La Pazzia che prende il sopravvento ed un amore che nessuno deve conoscere.
...just once in my life
I think it'd be nice...

[Ryuk x Rem]
[ATTENZIONE: sono utilizzati termini volgari.]
Lei stringe le labbra, annuendo con sguardo vitreo e perso nel tramonto color albicocca: «Sai, Ryuk? Darei di tutto… per poter morire.»
«Ehi! Non dire scemenze!»
«Che senso ha vivere così? Che senso ha vivere se non posso nemmeno abbracciare la persona che amo?» tende le mani, poi le richiude tristemente sul petto.
Vivi ma morti, corpi mostruosi.
È davvero solo questo ciò che sono gli Shinigami?
«Potrai fingere quanto vuoi che questo corpo sia vivo…» gli afferra la mano e la allontana dai suoi fianchi «Ma non lo è.»
«Può vivere. Lascia solo che lo faccia… ti prego.»
La passione che fiorisce dall'illusione. Nulla è vero, è tutta una fantasia.
Tutto è solo una fantasia.

“Si voltò verso la grande parete di vetro dell’Autogrill, sorridendo divertito nel vedere la chioma rossiccia del ragazzo appoggiato con i gomiti alla cassa, intento a pagare una bottiglia d’acqua e un paio di confezioni di preservativi, ammiccando sfacciato alla commessa e facendola arrossire.
Poi tornarono a cavallo della moto di grossa cilindrata, verso la capitale e mille altre città.”
[M♥M]

Se anche voi siete delle sognatrici ed eterne romantiche, potrete capire questa lettera.
Spero vi piaccia, dentro c'è tutta me stessa ve lo posso assicurare.
Grazie a chi leggerà.

Dopo la morte di Mello, Near non è più lo stesso. La Caduta di un angelo, un rosario e un nuovo Kira riusciranno a scuoterlo e a farlo andare avanti invece di farsi trascinare dagli eventi?
Dal primo capitolo:
Sì, questo è un angelo pensò Near, senza dubbi. In un mondo dove esistevano shinigami e quaderni della morte, un elemento dalla potenza uguale e contraria doveva esserci. Erano le stesse leggi della fisica a dirlo.
"Ci sono tre cose delle quali puoi essere davvero sicuro, in questo mondo e nell'altro" gli disse la creatura alata: "La prima: un angelo è sempre buono. La seconda: un demone è sempre cattivo. La terza: gli uomini possono essere il meglio e il peggio di entrambe le cose"
P.S. Il protagonista è Near, lo so non linciatemi, mentre Mello ed L faranno qualche apparizione (nei ricordi o altro).
P.p.s. qui Near e Mello si suppone che stessero insieme prima della morte di quest'ultimo

L è in solitudine, appollaiato su un gradino di un giardino pubblico. È nascosto sotto un giubbotto pesante, un cappello alla moda e degli occhiali massicci, oltre che dalla foga della frettolosa folla giapponese.

Un tempo aveva una vita. Aveva amici, parenti, giochi, emozioni, sentimenti, gioie e dolori. Ma era ormai un tempo lontano. Quel giorno, davanti ai suoi ricordi grigi di tempo, quel che gli rimanevano erano solo effimere ombre di memoria, trasparenti e impalpabili, pronte a sparire alle prime luci del presente. La sua vita era ormai fatta di ombre. Sotto un cielo scuro di pioggia, il ragazzo bianco fissava con i suoi impenetrabili occhi neri altri occhi, altrettanto neri e impenetrabili, quelli del ragazzo dai capelli biondi. Poi cominciò a parlare.

Matt. / Flashfic.
Nei videogiochi puoi sbagliare mille volte, nella vita reale no e un solo passo falso può segnare la tua fine.
L’ora di Matt è giunta e, una volta morto, non potrà mai più tornare indietro.
[ … ] Probabilmente, quella che teneva stretta fra le labbra sarebbe stata la sua ultima sigaretta e, da li a poco, per lui ci sarebbe stato il game over, senza alcuna possibilità di rivincita.
Tributo a Matt.

Matt concentrato come al solito su i suoi videogame...
Mello concentrato come al solito su Kira...

Mentre L e Light stavano discutendo sul caso Kira, una donna si avvicinò al Quartier Generale...

Vide chiaramente un rosario oscillare come un pendolo all’altezza del petto e la croce dorata all’estremità, brillante alla luce del sole pomeridiano, le gelò il sangue nelle vene e le provocò un senso di vertigine che minacciava di farla rovinare per terra. Sbarrò gli occhi terrorizzati verso quell’oggetto innocuo simbolo universale del cristianesimo a cui i fedeli attribuivano ogni significato buono e sacro di questo mondo; ma per Sayu la croce e in particolare quel rosario era il segno di riconoscimento del suo rapitore.
Lui era lì, a pochi metri da lei. Era forse tornato per rapirla di nuovo?
{Mello x Sayu}

Near osservava il cadavere di Light Yagami disteso supino e finalmente muto a venti metri da lui. La partita era finita e lui era l’unico vincitore. Ma come poteva sentirsi appagato se al puzzle che era la sua vita sarebbero sempre mancati i pezzi più importanti?
Breve racconto su Near e i suoi sentimenti dopo la risoluzione del caso.
(Per maggior comprensione, leggere prima il "Racconto di Mello").

Ciao a tutti! Questa è una delle prime cose che scrivo , come si può facilmente vedere .. Naturalmente è una NearxMello.
Sto scrivendo una long, quindi mi sentivo in dovere di publicare qualcosa di corto prima dell'altra, così almeno posso impegnarmi a scrivere ( anche perchè mi verrebbe molto da ricopiare altre storie bellissime che ho già letto.. mi vergogno di questo. ) senza far venire una schifezza. Quindi siate gentili *-* E' solo per esercitarmi un po' ed è tutto improvvisato al momento.
Voleva picchiarlo. Voleva ucciderlo. Era la sua ossessione.

Kira ha fatto da poco la sua comparsa e qualcuno lo ha notato. L, dall'altra parte del mondo, ha capito che è tempo per lui di agire e, forse, non fare più ritorno. E nel momento della partenza, quando è ancora indeciso su chi designare come suo successore, quali saranno le sue ultime parole a Mello?