Ma che cariniiiiii! Grazie zia Arpia, finalmente ci fai leggere cose pucciose. ç_ç Procediamo con ordine: la scena in casa di Kaltz mi ha ricordato i tempi delle elementari quando nonna mi raccontava del periodo di guerra, poi "Oma al profumo di vaniglia" che prepara la Sacher cum cioccolata fumante per i mocciosi è da lodare. La scena a scuola...Principessa e Perfettino hanno fatto incavolare il bravissimo prof. di matematica e Genzo, per tenere fede alla propria fama, non ci sta a cercare escamotage per sfuggire alla punizione. La scena all'uscita della scuola di danza è stata comica e dolcissima allo stesso tempo. Permettimi un personalissimo appunto: Principessa Leia...me te adora! Io amo la saga di Star Wars e sono contenta che hai citato il personaggio con il nome originale e non con quella vaccata di traduzione che ne hanno fatto in Italia. Ciò detto, inutile precisare che attendiamo con ansia queste ripetizioni di algebra. *** (tu sai che intendo). Un bacino dalla panchinara mocciosa. SMACK!

Che dire? come sempre si rimane basiti di fronte alla facilità con cui affronti tutti i toni e le sfaccettature della vicenda. Mi sono commossa di fronte alla descrizione dei nonni Kalz, all'amore del nipote nei loro confronti (quanto è tenero il "tuo" Hermann!) e alle riflessioni dello SGGK (a proposito, quella cosa che una sfera di cuoio non può sostituire le persone... magari se manda una letterina a tal proposito a una certa Capra, qualcun'altrA si risparmia un bel po' di fatica!). Eppoi ho sorriso di fronte alle schermaglie sempre più amorose di Genzo e Dite...mmm sbaglio o son proprio il classico caso in cui Dio (leggasi: l'Arpia) li fa e poi li accoppia? anche le loro lacune s'incastrano alla perfezione... Galeotto fu Herr Moeller... Last but not least ADORO le tue scelte lessicali... la "condiscendenza pelosa" ehehehe...

Mi sono esaltata leggendo questo capitolo! Puccioso Genzo che si alza e fa le sue considerazioni sul fatto che solo la sua mamma l'ha visto nudo xD L'ho visto come un momento di tenerezza verso la madre lontana, anche se immaginarlo tutto pieno di lividi e fasciature... farà un fatica non indifferente. Per fortuna che il mister è stato avvisato. Mi piace che si stia avvicinando agli amici del club del fumetto. Vedere lui, così solitario, che cerca la loro compagnia, anche solo andando a seguire la partita, è un bel passo avanti. Ho esultato alla sua presa fenomenale della pallina, per non parlare della seconda fatta con la sinistra. Mi sono sentita orgogliosa per lui quando il Kaiser e Kaltz assistono alla sua performance rimanendone stupiti. L'incontro con Dite ha mostrato come siano cambiati i loro rapporti, evviva! Mi piace l'amicizia che si è instaurata e come si prendano in giro benevolmente, sia all'inizio quando si indicano i pantaloni che dopo quando lei si stupisce che lui capisca qualcosa di automobili e accessori. Mi spiace che sia stata esclusa dagli altri però... Anche se vedere Genzo aprirsi, raccontando qualcosa di personale della sua vita è stata una bella sorpresa. Era ora che succedesse. Mantieni sempre alta la mia curiosità, bravissima!

Tra uno sternuto e l'altro cerco di recensire in maniera decente questo capitolo strapieno di avvenimenti ed informazioni^^ Prima di tutto, molto interessante e ben disegnato il quadretto della famiglia di Hermann: il nonno malato ma che, a tratti, torna lucido e ha dei ricordi vivissimi della guerra, la nonna che sa di vaniglia, che ha cresciuto con amore i nipoti, i quali la ricambiano e l'adorano. Ecco chi era la nonnina! Pensavo c'entrasse con Dite, invece era la nonna di Kaltz! Bello che questo quadro famigliare faccia riflettere Genzo sulla propria situazione, fino a fargli decidere di fare lui il primo passo per riportare il "despota" in modalità "papone". La strigliata al termine della lezione di algebra se l'è proprio meritata e la reazione dell'indipendentissima Dite era scontata: *lei* farsi aiutare dal Perfettino?? Giammai! Certo che la signorina ha un bel caratterino! Ha sistemato Hemment-Hans come neppure un Fire Shot avrebbe potuto fare! A proposito di Fire Shot: ok che il Kaiser non fa mai regali che non gli rendano un tornaconto personale, ma quanto non è stato carino a regalare una porta al suo SGGK? E va bene il tonaconto, ma è in queste cose che si vede quanto Karl tenga al suo amico (e qui, ri-complimenti per la caratterizzazione e l'introspezione del personaggio^^). Genzo, il preciso, puntuale, senza-pazienza... Tale padre... Povera, povera Dite! Per colpa del portiere non voglio sapere cosa dovrà patire nella prossima lezione di danza! Certo che Genzo a volte cade proprio dal pero! Come tutti i maschi, a volte fare due più due gli vien proprio difficile XD Ma la scenetta della Principessa Leila è tanto pucci *___* Infatti Dite s'è sciolta e Genzo ha saputo "gestire" la sua principessa fino a convincerla a farsi dare queste benedette ripetizioni. Il SGGK è molto, molto bravo a cogliere le sfumature dei cambi di umore e a sfruttarle a proprio vantaggio. Adesso aspetto le lezioni private di algebra e i loro sviluppi^^ E ringrazio per averci regalato ancora uno splendido capitolo pieno di "vita vera".

Ma che meraviglia, già un altro magnifico capitolo fresco fresco direttamente dalla Germania!!! Bene, inizia la collaborazione di questa piccola associazione segreta finalizzata a sfuggire alle torture della tiranna mascherate da insufficienze!!! Che meraviglia villa Kaltz, un paradiso in terra…giardino enorme con le panchine, il fiume che lo attraversa…il mio nido ideale, non c’è che dire. Uh mamma, si sono persi nonno Kaltz!!! Ma le squadre di ricerca individuano immediatamente l’obiettivo e il problema è risolto. Che tenerezza però…Opa racconta e i marmocchi ascoltano…La voce dell’esperienza che guida i giovani animi verso la conoscenza e in modo tutt’altro che noioso, anzi, vivido e piacevole, come una bella storia che nulla ha a che fare con libri e lunghe ore di tediose letture!!! Che avrei dato per poter studiare così anch’io… Però, simpatica l’infermiera eh? Se mi ammalo la chiamo di certo. E dopo il lavoro ci vuole assolutamente un po’ di merenda buona e dolce soprattutto. Dolce quasi quanto nonna Kaltz. E guarda un po’ chi è!!! La vecchina alla vaniglia che il lupacchiotto aveva già incontrato per strada. Piccolo il mondo!! Se poi ti si avvicina dicendoti che ha fatto una Sachertorte…beh, come si può non amarla? La cioccolata… LA CIOCCOLATA???? Hey ragazzi, perché non avete invitato anche me a studiare? Avrei potuto fare le cornicette alle pagine della ricerca…come avete potuto escludermi sapendo che avreste bevuto la cioccolata calda? Che crudeltà. Per il nostro berretto rosso il pomeriggio di studio è stato fonte di riflessioni non solo scolastiche a quanto pare…ebbene si Genzo, tra tutti gli amici che hai e che un po’ invidiavi il più fortunato probabilmente sei proprio tu. Cerca di impegnarti e vedrai che riuscirai a recuperare il tuo rapporto col despota che potrà tornare ad essere semplicemente papone!! Uh poveri noi, la consegna dei compiti di matematica!!! Che brutti ricordi che mi affiorano alla mente, che colpi terribili alla mia autostima ho ricevuto in quei momenti…sing sing…Povera Dite cara, non sai come ti capisco e come mi sento solidale!!! Maledetta algebra!!! Certo che Genzo una puntina di presunzione ce l’ha proprio nel DNA però che poteva fare? Il prof l’aveva chiamato mica poteva fare scena muta? Ad ogni modo complimenti a Principessa e Perfettino che sono riusciti a far alterare il prof più buono della loro scuola. E su questo punto Karl fa bene a sfottere un po’ il nipponico. Inutile dire che io adoro Herr Moller, il quale ha finalmente realizzato un mio piccolo sogno: mettere vicini i due mocciosi anche fuori dalla scuola!! Io sono impaziente di leggere un po’ di miele!!! Certo che l’hanno presa proprio bene entrambi eh? Ma dai ragazzi, che sarà mai un po’ di ore di studio a stretto contatto? (se non un’occasione per rivalutare l’idea del bimbominchia, che tanto strampalata non è?) Mmm…che caratterino la Dite!! Beh, ha fatto benissimo perché quell’Hans proprio non lo reggo. Ed eccoci di nuovo di fronte a brandelli di notiziole e ad indizi sulle vicende passate che l’hanno interessata e colpita prima dell’arrivo del Guardiano…Accidenti che curiosità!!! Che cosa sarà mai successo? Che c’entra il portiere che abusa del posto di titolare? Tu, cara Arpia, mi farai morire di curiosità…Ho già quasi perso il sonno!!! Dell’arrivo di Genzo davanti alla scuola di danza? Magnifico!!! Il giapponese tenebroso non passa davvero inosservato, quanti complimenti che s’è beccato, alcuni davvero sfacciati. Ma Dite, perché ti arrabbi? Al posto tuo il bel figo me lo sarei strizzato davanti a tutte…tiè!!! Se dopo l’allenamento mi ritrovassi ad aspettarmi fuori uno con quell’aspetto il mio sorriso sarebbe smagliante. Ma guardalo il portiere come fa il galante per non far infuriare il piccolo vulcano biondo cui corre dietro…Se la vuole lavorare per benino in modo che accetti la sua decisione eh? Razza di presuntuoso!!! Ad ogni modo sono felicissima che i due piccini picciò siano d’accordo sullo studiare insieme…non importa se sono convinti di farlo per non far arrabbiare il prof o perché vogliono impegnarsi e rendersi vicendevolmente la vita difficile…io sono certa che galeotta sarà l’algebra per chi la studia…Dai ragazzi, che vi ci vuole?? Io aspetto risvolti romantici al più presto, non deludetemi!!! Complimentissimi all’Arpia, che è sempre grande e che non delude mai le mie aspettative (anzi, mi incolla allo schermo come un’ebete ad ogni aggiornamento e mi fa rodere di curiosità, segno che è bravissima)…Spero di leggere prestissimo il seguito, già non resisto più!!! Baci baci

Eccomi!!!! Finalmente libera dalle incombenze universitarie posso commentare il capitolo dell’Arpia…Dunque…Bravi i nostri giocatori che hanno espugnato la porta di Brandeburgo e bravo pure Mikami che rimedia all’assenza dell’esordio di mister Banana-Guardiano e lo va a vedere!!! E piace pure a me l’idea di andare a casa del cuginastro, così finalmente abbiamo avuto l’occasione di conoscere mamma-centauro e la puledrina…che dolce che è!!! Certo non è proprio un inno alla varietà nipponica ma è davvero tenera…ed è stato divertente vedere Genzo alle prese con la cuginetta, proprio lui che è di poche parole specie con persone che conosce poco. Ma si sa, i bimbi sciolgono il cuore…Wilfrieda…WILFRIEDA???? Ma povero scricciolo!!!! Sei stata davvero arpia, ecco!!!! Il nostro caro Guardiano non si ferma mai, di corsa pure la domenica per stare in forma (o lontano dai tanto odiati libri?) e si becca pure la battutina del Watusso..BASSO!!! Proprio a lui che tra i compagni è il più spilungone, ah ah!!! Per concludere il signor Stecchino era d’obbligo… troppo forte, un vero pilastro comico di questa storia…addirittura è entrato nella tana del lupacchiotto e gliel’ha pure messa in disordine, che casinista!!! Però bisogna riconoscergli che ha una grande fantasia se si tratta di “alleggerire” un po’ lo studio. Infatti rivolgersi al nonnino è davvero un bel modo per imparare interessandosi…Bravo Herry!!! E mi ha fatto incuriosire ancora di più riguardo al fattaccio successo tra Dite e il Kaiser…per tutti i suoi stecchini, perché non me lo dice??? Muoio di curiosità, me lo sto chiedendo pure la notte, giuro. Uh, guarda un po’…si studia in gruppo eh? A me il fatto che ci sarà anche la non-fidanzata del portierone ha drizzato le antenne…lo so lo so, non saranno soli, però intanto saranno insieme!!! Vabbè, Herry lo liquidano con un succhino, il mocciosetto genialoide con un libro di ingegneria nucleare e loro due…ok, non corriamo che è meglio, anche perché i tipi in questione fanno scintille ma non nel senso che pensavo io!! Bel confronto sul bus, la bella Principessina la sa davvero lunga in fatto di idioti che rompono le scatole ai più deboli…e Genzo ha visto rosso appena lei lo ha paragonato a quelli che perseguitano Scooter. Beh è vero pure però che è facile fraintendere se uno non dà modo a nessuno di farsi capire, di avvicinarsi un po’…per cui la “gentil” donzella tutti i torti non ha. Mi piace il suo modo di parlare col portiere, rende evidente che anche lei ha dovuto essere forte. Ad ogni modo sono troppo adorabili, si punzecchiano e ribattono le osservazioni come una vera coppietta!!! Beh, un pomeriggio di studio li aspetta…e io spero che a noialtri lettori non toccherà aspettare troppo per sapere come se la cavano…ovviamente tantissimi complimenti all’Arpia e anche un fortissimo abbraccio!!! Aggiorna presto, che muoio di curiosità…

Nuova domenica e nuove possibilità di imostrare le proprie capacità per l'S.G.G.K.!Sta proprio facendo fare brutta figura a quel "simpaticone" di HemmentHans...Un urrà per il mitico banana-guardiano giapponese!!!Mi è piaciuto molto lo scorcio familiare di Genzo, finalmente ad un pranzo domenicale con la famiglia come qualsiasi ragazzo. La ricostruzioe genealogica è stata chiarificante (ammetto di fare molta confusione con i legami familiari...)e, soprattutto, ho trovato interessante spulciare un po' negli affari di Niko. Ha una sorellina per la quale stravedem, che puccioso!Lo sapevo che sotto il casco nascondeva un animo tenero e sensibile, lo ha dimostrato per vie traverse al cugino lupacchiotto e continua a farlo sciogliendosi per la sorellina. Ammetto che nel leggere pensavo che in questo capitolo avrei conosciuto ul pezzo mancante del puzzle, ovvero la ragazza che appare nelle tue illustrazioni ma a quanto pare non è così. Beh, pazienza, si vede che non è ancora giunto il suo momento. Da buona fan di "Inseguire un sogno" attenderò con ansia la sua comparsa. Restare da solo con una quasi perfetta estranea non deve essere semplice per un tipo riservato e taciturno come Genzo, quindi l'album fotografico è un espediente ottimo per rompere il ghiaccio e fare conversazione. Wilfrieda? Povera piccola!!!! Vabbè, il nome non è tutto, anche se c'è chi ci legge il destino...Comunque la vicenda familiare dei Waka-Toku s'infittisce sempre più e la mia curiosità mi martella il cervello. Quando finalmente scoprirò cos'è successo a questi tizi per aver ingarbugliato così le loro vite , stapperò una bottiglia di champagne anche se non bevo alcolici! Ma passimo a domenica mattina... Sarà stata casuale la corsetta mattiniera proprio al parco? A quanto pare no, se Genzo si dispiace di non vedere la sua Principessa Sboccata non-fidanzata con i gemelli bimbominchia. Ne sente la mancanza...Poi mi vengono a dire che è un ragazzo freddo1iO PROTESTO, ECCO!!! cHE SPASSO L'INCONTRO COL "Negrone". Ho come l'impressione che il giapponesino dovrà mangiare ancora tante pagnotte prima di raggiungere l'agilità di Alain. Quando scoprirà il rapporto che lo lega alla sua Principessa ci sarà da ridere... Ma ecco che torna il mio eroe: rullo di tamburi e applausi per Herri!!!Ti giuro, misembrava di vederlo gironzolare su e giù nella stanza di Genzo con le mani intente a seguire ogni oggetto precedentemente accarezzato dagli occhi. Ringrazio solennemente il gattone , Metz, per acer richiamato nella storia quel fustone di papà Waka. La popolazione femminile di casa mia sentitamente lo ringrazia con tanto d'inchino e grttatina ietro l'orecchio. Algebra avanzata...Cos'è? Si mangia? E che dire del Fantasma dell?opera bidello? Un po' mi fa pena, a scuole anche di domenica. Genzo e Dite litigano già come marito e moglie. Su ragazzi, che aspettate a mettervi insieme? Se n'è accorto anche Scooter che ha preferito la scena del bus che quel suo libro di roba strana...Anche se penso che il suo interesse per loro riguardi soprattutto l'opprotunità di avere una "doppia difesa". Sono rimasta particolarmente colpita dallo scambio di battute tra Genzo e Dite. Niente miele, come al solito, ma forte intensità. Quel "...E non con chiunque" accompagnato dallo sguardo profondo del portiere mi ha fatto venire i brividi, mamma mia che emozione! In questo dialogo i passi avanti per ciò che concerne lal loro amicizia sono compiuti grazie alle intuizioni, ciò dimostra che a quei due le parole servono solo a chiarire concetti già conosciuti e lo trovo splendido. Continuate così ragazzi, rendete sempre più originale questa storia che merita di essere letta, riletta, recensita e pubblicizata. Sto diventando monotona ma è davvero troppo bella!!!! Ti mando un bacio,mia diabolica amica!

Come ho già detto questa punizione ha portato un sacco di vantaggi. Il rapporto tra Dite e Genzo sta migliorando decisamente, mi piace il loro punzecchiarsi divertendosi e il portiere addirittura le ha dato ragione, che evento xD Certo la sua giornata non è continuata al meglio. L'allenamento di hockey è stato davvero pesante e se non avesse il carattere coriaceo che ha non so proprio come avrebbe fatto, ma lui non è mica il SGGK per niente. Sarà una bella prova per lui, per crescere come giocatore e come persona. Dolcissimo il discorso con Mikami, si capisce che lui gli vuole davvero bene come un padre, la scena finale è stata perfetta.

Innanzitutto, grazie per aver inserito il mio felino nella tua storia e, soprattutto, di averlo dotato di quel coraggio e carattere che non avrà mai!XD(come t'ho detto in chat, molto più probabilmente si sarebbe accordato col bastardo di razza per condividere qualche succulento avanzoXDDD) Ma torniamo alle cose serie: wow! Intanto, bellissima la fotografia di Genzo che corre in giro per il quartiere, perso nei suoi pensieri. Bello il nuovo squarcio sulla famiglia Wakabayashi-Tokugawa: Niko, come volevasi dimostrare, è il classico duro dal cuore stratenero e la sua sorellina davvero un amore (però sei una carogna ad averla chiamata accussì!) E, come al solito, seppur tu ci abbia dato dei nuovi particolari, hai pure aperto nuovi quesiti: perché Niko è stato allontanato dalla famiglia per dispotico editto? Perché zio Yoshio non s'è fatto vedere? Cos'è che non quadra in famiglia? (Sì, aspettati tonnellate di domande in chat...) Passiamo oltre: Hermann è il mio mito, ormai lo sai! Col suo modo di fare allegro ma mai "leggero" è davvero l'unico in grado di far uscire il nostro portiere dal suo guscio. E', come pensa Genzo, il terzo lato di un triangolo perfetto il cui altro lato è il Kaiser. Si completano caratterialmente formando un puzzle perfetto. Peccato che i triangoli abbiano solo tre lati... Già, perché mi pare che Dite in questo quadretto si inserisca alla perfezione: sensibilità tutta femminile e piglio decisamente maschile. Il discorsetto tra i due mi è piaciuto parecchio: un discorso serio e schietto nel quale entrambi hanno messo le carte in tavola senza remore ma anche senza lasciarsi andare troppo. Nessuna pretesa da parte dell'altro e nessuna "curiosità morbosa", semplicemente sono arrivati al punto in cui era giusto e dovuto spiegare certe cose che, altrimenti, solo a fatti sarebbero venute fuori tra cent'anni. E' una bellissima intesa, la base innanzitutto per un'amicizia molto solida e, per la gioia di tutte noi (VERO???^^) sicuramente per un bellissimo rapporto di altro genere... Scooter è un piccolo diavolo e mi unirei volentieri a Genzo e Dite per impartirgli la dovuta lezione per la sua insolenza. Il nerd è l'ennesima dimostrazione che i tuoi personaggi originali sono davvero ben costruiti, poiché riescono ad ispirare simpatia o antipatia, stizza o compassione come fossero persone reali. E' un gran pregio, ben pochi riescono a creare personaggi originali che "prendono" nella stessa misura dei nostri "eroi". Quello che apprezzo è soprattutto che, ad esempio, Scooter e Perri, pur essendo "secondari", hanno una loro storia, un loro passato ed un carattere ben definito esattamente come i protagonisti. Complimeti, la tua storia è ad ogni capitolo più coinvolgente e, non smetterò mai di ripeterlo, *assolutamente* vera.

Tralasciando la parte dell'autobus che ho commentato nell'altro cap. (so' veggente) c'è stato un notevole avvicinamento tra Genzo e Dite. Ottima l'idea della punizione, così sono costretti a passare del tempo insieme. In effetti, superato, il punzecchiamento iniziale che si rivolgono ogni volta, hanno un po' di cose in comune. Entrambi nati in paesi stranieri ma catapultati in Germania per cominciare una nuova vita, una cocca del prof. di francese e l'uno di quella d'inglese, testardi, orgogliosi ma leali. Chissà come se la caverà Genzo con l'hockey? Spero che Tatsuo riesca ad essere più presente per lui. Per tanto tempo in Giappone è stato un po' il padre che non ha mai avuto e vedere che ora si sta trasformando come il genitori è triste. Incrocio le dita e vado avanti a leggere. Complimenti come sempre per l'atmosfera che riesci a creare!

Che bello Capen! Finalmente compare anche Yuta-sama e qualcuno sbaverà sicuramente. Questo chappy mi fa felice! Genzuccio sta finalmente crescendo e la sua vita sembra migliorare di colpo. Lo scorcio iniziale è proprio piacevole da leggere: è carino che gli otaku abbiano pensato di festeggiare il loro compagno di classe in modo così simpatico. Ora scriverò qualcosa che pensavo di non scrivere: un applauso a bimbominchia per la sua "felicissima" sparata, anche se pollominiWakacoso non ha colto la palla al balzo, però sono sempre felice che si stiano scoprendo poco a poco e imparino a contare l'uno sull'altra. La pizza con i compagni...che nostalgia. Certo che Karl e Herri versione Genzo's Angel ce li vedo, ma i Forza4 non potrebbero arrendersi all'evidenza che il loro amicone è una scamorza tra i pali? L'ultima parte con la famiglia Wakacosi, per certi versi è divertente, per altri è un pò triste. E' brutto avere una situazione famigliare simile, meno male che c'è cuginastro che fa il buffone e smorza i toni. Alla fine Genzuccio passa un bel compleanno e inizia a vedere dei miglioramenti nella sua giovane vita. Brafe Capen!

Evviva!!!! L’arpia è tornata, che bello…finalmente, non vedevo proprio l’ora!! E così il dopopartita è iniziato… Al bar il nostro Guardiano è stato pure riconosciuto. Uh, ma che carini i “fumettari”, gli hanno organizzato la festicciola a sorpresa con tanto di torta a scacchi…azzeccatissima!!! Ma guarda, l’inarrivabile S.G.G.K. che si lascia avvicinare dalle “femmine” al punto tale da ricevere pure i bacetti!?! Decisamente l’euforia della partita gli ha sconnesso il cervellino…o magari è che non gli dispiacciono poi del tutto le attenzioni delle persone, anche femminucce? Infondo ha dodici, e dico dodici anni no? Mi ha fatto drizzare le antenne quella piccola considerazione su una certa Dite…si si, non era “pericolosa” però sei arrossito un po’ quando ti ha dato un bacino, Genzuccio caro, e questo non può essere del tutto senza significato!!! Sono stata contenta anch’io del fatto che Dite non è stata allontanata…Certo che di strada da fare per integrarsi ne ha da fare ma un passettino l’ha fatto ed è già tanto. Uffà, ma perché ce l’hanno tutti con lei? Che diavolo è successo con il Kaiser? Muoio di curiosità, ecco!!! Ad ogni modo io adoro Bimbominchia, è un autentico mito e anche la sorellina non è da meno, quando gli dà man forte contro la “Grande” del trio!!! E ho fatto un balzo sulla sedia quando ha lanciato lì l’idea… “Perché non vi fidanzate?”…Fantastico!!! SIIIIIIIIII, seguite il consiglio, siete troppo carini…e poi io adoro miele, cuoricini, bacini e altre cose iperglicemiche così!!! Anche se Arnold aveva in mente altri progetti…piccolo ma di certo furbetto il demonio. Ma Genzo, che razza di modi che hai con le signorine…ti pare modo di ridere? Non hai pensato che la cara tedeschina avrebbe potuto regalarti una bella cinquina? Quella mi sa che non la paravi… Si vede che non sei ancora molto pratico…ma vedi di muoverti, che Dite è lì a un passo da te!!! Mi farete impazzire, tutti e due. E’ molto bello vedere che i due ragazzi, forse senza nemmeno accorgersene(o si?), si stanno aiutando a vicenda a compiere i passi necessari per “uscire allo scoperto” e trovare finalmente un loro posto e un po’ di tranquillità…la chiacchierata davanti al cancello di casa è molto illuminante in merito. Anche la “pizzata” coi compagni di gloria è stata interessante. Il Capitano non si smentisce mai, un vero stratega…saggia decisione quella di restare a guardare, almeno per il momento, anche perché se davvero avesse fatto il suo pranzo regale a base di cervellini bacati forse poi avrebbe avuto bisogno di una purga!!! E bravo il “dodicenne” che poi si è riposato un bel po’ a letto. E poi ha trovato pure la sorpresina dei suoi vecchi!!! Nooooo, il bello deve ancora venire, perché il suo angelico allenatore gli ha nascosto il pezzo forte….per non parlare del cuginastro e compagno di “cavalcate”!!! Un po’ di guida spericolata e…TADAN!!! Nientemeno che i signori Wakabayashi ad Amburgo per l’occasione!!!Silen Arpia, sei un vero genio!!! Il despota si presenta subito come un bacchettone mentre la mammina di Genzo è proprio dolcissima. Beh, meno male che alla fine Niko è stato magnanimo ed è rimasto a riequilibrare le squadre in campo…due contro uno mica è leale no? Che spasso, un ristorante lussuoso e lui vestito da motociclista-teppista…Un vero idillio, proprio come la cena, passata a fare tutti i bravi commensali e a sfottersi un po’( vedi Niko con zione)!!! Una bella rottura di timpani col regalo di papino era proprio quello che ci voleva per concludere la giornata…E vedi un po’ a chi pensa lo Shugoshin?? Piantala di fare il sostenuto, la “scimmietta” non ti dispiace!!! Dai, che quando l’hai incontrata durante la tua passeggiata ne sei stato contento…e già questo è tutto un dire, specie per te che sei chiuso come una fortezza, a volte pure con te stesso. Beh, certo che Dite ti ha minacciato di farti proprio un bel regalino eh? Il bimbominchia infiocchettato…Anche qui il discorso del dito in c… vale no? La tua “Bella in Rosa” è riuscita addirittura a “farsi preferire” a una partitella a pallone…per tutti i Fire-shot dell’imperatore, se non succede che la baci al più presto vengo ad Amburgo e il tuo “cervello-sodo” me lo mangio io. Che altro dire? Ah si, l’autrice di questa storia è tra le migliori al mondo e io sto già facendo il conto alla rovescia…mamma mia, ma quando viene Dicembre??? Aspetto con ansia il prossimo e ancora tantissimi complimenti “cuginetta” cara!!!

Capitolo veramente interessante! Prima cosa: sorpresone Yuta e io gongolo, e non importa se c'ha il ghigno o se non è loquace, l'importante è che ci sia! Io non me l'aspettavo proprio la riunione di famiglia. Ma passiamo ai due cari compagnucci di banco. Così Genzo, che ha abbassato di un bel po' le barriere, si gode il compleanno e si fa dare pure un bacio sulla guancia da Dite! Ha dei pensieri da vero amico quando è felice nel vedere che l'isolamento da parte dei compagni nei confronti della ragazzina, è stato notevolmente diminuito. I bimbominchia poi a qualcosa servono, le prime insinuazioni su loro due aprono la porta a pensieri, che anche se per ora non contano molto o non raggiungo certe conclusioni romantiche, sono pur sempre un inizio, un punto di partenza. La "non fidanzata" intanto la cerchiamo al parco e siamo contenti di vederla, e ci divertiamo pure a battibeccare con lei e a subire la sua invadenza.^^ E non la paragona più ad Anego, perché conoscendola apprezza il suo carettere per quella che è e riesce a trovare punti in comune con lei, tipo avere un genitore "despota". La descrizione immaginaria della mamma di Dite mi ha fatta sorridere, al pensiero della svampitezza della signora-nomignoli! Aspettiamo il seguito quindi, anche se al leggere "ci sentiamo a dicembre!" ho dovuto premere insistentemente il pulsante del salvalavitaBeghelli!C'ho un età io... e pure te!XD

Ma quante cose in un solo capitolo! Wow! Il primo "bacio" tra Dite e Genzo; Arne che comincia a instillare "certe" idee (anche se sì, ok, sono solo "amici"); il fatto genzo roesca ad uscire sempre più spesso da suo guscio, stupendo tutti, da Dite a Tastuo. La cenetta a quattro me l'aspettavo, anche se un po' m'è spiaciuto che il Depota abbia perseverato nel suo atteggiamento distaccato (ma meglio così che non i piatti che volano, no?) Niko è un mito, davvero un grande, se non fosse rimasto al termine della cena avrebbero dovuto come minimo ristrutturare il locale!XD E anche Tatsuo è un mito, ma questo lo sapevamo già e s'è pienamente strameritato il ringraziamento "sentito" di Genzo. Ho apprezzato ovviamente tantissimo le considerazioni sulla settimana appena trascorsa, sui fatti e sulle persone. In particolar modo su Dite che, per fortuna, non associa più caratterialmente a Sanae ed alla quale si sente sempre più legato. Bene bene bene, i complimenti sono d'obbligo, anche se ripeterli ogni volta forse li svuota un po' della loro importanza, però è proprio difficile non farteli, per cui mi ripeto: bravissima! E grazie per aver dato vita a questa storia che sa tanto, tantissimo di vero. Per cui, sì, siccome nella vita reale non tutto va sempre bene, m'aspetto che pure qui qualcosa vada storto, ed essendoci di mezzo un'Arpia come te...

Ciao cara! Parto subito con una premessa: abbiamo trovato un degno erede di Bruno Pizzul! Indovina chi è? …Silen!!!Le descrizioni dei vari momenti della partita sono state magistralmente gestite: chiare, elaborate ma ugualmente interpretabili, sembrava di assistere alla gara e di stare in campo con loro. La parte che mi ha emozionato di più è stata senza dubbio quella finale, in cui l’S.G.G.K. conta fino a tre beffando alla grande quel presuntuoso di Margas. Ho esultato insieme allo stadio e alla squadra, mi sono sentita particolarmente coinvolta. Tiè, brutto testata di c…Nucleare!Chiusa la parentesi partita, che ho gradito tantissimo, passiamo ai momenti prima e dopo i novanta minuti di gioco. L’idea delle calamite alla frutta è stata davvero simpatica e ho cominciato a ridere già dal quarto rigo. Dalle mie parti, quando vuoi chiamare qualcuno fessacchiotto, gli attribuisci il nome di “limone”. Tra i frutti gialli è comparso anche il nome di Karl, che è un furbastro, ma ormai il danno era fatto e per me resterà il Kaiser fessacchiotto… Quando ho letto di Genzo le risate sono raddoppiate, ripensando ad una famosa pubblicità delle banane… Quindi da oggi in poi, per me sarà Waka-chiquita! La battuta di Herri è giunta come la ciliegina sulla torta, sentivo che non si sarebbe fatto scappare l’occasione di dire la sua, è un ragazzo eccezionale. Una cosa in particolare mi ha colpito di tutta la faccenda della frutta: i compagni di squadra sono rimasti di sasso non perché l’allenatore ha deciso di schierare Genzo in porta e non Hans, bensì perché non ha usato l’uva ma la banana!!!! Fatte le analisi anti-doping prima della partita?no, eh? Scherzo! Nei frangenti antecedenti lo scontro Karl si è comportato da vero capitano, ho apprezzato molto il suo discorso un po’ contorto, a dire il vero, riguardo la necessità di vincere assolutamente e di lasciare gli screzi lontani dal campo di gioco. Naturalmente il “mio” Kaltz ha alleggerito la cena con la sua immancabile battuta, peccato che si sia beccato un calcio sul panaro… Trovo che tu abbia fatto uno splendido lavoro con quei due giocatori del Bremen, tali Margas e Schester, antipatici e odiosi al punto giusto. Hi delineato la loro sfera psicologica in poche ma efficaci battute che bastano al lettore per farsi un’idea di che razza di saccenti siano. Anche qui Herri è stato il mio eroe e comunque i due rivali hanno avuto modo di assaggiare duramente la radioattività del nostro portiere… Una citazione a parte richiede senza dubbio una delle scene più tenere che abbia mai letto. Mi riferisco alle parole scambiate tra Genzo e Dite, che meraviglia! Nel tuo inconfondibile stile anti-melassa-cariadenti hai trasmesso l’amicizia, l’intesa e il rispetto che quei due piccioncini provano l’uno per l’altra e poi trovo che sa molto sensuale scambiarsi messaggi leggendo il labiale, ha un qualcosa di intimo. Il personaggio ignoto che mi ha fatto tenerezza è stato anche il cronista. Poveraccio, ha dovuto chiamare Genzo “numero 12”… Però si è fatto perdonare con un gran bel soprannome : Guardiano della Porta di Amburgo,suona quasi ascetico! Ecco dedicate un po’ di righe al vero responsabile di un capitolo così ben riuscito, il solo, unico, grande/piccolo: bimbominchia! E’ grazie a lui se Dite è stata trascinata allo stadio, suo malgrado e quel demonietto merita un bacio virtuale stampato sulla guancia da tutti noi lettori. Grazie di tutto, bimbominchia, sei il vero eroe di tutta la storia!No, ora esagero… Karl è stato davvero gentile a regalargli la maglietta ma credo che Dite la pensi diversamente: ma come si fa ad infilare in borsa una cosa bagnata di sudore, sicuramente sporca di terra ed erba e , soprattutto, puzzolente oltre i limiti dell’immaginabile!?!? Che orrore… Noto con piacere che nonostante sia presuntuoso e cafone, non ha dato corda alle oche starnazzanti anche se, ammettiamolo, davanti ad un bel pezzo di manzo come il Kaiser, chi non avrebbe fatto apprezzamenti? Il giapponese si è comportato nel suo solito stile: ignorare,ignorare,ignorare… Povero piccolo scimmia, nessuno vuol vederlo, né vestito, né svestito…Pazienza, troverà la ragazza giusta prima o poi. Che ha detto Mika all’orecchio di Dite per convincerla ad unirsi al gruppo?Dai, non farmi morire dalla curiosità!!!! Ok, ci rivediamo tutti al compleanno di Genzo ( che per me è due volte festa, urrà!). Bacioni!!!