Ed eccoci qui, alle prese col tuo ultimo e anche cervellotico aggiornamento!!! Si si, cervellotico vista la miriade di impegni che i nostri amici della 7ttima B ma anche l’intervento di Scooter durante la seduta di allenamenti all’orto-campetto. Mannaggia, quel piccoletto mi fa paura, paura sul serio!!! Genzo però ha intuito al volo la possibilità che l’alieno gli ha suggerito nella sua lingua da eletto dei numeri (me misera, sono lontana anni-luce da lui) e come suo solito ha raccolto subito la sfida. Che bravo lupetto. E che bellissima la frase che hai usato per descrivere la parata, quella del sole che si spegne ad est, in Giappone. Che stile, sei davvero inarrivabile, ‘sta frase mi ha rapita proprio!!! E poi fa pure lo splendido, rimandando la sfera al Kaiser con un debole pallonetto…ma che sbruffoncello questo Wakabayashi. Ops, i quattro moschettieri hanno fatto imbufalire la principessa… Vai Dite, pestali, che le signorine non si fanno aspettare!!! Razza di zotici… Però Herri è stato proprio carino a portarla in canna… E Genzo ha fatto bene ad ammettere che Scooter aveva ragione, anche se io sono rimasta a guardare il genialoide un tantino spaventata per altri dieci minuti. Hey, perché non invitate pure me a casa Kaltz? Un po’ di spezzatino di Oma l’avrei assaggiato. E non contenti vi sgraffignate pure torta e biscottini eh? Che cattivissimi!!! Mmm…interessante!!! E così anche la Scimmia Kaltz da piccino era un po’ fastidioso giusto? Più o meno…come una piattola!!! Ah ah ah, mi hai fatto scoppiare a ridere coi due geni matematici!!! Beh, direi che con l’età però è davvero passato di grado. Scimmia…troppo forte!!! Ok, direi che è ora di rientrare no? E i due “P”, dopo aver mollato il moccioso al dormitorio si fanno la chiacchiera davanti al cancello del regale castello di lei… Anche a me fa male pensare che a Herri possa toccare qualcosa di brutto, per cui pregherò che non succeda. Si, si… Ok Dite, pregherò anche affinché il Perfettino non sia troppo severo con te ma tu vedi di impegnarti che il tempo stringe e Herr Moller ti aspetta al baratro, che ha la forma della lavagna!!! Eh??? Ma Genzo… Ti sei deciso a chiedere perché la Principessa e il Kaiser non si parlano??? Quando l’ho letto sono quasi cascata dalla sedia. Ci ha pensato poi lei a mandarmi in frantumi le speranze di saperlo, non dando la risposta precisa… Anche se come immaginavo, le dispiace della situazione. Ma che diavolo sarà mai successo tra queste due teste coronate? Un po’ di lesa maesta reciproca? Boh…Kaiser dei cafoni e Principessa sboccata, mannaggia, ditemi che è successo o morirò di curiosità!!!! Vabbè, Genzo fa il gentiluomo e non chiede ma ricordatevi che io lo voglio sapere. Ed è proprio vero, le femmine hanno bisogno di parlare, riflettere, analizzare e poi parlare ancora… E i maschi sono troppo babbei e privi di pazienza per seguirle. Ma che bello, un’altra partita!!! E c’è pure la banana in campo.. Ok, le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte. Pure gli “effequattro” si sono decisi a comportarsi decentemente almeno in campo, meno male. Se no mi sa che il Kaiser li rapava!!! Bene, anche Principessa e Scooter si concedono la visione. Vi raccomando di tifare forte. Bello vedere che Genzo sa gestire la difesa alla grandissima… Magari pure i suoi compagni-colleghi un po’ scemi se ne sono accorti, ed è per quasto che eseguono senza troppo storie (imperiali minacce a parte) Caro Munchen, puoi sguinzagliare tutti gli stranieri bestioni che vuoi, tanto noi abbiamo un Guardiano, un Artigiano e un Kaiser che non temono niente. Ok, fine primo tempo ma è ora di cannoneggiare un po’, sono d’accordo col coach. Pimpulu pampulu… Parimpampù la palla in rete, kaiser, schianterai tu!!! E vedi di muoverti che il tempo scorre. E invece lo fa Herri!!! Grande Artigianoooooo!!!! Goallllll!!!! Per me vale più di una rete ottenuta col FireShot perché se segna sempre il capitano che sfizio c’è? E poi io adoro Herri l’Artigiano-Scimmia-Piattola!!! Ma che bel faccione sorridente sullo schermo, te lo meriti proprio un primo piano. Ora vediamo di difendere il vantaggio ma contemporaneamente di incentivarlo…per cui Genzo, Karl sapete che fare!!! E che spettacolo, con l’aiuto di Herri e del suo “errore” li avete spiazzati proprio gli avversari. Che J-HSV quest’oggi!!! Vedo con piacere che gli “uomini” del coah Bahr sono stati super efficienti e la firma infuocata del capitano ci sta tutta a fine partita. Bene, prima di correre a comprare il giornale sportivo per ritagliarmi il faccione di Hermann Kaltz rinnovo i miei più sinceri complimenti all’Arpia… la partita è vinta, ma sei tu la migliore in campo, una regista davvero coi fiocchi!!! Aspetto il seguito ansiosissima!!! Baciotti…

Perdono!!!! Arpia ti prego, non usare su di me i tuoi poteri demoniaci per infliggermi una punizione esemplare a causa del mio vergognoso ritardo nel commentare… Ora cercherò di rimediare al mio peccato mortale, giuro!!! Dunque dunque, cosa dire del capitolo 32? Innanzitutto che capisco Genzo in pieno, per fare tutto quello che deve gli ci vorrebbe davvero un giorno infinito…o magari la supervelocità di Superman. E dunque si studia algebra? O povera povera povera Dite!!! Non sono deve studiare una materia odiosa ma ha pure un prof che pare la versione maschile-matematica-adolescenziale della Tiranna!!! Beh, però Herr Moller è stato molto chiaro con lei: la sufficienza entro una settimana per cui il prof Perfettino un tantino di ragione ce l’ha ad essere così rompi!!! Inoltre le difficoltà non si superano barando se no restano sempre in agguato e ci si ritrova a dover recuperare una marea di roba in una sola settimana. Ma…che fai Dite, vuoi corrompere il prof con la Nutella?Mmm ammetto che io ci sarei cascata con tutte le scarpe ma mi sa che l’S.G.G.K. sia davvero incorruttibile. Troppo belli i nomignoli che si affibbiano i due compagni di scuola!!! Principessa Pelandrona…mitico!!! Per non parlare di Scimmietta… Quest’ultimo la piccoletta se lo merita, fa un saccodi domande sui fatterelli personali del suo burbero professorino. Beh, lui fa un tantino il misterioso e la curiosità pizzica un bel po’, quindi tutti sommato la capisco. Calzamaglia… Hi hi hi!!! Beh, il fisico ci sarà di certo ma io lo preferisco in calzoncini e guantoni da portiere!!! Anche se, come tutti i maschietti, considera la danza una cosa da signorine… Però devo riconoscere che se non altro poi ci ripensa un po’, mentre osserva la principessina che finalmente muove i suoi primi passi tra i tanto odiati numeri. Guarda, guarda, guarda…uè, ma che guardi? Risichino di tutto rispetto, carina di viso… Bravo Genzo, finalmente stai aprendo gli occhi e ti stai concentrando su qualcosa che non è di forma sferica e a scacchi!!! Che faticata hai fatto fare all’Arpia prima di deciderti ad ammettere che la tua compagna è davvero carina eh? Timidone!!! Lei si che si sa fare invece, ti ha dato pure il quaderno degli appunti dei verbi tedeschi in francese (mamma mia e che groviglio, povero giapponesino) per aiutarti. Esatto, lei buona e disponibile, tu scontroso e a volte odioso. E’ ora di cambiare e ricambiare un po’ bello mio. Mmm…interessante pure la spiegazione del perché la piccola ballerina non è ben vista da molte delle famiglie di Poppenbuttel…che vuoi farci Dite, gli imbecilli ci sono ovunque!!! Che fatica i compiti che precedono gli scrutini. Ogni parola che si scrive pesa un quintale… Si, però Genzo ma che secchione che sei!!! Hai già letto praticamente tutte le opere della letteratura inglese che ti serve sapere per il compito!!! Si, Dite ha ragione, sei un insopportabile secchione fin nel midollo, ecco!!! La curiosità della scimmiotta colpisce sempre ma noto che tutto sommato il tenebroso secchioncello non ne è più tantissimo infastidito, anzi… Ad ogni modo è proprio un gradasso. Solo perché è più forte di lei si permette di prenderla in giro!!! Botte, ecco che ti ci vuole. Sono molto carini insieme, fanno proprio tenerezza i due poco più che pargoletti, ora senz’altro più vicini che all’inizio. Voglio dire: ora non solo Genzo non la considera solo come una femmina, per cui sinonimo di seccatura ma addirittura le racconta pure un po’ le cose sue, si apre… Mi piacciono un sacco!!! Uh, guarda guarda, si esce insieme eh? Scusa Arpia cara, ma come tu sai io vedo cuoricini ovunque, quindi per me loro sono proprio usciti insieme. Però, nonostante sia un cretidiota, il racconto fatto da dite riguardo al collega tra i pali e “grande amico” di Genzo mi ha fatto provare un po’ di pena per lui. Poverino… Beh, all’epoca aveva difficoltà ma con l’età però non è che sia migliorato molto tutto sommato!!! Che bravo che è il Guardiano, vuole misurarsi lealmente e con intelligenza ma… un po’ di assi nella manica fanno sempre comodo no? Un bacione alla grandiosa autrice, con mille benedizioni…Brava, brava e ancora brava!!!!

L'avevo detto io che Genzo stava esagerando. Capisco che lui voglia fare tutto, voglia migliorarsi e sfruttare ogni occasione, però quanto è troppo è troppo. Le mani per lui sono importantissime e deve imparare a fermarsi prima di farsi ancora più male. Mi dispiace che lui soffra ma è un'altra prova per migliorarsi e maturare. Bellissimo il momento in casa Schneider, Karl si rende conto sempre di più che Genzo ha un grande potenziale e che sono uguali nel modo di porsi verso il calcio e gli allenamenti. Si sta anche rendendo conto di cosa comporta il ruolo di capitano, che non è solo un titolo onorifico o una fascia da portare in campo. La squadra dipende da lui, dalle sue decisioni e deve ragionare tenendo conto dei componenti e dei loro caratteri. E' indubbio che, al pari dei loro ruoli, il Kaiser e il SGGK sono agli antipodi ed è Kaltz che ha il ruolo di mediatore. Sarà pure un chiacchierone ma il suo carattere gli permette di avvicinare i due mondi del capitano e del portiere. Grande Kaltz! Mi associo anch'io al coro però: vogliamo un po' di miele!

Capitolo dedicato in gran parte alle riflessioni, dove si sono un po' tirate le somme di quanto successo in questi capitoli. Ho apprezzato tanto i pensieri in parallelo del Kaiser e del SGGK, come entrambi stiano cominciando a capire quanto sono simili anche se all'apparenza non sembrerebbe. Loro ragionano in base al calcio e, in questo caso, è un vantaggio. Grazie allo sport non vedono la nazionalità dell'altro ma riconoscono l'impegno, la volontà e il talento nonchè l'amore per il calcio. Finalmente il nostro portiere ha avuto la sua grande occasione anche se non mi è piaciuto che il mister abbia schierato una formazione di riserva costringendolo ad impegnarsi otto volte tanto. Ok, ne è uscito vincente, però diamine non gli viene risparmiato niente al povero Genzo. Il suo carattere di ferro gli permette di fare cose che qualcun altro potrebbe solo sognare, come il fatto di accontentare Mikami continuando con l'hockey e mantenendo l'impegno di allenarsi con il Kaiser. Mi sento stanca io per lui xD D'altronde noi lo amiamo proprio per la sua cocciutaggine e l'impegno che mette in tutto quello che fa (e anche per il suo fisico da urlo ovviamente). Bravissima!

Capitolo molto importante direi, visti i passi da giganti fatti nel rapporto Genzo/Karl. Tralasciamo il durissimo allenamento che continua a seguire Genzo, non mi dispiacerebbe osservare il suo corpo per vedere se davvero compare la scritto "wilkommen" (l'ormone mi si sveglia sempre pensando a lui). M'è piaciuto come il Kaiser si sia aperto raccontandogli di Marie (quella bambina mostra di avere proprio il carattere degli Schneider, già decisa e fiera a quell'età) e anche del suo cane. Sono proprio contenta per il nostro portiere, si è conquistato con i suoi modi rispettosi e la sua volontà di riuscire il rispetto di Karl e anche il posto di portiere di riserva con quell'ultimo tiro parato. La vita in Germania è difficile ma il SGGK se la cava alla grande. Menzione d'onore al soprannome di Kaltz che mi risulta molto familiare: Alzeheimer xD

Intanto: stracomplimenti per la partita! Sembrava di essere in campo. Avvincente, entusiasmante e, come tutto il resto della ff, curatissima nei particolari. Tornando "indietro", quoto Only Hope nel dire che l'idea di far partecipare Scooter agli allenamenti come spettatore così da dare uno spunto "matematico" al nostro lupacchiotto è davvero grande. L'apparizione di Dite furibonda e con un diavolo per capello m'ha fatta ghignare XD Genzo ha già capito che tra lei e ilo Kaiser non c'è paragone: quand'è infuriata, la ballerima è mooolto più pericolosa! Però com'è carino il nostro Perfettino a riacompagnarla a casa! Molto cavaliere... E bravo Genzo, così sì che si conquistano le donne!XDD Bello questo capitolo natalizio, pieno di tanti piccoli nuovi indizi, di legami che si saldano sempre più e di tanto, sano, sport. Complimenti come sempre, per trama, stile, caratterizzazioni e fantasia.

Mi hanno dato buca a Dite per il calcio??? Si vede che so ancora pivelli! Illudiamoci che da grandi migliorino... so perfettamente che non sarà così!^^'Geniale la trovata di Scooter spettatore degli allenamenti, che non solo ammira ma nel frattempo elabora e ci scappa pure la ScooterTeoria!Sfuggita a tutti, ma non al nostro elaboratore sotto visiera rossa, che non a caso, non sta nella classe dei raccomandati, a cui servono le spintarelle per la sufficienza. E in questo capitolo, pure il pidocchio ha la sua piccola rivincita sul fratello, pure grazie a Dite però! Mi è piaciuta molto questa familiarità, l'affiatamento che hai creato, si "sente" che è una piccola riunione tra amichetti. E che tra alcuni, c'è quel legame speciale che parte dall'infanzia, che non è ancora così lontana, vista l'età dei personaggi. Bello e divertente, quindi, il momento in veranda. Ormai da qualche capitolo poi, ci hai abituato ai momenti tra Genzo e Dite, posti in maniera sempre più amichevolmente vicina. Questa cosa mi piace molto, sia perché credo ci porterà, in un futuro ad altro***, sia perché spesso i personaggi, specie nelle FF si amano un po' da subito, o almeno uno dei due, ma la cosa che si può apprezzare nella tua invece, è questa evoluzione graduale tra loro, questo prima conoscersi e poi essere amici. E' già bello vedere come siano migliorati i loro rapporti dagli "scontri" iniziali dei primissimi capitoli, vederli crescere e migliorare anche come persone, perché è come se potessimo osservare la loro crescita. Insomma quello che voglio dire è che mi piace lo spazio che stai dando all'amicizia, sia in generale, ma in particolare proprio tra loro due. E mi fa una tenerezza infinita, anche alla luce di questo, lo sguardo triste di Principessa, che vorrebbe essere ancora amica del Kaiser degli Orgogliosi. Molto azzeccato il paragone di Genzo sull'argomento, quello tra maschi e femmine, probabile che le cose con la Scimmia siano andate meglio per questo motivo... ma solo tu ce lo dirai, un dì.La parte finale, dedicata alla partita, è come sempre scritta benissimo, con ricchezza di particolari e tensione! Ti faccio proprio i miei complimenti, ogni azione riesco a leggerla senza la tentazione di scrollare, e ti garantisco, ma forse l'ho già fatto^^, che è decisamente un buon traguardo per quanto mi riguarda!Me 100***

E dunque le ripetizioni di algebra hanno avuto inizio! Bene, bene, bene! I nostri eroi si stanno avvicinando, si stanno conoscenddo meglio, stanno imparando ogni giorno di più che abbassare le difese con certe persone non solo non è pericoloso, ma è pure "redditizio". E mi pare che entrambi si siano scannerizzati a dovere *wink* (anche se l'idea di Genzo in calzamaglia un po' m'ha fatta rabbrividire!XDDDD E mi sa anche a lui:P) Soprattutto m'è piaciuta la complicità che si è creata, che direi è sintomo di un'amicizia già piuttosto solida anche se "tra maschio e femmina" e quindi diversa, per molti aspetti, da quella che il SGGK ha con Karl o Hermann. A parte l'intreccio e la storia, che procede nella direzione sperata *wink*, due sono le cose che mi sono piaciute di più in questo capitolo: i dialoghi, assolutamente adatti a due ragazzini di dodici anni, e il perfetto gioco a incastro dei vari retroscena che dimostra quanto tu abbia lavorato su questi personaggi per renderli reali e non solo "di carta". Hanno un passato, una storia, una famiglia, un back ground ben costruito e molto solido, cosa non da poco davvero. E, soprattutto, hanno un carattere molto ben delineato, con sfumature importanti che li rendono molto "reali". Genzo, ad esempio, che sì appioppa volentieri nomignoli ad Emmenthans ma non si "abbassa" ai suoi livelli utilizzando le informazioni che gli dà Dite sul suo passato, mentre la nostra ballerina-maschiaccio risponde a tono ad Hans senza farsi troppi problemi. Complimenti, adesso attendo ansiosa il Natale^^

*Agatha si trasforma in un'affascinante cheerleader e agita i pon pon intonando un "vai Genzo"* Direi che le cose si stanno muovendo più velocemente e sono molto contenta per il nostro portiere. I duri allenamenti di hockey stanno dando i loro frutti e finalmente il mister l'ha fatto giocare dandogli la possibilità di dimostrare le sue grandi capacità. Me lo vedo proprio che ripete a Tatsuo ogni azione, ogni cosa successa mentre era tra i pali. Mi ha sorpreso piacevolmente quando, a scuola, lui si è alzato per difendere Dite. Si era capito che al SGGK non piacciono le discriminazioni, di cui pure lui è stato vittima sia a scuola che con i suoi compagni di squadra, ma che si palesasse così per difenderla è stato un bel colpo di scena. Me lo vedo proprio alzarsi a prendere lo sgabello e, con tutta la calma e impassibilità, affermare che gli serve perchè farà parte del loro gruppo. Tiè. Un bel colpo basso lanciato alla maniera Wakabayashi, cioè senza che nessuno possa replicare. Un bel cambiamento visto che pochi capitoli fa i due si guardavano in cagnesco. Posso wubbare vero? Bello, bello. Ed ecco il colpo di coda arpiesco che conclude il capitolo. Genzo salva la sorellina del Kaiser mostrando dei riflessi e una freddezza da grande portiere. Ci voleva un evento scatenenate perchè il gelo di Schneide si sciogliesse e decidesse di accorcire le distanze verso quel giapponese che, malgrado tutto, sta conquistando la sua stima. Veramente un capitolo denso di avvenimento. Menzione d'onore al titolo del capitolo, mai parole furono più azzeccate! Brava!!!

Me te adora! Finalmente un pò di studio insieme...che bello, viva la collaborazione, specialmente se è tra Perfettino e Principessa. Capen, grazie per questo bellissimo capitolo. Hai saputo sviluppare la situazione in maniera naturale e assolutamente non forzata. Chiunque avrebbe avuto la tentazione di buttarsi subito in uno scambio di confidenze tra i due fanciulli, ma tu sei riuscita a contenerti descrivendo le scene con la tempistica giusta e mantenendo la fedeltà ai personaggi. Quello che apprezzo di più è la tua capacità di essere aderente all'età anagrafica dei due ragazzini. Speriamo, che Dite se la cavi con matematica. Un bacione Capen!

Ah Genzo vola basso che mica ti si filano tutte! Non ancora... credo... spero... ancora per poco! Ma che superbo che "teme", anche solo per un attimo, l'invito a casa libera di Dite, oh come vorrei vederlo temere così passato qualche tempo eheheh!Mocciosetto!Ho sorriso nel vedere l'abitudine della ragazzina di tenere le pile di vestiti stirati e puliti su una sedia invece che nell'armadio perché mi ricordano la mia pessima abitudine di fare lo stesso, ma questo non c'entra molto, indi sorvolo!Allora le lezioni portano già dei fruttini, in quanto Genzo spiattella il suo segreto del Hockey all'amica durante la prima ripetizione, il che la dice lunga sulla confidenza che i due stanno maturando pian piano. Non ho ben capito nemmeno io come Dite chiama il portiere sui pattini, ma non è la prima volta che faccio casini coi nomi, magari non è nulla di che e io ci rimugino sopra! Un po' come Dite che immagina l'amico fasciato dal completo da danza maschile, sarà un po' maschiaccio e un po' indietro con i tempi delle coetanee più "svegliette" ma scema proprio non c'è!XD Altra lezione altri frutti: Genzo che fa il radiografo. Sorvolando sul fatto che Perri gli mostra le tette, il giovine si capacita che l'amica ballerina ha i suoi punti a favore. E finalmente, poi, lui che non sa un BIP di niente, scopre che cose date per scontate non corrispondono alla realtà, che l'identità di Alain è molto più complessa di quello che credeva (domandare no, eh?). Dite in ultimo, ci da altre informazioni, che si ricollegano credo agli insulti di Grovierotto, sulla sua famiglia "mista". E il quadro si complica ancora, invece di farsi più chiaro, te possino!Ultima lezione, frutti: è Dite stavolta a capire d'aver preso fischi per fiaschi ed è sempre lei che riesce a paragonarsi a Genzo e a trovare cose in comune con lui, un po' come aveva fatto quest'ultimo nei capitoli precedenti. Anche in questo paragrafo ci lasci a domandarci il perché Dite sia la causa della rinuncia ai sogni di Alain, o almeno così lei crede di essere. E a chiederci del suo papà che ha sempre vissuto in Svezia con la famiglia ufficiale... mumble mumble. E quel nuovo fratellastro senza spazzole, beh forse quello è un po' più chiaro.Plauso a Genzo sul finale che non cede alla tentazione di infierire o sparare sulla croce rossa, ma di combattere da uomo e Dite ha proprio ragione nel suo commento finale: un bravo ragazzo, ma bastardamente interessante... eh buon sangue non mente, e questo lo aggiungo io!*** E così, sì, cara la mia capa arpia, i due sono inconsapevolmente usciti insieme! Forse ste rose iniziano a germogliare dal terreno...

Caccia al nonno perduto!!! Ma come ti vengono?XD ancora rido all'immagine del nonnetto dormiente nella panchina, bocca aperta e sdendata, e magari bolla al naso!XDUna tenerezze infinita poi, al momento del ritrovamento, con la descrizione di quegli occhi chiari ma vacui, lontani dal presente. E finalmente è stato svelato il mistero della nonna dai capelli lilla che odora di vaniglia! (col nonno perduto, sembrano due titoli di film di Indiana!XD) E così, grazie ai nonni di Herri, Genzo non ha solo potuto fare i compiti tirannici ma ha anche trovato un altro spunto di rifelssione, sulla precarietà dell'esistenza, e dell'esperienza amara e sofferente, del vedere famigliari a cui si vuole bene, malati e in "pericolo". E questo fa da molla per iniziare a cercare di nuovo "papone", abbandonando il "despota", e colloca il calcio sotto una luce diversa, più "sana". Con queste riflessioni hai fatto sì che Genzo salisse, davanti ai nostri occhi, un altro gradino della scala che porta alla maturità. Ma ora andiamo a scuola: premetto che pure io come Dite avrei desiderato affogare Genzo con il suo cappello per quel suo fare da correttore umano!!Ma non tutti i mali vengono per nuocere, e visto che in precedenza ho santificato la Tiranna per i compiti speciali, come posso osannare Moller per aver costretto il portiere a dare lezioni private di algebra a Dite? Lode a lui!Il litigo tra i due che ne consegue è davvero realistico, mi sembrava di vederli rincorrersi per i corridoi fino al campo di calcio. La scelta dei tempi delle battute, il frasario hanno reso al meglio la fretta nervosa del portiere calcio dipendente (eh mica solo LUI ha questo morbo!!eheheh) e la smania della compagna di trovare una soluzione alla faccenda (ci hai dato poi ancora notizie del bifidus e te ne sono grata, era un pensiero!XD) Arrivati al campo mi sono arrabbiata anch'io, uno perché er groviera m'innervosisce a prescindere e secondo per le sue battute del cavolo (o dovrei chiamarli indizi? hihihi). Dite è stata una grande a rispondergli con quel tono di sufficienza riuscendo a ribaltare al situazione. Apro una parentesi sul regalo del Kaiser, che giustamente ribadisce la sua kaiseraggine nel calcio e sull'adorabile Marie Charlotte e il suo fiocco rosso: regalo perfetto, forse anche più del casco/cappellino! L'appuntamento tra NON fidanzati è stato uno spasso, vuoi per la situazione d'imbarazzo, vuoi perché ha reso Dite ancora più incazzosa, perché ancora totalmente fuori da quel mondo femminile fatto anche di queste cretinate, tipo rumoreggiare intorno a un bel vedere. E' bello quando Dite poi si scazza appunto, grazie alle manovre dell'amico che a volte diventa "carino" ai suoi occhi, ho adorato poi il confronto con la principessa Leia (mito!) con le treccine arrotolate alla nuca. E così alla fine la Principessa Sboccata si lascia convincere, a malincuore, dal suo non fidanzato a intraprendere la sfida dell'algebra, sfida/ripetizione che mi lancia come una molla verso il capitolo successivo!***

In questo capitolo iniziamo già bene, con il nostro Genzo che si fa un giretto al parco per incotrare bimbi e principessa e che ammette, non trovandoli, mannaggia all'arpia, che gli mancano pure (e qui un ghignetto ci sta tutto!ihihihi).Mi è piaciuto lo scambio tra il nostro portiere e la cuginetta, che mi ha fatto tanta tenerezza. Nell'album delle foto non ci sono solo i "nomi" dei due rispettivi nonni, ma anche delle informazioni sulle due famiglie, tipo la rigidità aristrocatica della famiglia Tokugawa o la "fuga" o allontanamento da essa. Brava, così altri punti interrogativi ruotano nella mia testa sbattendo tra loro come fanno le scritte degli screensaver!!!Stupendo il pezzo con la "gazzella" che lo supera lasciandolo ansante mooooolto indietro (ghigno numero due) e da sottolineare/evidenziare quando gli da pure del Bambi ( o leggi: Nano! e qui altro che ghigni!XD). Ma per fortuna anche l'ego di Genzo conosce dei limiti e si eclissa davanti a cotanta superiorità!Il passaggio successivo è altrettanto divertente, sia per la sostituzione dei libri di storia con il nonno guerraconvinto e sia per i gesti scaramantici sotto la finestra della vecchietta malefica a casa di Genzo. Unica nota triste: come mi ha potuto mandare John, il cinobastrdo, da solo in Scozia???? Con uno che me lo vuole far declassare a cane da pecore? Tornando seria, mi è piaciuto molto il paragone e la similitudine tra la famiglia di Genzo e quella di Herri, l'ho travata molto calzante. Un ottimo spunto di riflessione per noi, ma soprattutto per Genzo che confrontandosi con gli altri, trova modo si riflettere su se stesso, le persone che lo circondano e magari comprende tutto un po' meglio. Passando al brano successivo, mi è piaciuta tantissimo l'idea della matita a uso meridiana! Può sembrare strano come particolare che colpisce, ma io la trovo una sottile e perfetta sfumatura che evidenzia la personalità del Nerd, che lancia messaggini ben sopra alla media, altro che picchiettare il polso per evidenziare ritardo!Ma veniamo ai due piccions: mi hanno divertita nel modo di battibeccare (uno spasso il nerd che li "testa" come suoi paladini!), ma mi sono brillati gli occhietti nel passaggio sull'autobus, nel momento in cui Genzo guarda Dite negli occhi, mostrandosi "diverso", anche se solo per poco. Mi ha emozionata leggere quelle righe, è un momento carico di significato che però sfugge via una attimo dopo quando Genzo riprende ad essere il "perfettino". Ottimo il confronto tra occidente e oriente nella parte finale, una chicca la conclusione con l'uscita di Scooter che entra nella lista dei miei personaggi TOP alla faccia della nerdagine (che detta cosi... XD).

feeko! *_*

Ciao cara! Quasi non mi ero accorta dell'aggiornamento. Sarà la vecchiaia? Beh, spero di no ma che si tratti solo della mia solita badataggine. Vecchiaia è anche il tema della prima parte del capitolo. Abbiamo: un compito di storia, tre amici particolari, un nipote sbarazzino e un nonno la cui memoria a volte torna e a volte è assopita in chissà quale parte della mente di un uomo che ha visto, sentito e vissuto , che è appartenuto a un mondo ormai passato e che vive in uno che forse non è più disposto ad accoglierlo.Cosa c'è di meglio che ascoltare la storia raccontata dalla bocca di una persona che quella stessa storia ha contribuito a costruirla? E come per magia, il compito assegnato da una tirannica insegnante perde la connotazione di noiosa incombenza, per diventare piacevole esperienza. Ciò che mi colpisce di più è senz'altro la nuova veste di Herri. Solitamente ingarbuglia popoli, qui si presenta come nipote premuroso ed affezionato, che si fa in quattro e rinuncia a piccole grandi cose pur di far piacere ai nonni. Sai cosa mi piace di te , Herri? Il sincero e dsinteressato senso di gratitudine che provi nei confronti di coloro i quali ti hanno insegnato a muovere i primi incerti passi per affrontare il sentiero della vita. Sarà l'amosfera natalizia, sarà che di recente ho perso quella mano tremante che ogni tanto accarezzava il mio capo e mi dedicava un sorriso rugoso ma sempre splendido, non so cosa sia ma questa parte di capitolo mi ha particolarmente coinvolta emotivamente e commossa. Ma ora basta con la malinconia, abbiamo tanti punti da commentare! Nonostante la dolcezza, la vicenda Kaltziana è ricca di spunti comici. Immagino la faccia di Genzo alle prese con la "Caccia al nonno perduto" e che bella sorpresa deve essere stata scoprire che la gentile vecchietta dai capelli lillà e dal profumo di vaniglia è la nonna di Kaltz! Al caro S.G.G.K. la visita nella "modesta casetta" è servita come occasione di riflessione rispetto alla sua situazione familiare e per la prima volta si è reso conto di appartenere alla schiera dei fortunati ad avere una famiglia. Certo, nulla è perfetto ma questo vale per tutti ed è meglio per lui se afferra il concetto, altrimenti resterà sempre freddo nei confronti del papone. Ma noi abbiamo fiducia in lui, vero? "F" in matematica... Com'è che la cosa non mi sorprende affatto? Sarà che per me era ordinaria amministrazione? Solo che non c'era qualche bel fusto a darmi ripetizioni. Non capisco se il prof. di matematica ha voluto aiutare Dite oppure punire Genzo. Comunque sia, ha fatto un piacere ad entrambi:ora dovranno trascorrere ore insieme e chissà, magari riusciranno a fare un eventuale passo avanti. Ce lo vedo Perfettino a svolgere correttamente l'esercizio al posto della Principessa che lo guarda in tralice ( e ancora più facilmente riesco ad immaginare l'esultanza di Herri per una "C" striminzita, perchè succedeva anche a me ma tralasciamo l'argomento). Comunque il prof. sta frequentando la Tiranna fuori dall'orario di lavoro? E' stato quasi inquetante il modo in cui ha zittito i due alunni facendo leva sui loro sensi di colpa e infliggendo loro la condanna. Un vero giudice impietoso! Il siparietto del W.C. e del compgano disinvolto mi ha fatto crepare al ridere! Ma ha problemi di colite, questo tizio?Francamente mi ricordo della sua presenza solo quando si mensiona il bagno. Vabbè, tralasciamo "l'odorosa questione". "Condiscendenza pelosa"? Dite è sempre un'inesauribile fonte di sorpresa per ne anche se il suo carattere non mi disturba affatto. E' stato esaltante il modo in cui ha messo a tacere quell'insulso portiere da strapazzo ( Cazzi tuoi al pomodoro...Ma come ti vengono?). Che Hans sia un emerito imbecille lo si era capito ma una parola ha suscitato la mia curiosità: tra i fidanzati lo scemo cita giapponesi, negri ed ebrei. I ptimi due riesco ad individuarli ma mi sono persa l'ultimo. Mistero non ancora svelato o demenza senile/precoce che mi colpisce anche stavolta? La risposta di Dite in merito mi giunge molto, ma proprio molto acida ed efficace ma, alla pari di Genzo, non ho colto le dietrologia. Ho già detto che io adoro questa ragazza? Dieci milioni di volte? Beh, dieci miliardi più uno non guasta mai. Ha anche suscitato un certo timore nel coach Bahr ( a cui mancano i puntini sulla "a" perchè non li so mettere..., ma solo un pochino. Gnzo alle prese con una femmina perennemente in ritardo...Mi fa quasi pena!Finalmente ha capito che l'amica danza. Capito...Come tutti i maschi è perspicace solo se si parla di cibo, sport e sesso. Dite h reso le redini in mano trascinandolo via da quel luogo popolato da femmine fameliche. Con tutto il rispetto per la categoria ma gli uomini che si dnno alla danza classica avranno anche un corpo splendido ma sono...Non so...Diciamo che per me un vero maschio deve puzzare, più o meno come un calciatore e Genzo ha tutte in tavola per rigirarsi quelle ballerine sulle punte delle dita. Per fortuna ( per Dite ) non sembra apprezzare molto la compagnia femminile. E' pure timido: è arrossito come il uo cappellino, che carino! W il putiferio amoroso!!!!! Principessa Leia? Ma quanto è puccioso quando ci si mette... Spero che un giorno ssaprà apprezzare quel corpo allenato, snello ma non ossuto. Dite che imbroglia palesemente per ottenere una "C"...Quando me la racconterai questa storia ? Crdo che ci sarà da spassarsi. Con Genzo,però, la musica ambia...Chi leggerà, vedrà! Bacioni, mitica Arpia!