E se..
E se vostra madre vi mandasse a Londra, per un anno, in casa del figlio di una sua amica a voi sconosciuto?
E se incontraste questo ragazzo prima del tempo?
E se questo ragazzo non fosse proprio il massimo?
E se avreste subito un rapporto di rancore?
E se il vostro primo incontro avvenisse in un taxi?

Tratto dal 3° capitolo:
- Per quanto mi riguarda, osservo la vita della mia cittadina dalla finestra, ma non sono concentrata, infatti ho un maledetto pensiero che mi ronza per la testa da sabato scorso (che corrisponde a una settimana fa), quel nome -Tomlinson-, sono sicura di averlo sentito da qualche parte, quando ci penso sento come un fastidiosissimo campanellino accendersi dentro di me, ci penso fino a farmi scoppiare la testa e quando sembra che il mio subconscio abbia trovato la risposta questa scappa via dal mio conscio.
È una situazione frustrante!
Ma perché mi sto arrovellando il cervello su 'sta questione?
Mi sa tanto che Bea mi ha influenzata con la sua pazzia! -
Spero che vi incuriosisca e passiate a leggere e magari a recensire! ^.^

I was so stupid
for letting you go,
but i-i-i know
you’re still the one.
You might have
moved on,but,girl
you should know:
that i-i-i know
you’re still the one.
I know i’m saying
too much, but i will
never give up,
i was so stupid
for letting you go,
but i-i-i know
you’re still the one

Sono passati ormai undici mesi.
Undici mesi da quella notte in cui un ubriaco ha investito la macchina di Zayn.
Undici mesi che l'amore della mia vita è fermo in un letto di ospedale, in coma.
Undici mesi che non vedo i suoi splendidi occhi nocciola.
Undici mesi che non sento più la sua risata, il suo profumo, le sue labbra sulla mia pelle.
Undici mesi che lui di fianco a me, per svegliarmi sola in questo letto freddo, in questa casa troppo grande per una sola persona.

Queste cose non si potranno mai avverare …
è cosi che funziona giusto?
Ci sono ragazze che hanno tutto quello che vogliono senza fare niente per guadagnarselo…
e poi ci sono ragazze che fanno i salti mortali per avere qualcosa e non ottengono mai niente.
E come si può riuscire ad amare qualcun altro se prima non riesci ad amare neanche te stessa?

Wendy era una ragazza solitaria, odiava le feste e soprattutto odiava essere in mezzo alle persone, non le piacevano i posti affollati e non le piaceva essere al centro dell'attenzione
Harry, il suo opposto. Amava le feste, le ragazze e sopratutto amava divertirsi.

'Solo il ritmico pulsante del sesso unito a quello del cuore puo' creare l'estasi.'
Premetto che la parte mlmlml vera e propria inizia dal capitolo 5 ma se non leggete rima non capite un bel niente. :)

Non so come, ma trovai il mio armadietto, buttai dentro i libri e lo richiusi contemporaneamente ad un ragazzo di fianco a me che mi rivolse la parola.
- hfrowhgforòwe ?- e mo che cazzo aveva detto sto’ qua?
Cercai di fargli capire che non avevo capito.
- come scusa? Puoi ripetere più lentamente.. Non capisco!-
-Oh scusa. Dicevo, sei nuova vero?-
- Ehm.. Si-
- si vede, rheiglòrgbhòp- Oddio! Io sti’ inglesi quando parlavano non li capivo.
[...]
-ti rendi conto di quello che dici?! Adesso è colpa mia? Sta zitta che è meglio!-
-ah, io zitta?! Come osi? Tu, mi stai rubando il ragazzo!-
-Danielle hai fumato? Io non voglio rubarti il tuo ragazzo! Adesso lasciami in pace!-
Mentre ‘discutevamo’ gli studenti si erano radunati intorno a noi…
-senti, italiana dei miei stivali, mi hai rotto il cazzo! Devi stare lontana da lui!-
-come mi hai chiamata brutta oca con la permanente?-
Mi tirò un ceffone. Ora gliel'avrei fatta pagare.
Gli tirai i capelli. -aaaahhh! Mi fai male!- si lamentò
-l’obiettivo era quello, stupida-

Emma è una ragazza normale che ha dedicato la sua vita alla musica, lei infatti è una ballerina e un'appassionata dei one direction, darebbe milioni se ce li evesse per incontrarli...non sa che questo sarebbe successo tra poco.

- …chi è? – chiese, con una nota di delusione e rabbia nella voce.
- …un testa di cazzo, stronzo e puttaniere. –
Lui alzò il viso e mi guardò accigliato in un’espressione di preoccupazione.
- come? E perché lo frequenti se è un puttaniere? –
Io sorrisi, continuando a massaggiargli i capelli. Mi morsi un labbro e portai lo sguardo sulla sua bocca, arrossata dai miei baci.
- perché…è bellissimo e…stupido. Tanto stupido. E io…io lo amo. –

-Non mi interessa dove andrai, rimarrò ad aspettarti.-
-La tua è una promessa? La possibilità di un amore a lungo termine?-

''Sei già cotta di me Horan''
''Contaci, contaci..sparisci e di al tuo amico che se mi vuole scrutare il culo deve pagare cinque euro, la prossima volta'' e sparirono tra la folla dei ragazzi
Vi ho incuriosito?Lettege per capire meglio:)

Alessia e Elena. Due amiche, diverse ma con due passioni in comune: la danza e gli One Direction!
per uno stage si ritrovano a Londra, e vedranno i loro sogni più belli realizzarsi.. come sempre il vero amore trionferà!

tratto dal capitolo uno:dovete unirvi a noi, abbiamo bisogno di voi.. loro hanno bisogno di voi..
capitolo cinque:Avevo finito, stavo ritirando gli strumenti, quando sentii due mani sui miei fianchi… era Harry, mi girai verso di lui, lo guardai nei suoi bellissimi occhi, che erano due pozze profonde,piene di desiderio,ma io non volevo concedermi. Era troppo presto. Ad un certo punto la poca distanza che c’era tra noi sparì.Harry mi baciò,un bacio dolce e profondo.
capitolo sei: Chiuse la porta e iniziò a toccarmi, infilando le sue mani nella mia camicia che poco dopo mi sbottonò.."no..dai,ti prego.."dissi con un filo di voce."Non ti preoccupare,farò in un attimo"mi disse. Quando arrivò al bottone delle gonna, mi misi a tremare mi accovacciai per terra e il ragazzo iniziò a toccarmi le gambe.Visto che non riusciva a sbottonarmi la gonna e voleva arrivare subito al sodo..
Speriamo che la nostra storia vi piaccia..

Cinque sono le dita della mano,cinque sono i sensi,cinque sono le protagoniste di questa storia. Cinque è un numero perfetto,vero?.
Tratto dal prologo:
"Quelle ragazze non erano amiche per caso. La loro amicizia era il proseguimento di un'altra ancora più grande. I loro genitori erano gli artefici di tutto questo. Uno strano segno del destino veniva definito"