Recensioni per
You sing, you shout, you turn the world around.
di Part of the Masterplan
Mi fa piacere che sia stata proprio io a farti vedere le tue stesse parole, le tue stesse emozioni e fatiche sotto una luce diversa, giuro, é (quasi) come se JK Rowling dicesse a tutti i suoi potterheads di non aver mai notato che il serpente liberato allo zoo é destinato a divenire Nagini. |
Vorrei, e ti assicuro che potrei, concludere la recensione con due parole, di cui una mi costerebbe il ban dal sito praticamente per sempre, se non desiderassi tenermi stretto questo secondo account. |
Mia cara,
nulla io leggo che non sia perfetto.
Sai che non mi piace dare e ricevere adulazione perciò se vi avessi viste travi o pagliuzze te lo avrei fatto notare. Ma non c'è pulviscolo che tenga, è perfetto questo tuo nuovo nato.
La lunghezza, lo stile, le scene, i dettagli, i dialoghi, tutto tutto è poesia.
Camaleontica hai saputo cambiare ancora, hai saputo adattarti alle scaglie di Sally che sono diverse, ma sempre le stesse.
Hai saputo dipingere con il solo ausilio di una televisione sgangherata non solo un ambiente, ma una generazione, un modo di vivere.
Hai saputo rendere in un abbraccio irruento non un vuoto schermo, come ti dicevo tempo addietro non essendo Twilght addicted e non solo per età, pretendo che lo scrittore mi fornisca dei personaggi tridimensionali, non delle sagome su cui riversare le emozioni. Ho già fatto i compiti, ora tu fai il tuo, direi. Ma con te non c'è bisogno perché in quell'abbraccio c,è il ragazzo di Manchestah e c'è Liam Gallagher. Si proprio il nostro Guglielmo fatto e finito. E tu riesci a renderlo perfettamente, solo con un abbraccio. È questa è bravura di razza, non saprei come altro definirla.
Ed i contorni, oh i contorni tutto è così magistralmente delineato. Bonehead, il nostro Paulie, spalla e voce a se stante. E Tony? Ombra eppur presente.
Il colpo di scena finale. Meraviglioso. Perfetto, non l'avevo visto arrivare. No, proprio non l'avevo visto arrivare. Brava, bravissima.
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NO.
TU.
SE.
ME.
LA.
UCCIDI.
IO.
UCCIDO.
TE.
*piange disperata desiderando che Sally sopravviva all'incidente* (perchè ho capito dell'incidente)
Carissima amica di penna,
bramavo questo capitolo, che finalmente è arrivato in tutta la sua bellezza e drammaticità.
Cazzo, Noel, sempre fine tu eh?
Liam dolcissimo, compagno d'infanzia che non abbandonerà mai la nostra beneamata protagonista!
Maaa perchèè deve andare tutto male?
Non possono amarsi per sempre felici e contenti? (Si, sono per i finali dolsiiii anche se con i Gallagher è davvero difficile arrivare a un epilogo :)
Comunque ti voglio bene lo stesso, perchè con un capitolo nuovo migliori di un pochino le mie giornate,
regalando a tutte noi fortunate lettrici un briciolo di te.
Ok, dopo questo sclero da pazza isterica, ragazza mi hai fatto prendere un colpo!
Mi devi dare il continuo al più presto se no davvero spacco qualcosa.
:O
Alla prossimaa :D
E che la fortuna sia sempre a favore della nostra Sally!
RememberWhen
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Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo :( |
'Lo andrai a salutare, vero?' |
Mia cara, mia carissima, |
Ed eccomi, in elegantissimo ritardo come al solito, mi scuso ma ho avuto molto da fare in questi giorni (non é vero, sono solo pigra). |
Mia cara Part of The Masterplan, Inizio col dire che non mi vergogno di affermare come io abbia avuto bisogno di alcune ore di riflessione prima di poter lasciare un pensiero, miserrimo rispetto alla natura di questo pezzo. Poiché siamo in una pubblica piazza, sono certa scuserai se rimando le private confessioni ad un luogo più consono. Anyhow non potevo esimermi. se come disse Petronio a Nerone "Tutto ciò di cui un scrittore ha bisogno è un uditorio", spero di non rientrare nella risposta dell'Imperatore "ma mi opprime il popolo, mi opprime! Devo io vivere per loro o loro per me?". Credo che la missione, poiché così io la sento, dello scrivere possa racchiudersi nel compromesso di queste due affermazioni: uno scrittore ha bisogno di un uditorio, senza per questo dover rinunciare al motivo principe che lo porta ad imbrattarsi le mani di inchiostro: quel bisogno intimo che non è in altro modo appagabile. Ho ritrovato tutto questo è molto altro in questo pezzo che, te lo confesso, se è possibile mi è stato ancora più caro del precedente. Con te è sempre una nuova scoperta, un passo dopo l'altro, verso una meravigliosa, nel senso artistotelico, ascesa di riflessioni. Inutile dire che sono in brodo di giuggiole per il proseguio di questa avventura epistolare che tra le tue mani diventa uapna perla preziosa, pronta a sbocciare. Spero possa continuare il più a lungo possibile e, perché no, mi auguro di leggere anche qualche risposta di Paulie. Sono certa che sapresti condurre in porto ed alla perfezione anche questa "sfida". Scrivere, scrivere. Quante persone hanno provato a restringere in stretta sinossi un concetto così profondo? Moltissimi per cui non mi avventurerò in un terreno di banalità o riscoperta acqua calda. Se, e sottolineo se, scrivere vuol dire anche, e ribadisco anche, infilarsi nelle scarpe di qualcun altro e percorrere il mondo assieme a lei/lui, ecco in questo capitolo hai dato prova di saperlo fare alla perfezione. Nella prima lettera di Sally, quando descrive l'Urbe e gli autoctoni, ho riascoltato le parole di una straniera, precisamente "albionica", che guarda il Bel Paese, cercando di ridurlo ai propri schemi abitudinari. Non era una ragazza italiana che stava scrivendo al suo amico immaginario, era Sally che parlava con Bonehead ed io sono rimasta... A boccon aperta, non che sapessi coppe tu non fossi brava, al contrario, ne ero così a conoscenza che non mi sarei mai stupita eppure... Questa nemesi è stata così totale e naturale che, mia signora, io non posso che scoprirmi il capo. Cara scrittrice tu hai indossato i panni e gli occhi di un'altra e mi hai portato a spasso nel suo mondo. Ecco, cosa fanno gli scrittori. Inutile sottolineare che il proseguio sulla Toscana e su Fiorenza mi ha rapito il cuore e credo sia troppo privato per poter e discorrere nella pubblica piazza. Ciò nonostante, non posso non ringraziarti per aver così bene tratteggiato la "mia America". Perfetta in ogni angolo, in ogni sfumatura di stoffa come di pietre. Sublime in un cartello che non faccio fatica ad immaginare poter essere retto ed esposto nell'estate momento in cui ti scrivo. La Bellezza salverà il mondo e tu, mia cara, hai sicuramente salvato il mio. Flashbax |
Splendido. E potrei fermarmi qui perchè tanto ogni parola in più sarebbe ridondante. Ma continuo :-) . |
Sono sicura che il primo pensiero che hai avuto é stato 'Toh, guarda, una nuova lettrice' e mi dispiace infrangere i tuoi sogni dicendoti che in realtà sono sempre io, quella rompisfere (per non dire altro, non ho ancora capito cosa posso e non posso scrivere ahahah) che ti ha recensito tutti gli ultimi capitoli tranne questo, quella che in genere si firma 'C.x' per intenderci. |
Ti confesso che io ho un leggero timore che,grazie a tutti questi contatti con Boneheand,Sally scelga lui e non Noel :c. |
Ciao :3 |
Mia cara, Come sai questo capitolo ha subito lo scorrere dell'inchiostro in sede privata, ma proprio non potevo non lasciare traccia della mia lettura, dopo tutte le emozioni che mi hai regalato in queste righe speciali. Conosci a mena dito ciò che penso, sento, amo di questo ultimo nato e ti sono davvero riconoscente per aver accettato così di buon grado il mio desiderio di una corrispondenza. Fosse per me ti farei scrivere in questo bello stile tutto il resto della storia ché so già sarebbe un capolavoro. Se Kelly avesse letto queste righe, sono certa avrebbe cambiato il sesso del titolo della propria canzone e chissà finanche l'argomento a favore della Nostra. Giusto un piccola billet che non aggiunge nulla a quanto già comunicato in sede privata, se non ribadire quanto tu sia per me speciale nonché fottutamenre brava, Ti atritolo Flashbax |
Mia cara, come e' bello questo capitolo epistolare!! Quanti sentimenti contrastanti nell'animo della nostra Sally... Questo viaggio la farà crescere.. Lo vedo come uno di quei viaggi di iniziazione che i giovani artisti erano chiamati a fare una volta raggiunta la maggiore età ... Crescerà, conoscerà nuova gente ma so che nel suo cuore c'è sempre una vocina che la riporta in quella periferia del nord... E in quegli occhi azzurri come laghi.. Gli occhi del suo "the Chief"... Non si possono dimenticare. Mi sembra di sfogliare le lettere di Sally, di vederne le macchie d'inchiostro e di sentire come lei la voglia di dare un taglio a quel passato tanto prezioso quanto doloroso. Non vedo l'ora di continuare il viaggio. Ti abbraccio forte XXX Sal |