Mi sentivo vuota..stavo per abbandonare tutto e tutti, Lasciandomi cullare dalla mia tristezza..
ho toccato il fondo..non vedevo la mia anima risalire.

Quattro vite distrutte.
Quattro vite lacerate.
Quattro persone perse per sempre.
Una madre stanca dalla vita che le ha dato dolori immensi.
Un fratello che tenta in tutti i modi di salvare quel che resta della sua famiglia.
-Devi andare avanti,Patrick. Un passo e vai avanti,un passo e vai avanti-

Cado come in un burrone.. ed è terribile...

Mi chinai sul letto per prendere la maglietta quando risentii di nuovo come prima la porta aprirsi
“Oh dai, adesso basta Jimmy, così mi fai prendere uno spavento” mi lamentai.
“Peccato che il tuo gatto è in cucina a mangiare.” una voce profonda rispose alla mia lamentela.
Mi bloccai quando vidi che era quel ragazzo di prima. Come ha fatto ad entrare in casa mia? Come sapeva che io abitavo qui? Chi gli ha dato le chiavi?

E' un pezzo di una storia di un mio amico, e ci teneva a sapere cosa ne pensate.

Ora abbiamo solo bisogno di silenzio.
Silenzio per immergermi lì, tra la tua iride e la tua pupilla, per diventare io quella scintilla che ho visto poco fa’.
Silenzio per incastonarmi negli occhi la tua immagine.
Silenzio per cercare di non dimenticarti.
Silenzio per non lasciarti andare via.
Silenzio perché tu riesca a fare lo stesso con me.

Il passato le bruciava ancora, non la lasciava perdere. D'altronde, come poteva lasciarla perdere se aveva ancora i segni sul proprio corpo?

Giorgia ha sedici anni e dopo aver combinato un'altra delle sue, litiga con il padre. Questa volta però deve riparare il danno. Costretta a lavorare in negozietto incontra persone che la cambieranno per sempre.

La mia vita è come un puzzle di mille pezzi. Io cerco sempre, tutti i giorni di comporlo ma manca sempre, incessantemente un pezzo, quello principale.

"Era così matta che qualcuno sbatté la “porta”, il suo limite, dopo aver sentito le urla, e tutto tornò nero, nero come prima, e gli incubi cominciarono di nuovo, ogni volta più veri che mai, ogni volta era sempre la stessa storia, ogni volta sarebbe voluta rimanere essiccata come il sangue che fuoriesce dal corpo. "

- Non pensavo che finisse in questo modo con Elizabeth, anzi, speravo proprio che non finisse.-

Non sapeva come smettere di soffrire.. Tornò a casa.. piangendo.. per la 4 volta.. ma si era deciso di arrendersi.. Arrendersi per sempre..

Pensieri di una vita mai vissuta e che mai sarà goduta.
Questa è la mia seconda fanfiction siate spietate se volete. Buona lettura.
Ciao da Furetto Furbetto.

Quando il destino ci fa un dono poi qualcosa deve andare storto.
Dal testo "... il destino ha fatto sì che i due si incontrassero, vivessero la vita assieme e poi morissero assieme guardandosi l'un l'altro..."