque, dicevo, visto che sono tipo bloccata davanti alla tv, non assicuro una recensione dettagliatissima delle mie. Sorry! :)
Ma andiamo a noi.
Devo ammettere che nel capitolo precedente avevo perso un po' il senso dell'orientamento in mezzo al chaos, e non avevo ben capito cosa fosse successo nella tenda dei Campioni. Giustamente questo è proprio l'effetto che desideravi, no? E quindi sono stata realmente grata a Scorpius per aver un po' fatto il punto della situazione ad apertura capitolo.
Oddio l'omaggio a John Milton e a Paradise Lost. *-*
No, questa era la Cerimonia.. Devo restare concentrata sul capitolo.
Anche se Pandæmonium è adeguato al capitolo. u.u Dico, succede di tutto. Un pandemonio proprio, ma nel senso buono del termine.
Riesco a percepire l'angoscia di Scorpius sin da qui. Ed è completamente sclerato. Terrorizzato, non so se sia del tutto effetto dei Dissennatori.
Va fuori di testa. Lascia Rose.
Mi si è spaccato il cuore, ma non posso biasimarlo. Sarebbe stato il momento perfetto perfettissimo per buttare fuori tutto, per potersi amare alla luce del sole - o nella foschia della nebbia - e invece lei è bloccata. Stupida, stupida. E' logico che poi Scorpius dubiti del tuo affetto. Stai dicendo che preferisci la tranquillità familiare - o l'approvazione di tuo padre - a Scorpius. Okay, entrambe le cose sono importanti, ma sono piuttosto convinta che quando si ama diventino secondarie.
Rose, tu ami Scorpius giusto? E allora? Suuu! *sclera* *batte i piedi a terra* *sclera*
Tornando seri, il Jamie di questo capitolo mi piace tantissimo.
E' come dice Scorpius, esattamente così: "Un cretino impulsivo nella vita di tutti i giorni e un maledetto, lucido eroe nella situazioni peggiori. "
La cioccolata.. l'avevo scordata! Piccolo appunto: non è una trovata di Remus, perchè Madama Chips sapeva che era un modo per alleviare l'effetto Dissennatore e - infatti - si mostra contenta che ad Hogwarts abbiano finalmente un professore di DADA competente.
Avevo ragione, Tom sa. Cioè, sospetta. Ma i suoi sospetti sono terribilmente UGUALI alla realtà dei fatti.
Apprezzo il sangue freddo di Harry, credo lo abbia aquisito col tempo grazie al lavoro che fa e al passato che ha avuto.
(*si chiede quando diavolo spunterà fuori Voldemort nel bel mezzo della Cerimonia*)
L'ho detto prima: Scorpius sclera. Comprensibile.
Non avevo mai pensato al fatto che effettivamente Malfoy Senior non potesse produrre un patronus. Mi chiedo se abbia dei ricordi felici. Probabilmente no. E soffro per lui. ç_ç
Mi stai rendendo molto, ma molto più empatica - per usare il tuo termine - di quanto non fossi mai stata.
Povero Al! Sembra che la sfiga lo followi - sì, tipo su Twitter. D:
Cioè, okay restare solo. Okay inciampare. Okay perdere la bacchetta. Ma, cavolo.. proprio dentro la gabbia dell'Acromantula? D:
*empatia diffusa*
Fino a fine capitolo mi sono rotolata nella curiosità di sapere chi l'ha trovato. Sei crudele. Tanto. ç_ç
Cioè, no. Sto mettendo troppe faccine. Devo tornare in me.
*torna in sè* *come non detto* *cazzo, basta con le faccine* *basta* *......*
Sto diventando pazza. Ti prego, fammi rinchiudere.
"Con Malfuretto le cose erano diverse perché basilarmente erano la stessa persona in corpi diversi."
Oddio quanto mi è piaciuta questa frase. E' perfetta, e riassume tutto - tutto tutto - il rapporto fra i due.
E' assurdo come Jamie diventi una persona SENSATA e ASSENNATA nelle situazioni più improbabili, tipo questa, in cui si suppone che la gente PERDA il controllo e non che lo TROVI.
Mi è piaciuto anche quando Scorpius viene definitivamente vinto dalla situazione, dall'atmosfera, dalla tristezza e dall'angoscia e tutto in una sola parola: Rose.
Cavolo, spero si aggiusti tutto. *empatia diffusa*
E infine Lily che, come dicevo nella recensione precedente, ha un po' smesso i panni della Lily Potter che è per prendere quelli di Lily Evans Potter, l'eroina.
Cerca la sua famiglia, si assicura che sia tutto a posto, ma il suo pensiero principale sin da quando è uscita dal castello è stato uno solo: Sören.
Pensavo anch'io che fosse al sicuro, e me n'ero quasi convinta quando anche Poliakoff lo dice a Lily.
Ma per fortuna c'è Lily (fantastica Lily, tra l'altro) che non se la beve come me e insiste. Poliakoff che chiede aiuto mi è sembrato sospetto e ho iniziato a immaginarmi complotti su complotti per attirare Lily chissà dove per conto di Hohenheim, interessato alla caratteristica della ragazza. Fino all'ultimo, fino a quando Lily non trova l'amico, sono stata in tensione.
Invece Sören è in pericolo, non lo trovano sul serio. Svenuto appena fuori dalla tenda, alla mercè di un Dissennatore.
(Moment, zia Row alla Cerimonia. Pausa.)
Porca troia, i telecronisti fanno schifo. vAldemart? No, uccili Lord, te ne prego.
Tornando al capitolo..il sangue freddo di Lily è ammirevole. Sul serio, io sarei scappata. Ma lei ha ragione, lei è FELICE. Lei stessa è un patronus.
E l'idea che hai avuto per il suo è stupendo. La lega alla nonna, a Piton, a se stessa e a Sören. Stupendo, stupendo.
Sören e i suoi dubbi esistenziali. Non finirà mai di affascinarmi questo personaggio, proprio per la sua complessità.
Credo di aver delirato abbastanza. Seriamente, non ho mai scritto una recensione così PESSIMA. Ma ormai l'ho scritta e mi scoccerebbe parecchio ricominciare.
Baci,
Jane.

*OlympicCeremony* (che tra l'altro è il primo TT mondiale su Twitter)
*proud*
*bye*

Ps. Non elimino i deliri sulla Cerimonia perchè in parte sono inerenti ad Harry Potter, perchè sono "londinesi" e perchè questa recensione DEVE passare alla storia come la Recensione della Cerimonia. u.u
(Recensione modificata il 27/07/2012 - 10:52 pm)

Recensore Junior
27/07/12, ore 19:59
Cap. 28:

Tadan! Sono sempre qui. u.u Finalmente niente più marmocchi in giro, e posso recensire senza corrergli dietro per chiudere a chiave le porte. Dopo la giornata di oggi potrei uccidere di morte lenta e dolorosa chiunque mi si rivolga dicendo che fare la babysitter è facile. *cipiglio assassino* Ma questa è un'altra storia, quindi occupiamoci di questo splendido capitolo. :)
Allora, come avevo anticipato nella recensione precedente, ho adorato - ADORATO ADORATO ADORATO - il pezzettino iniziale.
Hai presente quando ti dico che fatico a trovare le parole per parlarti di ciò che ho capito su Scorpiu e/o Draco? Non ho bisogno di trovarle adesso. Eccole lì, nero su bianco. Le hai scritte tu, ed è ESATTAMENTE l'idea che mi sono fatta sin'ora.
Hai tratteggiato Draco divinamente, il mio Draco - quella parte segreta e profonda di lui e, checchè ne dica zia Ron, mi piace un sacco. Il suo rapporto con Scorpius adesso è chiarissimo, non che prima non lo fosse. Ma vederlo scritto nero su bianco mi dà la sensazione di definitivo. Ho sempre pensato, sin dall'epilogo de "I Doni della Morte", che Scorpius sarebbe stata la possibilità di riscatto di Draco. Certo, ho sempre pensato anche che Draco fosse un pesce fuor d'acqua a Malfoy Manon e rimpiango ogni giorno che zia Row alla fine abbia tagliato il suo dialogo con Nott che doveva apparire in non ricordo quale libro. Lì si sarebbe visto il Draco fragile e dubbioso, il Draco che non voleva unirsi a Voldemort, il Draco che in cuor suo sperava che i Malfoy fossero ritenuti indegni di sedersi di nuovo alla tavola del Signore Oscuro.
Ma il nome di una famiglia, specialmente se così antica, vale come garanzia e Voldemort stesso è "innamorato" - passami il termine, ti prego - dello stato di famiglia dei Malfoy. Secoli prima che il piccolo Riddle nascesse, infatti, Brutus Malfoy aveva dato il via alle persecuzione dei babbani. O meglio, al disprezzo dei Babbani e di qualsiasi mago o strega che non fosse Purosangue.
Al di là di Voldemort e delle sue convinzione, nella comunità magica i cognomi contano e lo faranno sempre. E' per questo che i Malfoy POSSONO cadere in piedi.
Da quello che lasci trasparire il matrimonio sembra uno di quelli combinati, come tradizione fra le più nobili famiglie Purosangue.. è stato solo dopo che è venuto l'amore, in parte grazie alla nascita di Scorpius.
La descrizione delle emozioni di Draco è commovente, e grazie alla frase finale mi hai definitivamente strappato qualche lacrimuccia. :')
Meglio proseguire o inizierò un dibattito sulle possibiltà di riscattarsi o meno, o cadrò in adorazione di personaggi immaginari. D:
Quindi.. ancora una volta scrivo e ribadisco i miei più vivi complimenti per le descrizioni e per lo stile. Mi fai sentire le stesse emozioni dei personaggi, respirare la loro stessa aria, e non è così facile.
Pensa che se la storia fosse stata completa gli avrei riservato un trattamento che riservo solo ai migliori LIBRI - e fidati, la tua storia mi sa di LIBRO -: sarei corsa a leggere la frase finale dell'ultimo capitolo/epilogo.
E' stato particolarmente piacevole notare la riluttanza di Draco nel considerare un Ippogrifo degno di aiutare suo figlio, e solo a causa di quell'episodio. Che poi lui l'ha provocato Fierobecco... *s'indigna al ricordo*
No dai, facciamo i seri.. Ho già detto che Astoria mi piace, vero? Sì, il DG. Sì, la tua Astoria mi piace, anche se le fai dire solo una battuta. u.u
Ahhh, mi era quasi mancato il nervosismo di Rose.. i suoi pensieri in certi frangenti diventano quasi comici. Intendiamoci, comici nel senso che la maniera in cui elabora frasi e atteggiamenti da secchioncella sono leggermente inappropriati. Dovrebbe imprecare, e piangere, o al limite esultare sugli spalti per il Campione di Hogwarts, nonchè suo ragazzo (dettaglio non irrilevante).
Avevo quasi dimenticato di Sören e del suo piano. Forse avevo iniziato incosciamente a sperare che ci avesse ripensato. Ma questi sono gli ordini, bisogna obbedire.
"E adesso guardate questo. Sangue mangiamorte un paio di palle. " Con questa battuta Scorpius mi ha ucciso, letteralmente. xD
Tom è incredibile, mettersi a citare la letteratura babbana nel momento clou del piano di Malfoy Junior e - non di meno importante - della crisi isterica di Rose.
Poi quel pazzo - eh vabè, io posso dirglielo u.u - conclude la prova e esulta da bravo Grifondoro. Rose che non connette per qualche secondo è fantastica, e poi finalmente - ALLELUJA!! - scarica il nervosismo. Con un bel pianto. Sulla spalla di Al. Cugino Preferito o Cuscino Preferito? LOL
Ed ecco Poliakoff, e finalmente abbiamo modo di seguire un po' i suoi di pensieri per capirlo. Da quanto mi pare di capire a questo punto, Poliakoff non è stupido e idiota come da a vedere. Probabilmente è solo un bravo Durmstranghiano: mente, finge.
Quanto al suo pensiero finale, non riesco a capire se sia solo una sua convinzione o la realtà.. anche perchè non ricordo quanto, forse nello scorso capitolo, Sören aveva detto - pensato, vabè - che se non ne fosse stato in grado, suo zion non gli avrebbe affidato quella missione.
La scena con i Dissennatori è maledettamente realistica. Ho cominciato a vedere nebbia ovunque e ho vissuto lo stesso caos dei personaggi.
Mi sorprende che i Sopravvissuti alla Seconda Guerra Magica non abbiano fatto rapidamente il collegamento - e non parlo solo del Golden Trio, ma di tutti tutti tutti.
Avrei pensato di vedere comparire Patroni argentati al minimo accenno di nebbia e freddo sospetti, e invece no. Nessuno sembra in grado di evocare un Patrono, e può anche essere comprensibile, visto e considerato che i Dissennatori non si vedevano dal 1998 e che molti erano davvero davvero davvero spaventati.. questo probabilmente ha inciso sulla cosa. Sören ha messo in salvo Lily - che poi corre incontro al pericolo comunque - ma non ha pensato che per lei sarebbe stato altrettanto doloroso se qualcuno della sua famiglia rimanesse colpito. Deve anche aver fatto male i conti, perchè Lily si sveglia nel momento cruciale e non riesce a non correre incontro alla sua famiglia, in mezzo a tutto quel casino, per una volta più simile a Lily Evans in Potter che alla Lily Potter che è.
Prima di chiudere, mi soffermo brevemente su piccoli dettagli che mi sono piaciuti: hai riscattato il Cavillo grazie a Jamie che dice di avervi letto degli avvistamenti di Dissennatori a Ben Nevis, proprio la località in cui si trovavano quei gran viscidi portatori di gelo; hai messo Scorpius in stato di allerta e non l'hai lasciato a crogiolarsi nella vittoria; e infine Tom che cerca di raggiungere Al ma si arrende alla folla.
Il Patronus di Al era una fenice, vero? Proprio come il suo omonimo.. immagino la faccia di Harry o della McGranitt se per caso dovessero vederli. Sarebbero sconvolti e orgogliosi al tempo stesso, no?
Ehi *illuminazione*, non è che adesso oltre a Tom reincarnazione di Riddle, mi rendi Al reincarnazione di Silente.. vero? Vero, vero?
Non sono sicura mi piacerebbe, ma è una cosa alquanto improbabile... donc, per dirla alla francese, au revoir, chèrie! :)
Alla prossima!
Baci,
Jane.

Edit: seriamente, DEVO rileggere prima di postare certe castronerie. Corretta! ;)
(Recensione modificata il 27/07/2012 - 08:00 pm)

Recensore Junior
27/07/12, ore 12:38

Sai, ero convinta di aver già recensito tutte due le parti di questo capitolo. A quanto pare ho perso la cognizione di quanto scrivo, e non mi sono resa conto che stavo ANCORA scrivendo per il capitolo precedente. D:
Non avevamo mai incontrato Roxanne, o sì? Non era ad Hogwarts l'anno prima? Oddio, comincio a perdere colpi.
Comunque, la sua insistenza sul dove fosse Lily è stata angosciante perchè mi ha spaccato tra la voglia che si alzassero e andassero a cercarla e il desiderio che tenessero i loro bei fondoschiena inchiodati alle panche e lasciassero Lily al sicuro.
Tom che si definisce buon osservatore è un eufemismo. Non è che è lui il Legimante Naturale, vero? LOL
Poi ecco un altro po' di Rose alle prese con i suoi drammi da Capuleti. Il suo orgoglio ha dimensioni oceaniche, mio dio!, anche se mi fatto un po' pen..tenerezza quando dice di sentirsi a disagio (è questo il messaggio implicito, no?) nel confronto con la madre.
Ed ecco Sören nell'arena. Mi piacciono le scene di azione, anche se poi non mi riesce tanto facile parlarne nelle recensioni. Il suo sangue freddo è comunque da ammirare, pensiero che condivido con Tom, anche se dovuto ad anni di addestramento per la Thule.
L'avrò detto un milione di volte. La perspicacia di Tom, quella perspicacia mi spaventa. Il modo in cui riesce ad analizzare, osservare e dedurre è affascinante e al tempo stesso leggermente inquietante.
Forse anche Harry inizia a sospettare qualcosa, o forse è solo preoccupazione per le frequentazioni della figlia. Non vuole un altro Jamie, e quindi vuole tenersi informato.
Ron è sempre Ron, a distanza di anni - tanti anni - non riesce a dimenticarsi. A volte è un po' limitato dal rancore e bloccato dal pregiudizio. Ma è Ron, e noi gli vogliamo bene lo stesso.. right? ;)
Il piano di Sören mi è stato perfettamente chiaro non appena la narrazione è tornata a lui. Le descrizioni - sia delle situazioni, che degli stati d'animo - sono fantastiche.. spettacolari davvero!
Inizialmente neanch'io riuscivo a capire perchè Sören avesse lasciato cadere la bacchetta, cioè.. voglio dire, okay che sei addestrato, ma hai comunque bisogno della bacchetta. E' la tua arma, l'unica, considerando che non puoi stendere un Acromantula a mani nude.
Per fortuna ci sposti la visuale grazie a Tom e quello che vediamo è del tutto sconvolgente.
Quindi - rapido collegamento - Sören non fu marchiato nel ricordo che ci ha mostrato qualche capitolo fa, ma fu "trasformato" in una bacchetta. No, fu trasformato in un'arma. Hohenheim non l'ha aiutato, l'ha reso schiavo. Da persona l'ha reso oggetto. Solo qualcosa di cui lui - o nelle sue intenzioni suo figlio, in futuro - potesse servirsi per i suoi piani.
Interesse personale, nient'altro. Alberich Von Hohenheim non conosce l'affetto, non conosce la protezione. Conosce solo l'essere riverito e temuto.
Non vedere la prova di Dom è un peccato, ma abbiamo comunque Scorpius.
Anche qui, altro lapsus. Ho parlato dell'incontro tra Jamie e Scorpius nella recensione precedente. Ma in fondo i due capitoli sono un tutt'uno, quindi non sono poi così tanto stupida. O sì? >_<
Roxanne la sa lunga e non lo da a vedere, Roxanne la sa lunga e non lo da a vedere.. lallalallalala! No, Jane, sii seria. *torna seria*
Al prende ad assomigliare a Tom, eh? No, vabbè, anch'io sarei stata incantata dal vedere nascere tale barriera.
A proposito, Scorpius che si preoccupa per la vita dei suoi spettatori.. proprio.. Grifondoro! ;)
Fortuna che Al sa quando c'è da scherzare e quando no, e che stavolta prende sul serio Tom. Può essere paranoico, ma stavolta ci ha visto giusto. Cioè, veramente, fino ad ora, ha sempre visto giusto. Solo che ha preferito non esprimersi per non essere additato come paranoico.
Povero Scorpius. Dopo che ha accecato il Basilisco ero convintissima che ce l'avrebbe, che in meno di cinque minuti avrebbe concluso la prova. Poi perde la bacchetta e ho pensato: è spacciato.
Da stupida che sono non mi ricordavo di Artiglio. NATURALMENTE. Sì, sono stupida. Lo so.
Baci,
Jane.

ps. il capitolo successivo (in apertura) è una meraviglia. Devo scappare, ma almeno questo dovevo dirlo. :)