Recensioni per
You sing, you shout, you turn the world around.
di Part of the Masterplan

Questa storia ha ottenuto 131 recensioni.
Positive : 131
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/05/13, ore 10:44

Buongiorno mia cara, Grazie per questo bellissimo aggiornamento inaspettato. Ti immaginavo piena di note analogiche ed elettroniche e non pensavo che le tue cellulite grigie avessero già sgravato. Lieta di essere in errore. Non so quante volte avrò a dirlo nei confronti della tua storia, ma questo aggiornamento è il mio preferito. Non posso spiegare a parole, parole che trovino un senso nel linguaggio corrente, quanto di speciale si nasconda nelle frasi che riesci ad anellare con infinita maestria e bravura. Un senso di casa, forse, di solidità, di sicurezza che infondi nel lettore a dispetto della trama, come a dire "lasciati guidare e goditi il viaggio". Ed io non posso non convenire con questo avvertimento perché il viaggio me lo sto godendo fino all'ultimo segno di punteggiatura. Hai creato e stai creando un universo meraviglioso, costellato di tutte le sensazioni senza che queste, nel bene come nel male, diventino stucchevoli o preconfezionate. Ti confesso che non ho mai letto una scena così intima, come il sonno di Natale, così ben descritta da non risultare artefatta, banale, ma perfettamente in linea con i personaggi. La commistione, poi, di ricordi, riflessioni e scene della quotidianità che scorre è superba. Mi perdo nei pensieri di Sally, nelle sue rimembranze senza mai staccare la spina dalla sbianca della camera oscura. Sei riuscita a farmi empatiazzare con Sally tanto che mi sembra di conoscerla e di riuscire così ad apprezzare ancor di più ciò che le accade attorno al punto che, da ottima autrice quale sei, a me lettore non viene da puntare il dito sul suo tradimento perché hai reso la situazione così intima e realistica che non è possibile giudicarla come se fosse un fatto di cronaca letto mentre aspetti la linea gialla della metropolitana. Infine, un plauso per la bravura con cui riesci a colmare le lacune private sulle infanzia dei Nostri. Non faticherei a credere che fosse davvero come tu la dipingi ed io ne rimango estasiata. Sally sembra davvero un personaggio esistente, perfettamente inserita nella vita di Natale. Il loro legame è così intimo che rende reale anche il pentolino di latte. Questo perché tu sei dannatamente brava a comunicare emozioni, sensazioni, sentimenti che attraverso le tue mani riacquistano il loro carattere di neutralità che tutti noi esseri umani condividiamo, anche se sei un Dittatore come Natale Gallagher. Pollice alzato! Un caro abbraccio Tua sempiterna grata Flashbax

Nuovo recensore
24/05/13, ore 00:34

Sono emozionata .... Davvero.... Sally e Noel ormai sono entrati nella mia quotidianità. Riesco a vederli chiaramente in quella disastrata periferia del Nord complici in quel loro amore che è rabbia, e' riscatto , e' voglia di urlare e piangere e raccontarsi.. Raccontare che può essere tutto meraviglioso anche se non si indossano abiti eleganti , anche se non si abita in un appartamento di lusso.... Loro sono bellissimi così ... Con le loro birre, i loro spinelli, le loro adidas consumate .. Loro sono uno spaccato di gioventù che ti prende, ti affascina , ti emoziona.... Non vedo l'ora di leggere il prox capitolo . Un abbraccio. Cheers

Nuovo recensore
23/05/13, ore 21:39

Alloora,
Mi dispiace che ti sia toccato attendere, ho letto la storia due notti (e, sottolineo, notti) fa ma ero troppo stanca per scrivere, gli occhi si chiudevano cwc
Comunque il capitolo l'ho letto lo stesso perché stavo aspettando il continuo di quello che ormai é il mio preferito, non potevo permettermi di addormentarmi senza assaporare un'altra 'pillola' di Noel e Sally che, come é stato assodato l'ultima volta, sono diventati i miei portafortuna (non ti dico che voto ho preso stavolta perché è indecentemente alto lol).
Mi piace molto il modo in cui hai inserito quasi con spontanea naturalezza il cambio di nome da 'The Rain' a 'Oasis', che per me costituisce quasi l'ingresso ufficiale di Noel nel gruppo anche se al suo arrivo mi sembra che il nome già fosse 'Oasis' (ma può benissimo essere che mi sbaglio, non ho un'ottima memoria per le sottigliezze) ma credo che tu abbia fatto la scelta giusta a cambiare l'ordine degli eventi, la storia fila perfettamente lo stesso.
È -tieniti forte per l'aggettivo che sto per usare- tenero il momento in cui per la prima volta appare una certa complicità tra Noel e Liam che magari sono diversi- molto diversi- caratterialmente ma sono come due mani di uno stesso corpo quando si tratta di musica, una dimostrazione di come la musica ci possa cambiare.
Aspetto il prossimo capitolo allora! Ahahahahah:)
Sempre io ormai da tre capitoli a qui,
C. x

Ps: modifico per rispondere alla domanda posta nella recensione che mi ha preceduta: Sally é l'ipocoristico (modificazione fonetica di un nome proprio, quoto Wikipedia) del nome italiano Sara, cheers :)x
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 09:47 pm)

Recensore Junior
22/05/13, ore 15:45
Cap. 15:

Ok,sono innamorata pazza di questa storia; il fatto è che sei troppo brava,scrivi veramente bene.Mi piace soprattutto per il fatto che stai ripercorrendo in un certo senso quello che è stato l'inizio e la nascita degli Oasis e lo fai in una maniera meravgiliosa; alcune volte,mentre leggo,vorrei tanto tornare indietro a quando erano ancora un gruppo; che poi proprio ora negli ultimi capitoli dove scrivi dei The Rain sembra come se si parlasse anche dei Beady Eye;cioè io ho tutto il rispetto per Liam ma secondo me le sue canzoni sono molto inferiori rispetto a quelle di Noel, anche perchè se gli Oasis sono diventati tali,in fondo è merito delle poesie che Noel ha scritto; quindi alla fine è come se questa storia riguardi sia il passato che il presente..vabè,dopo tutto questa recenzione inutile :') ti ripeto che sei bravissima,continua appena puoi!
ps : per caso Damon avrà qualche ruolo nella storia? (confesso che ascolto anche i Blur :') )

Recensore Junior
22/05/13, ore 11:46

Sia giubilo et gaudio in tutto il regno perché sono la prima a battezzare questo nuovo capitolo! Solitamente sono la pelandrona che arriva sempre tardi... Per una volta mi smentisco.
Allora, da dove incomincio? Dall'inizio: sono molto soddisfatta dell'aggiornamento. Non trovo in esso, neanche a voler cercare col lanternino, un punto a sfavore. 
La narrazione è rapida, si adatta al ritmo delle parole, mutevole le accompagna dritto alla meta dove a tagliar il traguardo c'è il cartello <<ne voglio ancora>>. Hai questa innata (assieme a molte altre) capacità di lasciare il lettore con l'acquolina in bocca perché l'universo che stai creando è assolutamente verosimile.
Non fatico ad immaginare un Natale come tu lo descrivi nei primi anni novanta, non fatico ad immaginare una realtà come quella di Burnage e dei suoi personaggi proprio come tu ne parli nei primi anni novanta. 
Nell'atteggiamento dei ragazzi rivedo quella che, a mio modesto avviso a-storico, doveva essere il riflesso esistenziale del governo della Margherita che avrà fatto pur qualcosa di buono per la Perfida Albione, ma a scotto della pelle, dei suoi abitanti.
Nelle occhiaie di Gugsy, nella perenne post-sbronza di Liam ed in quei boccali di birra sempre in mano rivedo il riflesso di una generazione che trova come unica ed ultima risposta alla vita che li circonda rifugio nell'urina del diavolo e nell'erba pipa. 
Una generazione, però, pronta ad esplodere e l'energia famelica con cui Sally (quale sarà l'italianizzazione di Sally? Mi documenterò) e Natale consumano i loro corpi in amplessi che non hanno bisogno di candele, fiori e luci suffuse, ma che non per questo risultano meno veri ed essenziali dell'amore consumato al suon degli alambicchi, ne sono la prova ultima e più vera.
Non vedo nulla di stonato in questo aggiornamento, non un tempo, non un gesto. Il mio preferito: l'infinita delicatezza con cui Natale posa la chitarra che è specchio della delicatezza mancuniana con cui chiede a Sally di andare a casa.
Sì, non posso che annuire e ringraziarti per aver voluto condividere questo viaggio anche con me.
Un caro abbraccio
Flashbax

Nuovo recensore
21/05/13, ore 08:41
Cap. 15:

Emozione pura... Ecco ciò che mi viene in mente dopo aver letto questo capitolo.. Emozione che ti prende dentro perché ciò che stai leggendo sembra una scena vera, reale e i personaggi sembra di poterli toccare e vederli muoversi ... Sono perfetti.. Sally e Noel ... Sono una cosa sola e vien fuori perfettamente e in crescendo man mano che si va avanti nella lettura. Il loro amore poi.... Quello è un pezzo bellissimo... Intensi, tormentati.. Veri... Ti faccio i complimenti dal più profondo del mio cuore e ti ringrazio tanto... Quando si riparte? Questo viaggio mi sta prendendo tantissimo !! Cheers

Nuovo recensore
17/05/13, ore 22:32
Cap. 15:

Potrei riassumere il mio pensiero in tre parole, probabilemente pronunciate tra le risate e con un sorriso ebete sul volto: adoro questo capitolo, ma sarebbe riduttivo e non nel mio stile e poi, detto tra noi, efp l'avrebbe mandato come messaggio privato, invece tu meriti di avere più recensioni possibili.
Inizio dicendoti che tu, la tua fanfiction, Noel, Sally, Liam, Live Forever e chi più ne ha più ne metta mi avete portato fortuna, ho avuto un bel sette all'ultima versione di greco, la mia prof deve aver apprezzato il motivetto di sottofondo al compito e mi ha concesso di finire quest'anno con un voto dignitoso. Probabilmente sono arrivata in classe del tutto ispirata e allegra, quindi dev'essere stato questo a fare la differenza (:
Ora, il nuovo capitolo. Non potevi pubblicalo in un giorno migliore, venerdì diciassette. Ammetto che é stata una giornata da buttare ma quando sono tornata a casa e ho visto il tuo capitolo mi sono illuminata, ti giuro ahahahah non aspettavo altro.
Ovviamente é scritto, come tutti gli altri, in maniera impeccabile, ma la storia e i pensieri di Sally in questo capitolo assumono un'aspetto quasi inatteso ed il solo fatto che ritornano 'ai vecchi tempi' lo rende assolutamente imperdibile.
Come ogni capitolo, ho anche qui una mia parte preferita ed é quella delle riflessioni di Sally sul sesso (non sono una depravata, lo giuro!) perché sono la pura e semplice verità che per me é il filo conduttore di questa fanfiction: quello che c'é tra Sally e Noel é solamente loro e gli altri non possono capirlo.
Spero di avermi capito qualcosa e di non aver sparato solo idiozie,
Alla prossima allora!
C. x
ps: ribadisco, non sono una depravata!

Recensore Junior
17/05/13, ore 19:01
Cap. 15:

Primo commento a caldo terminata la lettura del capitolo, a voce alta "No, cazzo questa roba è bella davvero" che, mi rendo conto, non sia il massimo della poesia e della raffinatezza linguistica, ma ehi cazzo questa roba è bella davvero.
Io non so come ci riesci e mi scuso per il commento sconclusionato, ma... Ok non ripeterò quanto già detto. Il concetto credo che tu l'abbia capito.
Nelle tue mani, mani che maneggiano con straordinaria maestria tanto la scrittura quanto la trama, i personaggi diventano reali non semplice figurine. I ricordi sono perfettamente intessuti nel testo, non ne rallento lo scorrere, ma anzi aiutano a capire di più dei caratteri di chi li rimembra e protegge.
La personalità di Sally è tanto viva, tanto reale che potrei vederla passare qui in questo istante e, oltre a chiedermi come sia entrata nella mia cucina, non proverei nessuna sorpresa.
Natale, poi. Vogliamo parlare di Natale? Poesia, pura poesia. Tutto è fuso incredibilmente bene: gli aspetti che tutte noi conosciamo o crediamo di conoscere e quello che deve avere, nascosto da qualche parte. Il tuo Natale può dire sei bellissima e rimani qui e non sembrare stonato, può fare anche discorsi da più di due righe senza sembrare una caricatura e senza disattendere il personaggio. il tuo Natale ha tutto quello che non ha il mio e ti ringrazio per averlo reso così tridimensionale. Prima di leggere questa storia dicevo 'ah prima o poi vado a parlare con la Serah (l'ortografia non è casuale) e le chiedo due cosette...' ora non ne ho più bisogno perché tu riempi tutto perfettamente, un tondo-tondo pieno-pieno.
La scena del loro amore è magistrale. Sì, so che Sally lo ha chiamato sesso, ma io non ho mai creduto che Amore fosse quello che ti spacciano nei baci Perugina. Non ho mai letto, e mai non è un refuso, una scena rossa così bella e delicata nella sua naturale irrequietezza.
Non so quanto a lungo continuerai questa storia, ma sono sicura che sai dove portarmi ed io non ho nessuna fretta di arrivare alla meta. Voglio godere tutto il viaggio.
Flashbax

Recensore Junior
17/05/13, ore 18:40

Come diavolo riesci a creare tutto questo? Come riesci a piegare la storia (The Rain Vs Oasis) a tuo favore senza far sì che faccia una piega? Ho scritto troppe volte meraviglioso, lo so. Comprendo che alla lunga possa stancare, ma non posso fare a meno di ripeterlo nuovamente.
Meravigliosa la tua presenza stilistica. Una penna in grande forma, sciolta, rilassata sull'onda dell'ispirazione, che diverte e fa divertire.
Meraviglioso l'incastro di scene. Dal saluto con Nick, perfettamente credibile, ben inserito, che non stanca; al suo ritorno a casa in fuoriserie, alla carezza della mamma che apre il garage, passando per la merenda ed i compagni che barcollano. Questa immagine, su tutte, è quella che più ho visto scolpirsi vivida nella mia immaginazione. Sentivo il caldo, l'afa, l'ondeggiare ottico della calura e dell'esistenza fondersi assieme. Per un attimo, Sally ha guardato attraverso i miei occhi. Anche a me è capitata spesso una scena simile ed anche io, come lei, ho provato le stesse sensazioni, lo stesso barcollare fisico e spirituale percepito con occhi che guardano lontano e da lontano. Tu comprendi l'animo umano o, quanto meno, il mio (che non ti fa vincere nulla se non la mia gratitudine).
La descrizione del concerto, poi è strabiliante. Sul personaggio di Liam ho scritto poc'anzi, ma mai come in questo capitolo quanto appena battuto andrebbe preso, incollato ed approfondito. Nelle tue parole Liam è un'altra cosa, una cosa rotonda e piena. Mi piace molto come lo descrivi, ne rimango affascinata perché credo che tu riesca a cogliere nel segno. La scena del loro appuntamento adolescenziale che sfocia in una riflessione più ampia, credo sia una delle migliori ricostruzioni del carattere del minore dei Gallagher che io abbia mai letto. Anche Peggy sarebbe d'accordo, forse persino lo stesso Liam saprebbe manifestare, con l'ambivalenza e la semplice complessità dei comportamenti che tu descrivi così bene, la sua approvazione.
Sono davvero contenta, posso dirlo, del personaggio di Liam perché in bocca a te ha ritrovato corpo e spessore.
E la perfetta gestione dell'entrata di Noel nel gruppo? Un escamotage narrativo da vero maestro. Sono rimasta stupita dalla naturalezza della scena e dal fatto che ad ogni personaggio fosse assegnato il giusto ruolo, il giusto tempo nonostante la sua non-azione, come nel caso di Tony.
Questa storia è speciale, tu sei speciale.
Vedo un soprannome conosciuto nei ringraziamenti. Citando una persona: sarei un po' più povera dentro se non fossi inciampata in questa storia. Perciò grazie a te di avermi fatto ruzzolare nel tuo mondo. Mai storta fu più propizia.
Un caro abbraccio
Fashbax

Recensore Junior
17/05/13, ore 18:17

Alla faccia del capitolo che non convince troppo? Scrivimi il nome del tuo spacciatore di autostima perché devi cambiarlo, assolutamente.
Questo capitolo è meraviglioso, agrodolce come piace a me.
Tra le sue righe si intrecciano moltissimi elementi diversi tra loro eppure perfettamente armonici, come il cioccolato col peperoncino. Solo chi non lo sa preparare o apprezzare può pensare che siano gusti dissonanti perché, come la tua Sally londinese, ma di Manchestah; cittadina, ma pronta a cedere ad un sorso di birra del suo paese, a lasciar che torni a scorrere nelle vene quella identità di cui si ha bisogno, in cui ci si riconosce. Ma non troppo, giusto una mezza dose, per evitare di perdersi e non ritrovarsi...
In queste scene c'è un continuo andare avanti, indietro, viaggiare non per partire, ma per tornare. Come tu possa esprimere tutti questi sentimenti e calarli perfettamente in un contesto rendendolo vero ed accattivante, beh tutto questo da di te una maestra della penna. Perché forse non vi fai caso, ma anche il tuo modo di scrivere, la scelta lessicale, il ritmo, tutto si adatta alle luci riflesse in quelle di Sally.
L'ultima scena, poi, è magistrale perché hai reso Liam tridimensionale. Non è semplice riuscire a descriverlo senza cadere nella facile lusinga, a cui la sottoscritta cede spesso e volentieri, di tratteggiarlo come un completo idiota. Simpatico, bello, ma rincitrullito come una zucchina. Il tuo Liam, invece, oltre ai cliches superficiali, che in bocca alla tua storia non suonano mai banali, ma risuonano di una luce nuova e diversa, ecco nelle tue righe inchiostrate Liam assume nuovo spessore e splendore, lasciando intravedere un'anima e perché no, un po' di cervello. Dopotutto, se sua moglie lo guarda ancora con occhi così innamorati non potrà solo essere per l'innegabile presenza fisica, dovrà avere qualcosa che possa tener legato il cuore di una donna... Chissà che non siano i riflessi delle tue parole che hai scovato nell'antibagno di un pub.
Un caro abbraccio
Flashbax

Recensore Junior

Eccomi a rapporto!
Che vergogna, sono in vergognoso ritardo. Non accamperò però scuse per cui non titubo oltre e proseguito.
Ho avuto modo di apprezzare molte sfaccettature in questo capitolo in cui la tua scrittura si fa molto più sicura, prima fra tutte il personaggio di Nick che prende forma e mostra altri riflessi della nostra Sally, come il conflitto con le sue radici: eredità ed identità profonda da custodire, ma da cui scappare allo stesso tempo per non venire fagocitata.
Fa capolino un biondino cantante, se non erro. L'hai tratteggiato alla perfezione, anche io immagino Damon plasmato sulle tue parole. Gli occhi azzurro droga, poi, è una definizione che non stonerebbe in un libro del nostro Murakami. Così calzante, così diretta, così carica di significato, oltre che di pathos letterario perché dalla tua penna sgorgano dei topoi che sono già classici.
E la magia, lo so è un termine inflazionato ed usato a spesso a sproposito... Come posso correggerlo... Vediamo... Ah sì, la magia naturale di Sally alla finestra. In fondo la magia naturale non era stregoneria, ma un modo per spiegare il mondo naturale, appunto. Ecco in quell'istante, bello come una istantanea non in posa, perfetto, ho pensato ad una ricetta magica che si sviluppava tra le narici scosse dal fumo robusto del tabacco e l'aria londinese...
Sono davvero contenta del tuo universo, di come cresce e si sviluppa perché appaga la mia naturale curiosità di mondi che si uniscono pur non potendo farlo altrimenti che nella penna di chi scrive e negli occhi di chi legge.
Un caro abbraccio
Flashbax

Nuovo recensore
17/05/13, ore 14:47
Cap. 15:

Ecco, brava, non resistere: se un capitolo chiama, tu pubblica!

Dunque, dunque ... ottimo lavoro, come al solito. 

Hai il dono di saper descrivere le scene di sesso scendendo anche nei dettagli ma senza essere volgare, le rendi intense, emozionanti, calde. Non è per niente facile, io non ne sono capace, ad esempio.

Ovviamente mi piace questo riavvicinamento tra Sally e Noel, però ... c'è un però. Io capisco Noel quando le dice che gli altri non ne sanno niente di loro, dico sul serio, lo capisco e credo sia sincero, ma non mi piace. Vediamo se riesco a spiegarmi ... Si amano, si capiscono senza parlare, ognuno conosce l'altro più di se stesso, sono praticamente una cosa sola ma ...  lui la molla per cercare di inseguire il suo sogno. Torna, la ferisce, se ne va di nuovo. Lei si rialza, cambia città, vita, trova Nick, ricomincia. Si rivedono e lui ... se la riprende. Mi sembra di un egoismo mostruoso. E la cosa peggiore sai qual è? Che non è un tuo sbaglio, no no, ci sta, ci sta tutto, è qualcosa di assolutamente coerente con il Noel vero, lui probabilmente era sul serio così. E per quanto possa amare lui, il fratello, la loro musica, è qualcosa che davvero non mi piace.

Avendo fatto la mia sparata quotidiana, ora posso andare in pace. Spero di essere riuscita a farmi capire: non è una critica verso la tua storia, è una riflessione mia personale sul Noel - persona.

Recensore Junior

Preziosissima Autrice,

E così siamo giunti a Natale. Prima di tutto grazie per avermi fatto riflettere sul fatto che il 25 dicembre dovrei augurare buon onomastico a Natale, sai che in tutti questi anni non ci avevo mai pensato? Che cialtrona!
Scusami se anche in questo messaggio voglio parlare di due figure marginali: Lily e Peggy (ciò non toglie che le scene col nanerottolo siano di incredibile bellezza ed io non possa non pensare leggendo, due punti aperte virgolette: cavol Natale, entri in casa del Dottore, entri nel letto di Sally e porca paletta sbaglia una volta e finisci a casa mia!).
Il personaggio di Peggy è davvero ben tratteggiato. Tutte noi sappiamo della sua vita attraverso i figlioletti, ma poche hanno saputo rendere la profondità della sua esistenza, le difficoltà che sono certa non le saranno mai venute meno, come te. Questo perché non ti sei mai avventurata in interminabili spiegoni, spesso aprioristici, descrivendo una realtà che per fortuna posso dire non ci appartiene.  I piccoli dettagli, come con Peggy basta un abbraccio, il suo sorriso a chiusura della schermaglia dei figli, dicono molto del suo carattere e del suo vissuto, molto più degli spiegoni di cui sopra. Quindi complimenti per la cura che metti nel tratteggiare anche i personaggi secondari.
Quando si scrive una storia, qualcuno una volta mi disse, devi sapere tutto dei tuoi personaggi, proprio tutto anche ciò che apparentemente può essere insignificante. Non importa se poi non lo scriverai, devi saperlo e basta. A distanza di tempo trovo che fosse un buon consiglio il cui eco ritrovo nel personaggio di Lily. Ecco Lily è un buon esempio di figura non bidimensionale, non carta da parati per tappezzare qualche riga qui e lì. Lily è un viatico col passato di Sally, Lily è un ponte che influenza le sue scelte, Lily è forse un po' della stessa Sally, forti entrambe.
Spero che avrai modo di approfondire questo personaggio così come certe parti del passato della Nostra. Mi hai lasciato l'acquolina in bocca.
Pollice più che alzato, slogato!
Un abbraccio
Flashbax

Recensore Junior
13/05/13, ore 23:28

Preziosa Autrice,

Ti sei mai inbattuta in Casa di Foglie? E' un libro interessante perché porta gli schemi narrativi agli eccessi, anche e soprattutto dal punto di vista grafico.
Questo capitolo ha su di me lo stesso effetto di un pensiero ridotto a spirale: non lo vedi arrivare.
Ho empatizzato ed empatizzo con Sally sotto molteplici aspetti e sono lieta nell'apprendere che condividiamo gli stessi gusti artistici. Come ti dicevo, ed avrò sicuramente modo di ripetere, la tua storia mi appassiona perché sa stare in piedi da sola per cui un capitolo come questo è più che coerente con l'impianto generale e con l'evoluzione dei personaggi che cambiano col voltare delle pagine, come la tua scrittura che si fa più sicura, più intimistica ed ancora più affinata (vogliamo parlare delle mille riflessioni che si potrebbero aprire sulla sciarpa?).
Un altro colpo magistralmente assestato, ottimamente tratteggiato, non ha una virgola di più né una di meno. Semplicemente perfetto, come te.
Un caro abbraccio
Flashbax

Recensore Junior
13/05/13, ore 23:21

Pretiosa Autrice,

Ormai ho esaurito le parole per manifestare il mio apprezzamento. Proverò quindi a lasciare una mesta traccia del mio passaggio perché non posso esimermi, proprio non posso.
Come ho già avuto modo di scriverti, in una storia, di qualunque genere sia ed in particolar modo in una fan-fiction, cerco una trama che possa stare in piedi da sola. Per pre-scienza, sapevo che questa meravigliosa narrazione aveva tutti i requisiti che stavo cercando, ma con questo capitolo hai confermato, anche se, ripeto, non ve ne era bisogno come il plot sia forte.
Mi riferisco ad un elemento in particolare che credo oscurerà in questo commento la bella figura di Liam e le belle sensazioni che prova la Nostra Sally (non averne a male): il conseguimento del diploma. Sono certa che anche nel nostro paese sia un momento sentito, foss'altro perché si configura come la fine di un percorso e l'inizio di un nuovo cammino. Ma nelle nazioni anglofone ha tutto un altro sapore, non è un traguardo che dura il tempo di un pedaggio. E' qualcosa di più, è una tacca... di quelle che imprimi negli alberi col coltello e lì rimangono per sempre. Ecco, tu sei riuscita a rendere benissimo questo, mi passi il termine improprio, divario culturale o forse socio-culturale tra i due paesi (per non parlare del trasferimento in un'altra città).
Ho quindi molto apprezzato le riflessioni di Sally, le lacrime di Lily (un personaggio su cui voglio ritornare). Tutto è perfettamente tratteggiato con un altro occhio. E questo, secondo il mio modesto avviso, vuol dire sapere scrivere.
Un caro abbraccio
Flashbax