Libertà. È forse la più effimera e mutevole fra le condizioni umane. Eppure nonostante ciò la più inseguita, sperata e desiderata. Ma non a tutti è concessa. Cosa vale la pena rischiare per ottenerla? Fin dove è lecito spingersi? A che prezzo?

I suoi capelli corvini conferivano profondità al suo viso, gli zigomi pronuciati lo rendevano perfetto,le sue labbra carnose contornate da una barba color carbone erano fottutamente sexy, gli occhi color nocciola lasciavano accesso ai miei occhi color ghiaccio.
Lui era Zayn Malik.
I suoi capelli castani raccolti in una treccia la facevano sembrare una ragazza qualunque, lei non lo era. Aveva gli occhi azzurri, non quelli comuni, i suoi erano particolarmente chiari, o meglio rari. La sua piccola statura la faceva sembrare indifesa, lei invece era forte. Il suo sorriso era presente solo nelle foto, non nella sua vita.
Lei era Jessye Fox.
Lui era la notte, lei il giorno.

E' la notte di Halloween e tutti i ragazzi e le ragazze di Londra sono nei locali a festeggiare con i costumi e le maschere più strane. Poi c'è Liam Payne, travestito da Jocker, che già si è rassegnato a dover passare una serata insieme a Sophia, la ragazza che gli hanno assegnato per coprire la sua relazione con Zayn, mentre quest'ultimo probabilmente se la spassa dall'altra parte di Londra con la sua finta fidanzata ufficiale.
Quando Liam sI sentirà trascinare per il polso sul retro del locale e sentirà le labbra di Zayn sulle sua, inizierà a capire che la serata prenderà un piega molto diversa da come se la aspettava

Louis lascia dei tweets riferiti a un articolo di giornale, dicendo di essere etero.
Cosa succede quando Harry li legge?
—
[Louis/Harry]
Harry!Tops | DirtyTalking | Submissive!Louis
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E ti rendi conto che tutto ciò che fai, indipendentemente da quello che pensi, sarà sempre sbagliata. Le persone non guarderanno mai ciò che hai fatto di buono per loro, ma solo il male. Si ricorderanno solo quello che fa comodo a loro, dimostrando che neanche tutto il bene del mondo, non sarà mai abbastanza. E allora saremo noi a compiere i nostri errori. Dobbiamo imparare dalla sulla nostra pelle. Dobbiamo spazzare le possibilità dell'oggi sotto il tappeto del domani, fino a che potremo farlo, fino a che non comprenderemo da soli quello che voleva dire Benjamin Franklin: che cercare risposte è meglio che farsi delle domande, che svegli è meglio che dormire. E un giorno ti accorgerai che anche il peggiore dei fallimenti sarà di gran lunga preferibile al non averci mai provato.

"Uhm, sei indecisa. Vorresti venire, ma qualcosa ti trattiene. Il tuo sguardo di sfida mi rivela molto. Non sei di poche parole, ma ti piace, inizialmente, pronunciarne poche, affinché tutti scappino da te."- Completò l'analisi psicologica, lasciandomi sbalodirta, internamente. Che diavolo di lavoro faceva? Psicologo per le superstar? Forse era per quello se indossava un cappotto orrendo da 3000 $.

“Siete imbarazzanti” afferma Julie, ma sorride “La fase luna di miele dovreste averla superata circa vent’anni fa, bleah”
Ha la famiglia migliore del mondo.
• Parents!Larry • Julie's POV • Spin Off di "If we could only turn back time for one more day" •

E io cosa potevo essere, senza il suo amore per me?
Cosa potevo significare senza la sua presenza nella mia vita?
Mi pulii le labbra e tirai lo sciacquone, prima di sistemarmi la matita nera attorno agli occhi e di ricompormi. Oh, quella matita. Ancora mi sembrava di sentirlo lì, quella sera del tre settembre, appena tornati dalle vacanze, mentre me la toglieva e mi diceva di amarmi. Mentre tutto il resto del mondo non sembrava avere importanza.
[It's Zarry.]

Harry guarda Louis e
arriccia il naso e morde la fine della penna, concentrato. Sta
lavorando alle sedute da qualche ora, e diventa sempre più
frustato. Louis esala un respiro e lancia un'occhiata ad Harry con un
sorriso sulle labbra, prima di ritornare ai suoi compiti. E' facile,
per Harry, fare finta di stare programmando l'arrangiamento delle sedie
per il loro matrimonio, e decidere chi si deve sedere e dove, dalla
lista dei familiari. Può lasciare se stesso a sognare una
staccionata bianca ed un cane, che potrebbero avere entro un anno.
E' come una doccia
ghiacciata, quando Harry guarda l'inizo della pagina e legge "Aiden e
Louis Grimshaw" nel tavolo centrale, ed Harry deve ricordare a se
stesso che Louis non è suo. Non lo è mai stato,
veramente.

Ciao mi chiamo Shakira ho 15 anni e solo alla morte di mia madre ho scoperto il segreto che mi teneva nascosto dalla nascita...
Come la prenderesti se uno dei tuoi idoli fosse tuo padre?
Sapresti capire le ragioni di tua madre di tenerti nascosto la verità'

> continuò a ripetere.
Harry sospirò, le lacrime che bruciavano ai bordi degli occhi. Non voleva piangere, non in quel momento. Lo avrebbe fatto a casa di sua madre, nella sua stanza, rannicchiato nel letto mentre abbracciava una delle magliette di Louis che aveva messo nello zaino, inalando il suo profumo.

Mezz'ora dopo le sue mani prudevano per la voglia di attraversare il corridoio dell'albergo, bussare alla porta della stanza di Zayn e lasciare che lo sguardo preoccupato nei suoi occhi, pieno di affetto, gli tenesse compagnia fino all'alba.
Oppure, Zayn ha dei limpidienormibellissimi occhi e Liam non può fare a meno di guardarli.

Di certo Louis si aspettava di tutto, meno che un ragazzo della sua età, con una cassetta degli attrezzi in mano e i lunghi capelli castani raccolti in un codino. Mentre lo guardava poteva giurare di non aver mai visto un ragazzo con gli occhi verdi, né tantomeno di un verde così limpido, e si sentì in soggezione, perché l'idraulico gli stava fissando il petto in maniera palesemente maliziosa e Louis si stava maledicendo ancora una volta per non aver pensato a coprirsi.

«Ti conosco da 10 minuti e già ti odio.» urlo.
«Oh, piccola. La mamma non ti ha insegnato che le bugie non si dicono?» mi chiede mettendomi nuovamente le mani sui fianchi e avvicinandomi a lui.
«Sì, ed è proprio per questo che non le dico mai.»
«Mmh...l'hai appena fatto.»
«Chi te lo dice?»
«Il tuo rossore sulle guance e i brividi che ho sentito sulla tua pelle quando ho messo le mani sui tuoi fianchi. Se mi odiassi davvero non succederebbe.» i miei occhi passano dai suoi occhi alle sue labbra «e so per certo che vuoi baciarmi, in questo momento.» è troppo convinto di se stesso.
“Però sai che ha ragione” aggiunge la mia coscienza.
«Fallo se vuoi.»

La risata di una bellissima bambina riechegiò nel salotto. Un bellissima bambina con in mano un nuovo giocattolo, che poi diventerà uno dei tanti.-Gazie, papà!-. I suoi occhi sprizzavano gioia.-Questo e altro per la mia piccola-. E si sedette in braccio all'amato padre ** -Papà, ma questo pupazzo ce l'ho già!-.Disse la bellissima bambina, ora un pò crescuita. -..eh?.. ah mi sono dimenticata piccola-. neanche alzò la testa dato che era preso dallo scrivere.-Non sono piccola, sono già grande!-. Così La bellissima bambina andò nella sua stanza un pò arrabbiata. Ora la bellissima bambina è quasi matura ed è stata cresciuta sulle bugie del padre,ormai preso dal lavoro.