Recensioni per
You sing, you shout, you turn the world around.
di Part of the Masterplan

Questa storia ha ottenuto 131 recensioni.
Positive : 131
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Carissima Part of the Masterplan,
eccomi a rispondere all'appello nonchè a riprendermi il mio consueto ruolo di lettrice.
Sollievo. Che altro? Semplicemente torno a rispirare tranquillamente e a sorridere davanti alle tue parole. Back together man.
Finalmente anche questo nodo alla gola è scivolato giù, anche questo momento è passato. E loro, Sally e Noel, sono di nuovo in careggiata, in viaggio verso un futuro con contorni precisi, hanno terminato il loro vagabondaggio in un mondo senza speranza qual'era quello in cui erano precipitati insieme a San Francisco. E ancor di più. Forse sono riusciti a lasciarsi indietro molto di più che qualche sbronza di troppo. Lo spero. Lo spero, perchè da quel fatidico incidente, nulla era più riuscito a tornare normale. Forse nulla potrà mai ritornarlo, ma questo solo tu lo puoi sapere. Sarò sempre qui per essere parte dei tuoi e dei loro pensieri. Di ciò che provano.
Sono come due magneti, solo ora mi viene alla mente questo paragone. Prendili per il lato sbagliato e si respingeranno per sempre. Ma basta un piccolo movimento per ripristinare l'ordine naturale delle cose. Si attraggono e respingono reciprocamente senza mai riuscire a trovarsi sullo stesso piano. Vicini, eppure mai abbastanza. Frustrante e stupendo. Provo leggendo, la stessa ebbrezza che si prova stando in piedi dull'orlo di un molo al tramonto, con il vento tra i capelli. Non ci sono parole. E' una sensazione.
So che tutto troverà il suo epilogo, più o meno presto, più o meno felicemente. Sono in attesa. Pronta al salto. Con i muscoli in tensione.
Potranno mai congiungersi i due magneti?
Ti abbraccio,
MadCat
(Recensione modificata il 02/10/2013 - 04:28 pm)

Recensore Junior

Questa sera passeggiavo su un ponte, mangiucchiando caramelle ed impiegando il loro zucchero come droga. Mirando un altro ponte, molto vecchio, dinanzi a me è l'acqua scorrere placida dabbasso, ho pensato a cosa avrebbero detto Sally e Noel sapendo che come anestitoo dal reale avessi scelto del comune zucchero raffinato ed una manciata di coloranti industriali. Poi, mi sono voltata ed una ragazza, con indosso una camicia a quadri, l'aria assente ed i capelli biondi mossi dal venticello fluviale serotino, fissava il panorama con occhi assenti. Era Sally l'ho riconosciuta.
voglio lasciare stasera questo pensiero sulla pubblica piazza. Non vedo ragione alcuna per cui non dovrei, l'amicizia che ci lega, semmai, è un incentivo non un deterrente.
Sai bene cosa pensi della tua storia, come amica, come lettrice e come scribacchina. Sai quanto positivamente potrei parlarne per ore, sai quanto essa sia per me un Dono della abita e quanto mi sia stata e mi sia di conforto e maggior ispirazione. Sai, inoltre, come giudico i personaggi ed ogni loro voce e fina co più piccola sfumatura. Sai cosa Sally rappresenti per me, sai cosa simboleggi Natale, il tuo Natale, che si fonde così bene con l"immagine che ho di lui nella testa da millanta di anni. Sai tutto questo, amica mia, per cui non mi dilungherò, ma sappi che ho amato quella bottiglietta d'acqua con la tenerezza del ricordo di una figlia. Sappi che non vi è battuta o dialogo che non abbia sentito mio, che non mi abbia rimestato le budella, in cui io non abbia colto emozioni passate mischiarsi ai bisogni del presente ed alle speanze già disilluse del mio futuro. Ho sentito quella mano sui miei fianchi, che prima furono di Sally, e sono certa che fino a dimene saranno meco.
l'unica cosa di cui vorrei parlarti non la so bene descrivere. La sento così mia, così fottutamente mia, che provando a spiegarla la banalizzerei. Perciò mi affido alla bontà della tua memoria che ricorra ad una cena di qualche settimana fa e forse potrai dagli occhi miei avere più chiara distinzione di ciò che mi appresto a scarabocchiare. 
Essendo diversamente giovane, io sono una di quelli che si ricorda l'aprile del 1994, le torri gemelle della mia generazione. Certo, ero fantolina, ma rammento bene quella sensazione inspiegabile che colse come gesso colato tutti gli adolescenti attorno a me, e non solo loro. Sono cresciuta ascoltando quella voce, per me ha significato e significa ancora oggi molto e moltissimo.  Non ho più vent'anni, ma non mi vergogno di ammettere di ascoltare con regolarità la sua produzione. Stamane, ad esempio, avevo sul giradischi Incesticide. Parlare della sua morte non è per me semplice. Non mi importa se ciò può suonare il delirio di una fallomarmocchia. A ragionare di quell'ammazzato io potrei sedere con Sally per ore. Così come potrei spiegare, a modo mio certo,  molte delle frasi che Noel ed essa citano. Ripeterò ancora una volta , sai, che per me il grunge è morto nei primi mesi del 2002. Ciò nonostante io non posso che farti i miei più cari complimenti, sentiti, viscerali ché io sono commossa della cura ed eleganza con cui hai trattato questo tema, perché certo non lo si può ridurre ad un genere, almeno per quanto mi riguarda. Le tue parole non sono banali e scontate, né indelicate e qualunquiste. La tua è stata una delle migliori descrizioni che io abbia letto sull'argomento, una delle poche, se non l'unica che non mi abbia montato il sangue al capo. La tua abilità di Scrittrice è riuscita perfettamente a leggere e rendere i pensieri di due ragazzi dell'epoca e non di due giovani qualsiasi, di due giovani inglesi. Questo dimostra, come se ce ne sia ancora bisogno, il tuo grande talento  e come questa storia sia la più meravigliosamente aristotelica creatura che viva in questo fandom.
Grazie per questo dono leggero, setoso, come le mani descritte da Fitzgerald. Unico e prezioso che custodirò con cura.

flashbax

Nuovo recensore

Carissima Part of the Masterplan,
credo questa volta di non essere capace di descriverti la sofferenza e l'angoscia che ho provato leggendo questo capitolo. Una sofferenza non solo a livello emozionale, ma proprio fisico. Ho letto le ultime parole combattendo con un terribile nodo allo stomaco. Non quel nodo allo stomaco che si prova appena prima del salto, appena prima dell'annullamento delle distanze, ma quel nodo che provi quando guardi qualcuno andare dove non lo potrai seguire, lontanto da te, solo nell'autodistruzione. In un certo senso, credo sia così che vi sentite anche tu e Sally. Impotenza. La cosa che lo spirito indipendente e libero teme più di ogni altra, più ancora che il dolore o la solitudine.
Leggere Noel in quello stato, mi ha davvero distrutta. Non avrei mai pensato di vederlo così debole, proprio lui, il dittatore, il capo del mondo. Debole. In balia della corrente. Persino Sally non ha potuto finora salvarlo, nonostante sia partita per Frisco con quell'unico obiettivo, o almeno questo era agli occhi di tutti. Ed invece è partita per se stessa ed è lei ad avere bisogno di Noel. Tanto da rinunciare e lasciarsi andare con lui, pur di averlo vicino. Credo tu sia riuscita a descrivere perfettamente, perchè altra parola non v'è, quanto Sally sia svuotata. Tutta la sua angoscia, la rabbia, la tristezza, il bisogno di avere Noel, doesn't matter how. Ed il tutto, quansi senza che il lettore lo percepisca. Tutto quello che sente, è il lento scivolare di Sally verso Noel. Lento ed estenuante.
La domanda, si rialzeranno? Sally deve farcela.
Un capitolo meraviglioso. Sono senza parole, sebbene dentro senta di poter esplodere da tante me ne sorgono per poi morire senza lasciare segno alcuno. Sono...confusa. Piacevolmente, terribilmente confusa. Non potrò mai smettere di dirti quanto ti ammiri come scrittrice.
Un grande abbraccio,
MadCat

Nuovo recensore
06/09/13, ore 11:38

questa fanfiction è in assoluto la più bella che abbia mai letto.io, ti dico la verità, non recensisco MAI, perch+ bho, non so perchè. ma questa FF è talmente bella che ti devo far sapere che sei riuscita a farmi piangere, sia di tristezza che di felicità. quando ho letto:
'Sedici ore di volo.
Sedici ore con, tra le mani, Live Demonstration e Melody Maker.
Sedici ore per sentirmi a casa.'
sono scoppiata a piangere! complimenti, davvero, sei bravissima

 

Nuovo recensore
04/09/13, ore 20:28

Ho voluto aspettare di arrivare all'ultimo capitolo per dirti che la tua FF è dannatamente bella, anzi per dirlo alla Gallagher la tua FF è fottutamente bella! Con le tue parole sei riuscita a farmi ridere, piangere riflettere, sei riuscita a stupirmi e a tenermi con il fiato sospeso qundo le cose non andavano per il verso giusto, e devo dire che con la fine di questo capitolo sono ancora con il fiato sospeso e non vedo l'ora che tu vada avanti con questa storia stupenda. E' stato fantastico leggere la tua FF, la più bella che abbia letto. Sei bravissima, una grande scrittrice. aspetto con ansia il capitolo 31, nel frattempo ti faccio i miei più sinceri complimenti e consiglio a tutti di leggere questa FF. Bellissima.

Recensore Junior

e' sempre piacevole trovare un tuo aggiornamento :)
Che bello trovare anche qui un po' di "sana" rivalita' blur/oasis ahah cioe', tu non sai quanto la adoro! che poi non so mai quanto ci sia di vero e quanto sia stato esagerato dai media... pero' sono sicura che non si stessero molto simpatici, in generale -si, noel ha fatto un concerto con damon di recente, ma sono dettagli, ehm ehm-.
a parte questo... NOOOOOOOOOO, non puo' sposare nick! e infatti fa benissimo a rifiutare! *batte il cinque a sally*
SOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO nick can waaaaaaaaaaaaaait!!!!!!!!! :D
non mi piace quel tipo.. non e' un uomo di spessore e non c'entra nulla con la protagonista! lei e' una mancuniana, fuck! non una borghesuccia come lui u.u
Sally, non deludermiiii!!!

e nemmeno tu deludi mai, cara scrittrice ;)

Nuovo recensore

Niente preamboli.
Cazzo. E' STUPENDO. Bello, meraviglioso, atteso, desiderato, LUI. Il capitolo della svolta, quello dove finalmente il ciclo si chiude, dove Sally lascia la sicurezza, la calma quotidianità, la razionalità, per avventurarsi verso ciò che vi è per lei oltre quel ragazzo che ho avuto l'impressione le sia stato stretto per tutti quegli anni, quel mondo che non le apparteneva del tutto, perchè le uniche cose a cui lei appartiene sono la musica e sè stessa. E' libera, finalmente Sally è libera. Chissà, magari sarà anche capace di essere felice. E molla, molla tutto. I Blur per gli Oasis, Londra per San Francisco, Mr. Row per il proprio progetto e Nick. Nick per Noel. Sono semplicemente sconvolta.
Spero Sally sia pronta, perchè credo che il faccia a faccia che la aspetta con The Chief non sarà semplice dopo tutto quello che si è appena spezzato nella sua vita. La sicurezza di un posto di lavoro e di un volto amico a casa la sera. Ma è bello. E' bello che gli States li riavvicinino. Probabilmente sono stati loro a compromettere tutto ciò che tra loro avrebbe potuto essere molti, molti anni prima. Chissà, magari saranno anche quelli che permetteranno a ciò che non vi fu, di essere. Sono troppo, troppo loro stessi per non essere l'uno parte dell'altra. Nella loro diversità, nella libertà e nell'indipendenza che li caratterizza.
Loro vivranno per sempre.
No matter how.

It's easier to leave, than to be left behind. Tutto ciò che importa sapere ora è "Cosa c'è più in là della sala ritiro bagagli di San Francisco?". Felicità? Deve essere così. Ha lasciato tutto. Tutto. Per quell'ormai uomo nato nel luogo più improbabile della Terra, cresciuto con tutti i problemi che si è ritrovato ad affrontare, vincitore e sconfitto dalle situazioni, tutto mascherato da quel suo fare dittatoriale. Spero che, anche solo per poche ore, possa lasciare da parte quel lato di sè per riuscire, in sincerità, a parlare con una Sally in pezzi, volata dall'altra parte del mondo solo per lui.
Perchè: “San Francisco è il posto in cui senti di dover essere?”
“Sì.”
“Parti, allora. Break a leg, blondie.”

Sally ha bisogno di sentirsi a casa. Casa, ovunque sia Lui.

Non riesco a scrivere cosa ho provato leggendo questo capitolo.
"E’ un misto di emozioni, ti si apre prepotente nel petto e non riesci a contenerlo e devi parlarne, devi raccontare, scherzare, progettare..." Ma, beh, ci sei riuscita tu al posto mio, alla perfezione.
Grazie Part of the Masterplan.
MadCat
(Recensione modificata il 03/09/2013 - 10:59 am)
(Recensione modificata il 03/09/2013 - 11:00 am)

Nuovo recensore
31/08/13, ore 11:06

Cara Part of the Masterplan,
rieccoti finalmente dopo questi dieci giorni. Dieci giorni intensi posso immaginare, data la portata del capitolo. Stupendo nella forma e nel contenuto, come sempre.
Questo è difatti uno dei migliori regali di compleanno che io abbia mai ricevuto. Finalmente ci siamo! Definitely Maybe è imminente, leggendo si può respirare l'aria carica d'attesa, nervosismo ed aspettativa, si può, chiudendo gli occhi, avvertire l'odore del fumo, i rapidi "Click" della macchina di Sally. Calarsi nella storia, nelle atmosfere è ormai così semplice: basta lasciarsi trasportare dalle tue parole e ci si può tranquillamente ritrovare nella sala di registrazione, piuttosto che nel salotto di Bonehead, immerso nelle calde luci di quel lontano pomeriggio. Fai scuola in questo.
Sebbene la situazione tra Noel e Sally resti sempre quella tumustuosa ed instabile altalena di sentimenti contrastanti da parte dei due, questa volta il tutto viene scostato, messo in secondo piano dall'argomento principe del capitolo. L'album ed i suoi retroscena, visti dal tuo punto di vista che diventa così, per osmosi (passami il termine), anche quello del lettore.
E' così naturale ormai, immergersi nel tuo mondo, nella tua Manchester per questi dieci minuti.
Grazie per questo nuovo capitolo. Attendo trepidante l'uscita dell'album.
MadCat

Nuovo recensore
16/08/13, ore 17:27

Cara Part of the Masterplan,
non è nel mio stile, ma lasciatelo dire: Ragazza, hai fatto centro.
Innanzitutto grazie per averci lasciato un capitolo così lungo e così meraviglioso. Non voglio passare per una debole o una bambina qualunque, ma siccome già l'ho fatto, lo rifarò di nuovo e condividerò con te ciò che ho sentito. Ebbene, ti prego di non pensar male di me, ma arrivata a questo punto (cito dal testo)
“Cazzo, niente male.”
Mi volto, nella penombra c’è lui, un giubbotto ben imbottito, una sciarpa azzurra, i jeans trasandati. Sospiro, non riesco a fare altro.
Gli volto le spalle procedendo nella stanza adiacente, i soffitti alti, stampe grandi.
“I riflessi dei canali di Amsterdam? Meravigliosi!” Sì, signore mio, ha ragione. E’ un monito, sa? Per ricordarmi quanto sono codarda. Per ricordarmi che in quell’acqua si è disfatta una pagina di taccuino su cui avevo scritto a un uomo di amarlo. Un uomo, con tutti i suoi difetti, con un carattere tempestoso. Osservo la stampa, riducendo gli occhi a due fessure. I riflessi di Amsterdam creano una nuova città sull’acqua, un sogno, un ricordo, un perfetto secondo mondo surrealista su cui si sovrappongono realtà, si mescolano, giocano con l’acqua. Mi tremavano le mani, quando ho scattato questa foto, ero così arrabbiata con me stessa."

Una lacrima stava solcando il mio viso leggendo. Mi sono davvero emozionata, è stato a dir poco destabilizzante. L'amore di Sally, la rabbia ed azzardo il rimpianto che provava nel parlarne, mi hanno davvero toccata nel profondo. Una singola, piccola lacrima, riflesso di ciò che provavo nel leggere quel passaggio. Ma ahimè, la magia si è spezzata una volta appreso che non si trattava di Lui, bensì del caro Bonehead. Gli scherzi, sebbene un po' crudeli, della nostra autrice.
Ho voluto anch'io sperimentare qualcosa di nuovo nel leggere questo lungo ed appassionante capitolo: l'ho letto ascoltando "Definitely Maybe". Sono una maniaca delle colonne sonore e volevo conferire anche alla tua creazione la propria. Ebbene, forse sarà perchè sono troppo poetica o sensile o forse anche ingenua, ma la musica ha aumentato esponenzialmente ciò che provavo leggendo. Se prima mi colpiva, questa volta mi ha travolta. Proprio mentre Noel rietrava nello studio di registrazione dopo aver passato del tempo in solitudine, è partita "Supersonic". E mi è sfuggito un sorriso. Come ben dice il vecchio maestro Oogway a Shifu in Kung-fu Panda "Il caso non esiste".
Concludo questa mia esageratamente lunga recensione, anche se più che tale ormai è il mio dialogo personale con te, l'autrice di questa impressionante ff, condividendo lo scambio di battute che più mi è rimasto impresso (dal testo):
"So che non possiamo." sussurra.
"No, non possiamo."
"È una tortura."
"Lo è."

...
Inutile che io commenti. Ti ho già palesato le mie speranze e i miei desideri riguardo ciò.
Non vedo l'ora di continuare questo viaggio con te e Sally, tutte a bordo del tour bus con Loro.
MadCat
(Recensione modificata il 16/08/2013 - 06:30 pm)

Nuovo recensore
10/08/13, ore 18:53

Carissima Part of the Masterplan,
superfluo forse dire che la prima cosa che ho fatto nonappena rientrata dalle vacanze è stata fiondarmi qui a leggere questo tuo nuovo capitolo. Stupendo, come tutti gli altri.
L'ho apprezzato esattamente come ho apprezzato ogni tuo singolo precedente capitolo, sebbene giunta alla fine, una nuova consapevolezza è nata in me. Premetto che leggere ogni tua piccola creazione è per me un immenso piacere, nonchè ormai un appuntamento fisso e quasi una necessità, ma stavolta è stato diverso. Doloroso, ecco cos'è stato. Non so se ogni lettore provi questa particolare emozione, ma oggi è questo che ho sentito delinearsi charamente in me una volta arrivata al termine di "I'd be a good Harrison".
Dopo ben 27 travagliati capitoli, la situazione risulta ancora confusa ed appesa ad un filo, la suspance tremenda, la tensione mentre affronto il capitolo parola dopo parola, altissima.
Il continuo sfiorarsi delle le vite di Noel e Sally senza però mai incontrarsi è meraviglioso e tremendo insieme. Ormai, è come se insieme a te e Sally, soffrissi e gioissi anch'io. Mi sento invincibile ed impotente, euforica e svuotata, arrabbiata e profondamente serena. Come se a vivere tutte queste emozioni vi fosse una mia creatura o addirittura me stessa. L'equilibrio così delicato tra i due, quasi sempre sul punto di spezzarsi sta diventando così tremendo che la sola idea di dover attendere ancora chissà quanto tempo prima di leggere il prossimo capitolo o di arrivare a capire quale sarà l'epilogo finale di questo gran fuggire e rincorrersi, cercarsi ed allontanarsi mi fa sentire davvero impotente. L'attesa è una piacevole tortura. Tuttavia, è una prospettiva che insieme mi rende euforica e spaventa. Mi sento insicura. Confusa. Come Sally.
La tua storia ha un sapore amaro, ma il retrogusto è dolce. Crea dipendenza. Fa male, ma non puoi farne a meno. Resto sospesa nei momenti in cui qualcosa tra Noel e Sally sembra finalmente sbloccarsi, per poi risprofondare quando questo debole filo viene spezzato. Il mio rapporto con la tua storia è di odio/amore. Leggerla mi fa quasi male, ma contemporaneamente so di non poter evitare di farlo. Farebbe ancora più male. Ma soprattutto, giunta a questo punto, giunta a una tale fusione con il personaggio di Sally, risulterebbe assolutamente impossibile.
Solo i veri autori riescono a far sentire i propri lettori così.
Non posso quindi che rinnovarti i miei complimenti.
Con tutta la mia più sincera ammirazione,
MadCat

Nuovo recensore
01/08/13, ore 00:35
Cap. 26:

Ciao Part of the Masterplan.
Che io abbia iniziato appena 2 giorni fa a leggere la tua fan finction è un'avvenimento davvero più unico che raro che mi ha davvero sconvolto nel mio piccolo mondo di improvvisata scrittrice. Ti spiego meglio in poche righe. Gli Oasis, insieme ad un'altro paio di artisti sempre e comunque inglesi, sono tra i miei preferiti in assoluto. Sapevo della parte di sito riservata a questo tipo di ff su artisti musicali e sapevo anche di molte ff trattanti appunto loro, gli Oasis. Ti confesso, mai prima di due giorni fa avevo osato addentrarmi in quest'angolo di Efp inquanto il mio amore ed affetto per Loro mi imponeva di non leggere nulla. Avevo paura di trovare storie vuote, superficiali o scritte male, senza senso ed era una prospettiva che insieme mi inquietava e infastidiva. Infine, ho ceduto e dopo aver letto qualcosa qui e là stavo per andarmene, abbandonando definitivamente questa sezione che effettivamente, non si era dimostrata così terribile come credevo, ma nemmeno mi aveva lasciato qualcosa di significativo che mi spingesse a tornarvi. Se non che il titolo della tua storia e la rispettiva breve descrizione mi hanno spinto a leggere. Ebbene. Sono rimasta letteralmente stregata dalla tua storia. Così ben scritta, dettagliatta, sentita. Si può leggere tra le righe l'emozione ed il sentimento che hai messo nello scriverla ed hai fatto un lavoro a dir poco meraviglioso. E' senza ombra di dubbio, una delle migliori ff che io abbia mai letto, per la cura nei dettagli, come rendi i sentimenti di tutti loro, per come scrivi e come hai sviluppato la storia. Anche io ho scritto una ff che, anche se in modo diverso, gira attorno ad un gruppo musicale (in questo caso i Marillion) di cui ho da poco trovato il coraggio di pubblicare il primo capitolo e non ho potuto non rimettermi completamente in discussione dopo aver trascorso questi 2 giorni full-immersion in "You sing, you shout, you turn the world around". Mi hai aiutata involontariamente a trovare nuovi stimoli per arricchire e completare la mia piccola ff. E di questo ti sono infinitamente grata.
Ti ringrazio di cuore per questa meravigliosa ff su di Loro. Hai tutta la mia ammirazione. Attendo con trepidazione i prossimi capitoli.
MadCat.

Recensore Junior
24/07/13, ore 20:29
Cap. 26:

Ciao!
Sono rimasta un po' indietro con le letture, però ci tenevo a dirti che stai facendo davvero un bel lavoro ;)
mi è piaciuto specialmente il capitolo precedente (oh yeah, fa anche la rima!), quella specie di flusso di coscienza...
"Quante volte ti ho sognato, quante volte ti ho cercato in una bottiglia, in una sigaretta, in un pianto tra le lenzuola."
Molto toccante, credo che sia qualcosa che abbiano provato tutti, quindi molto verosimile.
Come ho già detto altre volte, ciò che apprezzo di piu nelle storie è la verosimiglianza. e i tuoi personaggi ce l'hanno ;)
la protagonista è ben delineata, e anche noel. specialmente noel. me lo immagino lì, in silenzio, a suonare la chitarra, teso...
anche quando dice quacosa tipo "o suono o fumo"... si capisce bene il suo stato d'animo tormentato.
complimenti davvero ;) buone vacanze

Nuovo recensore
22/07/13, ore 17:46
Cap. 26:

Credo che presto, molto presto inizierò ad odiarti per come fai finire questi capitoli. E per come li fai sviluppare. E per cosa fai succedere. Ok, ho effettivamente un po' di rabbia repressa e questo capitolo non ha fatto altro che farmi diventare piuttosto emotiva e anche abbastanza gelosa di come scrivi.
Sono stata via per due settimane e pensavo che, con il ritmo che segui nel postare i capitoli, mi sarei trovata con almeno un centinaio di capitoli arretrati, invece mi ha fatto piacere trovarne solo uno, almeno mi tengo al passo con la storia.
Questo rapporto tra Noel e Sally suona molto strano e surreale, da quand'é che vanno d'amore e d'accordo? Tutto questo non mi fa bene e mi dispiace dirti che oggi non mi dilungherò per ore e ore come mio solito per mancanza di tempo ma mi fa sempre piacere sapere che continui a scrivere e a lasciarsi senza parole.
Un bacio,
C. x

P.s.: Gallagher, lo sapevamo tutti che eri in grado di risuscitare anche la gente con la tua chitarra, non avevamo bisogno di prove

Recensore Veterano
13/07/13, ore 21:22
Cap. 26:

Ma io lo sapevo che questi due testardoni alla fine si riappacificavano u.u,sono troppo teneri e seccanti al massimo assieme.
Posso confidarti una cosa ? Appena ho letto l'affermazione di Noel : "La mia chitarra. Cazzo,resuscito anche la gente !",stavo morendo sul colpo dal ridere :'). Ce lo vedo proprio a fare osservazioni del genere.
Poi il fatto che "Ben" - ma che cosa carina lasciare il nome di un Action Man al posto del proprio :3 - sia stato con lei tutto il tempo,suonando la sua chitarra - miracolosa - e tenendola sott'occhio tutto il tempo beh,la dice lunga :'). E' stato con Sally anche più di quanto ha fatto Nick,quella specie di coso a cui spero  piova un pianoforte dal cielo prendolo in testa perché deve solo far strada a Noel.
Comunque credo che i sensi di colpa comincino ad attanagliare il povero Noel perché,dopo aver visto che disastrate gambe di Sally,credo che almeno due domandine se le faccia ( ç_ç ).
Cosa dire ancora ? Ti faccio i miei più sinceri complimenti perché questa storia è davvero fantastica e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo ;).
Un abbraccio,a presto.

Recensore Junior
06/07/13, ore 23:20
Cap. 25:

Mia cara, Come sai avevo vergato pagine e pagine miniate, ma la tecnologia non mi è stata amica. Ti ho ai chiesto commendevole perdono per l'accaduto e spero tu voglia manifestarlo ancora una volta. Buone vacanze Sally. Questo è ciò che sulla pubblica piazza mi sento in dovere di esporre. Buone vacanze e senza nostalgia ché io so essere il punto zero di "porta dietro la quale vi è l'avvenire". Quando Sally tornerà sarà ancora più forte, più bella e meravigliosa nel senso aritstotelico del termine. Dal canto mio sarò al solito lettrice fedele ed aspetterò senza requie la sua rinnovata veste. Ed ora vengo alle tue splendide parole. Devo aver scritto fino alla nausea, fisica, cosa io mi aspetti da una fan fiction, ovvero un giusto e personale omaggio di un autore/autrice ad un personaggio, in questo caso, che ha significato per lui/lei. Non vi trovo in nessuna manifestazione che questo attaccamento possa prendere della sconvenienza. Certo, alcune mi interessano più di altre per tematica e svolgimento, come un buon tema o racconto. Posso senza dubbio dichiararmi una avida lettrice ed una amante delle storie. Ecco, ciò che mi colpisce sono le storie. Ovviamente mi piace ritrovare o indovinare fatti/luoghi/discorsi realmente o verosimilmente accaduti, ma la storia, i personaggi, la trama, le emozioni... Ecco cosa mi interessa sopra ogni altro aspetto. Con questo capitolo posso riconfermare quando appena affermato, quanto la tua storia mi piaccia e mi interessi come "storia" e non come semplice fan fiction sugli Oasis. Noel è il tuo Noel, le canzoni diventano tue e di Sally, materia fra le vostre mani ed io amo vedere come essa venga plasmata. Una delle migliori capacità di una scrittrice è quella di immedesimarsi in altro, come un buon esercizio di meditazione, staccerai dal proprio corpo e volare sopra quello altrui. Non solo in questo capitolo Sally compie questo gesto fisicamente, ma tu la eguagli e la superi come scrittrice. Ho trovato questo esercizio sulla pre morte perfettamente riuscito, non vi è nulla di stonato, una parola, una descrizione che suoni artefatta o stucchevole. I fili sono perfettamente tirati ed ogni voce ha il suo spazio senza sovrastare le altre. La scelta di ogni termine è dolcissima e meravigliosa anche nel serrare le fila più dolorose, senza perdere contatto con i caratteri dei personaggi e le loro evoluzioni sensibili e tangibili di pagina in pagina. Il finale poi è quella poesia agrodolce che rispecchia quanto detto prima. Perché la banalità con te non fa rima. Bune vacanze Sally, meglio non potevi sistemare il tutto prima delle meritate ferie. Flashbax