Recensioni per
Maschere
di sunburn1985

Questa storia ha ottenuto 144 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
18/10/15, ore 00:16

Se nel capitolo precedente il dialogo con il trifaccia aveva contribuito non poco ad aumentare il coinvolgimento psicologico (oltre ovviamente a quello fisico) di Sofia nei confronti del suo tutor, mi sembra di poter affermare con relativa sicurezza che l’incontro di lavoro a cui assistiamo in questo capitolo rappresenti per la ragazza il quasi definitivo colpo di grazia. Alla luce anche di quanto successo la notte precedente, Sofia non riesce più a nascondere a se stessa quanto profondamente si senta attratta da Adrien (che, sorprendentemente, ci rivela un lato più “umano” del suo carattere quando si mostra inquieto per l’imminente importantissima riunione di lavoro, che dovrà gestire da solo – un altro frammento che compone la sua molteplice personalità) e, addirittura, inizia a notare in sé dei preoccupanti sintomi di una grave cotta.
Credo di poter intuire che gli eventi dell’ultimo periodo le stiano provocando una forte confusione interiore, perché non mi sembra di averla mai vista tenere, fino ad ora, dei comportamenti così contraddittori. Per quanto riguarda Adrien, da un lato ammette di esserne profondamente attratta, ma dall’altro ne è spaventata al punto tale da desiderare di non uscire con lui la sera successiva, e anche nei confronti del suo misterioso amante (traditore?) non è meno indecisa: se lo odia, ne è profondamente delusa e non vuole più avere niente a che fare con lui, perché non getta il suo biglietto ma, al contrario, se lo mette in tasca?! Ho come la vaga sensazione che rivedremo molto presto anche lui…
Anche il dottor Marcel, comunque, non scherza con i comportamenti contraddittori: a che gioco sta giocando con Sofia? Alterna i suoi soliti momenti di “stronzaggine acuta” con piccoli e grandi gesti di interesse e apprezzamento nei suoi confronti, a partire dalla considerazione che le riserva durante la riunione, ai consigli utili che le dà, fino ad arrivare all’inaspettato e sorprendente invito a teatro per assistere insieme al “Lago dei Cigni”. Quali saranno le sue reali intenzioni con la sua “bambina”? Si preannuncia una serata molto molto interessante ;)
Nel finale del capitolo rientra in scena anche uno degli altri frammenti in cui è suddivisa la personalità di Adrien, il trifaccia, che sprona di nuovo Sofia/Alice ad approfondire la riflessione sul tema delle maschere e sui molteplici motivi che ci spingono ad indossarle. Anche questa storyline, iniziata nel capitolo precedente, è molto interessante e ricca di spunti di riflessione per tentare di capire qualcosa in più su quest’uomo così tormentato e affascinante allo stesso tempo. Nella risposta alla mia precedente recensione, mi chiedevi se il frammento del trifaccia potesse essere lo stesso incontrato dalla piccola Sofia tanti anni prima al giardino di Boboli; ci ho riflettuto e in effetti ritroviamo in entrambi (trifaccia e Adrien sedicenne) alcune caratteristiche in comune che potrebbero indurmi a risponderti positivamente (anche se, trattandosi di Adrien Marcel, non mi fido mai a sbilanciarmi completamente!).
Concludo con due note sugli altri personaggi. Claudia ultimamente è strana, c’è qualcosa in lei che non mi convince; era già pensierosa prima della serata allo Spades & Hearts, ma nei giorni successivi il suo mutismo sembra addirittura aggravarsi e questo non è assolutamente da lei. Cosa le sta succedendo? Alèc, via via che lo conosciamo meglio, si sta rivelando sempre più simpatico e affabile; non si direbbe proprio essere il fratello di Adrien! Però anche lui in qualche modo riesce a mettere in difficoltà la povera Sofia: era proprio necessario l’invito a casa di suo padre per il cenone di Capodanno?! Al posto della ragazza non saprei proprio cosa rispondere… Gabriele, infine, è come sempre il solito buon amico (non è che vale anche per lui la canzone degli 883? Non se lo meriterebbe proprio -.-), gentile ma anche molto riservato; se non fosse stato per Duccio, Sofia non avrebbe mai scoperto che, oltre ad essere un ottimo chitarrista, il ragazzo ha alle spalle anche svariati anni di studio del pianoforte, caratteristica che sembra accomunare tutti gli uomini importanti entrati più o meno recentemente nella sua vita… Ma che coincidenza! :p (Comunque, come già ti dicevo, conoscendo il tuo elevato livello di sadismo non mi faccio grandi illusioni sull’apparente avvaloramento dell’ipotesi che da un po’ di tempo mi sono fatta in merito a una certa identità…)
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, che sono sicura sarà di fondamentale importanza per gli sviluppi del rapporto tra Sofia e Adrien. Bravissima come sempre, anche per come sai alleggerire la tensione dei capitoli con frasi ironiche o sarcastiche che mi strappano sempre risate sincere. Perdonami, infine, per l'immenso ritardo con cui recensisco a questo giro, prometto che non succederà più! Un abbraccio :)

P.S. Ora che finalmente, grazie a una carissima amica, ho avuto la fortuna di visitare finalmente Firenze, mi sembra di riuscire ad apprezzare ancora di più, se possibile, la tua meravigliosa storia! ;)
(Recensione modificata il 18/10/2015 - 12:20 am)

Recensore Junior
09/10/15, ore 20:01

Ciao!
Rieccomi qui a recensire un capitolo che credo vitale. Mi pare infatti che i nostri eroi stiano facendo dei passi avanti. Mi spiego; Adrien sembra mostrare più apertamente il suo interesse per Sofia. Cioè l'invito all'opera, le insinuazioni maliziose che non fanno che aumentare la loro tensione sessuale....è come se da qualche si fosse concesso di sentire realmente ciò che sente.... Forse il suo super io si sta incrinando? Ora ovviamente non ha espresso un interesse palese verso di lei, ma nel piccolo i suoi atteggiamenti sono cambiati.
La nostra Sofia invece secondo me a livello inconscio sa di essere attratta da lui ma preferisce sublimare la sua attrazione in una pulsione aggressiva. In questo capitolo però fa un discorso molto interessante sul fatto che quando hai una cotta non ti ricordi il volto del tuo amato.. Che sia un piccolo segno d'accettazione?
Come sempre hai riempito il capitolo con tutta una serie di riferimenti culturali non da poco e quindi ti faccio i complimenti, perché pur avendo una grande cultura non lo fai mai pesare; non inserisci frasi ad effetto con intento pretenzioso, sembra quasi che ti venga naturale, cioè molte volte chi fa il gran colto sembra lo faccia per essere lodato, ecco tu no. (Almeno io ho questa impressione :))
Ah, un'ultima cosa; il nostro amico mascherato!
Ho riflettuto un pò e ho due ipotesi:
Il fratello di Adrien
Gabriele.
I sospetti sul secondo si intensificano in questo capitolo!
A presto e bravissima!

Recensore Master
07/10/15, ore 18:02

Se si trattasse di un altro genere di storia, potrei immaginare scenari sordidi e triviali di un menage a trois tra Sofia e i fratelli Marcel. Fortunatamente questo piccolo capolavoro (non mi stancherò mai di farti i complimenti: illuminano la giornata, non trovi?) è di un livello assai superiore, quindi, prima o poi, ci sarà il bivio, se non addirittura trivio (Sofia può mentire a se stessa, ma si capisce che la delusione non ha cancellato del tutto i sentimenti che prova per il misterioso amante mascherato): chi sceglierà, l'uomo che sembrava essere sincero, dietro la maschera, o l'uomo che ha fatto del suo stesso volto la propria maschera? E' innegabile che tra lei e Adien aleggi una tensione latente, e chissà che una lauta cena e una gradevole serata a teatro non la portino al punto di rottura... le conseguenze della deflagrazione potrebbero avere effetti devastanti su entrambi. Nessuno dei due, sebbene in questo Adrien sia più bambino di Sofia, riesce ancora ad accettare l'idea che esporsi, mettere a nudo il proprio cuore non è segno di debolezza, bensì di forza. La vita li ha delusi, portandoli a difendersi, a bardarsi con una corazza... peccato che entrambi siano ancora ignari del fatto che pian  piano si sta sgretolando. Forse l'intervento di Alec sarà provvidenziale: dubito che suo fratello gradirà di vederlo al fianco della sua "bambina". Oh, sì, sono sicura che alla festa di capodanno ci saranno ben altri fuochi d'artificio che quelli pirotecnici! 
Alla prossima!
Serpentina

Recensore Junior
06/10/15, ore 00:34

Ciao, aspettavo con ansia di perdermi nuovamente nella "vita" di Sofia ed è sempre piacevole scivolare nella sua testolina di "bambina", perché forse Adrien non ha poi tutti i torti. Come ho già scritto nella precedente recensione, mi piace molto il personaggio di Sofia, che trovo ironica e a tratti anche divertente, ma il modo che ha di rapportarsi con i "suoi" uomini è effettivamente fanciullesco. E forse sarà che Adrien la tratta come una ragazzina, ma quando sono insieme, lei sembra proprio quella bambina che aveva conosciuto anni prima, con le medesime insicurezze; ma d'altronde noi siamo un riflesso negli occhi di chi ci guarda, quindi anche in questo risulta realistico il loro rapportarsi.
Il modo, però, in cui si relazionano Adrien e Sofia è veramente un mistero per me, questo rincorrersi, scontrarsi per poi allontanarsi nuovamente, proprio come delle biglie, mi turba profondamente, perché non ne comprendo le ragioni... ma forse le capirò col tempo!
Bellissime come sempre le numerosissime citazioni e... grazie di avermi riportato alla memoria Teorema di Ferrandini, che insieme ad Alba Chiara di Vasco erano, da ragazzina, le mie canzoni italiane preferite:).
Ho necessità di ripetere che amo profondamente il tuo modo di scrivere che, pur essendo complesso e ricco di sfumature, risulta comunque molto scorrevole e decisamente piacevole.
Sono curiosissima di "vivere" il loro primo appuntamento, aspetto quindi con ansia crescente il prossimo capitolo.
PS: Una cortesia: ti prego fai riapparire l'uomo con la maschera. Imponi a Sofia di chiamarlo!:)... capisco il suo turbamento, ma i tradimenti spesso vengono venduti insieme al pacchetto coppia, come piccoli pacchetti omaggio (ed alcuni, ahimè, tendono anche a scartarli) e poi non è che si erano proprio fidanzati e non lo aveva di certo conosciuto in oratorio... Ecco! Ora che ho spezzato la lancia a favore della bauta, decidi tu:)
Buonanotte e spero a presto

Nuovo recensore
05/10/15, ore 22:59

Ho la sensazione che questa settimana la scuola risucchierà tutto il mio tempo libero, perciò preferisco lasciare una recensione piccina piccina ora che posso. Inutile che io mi dilunghi in complimenti, ormai avrai capito che sono una grande fan della tua storia. Come al solito hai svolto un ottimo lavoro, sei riuscita a catalizzare la mia attenzione anche in un capitolo come questo, che possiamo definire di passaggio, rispetto a ciò che avverrà. Sarà che Adrien e Sofia non mi annoiano mai!
Ricordavo un piccolo battibecco riguardo Il Lago dei Cigni, perciò sono rimasta sorpresa dal gesto di Adrien. Il suo di certo è un bel dono, anche se probabilmente approfitterà della serata insieme per tormentare ancora un po' Sofia. Sarà interessante leggere il prossimo capitolo, non solo per il loro appuntamento, ma anche per la questione delle email. Che per caso tra i due nasca una "duplice" relazione?
Bon, per oggi concludo qui, 
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 05/10/2015 - 11:04 pm)

Recensore Veterano
01/10/15, ore 12:11

Ogni capitolo lascia col fiato in sospeso. Stai facendo un gran lavoro, molto intrigante e pieno di spunti filosofici/letterari. Inutile dire che aspetto da troppo l'uscita del prossimo capitolo, quindi ti sollecito a proseguire al più presto.
A presto :)

Recensore Junior
09/09/15, ore 20:13

Ciao!
Inizio subito dicendoti che penso che tu abbia davvero talento, ti dico solo che come una fangirl impazzita shippo i tuoi personaggi, anzi devo trovare  un nome per la shipxD
Comunque  ti devo fare i complimenti anche per la tua cultura; avendo appena finito la quinta sono riuscita a comprendere grosso modo tutti i tuoi ragionamenti e le citazioni inserite.
Al capitolo in cui citavi 1984, ero incredula... È uno dei libri che ho più apprezzato negli ultimi anni!
Alice in wonderland non lo ho ancora letto, ma è nella mia lista (possibilmente in lingua originale).
Shopenhauer è uno dei filosofi che ho preferito studiare, condivido molto l'idea del  concetto di vita inteso come dolore dato dalla brama e comprendo il suo punto di vista quando afferma che l'amore è solo finalizzato alla procreazione ed alla percezione negativa di esso perché visto come l'unione di due tristezze che ne generano una nuova, anche se non credo sia condivisibile sempre.
Mi piace il fatto che tu abbia citato Pirandello, come non avresti potuto farlo? Le maschere sono il suo  segno di riconoscimento. Credo che senza la maschera il nostro Adrien dimostri di avere un super io soffocante e un es soffocato... Non so ho l'impressione che sotto tutta la sua figura in realtà vi sia una destabilizzazione psico/emotiva non indifferente... credo che l'unico momento in cui l'es del Dottor Marcel si è mostrato sia stato quando ha chiesto a Sofia di baciarlo.
ok, scusa lo sproloquio psicoanalitico ma Freud è stato il mio pane quotidiano per cinque anni, ormai la mia è una sorta di deformazione professionale!
Ah, ma lo sai che ho provato a cercare Adrien Marcel su Google e ho trovato dei risultati?!?
Bravissima e alla prossima!








(Recensione modificata il 11/09/2015 - 07:27 pm)
(Recensione modificata il 16/09/2015 - 09:18 pm)

Recensore Junior
06/09/15, ore 14:45

ciao:), dopo aver letto la recensione che mi avevi lasciato, sono subito andata a sbirciare il tuo profilo EFP, cosa che faccio sempre per avere un'idea di chi mi recensisce. Ti ringrazio per aver lasciato un commento perché mi hai dato la possibilità di leggere il tuo bellissimo racconto. Grazie, grazie, grazie. Ho cominciato a leggere il primo capitolo per curiosità e la mia mente era "completamente" incapace di impormi di smettere... una cosa che non mi succedeva da anni, da quando lessi per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio della Austen (che poi ho dovuto rileggere, perché lo avevo divorato in un giorno, perdendomi tutti i particolari). Ieri sera quando sono rientrata ho letto fino alle tre del mattino e stamattina ho messo Alessio ai fornelli (cosa che non accade mai) per poter terminare la lettura. Ero completamente rapita. Dopo l'elogio, passiamo ai commenti, che purtroppo saranno generali, perchè racchiudere in una singola recensione, 20 capitoli di una tale intensità sarebbe impossibile. Scrivi decisamente bene, riesci a trasmettere perfettamente le emozioni dei diversi personaggi e li caratterizzi benissimo (anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati, cosa che solitamente sfugge a chi scrive), mi sembra quasi di conoscerli. L'unico appunto è che sono forse un po' troppo stra-fichi, ma non è una critica, vanno benissimo così! Sofia, la protagonista, è stupenda, come anche Adrien. Fragili e feroci allo stesso tempo, così simili (tu sei della scuola "chi si somiglia si piglia"), e credo sia anche la ragione per cui si cercano e si respingono. La complessità, mia cara, in amore (e in generale nella vita) è un dramma, che ti attanaglia in un mondo di solitudine. Credo che i tuoi protagonisti ne siano una perfetta dimostrazione... lui che seduce senza osare, lei che si lascia sedurre da uno sconosciuto senza volto, entrambi che per "rivelare il loro vero Io" indossano una maschera e si catapultano in un mondo che chiaramente non gli appartiene. Se ci pensi fa un po' tristezza. I sentimenti sono cose semplici: rabbia, amore, desiderio, tristezza... li provano anche i bambini, quindi non possono essere complicati, si ingarbugliano crescendo, a causa dei nostri drammi personali e della nostra capacità di elaborare i lutti (e non intendo letteralmente) e poi sfuggono al nostro controllo... è il risultato sono i tuoi protagonisti. Brava, sei riuscita a caratterizzarli anche psicologicamente. Il tizio con la maschera è il personaggio più misterioso. Il mio preferito... perché è un vero enigma: chi è? È l'uomo senza storia, senza volto, senza presente, passato, futuro... chi è? E credo che sia anche il più difficile da gestire come personaggio, perchè non può essere uno che conosce (ne avrebbe riconosciuto sicuramente la voce. Se si fossero visti solo nel "postribolo" lo avrei capito... sarebbe stata distratta da altro, ma se lo vedi fuori e senza maschera, bendata -quindi con udito e olfatto a palla- lo riconosci sicuro), solo che al ventesimo capitolo, introdurre, "praticamente" un nuovo personaggio diventa difficile (ma non impossibile)... ma tu sei bravissima e non avrai problemi:)... sono sicura che ci stupirai! Infine, fantastiche tutte le citazioni, da quelle musicali a quelli cinematografiche, dalla letteratura classica a quella moderna fino ad arrivare agli animé (se mi inserisci anche un dragon ball, diventerai la mia eroina;)). Mi sono veramente divertita nel leggerti, quindi grazie ancora e al prossimo capitolo. Un abbraccio virtuale. PS: peccato che non sia possibile mettere due bandierine verdi

Recensore Junior
02/09/15, ore 23:54

I temi affrontati in questo ventunesimo capitolo sono molteplici e tutti meritevoli di attenta riflessione. Purtroppo mi rendo conto di non avere conoscenze (generali, ma soprattutto filosofiche) tali da poter commentare adeguatamente i passaggi fondamentali e mi scuso in anticipo per eventuali banalità che andrò a scrivere qui di seguito, non so nemmeno se riuscirò a trovare le parole migliori per esprimere ciò che il capitolo mi ha trasmesso. Farò comunque un tentativo per dare i giusti meriti alla tua scrittura che, credimi, supera in termini di livello quella di molti autori “professionisti” o presunti tali. Non so in quanti sarebbero in grado di accostare in modo efficace e tutt’altro che noioso scene relativamente “leggere” a digressioni culturali e monologhi filosofici che, invece di indurre il lettore a saltare a piè pari l’intero paragrafo in questione, lo coinvolgano a punto tale da spingerlo a voler approfondire i temi trattati. Sottolineiamo, poi, il fatto che i tuoi capitoli siano sempre accuratamente studiati anche sul piano lessicale e semantico, come in questo caso dove predominano termini strettamente legati al campo delle carte da gioco (tema di fondo di tutto il capitolo).
Ci eravamo lasciati alla fine del capitolo precedente con Sofia che, prendendo una decisione impulsiva, decide di partecipare al party in maschera che si svolgerà la sera stessa in un locale del centro con lo scopo dichiarato di incontrare nuovamente il suo amante misterioso e tentare, se possibile, di scoprire qualcosa di più su di lui. Purtroppo per lei, le sorprese che la bauta le riserva non sono esattamente quelle da lei sperate: la sua curiosità, come quella di Psiche, non le causa altro che guai, per usare un eufemismo. Ero già abbastanza preparata su quello che sarebbe successo nel capitolo grazie alle (o per colpa delle) anticipazioni che mi avevi dato, ma nonostante ciò, la scena in cui Sofia scopre che l’uomo di cui credeva potersi fidare si sta “intrattenendo” con un’altra che non sia lei (e, giusto per ferirla ulteriormente, non con un’altra qualsiasi, bensì con la sua coinquilina e migliore amica, anche se ovviamente nessuno dei due poteva conoscere l’identità dell’altro) mi ha ferito molto, quasi come se fossi io la diretta interessata. Anch’io, come Sofia, avevo creduto alle parole illusorie della bauta e nulla nel suo comportamento poteva lasciar presagire che esse non fossero vere; so che, a questo mondo, le persone degne di fiducia sono ben poche, ma voglio ancora credere che quest’uomo sia una di esse e che quello visto da Sofia non fosse veramente lui. Forse sono solo un’ingenua, al pari (o magari anche peggio) della nostra protagonista, ma mi chiedo: dal momento che è comunque sempre stato protetto dalla maschera e non le ha mai rivelato la sua identità, che motivo avrebbe avuto di mentire a Sofia riguardo a ciò che provava per lei? Spero nei prossimi capitoli di trovare risposte (positive, possibilmente) a questi miei dubbi.
Tutto, in questa festa in maschera, sembra voler catapultare Sofia direttamente all’Inferno: le atmosfere cupe che permeano l’ambiente (a proposito, descrizioni vividissime e molto accurate, come sempre d’altronde), le sonorità gotiche della musica che risuona dalle casse, il tradimento che si consuma sotto i suoi occhi esterrefatti, fino ad arrivare all’incontro con Lucifero, il Trifaccia, che come in un incubo, si rivela essere l’Incubo in carne e ossa che la tormenta quotidianamente.
Quindici anni dopo la prima, terribile, esperienza, Sofia si ritrova a vivere di nuovo sulla sua pelle il dramma del tradimento. Ma ancora una volta, oggi come ieri, seppur sotto differenti spoglie, il medesimo uomo riesce con le sue parole non solo a distrarla dall’incubo reale che ha appena vissuto, ma anche a coinvolgerla con i suoi discorsi mai banali, a offrirle ancora una speranza quando tutto sembra ormai volgere al peggio. La fa, infatti, riflettere sul fatto che non sempre le cose sono come appaiono: i nostri sensi ci ingannano e anche uno specchio, che può sembrare ad un primo impatto il riproduttore più fedele della realtà, non fa altro che illuderci e mentirci. Non solo ognuno di noi ha una visione soggettiva di ciò che lo specchio riproduce, ma anche quello che potrebbe sembrare qualcosa di più oggettivo, come un’immagine riflessa, è allo stesso modo ingannatrice: è inversa rispetto alla realtà, è solamente bidimensionale e, soprattutto, non può permetterci di godere che del senso della vista, privandoci degli altri quattro (mi sono quasi squagliata comunque in quella scena). Ma anche se riuscissimo a sfruttare a pieno i nostri cinque sensi, avremmo comunque una visione incompleta della realtà, poiché questa viene influenzata da numerosissimi altri fattori. Pertanto il Trifaccia invita Alice a porsi sempre delle domande, a dubitare, a voler approfondire la sua sete di conoscenza (qualità che al dottor Marcel non manca, come aveva ben illustrato nel capitolo 15, durante le ripetizioni a casa di Sofia), perché questo è l’unico modo per giungere alla vera realtà. E così come uno specchio, anche le maschere possono essere ingannatrici: ma non tanto le maschere reali che in quel momento indossano i partecipanti alla festa (quelle, anzi, garantendo l'anonimato, rendono possibili comportamenti moralmente discutibili che altrimenti non verrebbero nemmeno presi in considerazione), quanto piuttosto quelle fittizie che ognuno di noi indossa quotidianamente all'interno della società e che offrono agli altri una visione alterata della nostra vera personalità.
Sofia è sempre più affascinata e sedotta dalle parole e dalla cultura infinita del suo tutor (“aveva fatto l'amore con la mente più brillante che avesse avuto l'onore di conoscere”, mi sono innamorata di questa frase) e vuole approfittare del fatto che lui non conosca la sua vera identità (ma sarà poi proprio così?) per scoprire qualcosa di più sui misteri che lo contraddistinguono; tuttavia, riuscire a trovare la strada per uscire dal labirinto della sua mente non è così facile, oltretutto perché lui le confessa di sentirsi come frammentato, in conseguenza di un doloroso episodio del suo passato. Una cosa che riesce a fargli confessare è che, così abbigliata nei panni di Alice (adoro il vestito che indossa e tu sei riuscita a descriverlo alla perfezione), gli ricorda qualcuno a cui tiene: Sofia giunge alla conclusione che sia una donna dai capelli biondi; io tornerei alla domanda che mi sono posta prima, siamo proprio sicuri che non l’abbia riconosciuta? Anche la sua ingenuità sembra essergli familiare… E a questo punto, perché la difende dai due molestatori? Solo perché il suo istinto di protezione accorre in difesa di qualsiasi donna o c’è dell’altro?
Come vedi, le domande che questo capitolo mi ha instillato sono molteplici; la mia curiosità cresce a dismisura ad ogni nuovo aggiornamento e non so come farei se questa storia non dovesse avere un futuro. Conosco bene i motivi della tua demotivazione e sai che hai tutta la mia comprensione, però io ci spero ancora di leggere il prosieguo. Spero di essere riuscita almeno un po’ a farti capire quanto ti ammiri sia per la tua bravura nello scrivere (anche se so già che avrai da obiettare), sia per l’enorme impegno e passione che metti nella stesura di questa storia. Grazie per tutte le emozioni che mi sai regalare <3
Un bacione

Recensore Junior
01/09/15, ore 11:37

CARISSIMA AUTRICE....... C O M P L I M E N T I ..... e dovevo farteli anche se li hai gia meritatamente ricevuti....
dopo il primo cap.....ho scritto un'altra lunghissima recensione che credo sia andata persa, ma se la ritrovi "scusa" la ripetizione!!!
allora...storia incredibilmente bella.... oscura...seducente...colta...
personaggi belli...sentimenti che ti fanno tremare....piena di riferimenti che mi fanno impazzire....da twin peaks(vero e proprio cult della mia adolescenza),passando per i gironi infernali danteschi.... ad ogni sorta di film horror(passione mia e di mio fratello,col quale ho condiviso ore e ore di sedute con tanto di cuscino sulla faccia)...
e poi, ciliegina sulla torta...a 10 anni ho vissuto l'identica esperienza della protagonista col papà....ATROCE.....ma le mie reazioni(azioni) sono state ben diverse.....(quelle di sofia mi piacciono di +....ma indietro non si torna!!!)
ORA....i 3 personaggi....uhmm i,fino a questo cap.speravo proprio che la bauta si rivelasse come adrien....anche se puo sembrare un po scontato...ma le coincidenze c'erano tutte :il riconoscerla come la protetta bambina dopo averle tolto la maschera la prima sera,il cercarla col la scusa del praticantato proprio il gg.dopo.... i successivi incontri durante i quali è LEI forse la VERA vampira che involontariamente lo mangiucchia di baciotti e poi se li ritrova davanti agli occhi il day after....
ha visto adrien nudo , ma dal lato destro,dove NON POTEVA VEDERE la cicatrice che forse si è procurato durante l'incidente della mamma del quale forse si colpevolizza troppo....
l'ho ha visto con Claudia???? e che ha visto???? la maschera che forse gli era stata prestata???? in fondo LUI ha ribadito che le cose non sono sempre come sembrano! mha!!!!!! vedremo, siamo nelle tue mani (o meglio nella tua mente) ps credo comunque che lui sia fortemente turbato per l'attrazione verso questa alice che non ha potuto riconoscere! mi piace !! nel frattempo TI PREGO AGGIORNA UN POCHINO POCHINO!!!!!! SALUTI e grazie

Nuovo recensore
31/08/15, ore 18:18

Ciao! Come potrai intuire, sto cercando di abbandonare le vecchie abitudini, perciò eccomi di nuovo qui! 
Ho trovato questo capitolo interessante sotto vari punti di vista, soprattutto perché ha portato alla luce nuovo interrogativi sui personaggi e sul futuro andamento della trama. Innanzitutto credo che, ora più che mai, il titolo Maschere si addica alla storia: la presenza di esse (materialmente o metaforicamente) permette ai personaggi di giocare con le proprie identità, di confondersi tra illusione e realtà, immersi in un'atmosfera onirica che contraddistingue l'intero capitolo. Sofia/ Alice si addentra nel suo Incubo personale accompagnata da Claudia, alla quale spetta lo spiacevole compito di mostrare l'uomo del mistero per ciò che è realmente. Già provata dalle esperienze passate, la protagonista non può che odiare il traditore, e non può che riportare alla mente le parole del suo tutor, che come sempre tormenta i suoi pensieri. D'altro canto io sono stata quasi felice che Sofia abbia assistito all'amplesso, perché il bugiardo non ha mai suscitato la mia simpatia; in tutta sincerità, nonostante il suo ruolo, credo di averlo sempre considerato un po' insignificante, forse sbagliando, non saprei.
Comunque, ad interrompere il flusso di pensieri non proprio allegri arriva Adrien/ Lucifero/ Brucaliffo finalmente anche lui dotato di una bella mascherina. Non sono riuscita a decifrare del tutto il suo atteggiamento: ha riconosciuto Sofia, si sente attratto da questa sconosciuta perché gli ricorda la sua "bambina", oppure è anche lui un tipo poco affidabile? Spero che nel prossimo capitolo riuscirò a capirlo. Inoltre, mi chiedo se Adrien stia volontariamente soggiogando Sofia o se ciò sia solo una conseguenza della sua innata capacità di raggiungere i punti più reconditi della sua psiche. Ad ogni modo, i dialoghi tra i due migliorano sempre di più e sono la parte migliore del capitolo. Adrien seduce Sofia con le parole: la sua intelligenza e la sua eleganza non smettono mai di sorprendermi. Mi chiedo solo se questo sia un trattamento riservato solo a Sofia o anche ad altre. Infondo, nonostante conosciamo il volto di Adrien, molto di lui è ancora un mistero. 
Non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo, perché i dubbi sono molti, e la voglia di accompagnare i tuoi protagonisti per il loro cammino ancora di più. Per tornare al discorso dell'altra volta: spero che tu abbia ancora la voglia e la passione necessarie per continuare questo progetto, perché merita davvero di essere portato a termine.
Alla prossima,
Sofia 
(Recensione modificata il 31/08/2015 - 10:54 pm)

Recensore Master
29/08/15, ore 23:39

Wow. Potrei chiudere così la recensione, ma sento che non sarebbe giusto nei confronti della tua bravura: merita giustizia, e spero di rendergliene. Ho avuto la pelle d'oca dall'inizio alla fine... e tu che dicevi sarebbe stato un capitolo noioso! Devi rivedere il tuo concetto di noia, mia cara! Adoro le immagini pittoriche che riesci a creare. Tu non scrivi, dipingi con mente e tastiera, una dote più unica che rara, che ammiro molto. Mi sentivo catapultata anch'io nella tana del bianconiglio (tanto per restare in tema Alice in Wonderland), e quando mi sono accorta di dover uscire ho provato un senso di smarrimento. Mai mi sarei aspettata un simile voltafaccia da parte dell'amante misterioso! Cosa voleva dimostrare? Di poter avere chiunque? Di non essere dipendente da lei? Oppure voleva punirla per il mancato appuntamento? In ogni caso, è imperdonabile, e Sofia ha fatto bene a cercare conforto tra le braccia rassicuranti del confronto intellettuale con l'uomo che più di chiunque altro, per lei, racchiude in sé paradiso e inferno."La maschera non sempre nasconde, a volte rivela". Direi che così si può sintetizzare l'essenza di questo spettacolare pezzo di vita di Sofia. Come sempre, non vedo l'ora di scoprire il seguito! Serpentina

Recensore Junior
29/08/15, ore 18:30
Cap. 1:

complimenti.......... arrivo solo ora a leggerti ma ti tenevo tra le seguite per paura che non avresti aggiornato... che avresti abbandonato MA....ho visto l'aggiornamento e sono venuta a leggere questo primo intrigantissimo capitolo...... è un ottimo inizio...... corro a leggere il prossimo..... MI PIACE!!!! saluti

Nuovo recensore
23/08/15, ore 22:42

Maschere è una delle mie  storie preferite su efp eppure, sebbene io la segua da mesi, questa è la prima recensione che scrivo. Il motivo lo conosco molto bene; purtroppo, se analizzare e parlare di cose che mi lasciano  indifferente mi risulta facilissimo, non posso dire lo stesso di ciò che mi appassiona. Per qualche ragione, non trovo mai le parole giuste e finisco sempre per banalizzare il tutto. Non so se il mio ragionamento ha un senso per te, ma spero comunque  mi perdonerai per questo colossale ritardo: giuro che non era nei miei piani.  Alla tua protagonista mi sono sentita vicina da subito; sarà perché abbiamo alcune cose in comune, a partire dal nome. In effetti la lista delle cose in comune è abbastanza lunga, dal nome della migliore amica, ai genitori separati, al mestiere del padre, al desiderio di farsi strada per conto proprio. All'appello manca solo un Adrien a tormentarmi (possibilmente con gli stessi gusti musicali di quello della tua storia), ma sono ottimista per il futuro!
A convincermi a scrivere qualcosa, sono state alcune tue risposte a recensioni passate. Ho curiosato un po', e ho avuto la sensazione che tu fossi amareggiata dal fatto che la tua storia non ha grande successo - se di successo si può parlare. A quel punto mi sono sentita in dovere perlomeno di esprimere la mia gratitudine e il mio entusiasmo; attendo ogni mese un tuo aggiornamento e rileggo ogni capitolo più volte, per accettarmi di non perdere nessuna sfumatura. Nella tua storia c'è tutto ciò che io cerco, come lettrice: i personaggi, la trama, lo stile, persino il filo che sembra riportare insieme Adrien e Sofia. Inoltre, i riferimenti a film, libri, canzoni e via dicendo che inserisci in ogni capitolo, sono delle piccole perle che arricchiscono il racconto e non credo affatto che appesantiscano la lettura. Spesso leggendo alcune storie ho la sensazione che l'autore voglia auto compiacersi citando altre opere solo per il gusto di farlo, ma non è di certo il tuo caso. Ciò che inserisci lo trovo sempre pertinente e quasi necessario, perché non ha solo la funzione di imbellire, bensì di farci cogliere qualcosa in più sui personaggi. Mi viene in mente, per esempio, il capitolo in cui hai citato il Grande Fratello parlando di Adrien. Per quanto riguarda il fatto che non è al primo posto tra le storie più seguite, io non mi preoccuperei troppo. Comunque sono convinta che se la tua storia continuerà per questa strada, le soddisfazioni arriveranno :) 
So che probabilmente avresti preferito leggere una recensione vera e propria, piuttosto che questo mio sfogo non richiesto, ma avevo bisogno di aprirmi e di farti capire quanto il tuo lavoro sia apprezzato. Almeno spero di avertelo fatto capire,  l'intenzione  c'era! 
Alla prossima,
Sofia
P.s. Ti sto scrivendo dal telefono e non ho la forza di rileggere attentamente tutto, perciò ignora eventuali errori e/o strafalcioni ><
(Recensione modificata il 26/08/2015 - 12:01 pm)

Recensore Veterano
31/07/15, ore 10:31

Io vado a cercare lui!! perchè la nostra Sofia continua a voler cercare il nostro misterioso uomo dagli occhi indaco? Lo so deve capire chi è Andrien e cosa vuole da lei ma forse non le è chiaro che è ormai una preda catturata. Unico neo della tua meravigliosa storia? Posti troppo lentamente e si assapora con difficoltà il racconto.