Recensioni per
Unbroken fall
di Miss Y

Questa storia ha ottenuto 116 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
07/12/13, ore 23:04
Cap. 19:

ehiii!!!
sfrutto il finesettimana per ritagliarmi un po' di tempo per recensire il capitolo!
parto dal dire che hai reso tutto molto realistico, dal pretesto di andare a trovare Helena per invitarla al galà dell'fbi da parte dei due agenti alla descrizione di Helena (donna inconsapevolmente molto attraente). ovviamente anche il modo con cui hai reso tutta la serata è stato impeccabile, mi potevo immaginare i presenti chiacchierare ed Helena quasi schifata da Blake che per quanto sia molto affascinante e loro abbiano avuto un trascorso a lei non piace proprio!
la parte più bella (anche perchè lui è molto molto bello) parte da quando arriva il dottor Lecter: il loro scambio di battutte è bellissimo (e quasi comico) e il modo in cui lui le riesce a far accettare l'idea di dormire a casa sua, perciò nella "tana del lupo" è molto "Hannibal" cioè molto furbo ma ovviamente con molto stile!
non devo dirti io che con la scelta di tagliare così il capitolo alla fine ti sei fatta odiare (with love) da tutti i tuoi assidui lettori me compresa! 
"COSA SUCCEDERA' ?" è ovviamente la prima cosa che viene in mente alla fine del capitolo dove neanche troppo velatamente hai lasciato intendere che per uno dei nostri protagonisti non verrà nulla di buono dalla nottata che segue...
anche se inizialmente ho pensato che Helena ci rimettrà le penne, ripensandoci potrebbero esserci molte sorprese e se il vero assassino dei genitori di Helena si rivelerà essere qualcuno a lei "molto intimo quasi come se ci vivesse insieme da una vita" (non lo dico esplicitamente nel caso qualcuno che non lo avesse capito legga la mia recensione ma se è proprio come penso io tu non avrai problemi a dedurre chi sto pensando come colpevole e dirmi se ho azzeccato la mia previsione) ho paura che la rabbia e la voglia di far capire allo psicologo che si sbaglia potrebbe essere più forte di ogni suo lato umano (un po' come nel capitolo 17 ma a questo giro la vedo più complicata per Hannibal). in realtà spero di sbagliarmi perchè io loro due ce li vedo benissimo insieme quindi se ci dovesse essere una colluttazione (e onestamente spero non ci sia) poi tu scelga il finale più scontato ma che mi farebbe davvero tanto tanto felice cioè quello dove i due protagonisti decidono di scappare e vivere una bellissima relazione lontano dall'FBI... in effetti non credo lo farai ed io di certo non posso dirti come finire la tua storia che rimarrà comunque meravigliosa!
 
Vale
 
p.s
purtroppo a me piace l'idea della storia d'amore perchè le favole della Disney mi hanno cresciuta male e perchè mi dispiacerebbe troppo dovermi figurare la morte di Helena o di Hannibal... ma visto che sei sempre riuscita a stupirmi in tutti i capitoli mi aspetto qualche sorpresa anche nel prossimo e in ultimo, AGGIORNA PRESTOOOOO!!!!!

Recensore Junior
07/12/13, ore 09:50
Cap. 19:

Ok, questo capitolo ha un ritmo abbastanza rilassato, ma in ogni caso, quando ho letto dell'improvvisa comparsa del caro dottore, ho cominciato ad applaudire tutta contenta perché già sapevo che l'avrebbe invitata a ballare!XD
Hannibal che balla un lento, voglio vedere una cosa del genere nella serie, "cavolo"!!
Ma continuiamo con la recensione; in questo capitolo ho notato che il tuo modo di scrivere è ritornato quello di una volta, fresco, frizzante e armonioso, e mi sono divertita molto a leggere, specialmente perché in questo capitolo, in mezzo a descrizioni non di luoghi ma di persone, che a mio parere rendono l'idea dell'ambiente molto più che non la descrizione minuziosa e snervante di un'edificio, ho trovato molta ironia.
Non è che mi abbia fatto ridere nel senso "comico" del termine, ma mi ha davvero divertita.
Il botta e risposta fra Blake ed Helena (lui è un porco, fra l'altro) è stato piuttosto divertente e, oltre farci vedere quanto Helena sappia dare un magnifico due di picche al suo ex-capo senza mettersi troppi problemi, ci da uno spaccato sulla vita precedente di lei, dove a quanto pare si è data da fare;-)
Per quanto riguarda il ballo con Hannibal e la conseguente chiacchierata beh, non l'ho lasciata per ultima a caso:
senz'altro è stata la parte che più mi è piaciuta nel capitolo e il modo in cui l'hai strutturata è stato davvero impeccabile.
Hai reso l'idea del modo in cui Hannibal si distingue dal resto degli uomini; il fatto che indossi uno smoking ma lo indossi "meglio" di tutti gli altri, il fatto che ballando con Helena non le faccia la mano morta e che riesca a sentirsi a proprio agio nel bel mezzo di un'ambiente da cui dovrebbe fuggire a gambe levate ci fanno capire perfettamente che tipo d'uomo sia il caro dottore.
Il battibecco con Helena poi è stato davvero intrigante; un botta e risposta serrato che ti tiene incollati gli occhi allo schermo. Personalmente l'ho letto due volte perché la prima volta, nella fretta di leggere, non avevo capito un "cavolo".
Ho adorato la maniera elegante il cui il caro psichiatra costringe gentilmente Helena a dormire in casa propria, in pratica non le lascia altra scelta offrendole delle risposte in cambio della sua obbedienza, e naturalmente Helena alla fine è costretta a cedere, e si sa che la curiosità uccise il gatto, ma che cosa succederà ad Helena?
Ti giuro, ho adorato il modo in cui poi fai concludere il capitolo, in quel forzato spazio di finta normalità in cui Helena brinda assieme agli altri colleghi, sapendo che in mezzo a tutta quella folla "federale" si celino due pericolosi assassini. Sono riuscita a visualizzare alla perfezione l'immagine, ogni singola cosa; dalla pelle di lei al suo vestito, il tavolo del buffet alle sue spalle e l'enorme lampadario a gocce sopra la sua testa.
Ho persino sentito il vociare confuso degli ospiti della serata e il boato di calici che tintinnano e l'esclamare "all'FBI!!" degli astanti.
Secondo me, questa scena è stata un colpo da maestro, uno stacco che dovrebbe abbassare il livello di suspance, ma che in realtà lo fa innalzare a vette febbricitanti!!
VOGLIO SAPERE COSA SUCCEDE DOPO.
ti giuro, stavo per lanciare in aria il computer quando ho visto dove finiva il capitolo perciò, a meno che tu non voglia il mio computer sulla coscienza, sbrigati ad aggiornare.

E riuscimmo a riveder le stelle, ho finito il mio romanzo e ti saluto, a presto,

S.

p.s. ti giuro, muoviti ad aggiornare!!!XD

Nuovo recensore
07/12/13, ore 00:08
Cap. 18:

so che recensico sempre tardi (talmente tardi che hai già pubblicato un nuovo capitolo e chiesto il mio parere...) e per questo mi scuso :3 però rimedio!
allora, il capitolo mi è piaciuto, ovviamente è meno intenso di quelli precedento ma oggettivamente ci voleva una pausa dalle emozioni fortissime che avevo provato leggendo il resto della storia!
come sempre sei stata molto brava a far emergere tutto il fiume di emozioni e sensazioni che travolge tutti i protagonisti come la rabbia di jack, la stanchezza di Helena e la FASTIDIOSISSIMA caparbietà di freddie.
sei riuscita a farmi odiare la Lounds anche più di quanto io non l'abbia odiata nella serie, e ti assicuro che non era assolutamente cosa facile!!! Insomma, quanto è meschina e viscida (?) quella donna?!
comunque, il testo è scorrevole e apprezzo sempre molto la ricercatezza di linguaggio con cui scrivi; il finale è fantastico! davvero, è geniale, non so come ti sia venuto in mente ma mi sono davvero piegata in due dalle risate ad immaginare la scena della giornalista tutta sicura di se' che ammutolisce perchè capisce di aver fatto un errore che potrebbe costarle carissimo!
va bhe come al solito brava, anche se con emozioni meno intense, mi sono comunque divertita molto!

Vale

p.s.
visto che sono molto distratta, se vedi che non ho recensito e ti interessa il mio MODESTISSIMO parere, scrivimelo pure così recensisco subito! ;)
 

Recensore Veterano
04/12/13, ore 18:10
Cap. 18:

MIO DIO FREDDIE LOUNDS QUANTO TI ODIO.
Ok, dopo questo personale sfogo, ti chiedo scusa e recensisco il capitolo hahaha.
Immagino che trovarsi davanti la giornalista più irritante di questo mondo, appena uscita da ore ed ore di tortura psicologica, non sia il massimo per Helena, anzi.
Jack, per una volta, ha guadagnato la mia simpatia, minacciando Lounds di investirla!
Quanto a Will, beh è stato intelligente a non insistere con Hel, sarebbe stato stupido e non avrebbe portato rispetto né a se stesso né a lei. Le vuole davvero bene.
E la telefonata, l'articolo, non fanno che fomentare la mia antipatia per Freddie; ma come si può essere così meschine? Ed Helena è stata una grande a minacciarla così apertamente!
Il capitolo è bellissimo come sempre tesoro, complimenti!

Un bacione
Crys*

Recensore Junior
03/12/13, ore 22:41
Cap. 18:

Quanto odio Freddie? No, sul serio, non credo nemmeno di saperlo.
In ogni caso, devo ammettere che qui sei riuscita a riportare fedelmente il suo acume senza far pensare al lettore che lei sa perché in realtà sai tu. Anche nella serie questa cosa è molto evidente.
Dopo questo, volevo farti i miei complimenti per la scena di apertura in cui Helena viene ritrovata; i flash, i giornalisti e la coperta azzurra sulle spalle. Tutto perfetto, una scena da film, sono riuscita ad immaginare ogni singolo istante.
Per continuare, mi è piaciuto il modo in cui Helena è riuscita a giustificare il fatto di non avere idea di chi fosse lo squartatore, e questo mi da da pensare. Come crede di poter andare avanti col dottore? Probabilmente, almeno secondo me, Jack la spingerà nuovamente ad andare a trovare il dottor Lecter per poter metabolizzare e superare il "trauma" del rapimento attraverso una terapia dello psichiatra. Sono curiosa di sapere che cosa succederà, davvero. Voglio restare stupita:-)
Per quanto riguarda Freddie Lounds e il suo articolo, ti devo dire che mi è piaciuto il modo in cui l'hai scritto, da vero giornalista di tabloid. Il fatto che Freddie monti la storia a regola d'arte è perfettamente plausibile, com'è plausibile che un lettore, vedendo la foto di Helena al primo anno di college, sia portato a pensare che lo squartatore abbia desistito dal squartarla per i suoi occhioni blu, e che per sopravvivere lei abbia fatto dei favori sessuali all'assassino. Geniale nella sua crudeltà e cattiveria, m'ha fatto venire un nervoso che non ti dico XD!!
Per concludere, un piccolo appunto, nella tua scrittura, che come sempre è formalmente perfetta, noto non tanto svogliatezza quanto fretta; sembra quasi che tu abbia deciso di sacrificare i momenti in cui descrivi i sentimenti e i pensieri dei personaggi per andare avanti con la trama. In questo capitolo tuttavia, la cosa non guasta, in quanto la scena principale, quella della discussione per telefono fra Helena e Freddie, è perfetta e tutto il resto del capitolo, essendo un denso blocco di ore che, se vissute, sembrano durare un minuto, risulta normale e fluido nonostante il fatto che non si dilunghi in eccessive descrizioni dell'ambiente e lunghi soliloqui del protagonista sui fatti appena accaduti. Scommetto che si ritornerà su ciò che è successo nei capitoli successivi, magari col co-protagonista dei fatti.
In ogni caso, non vedo l'ora di leggerlo.
A presto,

S.

Recensore Veterano
02/12/13, ore 18:24
Cap. 17:

L'inizio del capitolo è sicuramente inquietante e orribile (non perché è scritto male, ma per quello che descrive, ovviamente).
È perfettamente comprensibile il caos che Helena deve avere in testa; dopo un'infanzia del genere, chi avrebbe mai potuto crescere con la mente in pace?
Lo scontro con Lecter fa emergere tutta la sua rabbia, la sua furia. L'ha resa colpevole di un altro massacro, l'ha denudata delle sue certezze. Ha scostato da lei il concetto di 'mostro', rendendola ancora più debole.
Il bacio, beh, Helena, è stata un po' ingenua, infondo è una tattica usata molto spesso per rendere il nemico 'arrendevole'. Ma in questo momento lei non è coi piedi per terra, non fa testo.
Decidere di mantenere il segreto di Hannibal è stato un gesto molto forte, spero non la comprometta ancora di più!
Che dirti tesoro, bravissima. Questa storia non è per gli stomaci deboli, ma è davvero un peccato che non possa essere più conosciuta.
È davvero bella, merita tanta considerazione! Un bacione grandissimo e i miei complimenti!
Crys*

Recensore Veterano
02/12/13, ore 18:07
Cap. 16:

Tesoro ti prego di scusarmi se recensisco solo ora!
Cavolo, che capitolo intenso!
Un bel po' di informazioni, sono un po' scossa ad essere sincera...
Il fratello di Helena che abusava di lei, Lecter che le butta davanti un poveraccio, come se fosse un regalo per lei.
Sta diventando tutto molto strano e sempre più angosciante.
Eppure adesso, ora che la verità su Hel sta venendo a galla, mi sembra quasi che Lecter tenga a lei. Sì insomma, a modo suo, però ci tiene.
Il modo in cui hai descritto la sofferenza del ragazzo e gli impulsi irrefrenabili del mostro... Wow. davvero, bravissima come sempre!

Crys*

Recensore Junior
30/11/13, ore 15:01
Cap. 17:

Un capitolo davvero eccezionale, scritto bene, gonfio di eventi e di immagini spettacolari.
C'è talmente tanto da dire che credo che andrò in ordine cronologico, ovvero dall'alto verso il basso;
innanzi tutto, la scena del ricordo di Richard mi ha fatto venire la nausea dalla rabbia ( è una cosa che mi succede spesso quando leggo o sento di violenze su bambini e donne) e in quelle frasi monche che ricordavano vagamente una poesia mi hanno davvero scioccata.
Continuando, ho trovato assolutamente plausibile e geniale il modo in cui hai fatto spiegare al dottor Lecter l'esistenza del mostro di Helena. Un meccanismo di difesa, davvero azzeccato e realistico.
il rifiuto di Helena di riconoscersi nella diagnosi del dottore non è altro che un'ulteriore sintomo del meccanismo di difesa, ovvero la negazione.
Anche lo scatto di rabbia che poi ha portato alla colluttazione col dottore è perfettamente plausibile, e in essa leggo un possibili tributo alla scena di lotta fra il dottore e Tobias. non so se era questo il tuo intento, ma io l'ho voluto leggere così in quanto quella è una delle mie scene preferite della serie.
Un'altra cosa, quella scena è davvero sensazionale; un'altro scrittore avrebbe usato il bacio in chiave romantica, ma tu sei riuscita a mantenere il personaggi perfettamente nei loro schemi facendo usare al dottore il bacio come un diversivo, distraendo così Helena in modo da farle cadere il coltello.
Spero che tu non ti offenda, ma nel mio racconto ho inserito una scena simile ( che si leggerà fra qualche capitolo) che ho già scritto; ti posso già anticipare che si tratta di una cosa molto più breve ed è presa in chiave diversa.
Per concludere, ho notato un'altro tributo alla serie nel tacito accordo di Hannibal e Sophia, dove entrambi giurando di mantenere l'uno i segreti dell'altra. Una grande trovata, complimenti.
Visto che ho detto, credo, tutto quello che avevo da dire, concludo facendoti i miei complimenti per questa storia davvero bella, e che sono davvero triste che debba concludersi a breve.
non ti dirò di aggiungere dei capitoli o di tirarla per le lunghe per fare contenti noi lettori, so bene che, quando una storia deve finire, deve finire e basta, altrimenti diventa noiosa, forzata e infinitamente triste.
Ok, ora che concluso il mio romanzo, ti saluto, e spero di leggere presto un'altro nuovo capitolo.
A presto,

s.

Nuovo recensore
30/11/13, ore 14:45
Cap. 17:

N-O-N H-O I-L R-E-S-P-I-R-O
ma tanto non serve l'ossigeno per recensire...più o meno...vabbè bando alle ciance: incominciamo!
Il Flashback sulla violenza subita da Helena da parte del fratello è stato un pugno allo stomaco...essendo una molto legata a mio fratello non posso immaginare l'odio e la delusione che deve aver provato...perciò hai incominciato benissimo con questa scena perchè hai già caricato di tensione il lettore per prepararlo allo shock del risveglio post-omicidio...che Lecter ovviamente è riuscito a dominare alla grande spiegando la vera identità del mostro...
Sono contentissima per come sei riuscita a descrivere ogni minimo movimento nella scena del combattimento, in cui devo ammetere che Helena se l'è cavata alla grande! Se non fosse stato per la stazza di Hannibal di certo avrebbe vinto....Bacio stupido bacio!!!!! In effetti da uno come lui ce lo si aspettava di certo, ma nei panni di Helena non avrei cambiato una mossa (insomma dai...Mads è Mads *arrossisce*) e la foga della lotta e del resto annebbia la mente a tutti....
Più veritiera di così non potresti essere!
Sono ansiosa del continuo....
Complimenti come sempre!!!!

R.v.E

Nuovo recensore
29/11/13, ore 19:06
Cap. 16:

ehiii!!! recensisco solo ora perchè sono stata davvero impeganata in questi giorni... cooomunque... WOW, davvero!
devo essere sincera, dai particolari che avevi dato nei precedenti capitoli su come il dottor Lecter cercava di capire la vera natura di Helena e provava a manipolarla avevo intuito che prima o poi l'averbbe costretta a far emergere il suo mostro interiore, probabilmente per farle capire che in realtà non sono poi così diversi... ma, anche se me lo aspettavo, sei davvero riuscita a stupirmi anche questa volta: mentre leggevo ,oltre che non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo perchè DOVEVO capire come andasse a finire, non sapevo se essere orripilata o affascinata!
insomma, la scena che mi si è figurata è stata una scena molto forte con il dr. Lecter che riesce finalmente a ottenere ciò che vuole per mezzo di un ragazzo innocente che è stato torturato (e che secondo me sta sperando che tutto ciò finisca il più presto possibile senza curarsi tanto del fatto che ne uscirà senza vita) ed Helena che inizialmente prova ribrazzo per la vera natura dello psichiatra ma poi capisce, per la prima volta, che non potrà fare più nulla per tenere a freno il mostro.
quindi, sono rimasta impietrita davanti alla violenza (necessario per farlo rendere al meglio) del capitolo ma anche molto intrigata dal fatto che mi hai saputa sorprendere aggiungendo sfumature di tratti psicologici dei personaggi, come la totale mancanza di umanità dello psichiatra e la perdita del controllo di Helena, che hanno reso anche questa parte della storia bellissima.
come sai, ma te lo ripeto ancora una volta nel caso tu avessi dubbi, ti adoro, adoro il tuo stile di scrittura e ADORO questa ff e sono davvero triste che manchino così pochi capitoli! 

va bhe, io ho detto la mia... 
Vale

(in realtà non so se la mia interpretazione è corretta quindi aspetto una tua conferma/smentita)
  

Recensore Veterano
27/11/13, ore 22:18
Cap. 16:

Buona sera carissima!** Allora mi scuso per il leggero ritardo della recensione, ma oggi non ho avuto proprio tempo di far nulla, se non di legger velocemente e cercare di mettermi al computer!*Sospira sfinita*Allora, credo sia completamente inutile dirti che questo capitolo mi è piaciuto parecchio, come del resto credo superfluo l'informarti dell'improvviso incremento di crescita della mia Helena -Dipendenza. E non dimentichiamoci. Non dimentichiamoci dei due minuti buoni passati a guardare quella frase...quella frase in cui tu ti rivolgi ai lettori avvisandoli dell'imminente fine della storia...sigh!*Si dispera*
Ma a questo arriveremo a fine recensione. Adesso direi di iniziare a commentare - seriamente- questo capitolo!
Helena cerca di fuggire dallo sguardo profondo e indagatore del dottor.Lecter, da quella domanda insidiosa e crudele che l'ha smarrita; cerca di fuggire da se stessa, dal mostro che si sta risvegliando e non vede l'ora di uccidere. Helena vuole fuggire dal mondo, esser più forte di quanto sia adesso, più coraggiosa e fredda e vuole aver la capacità di non ricordare e di mentire con tutto il cuore a se stessa. Si rifugia dietro quel muro di menzogne che ah creato negli anni e che si andrà a sbriciolare crudelmente grazie all'aiuto del mostro.
Il dottore la guarda, cerca di capire, di analizzarla e di penetrare con lo sguardo all'interno del suo animo; le viola il cuore e la dignità facendo ruggire il mostro di sdegno, finalmente risvegliato.
La spiegazione di Helena mi ha messo letteralmente i brividi...sul serio! E' stata descritta complessivamente bene, e dire che mi ha messo ansia e mi ha fatto restare incollata allo schermo del computer è dire poco...complimenti carissima!**
Il pezzo che ho preferito del primo paragrafo è sicuramente questo:"- Ero molto… arrabbiata. Scoprii che era stato lui per un caso, e io… non riuscivo a perdonarglielo. Aveva, - fece una pausa per trovare le parole, - bruciato vivi i nostri genitori ed era rimasto a guardare. Per anni avevo cercato l’identità dell’assassino, e quando la scoprii mi sentii talmente— la sua voce si spezzò, ma non era sul punto di piangere.
- Non avrei voluto che finisse così. E’ successo, e io non potevo che stare a guardare, non riuscivo a riprendere il controllo, ho visto quello che stavo facendo come attraverso, - deglutì, - una lastra di vetro smerigliato, come in un sogno. Abbiamo portato il cadavere al fiume in un sacco della spazzatura, e sono rimasta a guardare quando lui lo gettava in acqua" bellissimo! Lei è come un terzo individuo che vede la scena da lontano, immobile ed inerme. La lastra di vetro l'opprime e la soffoca facendola restare sveglia ed attenta, facendola sentire bene...dannatamente bene. E complice. Complice di quel crimine che sembra aver aspettato per tutta la vita.
Credo che la le opinioni contrastanti della Norton siano qualcosa di assolutamente...non te lo dico. Ti informo che mi aggradano parecchio e che le ho rilette circa cinque volte! E basta.
Il Dottor. Lecter porta con se una vittima, un nuovo morto che cammina, una nuova pedina del suo macabro gioco. Guida Helena verso quel corpo fatto di sangue e ferite, dolore e morte. E il mostro ruggisce soddisfatto e desideroso di carne e sangue.
Il coltello e la chiave per quel paradiso macabro che Helena- la vera Helena- brama da mesi; è la risposta a tutti i suoi dubbi, l'antidoto per tutti i suoi mali.
Se lo rigira fra le mani quasi fosse uno splendido cimelio, un giocatolo dal valore affettivo, un ricordo puerile preso dopo tanto tempo. Helena è bella...fin troppo. E questo è stata la sua rovina, per lei e per quel disgraziato di suo fratello che alla fine ha avuto quel che si meritava!
"- Oh, non ha importanza. Benvenuto all’inferno.
Il mostro alzò lo sguardo sul dottor Lecter, per metà nascosto nella penombra in cui era immersa la stanza, che le rivolse un cenno d’assenso.
Poi, mentre il ragazzo urlava come per svegliare tutti i morti, affondò il coltello nella sua carne. "
E con questa tua splendida frase chiudo!
Bellissimo questo capitolo...davvero! Anzi mi suso per la recensione mediocre ma sono davvero sfinita e non credo che reggerò altri cinque minuti di più! Ti avverto che desidero ardentemente vedere i due piccioncini...e spero che Helena non finisca male come penso!
Un abbraccio e scusa per la breve recensione!
Ilaria

Nuovo recensore
26/11/13, ore 22:47
Cap. 16:

Oddio ce l'ha fattaaaaa! Cioè....per l'amor del cielo non è che sia contenta per quel poveretto eh, ma siamo arrivati al PUNTO. Un mix di fitte allo stomaco per la tensione, tristezza per l'orribile infanzia passata senza qualcuno di cui fidarsi realmente (cavoli nemmeno del fratello?!?!) che ha reso Helena una specie di Dr.Jakill e Mr.Hyde in versione femminile e dannatamente geniale. Ora che il mostro ha incontrato il suo perfetto mentore, non so più cosa rimarrà della dolce psicologa Texana dagli occhi da cerbiatto...forse più nulla?
La sensazione di benessere nel torturare quello che io credo essere un ragazzo innocente questa volta l'ha provato solo lei, tutto il resto l'ho sentito pure io, come al solito ;) complimenti anch'io voglio imparare ad esprimere in maniera così chiara le sensazioni dei personaggi!!!! :D
al prossimo capitolo. Bacioni!

R.v.E

Recensore Junior
26/11/13, ore 19:26
Cap. 16:

Ti giuro che non avevo immaginato una cosa del genere, mi ha lasciato senza fiato!
Una scena quasi demoniaca dove il mostro diventa Helena, mentre lei viene relegata nel posto dove prima stava lui... fantastico, davvero.
La scena poi è descritta in maniera perfetta, un crescendo pulsante verso la follia estremamente dettagliato che ti fa immaginare ogni cosa nei minimi dettagli; è come vederlo e ti tiene col fiato sospeso.
Ti giuro che non sono riuscita a staccare gli occhi dallo schermo, mi è sembrato addirittura di aver trattenuto il respiro quando Helena ha preso il coltello e ha cominciato a ragionare su dove cominciare a macellare quel ragazzo che, se è stato scelto da Hannibal, tanto innocente non dev'essere.
E' una cosa strana, ma si fa il tifo per l'assassino.
almeno, io ho cominciato a tifare per Helena dopo che ho letto che cosa le aveva fatto il fratello.
Credo che questo dettaglio muti completamente la faccenda del mostro;
innanzi tutto, il fatto che Helena descriva l'omicidio e l'occultamento del cadavere come una cosa fatta col mostro, sono portata a pensare che anche il mostro si sia vendicato di Richard come Helena, pertanto il mostro assume i connotati nuovamente di una vera e propria persona, cresciuta affianco a lei in anni e anni di abusi come una sorta di sinistra coscienza gonfia di rabbia, che chiedeva vendetta per gli orrori che lui ed Helena erano costretti a subire.
Credo che "mostro" questa seconda personalità lo sia diventato nel momento in cui il sangue di Richard non è bastato, mostrando quanto l'infanzia traumatica di Helena l'abbia profondamente segnata.
Ora, dopo questa lunga disquisizione, non vedo l'ora di leggere che cosa farà il dottor Lecter, visto che non credo che sia affatto propenso ad uccidere Helena ora che sono "così simili", e non credo che, se dovesse liberala (cosa a cui credo) Helena correrà a denunciarlo, visto che così facendo comprometterebbe anche sé stessa.
Chissà come i due giustificheranno a Jack Crawford e a Will la presenza di Helena a casa del dottore quando invece avrebbe dovuto essere in compagnia dello Squartatore (e in effetti lo era).
Detto questo, ti saluto, e spero di leggere presto il prossimo capitolo:-)
A presto,

s.

Recensore Veterano
25/11/13, ore 19:16
Cap. 15:

Prima di tutto un piccolissimo appunto, se posso permettermi:
'Lo sguardo di un uomo che non si fermerà davanti a niente.' Io cambierei con'che non si sarebbe fermato davanti a niente', credo suoni meglio!
Detto questo, come sempre, complimenti! Scusa se recensisco oggi, ma ho avuto da fare.
La prima metà del capitolo è molto intensa; Helena è davvero stordita, confusa, e leggere del suo risveglio mi ha fatto provare le sue stesse sensazioni.
Chissà che orrore, dover stare in auto, legata e costretta a non poter scappare, con il dottor Lecter; altro che sangue freddo!
Non so che cosa abbia in mente il nostro caro dottore, ma non mi piace per nulla tutta questa situazione; Helena rimarrà viva?
Penso proprio di sì, c'è ancora un aspetto di questa storia che manca e non vedo l'ora di scoprire come lo svilupperai! Sono curiosissima.
Organi umani per cena? Helena, complimenti per lo stomaco forte! Il suo autocontrollo è davvero ammirevole, sorprendente!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Un bacione grande <3
Crys*

Recensore Veterano
23/11/13, ore 17:21
Cap. 15:

Ehy, buon pomeriggio carissima! Allora prima di tutto di devo ringraziare tantissimo, per la dedica nelle tue note d'autore...sono arrossita!*Comincia a ripetere grazie come un mantra*
Secondo devo dire che il capitolo mi è piaciuto davvero molto, l'ho adorato e sinceramente credo - e sicuramente sbaglio. Perché è scientificamente provato che ogni mia ipotesi sia completamente improbabile!- che da qui tra i due nascerà qualcosa di più profondo e viscerale!
Helena è preda all'istinto di sopravvivenza, lotta per emergere da quell'oblio in cui è stata rinchiusa crudelmente, striscia e lotta per fuggire da se stessa e dal mostro che l'ha abilmente circuita.
Riemerge piano da quel sonno senza fine cominciando ad elaborare e ad esaminare la situazione precaria in cui si trova, partendo dalle cose più superficiali, fino a analizzare il suo stato fisico. Le corde che la immobilizzano vorrei tanto paragonarle alle catene che avvolgono il suo mostro interiore, opprimendo la sua forza disumana e la sua libido fatta di sangue e morte; la cintura di sicurezza è un dettaglio che mi ha fatto sorridere parecchio, in quanto hai così mostrato la velata preoccupazione o meglio l'interesse che Lecter prova verso la sua adorabile paziente!
Helena si dimena sfrega i polsi e le caviglie per riuscire a liberarsi dalle sue prigioni, cerca di contenere il panico mentre il terrore si invaghisce di lei nuovamente, rapendola e facendola sua- oggi mi sento poetica-, e nel mentre di ciò lei non può fare a meno di pensare che forse lui la ucciderà ,la farà soffrire e che flirtare con lui è stato bello ma avventato.
Incontra gli occhi incriminati, rossi come il fuoco e il sangue che le scorre nelle vene, in quello specchietto maledetto, intero come la sua facciata ma ricco di crepe come la sua anima.
Il dottor.Lecter si dimostra piuttosto cinico , freddo e impenetrabile, sei riuscita a far venir fuori la sua vera indole spietata e incorruttibile, la stessa indole che porta - grazie al cielo- Helena a sfidarlo e a ribellarsi...questo è stato uno dei pezzi che ho amato di più: "Lui non ricambiò; si limitò a fissarla con espressione indecifrabile.
Sapevano entrambi che avrebbe dovuto respirare, prima o poi, lei per prima, ma lo fece solo quando sentì i polmoni andare a fuoco per il bisogno d’aria.
Poi, tenendo gli occhi fissi in quelli del dottor Lecter, respirò a fondo, in segno di sfida, e sentì il farmaco darle alla testa mentre la sua visuale si offuscava e l’auto si rimetteva in moto con un ringhio profondo."
Tu non puoi scrivere cose del genere, ho mi farai andare fuori di testa, e dato che io sono già partita da un'po' non consiglio a nessuno di esser l'artefice di certe cause!**
Helena cerca di liberarsi , cerca di scappare e di ritrovare la sua freddezza, ma tutto quello che riesce a fare e sporgersi un'po' di più verso l'uscita della macchina prima di esser letteralmente afferrata dal cattivone della situazione, e sbattuta fuori dalla macchina, ancora legata e traballante. Il dottor Lecter, l'ho adorato in questa situazione, così cinico ma allo stesso tempo gentile nei riguardi della sua esimia collega...non vedo l'ora di vederli insieme, davvero!
"Fu un attimo.
Lecter si chinò su di lei, la afferrò per la vita e la sollevò, strappandole un grido di sorpresa, come se fosse stata più leggera di un bambino, e se la pose di traverso sulla spalla destra, bloccandole le gambe contro il suo petto con il braccio sinistro.
Helena cercò di divincolarsi per sottrarsi, ma le sue mani erano legate dietro la schiena in modo tale che, se fosse caduta a terra da quella altezza, si sarebbe spezzata come minimo un paio di ossa." qui invece sono stata con gli occhi incollata allo schermo del computer, immaginandomi l'elegante ed affascinante Hannibal Lecter, ridotto alle condizioni di un primate...della serie "Io scimmia, tu banana"!
E poi il paragrafo finale è qualcosa di semplicemente meraviglioso e ricco, che mi ha fatto capire quanto desiderassi legger una scena del genere, o meglio, una TUA scena del genere!ù.ù
Non ho mai pensato al dottor.Lecter, come ad un soggetto mentalmente instabile, magari perverso e osceno, ma non instabile e questa è stata una delle cose che mi ha colpito di più dell'intero capitolo.
Sei stata originale e splendida nel descrivere tutte le reazioni del caro dottore; non hai descritto il carattere dell'uomo ma l'hai mostrato a noi poveri mortali, svelando la sua macabra ma meravigliosa natura..complimenti liebe!
Bene, mi scuso in anticipo per la recensione leggermente breve, ma devo scappare...un abbraccio!
Ilaria