Di certo non mancano i colpi di scena, ora Luigi xvi che arriva nel futuro è confonde la sua Regina con una sosia...ahahah troppo bello, ci manca solo che se la porti veramente nel 700, poi vorrei vedere questa povera ragazza tradita, piangente è un po' isterica in un' epoca tanto diversa!
Certo che a conoscere la storia, una finta Maria Antonietta porrebbe veramente far in modo che cambi drasticamente il futuro, ora vaneggio, ma potrebbe esserci ancora la monarchia in Francia, e chissà quanti altri cambiamenti per il futuro.....
Ma la storia è tua e di certo piena di sorprese e colpi di scena saprà di certo stupirci nuovamente.
Mi ripeto, sei brava un abbraccio Roberta

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Però non vale: hai anticipato buona parte dei miei commenti nelle tue note finali!XD Anche io avevo pensato immediatamente che la ragazza in lacrime potesse essere Nicole, e che uno scambio tra lei e la vera regina nel Settecento potrebbe essere la soluzione; Axel e gli altri sono stati un po' troppo crudeli con lei, secondo me; Luigi Augusto ha dimostrato carattere nell'affrontare il cugino con la Du Barry!

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Molto bella la frase dedicata a Maria Antonietta nell'anniversario della sua morte (immagino)...per non dimenticare, si hai ragione e mentre leggo e scrivo la mia recensione un brivido di commozione mi attraversa il corpo.
Nessuno di noi deve mai dimenticare quello che l'uomo per odio, razzismo ,sessismo o omofobia può arrivare a fare.
Ti ringrazio per avermelo ricordato, e ti ringrazio anche per quello che con la tua spiccata sensibilità e bravura ci regali.
Alla prossima Roberta

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“Cosa…diavolo…ci…fate…qui?”, balbettò Rosalie incredula. Axel e Maria Antonietta restarono interdetti, scuotendo il capo impercettibilmente. Sapevano di non dover abbandonare la stanza per nessun motivo, ma qualcosa nelle loro teste gli suggeriva che ormai era troppo tardi. E la cosa più inquientante era il fatto che l’amica fosse vestita esattamente come loro. Che qualcosa fosse andato storto, durante il salto nel tempo? “Rosalie!”, esclamò Axel a un certo punto. “Come mai sembri appena uscita da un dipinto di Fragonard?”.
La disscusion di Axel é maria " −E come è stato possibile? – chiese, visibilmente sconvolta. −La contessa Du Barry e il duca d’Orléans tramavano da tempo di sbrazzarsi di te – rispose Axel. – Hanno assoldato un inventore che ha scoperto il modo di viaggiare avanti e indietro nel tempo. Si chiama Gustave Cluzet e ed è stato costretto a ubbidire loro con l’inganno, sotto la minaccia di vedere uccisa la sua intera famiglia. −Mio Dio, è terribile! Pover’uomo! – esclamò Maria Antonietta portandosi una mano davanti alla bocca con un gesto di orrore.

"La ragazza stava per mettere mano alla borsetta, quando improvvisamente la porta del camerino si aprì con violenza. Davanti a loro, sconvolta e furibonda, stava Nicole. Sul volto impiastricciato di mascara si leggevano delle intenzioni ben poco pacifiche." Nicole like a dragon.
Oscar shock
" Di fronte a lei, vestita incredibilmente in abito da sera, Oscar face cadere rovinosamente a terra il calice di champagne che reggeva tra le mani. “ANTOINE!”. “OSCAR!”.
Rosalie, charlote o maria a la opera la scena.

Terzultimo capitolo... Mi viene da piangere... ç_ç
Ho amato questa storia, non può finire! Spero che l'inizio della stesura del sequel non tardi ad arrivare, ma non voglio metterti fretta: hai pur sempre una vita.
Allora, torniamo al capitolo. Stupendo. Come sempre a dir poco stupendo *^* e nonostante la fine siavicina, non riesco ad immaginare cosa ha avuto in serbo per noi la tua mente geniale. Oh meglio, qualche idea me la sono fatta, una più improbabile dell'altra. Sono così curiosa!
Ahahah sono morta dalle risate immaginandomi Antoine che urla "Merde!" x'D E ora bisogna anche affrontare il problema Nicole. E il problema "viaggi nel tempo". E anche il problema "omonimi&sosia". Ok, sono un bel po' di problemi xD
Beh, non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà! (mi sà che mi stò ripetendo... :p )
Al prossimo capitolo!

-Crystal-

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Maria Antonietta che per poco non saltella sul palco tutta entusiasta me la riesco quasi a immaginare! E' bellissima!!
E' vero, la musica può mettere a nudo l'anima e non è facile svelarsi innanzi a un pubblico per chi è abituato ad essere trattenuto ma devo dire che l'immagine che mi è piaciuta molto è quella del coro: l'abbraccio delle voci come abbraccio dell'amicizia è molto bella.
Quanto a Nicole AHI!AHI! AHI! prevedo guai.
Devo dire che sono impaziente di leggere il finale... ma stando a quel che dici specie l'inizio del tuo prossimo racconto!

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Per una volta, miracolo, riesco a recensire non in ritardo, che bello! Devo dire che, nonostante la presenza di Nicole ora potrebbe ben complicare le cose, la sua reazione è comprensibile, d'altro canto non sa cosa stia succedendo veramente e, comunque, ha tutte le ragioni di sentirsi tradita. Ora non resta che vedere che cosa succederà....
Mi sono piaciuti i pensieri di Maria Antonietta a proposito di Rosalie, mentre questa è sul palcoscenico, questo suo capire che, per la ragazza, trovarsi lì è come "mettersi a nudo". La nostra arciduchessa ha un ottimo intuito ;)

Al prossimo capitolo!

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Ci mancava Nicole, adesso! La Francia è in pericolo, e anche la stessa soluzione imposta da Oscar è incerta, non bisognava interromperla sul più bello! Però si può comprendere il suo stato d'animo, si sente tradita dal suo amore.

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Dunque siamo quasi alla conclusione della storia? Un po' mi dispiace, ma se una nuova storia è già in rampa di lancio, sempre in questa sezione se ho capito bene, allora non mi preoccupo: so già che la seguirò volentieri come è stato con questa.
Ho letto questi ultimi capitoli tutti d'un fiato e sono stati travolgenti, li hai sviluppati molto bene, tra fughe dalla Bastiglia e fughe dal '700 per Louis e ci hai regalato anche delle splendide chicche come l'incontro tra Axel e madame Campan, o la descrizione della Parigi settecentesca con i suoi 'olezzi' (per noi moderni davvero impossibili da immaginare) e i suoi abitanti. Naturale la reazione di disagio di Maria Antonietta alla sua epoca, che le va stretta e si sente 'sporca' perché coglie la differenza tra il suo mondo e il xx° secolo, perfetto l'intrigo ordito dalla contessa Du Barry e dal duca d'Orleans, e sono curiosa di vedere come verranno sventati i loro piani. Ma per me è stato uno spasso vedere l' odiato 'merluzzo' affettato conte di Fersen finire al tappeto, e capisco i sentimenti di Axel nei suoi riguardi. Non avevo mai pensato a due persone differenti, eppure è la soluzione più sensata che potevi immaginare.
E ora che passato e futuro si sono mescolati, cosa deciderà la nostra arciduchessa? Rinuncerà davvero al suo amore e tornerà nella sua epoca... o darà un calcio a tutto quanto? Beh... Maria Antonietta che fa un salto definitivo in epoca moderna sarebbe un bel finale alternativo... ma prepariamoci a questa ennesima rappresentazione teatrale.
Capitolo stupendo come i precedenti, sempre ricco di dettagli e personaggi, e dialoghi brillanti e convincenti. Alla prossima e complimenti.

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Ed ecco che Maria Antonietta e Axel sono tornati nel futuro ... e lei non sembra molto dispiaciuta della cosa, anche se temo che tutto non sarà così facile. E ora che sta per mettersi in mezzo anche Nicole? Succederà qualche bel disastro? :D
Alla prossima! E' sempre molto avvincente questa storia, e lasci con il fiato sospeso alla fine di ogni capitolo ... brava!!

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precisa compunta perfetta avvincente...insomma in un'unica parola... Fedra! e non credo di dover aggiunger altro!

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Oh... bella figuraccia, saltare fuori da un armadio con la regina di Francia!
Non mi aspettavo l'arrivo di Nicole... ma avrei il modo di sistemarla a dovere: non si può rispedirla nel settecento al posto di Maria Antonietta? Tanto si somigliano...

Ciao e a presto!

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I due infelici innamorati sono tornati indietro in modo abbastanza indolore, ma temo che i fuochi d'artificio inizieranno proprio adesso che, oltretutto, Nicole si aggiungerà alle danze! Temo esista il pericolo che la Du Barry e il Duca li abbiano seguiti nel futuro.

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Spero che Axel torno in futuro con maria .
Oscar oddia la opera di piccola “Oscar!”. La ragazza trasalì, restando con un piede sospeso nel vuoto. In tutta la sua vita, non aveva mai visto André Grandier così bello ed elegante. Aveva indossato un completo scuro, che gli stava divinamente, e i lunghi capelli neri apparivano più curati e fluenti che mai, ricadendogli elegantemente sulla fronte all’altezza dell’occhio mancante. “Tutto bene, Oscar?”, domandò il ragazzo notando la sua espressione interdetta. “Oh, certo!”, si riscosse lei, il cuore che le batteva come un forsennato contro le costole. Il ragazzo sorrise, tendendole la mano. Lei la prese, accostandosi a lui. Improvvisamente, avvertiva le sue guance bruciare come quando era solo un’adolescente alle prese con le prime pene d’amore. “Tu non me la racconti giusta”, commentò André, scostandole la frangetta dagli occhi azzurri. “Non mi sento a mio agio, con questo affare addosso”, commentò Oscar alludendo al suo lungo abito da sera. Il ragazzo scoppiò a ridere. “Strano, avrei giurato che improvvisamente avessi cambiato gusti”, commentò. “Sta’ zitto, André, o potrei perdere la pazienza”, ringhiò lei in tono minaccioso. In tutta risposta, l’altro scoppiò in una fragorosa risata. “Ai suoi ordini, comandante”, disse sfiorandole la fronte con le labbra. Esscellete

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