Annuì, mordendosi il labbro inferiore, consapevole di apparirgli solo come un estraneo.
Qualcuno che aveva visto passare, che non le era più noto.
Un tributo liberamente ispirato a Forget To Remember.

Un piccolo frammento di un grande dolore: la sensazione di abbandono, dolore indotto e non voluto, un problema di grave dipendenza dapprima quasi vinta adesso vittoriosa. Protagonista dunque non il nostro Dave Mustaine, ma la sua fragilità salita da sotto tanta forza, la rassegnazione di esser divenuto schiavo di un amore, ricambiato, ma già finito.

Lo appoggiò sul loro letto con delicatezza, con la consapevolezza che quell'uomo, l'essere che lo aveva amato fino a quel momento e mai trascurato, doveva essere colmato d'amore. Come aveva fatto a non accorgersene? Era stato uno stupido.
Il moro prese a sbottonargli la camicia da notte freneticamente, con un'impazienza che non era sua. Il rosso rise sotto il suo tocco che, impaziente, lo spogliava.
“Con calma” disse placido, guardando il più giovane negli occhi. “Puoi avermi per tutta la notte.”
Dave sorrise. “A maggior ragione dovrò darmi da fare.”
“…e tutte quelle a venire” continuò Mustaine baciandogli il collo amorevolmente. Voleva farlo sentire al sicuro, a casa; voleva fargli sapere di essere suo, che non se ne sarebbe mai andato… non di nuovo.
[Grohlstaine]

" In quel momento, i Megadeth suonano 'Sweating Bullet ' e, al momento dell'assolo, le luci di scena puntano l'uomo con la chitarra che esegue l'assolo. Hiyori lo guarda entusiasta, quasi ipnotizzata dalla sua velocità e dalla sua bravura "
Salve ragazzi, ho deciso di ripubblicare questa fanfiction dopo tanto tempo con tanto di correzioni. Spero la storia vi piaccia!

Chris, adesso, vede diversamente Stephanie. Anche 6 anni fa, Stephanie era già grande ma era diverso. lui usciva con Ines, la sorella bella e focosa mentre Stephanie era la sorellina dai lunghi capelli neri tinti con i percing sulla lingua e sul mento che non pensava ad altro che alle sue foto. Ora la vede maturata e un pò più carina, anche se per lui rimane sempre scricciolo.

marcus stava camminando lungo il solito viale che portava alla casa del suo amico batterista, Dario. quel giorno pioveva forte ma lui aveva deciso comunque di andare, anche solo per provare un pò. ad un certo punto davanti a lui vide un micetto nero, che si accasciò a terra, sanguinante. marcus non era un animalista ma se poteva aiutava sempre, così prendendo una maglietta dal suo zaino avvolse il micino e lo portò a casa dell'amico. appena arrivato gli disse che aveva trovato questo micino ferito e che voleva curarlo così il suo amico gli portò del disinfettante e una benda, marcus era esperto di bendaggi e non ci mise molto a far smettere di tremare il gattino. lo asciugò per bene stando attento alla ferita lo mise davanti al caminetto, sulla soffice moquette del salottino vicino alla sala prove. dato che il micino stava dormendo beatamente marcus e dario iniziarono a provare un pezzo della loro ultima canzone.Dario e marcus facevano parte di una band metal, dovevano esserci anche Stefano e Vicky la fidanzata di stefano ma quel giorno erano impegnati. dopo circa mezz'oretta marcus decise di prendersi una pausa e andare a controllare il micetto.

Durante la tappa inglese del tour del 1987 dei Megadeth, Dave ebbe modo di "assaggiare" il sidro... E lo dico con le virgolette perché noi conosciamo i nostri polli, conosciamo i loro vizi passati e possiamo ben intuire che furono un po' troppe le lattine di sidro assaggiate. Dunque, il risultato di quella specie di esperimento fu una sbronza colossale e proprio a causa di ciò, una pisciata nella valigia di Ellefson, scambiata per sbaglio per un water. Come si farà perdonare il nostro rosso chitarrista?
(Vagamente OOC e leggermente PWP ma nessuna delle due così tanto da essere messo nelle note.)

19 Luglio 1999, data di morte di un talentuoso batterista, Gar Samuelson. In questa fanfiction Chris Poland, amico e collega del biondo, parla del suo ultimo giorno con lui, dov'era intenzionato realizzare un desiderio nascosto da tempo...

"Io non vivo. Io sopravvivo.
Riposi il vetro nel nascondiglio e mi promisi di non fare mai più una cosa del genere.
Io non voglio morire.
Mi sono lavato, eliminando ogni traccia di sangue dal mio corpo e dalla stanza, per poi sedermi e mettermi a scriverti."
Questa è una lettera per la mamma da parte di Dave. Spero vi piaccia.

"Arrivò in classe e le lezioni erano già iniziate, ma a lui non interessava, non aveva voglia di ascoltare, e al posto degli appunti scrisse in un foglio quell'unica frase, così tante volte da riempirlo. "mi manchi"."
(Se è incomprensibile è perchè l'ho pubblicata alle 00:23)

"Voglio scrivere una fanfic, e la voglio rossa - dico alle mie amiche palermitane, a cui questo mezzo aborto è dedicato - rossa come i capelli di Mustaine e il sangue dei Metallica." Mi dispiace, ho fallito: innanzitutto non è rossa, e poi la trama mi si è sgretolata sotto ai piedi, per cui quel che vedete è il rimasuglio di tutto ciò che ho tolto per non apparire storicamente scorretta.
1989, dunque, e la vita di Dave fa schifo. Fermato per guida in stato d'ebbrezza, evita la sua pena mandando Junior alle riunioni degli alcolisti anonimi che dovrebbe frequentare e continua cadere sempre più nei suoi vizi e a litigare sempre più furiosamente con la sua ragazza, Diana; è proprio dopo una di queste discussioni che tenta di lasciarla senza riuscirci. Si rivolge allora di nuovo al suo bassista, non sapendo che proprio la spalla su cui vorrebbe piangere prova per lui qualcosa di forte e indefinibile.

Tutte quelle bottiglie vuote sul tavolo, tutto quel fumo e tutta quella droga erano solo una scusa per Dave, per poter giustificare quelle strane notti, quei baci pieni di passione mentre lui e Junior si sorreggevano l’un l’altro.
Ora, potrei sentirmi un po' sporca ad iniziare in questo modo l'introduzione alla mia prima raccolta, ma non è che mi senta tanto in colpa: sappiamo benissimo che lo struggente amore tra Mustaine ed Ellefson - per quanto io sia convinta del contrario - non c'è mai stato.
Spezzoni di sesso, droga & rock'n'roll, in fondo è solo questo il punto.
Edit: non in ordine cronologico, il periodo in cui sono ambientate ce lo scrivo sopra.

Cosa succederebbe se Chris Broderick avesse a che fare con una giornalista peperita e un po’ presuntuosa conosciuta per caso ad una cena?

Dave Mustaine non è così forte come tutti credono...

Una flashfic che tratta uno dei periodi più oscuri della vita di Dave Mustaine, a seguito della richiesta di separazione da parte di sua moglie Pam.