Recensioni per
You sing, you shout, you turn the world around.
di Part of the Masterplan

Questa storia ha ottenuto 131 recensioni.
Positive : 131
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/05/13, ore 22:56

Allora...
Domenica sera vagavo come un'anima in pena tra le fanfiction di EFP, abbastanza incurante dell'ultima maledetta versione di greco che avrei dovuto fare e cercavo qualcosa di non troppo impegnativo da leggere. Per caso ho aperto la sezione di artisti musicali, un po' meno per caso ho cliccato su 'Oasis' e ora come ora sono più che contenta di averlo fatto.
Adoro come scrivi e ti faccio i complimenti anche perché per postare qualcosa ci vuole fegato (te lo dice una che é troppo gelosa di ciò che scrive per renderlo pubblico) ed evidentemente tu ne hai. Tra tutto ciò che scrivi adoro in modo particolare come racconti alcuni dei ricordi di Sally. Il mio preferito? Nel capitolo precedente, quando Sally fuma, la parte in cui scrivi delle sigarette che lei è Noel condividevano *-*
Non vorrei dilungar mi più di tanto ma credo sia d'obbligo dirti che, dopo aver letto i primi capitoli, sono andata a cercare su internet e ho scoperto (nella mia genuina ignoranza) che esiste una versione acustica di 'Live forever' cantata proprio da Noel. Inutile dire che é diventata una droga, non mi sorprenderei se al posto della traduzione stamattina avessi scritto le parole della canzone.
Come previsto, mi sono dilungata, ok, ti saluto,
Al prossimo capitolo (; (quando lo dico la gente non aggiorna più, ti prego, non abbandonare anche tu la storia)
C. x :)

Nuovo recensore
12/05/13, ore 22:39

Carissima grazie per questo capitolo! È stupendo! Ti ringrazio per avermi citata nei tuoi ringraziamenti, sei stata davvero gentile! Questo capitolo e' bellissimo ed emozionante e tu come scriveva chi ha recensito prima di me hai il dono di far immedesimare nella storia ed è una gran cosa! Questi personaggi sembrano reali grazie alla connotazione che tu riesci a dargli. La parte in cui hai descritto la storia tra Sally e Liam e' stupenda. Sai ,anche secondo me Liam era così da ragazzino..poi le circostanze della vita gli hanno fatto indossare la maschera che conosciamo bene ma sono certa che in fondo lui nasconde tante insicurezze. Il ritorno di Noel e' stato bellissimo! Proprio nel suo stile! Spero di leggere il seguito prestissimo !! Cheers

Recensore Veterano

Mi hai distrutto il cuore con questo capitolo, l hai preso, schiacciato e mollato a terra. Gli addii sono una gran fregatura e anche se si sono promessi (?) di ritrovarmi un giorno, questo sapeva di addio bello e buono e doloroso anche. Lei poi che cede e gli chiede di restare, nonostante il meglio sia sempre stato andare via. Sei sadica, ammettilo! Ed ora io mio domando: quando è in che condizioni si ritroveranno?

Nuovo recensore
11/05/13, ore 18:21

E quasi ad espiare le mie colpe passate, sono lieta di essere la prima a recensire questa nuova piccola perla.

Oddio, il ritorno di Natalino nostro! Quando entra in scena, con quella frase così tipica di lui, mi sono sentita, per un attimo, ghiacciata, sensazione che credo condivida la tua Sally. L'emozione di rivedersi, il ricordo di quell'ultimo bacio, il rimescolio nello stomaco ... eppure tra i due nasce una conversazione tranquillissima, come se si fossero visti il giorno prima. 
Lo stomaco si è annodato a me invece quando dà la propria, sprezzante, opinione del gruppo. Ho percepito chiaramente lo sgomento di Sally e la rabbia mista a vergogna di Liam. Ed è per questo che amo la tua scrittura: per come riesci a far entrare nella mente e nel cuore e nell'anima e nei pensieri dei tuoi protagonisti. Sei perfetta per descrivere questo tipo di dinamiche e non mi stancherò mai di ripetertelo. 
Bella l'idea di far scemare la rabbia di Liam (per una volta giusta, alla fine è stato insultato in pubblico) in un invito - sfida rivolto al fratello. Sfida raccolta prontamente e che come sappiamo, cambierà la storia della musica. 
Un unico appunto: quando Noel vede per la prima volta quello che sarà il suo gruppo, loro sono già Oasis. Il nome The Rain Liam l'aveva già cambiato qualche tempo prima.
Un abbraccio.
Ps: grazie per avermi nominata tra i ringraziamenti generali, sei stata molto carina!

Recensore Junior
10/05/13, ore 20:03

*Appluaude a scena aperta, commossa*
I pomodori che ho messo a perdere l'acqua di vegetazione non sono sicuramente lo sfondo ideale per provare soltanto lontanamente a definire questo capitolo. Allora da dove comincio? Da qui: fotografia, fotografia perché nessuno mi ha detto che Sally ha la passione della fotografia? Eh, eh? Segue sull'argomento pneumatico billet privato.
Qui, sulla pubblica piazza, posso ribadire quanto questa storia sia ben scritta e quanto non annoi mai. Ogni capitolo è una nuova scoperta, un viaggio che sono davvero felice di avere intrapreso.
Potrei dilungarmi moltissimo sulla particolare vena narrativa che sembri aver colto in questo frangente e quanto la tua scrittura migliori, o meglio, riveli aspetti sempre diversi ad ogni capitolo. Con le parole, le metafore riesci davvero a rendere Sally un personaggio, di quelli che ti rimangono dentro ed a cui è facile affezionarsi. La vedo crescere nelle tue parole, la vedo maturare nel tuo stile, la vedo non rinunciare alla sua sensibilità ed ai suoi affetti anche se deve ricollocarli in un contesto diverso.
La rabbia, la frustrazione è un carburante che ha ispirato e dato forza a moltissime persone. La conditio sine qua non perché grandi artisti ritrovassero se stessi o in se stessi si perdessero per ritrovarsi. La rabbia è stata anche la linfa dei comuni mortali e non credo che tutto ciò che da essa nasce sia sempre un male. Anzi spesso è il fuoco indispensabile alla cenere delle Fenici...
Grazie come sempre per aver condiviso tutto questo con me

Recensore Junior

Carissima, In queste righe ho trovato la più bella scena infantile che io abbia forse mai letto. Non voglio indorare una pillola: non è nel mio carattere e, soprattutto, la tua storia non ne ha proprio bisogno. Eppure mentirei se non ti raccontassi che mi è quasi sembrato di udire il rumore dei sandali gommati della piccola Sally, di vedere i suoi capelli riflettersi nel vento, di sentire la morbidezza delle manine di Liam e, in particolare modo, dell'essere rimasta rapita dallo scatto, come una meravigliosa istantanea non in posa, di Noel e del suo atteggiamento pensieroso sul finestrino. Per non parlare dei mille dettagli, mille non mille più uno con cui hai magistralmente descritto la scena della pesca. La canna rossa scura, l'erba alta, il marrone... Sono tutte sfumature magistralmente condotte attraverso gli occhi di una bambina. Come non citare Thomas e l'atteggiamento perfettamente nel personaggio: il non saper come rivolgersi ad una bambina, l'ammirazione che suscita in Liam etc. Sono tutti piccoli riflessi di un prima oliato, i cui bagliori si ritrovano nella descrizione degli occhi di Noel quando canta. Bellissima, come l'acqua del lago che da' voce ai pensieri di molti, o almeno ai miei che tu hai sicuramente descritto meglio di quanto io avrei potuto mai fare. Infine, quanto mi sono sentita sola sulla banchina con Sally. La solitudine non è parola nè uno stato d'animo. È un modo di guardare il mondo, nel non-essere di un vuoto che potresti non riuscire a colmare più. Il capitolo più bello che abbia letto fin ora con la più bella descrizione dello stato d'animo infantile ed adolescenziale mai ritrovata. Ed te lo dice una donna che ha l'istituto materno di un gatto... Quindi vale doppio! Grazie per aver condiviso queste emozioni

Recensore Junior
10/05/13, ore 17:34

Carissima, Sorseggiando la tisana ai frutti rossi del pomeriggio ho goduto ed amato questo capitolo, complice (la vendetta) la pioggerella fine che si attacca al vetro del lucernario sopra la mia testa, come la pioggia ed il silenzio alle ossa della nostra Sally. Vorrei dire molte cose riguardo a questo capitolo, prima fra tutte: la lunghezza. Trovo sia tagliato splendidamente, non una riga in più nè una in meno. C'è tutto quello che vi deve essere, al suo posto, incastonato. Incrinato credo sia la parola giusta per definire questo capitolo. Incastonato come l'acqua che scorre sui vetri, incastonato come i sentimenti della protagonista, congelati per un anno e forse più. La situazione, ripeto magistralmente descritta, è così reale che se leggessi in una intervista un simile racconto non farei fatica a credervi. Complimenti per aver deciso di battere una strada poco percorsa, come la vita di Natale prima degli Oasis. Complimenti 2.0 per essere riuscita ad evitare uno dei gandi scogli, a mio modesto e nullo avviso, della narrazione in prima persona: comunicare i sentimenti degli altri personaggi, le loro emozioni, il loro modo di vedere il mondo. Per quanto mi riguarda ci stai riuscendo benissimo: leggendo mi sembra di penetrare la dura scorza del nostro nanetto cicciottoso senza che l'animo di Sally venga mai messo in ombra. Un caro abbraccio!

Recensore Junior
10/05/13, ore 16:05

Carissima,

Non ho potuto resistere dal curiosare ancora. Complice la luce febbricitante di questo pomeriggio questo capitolo ha assunto una tinta ancora più reale di quanto non avesse propriamente.
Come ti dicevo negli scorsi messaggi il potere di verosimiglianza di questa storia è stupefacente. Non so come fosse la vita di Natale da adolescente, ma non fatico ad immaginare i rapporti con l'altra metà del cielo così tu li tratteggi. Sensuali, istintivi, dominati da una realtà diversa tanto diversa dalla Nostra, oso, da farti meritare ancora più il plauso per il brillante risultato.
E questa Sally acquisisce sempre più contorni tridimensionali
Un caro abbraccio

Nuovo recensore
09/05/13, ore 22:29

E finalmente dopo millemila capitoli di ritardo riesco a recensire la tua storia! Tanto per cominciare sappi che non c'è stato un capitolo che mi abbia lasciata insoddisfatta, niente è mai stato prevedibile anzi, quando sembrava che i fatti sarebbero proceduti in un modo ecco che cambiava tutto, senza che tu abbia mai perso mai il filo logico di ciò che racconti.

Hai una capacità narrativa notevole, non annoi mai (e io mi annoio facilmente!), un vocabolario ampio che ti permette di costruire bellissimi periodi... bravissima, davvero!

Di tutto il capitolo la parte che mi ha colpito di più è la scena del colloquio nel bagno fra Sally (detto fra noi sto vivendo per il momento in cui Noel le dedicherà DLBIA)(che poi magari non hai la minima intenzione di scrivere niente del genere)(sappi però che in tal caso ci rimarrei male, uff!) e Liam. Mi è piaciuta perchè a piacermi è il tipo di rapporto che questi ragazzi hanno tra loro, e mi piace il rapporto che hanno entrambi con Noel. So che non c'entra niente, ma in qualche modo mi sembrano due figure parallele, ognuno di loro ha un amore tormentato - anche se ovviamente diverso in tutti i modi in cui può essere diverso - per Noel.  

Non amo molto il personaggio di Nick ... troppo affettato, troppo perfettino, bello, bravo, mo' si scopre pure che è avvocato ... un po' slavatino in confronto ai personaggi a tinte forti che finora hai descritto, ma immagino che il contrasto sia voluto per ovvi motivi. E capisco anche la scelta di inserire una figura del genere  a questo punto della narrazione.

Adesso aspetto il prossimo capitolo e non esagerare con la mania di perfezionismo che - come mi hai detto tu - ti perseguita! Stai andando benissimo e continuerai su questa strada, ne sono sicura (questo per non metterti pressione, ah ah ah!).

Recensore Junior
09/05/13, ore 18:30

Carissima,

Non ho resistito ed ho dovuto leggere anche questo capitolo, spinta dalla femminile curiosità di sapere cosa ne sarebbe stato dopo la notte che hanno passato assieme.
Forse mi ripeto, ma non posso non restare colpita dalla fluidità della narrazione, dallo stile essenziale, ma ricco e perfettamente calzante.
I miei più vivi complimenti per essere riuscita così meravigliosamente a sbrogliare la matassa del "giorno dopo'. Ne sei uscita con stile gallagheriano, senza un briciolo di melassa, ma senza rudezza.
I personaggi sono ottimamente tratteggiati ed inclini per azioni e pensieri tanto alla loro età quanto è soprattutto all'ambiente da cui provengono. Quest'ultimo in particolare non è mai un corollario o peggio un riempitivo, ma cammina con la storia, ne scandisce ritmi e gesti. L'amore che hanno fatto protetti da case dismesse è adorabilmente decadente ed io non posso non è leggerla scena preferita del capitolo.
Infine voglio stringerti la mano macchiata d'inchiostro per la scelta coraggiosa di farli amare fin dalle prime battute (e te lo dice una cialtrona che ha impiegato quaranta caspita di capitoli). Una decisione che non considero avventata, ma piacevolmente innovativa.
Uno sprone in più per seguire questa storia che, come hai scritto qualche pagina addietro, è nata per caso. Come disse qualcuno: solo l'arte è la risposta al caos, del caso aggiungo io.
Pollice alzatissimo!
Flashbax

Recensore Junior
09/05/13, ore 18:14

Carissima,

Mi hai davvero stupita: Wow è l'unica esclamazione che riesco ad articolare dopo la lettura di questo capitolo.
Con questo passaggio ti confermi una maestra del tuo strumento perché hai dato prova di saper perfettamente dominare scene, sensazioni, luoghi e perfino stili diversi. Tutto con una grande maestria è davvero un piacere essere cullati dal ritmo delle tue parole.
Le scene iniziali sono propedeutiche per la chiusa, ma non per questo scontate e banali. Devo dire che non mi aspettavo un coinvolgimento fisico così repentino. Non per questo sono delusa, anzi! La scelta è perfettamente coerente con l'età dei protagonisti ed i loro caratteri tanto maschili quanto femminili. Mi piace questa Sally, una piccola Chief in gonnella ops pantaloni aderentissimi che è perfettamente padrona del suo sesso e del suo carattere. Padrona, ma anche subordinata perché, proprio come il Chief originalmente, nasconde un animo sensibile da sempre croce e delizia di chi lo possiede così come di chi vi si imbatte.
Un personale complimento alla bravura con cui sei riuscita a domare la scena rossa. Magistralmente scritta non è mai volgare, ma serve la trama rivelando altri lati dei suoi protagonisti.
Io non posso che rendere onore ad una scrittrice quando è brava come te.
Un caro abbraccio

Flashbax

Recensore Junior
09/05/13, ore 18:01

Carissima, Troppo curiosa ho deciso di aprire anche questo capitolo. Aprire credo sia il lemma giusto sia per il suo significato letterale che metaforico. Mi piace la continuità che la storia sembra avere, molto fluida e naturale rema senza provocare timori in chi è salito a bordo. Avevo menzionato il verbo aprire, già e voglio ribadirlo perché, allo scorrere delle parole, i personaggi sembrano aprirsi, appunto, e tratteggiarsi con sorprendente realismo. La quotidianità narrativa ben si accompagna ad elementi reali come il lavoro per gli Inspiral Carpets. A questo riguardo non ho potuto non sorridere pensando ad un loro album che ho recentemente scovato nella cassetta cinque euro ad una fiera del vinile. Nonostante l'accativante prezzo li ho lasciati in cassetta a beneficio di Pin Ups acquistato per lo stesso ammontare. Dopo questa padellata di fatti miei, posso tornare alla storia e non posso non rimarcare un elemento importante come la quotidianità ed i gesti che Sally e Noel vivono assieme così come la ripetizione di tanti piccoli rituali che, lo ripeto, sono perfettamente intessuti col personaggio di cui conosciamo le gesta e con il carattere che non vedo l'ora di scoprire della nostra Sally. Continuo l'esplorazione! Un caro abbraccio Flashbax

Recensore Junior
09/05/13, ore 17:46

Provo sempre una grande ammirazione per chi riesce a calarsi come un gatto in contesti e realtà che, molto probabilmente, non conosce, descrivendoli al contempo con eccezionale maestria e verosimiglianza. Queste sono le prime parole che mi vengono alla mente dopo aver letto il primo capitolo della tua storia, una storia che mi rammarico non aver potuto aver prima la possibilità di esplorare. Esplorare credo sia un'altra parola adeguata per chiosare questo lavoro perché tramite la tua penna mi par proprio di esplorare fisicamente, mentalmente e spiritualmente Burnage ed i suoi abitanti, i loro caratteri, le loro scorze e debolezze. Sono rimasta affascinata dalla capacità che hai avuto nel mischiare la giusta dose di descrizioni alla loro funzionalità: ogni parola è ben misurata e funge da sottotesto ad un'emozione, ad un ricordo, ad una personalità. Non mi riferisco con questo soltanto a dettagli che la narrativa storica ci ha consegnato come topoi della letteratura Gallagheriana (sopracciglio, chitarra, stanza condivisa e gusti musicali), ma anche e soprattutto a quei particolari come l'odore dei cavoli o l'andirivieni delle persone attorno al tavolo. Piccolezze che narrano meglio di centinaia di parole. Quando leggo una storia ciò che mi aspetto non è tanto veder pedissequamente rispettate cronologie e riferimenti alfa-storico-numerici quanto la descrizione di bei personaggi che siano prestati dalla realtà alla nostra fantasia o che siano parto esclusivo di quest'ultima. Dalla lettura di questo primo capitolo sono certa che il mio desiderio sarà esaudito perché Sally non mi par proprio un vuoto contenitore tra una scena romantica, rossa o la descrizione di un concerto. Lieta di essere approdata nel tuo universo ed ansiosa di continuare il viaggio. Flashbax

Nuovo recensore
06/05/13, ore 15:56

Bellissimo!!! Mi è piaciuta tanto la differenza palese tra Nick e Sally...Burnage non è per tutti ...Io vivevo nel quartiere vicino e posso assicurare che è una realtà molto particolare....fatta di quelle piccole grandi cose che solo chi è nato o vissuto lì per lungo tempo può capire e sentire sulla pelle. Realtà che anche se cerchi di fuggire ti resta sempre addosso come un tatuaggio sulla pelle..per quanto uno possa andarsene, cambiare vita, incontrare nuova gente..quella realtà lì non te la scrolli di dosso, non la dimentichi..è sempre in un angolo del cuore...Adoro Sally, adoro Liam...i suoi modi schietti, veri....Non mi dispiacerebbe un avvicinamento tra loro due anche se so che Sally ha Noel nel cuore. Spero che il seguito arrivi presto perchè è una storia davvero coinvolgente.
Cheers

Recensore Junior
05/05/13, ore 17:54

capitolo interessante, anche se senza noel, che spero torni presto :)
mi è piaciuto come la mamma si sia preoccupata e poi subito rilassata quando (se ho capito bene) temeva che lei chiedesse di liam per sapere anche di noel... sicuramente le mamme la sanno molto più lunga di quanto pensiamo :)
poi, dunque... liam. faccio fatica ad immaginarmelo mentre da consigli spassionati sulla relazione di sally (se ho capito bene loro sono anche stati insieme...), ma l'ho trovato molto verosimile nella sua risposta alla "critica" di nick, subito poi spazzata via da una mano alzata e una sigaretta. secondo me liam era così,  si incazzava facilmente ma poi si lasciava anche scorrere addosso le cose...
Nick non mi piace, troppo per bene per una tipa come sally... o forse non mi piace perchè non è noel eheh :3 sei stata molto brava a creare un personaggio "estraneo" e a far trasparire quanto poco c'entrasse con loro...

buon proseguimento ;)
cherry