Recensioni per
Maschere
di sunburn1985
Se nel capitolo precedente il dialogo con il trifaccia aveva contribuito non poco ad aumentare il coinvolgimento psicologico (oltre ovviamente a quello fisico) di Sofia nei confronti del suo tutor, mi sembra di poter affermare con relativa sicurezza che l’incontro di lavoro a cui assistiamo in questo capitolo rappresenti per la ragazza il quasi definitivo colpo di grazia. Alla luce anche di quanto successo la notte precedente, Sofia non riesce più a nascondere a se stessa quanto profondamente si senta attratta da Adrien (che, sorprendentemente, ci rivela un lato più “umano” del suo carattere quando si mostra inquieto per l’imminente importantissima riunione di lavoro, che dovrà gestire da solo – un altro frammento che compone la sua molteplice personalità) e, addirittura, inizia a notare in sé dei preoccupanti sintomi di una grave cotta. |
Ciao! |
Se si trattasse di un altro genere di storia, potrei immaginare scenari sordidi e triviali di un menage a trois tra Sofia e i fratelli Marcel. Fortunatamente questo piccolo capolavoro (non mi stancherò mai di farti i complimenti: illuminano la giornata, non trovi?) è di un livello assai superiore, quindi, prima o poi, ci sarà il bivio, se non addirittura trivio (Sofia può mentire a se stessa, ma si capisce che la delusione non ha cancellato del tutto i sentimenti che prova per il misterioso amante mascherato): chi sceglierà, l'uomo che sembrava essere sincero, dietro la maschera, o l'uomo che ha fatto del suo stesso volto la propria maschera? E' innegabile che tra lei e Adien aleggi una tensione latente, e chissà che una lauta cena e una gradevole serata a teatro non la portino al punto di rottura... le conseguenze della deflagrazione potrebbero avere effetti devastanti su entrambi. Nessuno dei due, sebbene in questo Adrien sia più bambino di Sofia, riesce ancora ad accettare l'idea che esporsi, mettere a nudo il proprio cuore non è segno di debolezza, bensì di forza. La vita li ha delusi, portandoli a difendersi, a bardarsi con una corazza... peccato che entrambi siano ancora ignari del fatto che pian piano si sta sgretolando. Forse l'intervento di Alec sarà provvidenziale: dubito che suo fratello gradirà di vederlo al fianco della sua "bambina". Oh, sì, sono sicura che alla festa di capodanno ci saranno ben altri fuochi d'artificio che quelli pirotecnici! |
Ciao, aspettavo con ansia di perdermi nuovamente nella "vita" di Sofia ed è sempre piacevole scivolare nella sua testolina di "bambina", perché forse Adrien non ha poi tutti i torti. Come ho già scritto nella precedente recensione, mi piace molto il personaggio di Sofia, che trovo ironica e a tratti anche divertente, ma il modo che ha di rapportarsi con i "suoi" uomini è effettivamente fanciullesco. E forse sarà che Adrien la tratta come una ragazzina, ma quando sono insieme, lei sembra proprio quella bambina che aveva conosciuto anni prima, con le medesime insicurezze; ma d'altronde noi siamo un riflesso negli occhi di chi ci guarda, quindi anche in questo risulta realistico il loro rapportarsi. |
Ho la sensazione che questa settimana la scuola risucchierà tutto il mio tempo libero, perciò preferisco lasciare una recensione piccina piccina ora che posso. Inutile che io mi dilunghi in complimenti, ormai avrai capito che sono una grande fan della tua storia. Come al solito hai svolto un ottimo lavoro, sei riuscita a catalizzare la mia attenzione anche in un capitolo come questo, che possiamo definire di passaggio, rispetto a ciò che avverrà. Sarà che Adrien e Sofia non mi annoiano mai! |
Ogni capitolo lascia col fiato in sospeso. Stai facendo un gran lavoro, molto intrigante e pieno di spunti filosofici/letterari. Inutile dire che aspetto da troppo l'uscita del prossimo capitolo, quindi ti sollecito a proseguire al più presto. |
Ciao! |
ciao:), dopo aver letto la recensione che mi avevi lasciato, sono subito andata a sbirciare il tuo profilo EFP, cosa che faccio sempre per avere un'idea di chi mi recensisce. Ti ringrazio per aver lasciato un commento perché mi hai dato la possibilità di leggere il tuo bellissimo racconto. Grazie, grazie, grazie. Ho cominciato a leggere il primo capitolo per curiosità e la mia mente era "completamente" incapace di impormi di smettere... una cosa che non mi succedeva da anni, da quando lessi per la prima volta Orgoglio e Pregiudizio della Austen (che poi ho dovuto rileggere, perché lo avevo divorato in un giorno, perdendomi tutti i particolari). Ieri sera quando sono rientrata ho letto fino alle tre del mattino e stamattina ho messo Alessio ai fornelli (cosa che non accade mai) per poter terminare la lettura. Ero completamente rapita. Dopo l'elogio, passiamo ai commenti, che purtroppo saranno generali, perchè racchiudere in una singola recensione, 20 capitoli di una tale intensità sarebbe impossibile. Scrivi decisamente bene, riesci a trasmettere perfettamente le emozioni dei diversi personaggi e li caratterizzi benissimo (anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati, cosa che solitamente sfugge a chi scrive), mi sembra quasi di conoscerli. L'unico appunto è che sono forse un po' troppo stra-fichi, ma non è una critica, vanno benissimo così! Sofia, la protagonista, è stupenda, come anche Adrien. Fragili e feroci allo stesso tempo, così simili (tu sei della scuola "chi si somiglia si piglia"), e credo sia anche la ragione per cui si cercano e si respingono. La complessità, mia cara, in amore (e in generale nella vita) è un dramma, che ti attanaglia in un mondo di solitudine. Credo che i tuoi protagonisti ne siano una perfetta dimostrazione... lui che seduce senza osare, lei che si lascia sedurre da uno sconosciuto senza volto, entrambi che per "rivelare il loro vero Io" indossano una maschera e si catapultano in un mondo che chiaramente non gli appartiene. Se ci pensi fa un po' tristezza. I sentimenti sono cose semplici: rabbia, amore, desiderio, tristezza... li provano anche i bambini, quindi non possono essere complicati, si ingarbugliano crescendo, a causa dei nostri drammi personali e della nostra capacità di elaborare i lutti (e non intendo letteralmente) e poi sfuggono al nostro controllo... è il risultato sono i tuoi protagonisti. Brava, sei riuscita a caratterizzarli anche psicologicamente. Il tizio con la maschera è il personaggio più misterioso. Il mio preferito... perché è un vero enigma: chi è? È l'uomo senza storia, senza volto, senza presente, passato, futuro... chi è? E credo che sia anche il più difficile da gestire come personaggio, perchè non può essere uno che conosce (ne avrebbe riconosciuto sicuramente la voce. Se si fossero visti solo nel "postribolo" lo avrei capito... sarebbe stata distratta da altro, ma se lo vedi fuori e senza maschera, bendata -quindi con udito e olfatto a palla- lo riconosci sicuro), solo che al ventesimo capitolo, introdurre, "praticamente" un nuovo personaggio diventa difficile (ma non impossibile)... ma tu sei bravissima e non avrai problemi:)... sono sicura che ci stupirai! Infine, fantastiche tutte le citazioni, da quelle musicali a quelli cinematografiche, dalla letteratura classica a quella moderna fino ad arrivare agli animé (se mi inserisci anche un dragon ball, diventerai la mia eroina;)). Mi sono veramente divertita nel leggerti, quindi grazie ancora e al prossimo capitolo. Un abbraccio virtuale. PS: peccato che non sia possibile mettere due bandierine verdi |
I temi affrontati in questo ventunesimo capitolo sono molteplici e tutti meritevoli di attenta riflessione. Purtroppo mi rendo conto di non avere conoscenze (generali, ma soprattutto filosofiche) tali da poter commentare adeguatamente i passaggi fondamentali e mi scuso in anticipo per eventuali banalità che andrò a scrivere qui di seguito, non so nemmeno se riuscirò a trovare le parole migliori per esprimere ciò che il capitolo mi ha trasmesso. Farò comunque un tentativo per dare i giusti meriti alla tua scrittura che, credimi, supera in termini di livello quella di molti autori “professionisti” o presunti tali. Non so in quanti sarebbero in grado di accostare in modo efficace e tutt’altro che noioso scene relativamente “leggere” a digressioni culturali e monologhi filosofici che, invece di indurre il lettore a saltare a piè pari l’intero paragrafo in questione, lo coinvolgano a punto tale da spingerlo a voler approfondire i temi trattati. Sottolineiamo, poi, il fatto che i tuoi capitoli siano sempre accuratamente studiati anche sul piano lessicale e semantico, come in questo caso dove predominano termini strettamente legati al campo delle carte da gioco (tema di fondo di tutto il capitolo). |
CARISSIMA AUTRICE....... C O M P L I M E N T I ..... e dovevo farteli anche se li hai gia meritatamente ricevuti.... |
Ciao! Come potrai intuire, sto cercando di abbandonare le vecchie abitudini, perciò eccomi di nuovo qui! |
Wow. Potrei chiudere così la recensione, ma sento che non sarebbe giusto nei confronti della tua bravura: merita giustizia, e spero di rendergliene. Ho avuto la pelle d'oca dall'inizio alla fine... e tu che dicevi sarebbe stato un capitolo noioso! Devi rivedere il tuo concetto di noia, mia cara! Adoro le immagini pittoriche che riesci a creare. Tu non scrivi, dipingi con mente e tastiera, una dote più unica che rara, che ammiro molto. Mi sentivo catapultata anch'io nella tana del bianconiglio (tanto per restare in tema Alice in Wonderland), e quando mi sono accorta di dover uscire ho provato un senso di smarrimento. Mai mi sarei aspettata un simile voltafaccia da parte dell'amante misterioso! Cosa voleva dimostrare? Di poter avere chiunque? Di non essere dipendente da lei? Oppure voleva punirla per il mancato appuntamento? In ogni caso, è imperdonabile, e Sofia ha fatto bene a cercare conforto tra le braccia rassicuranti del confronto intellettuale con l'uomo che più di chiunque altro, per lei, racchiude in sé paradiso e inferno."La maschera non sempre nasconde, a volte rivela". Direi che così si può sintetizzare l'essenza di questo spettacolare pezzo di vita di Sofia. Come sempre, non vedo l'ora di scoprire il seguito! Serpentina |
complimenti.......... arrivo solo ora a leggerti ma ti tenevo tra le seguite per paura che non avresti aggiornato... che avresti abbandonato MA....ho visto l'aggiornamento e sono venuta a leggere questo primo intrigantissimo capitolo...... è un ottimo inizio...... corro a leggere il prossimo..... MI PIACE!!!! saluti |
Maschere è una delle mie storie preferite su efp eppure, sebbene io la segua da mesi, questa è la prima recensione che scrivo. Il motivo lo conosco molto bene; purtroppo, se analizzare e parlare di cose che mi lasciano indifferente mi risulta facilissimo, non posso dire lo stesso di ciò che mi appassiona. Per qualche ragione, non trovo mai le parole giuste e finisco sempre per banalizzare il tutto. Non so se il mio ragionamento ha un senso per te, ma spero comunque mi perdonerai per questo colossale ritardo: giuro che non era nei miei piani. Alla tua protagonista mi sono sentita vicina da subito; sarà perché abbiamo alcune cose in comune, a partire dal nome. In effetti la lista delle cose in comune è abbastanza lunga, dal nome della migliore amica, ai genitori separati, al mestiere del padre, al desiderio di farsi strada per conto proprio. All'appello manca solo un Adrien a tormentarmi (possibilmente con gli stessi gusti musicali di quello della tua storia), ma sono ottimista per il futuro! |
Io vado a cercare lui!! perchè la nostra Sofia continua a voler cercare il nostro misterioso uomo dagli occhi indaco? Lo so deve capire chi è Andrien e cosa vuole da lei ma forse non le è chiaro che è ormai una preda catturata. Unico neo della tua meravigliosa storia? Posti troppo lentamente e si assapora con difficoltà il racconto. |