Come sempre, i tuoi capitoli *sembrano* leggeri e *sembrano* raccontare solo eventi semplici e quotidiani. Invece, a legger bene, soto c'è parecchio di più. C'è l'amiciza tra tre ragazzi che si sta via via rafforzando, con i due che si conoscono di più e da più tempo che danno al momento giusto le drite giuste al terzo, aiutandolo a "sciogliersi" per integrarsi meglio in un mondo per lui nuovo. C'è un ragazzino che fa il duro, che si fa chiamare Kaiser, che vive in una famiglia che gli vuole bene ma che qualche problemuccio ce l'ha. Ci sono quegli sprazzi di ricordi di una vita passata in Giappone (mamma come mi piacciono i flashback così nella storia di Genzo!*.*) nei quali butti là ancora qualche dubbio sul perché la facoltosa famiglia del SGGK si sia andata a cacciare in quel buco di paese che è Nankatsu e in più ci aggiungi pure qualche logica spiegazione sull'atteggiamento apparentemente dispotico di Yuta e sul come Genzo sia diventato caratterialmente ciò che è. Tornando alla "storia": evvai, HemmentHans non ha più speranze! E sono sicura che il nostro portiere avrà un regalo di compleanno anticipato al sabato^^ (se così non fosse, sai che devi cominciare a correre, vero?^^) L'orto di Opa ormai fan prima a seminarlo a gramigna, almeno i ragazzi non si scorticano sui sassi, tanto il Colonnello (sì, immaginavo che il Generale non potesse esser lui, figurarsi, con quella iena che si trova come moglie! Odio le suocere, non s'era capito?^^) ha perso la speranza di coltivare verdure e già lo vedo pronto a costruire una porta decente per i tre marmittoni. La complicità di Marie col fratello m'ha fatta scoppiare a ridere, che peste che è! E m'è piaciuto il modo in cui Herri e Karl hanno cercato di spiegare a Genzo quanto il suo atteggiamento (dovuto ovviamente alla sua educazione orientale) passi per "lecchinaggio" agli occhi degli altri. Sicuramente il SGGK archivierà e metterà in conto, traendo le giuste conclusioni. Un po' mi spiace per una cosa: che nonostante tutto, nonostante i ricordi belli che ha di suo padre e dell'evidente affetto che prova in fondo per lui, non lo consideri mai in quella sorta di "famiglia allargata" che sta pian piano scoprendo di avere. So che c'è sotto qualcosa, e infatti aspetto trepidante i prossimi passi di questo capitolo dedicato a Genzo. I complimenti per lo stile, l'originalità e la trama te li faccio? Ma sì, và, direi proprio che te li strameriti!

E in questo giorno particolare trovo un momentino di tempo per dedicarmi alla cara Arpia! Comincio col dire che il rito “Tirannico” della discussione pubblica degli errori del compito in classe è una delle cose che mi facevano morire dall’imbarazzo quando ero una ragazzetta. Rileggerlo vissuto sulla pelle dei nostri beniamini mi ha fatto venire ugualmente la pelle d’oca! E poi essere messo alla pubblica gogna per uno come Genzo deve essere doppiamente umiliante… Certo che la Tiranna è stata l’unica capace di farlo diventare piccolo, piccolo. Dite dovrebbe imparare da lei come sopraffarlo! La scena del fumetto sequestrato è di puro terrore!Qualcuno li salvi da quella donna… Alla fine, contenta di non essere io quella sotto torchio, mi sono fatta un mare di risate! Wow, il Kaiser fa a scazzottate col quell’insulso portiere…Ahhhh, che tipo tosto! Che furbastro quel nerd, si allea con le ragazze e si fa proteggere perché è piccino picciò. Bella starategia! A proposito: povere ragazze, quando gli uomini mangiano non è che si facciano particolarmente apprezzare. Herri rimane il mio mito,solo lui riesce a rendere così speciali i capitoli. Ovunque si veda la sua faccia da scimmia diventa tutto più allegro! Perri non riscuote particolarmente la mia simpatia, è troppo sofisticata e pure un po’ troppo …Parigina, diciamo così. Ma magari è solo un’impressione e andando avanti con la storia la rivaluterò positivamente. Per il momento, però, ho un’opinione incerta su di lei. L’unica frase che ha fatto bene a dire è quella che ha rivolto a Dite (“Sì lo so che a te piacciono i moretti”), almeno la tipa si sveglia un po’ invece di contemplare da lontano. E’ anche vero, però, che Dite ha capito fin troppo bene quale approccio usare col portiere. Il ragazzo non sembra apprezzare certe iniziative, ce lo dimostra la risposta che dà a Perri quando gli chiede di uscire. Dire che è stato meraviglioso è poco, l’ha zittita con gran classe, facendola passare per una scema! C’è una frase che mi ha messo una fastidiosa pulce nell’orecchio: “Ma, mentre il Kaiser è ormai perduto, sono convinta che il bel portiere nipponico, sotto, sotto, sia come un vulcano ancora silente ma pronto a… eruttare, se solo qualcuna è capace di dargli la… scossa giusta!”. Domanda: che significa che il Kaiser è ormai perduto? Ci sono dei retroscena da conoscere? Se sì, quando ci metterai al corrente dei risvolti rosa di questa tramontata (?) amicizia?Non fare troppo l’Arpia!Il capitolo di conclude con uno scorcio sulla vita privata della ragazza e sulla sua passione (oppure no?) per la danza. Credo che ci sarà da divertirsi… Doveri, favori: scambi. Sai che non immaginavo che il kaiser potesse essere così buzzurro? Non so perché ma me lo immaginavo un po’ più “signorino”. Devo dire che la cosa non mi dispiace, lo preferisco più “schietto”. Ma è sfuggito a me oppure non si sa il motivo della scazzotata tra capitano e portiere tedesco? Poveraccio Genzo, oltre a fare da bambinaia ha avuto anche la sfortuna d’incontrare le donne Schneider! Mamma mia, che risate pazzesche… In quella famiglia il girl-power è la regola che fa girare il mondo. Lo si desume anche dagli atteggiamenti della piccola Marie, che sicuramente non è terrorista come madre e nonna ma sa far girare le cose come più le aggrada con un sorriso.Ed io che pensavo che Karl avesse preso dal padre…belli anche i ricordi della vita in Giappone. Il despota ha il suo fascino, non c’è che dire. E poi, non so, sembra così virile!L’unica cosa che guasta è la presenza perpetua di quella sigaretta ma glielo possiamo perdonare… Un ultima considerazione, anche se un po’ stupida: come cavolo ha fatto Genzo a mollare il cane e a trasferirsi in Germania? Io non ci sarei riuscita! Intese, aiuti, gruppi. Sembra che l’amicizia tra Genzo e Karl stia prendendo la giusta piega. Sono due ragazzi molto particolare e credo ce diano il giusto valore all’amicizia,nel senso che se frequentano qualcuno lo fanno per il piacere che scaturisce dalla compagnia dell’altro e non per secondi fini. Entrambi si basano sul rispetto.L’affetto , invece, lo dimostrano a modo loro… Il fatto che Karl abbia individuato il “negrone” significa che lo abbia riconosciuto come “parente” di Dite?E’ per questo che ha un po’ sviato l’argomento?Oppure è stata una mia impressione? Bella la faccenda dei soprannomi, che adorabili bastardi! C’è anche uno scorcio di Niko, evviva! Un po’ mi mancava…Conosco bene la teoria del cucchiaio di legno in testa, mio nonno usava il bastone , però. E’ davvero efficace. Karen è uno di quei personaggi che compare poco ma conta tanto! Mamma mia che arcigno che è quel Maulesel… Ha preso lezioni dalla Tiranna?La cosa che mi ha fatto scoppiare a ridere è stato il fatto che Genzo non ricordava nemmeno il suo vero nome! Belli i piccioncini nell’ora di supplenza! Le ha fatto anche un regalino, troppo carini!!!!Domanda: le ha regalato un dado in onore di ciò che le aveva detto la Tiranna riguardo il compito in classe e la punteggiatura?Se è così stiamo perdendo l’S.G.G.K. a poco a poco, se basta la sorpresa di una merendina a fargli venire in mente la sua compagna di banco…Urrà, urrà, urrà! Ma povero il mio Kaltz, si è beccato il cassino sulla testa! Pensa se avesse ricevuto anche uno di quei famosi calci…. Il Kaiser che si cambia con i comuni mortali…Non c’è più religione! Bello questo Yara, mi sembra piuttosto simpatico. Chissà, magari Genzo potrebbe allargare il giro delle sue amicizie…Bello questo capitolo sportivo/scolastico, l’ho trovato divertente e rilassante. Domanda cattiva: quando arriva un po’ di zucchero??????? Guarda che aspetto…Baci!

Come sempre non posso fare a meno di notare e complimentarmi per tutti i dettagli che aggiungi in ogni capitolo, che rendono più “viva” questa ff. Mi è piaciuto il modo in cui Herri e Genzo sono diventati amici, si vede che il nostro portiere è molto contento di aver trovato una persona sincera con cui si trova in sintonia. Non è facile quando ci si trova trapiantati in una realtà completamente diversa e conoscendo il carattere introverso del S.G.G.K. è ovvio che Kaltz è un ragazzo speciale. Mi piace il suo proposito di fare amicizia con Dite, prevedo scintille fra loro. Una nota di merito va a Niko che aveva inquadrato come un ragazzino superficiale ed egoista e invece qui si è mostrato diverso. E’ riuscito a strappare un sorriso a Genzo salvandolo da quel momento di difficoltà. Spero di poter continuare a rivalutarlo capitolo dopo capitolo. Complimenti!!!

"Piuttosto: avete notato che l’impassibile e impenetrabile, e allergico alle femmine, ha fatto un regalino alla sua amica…?" No, guarda, ho salto quella parte del capitolo... XDDDDDDDDDD Ma cos'è? Genzo comincia ad ascoltare i consigli del cuginastro???!! Ho cominciato a strabuzzare gli occhi già quando l'ha fatta trasalire apposta, poi al "regalino" ho riletto il passo due volte x assicurarmi di non aver sognato XD Evviva, il portiere comincia a svegliarsi! Ma, a parte questo: interessante la prima parte con Karl che, come dice anche Sara, è sì ghiaciolino ma comincia pure a dimostrare di essere davvero umano con problemi annessi e connessi di natura varia (leggi mamma e nonna...) M'è piaciuto quell'accenno al fatto che il fratello del campione di basket in terra "ariana" non passa proprio inosservato. Genzo, ovviamente, non può immaginare cosa ci sia dietro, per cui *lui* resta nel limbo e noi no. La cosa che ho gradito di più è stato l'allenamento speciale e non tanto perché il nostro campione abbia fatto un figurone, quanto perché s'è conquistato la fiducia e la simpatia di un altro compagno di squadra non solo con la bravura ma soprattutto dimostrando di saper essere socievole. Ho sorriso di nuovo alla complicità che ha legato Genzo e Dite al "sorteggio" per l'interrogazione e all'idea del portiere di poter studiare insieme ai compagni di classe. Il lupo solitario si sta integrando sempre di più nel branco, bene bene! Come sempre, complimenti per l'atmosfera assolutamente reale e "quotidiana" in cui cali i pesonaggi e una lode per la loro caratterizzazione, assolutamente IC eppure mai scontata quella dei ragazzi creati dal Taka e convincente e realistica quella degli originali, tutti, dal primo all'ultimo compresi gli strasecondari (della serie, comincio ad odiare cordialmente il bidello^^) Alla prossima, cara, l'assaggino di Dite che ci hai concesso a 'sto giro m'ha pienamente soddisfatta!

Capo, che scena breve tra i due piccioncini...prossima volta dilungati di più che a noi fai solo piacere. Mi sta proprio piacendo come delinei il Kaiser, oltre al ghiacciolo esiste un normale ragazzino di undici anni alla soglia dell'adolescenza. Il capitolo è come sempre ben scritto e finalmente vediamo un Genzo integrato nella propria classe e che piano piano, anche con l'aiuto del "biondo", sta inserendosi nella squadra a scapito del non proprio simpatico EmmentHans. Molto dolce la scena della gommina regalata a Dite, very very puccioss! Attendiamo nuovi sviluppi, ma mi raccomando non ci far penare troppo. Baci baci dalla babypanchinara.

Bello anche questo capitolo, anche se Dite compare per un nanosecondo (e no che non me lo avevi detto!). Il Kaiser con scazzo e cafonaggine mi ha proprio divertita, grazie anche al modo di sottolineare certi atteggiamenti nella testa di Genzo. La richiesta del favore pensavo fosse qualcosa di diverso, però mi ha piacevolmente stupita nella sua quotidiana normalità. In fondo il Kaiser è pure un fratellone maggiore, oltre che un temerario capitano. Quindi tirando le somme, quando "usciamo" dal bagno sappiamo, oltre alla regolarità del bividus actis regularis del Caccola, che ha il compito/dovere di accompagnare Marie Charlotte e che le altre due donne di casa non sono certo uno zuccherino. Ma ci sono anche interrogativi alla fine del primo "blocco": perché il Kaiser ce l'ha tanto con Dite? Perché avrebbe fatto a botte? E come mai ha questa confidenza col Caccola? Successivamente ci porti a Nankatsu, nei ricordi di Genzo. Premettendo che Wakabayashi-sama lo voglio sposare pure io, perché mi piacciono i personaggi così cazzuti e che on amano perdere tempo (eh lo so, ma che ci posso fa?XD), mi sono divertita un mondo a vederlo prendere di peso i mocciosi e sbatterli in macchina, in particolare Ryo/Goku e, dai lo dico pure io, che ci sta, lo Tsubasa da riporto!XD Anche qui un bel punto interrogativo, perché se hai sottolineato i "guai" associandoli al rientro dei genitori di Genzo ci sarà un motivo. Passiamo al successivo, dove l'adorabile Marie Charlotte è scortata dal suo paladino. Questa bimbetta la amo proprio, perché è vivace ma senza essere noiosa e graziosa, ma senza essere stucchevole. L'hai descritta molto bene nei suoi modi e nel suo mondo di bimba, che si esalta per cose piccole, che chiama le persone con i nomignoli presi dalle conversazioni dei grandi ascoltate involontariamente e che "non può attraversare la strada da sola fino alla terza". Carinissimo il passo in cui si blocca nella strada deserta esponendo il suo problema al Genzo sprovvisto di "manuale di Marie Charlotte". Per finire le altre Schneider. La mammina un po' nevrotica (mi ha fatto ridere quando Genzo si chiede se anche lei apre la porta del bagno a calci XD)e la suocera... ehm come dire? Da prendere a calci nel deretano, per quel suo "la padrona sono io"! Ma che ci vogliamo fare, ognuna ha le sue croci. Ma come mai la schifa così tanto alla nuora? E con questo ultimo interrogativo, mi congedo aspettando il prossimo capitolo in cui ci DEVE essere Dite... questi compiti della Tiranna andranno fatti, no?***

Ebbene sì, la senpai mi ha anticipata...Innanzi tutto un applauso per questa frase che mi ha fatta letteralmente cadere dalla sedia a rotolarmi dal ridere: "Tsubasa, attirato dall’irresistibile richiamo, come un cagnolino a cui avessero tirato un bastone" XDDDDD Immagino solo l'espressione di Cipollasenpai nel leggerla, proprio comica. Appunto questa vena comica che non abbandona mai la FF, rende anche le scene più nostalgiche e, volendo, drammatiche, meno pesanti o melense. All'inizio del capitolo mi sono stupita alla reazione di Karl, stile anche i ghiaccioli si scaldano, ma credo possa essere giustificata dal carattere stesso del personaggio: un tipo perfettino come il Kaiser non può tollerare una punizione sul suo CV scolastico. Mi è piaciuto molto il flash-back di Genzo, che mi ha ispirato simpatia e tenerezza al contempo e, sì, anche una certa dose di curiosità scatenata da quel "Shit happens". Il povero Genzo alle prese con le donne Schneider se l'è cavata egregiamente, ma noi sappiamo che il suo savoir faire non ha limiti. Veramente brava capo. Attendiamo presto gli sviluppi di questa bella storia...quando ci dici, perchè il biondo ce l'ha tanto con Dite?!

Yeppa! Sò la prima a recensire! XD Ok, non farci caso, lavorare fino a tardi FA MALE XD Dunque, comincio subito con una domanda che ho sulla punta della lingua fin dal cap precedente: come mai il freddo Kaiser arriva perfino a farsi dare una punizione per rissa coi magnifici 4? Mmmm... Arpia ci cova... E già qui ti odio perché speravo ci raccontassi spiegassi qualcosa in questo capitolo, e invece niente. Amen, saprò attendere (cavoli tuoi, la tossika te la smazzi te^^) Per poco, invece, con quella scenata magistrale di Karl mi facevi venire un coccolone! Temevo per il nostro portiere e invece c'era da temere per il Capitano! Che dire? Che Genzo s'è comportato assolutamente come mi aspettavo, freddo e paziente e per nulla impressionato dalla furia del Kaiser mentre la "richiesta di aiuto" mi ha lasciata prima sorpresa e poi m'ha fatto sorridere. Sì, tipico del Kaiser comportarsi così... Il flashback è stato divertente (mi sono immaginata la faccia di Ryo davanti alla limousine e non ho potuto non scoppiare a ridere davanti a quel "barattolo"!)e interessante, inoltre ha aperto l'ennesimo quesito: cosa sarà successo di così grave in Inghilterra per far tornare i genitori di Genzo? Marie è fantastica, l'esatto contrario del fratello che comunque, poveraccio, deve davvero sopportare due donne davvero "ingombranti". Genzo è un mito ad esserne uscito vivo! Posso ripetermi? Mi piace, mi piace sempre di più questa storia e ti odio sempre di più perchè in ogni capitolo piazzi magistralmente un paio di cosette irrisolte che costringono il lettore a volere di più (te l'ho detto che la tossika son cavoli tua, vero?XD) Attendo con ansia il continuo e aspettati il solito interrogatorio su msn...

Kaltz è un vero fenomeno. Mi stai facendo scoprire un personaggio che già mi piaceva sotto altri aspetti. Un po' mi spiace per come tratta il fratello, però nonostante faccia sempre battute e sembri un po "frivolo" ha un cuore d'oro, si preoccupa per la sua Oma e si ferma sempre in spogliatoio per aspettare Genzo. Stupendo la loro chiacchierata finale quando Kaltz insinua che forse lui è dell'altra sponda xDDDDDDD Un ottimo capitolo, complimenti!

Ollallà! Quanti nodini che vengono al pettine! Ti dirò, leggere della Tiranna così arcigna mi ha fatto accapponare la pelle! Poveretti quei due! Però è un'altra cosa da condividere... *blink* La scenetta in cortile mi ha catapultata a secoli fa, alle superiori più che alle medie in verità^^, e lo scambio ringhioso tra Genzo e Karl mi ha fatta ridere di gusto!XD Per non parelare di come Genzo abbia liquidato la *bella Perri* Hermann ha ragione: non si segna facilmente al SGGK! Mi son piaciuti i pensieri di Genzo su Dite e sulla bionda: molto molto maturi, così come quelli di Dite su di lui. E grandioso Scooter e la sua teoria di vita! Mitico! XDDDDDDD Ultimo appunto: evviva, uno scorcio di passato di Dite! E, soprattutto, si svelano un po' di *segreti* sulla sua vita attuale, sui suoi sogni, sul suo modo d'essere. E mi piace il fatto che non sia una *perfettina*, una campionessa, una *bellissima*. E' vera, è viva, è reale. E mi piace tutto il *tuo* mondo. Anche se, come sai, ogni tanto mi perdo nei meandri della tua mente contorta XDDDDDDDDDDDD

Bello, bello e bello! Forse ho gradito?XD La tiranna, per quanto sia l'incarnazione della prof. severa (per non dire stro...) con cui ognuno di noi avuto modo di sbattere il musetto da ragazzino, è fenomenale! M'ha fatto troppo ridere con i suoi secchi si punteggiatura e i verbi composti tipo Lego!XD Che poi è quel genere di adulto rompipalpebre che detesti da bambino ma che poi da grande, apprezzi più degli altri, perché effettivamente "aveva ragione". Dite... eh io la amo 'sta qua! " Oppure come Dite" è troppo bellina, che poi, 'sti compiti in più per venerdì, li potrebbero fare pure insieme, no?*** La tavola della pausa pranzo è un crogiolo di personaggi differenti. Il "cherubino" è sempre più nelle mie grazie, vuoi perché fa tenerezza pure a me, vuoi perché il mocciosetto è sveglio, altro che nerd ("tale altezza per tale peso se messi in movimento avrebbero prodotto notevole forza fisica" XDDD)! Bello il passaggio del CD con Dite, è stato un modo carino per farli entrare in sintonia. Divertente il modo in cui Perri ritiene di doverlo tenere sotto osservazione per il sui Q.I., prima di prendere il due di picche, diciamocelo, da gran figo che è, dal nostro portiere che non si scompone. Dite che si copre gl occhi e mormora "Che figura di merd..." mi ha fatta rotolare!(Eh gli piacciono i moretti alla giovine, hihihi) Quando invece, ha fatto "cappotto" a Perri, nella mente di Genzo ("stravinceva Dite 5-1") ho proprio gongolato!AHAHAH!Nella parte conclusiva capiamo che la danza non è il suo sogno,mi domando così quale sia, o cosa lo diventerà... E poi, mi chiedo altre cose sul quasi patrigno e quasi fratellastro... Ma la domanda del cap è: perché il Kaiser è andato a fare a schiaffi?*** Fatte i tuoi conti e vedi s'è il caso di espatriare in giornata... eheheh***

XDDDD...meraviglioso! Sono scoppiata a ridere fin da subito con la "versione incazzosa di San Pietro". Mi piace come stai svelando i piccoli misteri dei protagonisti e come avvicini sempre più Genzo e Dite: la risposta del S.G.G.K. alle avances di Perri è una perla e il conseguente confronto con la fresca compagna di banco è naturale. Per quanto riguarda il Kaiser...spero proprio che faccia una mazzo tanto al portiere incapace e pieno di sè! Brava la nostra arpiuccia, ci dai tante soddisfazioni! Ave Silen, pachinari te salutant...

Bene bene bene, il nostro Genzuccio bello pare averci preso gusto ad accompagnare Dite, eh? E si prende perfino la libertà di tirarle la treccia! Ma che pucci che sono quei due insieme! Sempre sempre di più! E mi piace come li stai avvicinando in maniera del tutto naturale e assolutamente realistica! Interessante e divertente la seconda parte del capitolo: Genzo *consapevole* di avere un musetto adorabile (carogna fin da piccolo, eh?XD) pensa di intortarsi la dottoressa per poter tornare prima a giocare! E Tatsuo ce lo vedo ad arrossire dietro ai suoi occhiali scuri al chiacchiericcio della madre dei gemellini! La comparsa di Alain è mooolto interessante e mi aspetto sviluppi in tal senso (ovvero: spero di capirci un po' di più sulla vita di Dote) mentre il dialogo tra figlioccio e tutore mi ha fatto schiantare! Quando Mikami dà del "inizio di adolescente" a Genzo mi son piegata! Per non dire quando gli ricorda che *lui* è ancora e secco di donne... "Per scelta..." eccetro, ranocchietto! XD Bello, bello, bello, interessante e divertente! Aspetto gli sviluppi!

Eccomi finalmente! Bene, bene, caro il mio "avvoltoio sulla spalla",la tua FF ha risvegliato in me ricordi nostalgici, fin dal primo momento, con la citazione de "Il mio amico Arnold": mi sono rivista bimbina con i boccoli biondi davanti allo schermo enorme della mia sala, mentre guardavo il simpaticissimo telefilm. La parte di Genzo alle prese con i primi giorni di scuola mi ha ricordato, quando io stessa ho provato le stesse sensazioni. Tutta la storia è ben scritta, anche se, questo è un mio personalissimo giudizio, alle volte ci sono un po' troppe parolacce, ma ci possono stare, dato che i ragazzini di 12 anni, già ai miei tempi , non erano proprio un esercito di "educande". Le musiche che hai citato incontrano i miei gusti, soprattutto le canzoni degli Scooter (quando ho letto Faster, Harder, Keeper mi sono pentita di non avere il mio mp3 sottomano per ascoltarla e mi sono limitata a cantarla mentalmente...da ricovero XDDD). I personaggi originali sono ben costruiti: Dite mi piace molto e spero che approfondirai nei prossimi capitoli la figura di Alain. Un apprezzamento particolare per Nicolaus, rozzo come pochi, ma sensibile col "cuginastro". Che altro aggiungere cara, se non che sono molto contenta di averti "conosciuta". Aggiorna presto* Sara.

Ciao diabolica amica! Ebbene sì, sono tornata a imbrattare l'angolo delle reconsioni con uno dei miei "piccolissimi" commenti. In realtà ho un po' di arretrati, quindi farò un sunto degli ultimi tre capitoli. Ammetto che quando ho immaginato la scena in cui l'S.G.G.K. sotto l'ombrellino rosa shocking di Hello Kitty ho riso da matti,proprio lui?Giuro, ho ricostruito mentalmente la scena e credo di aver rischiato la vita...Risate a parte, ho trovato la cosa molto dolce, anche romantica (con un pochino in più di sforzo).Per non parlare della consulenza astrologica fatta durante l'ora di noiologia!Che poi, involontariamente ho scoperto che il caro figliuolo è nato lo stesso giorno di un mio familiare ( dicevo io che avevano tratti in comune! Brutta malattia quella del sagittario...). A parte questo, ho trovato l'idea un ottimo espediente per intavolare una comunicazione non solo più civile ma addirittura amichevole. Finalmente la reticenza del portiere nei confronti della carissima Dite comincia a dissiparsi (anche se per me resta sempre un orso). Adoro quella ragazza, è furba, intelligente, sensibile e anche umile. Comincia a capire per benino il meccanismo che deve innescare per tirare fuori parole dalla boccuccia nipponica, senza correre il rischio che Genzo le ringhi dietro. Riesce anche a strappargli qualche sorriso... Questa ragazza è stupenda!Una nota a parte merita quell'essere meraviglioso che chiamano "scimmia". Lui è...è.... per fortuna che esiste!Le sue entrate in scena sono sempre piacevoli per il lettore, non è mai noioso o scontato. Si dimostra originale e spiritoso, una delizia!Ragù e sisma... Mi sto ancora contorcendo dalle risate!La sua spontaneità dona freschezza in tutti i capitoli in cui compare, è il mio mito. Grazie a te ho fatto anche un tuffo nel passato (tanto per cambiare). Mai e poi mai avrei ricordato di aver visto la "Schwarzwaldklinik" se non ci fossi stata tu a rievocarla. Davvero una bella scelta, pone la storia su un pianoancora più realistico, è perfettamente calata nella contemporaneità del periodo storico (se così si può dire). E poi ammettiamolo, abbiamo tutte fatto uscire un "uuuhhhhh.....!"dalla bocca mentre leggevamo ( e poi abbiamo fatto il calcolo di quanto siamo invecchiate, ma questa è un'altra faccenda...). La dimensione scolastica è quella che preferisco, quando gestisci le relazioni tra i vari personaggi.Questo, però, non significa che disprezzi gli altri ambiti, anzi! Il ritorno a casa dei due piccioncini potrebbe essere una piacevole abitudine (sia per loroche per noi lettrici...), è una buona scusa per stare da soli ed intavolare i negoziati di pace ( anche se sembra di più una guerra fredda). "Femmina da compagnia"? Peccato che non lo abbia detto direttamente a Dite, mi sarebbe piaciuto sentire la sua...Vabbè, trattandosi di Genzo le è andata anche di lusso, ammettiamolo.La ragazza nomina spesso il compleanno, vuoi vedere che trama qualcosa?Sarebbe carino...Però l'S.G.G.K. non è così espansivo, potrebbe non gradire. Chissà... Piano piano i tasselli del puzzle si presentano nitidi, anche se non si sono ancora ordinati a comporre l'immagine finale. Abbiamo conosciuto la Dottoressa Voll e un "negrone" atletico e francese. Bene,bene, sembra anche che abbia suscitato l'interesse e la simpatia di Genzo!Ma ti rendi conto che hai nominati i mitici ( e sottolineo MITICI)Jackson Five?!? Altro che Sascha,quelli erano fantastici!Vabbè, mi ricompongo... Lo scontro tra allenatore/tutore/amico/confidente e ragazzetto è stata uno spasso. Genzo credeva già di essere capace di accoppare il vecchio? Ho come lìimpressione che ci vogliano un bel po' i candeline sulla torta prima che possa riuscirci! Ultima considerazione è da fare sul regalo che il caro cuginetto ha fatto al piccoletto. Che dire se non : TOSTISSIMO! ok, chiudo qui altrimenti non aggiornerai più, pur di non vedermi in giro... Baci!