QUESTA STORIA é STUPENDA!!!
Parto subito così, di botto (il che non é nelle mie abitudini), ma spero che vada bene lo stesso.
Avrei voluto recensire tutti i capitoli ma, aimé, troppo poco tempo e la velocità con cui pubblichi (non preoccuparti se d'ora in avanti rallenterai un po', io sono lentissima ad aggiornare ;) ) non me l'hanno concesso. Comunque ti avviso, d'ora in poi ho intenzione di recensirli tutti, e le mie recensioni sono di solito piuttosto lunghette, quindi mettiti pure comoda!
Ti faccio i miei complimenti più sinceri innanzitutto per l'originalità della storia: non é comune trovare FanFiction che si svolgano nel periodo di tempo che intercorre fra "Lo Hobbit" e "Il Signore degli Anelli". Inoltre mi pare di capire che la storia verrà parecchio stravolta, e non vedo l'ora di scoprire in che modo; certo che, se il livello rimarrà questo, non posso aspettarmi che bellissime sorprese ;) Non fraintendermi, adoro l'opera di Sir Tolkien, ma ormai ne ho fin sopra i capelli di vedere schiere di Mary-Sue catapultate nel bel mezzo del viaggio dell'Anello, durante il quale si innamoreranno pazzamente di Legolas. Finalmente una ventata d'aria fresca :)
Mi piace moltissimo il fatto che tu abbia inserito nientedopodimeno che il Re Stregone di Angmar e, seppur per un periodo piuttosto breve, la mitica Terra degli Stregoni dai quali discende: questo non é un cattivo che si incontra di frequente, e sono pienamente soddisfatta del carattere che gli hai cucito addosso: malvagio fino all'inverosimile, subdolo, calcolatore e pronto a tutto per Sauron. Un cattivo con i fiocchi!
Inoltre, mi ha sempre affascinato moltissimo la storia dei Reame di Angmar e dei suoi misteriosi e crudeli abitanti: aspettavo proprio una storia del genere, quindi grazie ;)
Bellissimo, d'altro canto, il modo in cui hai reso il personaggio di Tauriel, con tutte le sfaccettature che hai creato per l'Elfa del Reame Frondoso. Mi piace da impazzire in modo in cui l'hai descritta, rassomigliandone le movenze agili ed eleganti ora a quelle di un cervo, ora a quelle di un gatto, rendendo sempre l'idea del suo essere eterea come solo gli Elfi Immortali possono. Le descrizioni delle sue azioni sono fluide e leggiadre al punto che persino il Sole la insegue durante la sua corsa nella foresta, quando, sprizzando gioia da tutti i pori, corre a mostrare all'amato Kili la Foglia di Re.
Inoltre mi piace moltissimo il suo carattere coraggioso e battagliero, e la sua risolutezza che la spinge a proteggere in tutti i modi possibli e non le persone che ama; un tenacia che nemmeno un nemico potente come quello che si trova di fronte riesce a spezzare.
Sono rimasta letteralmente a bocca aperta quando ho scoperto che la nostra cara Tauriel é figlia di un'Elfa e di uno Stregone: non me l'aspettavo davvero, ma mi sembra estremamente adatto a lei, che spesso dimostra una saggezza e un'analisi degli eventi superiore a quella degli stessi Elfi.
Poi, dovrei scrivere a parte quello che penso del tuo stile di scrittura: e non posso dire assolutamente nulla che non sia di elogio.
Cos'altro potrei dirti? Il modo in cui descrivi i personaggi, il loro carattere e le loro azioni, dimostra un'attenzione ai dettagli che é difficile da trovare. Le parole che utilizzi, a volte desuete e sicuramente di una certa levatura, mi fanno capire che non sei sicuramente una scrittice alle prime armi, ma che sai perfettamente come muoverti nel labirinto di parole in cui coinvolgi il lettore.
Inoltre, Bé, le similitudini che utilizzi per descrivere i personaggi sono sempre perfette, rendono perfettamente l'idea che vuoi trasmettere, siano esse graffianti come gli artigli di una tigre o dolci e vellutate come il miele.
In definitiva, BRAVA!
Non vedo l'ora di leggere i nuovi capitoli, certa che sapranno stupirmi e che non ci deluderai.
A presto
Iris
PS: solo un piccolo appunto, che sono sicura sarà stato dovuto alla distrazione e non certo ad un'ignoranza della consecutio temporum:
Verso la fine del 4 capitolo, quando parla il Re Stregone a proposito del piacere che prova nel torturare Kili: “Un’elfa che si dispera e un nano che viene torturato dai miei poteri, non so quale dei due mi desse più soddisfazione.” Ecco, credo che sia più corretto mettere "dia", non "desse".
A parte questa innocua svista, complimenti ancora e a presto :) |