Passavamo i giorni a punzecchiarci, creando una particolare intimità. Poi d’un tratto, i nostri rispettivi confini si ruppero. Ad occhi inesperti, tutto rimase esattamente uguale. Ma nei nostri sguardi c’era un abisso. Era una questione di equilibrio tra mani tremanti e battiti accelerati. Era nel tuo sfiorarmi la gamba durante un’intervista, il mio osservarti costantemente durante gli assoli. Iniziammo a sederci uno affianco all’altro, a stringerci nelle foto, a intrecciare le dita per sistemare il microfono. Morivamo ogni sera nel dormire in letti separati, e rinascevamo ogni mattino dandoci il buon giorno.

–Diciamo che su una scala da uno a dieci ti amo abbastanza- rispose lui.
–Non credevo esistesse ‘abbastanza’ sulla scala da uno a dieci.-
Mi alzai e rimasi seduta sull’asciugamano disegnando cerchi sulla sabbia. Lui fece lo stesso e mi mise un braccio intorno alla spalla. Mi spostò i capelli dal viso portati dal vento e mi baciò delicatamente. Non avevo voglia di baciarlo dopo quello che aveva detto ma nonostante tutto non riuscivo a resistergli. Improvvisamente mi prese la mano e mise un mucchietto di sabbia sopra.
–Riesci a contare quanti granellini sono?- mi chiese.
–Ti pare? Sono troppi.- risposi abbastanza acida e irritata. Ci ero rimasta male per quella cosa di prima. Non capivo davvero dove voleva arrivare.
-Ecco, così come tu non riesci a contare i granellini, io non riesco a sapere quanto ti amo in una scala da 1 a 10. Ti amo troppo, per riuscire a dirlo in una scala da 1 a 10. Stavo scherzando prima.- disse sorridendomi.

C'è solo una cosa che Jenna Parker odia più di una doccia fredda in una mattina d'inverno: Affezionarsi alle persone.
Tanto, lei lo sa bene, è solo fatica sprecata.
Prima o poi, in un modo o nell' altro, tutti se ne vanno.
-Dio Jennifer, piangi per una volta! Si vede che ne hai bisogno. Guarda che non devi dimostrare niente a nessuno.- sbottò il vecchio.
-Jenna, papà. Mi chiamo Jenna. E poi piangere è come voler bene alla gente, ti fotte. Appari vulnerabile, e io non voglio esserlo. Io combatto.- 

Zayn e Josh, su un terrazzo, che pensano alle persone che amano.

Questa mia seconda OS è nata per fare una sorpresa alla mia migliore amica Lucia♥
Dalla storia:
Quando arrivò, a capo chino con il cappuccio sul volto e gli occhiali scuri, nonostante la giornata a Londra prometteva pioggia, non notò chi era seduto su quella stessa panchina; alzò la testa e ...

"Non cambiare per gli altri, cambia per te stesso".
Non era il caso di Shay Mitchell. Era cambiata, cambiata per cercare di conquistare un amore impossibile.
Ma perchè cambiare sè stessi, quando si è al corrente che è tutto inutile?

Salve! Questa è la mia prima FF quindi siate clementi con me. SONO INESPERTA ç_ç
Comunque, questa FF parla di Leah e della sua vita che si intreccerà a quella di Harry. Se volete seguirmi ne sarei mooolto contenta! #MuchLove
''Girai lo sguardo e lo posai sui suoi occhi. Quante volte li avevo osservati, quante volte avevo detto che li amavo, che amavo quel verde in cui ci si poteva immergere e da cui non avevo voglia di riemergere. Tante.''

Questa Storia Parla Di 3 Ragazze Che Realizzano il proprio sogno.

Come può un ragazzo come lui trovare pace?
Come può una prostituta trovare pace e decidere di perderla?
Come può un ragazzo cambiare la sua vita per una notte di sesso?
"Quando penserai a me, ricordati di guardare la luna" Disse Noa. "Lo farò" Dopo quella promessa Harry mantenne la sua.

Selene, Londra, One Direction. Avete capito tutto già, no? :)

Hi Guys questa è la mia prima fan fiction.. leggetela in tanti :D
Un bacione
-Mery
xoxo

E poi c'è Lola, una ragazza innamorata. O almeno che crede di esserlo.

Ragazze questo è la mia Fan Fiction che ho incominciato qualche mesetto fa con una mia amica. Spero vi piaccia ♥

Ma volevano farlo insieme, quel passo, perché è così che si fa tra amici, no? Si affrontano le prime volte insieme.
Baby!fic.

Liam aveva passato qualche secondo in uno stato di stordimento totale. L’attimo dopo arrossiva e balbettava e si alzava di scatto facendo rovesciare lo sgabello e tutto il caffè e Louis era certo di esserne già innamorato.