Tu sei morto. E io sono sola. Ho perduto La Mia Luce.


- Scritta diversi mesi fa, in un momento di disperazione praticamente totale. One-shot decisamente triste, dovuto a ciò il raiting elevato. -
-Ogni riferimento a fatti, cose o persone reali è puramente casuale-

La storia di un'amicizia inaudita e maledetta tra un gangster italoamericano e un poliziotto sullo sfondo della New York del proibizionismo. Due nemici mortali - le due facce della stessa medaglia.
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"Ci sono cose che non hanno un perché, si fa ciò che si deve fare. Ed è tutto."
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Questo racconto è stato scritto a quattro mani assieme a Hyoga.

A volte è meglio ricordare cosa ci è successo in passato, invece di dimenticare il dolore.

I demoni hanno varie abitudini, sapete.
Lui godeva nella follia. Sguazzava in melme oniriche urlando come un maiale.

ANORESSIA, PORTAMI VIA...

La crescita di tre ragazzi in un certo momento della storia. L'ho scritta cinque anni fa la prima parte però certe cose anche se magari non sono così lasciate scorrere...

Sono solo una spettatrice, in fondo. Una confidente occasionale, sconvolta da tutte le bugie, da tutto il dolore, accecata dai fatti che nessuno avrebbe mai potuto prevedere, dai particolari che nessuno vorrebbe conoscere. Dilaniata dalla pena e dalla compassione verso quel ragazzo che sta vivendo i dolori dell’Inferno per quel perdono che probabilmente non si merita, per quel perdono che la droga non gli ha concesso.

Due fratelli e una guerra. Cosa può accadere? La loro vita stravolta.

Non sono più così per loro.
Perché?

E' molto breve, mi è venuta l'ispirazione ieri notte...ah la notte! =D
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Capita a volte di voler spiccare il volo, di volersi librare alti nel cielo e toccare le nuvole. Girare tra l’azzurro infinto, respirare a pieni polmoni quell’aria frizzante di libertà. Genuinamente inebriante. Ubriacarsi di vita.

La storia di una fine che segna anche un nuovo inizio

è la storia di una ragazza normale, una giornalista affermata. Finchè a causa di un'esplosione non perde la vista: com'è il mondo dei ciechi? ve lo siete mai chiesti? io si...e credo di aver capito l'importanza che le voci assumono per loro. Tutte le voci.

Voglio essere felice, ma voglio anche soffrire terribilmente. Voglio essere amata, ma voglio anche essere odiata. Sono egoista, ma anche altruista. Sono cinica, ma anche sognatrice. Sono la prima donna anoressica dello spettacolo. Del mio spettacolo.*spero che la mia malattia non contagi anche voi*

Piccola storia nata così, spontaneamente...quando parlare potrebbe risolvere tutto

forse è perchè già so che soffrirò... o forse è perchè è in base a quello che vedo... spero che per altre non sia così...