["Non era mai successo prima e conosceva quei due da quando aveva undici anni. Forse era semplicemente per questo che sospirando, aveva accettato con facilità l’accaduto, aveva ingoiato il rospo e dato credito alla solita frase c’è una prima volta per tutto. Al contrario, invece, se fosse stato semplicemente sé stesso avrebbe messo su una scenata apocalittica o escogitato uno stratagemma per rigirare la situazione a proprio favore, ma, non si può sempre vincere, no? "] Una sciocca LILO ;) ma veramente sciocca

Questa è la storia di Dream Pureblood e Harold Edward Hunter.
*Tratto dalla Fan Fiction*
''-Nonostante tutte le diversità, nonostante il fatto che tu sei [...] io ti Amo, e ti Amerò per sempre, Harold.- Dissi, tenendo lo sguardo basso.''
Lo so che il cognome di Harry non è 'Hunter' solo che ogni personaggio della mia storia ha un cognome che è importante e che ha dei collegamenti con il passato.
Se siete curiosi di sapere cosa dice esattamente Dream a Harold e come continua la storia aprite e Leggete†

‘’Ti vuoi muovere?’’ urlò Zayn . Continuai a correre. ‘’Cazzo muoviti!’’ urlò di nuovo.
Cercai di correre più veloce ma le mie gambe ad un tratto cedettero e mi accasciai a terra. ‘’Un attimo!’’ cercai di dire con il fiatone.
Zayn mi raggiunse. ‘’Se ti dico che devi muoverti..significa che devi muovere quelle gambine che tra due minuti ti spezzo!’’
‘’ non ce la faccio’’ Zayn mi alzò per un braccio e mi trascinò nel solito vicolo scuro e inquietante.
‘’Allora…tu ora stai quì.. vedrai arrivare un ragazzo alto, riccio….dagli la roba e vieni da me..intesi?’’
‘’s-si…’’
‘’ Brava la mia Alison!’’ mi lasciò li.

Storia dia una ragazza che aggiorna quasi sempre il suo diario...ma anche di un ragazzo che aggiorna il suo diario...chi sono i due personaggi?

« Chi è? »
« Sono il nuovo vicino, mi vorrei presentare »
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« Niall Horan, piacere »
« Piacere mio, Niall »
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« Scusa se non mi trattengo in chiacchiere tipiche da vicini di casa, ma ho davvero urgenza di uscire, mi aspettano a lavoro »
« Non mi hai ancora detto il tuo nome »
« Forse, perché non te lo voglio dire »
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Si mangiavano con gli occhi.
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« Buonanotte, Gwen »
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Tre, due, uno...
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« Sì? »
« Sei un osso duro, eh? »
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« Sappiamo entrambi che la serata non finirà così, con ognuno a casa propria »
« Ah no? »
« No »
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Finta innocenza.
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« Spogliami »
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« Ho voglia di giocare »
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Manette dell’amore.
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Giochi erotici.
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« Dio Gwendoline, sei il ritratto del mio sogno erotico preferito »
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« Voglio sentirti urlare il mio nome »
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« E se ti scopassi mentre sei ancora immobilizzata? »
« Credo proprio che mi farebbero male i polsi per i prossimi vent’anni della mia vita »
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Non so bene se facemmo sesso o amore, quella notte; so solo che lui, senza dubbio, era il ragazzo che più mi aveva fatta sentir bene in un letto, e che quella che mi fece passare fu la serata migliore della mia vita.

Tratto da un capitolo:
"Voglio scrivere di te."
"Ma mi conosci da soli due mesi,non sai nulla di me."
"No,ti sbagli so tutto di te."
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Lei;acida, chiusa,diffidente,riservata, con un grande cuore che è stato rovinato da una ex storia d'amore troppo dura da riuscire ad amalgamarla tutta.
Lui,bello,con una vita semplice,una ragazza, un fare affascinante e troppo egocentrico.
Due opposti,mille differenze,mille litigate,ma un esplosione d'amore,che diventerà passione.
Ps. E' una trilogia, questa sarebbe la prima fanfiction.

Entrambi stanno sorridendo, nessuno dei due puó vederlo ma tutti e due lo sanno: sono felici ed entrambi si sentono al sicuro e amati, anche nella sciocchezza di quel piccolo gesto.

"Dopo un mese era ricoverata.
Dopo uno e mezzo era in terapia intensiva.
Dopo due era quasi morta."
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2.548 words.

Come se il dolore fosse contenuto nella sua massa grassa,
Louis quando soffriva, smetteva di mangiare per mandarlo via .
Louis!Anorexic Larry

Louis si guarda nel vetro. Vede l’immagine di un uomo bellissimo che ha tutte le potenzialità per diventare l’attore di teatro più bravo al mondo e vuole davvero riuscirci. Ma non si accorge che in realtà si sta specchiando in un vetro spaccato, che il suo camerino è un ripostiglio con un armadio e la specchiera. Non si accorge che Simon Cowell, il proprietario del teatro, sta più lontano possibile da esso per non averci più nulla a che fare.
Non si accorge che quel luogo ormai è solo un palcoscenico di bambole rotte, a partire da Michael che è lì solo perché sua madre l’ha cacciato di casa, o da Ed, che è stato lasciato dalla moglie e non ha più ragioni per vivere se non quella biondina che lavora nella panetteria di fronte al teatro, fino ad arrivare a Lou che continua a piangere di nascosto perché quei fondotinta ormai pessimi in un modo o nell’altro sono pagati da Louis che fa spettacolo.
[Harry/Louis][25.1k][Cris]

"Ero li nella mia stanza,e aspettavo Niall.Non sapevo che fare e mi misi a guardare la tv quando ad un punto.."

Louis, uno studente universitario frequentante corsi di psicologia, 22 anni.
Harry, pattinatore sul ghiaccio professionista, 20 anni.
Che combineranno questi due? eheh.
Scopritelo!
#Larry

“Gail?” mi voltai scocciata verso di lei “Questo non è il tuo negozio?” mi mostrò una delle immagini del giornalino.
Annuii e quando mi voltai verso il professore, mi richiamò, picchiettando con la mano sul mio braccio
“Che c'è?”
“Harry Styles era davanti al tuo negozio con una rosa in mano. Devi dirmi per caso qualcosa?!”

charlie si trasferisce dall'america all'inghilterra dove incontrerà nuovi amici e un nuovo amore

Alex. Per la precisione Alexandra. Un nome da principessa che non le si addice. Per niente. lei che è cresciuta giocando alla play con suo cugino. Lei che ha imparato a essere femminile con il tempo e a sue spese. Lei che a diciotto anni ha ancora tutto da provare, ma nessuno con cui fare follie. lei che vivo solo grazie alle mie migliori amiche.