Questa piccola storia narra del viaggio di una ragazza suicida che vive dopo la sua morte.
Spero vi piaccia anche se so che non è un gran chè. Spero leggiate in molti.. :)

La vita cammina in bilico sulla corda tesa del trapezista. Un passò ed un respiro scandiscono i movimenti meccanici del circense, un errore, ne basta solo uno per cadere giù. In quel momento non sarà la maschera sorridente a salvarti.

Anno 2085.
Una ragazza, tramutatasi in Vampiro per un orribile scherzo del destino, sì ritrova sul letto di morte del ragazzo che ha sempre amato.
È questa la vera condanna dei Vampiri: vedere i loro amati morire, mentre loro sono bloccati nella morsa ghiacciata di un tempo senza fine.

Non c'era niente che rimanesse al suo fianco, o dentro di lei, per molto tempo. Tutto se ne andava via, lasciando solo polvere al suo tortuoso cammino, e lei era costretta a girarsi e tornare indietro per iniziare daccapo, da sola.
Questa è la storia di una ragazza, di nome Elisa, che è solitudine e cenere.

"I capelli neri, fluttuavano confusi nell’aria.
Tese le orecchie a punta, di scatto.
Il cigolio di un cancello.
Erano dentro.
Corri, corri!"

non voglio crescere , crescere significa cambiare ed io odio i cambiamenti .

Non ci sono spiegazioni al tradimento.

Condannati all'interno di una Società che mette al bando chiunque non si adegui ai suoi precetti, gli artisti sono destinati a vivere un'esistenza solitaria. Qualcuno, però, decide di ribaltare la propria sorte, di sfidare le regole. Anche di innamorarsi.
Dal testo:
"Continuo a pensarti, N., e il tramonto tinge la città di rosso e arancio, allungando la mia ombra sull’asfalto segnato dal tempo. Al tuo respiro lieve mentre dormivi, alle tue labbra e a quella giovinezza malinconica che ti portavi dietro, che ci portavamo dietro entrambi. Ai tuoi tormenti, che sembravano grandi ma che dovevano essere immensi, e amari. Come i miei."
[Questa storia ha partecipato al contest "21 Prompt in Cerca d'Autore" indetto da ariscarmen sul forum di EFP.]
Candidata a quattro premi Oscar - Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Attore e Miglior Film - agli Oscar EFPiani 2016.

Scelse semplicemente di non amare. Mai più, per il resto dei suoi giorni.
L'amore uccide le persone.
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Avrei voluto salvarti in qualche modo.
Dirti tutto quello che non ti ho detto mai.
Donarti quei sorrisi che ti ho sempre nascosto.
Ma non ho potuto.
E non potrò mai più.
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Mi inebriai un ultima volta del suo profumo, e della sensazione delle sue dita sulla mia pelle.
L'ultimo mio pensiero fu che non avrei mai potuto ricordare tutto ciò.
Sorrisi, e poi semplicemente chiusi gli occhi.

"«Smettila», le ordinò, prima di lasciarle finire la frase: c'era verità, nelle sue parole, ma una verità che non si applicava a tutti gli inglesi. Non a lui.
«La sua pelle è bianca come i palmi delle tue mani e dei tuoi piedi, Ryma: ha il colore delle mani con cui ti procuri da vivere e dei piedi con cui cammini fino al Dio che ami tanto pregare. E la tua? La tua pelle è del colore della terra che lo nutre, mentre resta qui a fingersi padrone del mondo. Dovrebbe vergognarsi anche solo di posare gli occhi su di te. Tu dovresti vergognarti di posare gli occhi su di lui»."
Temporaneamente sospesa

Luna, una donna eterna adolescente, vive la sua vita all'interno di un paesino che la giudica da sempre. Figlia di buona famiglia, non ha concluso ancora nulla nella sua vita, nemmeno la scuola. Ma il suo destino non sarà questo, ha scelto l'autodistruzione lenta e dolce per la sua vita, qualcosa però la renderà diversa.

Eccola qui amore, la storia che sto scrivendo. La tua storia, la nostra storia.
Eccoli qui amore, i ricordi che ritornano. I miei ricordi, i nostri ricordi.
Eccomi qui, amore, la vita che sto vivendo. Prima con te, ora senza, ma mai sola. Tu ci sarai sempre. Tu vivrai in me, più della mia stessa anima.
Ti amo, sorellona.

E' gennaio,ma in un campo di prigionia il tempo sembra distorto. L'unica cosa certa è il freddo che penetra le ossa...ma nascerà un piccolo spiraglio di calore in tutto ciò...

Ci sono persone che hanno paura dell'amore?!

Quando si parla della guerra, comunemente si pensa a tutti coloro che a causa di essa sono morti, pagando con la vita la difesa del proprio paese.
Ma oltre a loro, ci sono altri eroi, altri che dovrebbero essere ugualmente mitopoietici, che tuttavia vengono troppo spesso dimenticati.