[Double Drabble | Magnus!centric | Alec/Magnus | Fluff, Slice of life, introspettivo]
Ti sembra un bambino, Alexander.
Un uccellino appena uscito dal guscio, che ancora non sa di saper volare.
Ricambia il tuo sguardo con occhi spaesati, riconoscenti, come se – prima di incontrarti – non avesse mai creduto di potersi sentire tanto amato.

{Collocata cronologicamente prima degli eventi trattati ne Le Origini.
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Ti hanno spiegato che quando il proprio parabatai muore, più cruento è il modo in cui il legame viene spezzato maggiore è la sofferenza. E’ come perdere parte della propria anima, e lui era diventato parte del tuo essere. Il tuo unico peccato.

Will Herondale è stanco di rimanere nella sua stanza al silenzio. Ascolta Jem suonare il violino e ne percepisce tutta la dolcezza dei suoni. Quando però il violino non produce più nessun suono decide di andare a fargli una visita.

{Collocata cronologicamente durante Città degli Angeli Caduti.
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Per quanto Simon si sforzasse di rendere la sua vita-non-vita normale, lui non era più umano ma ammetterlo davvero, dirlo credendoci, era qualcosa che non riusciva ad accettare. Aveva rifiutato di vivere con gli altri vampiri al Dumont, di unirsi a Raphael, il suo Sire, ma era corso proprio da lui al primo segnale di smarrimento e paura.

[ Malec ]
Dal testo:
"Era stato un caso quando aveva trovato la foto.
La foto era in bianco e nero, e ritraeva due ragazzi. Quello a destra aveva un bastone tra le mani finemente lavorato. Gli occhi a mandorla erano chiarissimi, tanto da far chiedere ad Alec di che colore li avesse dovuti avere, ed i capelli non erano da meno. Sorrideva, di un sorriso dolce che arrivava agli occhi, eppure trasmetteva un senso di tristezza. Sapeva cosa voleva dire quel sorriso-era quel genere che sembrava dire “Sappiamo bene che questa sarà la mia ultima foto”.
L'altro ragazzo, invece, appariva leggermente sfocato, come se si fosse mosso, ed aveva una mano appoggiata al braccio del compagno, in un gesto di sincero affetto.
Parabatai, pensò. Non potevano essere altro.
I capelli del tipo dovevano essere stati sicuramente più scuri del ragazzo con il bastone, ed anche gli occhi. Sorrideva malandrino, come se sapesse qualcosa che sfuggiva agli altri. Alec osservò bene la linea della mascella, gli zigomi taglienti ed i capelli neri. Rabbrividì. "

Trama:
Ecco a voi i " 5 sensi di Malec ".
Un viaggio alla scoperta di Magnus & Alec, attraverso i 5 sensi...
Un viaggio che vi porterà a scoprire, nel dettaglio:
01 - Olfatto.
02 - Tatto.
03 - Vista.
04 - Gusto.
05 - Udito.
Di una delle coppie più belle e vere di sempre.
Magnus & Alec...
5 sensi per conoscersi. 5 sensi per innamorarsi. 5 sensi per essere lottare. 5 sensi per dirsi "Ti amo." 5 sensi per essere liberi.
" 5 sensi di Malec " per definire l' Amore... Semplicemente Magnus & Alec.
Tratto dal capitolo " 03. Vista. "
" - Nella mia lunga vita ho avuto una miriade di esperienze, ma non mi era mai successo di perdere la testa così velocemente con qualcuno, e la cosa mi rende così poco... me – confessò lievemente il nascosto.
- Non dirlo a me. Ho passato la mia vita convinto di amare il mio parabatai, che quando mi sono finalmente deciso a fare la cosa giusta e sposare una brava ragazza, sei arrivato tu ed hai stravolto tutte le mie certezze... E non potrei essere più felice di così. –
- Non lasciarmi! –
- Non lo farò. Combatteremo. –
- Insieme? -
- Insieme! - "

-Non c'è speranza.- disse Scott con il bengala in mano.
-Cosa vuoi dire, Scott? C'è sempre speranza.- dissi io.
Melissa Argent vive con la sua famiglia a New York. Un giorno un licantropo alpha di nome Peter Hale la morde, ma lei sviene. Non sapendo cosa fare, suo padre Chris, sua madre Victoria e sua sorella Allison decidono di portarla all'Istituto Shadowhunters, dove altri cacciatori possono aiutarla. Ma al suo risveglio Melissa si ritrova cambiata, non solo per quello che diventerà, ma per un terribile segreto che riguarda la sua famiglia, i suoi amici, e tutti quelli che la circondano. Riuscirà assieme a Scott, Stiles, e il resto del branco a sopravvivere a tutto quello? Riuscirà a salvare la vita dei suoi amici? Diventerà anche lei un licantropo o no? Sceglierà di diventare una cacciatrice? Cosa succederà se si innamorerà di un tipo freddo e distaccato come Alec Lightwood? Leggete e lo scoprirete. -Disclaimer- Questa fanfiction riguarda dalla fine della 1 stagione fino alla fine della terza di Teen Wolf e Shadowhunters - The Mortal Instruments- City of Bones ambientato a New York.

Catarina Loss.
Semplicemente il nome per farci pensare alla sua bontà e al suo amore incondizionato donato agli altri.
Ma cosa accadrebbe, se Catarina riscoprisse il vero e doloroso Amore?

Jem non sorride più; la sua pupilla ha inghiottito tutto quell'argento sporco, riducendolo ad un anello sottile. Non fai in tempo a formulare il desiderio stuzzicante e proibito di baciarlo che la sua bocca è già sulla tua, le sue labbra si stanno muovendo per schiudere le tue, la sua lingua sta scivolando contro la tua. C'è, da qualche parte, una voce nella tua testa che ti rammenta che non potete essere in questo modo, ma tu le comandi di tacere.
[Heronstairs | Kissing]

Memories of the heart - Il primo incontro tra Henry Branwell e Charlotte Fairchild.
''Ricordava con chiarezza le sue gambe lunghe, piegate e incrociate goffamente dinanzi a lui. La chioma fulva, sotto i colori del cielo notturno, spettinata e arruffata come se ci avesse passato le mani nervosamente un elevato numero di volte. Le mani, che erano un po’ troppo grandi rispetto al resto del corpo, erano adagiate sulla copertina del libro, che sorreggeva con estrema cura. Aveva perfino notato, sorridendo incuriosita, che stava indossando due paia di calzini diversi: uno bianco e uno grigio. Chissà, forse era segno di qualche distrazione, ma quando realizzò che il panciotto che stava indossando era a righe rosse e blu si disse mentalmente che forse quello era semplicemente il suo stile. Le maniche erano macchiate di carbone, e ripiegate malamente fino ai gomiti. Uno stile un po’ bizzarro, certo, e molto particolare. Ma la incuriosiva. ''

Dopo aver finito Lady Midnight ho pensato abbastanza a quella che poteva essere diventata la quotidianità della Malec (che avevo sognato e scritto in Just one day) e, nulla, la mia testa ha fatto uscire questa piccola one shot.

[Drabble | Missing Moment "Città di Ossa" | Hodge!centric]
Vola loro addosso, Hugin: feriscili, cosicché non debba farlo io.
Guardali ancora, studia quei volti: hanno paura?
Li ho visti crescere, sai?
Sono i bambini che conoscevo – che ho cresciuto – un tempo.
"Questa storia partecipa al contest ‘In sole 110 parole... o quasi! ’ indetto da Mokochan sul forum di EFP."

E poi, di punto in bianco, lo stilo è nella tua tasca e le tue braccia intorno ai miei fianchi e la tua bocca sulla mia.
Penso che non smetti mai di sorprendermi.
Penso che, mentre ti spogli delle paure e delle incertezze e ti metti a nudo, non potrei amarti di più.
Alec e Magnus, dall'inizio alla fine.
[Malec | Angst, Hurt, Death-fic]

Magnus e Alec. Alec e Magnus.
-dal testo-
[...]Infine ritornò a guardare Magnus.
Era in piedi nella penombra, tuttavia Alec non aveva problemi a vederlo.
E lo Stregone lo stava guardando a sua volta, meravigliato. I loro sguardi si incatenarono. I suoi occhi erano ancora più luminosi e belli di come li ricordava. Ne distingueva ogni pagliuzza oro e verde attorno alle pupille da gatto dilatate.
La pelle del viso poi era priva di imperfezioni o di segni del tempo, di quel colore ambrato che amava tanto.
Rimase fermo, il vento che gli scompigliava i capelli ma che non gli procurava nemmeno un brivido di freddo. Non sapeva quanto tempo fosse rimasto così. Potevano essere passati secondi, minuti, decine di minuti.
Poi mosse qualche passo verso Magnus. Quando lo raggiunse, gli gettò le braccia al collo, e scoppiò a piangere.

“Perché qualcuno di così carino come te – e di bell’aspetto, come posso vedere adesso – è ancora chiuso nel suo rifugio? Perché non hai un ragazzo? Non fraintendermi. Sono grato che non l’hai o noi non saremmo qui adesso.”
Pre-slash Malec. Una sorta di primo appuntamento dove si mettono insieme. Come il “Primo bacio” di Cassandra Clare, ma un modo diverso su come sono finiti insieme.
Autrice originale: Cumberbatch Critter.