Recensioni per
Inseguire un sogno, afferrare il destino
di Silen

Questa storia ha ottenuto 151 recensioni.
Positive : 151
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/08, ore 21:23

Altra giornata alla Jenisch. Ci mancava anche il problema dell'autobus. Certo che in quella scuola c'è quasi da aver paura a respirare se non previsto dal regolamento... Bella la giornata di Genzo al parco, lui che si diverte a giocare con i ragazzini non in porta. Ho apprezzato tanto la chiacchierata con Dite e come lei si sia fidata lasciandola il lettore cd. Il top cmq è stato il pezzo con Herri. E' palpabile quanto Genzo tenga a questo rapporto di amicizia e come si sforzi di farlo tornare a sorridere, un gesto da vero amico che vale molto più di mille parole. Chissà cos'è successo per allontanare il Kaiser da Kaltz e Dite? Presumo sarà svelato prossimamente.

Recensore Master
10/11/08, ore 21:18

La tua fic stampata su carta ci guadagna sai? La lettura è scorrevolissima e, come mi capita spesso, mi sono sentita catapultata nelle descrizioni e nelle situazioni. Dote che non è facile riuscire a rendere scrivendo. Genzo, che per il fatto di essere giapponese, deve per forza sapere tutto di fumetto è divertentissimo, non volendo è diventato un idolo per i fumettari bellissimo! xD Tutte le lezioni le ho trovate interessanti perchè precise e non noiose davvero. Genzo me lo immaginavo proprio perfettino, sempre attento e deciso a dare il meglio di sè. Dite è un tipino tosto e mi piace che gli sappia tenere testa in quel modo. Sono contenta anche che la Tiranna gli abbia fatto un complimento, una bella soddisfazione. Diventa tutto sempre più interessante.

Recensore Veterano
10/11/08, ore 15:16
Cap. 28:

Oh!Ieri prima di andare a letto ho notato il tuo aggiornamento e gongolato pensando che stamattina in ufficio avrei avuto qc da fare -hihi-...Devo ammettere che quando le telecronache superano quelle tot righe, la tentazione dello scroll è forte ma la tua prosa è sempre coinvolgente e sono riuscita a tenere fermo il dito, limitandomi solo, semmai, ad accelerare un po' la lettura. Insomma, diciamo che ci sono parti che ho gradite di più (vedi scene "scolastiche" e "familiari")ma credo che nell'economia della storia caratterizzata (come giustamente sottolinea eos) dalla variatio sia nel ritmo sia nell'alternarsi delle situazioni, questa parentesi (peraltro very Taka-friendly, come non capita quasi mai) ci sta più che bene. Perchè, al di là dei gusti personali, il pezzo è nel suo genere assolutamente ben scritto, in linea, del resto, con l'intera FF. Sehr gut, Schaetzchen!

Recensore Master
09/11/08, ore 23:25
Cap. 28:

Ma che capitolo incredibilmente intenso! Ho vissuto la partita proprio come se fossi stata lì negli spalti, ho seguito ogni azione con trepidazione e mi sono sentita in pericolo ogni ogni volta che lo era la porta del "numero 12"! Veramente brava per la descrizione e per non avermi fatto venire la tentazione di scrollare fino a fine partita! Ma le calamite a forma di frutta a mo'di formazione, come ti sono venute? XD Quando ho letto che Genzo era la banana ho pensato subito a Herri, una riga dopo ecco la sua battuta!XD Mi ha fatto sorridere anche il Golden Blonde... io davvero non so dove le peschi! Quando Dite gli augura l'imbocca al lupo ad inizio sfida mi sono brillati gli occhietti, così come quando si è avvicina al gruppo festante mantenendosi in disparte presa dalle smanie del bimbominchia. Divertente la scena di quest'ultimo con il Kaiser, che si vede che ci sa fare con i bimbetti e che fungheggiando, voglia mai il cielo che ci si scordi di chi può e chi non può, si conquista ancora di più il suo piccolo ammiratore. La scena del mezzo streap è spassosa, soprattutto con l'arrivo di Herri che è tra quelli che "non possono"!XD Mi è piaciuta questa rivincita di Genzo, e il modo in cui estende anche ai suoi altri amici, maschi e femminA, l'invito a festeggiare con loro. Ma cosa dice Mika all'orecchio di Dite convincendola? Credo che le sue titubanze c'entrino molto anche col fatto che non ha buoni rapporti con il Kaiser... e cosa succederà nel dopo partita? E nel prossimo capitolo? E' il compleanno di Genzo e non vediamo l'ora di festeggiarlo (N.B.non ho detto fargli la festa!XD)

Recensore Junior
09/11/08, ore 22:48
Cap. 28:

Uh, ciao carissima!!! Che bello, un aggiornamento!!!! E' stato provvidenziale, stavo per morire di astinenza...Dunque dunque,finalmente i nostri cari soldatini hanno "suonato" una bella sinfonia ai "musicanti" eh? Ci sarebbe voluto il bis di note alte con un altro scottante FIRE-SHOT del Kaiser per quei brutti musi. Beh, non c'è che dire, una macedonia esplosiva...Hermann ci sta proprio bene a pera, Karl ha i capelli limonati e Genzo...O mamma, e che banana!!! Tra l'altro in partita ha dimostrato proprio l'agilità di un Tarzan. Certo che il capitano è davvero un tesoro coi suoi compagni eh? Lui si che sa mettere tutti a proprio agio!!! Ma che si può fare, i reali sono tutti un pò bacchettoni. Ad ogni modo sono profondamente onorata dal fatto che il Kaiser indossi il numero nove...il mio stesso numero di maglia. Da oggi in poi lo porterò con più orgoglio!! Carina anche la pensata del numero dodici in onore del proprio compleanno da parte dell'uomo partita di oggi...anche se il solito uno gli sarebbe stato a pennello visto quanto è stato bravo...Si, si anche a te tanti complimenti caro Hermann...ma ora piantala di strattonarmi con la maglia, mica sono del Brema io!!!La descrizione degli istanti immediatamente precedenti all'uscita in campo mi ha fatto venire i brividi di emozione, sembrava di essere lì e di sentire i boati delle tribune che infuriavano...Il match è stato sensazionale, all'ultimo respiro avanti e indietro nel rettangolo verde. Era tutto talmente veloce che ho fatto fatica a correre con tutti loro e ora ho il fiatone!!! Il nostro bel portiere ha dato una sonora lezione tanto ad Emmenthans che agli altri che non avevano nessuna fiducia in lui, così imparano a chiamarlo profugo e a sottovalutarlo, tiè!!! E che dire di bimbominchia che si "prostra" di fronte alla regale figura del suo Imperatore? Troppo tenero, mi sembra di vederlo coi suoi occhi fuori dalle orbite mentre il Limone lo chiama per nome e gli strizza l'occhio in diretta. Non credevo che il piccolo logorroico potesse avere vergogna di parlare ma si sa, le teste coronate mettono sempre soggezione!! Stavolta un grande ok all'atteggiamento del sovrano, tanto simpatico e per niente spocchioso col pupo...bene così capitano. Comunque caro il mio Karl, non ti puoi lamentare quando un'orda di donnine scalpita e fischia se tu ti spogli e metti in bella mostra gli augusti pettorali...anche se ti consiglio di fermarti a quello o va a finire che le carine ti rubano i tuoi "gioielli della corona"!!! Però, uno spogliarello di attaccante e portiere sarebbe stato uno spettacolo nello spettacolo veramente interessante...vabbè, magari tra un pò di tempo, quando saranno in grado di apprezzare le attenzioni femminili. A proposito...ma Dite si unisce all'uscita del dopo gara?...Posso andarci anch'io??? E poi cosa le hanno bisbigliato nell'orecchio? Qualcosa di forte visto che si è convinta no? Noi quando lo sapremo??? Mammina, muoio di curiosità!!! Beh, ti rinnovo i miei complimenti per la tua regia...sei assolutamente mitica. Spero di leggere al più presto il seguito...non farmi aspettare troppo se no mi avrai sulla coscienza (ma...i demoni ce l'hanno la coscienza?!?)Un bacione!!!!

Recensore Master
09/11/08, ore 17:45
Cap. 28:

Prima di tutto,complimenti per la descrizione della partita, davvero eccezionale! Serrata, mozzafiato, con la giusta dose di "sfortuna" per i nostri eroi che si riscattano alla grandissima con un gol da manuale, assolutamente spettacolare, del giovane Kaiser. Hai reso magistralmente la "resurrezione" del nostro SGGK, mostrandocelo in azioni degne del Taka, assurgendolo con decisione al ruolo di Nume tutelare della porta dell'Amburgo. Per tornare al solito discorso (ovvero che *adoro* il realismo della tua storia) bellissima la rappresentazione dei ragazzi in spogliatoio pre partita, l'idea dei "fruttini" e dell' "editto" imperiale. Sono morta dal ridere immaginonadomi la pera-Hermann che fa la checca e si becca un calcione XDDDDDDDDDD Convincenti le battute che si scambiano i ragazzi prima di entrare in campo mentre ho avuto un flash stile cartone animato quando Genzo individua Dite nel pubblico e lei gli fa gli auguri (ma chissà perché il portiere ha guardato *proprio* da quella parte...) Il dopo partita mi ha fatto sorridere e sì, sarà stupido, ma ho avuto una certa reazione "d'orgoglio" nel vedere Genzo finalmente "riconsiderato". La scenetta con Arne è stata troppo divertente! (Karl ha un cuore d'oro, in fondo, e coi ragazzini si scioglie... anche se il gesto della maglietta è davvero degno di lui! L'ego di quel ragazzo è un filino sovraddimensionato XD) La reazione dei due amici agli schiamazzi delle "galline" (cit. Niko) m'ha rifatta sghignazzare... ma povero Hermann, non lo considera nessuna! XD Il finale di questo capitolo fa ben sperare per il futuro )sì, ok, mi fa fantasticare che tra quei due scocchi almeno un minimo di scintilla... ma è vana speranza, giassò...) Ultimissima considerazione sulla struttura, non solo di questo capitolo ma di tutta la ff: le situazioni si alternano continuamente con un ritmo mai uguale, che non si "appiattisce" e tiene il lettore continuamente sulle spine, inoltre (cosa che apprezzo moltissimo) inserisci sempre, al momento giusto, la battuta leggera o lo stacco "comico" all'interno di situazioni anche molto serie, spezzando la tensione in maniera tale da rendere il tutto più "vivibile" e reale. Mi ripeto e ti rifaccio i complimenti, in attesa di vedere questo "dopopartita" che spero avrà risvolti "interessanti"...

Recensore Veterano
09/11/08, ore 12:17
Cap. 28:

Devo subito complimentarmi per la scelta del sottofondo musicale, mi ha reso più piacevole la lettura della partita: è stato come vedere la scena di un film. Il ritmo della canzone è adatto a quello della narrazione, fitta di azioni rapide e veloci cambi di inquadratura. Il momento iniziale è stato spassosissimo con i "fruttini" appiccicati alla lavagna e, nonostante sia un po' diverso dall'immagine glaciale ed impenetrabile fornita dal Takahashi, sono contenta che descrivi Schneider come un normale ragazzino di 12 anni: favolose le minacce pre-partita, soprattutto quel "ti sbuccio" rivolto al Super Great Goal Banana XD. La descrizione dell'azione di gioco, come ho già detto, è molto rapida e adatta alla musica scelta. Le strofe che hai scelto sono azzeccatissime, soprattuto quel "resurrection" al fischio finale (consiglio vivamente a tutti/e di leggere ascoltando la canzone). Ho immaginato lo stadio esplodere di gioia. Molto carina la scena con Dite e il bimbominchia, ma ancor meglio è stato lo striptease improvvisato del biondo che ha scatenato le tifose. Già mi immagino le facce scazzate di lui e banana, mentre accolgono con entusiasmo i commenti dello "stormo starnazzante". Bene capen, finalmente la partita della resurrezione. Resto sintonizzata per il seguito. Tschuss!

Recensore Junior
07/11/08, ore 19:25

Salve diabolica ma bravissima Silen!!! Finalmente ho il piacere di recensire la tua storia...Dunque, ho letto tutti i capitoli da poco e non posso che farti tantissimi complimenti per il tuo modo di scrivere, hai la capacità di far sentire il lettore "dentro" la storia, sembra di passeggiare davvero per le strade in Germania, o di seguire una lezione a scuola o un allenamento di calcio o hockey...Per quanto riguarda i personaggi poi sei stata altrettanto eccellente..Genzo è proprio lui, come l'ho sempre immaginato, Stecchino è un soggetto troppo forte e anche il Kaiser è delineato proprio bene anche se è piuttosto spocchioso eh? E che dire della cara Dite? Una scimmietta curiosa e perspicace..ma perchè lei e Karl hanno litigato??? Me lo sto chiedendo dall'inizio, muoio di curiosità!!! E Niko? Che matto!!! I capitoli in cui lui e il lupacchiotto si fanno la chiacchierata sul prato sono tra i più belli in assoluto e la complicità che si è creata tra i due cugini è quello che ci vuole per entrambi, così potranno trasformare l'esilio, come lo chiama il centauro, in un bello spasso per loro ma anche per noi che leggiamo. Pure Karen col suo caro battipanni mi piace, così come Tatsuo, il pazienta mentore del giovane portiere. La Tiranna mi ha ricordato la mia severissima prof di greco del liceo,è talmente vivido come personaggio che quando tutti sono in classe e in cattedra c'è lei anch'io sto attenta a non fare troppo rumore e sudo freddo quando fa scorrere la penna lungo l'elenco per scegliere le vittima giornaliere da interrogare, manco ci fossi pure io sul suo registro... che angoscia!!! Quando ha commentato i temi di Genzo e Dite ho riso da matti...poverini, li ha distrutti. Anche la parentesi parigina è stata interessante e la storia si complica un bel pò sia lì che in terra tedesca...Beh, io ho appena finito di leggere le cose pubblicate e già muoio dalla voglia di sapere che succederà dopo...ma risvolti romantici??? Sai, io li aspetto trepidante, specie tra la bella ballerina e il tenebroso nipponico...Per Stecchino e "Splendore" dispero possa succedere qualcosa ma per i primi due perchè no!!! Wow, ma alla "famiglia imperiale" nessuno ha detto che rilassarsi un pò fa bene alla salute? Ora si spiega da chi ha preso Karl...un pò da tutti loro!!! Ad ogni modo ti rinnovo i miei complimenti e aspetto con ansia un tuo aggiornamento...CIAOOOOOOO!!!!

Recensore Master
05/11/08, ore 00:10

Anche io avere Popples!XD Un capitolo decisamente interessante da molti punti di vista. Nella prima parte Genzo si confronta con la sua "famiglia" e scopre qualcosa anche sul passato dei genitori. Le sue riflessioni sulla sua solitudine nel corso degli anni mi hanno fatta sospirare, ma il nostro Genzo non si arrende e mi piace la sua risolutezza nel volere riprendere in mano le redini della sua vita e non solo nel calcio. Ha nuovi amici, una nuova vita alla quale stavolta non vuole rinunciare ed è qui che si evidenzia il cammino della sua crescita, non solo il carattere più risoluto. La parentesi con Dite mi ha colpita proprio positivamente, usare il bimbominchia per portare Genzo a casa sua è stata una bella trovata, perché ci mostra anche la sensibilità del nostro portiere del riscontrare similitudini nell'atteggiamento dell'amica post conversazione con mammmà con ciò che lo manda in bestia delle sue telefonate col despota. E' carino che si prenda la briga di farlo, che pensi che Dite abbia bisogno di qualcuno per sfogarsi visto che non ha nessuno in casa con lei in quel momento. Divertente l'immagine del paratutto alle prese con i vari oggetti che l'amica gli lancia, significativo il modo in cui la provoca bonariamente per farla sbollire. Dite senza freni è portentosa, decisamente in contrasto con il "rosa" che appare nella stanza. Ma una volta passata la rabbia, capisce l'intento del compagno e riesce ad apprezzarlo. Il sorriso raro e vero di Genzo chiude questo quadro in maniera perfetta, e anche se non è classicamente romantica come scena, io l'ho trovata allo stesso modo molto dolce e piena di significato. Sta nascendo una vera amicizia, sottolineo vera, e anche questa è decisamente importate nella vita di entrambi. Poi se son rose...***

Recensore Veterano
04/11/08, ore 12:24

Inizio col dire che Niko è un personaggio che mi convince sempre di più. Paradossalmente, crea armonia all'interno della famiglia, portando scompiglio. E' un macho, un po' presuntuoso , disordinato ma anche acuto, intelligente e dolce (a modo suo). Un po' come Karen, fa la sua apparizione più o meno fugace all'interno della storia, dice quello che pensa e influenza positivamente gli altri personaggi.L'inizio di questo capitolo illustra uno scorcio di vita familiare, finalmente un po' più tranquilla rispetto alla tensione che disolito si percepisce quando il portiere pensa al suo "despota". Si ride, si scherza, si guarda la tv insieme e si raccontano aneddoti passati che suggeriscono al ragazzo che il suo dittatoriale genitore è stato anch'egli giovane, spensierato ed innamorato. Il calcio come rifugio è una buona soluzione? A me sembra che isoli troppo Genzo, anche perchè difficilmente stringe amicizia (nonostante sia uno sport di squadra) e trovo che con un po' più di comunicazione tra padre e figlio sistemerebbe un bel po' di problemi (compreso quello del ritorno in Giappone dopo il periodo che il Despota gli ha messo a disposizione per restare in Germania...). Si vedrà... Ma ora passiamo alla parte HOT del capitolo! Povera piccola Dite! Quei due (lei e Genzo)sono molto più simili di quanto possano credere. Il problema principale di questi ragazzi e senza dubbio il livello di comunicazione con le proprie famiglie. Genzo non parla col despota. Quando suo padre telefona a rispondere c'è Karen oppure Tatsuo. Quando chiama Frau Maman, c'è lì Alain a fare da centralino e portavoce. Quand'è che faranno una seria e genuina litigata faccia a faccia, senza medium e intermediari? Trovo che la scena sia stata stupenda. Niente melassa ma sincera amicizia e sentita solidarietà da parte dell'S.G.G.K. Ha dimostrato una dolcezza e una sensibilità uniche e tu sei riuscita a trovare le parole giuste e le azioni più indicate per rappresentare il particolare affetto che è nato tra i due personaggi. Ti erigerò una statua!Povero Taro, così sconosciuto e così odiato....Un pochino mi fa pena, anche perchè non se la cava meglio di Dite e Genzo. Se solo lo sapessero , diventerebbero ottimi alleati... Curiosità : che significa che Dite era comunque troppo svestita per i canoni del ragazzo? Aveva il pigiama? Alla fine , Dite si vanta di essere riuscita a "fare goal" al grande S.G.G.K. In effetti non saprei come darle torto, ma non mi rifesisco alla stella filante di carta igienica. Per essere riuscita a scatenare nel ragazzo un tale coinvolgimento emotivo, deve aver davvero fatto breccia nella sua "rete". HAI realizzato l'ennesima perla di grande valore con questo capitolo. Forse srà ripetitiva ma non mi stancherò MAI di dirti quanto sei BRAVA, BRAVA, BRAVA!Alla prossima, baci!

Recensore Master
01/11/08, ore 12:29

Non ci sarà miele, ma quest'ultimo capitolo m'ha soddisfatta in pieno, tant'è che me lo son riletto tre volte^^ Bellissimo il quadretto famigliare all'inizio, coi due cugini che fan comunella ai danni dello "svanito". Con la scusa dello "scherzetto" ci regali un'ennesimo sguardo sul passato della famiglia di Genzo, sui rapporti tra i suoi genitori e Tatsuo e ci dai una spiegazione più che plausibile sul perché quel bimbetto undicenne fosse, a Nankatsu, così "scostante" con gli altri. Mi ha fatto sorridere il vedere l'SGGK che si sveglia nervoso per la partita e per scaricare la tensione va a correre. Arne è una peste! E Genzo si comporta da ragazzino responsabile con lui, forse anche spinto da quella spiacevole sensazione, ben conosciuta, che lo percorre pensando alla sua amica chiusa a piangere in camera, da sola. La sua tattica per farla sbollire è perfetta. Povera Dite! Non oso immaginare gli accidenti che ha tirato con sua madre! Noto che avrebbe preferito il capitano della squadra di hockey al bel portiere, eh? Ma secondo me la "tattica Genzo per conquistarsi amici veri" sortirà l'effetto di farle cambiare idea. Ciò che mi ha colpita di più di questa parte di capitolo è stato quanto sentimento sia trasparito dalle tue parole: il dispiacere di Genzo, legato a situazioni che lui ben conosce; l'esasperazione di Dite e il senso quasi di abbandono che prova, sostituiti dalla stizza per il comportamento del portiere che però riesce a ridarle il sorriso. E mi è piaciuto molto il "pudore" del SGGK, che si trattiene dall'arrossire ma da cavaliere, evita di mangiarsi con gli occhi la compagna "troppo poco vestita, per i suoi gusti". Il finale è da manuale (Arne si merita una solenne strigliata, ma credo che prima, nonostante le afermazioni di Genzo, riuscirà a demolire gli spaltiXD) e fa diminuire ancora un poco la distanza tra i due... Ma quanto ci fai penare! XD Brava, Arpia, i complimenti sono, come sempre, scontati ma meritatissimi!

Recensore Veterano
31/10/08, ore 16:16

Eccoci qui, capo, puntuale come una orlogio svizzero (o tedesco XD). La scena iniziale è stata doverosa per smorzare la tensione che il giovane S.g.g.k. deve subire: lui sa benissimo che il suo eventuale ingresso in partita significherà il test per entrare di diritto in squadra e riuscire, si spera, a guadagnarsi il rispetto dei "nonni" della squadra. La scena sul divano mi ha ricordato molto la mia vita famigliare, quando la domenica, io, mio fratello e mio padre guardiamo le partite con schifezze da bere ( e rutto libero ;)) e da brava autrice astuta quale sei, anche qui hai approfittato per darci qualche notizia in più sul passato della famiglia Wakacoso. (Yuta era proprio bastardo deh, tale padre, tale figlio, poi). La scena in casa di Dite ha il suo romanticismo, senza essere smielata. E' dolce ed equilibrata, contando anche l'età dei protagonisti, ma soprattutto...i Popples! Anch'io ne possedevo uno (che bei ricordi). Insomma capo, che te devo dì: che sei brava, già te lo dissi, che mi piace ciò che scrivi, pure...mò basta!

Recensore Master
28/10/08, ore 23:48

E così il nostro Genzo non è solo un buon partito come "finanze" Wakabayashi, ma il suo lato Tokugawa lo denota come, niente meno, che discendente della famiglia degli shogun. Pure principino oltre che figo, abbiamo fatto le cose proprio in grande eh?^^ Un capitolo all'apparenza "semplice" nei fatti ma carico di tante piccole informazioni, pieno di significati. All'amicizia sempre più cameratesca del "trio" si aggiunge ora quel "fottiti" del nuovo compagno spilungone che incomincia a fregarsene del nonnismo contro il portiere giapponese. Bella la prova in campo che credo, non vedo proprio l'ora di leggerlo, decreterà la fine dell'era "er groviera" titolare tra i pali. Tornando al trio mi è piaciuto molto il modo in cui i compagni cercano di dare consigli a Genzo sul comportarsi più sciolto, inconsapevoli dell'innata formalità giapponese intrinseca nell'amico. Loro hanno capito che non è un lecchino, ma non sono pienamente consapevoli dell'influenza culturale del paese d'origine. Influenza che persiste nonostante l'esempio non proprio eccellente del padre e che ci mostri nei ricordi di Genzo. Yuta (amo***) sembra voler sfidare quella devozione formale dovuta al suo rango e prestigio, dedizione appunto molto più di forma che di sostanza, più "doverosa" che veramente sentita, tipica del pensare giapponese in alcuni casi. E se il nostro portiere si chiede il perché del trasferimento improvviso, si metta nei nostri panni, che di tasselli ne abbiamo ben pochi. L'arrivo di Opa è esilarante, soprattutto per la reazione scanzonata di Herri, e il nonno kaiser entra di diritto nei mio olimpo dei personaggi cazzuti preferiti. La sua descrizione è fantastica, l'ho immaginato nei gesti e nel modo di porsi, davvero un ottimo lavoro di descrizione. Mi è scappato proprio un sorriso quando l'ho immaginato cazziare i ragazzi e prendere in spalla Marie come se fosse un sacchetto di patate. Veramente una bella scena. Unica piccola pecca, che poi non è colpa tua ma del tuo protagonista ancora capretta che fa ciao a Heidi (e non quella bona in classe, ma quella scalza in svizzera con le pappe rosse!): perché tra i suoi amici non nomina Dite alla fine del cap?!

Recensore Master
28/10/08, ore 22:41

Come mi piace bastardamente il bidello! AHAHAHAHAH! I personaggi scassamaroni hanno un fascino sottile per la sottoscritta, adoro vederli "torturare" i protagonisti! HIHIHI! Ma che bello che il nostro Genzuccio abbia pensato alla compagnia di banco mentre mangiava la girella, carino carino il pezzo del regalino e pure il lancio e parata tra i due. Poi il nostro portiere si sta aprendo sempre più verso gli altri, mi è piaciuto molto lo scambio con il compagno di squadra, potenziale nuovo amico. Gradualmente lo stai portando a essere meno chiuso e più ben disposto verso gli altri, ma senza forzature, proprio in maniera naturale, ed è quello che più mi piace.^^

Recensore Veterano
27/10/08, ore 11:36

Un altra amena parentesi calcistica con la versione arpiesca di Aldo (Genzo), Giovanni (Kaiser Karl) e Giacomo (Herri). XDDDD Sono contenta che finalmente il portieraccio dei miei stivali stia cadendo in disgrazia (anche se devi ancora dirci come mai lui e Karl sono arrivati alle mani) e i compagni di squadra forse inizieranno a capire la loro idiozia e ad avere un pò più di rispetto per il campioncino del Sol Levante. La corruzione tramite merendine non è reato in Germania? XDDDDD E' stata proprio una parentesi divertente, mi ha ricordato i tempi delle elementari. Adoro alla follia i nonni Schneider, anche se Opa è più nelle mie grazie rispetto all'algida Kaiserin. Mi piace la parte sul confronto inevitabile che Genzo fa con la sua famiglia e come sempre il "monaco" guadagna punti. Sono ansiosa di leggere di questa partita, sperando che Emmenthans venga finalmente relegato in panchina (non la nostra, perchè lì non c'è posto per certi soggetti ;) ). Brava capo, applausi!