Dante, un secchione preso di mira dai bulli per il suo stato di omosessualità, abita di fronte a uno spacciatore senza nome di cui non ha mai visto il volto. Un giorno, dopo essere stato liberato dalla sua solitudine dal ragazzo più bello della scuola, decide di fare una visita a Senza Nome per dimostrare che non è uno sfigato. E' solo l'inizio.

A volte la vita ti mette davanti uno sguardo che non potrai dimenticare facilmente, e spesso e volentier,i codesto sguardo appartiene alla persona sbagliata

«Devi solo fidarti di me» Gli occhi verdi sembrano due rubini incastonati in un viso minuto e pallido. No, non rubini, un prato, una speranza.

Abigail vive con una madre assente a Dover, Inghilterra. Un giorno conosce Ethan, un ragazzo appena arrivato con la sua famiglia dalla costa opposta. Abigail cercherà di allontanare questo ragazzo, ma in poco tempo si legheranno l'uno all'altra, cambiandosi a vicenda la vita e lasciando venire a galla segreti dal loro passato.
“Ciao, sono Abigail. Ho 17 anni e vengo da Colchester, mi sono trasferita a Dover a tre anni. Sono figlia unica e vivo con mia madre, che non è mai a casa.
Mi piace la musica punk e rock, amo leggere e scrivere e odio le persone.”

ATTENZIONE: Questa Os non è una storia a sé ma un ricettacolo di spoiler di una long conclusa. Quindi, chi volesse leggere la storia Jay Hahn è in pericolo, chi invece non fosse interessato alla long potrà leggere questa Os serenamente. Senza capirci un cavolo, però.

oggi ho perso una persona molto speciale e visto che a parlare non sono brava spero che basti la scrittura....
mi accontento anche di 0 recensioni perché di dolore ne so pochissimo e di sentimenti ancora meno.

Creed è il capo dei ribelli da catturare a tutti i costi e c'è un soldato che, come i suoi commilitoni, ha ricevuto questo ordine.
Ma anni prima della guerra civile, Creed e il soldato erano grandi, grandissimi amici. I loro nomi erano Treat e Sly.
Storia scritta per il contest A me la canzone, a voi le parole di JonS. Buona lettura.

Vidi di nuovo Andrea e questo suo amico.. non sapevo neanche il suo nome, ma sta volta Andrea mi guardò sorridendo e mi disse
"sorella hai fatto colpo!".Quel ragazzo arrossì, ma non importava molto..

Ho sempre creduto che finchè tu tenevi duro sarebbe andata bene. Ma poi un giorno hai smesso di farlo e mi hai lasciata scivolare fra le dita. Dio sa quanto ho provato a rimanere attaccata a te. Non volevo tu mi lasciassi. Poi ho capito che avevi già deciso e a mia insaputa avevi giá iniziato a lasciarmi cadere da sola.
E allora ho mollato anche io ed è stato come ritrovarsi a testa in giú a caduta libera.'

Sono poche rige leggetele e ditemi cosa ne pensate, grazie.

Sono giulia, ho 14 anni e questa è la mia storia...

Tu, sempre e per sempre

Fregatene, vai avanti, non girarti, non buttarti, non affliggerti, vivi. Se devi morire, fallo come si deve.