Recensioni per
Chronicles of Dartmoor: A tale of warlocks, princes and knights
di rosie__posie

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/05/13, ore 23:24

 
Voglio picchiare Anderson. Dimmi che c'è un modo per farmi entrare in questa fanfiction e permettermi di investirlo con un carro e ripassarci sopra per sicurezza. E' davvero odioso e come tratta John.. cioè, anche no. Che l'ira funesta si abbatta su di lui! *lancia il malocchio*
Invece ho amato alla follia Harry. Quella donna, non so perché, avrà anche tanti difetti ma mi piace troppo. è una brava sorella, vuole bene a John e si preoccupa per lui. Vuole vederlo felice ma sa che la sua felicità gli farà correre dei rischi, tuttavia non lo giudica, non lo critica: lo consiglia e lo sostiene in maniera dolcissima e io mi sono innamorata del loro tenerissimo rapporto in questa storia.
E poi John. Non ce la faccio a vederlo così, non ci riesco proprio. Ad ogni delusione, umiliazione, insulto o rimprovero che subisce era come se lo facessero a me. E' così dolce questo tuo John, tenace ma fragile e sempre pronto a sacrificare la sua felicità e il suo futuro per le persone a cui vuole bene. Sherlock è la sua vita, il suo sogno, la sua speranza di avere almeno un pò di gioia in un'esistenza che fino a quel momento gli ha solo sbattuto la porta in faccia. Eppure un errore da uomo innamorato gli fa capire che non è più solo lui, ma che le sue azioni rischiano di ripercuotersi anche sulla sua nuova famiglia, una piccola fortuna che ha trovato e che non vuole perdere o deludere, anche se questo significa reprimere il suo splendido sentimento da tutti condannato.
Ti giuro, avevo voglia di entrare nella fanfiction  e coccolarlo abbestia (dopo aver investito Anderson ovviamente). La cosa che invece mi ha sorpresa è stata la completa assenza di Sherlock. Sono terribilmente curiosa di scoprire come lui stia vivendo tutto questo, cosa ha pensato quando non ha visto John alla funzione, come avrà reagito al gesto di Anderson una volta venutolo a sapere, cosa farà adesso che John si è ripromesso di stargli lontano.
Riguardo Padre Lestrade, devo dire che all'inizio lo trovavo troppo duro, pur capendone i motivi e i pensieri (prete nel medioevo.. insomma, non si può pretendere mica che vada da Sherlock e John e gli dia la benedizione eh) invece ora l'ho rivalutato. Alla fine è gentile con John e gli da dei consigli sensati, quelli che in effetti uno si aspetta da una figura come la sua, ma anche da qualsiasi buon amico, quindi boh, mi è piaciuto. Ah, e Molly e dolcissima, non so se lo avevo già sottolineato, ma mi piace tantissimo come l'hai delineata. Una creatura comprensiva e che tratta John con rispetto, intelligente sotto quell'apparenza sottomessa e semplice e pronta a sostenere il suo nuovo familiare senza giudicarlo o disprezzarlo. E' bellissima, la adoro.
E niente, sono qui e non vedo davvero l'ora di sapere come proseguirà la storia, che piega prenderanno gli eventi e, soprattutto, come faranno Sherlock e John a ritrovarsi e viversi in questo contesto così particolare e (purtroppo) pericoloso per loro come il medioevo. Bravissima come sempre *_____*
Un abbraccio <3

Recensore Veterano
28/05/13, ore 22:09

Come muovi tu Harry non lo riesce a fare nessuno, è il personaggio secondario che disegni meglio. In questa storia pur essendo inserita nel momento storico è moderna, attuale, è una donna dolce e con un bel caratterino. Quando ha detto ""Se tu non fossi mio fratello, io ce la metterei, la mia vita in pericolo, per te." Io un po' mi sono commossa. Ma in generale in questa fic mi piace molto come stai gestendo tutti i personaggi femminili =)
John è sempre meraviglioso. Tenero, spaventata, fragile ma al tempo stesso con tanta forza, con il suo orgoglio. Nella scena con Anderson mi ha ricordato il nostro John della serie in TRF =) La consapevolezza delle sue origini, del suo status e di come il suo rapporto con Sherlock sia impossibile non tanto per mancanza di un ipotetico sentimento da parte di lui ma perchè John è John è straziante, è doloroso e lo rendi benissimo. Si sente il suo dolore, si sente quella consapevolezza, quel secchio d'acqua ghiacciata. E' un ragazzino con il primo amore e il primo momento in cui gli si spezza il cuore. 
E Sherlock anche se non c'è non manca perchè è in ogni pensiero di John, in ogni sua parola, in ogni suo gesto, anche nel momento in cui va nel confessionale e gli dice addio. C'è tantissimo di Sherlock ovunque proprio come nell'appartamento di Baker street e questa sua presenza-assenza si percepisce. Brava brava ma ormai lo sai che ti adoro =)
(Recensione modificata il 30/05/2013 - 12:37 pm)

Recensore Veterano
28/05/13, ore 20:59

Se solo sapessi quanto mi sento stupida in questo momento! Ero convinta di aver già lasciato un commento in cui -per quanto possibile- spiegavo senza sclerare quanto adoro questa storia e il tuo modo di scrivere. È perfetta. È tutto magnifico e c'è un'atmosfera quasi surreale. Ti giuro, ogni volta che leggo un capitolo mi sembra di essere catapultata da un'altra parte nel medioevo, accanto ai nostri due cari Holmes & Watson ed è una cosa magnifica. Inoltre devo dire che ce li vedo un sacco in questo periodo.
Vorrei che tu avessi una vaga idea di quanto mi piacerebbe se uscisse una serie ispirata a questo racconto...
Per ora non riesco a scrivere di più, anche perchè se mi dilungassi verrebbe fuori una recensione infinita fatta di vaneggiamenti riguardo a quanto mi piace la tua storia, e il concetto di base l'ho già chiarito, quindi te li evito!
Al prossimo -attesissimo- capitolo,

Irene

Recensore Junior
28/05/13, ore 18:57

Gh.
Non so da dove iniziare.
Bé...dire "grazie" per avermi dedicato il capitolo è assolutamente riduttivo.
Ma non mi viene in mente altro. Ti sono grata oltre ogni immaginabile. Semplicemente, quando ho letto il mio nome, lì...ecco, già tremavo. Sì, tremavo.
E poi dovrei dire forse che ti adoro per avermi dedicato il capitolo che è più angstoso di tutti. Una mazzata sui denti, sul serio, il cuore chiuso in una morsa di ferro mentre guardiamo tutto precipitare. L'incipit quasi sereno con Harry e mano mano il precipizio, con le anticipazioni-flashforward che ti fanno mal pensare, e poi ciò che Anderson fa a John che è terribilmente orribile, ma poi la delusione di Mike e la benevola pietà (dolorosa) di Molly...ed infine la terribile decisione di non andare la domenica. Di dimenticare Lord Sherlock.
A quel punto uno prende il pugnale e comincia a pugnalarsi il petto anelando sangue e morte, sul serio!
Per non parlare della citazione dal Nome della Rosa, che ho appena finito di leggere ed è diventato uno dei miei libri preferiti. Ecco, sai, Lestrade poi di solito mi piace, ma qui...dio, non credo di averlo mai odiato così tanto. Va al diavolo, Lestrade! oooops, la metafora del diavolo non è proprio...buona.
E John mancino? Questa cosa del correggerlo anche solo per la mano con cui scrive...dio, il mio cuore fremeva e neanche è apparso Sherlock! Ma dov'era, dov'era? Perché non è corso a salvare il suo piccolo soldato zoppo? Guarda, il muo cuore ancora vibra di tristezza e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, pertché sì, mi ha fatto male, sappilo, tanto tanto male. E  di nuovo non so perché tu me lo abbia dedicato, ma sono assolutamente grata a te per questo immenso onore. (Amen? XD). No, seriamente, è bellissimo. Il tuo stile è spaventosamente meraviglioso. E accidenti, che tristeeeezzaaaaa!
Baci e spero a presto, accidenti.
A_R

Recensore Master
28/05/13, ore 16:41

Ero certa che questo capitolo mi avrebbe devastata e infatti...
Sei riuscita a farmi capire esattamente quello che prova John...niente Sherlock per lui e nemmeno per noi. E la confessione, alla fine, penso che sia più che perfetta e Io non riesco a non volere di più, perchè vorrei già il prossimo capitolo; qui, ora, ... ma aspetterò, perchè è giusto così.


"Io non... Non so... Lui mi tratta alla pari" iniziai, poi staccai un filo d'erba e presi nervosamente a farlo in tanti pezzettini. "Ma non... Non credo che il suo cuore provi per me ciò che il mio prova per lui."

Penso di essermi totalmente sciolta, con questa frase.

Recensore Junior
28/05/13, ore 16:34

Ho deciso che mi farò assumere da Lord Holmes.
Ho deciso che, di nascosto, ruberò tutti i vestiti a Sir Anderson e lo costringerò a girare nudo per il castello esponendolo alla pubblica denigrazione. Ecco. E' mai possibile accanirsi così tanto contro una persona umile, appassionata e meravigliosa come John? Eh sì. Per uno come lui, certo che lo è! Si fa sempre conoscere, brutto idiota!!
In questo capitolo avrei voluto abbracciare John quasi più che negli altri. Rinunciare ad una delle poche cose belle capitategli nella vita per 'colpa' di un amore sbagliato è una delle ingiustizie più...ingiuste che esistano! E lui non lo merita affatto, non lui, non una persona che ha perso tutto e che si è guadagnato una vita serena con tanta sofferenza.
Lord Sherlock, si muova, mi raccomando!!
E tu, Padre Lestrade... così accorato, così passionale, dispensatore di tanti buoni consigli...tengo d'occhio anche te!!
Scommetto che indovini cosa scriverò da qui a un momento vero?
Beh.................................bravissimaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Ti voglio bene,

Sara

Recensore Master
28/05/13, ore 16:15

Dovevo aspettarmelo che non sarebbe stato così semplice.. però è triste leggere del dolore di John.. che non vuole più andare alla messa per non vederlo.. e quello che gli capita con quell'infame di Anderson... spero che il prossimo capitolo tiri fuori il nostro caro Sherlock, che sono sicura che si starà chiedendo che fine ha fatto il suo John... <3

Recensore Master
12/05/13, ore 12:51

Di questo capitolo mi è piaciuto soprattutto come hai descritto l'innamoramento di John, specie quando lo idealizza e ne fa il principe eroico dei suoi racconti: con Mary c'era stato qualcosa di fisico, ma è indubbio - e dalle tue parole si capisce alla perfezione - che Sherlock è qualcosa di diverso, è il primo amore (forse l'unico, sicuramente il più importante). E' bellissimo quando si emoziona quando va al castello, per la sola idea di poter parlare con Sherlock: è non è solo il fatto che lui sia di un ceto sociale inferiore (e quindi veda un appartenente ad una classe superiore come un idolo), si sente che c'è tanto senitmento.
La scena della battaglia con Sherlock è perfetta: è descritta come una danza, ti sembra di vederli muoversi sulla scena ed io ci ho visto anche tanto, tanto erotismo nei loro sguardi e nelle parole di Sherlock: loro due, uno sull'altro, accaldati, vicini... be', sono un'immagine davvero molto d'impatto.
E poi è perfetto anche il senso di colpa che permea l'animo di John alla fine del capitolo: non hai dimenticato di farci presente che questo è un secolo dove la sodomia è vista come qualcosa di profondamente sbagliato e punita come crimine e John, nonostante sia innamorato di Sherlock,è influenzato dalla cultura del suo tempo e quindi si sente un peccatore.

Recensore Master
10/05/13, ore 19:54

Scusa per il superritardo, mia cara, ma in questi giorni non ho avuto molto tempo per stare al piccì, e me ne pento. Me ne pento perchè questo capitolo è un capitolo bellissimo da leggere. 
Scusa se sarò banale, o se dirò quello che altri hanno già detto, ma questo John mi ha conquistato. E così come John anche Sherlock per come lo dipinge il nostro povero Watson: è veramente un angelo -Sherlock.- 
Questo capitolo poi è stupendo: John che si immaggina storie con protagonista Lord Sherlock! E poi... finalmente John capisce che vuole Sherlock e Sherlock, lo praticamente guarisce grazie a un duello, che a me ricordano tanto la fuga sui tetti, dei due della nostra serie Tv. 
Che altro dire? Non mi è piaciuta molto la frase finale: nelle settimane a venire, temetti che quell'immagine sfocata sarebbe stata l'ultimo ricordo che avrei serbato di lui per il resto della mia vita. 
Deduco che succederà qualcosa di pericoloso per John. Anche se ho paura di leggere, sono curiosa, quindi va avanti. 
Un bacio.
Giù. 

Recensore Junior
10/05/13, ore 12:49

Sono in ritardo! In orrido ritardo, in schifoso ritardo, in imperdonabile ritardo! ç___ç
...Per fortuna però, sai benissimo quanto ADORI questo capitolo. Lo ripeto e lo sottoscrivo, fin'ora (nonostante tutti e tre siano bellissimi in egual misura) è il mio preferito!
Traspare ancora di più il sentimento tra i due, notiamo per la prima volta una reciprocità del sentimento abbastanza forte anche da parte di Sherlock, assistiamo per la prima volta ad un 'contatto' diretto tra i meravigliosi personaggi. E qual modo migliore per farli scontrare/incontrare che un duello? Scritto magistralmente, poi! *-*
Il finale mi ha quasi commossa (nonostante la sua sensualità traspaia in ogni rigo) perché John finalmente si lascia completamente andare, sfoga ciò che sente senza più tenerlo dentro, rendendo finalmente tutto quanto più tangibile, vero, reale.
Detto questo, non vedo come al solito l'ora di leggere il prossimo!
Love you,

Sara

Recensore Master
08/05/13, ore 01:52

Aaaaaaaaaaaahhhh questo capitoloooo! Cos'èèèèèè! OMG, stavo per avere un attacco di cuore e ho seriamente dimenticato come si respira durante tutta la lettura del loro duello e del successivo contatto. Credo di essermi improvvisamente tramutata in John in quel momento da quanto stavo iperventilando, just saying. xD
Comunque, cercando di dare una parvenza di normalità a questa recensione, cominciamo col dire quanto io ami John. Si, lo so, lo ripeto ad ogni santo capitolo, ma è più forte di me, lo amo e non posso fare a meno di dirlo. Ancora una volta ho trovato questa sua caratterizzazione molto bella, perché John è una creatura ferita, che ha sofferto molto e anche la sua condizione sociale lo obbliga ad abbassare la testa il più delle volte, perciò la sua insicurezza, la timidezza e la paura le trovo più che comprensibili. Però allo stesso tempo, come il John della serie, sotto l'apparente fragilità si nasconde un carattere forte e tenace che Sherlock riesce subito a notare e a far emergere, sfidandolo a superare dei limiti che egli stesso si era imposto. E John è abbastanza coraggioso da accettare la sfida, riuscendo così a liberare quella parte di se che tiene continuamente a freno e che si riversa sulla sua gamba. E' stato bellissimo leggere come anche questo Sherlock in versione medievale sia riuscito a "salvare" John e a farlo tornare a vivere, liberandolo non solo dalla zoppia fisica, ma soprattutto da quella mentale. E' uno Sherlock sbruffone, di poche parole  (e pure taglienti), che ama provocare ed è incredibilmente sicuro di sé, ma sotto sotto ha un gran cuore e si preoccupa molto per John..... insomma, un pò da prendere a padellate e un pò da amare follemente. xD 
Che dire poi di quel post-duello? Ossignore, mi stava prendendo un coccolone ad immaginarmi questo Sherlock a cavalcioni su un John completamente annichilito e attratto dalla sua persona e ho percepito tutte le frustrazioni di questo povero ragazzo che si è dovuto trattenere dal fare gesti inconsulti, anche perché c'era un vasto pubblico ad osservarli. Una scena di un'intensità pazzesca, con una tensione tra i due che ti fa venire i brividi per quanto è forte e travolgente. Davvero, mi è piaciuto da impazzire e sono letteramente in adorazione, come sempre del resto, perciò che altro dirti se non complimenti? Giusto, che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo ovviamente *fosse per lei starebbe tutto il giorno a leggerla, ecco*
Un abbraccione <3

Recensore Veterano
07/05/13, ore 22:30

ma no, caro John, no, anzi noi tutte speriamo ardentemente che i tuoi ricordi divengano sempre più numerosi e più intimi i contatti con lord Sherlock ;)
bellissima, davvero irresistibile!

Recensore Veterano
07/05/13, ore 22:21

quanto amo quest storia e il povero piccolo John ammaliato da Sherlock che soffre per la madre uccisa come strega... uhm, sempre più intrigante ^^

Recensore Master
07/05/13, ore 22:01

"Prima di Sherlock, sopravvivevo.

Con lui, iniziai a vivere."


Mi sento, in questo preciso momento, come se stessi facendo la stessa cosa. Sopravvivo. Penso che questa sera, -mi dispiace immensamente-, ti lascerò una recensione mjsera e poco sensata. Ma ti ringrazio, perchè non è proprio serata e , come sempre, mi hai aiutata tantissimo,
Splendida e grazie.

Recensore Veterano
07/05/13, ore 21:28

Io sono imbarazzantemente innamorata del tuo John. Ho provato a tocchignare il computer ma sembra che non voglia permettermi di entrarci ed abbracciarlo e questo è ingiusto.
" Volevo che mi stupisse."  Mi sono sciolta su questa frase, c'è tutta un'idea dell'amore che ci vedo che mi piace tanto. Molly è adorabile, è materna, è complice senza essere invadente. E' forse il personaggio più originale della storia, perchè anche per una questione d'età si distanzia dall'originale anche se ci vedo comunque delle analogie come la sua capacità di leggere le persone, ed è davvero riuscitissima.
Sherlock è affascinante, penso sia anche merito del fatto che lo vediamo con gli occhi del nostro orfanello, ma sembra proprio d'averlo davanti mentre combatte e mentre parla e insomma il cuoricino perde qualche battito. Quando poi si parlano con gli occhi combattendo ero in un vortice di cuori.
E John è perfetto. E' fragile e forte al tempo stesso, quando comunque riesce a combattere con Sherlock si sente che è il nostro John che comunque tiene il passo, ed è romanticismo allo stato puro. Quando guarda tutto quello che succede nascosto, o quando ripete la frase che ha detto il suo amore mi sono sciolta. L'ho visto proprio piccolino.
E' una meravigliosa storia sull'amore, non so dove ti porterà ma a leggerla mi è sembrato proprio un elogio all'essere innamorati, una di quelle storie che bisognerebbe che leggessero le persone scoraggiate perchè è vero l'amore è un casino e arrivano le cadute e tutto il resto ma questa storia fa venir voglia di uscire da dove si è nascosti e viverla. Quest'aspetto mi piace tantissimo e mi fa venir voglia d'ignorare i pomororini spadellati =)
Ed ufficialmente mi ricordi Olivia, il libro di cui ti scrivevo. John ha lo stesso modo di guardare all'amore con gli occhi spalancati, con quella fragilità e quello stupore che mi commuovono un pochino.
Nuovo capitolo tipo adesso?