Recensioni per
Maschere
di sunburn1985

Questa storia ha ottenuto 144 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Nuovo recensore
09/09/16, ore 20:08

Non so bene come iniziare questa recensione, probabilmente perché sono reduce dalla lettura del piccolo, splendido e intrigante gioiellino che è il tuo racconto. Innanzitutto, vorrei farti i miei più sinceri complimenti per l'utilizzo del lessico, che si dimostra essere molto ampio e interessante, per non parlare della sintassi impeccabile: frasi e periodi scorrevoli, coerenti, contornati dall'uso della punteggiatura più che preciso. È inutile, inoltre, ribadire ciò che gli altri prima di me hanno affermato: dalla lettura della tua storia si evince il grande bagaglio culturale che certamente possiedi, deducibile dalle citazioni e dalle frasi che inserisci durante la stesura del testo al fine da impreziosirlo e da renderlo ancora più accattivante e sensazionale. Da appassionata di letteratura quale sono, leggere i riferimenti che fai è quasi elettrizzante, soprattutto in un sito come questo, popolato da "scrittrici sui generis", per dirla in questi termini.....
Detto ciò, credo che tu abbia avuto un grande talento nel dare vita a personaggi complessi e stimolanti. Sofia rappresenta, probabilmente, l'intero universo femminile: incarna quella purezza, quel candore e al tempo stesso quella voglia di trasgredire e quel sottile erotismo che tutte abbiamo al nostro interno e con cui tutte, prima o poi, veniamo a patti. Ed è interessante osservare come pian piano la piccola Sofia cresca e maturi, imparando a conoscere il suo corpo e i recessi più profondi della sua mente.
Ma, in realtà, è su lui che volevo soffermarmi: Adrien. Così come Sofia, sono perdutamente ed irrimediabilmente affascinata da questo personaggio, da quest'uomo così conturbante e contraddittorio. Mi ha intrigata dalla sua prima battuta, con la sua immensa cultura, il suo modo di porsi, la sua imponente fisicità. Ha in sé tutto ciò che un personaggio letterario maschile, a mio parere, dovrebbe incarnare: intelligenza, sarcasmo, argutezza, sensualità, carisma. Il modo, poi, in cui hai sviluppato le sue due (o più?) facce è semplicemente incredibile. Ed è bello vedere quanto Sofia e Adrien siano così simili, entrambi combattuti da desideri contrastanti dovuti al loro essere ancora incatenati ad un passato difficile, che non da tregua. Adrien è per Sofia una continua sfida: la intriga, la stimola, la punzecchia, l'ammalia. E mi sarebbe davvero piaciuto vedere fin dove la sua "insanità mentale" si sarebbe spinta.
L'identità del bauta, invece, non mi è del tutto chiara, nonostante abbia qualche ipotesi su chi possa essere... È un personaggio sicuramente ambiguo, che si incastra bene con i caratteri degli altri all'interno del racconto.
Ho una domanda, o più che altro una curiosità che non so vorrai soddisfare: in qualche recensione e all'inizio del ventesimo capito se non erro, hai affermato che il personaggio dell'affascinante dottore Marcel è ispirato ad un uomo vero, in carne ed ossa, giusto? Mi piacerebbe sapere se egli sia davvero un minimo di come tu l'abbia descritto in "Maschere", cosa faccia nella vita, che impatto abbia sulle persone che lo circondano: non so, io ho l'impressione che sia come una calamita per tutti quelli che gli stanno intorno... O sbaglio? :) 
Sia chiaro, non voglio sembrare invadente o pretenziosa riguardo la tua vita privata, ma mi sono così tanto appassionata al personaggio di Adrien, da volerne sapere di più sull'uomo a cui è ispirato... E suppongo che il mio "interesse" nel sapere qualcosa in più riguardo questo tizio sia dovuto solamente al fatto che, purtroppo o per fortuna, possegga un'indole molto curiosa verso tutto ciò che io legga, guardi e ascolti :)  
Infine, ti rinnovo i miei complimenti per aver scritto quest'emozionante storia... E ci tengo a dirti che uno dei motivi che mi hanno spinta a scriverti (oltre che per farti sapere il mio sincero apprezzamento per la storia), nonostante io lasci molto raramente una recensione, è stato per spronarti a continuare a scrivere, a farci emozionare, a renderci partecipi di quello che la tua fantastica immaginazione (più il grande impegno che ci metti) è in grado di creare! Parlo al plurale perché credo che valga per tutte noi lettrici, silenziose e non. So quanto possa essere fastidioso e snervante essere plagiate, ma d'altro canto penso che se tu voglia scrivere, se la cosa ti appassioni e ti faccia stare bene, non debba dare troppo peso a coloro che non lo meritino... L'invidia cela solamente l'ammirazione da parte di chi, sfortunatamente, non è in grado di scrivere uno "chef-d'oeuvre" (per dirla nella lingua madre di Adrien) come il tuo! ;)
Spero a presto, Francesca 
(Recensione modificata il 09/09/2016 - 08:09 pm)

Nuovo recensore
23/05/16, ore 19:34

Come al solito capitolo stupendo e tu sei sempre bravissima , quindi continua cosi . Se riesci a pubblicare prima sarebbe un sogno , ovviamente se puoi farlo non ti voglio costringere. Una domanda ti ricordi che qualche capitolo fa tu avevi detto in una conversazione tra Gabriele e sofia che lui era innamorato di una ragazza , ma non hai mai detto chi , un altra cosa ora claudia dice che forse da chi è l' uomo mascherato , non ci saranno troppi segreti , inizi a svelarne qualcuno che io inizio a confondermi . Comunque quando ci sarà una svolta alla storia perché io lo sai che voglio sapere chi é l' uomo mascherato . Per adesso è tutto un bacio, baggy

Recensore Junior
11/05/16, ore 22:03

Ciao!
Inizio col dirti che sono contentissima per il ritorno del nostro eroe!
La scena del tango e sublime, le descrizioni, le sensazioni... Sei riuscita a creare qualcosa di fantastico piccante al punto giusto ma senza essere volgare, cosa che tra l'altro tu riesci a fare sempre perché tu stai scrivendo una storia rossa con i contro cavoli!! Cioè non vendi scene erotiche fini a se stesse (cosa che per altro ormai sta diventando sempre più comune sul sito). Inoltre riesci a fare descrizioni delicate e non volgari.
Ti rinnovo i miei soliti complimenti e chiedo venia per non aver recensito lo scorso capitolo, ma sono sotto esami e vengo pochissimo sul sito, e quando vengo faccio toccata e fuga!
Ah,mi permetto di dire che forse ho capito l'identità del nostro eroe mascherato! (Se vuoi ti espongo la mia ipotesi in privato)
Alla prossima e baci!
(Recensione modificata il 11/05/2016 - 10:05 pm)

Recensore Veterano
10/05/16, ore 11:44

Mi sono imbattuta nella tua storia e l'ho letta con avido interesse. E' bellissima e inquietante. Tocca profondamente le corde dell'inconscio mettendo il lettore di fronte a se stesso alle proprie emozioni ai dilemmi, ai dubbi che lo scuotono continuamente. Merita di essere inserita tra le storie scelte. Sei superba. Grazie per la gioia che mi hai regalato. Forse mi sbaglio ma credo che Adrien e la Bauta siano la stessa persona. Al prossimo (purtroppo non tanto prossimo vero?)

Recensore Master
10/05/16, ore 11:03

Un altro meravigliosamente complesso capitolo! Poca azione, ma densa di tensione. O almeno, così è parso a me...spesso e volentieri l'autore o autrice intende trasmettere emozioni diverse da quelle percepite dai lettori. Ironia della parola scritta. La parte iniziale a casa di Sofia è stata la mia preferita: più che a un tango, mi vien da paragonarla a una guerra lampo...ma in fondo c'è poca differenza, no? L'istinto aggressivo è alla base sia di atti lesivi che lascivi...Non è un caso che Venere sia accoppiata a Marte. Sofia e Adrien ne sono l'emblema: per (fingere di non) amarsi si fanno la guerra, costantemente, incessantemente. Come fanno a non stancarsi? Anche se verbale o scacchistica, la guerra è estenuante, prosciuga le energie...come possono resistere? In effetti, Sofia appare ogni volta provata, e questo mi induce a pensare che il vampiro succhi ogni volta un po' dei suoi poteri alla streghetta. Ho ragione? Mi è mancato il mio amato Emanuele, ormai sono cotta di lui, ma la frizzante schiettezza di Claudia e il cliffhanger finale hanno in parte compensato. Attendo con ansia i fuochi d'artificio a casa Marcel! ;-) Serpentina

Recensore Junior
09/05/16, ore 18:22

Ancora una volta, come già mi era successo in passato, mi sono trovata pienamente d’accordo con quanto detto dal “grillo parlante” Claudia alla cieca e ottusa Sofia a proposito del dottor Marcel. Tu sai quanto io ami il personaggio di Sofia e quanto spesso mi sia rispecchiata in lei, ma ultimamente mi sembra che abbia aumentato a dismisura e senza motivi validi la sua diffidenza nei confronti del suo tutor e gli attribuisca comportamenti disdicevoli pur non avendone prova certa; inizio a sospettare che lo faccia per screditarlo ai suoi stessi occhi e avere così una scusa valida per giustificare alla sua coscienza il fatto di averlo respinto. Peccato che, come le fa giustamente notare Claudia, Adrien si sia sempre comportato in modo impeccabile con lei e non sembra proprio che abbia doppi fini. A questo punto mi chiedo: ma se Sofia lo trova così str***o, perché non si decide a lasciarlo perdere definitivamente al di fuori del lavoro? Potrebbe benissimo non andare allo Spades and Hearts, rifiutare il suo invito a Venezia e non accettare inviti per Capodanno che hanno solo lo scopo di farlo irritare (per usare un eufemismo). E con che diritto prova gelosia nei suoi confronti? Allora non è vero che lo considera un seduttore da cui tenersi alla larga… Dovrebbe proprio fare un po’ di chiarezza nei suoi sentimenti, perché non può continuare a barcamenarsi così ancora a lungo.
In ogni caso, detto ciò passiamo alle note positive del capitolo: che tango!! Me li vedevo davanti agli occhi da quanto hai descritto bene la scena, ponendo l’attenzione su ogni singolo movimento e sguardo scambiato tra i due. Non c’è che dire, se ballato bene il tango è la danza più sensuale che esista ed è in grado di creare una carica elettrica tra i due partner che va al di là del semplice susseguirsi di passi ritmati. In particolare, una frase secondo me ha reso perfettamente la tensione erotica (eh sì, ammettiamolo) tra Sofia e Adrien: “La mano sinistra che imprigionava la sua, la destra che le cingeva la schiena, i pettorali che baciavano i suoi seni, le gambe che si avviluppavano, il respiro sulle sue labbra che, fluendo in lei, accarezzava la sua anima.” Quasi svenivo pure io insieme a Sofia! Sono momenti privati come questi che dovrebbero farle capire quanto Adrien sia diverso da tutti gli altri uomini, anche (banalmente) per il fatto che non voglia tirarsela ma, al contrario, ammetta candidamente di aver imparato la tecnica solo guardando dei video su internet e non chissà dove. Ma quando si deciderà a buttarsi Sofia?? Altrimenti vado io al suo posto se continua così :p Visto che si sta specializzando nella risoluzione di enigmi, che risolva anche quello che c’è dentro di lei!
Sono curiosissima di vedere cosa succederà al cenone di Capodanno, visto che a quanto pare Sofia non è l’unica a essere gelosa… La sgommata finale, dopo che Gabriele la bacia sulla guancia, mi lascia presagire un’ira funestissima da parte di qualcuno! Complimenti come sempre e grazie per farmi passare momenti piacevoli con i tuoi capitoli sempre ottimamente scritti :)
Un bacione

Nuovo recensore
26/04/16, ore 19:09

Negli ultimi due mesi, a causa dell'incombere della maturità, sono stata praticamente assente su efp e non ho avuto modo di leggere, né di recensire nulla. Ormai sono affezionata alla tua storia, e mi mancava leggere i tuoi capitoli e parlare con te. 
Probabilmente questa non sarà una recensione dal contenuto chiaro, perché io stessa sono parecchio confusa e perplessa  (nonché rimbambita dal troppo studio). La capacità che hai di insinuare dubbi mi stupisce sempre, la tua storia è enigmatica, e proprio per questo non può non piacermi.
Per farti un esempio, temo dovrò attendere i prossimi capitoli per comprendere il significato della lettera rubata da Sofia, perché forse l'ho interpretata nel modo sbagliato. 
Comunque sia, questo capitolo mi ha messa di buon umore, soprattutto la parte in cui Adrien fa lo psicopatico (tanto per cambiare) e fa regali allusivi alla povera Sofia, costretta a scartarli davanti alla nonna. 
Negli ultimi capitoli, ho notato che Sofia sta progressivamente imparando a dar voce  al suo lato oscuro, alla sua Odile. È evidente che il rigorismo impostole sin dall'infanzia dalla madre comincia a starle stretto. 
Continua invece lo scambio di mail tra Alice e il Trifaccia; anche in questo caso dubito che Adrien non abbia riconosciuto Sofia, e se non l'avesse riconosciuta, perché tanto interesse per lei? 
L'ultimo punto che vorrei affrontare è in realtà pertinente al capitolo scorso, dedicato quasi interamente all'incontro tra Sofia e la Bauta. Come tutti, da tempo mi interrogo sull'identità dell'amante mascherato, ma continuo a oscillare tra un'ipotesi e un'altra senza concludere nulla.
Credo che il dubbio che possa trattarsi di Adrien nasca quasi in automatico, data la sua ambiguità. Inoltre, i continui riferimenti a opere che trattano il tema del doppio potrebbero, a mio avviso, avvalorare questa tesi, anche se io li ho sempre interpretati in senso metaforico, come esempi di una lotta fra pulsazioni opposte, fra bene e male, o fra due anime che coesistono, una delle quali celata da una maschera.  L'unica ragione che, a parer mio, potrebbe spingere Adrien a fingersi qualcun altro, è un vero e proprio disturbo mentale. Che soffra di personalità multipla? Se devo essere sincera, io non rivedo Adrien nell'amante mascherato, ma se  fosse così, egli potrebbe sembrare un'altra persona e in realtà essere sempre lui. Oppure potrebbe essere il suo modo per cedere agli impulsi (anche se questa ultima frase potrebbe essere applicata a chiunque). Devo confessarti che continuo però a dare  poco credito a questa teoria, probabilmente perché adoro dal principio Adrien, mentre per la bauta non nutro particolare simpatia. Ma ovviamente non mi sono limitata a sospettare del mio personaggio preferito, ho infatti passato in rassegna tutti gli uomini nominati nella storia (ho fatto l'Hercule Poirot "dei poracci", come si dice dalle mie parti). Chiunque è sospettabile, anche un personaggio all'apparenza innocuo come Gabriele, che però è evidentemente cotto di Sofia. In fondo, non sappiamo molto di lui, potrebbe nascondere qualcosa, ed è inoltre stato definito bello "come un modello", proprio come l'amante mascherato. E, da quel che ricordo, dovrebbe anche essere un ragazzo colto (correggimi se sbaglio, era lui ad aver conseguito una laurea in lettere?). Di chiunque si tratti, ci deve essere una spiegazione razionale al suo comportamento, che sia un turbamento psicologico, un'identità da nascondere, o, più banalmente, qualche problema più concreto che potrebbe metterlo a rischio. 
In ultimo, mi sono ricordata di una cosa. Sbaglio o non è ancora stato detto chi vide Adrien quella sera a teatro? Quando Sofia non ebbe il coraggio di chiedergli chi stava fissando con astio? 

Recensore Master
25/03/16, ore 09:39

Perché metti il dito nella piaga, Sun? Sul serio, perché ricordarmi che l'Unipi vanta geniacci assoluti, ma altrettanto sfigati e inguardabili? Voglio un Emanuele o un Adrien, subito! XD
Tralasciando la scarsità di bei ragazzi nella mia università (Melissa, posso capirti!), ti rinnovo per l'ennesima volta i miei complimenti per la tua capacità di stupirmi ogni volta (ma credo che i complimenti non bastino mai): appena credo di riuscire a prevedere il corso degli eventi, mi dimostri quanto poco abbia colto dei personaggi, ciascuno dalle mille sfaccettature (uno e centomila, il nessuno al massimo si può riferire all'animo tormentato del gran figo Adrien Marcel). Inoltre, dote non da poco, fidati, riesci a fondere narrazione e riflessione, dandomi a ogni capitolo spunti per allargare i miei orizzonti letterari e musicali, e di questo ti ringrazio infinitamente. Leggere e ascoltare buona musica sono le mie passioni viscerali, è un piacere scoprire nuove fonti di momenti piacevoli. 
Poi, ciliegina sulla torta, hai introdotto (e penso lo svilupperai in seguito) il tema enigmistico. Da appassionata di enigmistica, non posso che approvare e dirti che non vedo l'ora di cimentarmi con eventuali enigmi che proporrai in seguito. 
Con la curiosità alle stelle, resto in attesa di un aggiornamento e ti auguro buona pasqua!
Serpentina

Nuovo recensore
19/03/16, ore 11:28

Ho letto la tua storia tutta d'un fiato... complimenti per le emozioni che riesci a trasmettere.

Recensore Junior
15/03/16, ore 17:54

In questo ventiseiesimo capitolo vediamo Sofia muoversi per la prima volta dall'inizio del racconto in un ambiente diverso da quello fiorentino e facciamo finalmente conoscenza con le tre figure femminili che hanno avuto una rilevante importanza nel corso della sua infanzia prima e della sua adolescenza poi.
Ho apprezzato molto il personaggio di Melissa, che (un po' come Claudia) con la sua schiettezza e il suo pragmatismo cerca di aprire gli occhi a Sofia sull'intricata situazione sentimentale che sta vivendo con i due uomini recentemente entrati a far parte della sua vita (sottoscrivo, in particolar modo, la frase da lei detta sulle lingue lunghe e sul fatto di negarsi qualcosa che potrebbe valere la pena vivere: brava Melissa!). Giustamente, però, le pone anche una domanda sul terzo uomo che frequenta, domanda che mi sono posta anch'io più di una volta, ma Sofia persevera nella sua cecità e sembra addirittura non capire cosa intenda ipotizzare l'amica. Sono proprio curiosa di scoprire in futuro se la sua supposizione fosse esatta!
Mi è piaciuta molto anche la nonna della ragazza, che con la sua saggezza cerca di infondere alla nipote quella fiducia e quella speranza che sembrano essersi smarrite, al pari di quelle di sua madre, molti anni prima. Come molte nonne, anche la nonna di Sofia ha la vista lunga e capisce subito che quel "giovanotto" che lavora con lei non le è del tutto indifferente. La madre della ragazza, infine, è proprio come me l'ero immaginata leggendo le parti dei capitoli precedenti che la riguardavano: una donna segnata irreversibilmente dai tristi fatti successi anni prima e che, pur di impedire una simile sofferenza alla figlia, non esita a controllare ogni aspetto della sua vita privata per assicurarsi che non conceda la sua fiducia a nessun uomo e non ripeta quindi il suo stesso errore.
Durante la cena è stato molto divertente scoprire che il primissimo incontro tra Adrien e Sofia risale addirittura a quando lei era ancora neonata (le loro vite sono destinate a incrociarsi, ormai non ci sono più dubbi) e quasi mi strozzavo anch'io dal ridere vedendo Sofia che prima si soffocava con l'acqua per la sconcertante scoperta e poi tirava un calcio alla povera Melissa che non tanto velatamente la stava deridendo! L'apice della comicità, però, secondo me è stato raggiunto nella parte iniziale dello scambio di messaggi tra la streghetta e Dracula: ho capito che Sofia è alquanto ingenua, ma come fa a non rendersi conto delle figuracce a cui va incontro con certi suoi comportamenti avventati?! Io leggendo mi stavo sbellicando dalle risate, ma se fossi stata al suo posto avrei desiderato solamente sotterrarmi per la vergogna e non farmi vedere mai più da anima viva! Per sua fortuna, però, Adrien non rinuncia a rivolgerle la parola ma, anzi, più tardi le rivolge un complimento che le fa capire come non si sia mai scordato di lei in tutti questi anni.
E che dire poi del pacco regalo che le fa recapitare? Ogni singolo oggetto contenuto in quella scatola ha un significato particolare per loro due, dal più "banale" al più ricercato, ma ce n'è uno che mi ha lasciato senza parole e a cui non capisco bene che significato attribuirgli; Sofia lo ha rifiutato quella sera a casa sua e sembrava che anche lui fosse disposto a rinunciare alla cosa, quindi perché ora se ne esce addirittura con un voucher per una notte in suite a Venezia? Cosa sta architettando? E Sofia cosa deciderà di fare? (Se non pongo una sfilza di domande in ogni recensione non sono contenta -.-) Anche perché non sorvolerà tanto facilmente sul fatto che, sotto le mentite spoglie dello Stregatto, non abbia rinunciato a chiedere un nuovo incontro alla sconosciuta "Alice"... (Qui avrei un'altra domanda, ma evito di ripeterla perché già l'avevo posta in passato... Ma se gli occhi di Sofia non si scordano tanto facilmente... Basta, non parlo oltre!) E Alice si presenterà all'appuntamento? Chissà...
Arrivo ora all'altro tema del capitolo: la lettera trafugata da Sofia in casa del suo  amante. Questa lettera potrebbe verosimilmente essere il primo tassello per arrivare a scoprire l'identità dell'uomo misterioso; in particolare, un dettaglio scritto da questa Amelia mi ha fatto pensare a un certo personaggio a cui era stato fatto un accenno in passato (che plausibilmente dovrebbe essere il Vincenzo destinatario della lettera) e che confermerebbe l'idea che mi sono fatta da tempo sulla persona che si nasconde sotto la maschera della bauta. Anche qui non vedo l'ora di leggere il prosieguo per vedere se le mie supposizioni si riveleranno esatte o, al contrario, totalmente infondate.
Non posso che rinnovarti i miei complimenti per i risvolti che sta assumendo la storia e per gli escamotage originali, seppur per nulla facili da portare avanti, che hai deciso di adottare, come la serie di enigmi da risolvere e la trovata della "storia nella storia". È sempre più evidente che questo non è il classico (e per qualche verso scontato) racconto di un triangolo sentimentale, ma nasconde tra le sue pieghe aspetti molto più profondi e affascinanti. Brava davvero!
Un abbraccio :)

P.S. Come hai potuto interrompere il capitolo proprio quando Sofia si trova un gran pezzo d'uomo sul letto?? Ora mi lasci in ansia fino al prossimo aggiornamento >.< :p
(Recensione modificata il 15/03/2016 - 06:00 pm)

Recensore Veterano
14/03/16, ore 23:21

Posso solo farti i complimenti per la tua grande cultura letterale.Vorrei dei cosigli su cosa leggere il genere è indifferente.
Tornando al capitolo.Ardrien sente la mancanza di Sofia e quindi passa tutto il suo tempo in ufficio.E Sofia sente la sua di mancaza, anche se come sempre è troppo timorosa di capirlo.
E l'uomo che trova in camera???Non mi dire che è LUI!!!!!!!!!!!
(Recensione modificata il 15/03/2016 - 01:34 am)

Recensore Veterano
19/02/16, ore 21:05

Ho scoperto questa storia solo ieri e,dalle prime righe,l'ho apprezzata subito.Ho solo una teoria che mi ronza in testa...Credo che Adrien e l'uomo mascherato siano la stessa medesima persona.Un po come dottor Jekylle e Mr Hyde.Troppe coincidenze mi fanno ipotizzare questo...e la gelosia dell'amante per il morso sul collo di Sofia è solo un modo per depistarla.

Recensore Junior
14/02/16, ore 17:36

Carissima autrice, ho un grosso problema: da quando ho iniziato a leggere questa storia ho sempre avuto una preferenza non troppo nascosta per il fascinoso e intrigante dottor Marcel e non più tardi di due capitoli fa ti dicevo che mi ero definitivamente innamorata di lui. Ora, com’è possibile che con questo capitolo, al pari di Sofia, io mi senta di starlo tradendo, provando un’attrazione che va al di là dell’aspetto fisico per la bauta?? Mi spiego meglio: se quest’uomo misterioso avesse mantenuto anche in questa occasione il suo comportamento in qualche modo “misurato” e controllato che aveva assunto nei precedenti incontri con la ragazza, forse non mi sarei sentita così coinvolta da lui. Invece, le lunghe settimane di lontananza (unite agli inequivocabili segni sul collo di Sofia) hanno acceso in lui una brama e scatenato una gelosia che lo hanno reso quasi aggressivo, possessivo e smanioso di riprenderla tra le sue braccia. Non è però stato questo a colpirmi (ok non solo, un po’ anche questo, lo ammetto :p), bensì il fatto che, a differenza della maggior parte degli uomini di oggi, abbia abbandonato in tempi tutto sommato brevi la rabbia e la parte “negativa” della gelosia per incanalarle e dar loro sfogo in un modo decisamente piacevole per entrambi, prima, e coccolando Sofia con un bagno caldo e una lettura, poi.
Perciò io ti chiedo: non potevi creare un classico e odioso antagonista, in modo da rendere la vita più semplice alla protagonista e a me che, leggendo, mi immedesimo in lei?! No è ovvio, sarebbe stato troppo bello; ci ritroviamo così a un punto in cui, se siamo in presenza della bauta, il nostro pensiero corre ad Adrien e viceversa. Sofia si trova in una condizione che non avrebbe mai immaginato possibile e che le fa provare un’enorme vergogna: essersi ridotta al livello di suo padre (obiettivamente le due situazioni sono piuttosto diverse e distanti, ma lei non riesce a non vedersi esattamente uguale all’uomo che ha distrutto la sua felicità quando ancora era una bambina e che ha condizionato per sempre la sua vita).
Anche l’uomo in maschera, come Adrien, deve avere qualche problema profondo, forse legato al suo passato, perché ancora una volta confessa a Sofia di avere difficoltà a vivere l’intimità con una donna, arrivando addirittura a scusarsi (a mio avviso senza motivo) per il cosiddetto “marchio” che le lascia. Inoltre, notiamo che non risponde con un diniego alla domanda di lei se si conoscono nella vita reale: sarà quindi un silenzio assenso? E perché è così sicuro che le cose non funzionerebbero tra loro a maschere calate? Sono amici e teme di perdere anche la sua amicizia se dovesse dichiararsi a lei? Troppe domande come al solito mi ronzano nella testa…
Sofia, dall’altra parte, si sente ingannata da tanta reticenza, ma preferisce mettere da parte tutti i suoi dubbi perché comunque si sente ormai legata a lui e, inoltre, è la sua ancora di salvezza per non cadere nel baratro rappresentato da Adrien Marcel e da tutti i suoi pericoli. Ormai nemmeno lei crede più all’elenco infinito di bugie che dice sul suo conto, è perfettamente cosciente dell’attrazione fisica e mentale che c’è tra loro e spera che il suo amante possa aiutarla a liberarsi di quella presenza sempre più incombente nella sua testa; il fatto che, però, scelga di leggerle un racconto che sembra fatto apposta per ricordarle il suo tutor non la aiuta esattamente a rimuoverlo dai suoi pensieri, anzi, la porta a chiedersi chi tra i due sarebbe più accecato dalla gelosia vedendola tra le braccia di un altro.
Come ormai è mia abitudine, ti lascio con i miei complimenti per le perle stilistiche che trovo in ogni capitolo; in questo, in particolare, mi sono molto piaciuti i vari richiami al campo semantico del mare (“la gelosia stava annegando lui, naufrago in un oceano di rabbia e pazzia”, “occhi burrascosi”…), il riferimento pittorico perfettamente appropriato e magistralmente descritto (ovviamente sono andata a cercarmi il quadro in questione per soddisfare la mia curiosità :D), il paragone con il torero e quello con il marmo (in questo caso, però, bollente come fuoco). Bravissima come sempre!
Un bacio.

Recensore Master
13/02/16, ore 16:48

Non finirò mai di ringraziarti per i momenti piacevoli che mi regali con le nostre conversazioni e con questa storia. Spero di tutto cuore che questo dirompente capitolo non segni la conclusione prematura di una delle mie letture preferite. Mi sono affezionata ai tuoi personaggi e non sono ancora pronta a lasciarli andare: troppi enigmi irrisolti, troppe domande che necessitano ancora di una risposta... non puoi fermarti a metà! Please! *occhioni cucciolosi*
Veniamo a noi: capisco Sofia, al posto suo anche io sarei combattuta tra il tormentato e intrigante Adrien e la misteriosa Bauta. Ho formulato diverse teorie riguardo la sua identità (incauto, da parte sua, rivelare a Sofia che si conoscono: scommetto che adesso scruterà sospettosa tutti i maschi di sua conoscenza, escluso Adrien), tutte egualmente valide e stupide, perché sei riuscita a creare un amante misterioso che potrebbe essere chiunque e nessuno con uguale credibilità. Per un'amante di misteri come me è una dolce tortura cullarmi in elucubrazioni su chi possa celarsi dietro la maschera (fisica, perché di maschere mentali ne siamo provvisti tutti). 
Non vedo l'ora di leggere del grande evento a casa Marcel! Confido scoppieranno i fuochi d'artificio prima di mezzanotte, non so se mi spiego... per sicurezza mi munirò di casco! ;-)
Serpentina

Recensore Junior
12/02/16, ore 19:06

Ciao!
oggi ho l'onore di essere la prima a recensire! Bene!
Allora, questo è un capitolo difficile per me da recensire perché come ti ho già detto non amo molto la Bauta. Lo vedo un po come un ostacolo tra i nostri due eroi, anche se da quello che ho capito in questo capitolo credo che Sofia sia attratta dalla Bauta a livello fisico, mentre con Adrien è anche, e soprattutto un cosa mentale. Della Bauta conosce troppo poco per essere attratta dalla sua testa.la intriga, quello sì, ma nulla di più. questo viene dimostrato anche se fisicamente si trova con lui mentalmente continua a pensare ad Adrien. 
A questo proposito devo dirti che mi è mancato in questo capitolo, spero che nel prossimo avrà molto spazio in modo da bilanciare questa sua assenza ;)
Bacioni e alla prossima!