Recensioni per
Maschere
di sunburn1985

Questa storia ha ottenuto 144 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
29/07/15, ore 00:13

Leggendo l'inizio di questo capitolo mi è sembrato per un attimo di tornare ai tempi (purtroppo per me ormai lontani) dell'università: anch'io, come Sofia, a quasi ogni appello ero immancabilmente colta da un'improvvisa consapevolezza di non sapere che andava via via aumentando nei minuti che precedevano il mio turno d'esame e che invece poi, per qualche sorta di grazia divina, si dissolveva miracolosamente non appena iniziavo a rispondere alle domande che mi venivano poste dal professore di turno... Certo, io a differenza di Sofia non avevo un tutor come il dottor Marcel che mi aiutasse nello studio '-(
Dottor Marcel che Sofia va a cercare subito dopo aver superato brillantemente l'esame, nonostante all'uscita dalla facoltà sembrasse esserci qualcun altro ad attenderla; dopo un'ulteriore ricerca del suo uomo misterioso tra la folla, avrei pensato che sarebbe tornata con la mente ai momenti trascorsi con lui, o a come si erano lasciati l'ultima volta, invece scopriamo che quando inforca lo scooter i suoi pensieri sono già rivolti verso quel tutor che ormai non le dà più tregua nemmeno quando è assente fisicamente. Se poi lui ora è tornato in città, più "letale" ancora di prima, con quello sguardo così magnetico ed intenti a dir poco bellicosi nei confronti di Sofia...mi sono detta "ci siamo, sembra finalmente deciso a perdere quella battaglia interiore che lo tormenta da tempo...Sofia poi non lo vuole fermare di sicuro..." Ma proprio in quel momento doveva bussare quel simpaticone del padre di Barbie?! >.< Tale padre tale figlia eh -_- Ora a quei due serviranno altri vent'anni per arrivare di nuovo a una vicinanza simile :(( (Comunque mi è piaciuto come Adrien abbia preso le difese della sua tirocinante di fronte agli attacchi irrispettosi del socio del padre: qui non si trattava di fare preferenze per una ragazza verso cui, che lo ammetta o no, prova qualcosa, quanto piuttosto di non permettere che semplicemente per il livello gerarchico superiore occupato, il dottor Mannelli si ritenga libero di mancare di rispetto nei confronti di una sua dipendente che, oltretutto, è anche presente alla scena senza essere da lui minimamente considerata.)
Dopo un incontro così ravvicinato con Adrien, Sofia cerca di svagarsi un po' uscendo con Gabriele, ma anche un'innocua passeggiata per le vie del centro non fa altro che riportare la sua mente all'uomo (anzi, agli uomini) che la tormentano e le fa ritrovare nel complesso scultoreo del Ratto delle Sabine una perfetta rappresentazione dell'intricata situazione in cui si trova. E il possibile incontro con la bauta alla festa in maschera a cui si appresta ad andare, riuscirà a farle fare chiarezza nei suoi sentimenti o contribuirà solo ad intricare ulteriormente la matassa?
Non mi dilungo nel farti i complimenti perché rischierei di essere monotona..ti dico solo che anche con questo capitolo sei riuscita a farmi emozionare (la citazione tratta dall'Insostenibile leggerezza dell'essere è tra le mie preferite), a farmi ridere (le immobilizzazioni le ricordavo un attimo diverse!), a farmi quasi morire con quella scena da infarto (soprattutto avendo bene in mente lo sguardo del lupo :p) che ho riletto decine e decine di volte. Concludo solo dicendoti grazie, per questa meravigliosa storia e per tutto <3 A presto!

Recensore Master
26/07/15, ore 21:35

Ho avuto anche io un attimo di deformazione professionale: appena ho letto "noce vomica" ho capito di che si trattava, ma ho anche pensato alla vomica, che nel linguaggio medico è l'espulsione violenta e copiosa, simile al vomito, di materiale mucopurulento proveniente dalle vie aeree. Ti ho schifata? Spero di no! Non so se è voluto, ma ho avuto la sensazione che il capitolo sia "tagliato", come se ci fosse stato altro e lo avessi rimandato al prossimo o cancellato...scusami, ho avuto questa impressione, il finale mi è sembrato troppo netto. Non so...è la mia misera opinione. Non pensare, però, che non mi sia piaciuto il resto: i soliloqui mentali di Sofia sono meravigliosi, quasi meglio degli incontri di lotta libera verbale col dottor " sono figo e me ne vanto" Marcel. Ormai tifo per la threesome, perché tra questi due diabolici tentatori non so più per chi tifare! Di sicuro non per Giada o suo padre...per il loro assassino, magari, ma per loro...no. Decisamente no. Detesto le "raccomandate" (non postali, eh!), le oche e le gattemorte, fa' un po' tu! Mi dà la nausea! Complimenti a te che riesci a creare queste pagine stupende e questi personaggi così vivi ed emozionanti (sia in positivo che in negativo). Alla prossima! Serpentina

Recensore Junior
05/06/15, ore 17:57

Che personaggio Claudia! Di sicuro con una coinquilina del genere non ci si annoierebbe mai, anche se certe sue provocazioni, quelle che vanno a toccare verità “scomode”, metterebbero a dura prova anche la pazienza di un santo. Fino ad ora l’abbiamo quasi sempre vista come l’amica un po’ pazza che non perde l’occasione per fare battute allusive che fanno irrimediabilmente arrossire la povera e malcapitata Sofia, ma nella scena iniziale di questo capitolo abbiamo capito quanto nel profondo conosca l’amica: “ Hai il terrore folle di amare” le dice, non perché voglia accusarla con delle cattiverie gratuite, ma per spronarla e metterle davanti agli occhi una realtà di cui Sofia stessa è (più o meno) consapevole, ma che cerca in ogni modo di ignorare per non far sì che tutte le paranoie inculcatele dalla madre abbiano il sopravvento su di lei.
Scopriamo, inoltre, che Claudia conosce il francese molto meglio della sua coinquilina: se non fosse stato per lei, quando sarebbe arrivata l’illuminazione sul reale significato della supplica fatta quel pomeriggio da Adrien poco prima di separarsi da Sofia?! Il problema è che non so se sia stato un bene o un male per la ragazza scoprire che il suo tutor l’aveva implorata di baciarlo, perché questa rivelazione è talmente scioccante da portare con sé una quantità infinita di dubbi e domande che non credo troveranno presto una risposta. Oltretutto Sofia non può più negare a se stessa che la sua dipendenza psicologica dal dottor Marcel si stia facendo sempre più intensa e al tempo stesso pericolosa, e un coinvolgimento anche sul piano fisico non farebbe altro che accelerare la sua corsa verso l’autodistruzione (esagero?). E poi c’è il misterioso uomo in maschera che non merita di essere tradito (poveraccio, già gli ha dato buca…) e che deve assolutamente restare al primo posto tra i suoi pensieri (opera di autoconvincimento in corso). Com’è che poi finisce per passare la serata stalkerando tutte le foto del dottore sui social networks e immaginandolo a letto con altre donne?! Masochismo (e coerenza) allo stato puro -_- E, sempre perché non gliene frega niente di lui e, anzi, deve iniziare a toglierselo dalla mente, il giorno seguente si mette pure in tiro per andare in ufficio. Brava, Sofia, brava!
Anche i dialoghi con Emanuele e con Alèc le rivelano nuovi particolari sul suo tutor, aspetti particolarmente interessanti della sua vita e della sua personalità di cui fino ad ora non era venuta a conoscenza (ovviamente sempre per perseguire lo scopo che si è prefissata, ovvero di toglierselo dalla testa). Innanzitutto, Adrien non ha mai concesso a nessuna donna di dormire con lui, tanto meno nel suo letto. Tranne a lei. (Mi verrebbe spontanea una citazione da “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, ma non vorrei fosse inappropriato riportarla qui, tanto sicuramente avrai già capito qual è…) Inoltre, è probabile che buona parte dei mostri e dei fantasmi che lo tormentano siano comparsi dopo la morte di sua madre, della quale per qualche motivo lui si ritiene responsabile (non dimentichiamo le parole che aveva detto a Sofia bambina quindici anni prima, a proposito del male che aveva fatto a una persona a lui cara). E’ interessante, infine, notare come sia Claudia, che Emanuele, che Alèc siano giunti alla stessa conclusione: tra Adrien e Sofia il rapporto non è più solo professionale, ma si è spostato su un piano decisamente più personale. Si è creato tra loro un forte legame interdipendente che solo i diretti interessati continuano a non voler vedere e che, anzi, si ostinano a negare con decisione. Vedremo ancora per quanto tempo riusciranno a portare avanti quest’opera di autoconvincimento prima di arrendersi davanti all’evidenza dei fatti.
Chiudo con una brevissima considerazione sul finale: ma Sofia ancora non ha capito che tutte le volte in cui cerca di provocare il suo tutor, poi la cosa le si ritorce contro?! Ho come il presentimento che il dottor Marcel non tornerà da Parigi di buon umore: già lei è uscita con il fratellino, poi lo istiga pure… Spero che non faccia la fine della povera Cappuccetto Rosso!
Complimenti come sempre: anche un capitolo come questo, apparentemente “di passaggio”, non è mai noioso con te! Quasi non ho sentito la mancanza del dottore nonostante la sua assenza :P

Recensore Junior
03/06/15, ore 22:37

No ti prego aggiorna ho letto la tua storia in due giorni devi continuare please ♥♥♥

Recensore Junior
03/06/15, ore 21:29

Anch'io ho visto shining ma vorrei non averlo mai fatto è inquietante quel film oddio !!

Recensore Junior
03/06/15, ore 15:45

Che palle a me sto ragazzo mascherato comincia a strami sul caxxo non so perché ma preferisco adrien ♥♥♥comunque bravissima mi piace tanto la tua storia

Recensore Master
03/06/15, ore 08:35

Non ho parole per esprimere quello che mi ha trasmesso questo capitolo, ma provero' a dirtelo ugualmente. A parte che scrivi benissimo e la tua è una di quelle perle più uniche che rare che vedrei volentieri sugli scaffali delle librerie (solo per vederla poi finire nelle librerie di una moltitudine di lettori), adoro il tuo modo di descrivere le atmosfere, le sensazioni, la giusta misura con cui dosi narrazione e dialoghi... Le citazioni e i riferimenti più velati (a quanto paté abbiamo gusti molto simili) che danno al tutto un più ampio respiro... Leggerti è come ascoltare un'aria operistica senza libretto: devi per forza lasciarti trasportare dalla musica e dalle emozioni, nel tuo caso dalle parole e dai personaggi. Mi è piaciuta la determinazione di Sofia nel non tradire il suo amante misterioso (anche se sospetto che la motivazione principale sia tenere sulle spine Adrien) e ho trovato conferma alla mia prima impressione di Alec: non è propriamente interessato a Sofia, per lo più vuole irritare il fratello che odia. Un ritorno che mi ha fatta sorridere è stato quello di Emanuele. Mi era mancato, meriterebbe uno spin-off tutto suo! ;-) Alla prossima! Serpentina

Recensore Master
02/06/15, ore 23:24

Ciao,è la prima volta che recensisco ma,ti legga da un po. Sono contenta che tu abbia aggiornato perchè questo capitolo,cosi come quello precedente,è stato molto esplicativo per comprendere,almeno in parte,il comportamento di Adrien nei confronti di Sofia. Questo suo modo di essere protettivo ma "distante" e scostante nn fa altro che metterla a disagio e confonderle le idee.
lui è misterioso e molto riservato e questo lo rende molto affascinante. Il fratello è un tipo xd
molto piu aperto,piu spiritoso,piu espansivo e anche piu spassoso ma,parecchie cose le fa per far incazzare il grande fratello.
quello che ammiro della storia,la trama in sè innanzitutto,è lo stile. Tutto segue una logica ben precisa e niente è lasciato al caso,tutto è descritto nei dettagli senza essere pesante e noioso,i riferimenti a film,libri,citazioni,canzoni e quant altro rende lo stile molto piu "raffinato" e nn cade nnt nel banale. La tua cultutra è un'altra cosa che ammiro molto,nn è facile inserire passioni e conoscenze in una storia e fare in modo che tutti la comprendano,fare in modo di rendere la storia leggera e coinvolgente come hai fatto tu.
ti rinnovo i complimeti e spero di nn essere stata troppo banale nella recensione.
un bacio,a presto! :)

Recensore Junior
02/06/15, ore 22:32
Cap. 9:

Sie abbiamo capito un film hard sofia ahahhaha comunque a me piace di più con adrien non so perché ..baci ♥♥

Recensore Junior
02/06/15, ore 20:49

Ahahhah sofia sei proprio imbranata comunque tesoro hai adrien perché andare da quel altro io boh !!

Recensore Junior
02/06/15, ore 18:38
Cap. 4:

Ahahhaha no io amo adrien però bellissimo capitolo sei molto brava complimenti

Recensore Junior
02/06/15, ore 18:23

Furba la ragazza ahahhaha e molto intrigante adrien sono curiosa per i prossimi capitoli !

Recensore Junior
02/06/15, ore 17:39
Cap. 1:

No okay non me lo spiego ha 23 anni cavolo come si fa bah comunque a parte questo sei molto brava a scrivere complimenti

Recensore Junior
10/04/15, ore 00:35

E cosí quel fatidico colloquio di lavoro così carico di tensione non rappresentava il primo incontro in assoluto tra Sofia e Adrien Marcel: un lontano giorno di quindici anni prima, quando lei era solo una bambina ritrovatasi suo malgrado a dover crescere improvvisamente troppo in fretta e lui un gentile adolescente che tuttavia già nascondeva in sé i germi di quel tormento che lo angoscerà anche da adulto, il destino li aveva fatti incontrare nel verde labirinto del Giardino di Boboli, dove, come in una fiaba moderna, un giovane Principe Azzurro aveva salvato e dato conforto a una piccola e inconsolabile Cappuccetto Rosso, che aveva perso fiducia nell'intero genere maschile dopo che una delle persone per lei più importanti e di cui più si fidava aveva gettato la maschera di marito e padre modello e aveva tradito coloro che più l'amavano.
Già a soli sedici anni, scopriamo che Adrien era un ragazzo molto diverso dai suoi coetanei: aveva già perso quella spensieratezza che dovrebbe essere propria di quell'età, e d'altronde non avrebbe potuto essere altrimenti, dal momento che aveva dovuto affrontare la tragica esperienza della perdita della madre e il conseguente trasferimento in un Paese straniero. Inoltre, già si tormentava per aver fatto del male (seppur involontariamente) a una persona a cui teneva molto (la piccola Sofia pensa si tratti di una ragazza, ma potrebbe anche essere la madre stessa, a cui ormai lui non può più chiedere perdono...potremo saperlo, forse, solo se in futuro il dottor Marcel deciderà di aprirsi con la ragazza, trascinandola con sé nel suo abisso di mostri e fantasmi...) e non riteneva di poter essere considerato come un Principe Azzurro, nonostante con i fatti dimostrasse proprio il contrario.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione che hai saputo fare della Sofia di otto anni, sia in termini di lessico utilizzato che di ragionamenti fatti: mi sembra che rispecchino in modo molto realistico quelle che potrebbero essere le reazioni di una bambina di quell'età di fronte al tradimento del padre (ancora piccola per affrontare in modo "maturo" - se mai ce ne sia uno - la situazione in cui si trova, tanto da correre il rischio di fidarsi di uno sconosciuto, ma già grande abbastanza per capire tutto quello che sta succedendo intorno a lei e per rendersi conto del fatto che il mondo degli adulti si sia completamente dimenticato di lei). L'incontro con Adrien (o Adriano, come lui si presenta) le fa capire che non tutti gli uomini sono uguali e che esiste ancora qualcuno di cui ci si possa fidare; la sua gentilezza, il suo sincero interessamento nei suoi confronti, oltre che la sua sconfinata bellezza (caratteristica che lo contraddistinguerà anche in età adulta :P), la inducono a lasciarsi andare e a confessargli tutti i dolorosi eventi di cui è stata testimone negli ultimi due giorni e che hanno definitivamente distrutto la sua famiglia (quindici anni dopo, in un momento di ira e frustrazione alla fine di una serata "impegnativa", glieli vomiterà addosso in una rabbiosa confessione che, a differenza di questa, avrà più il sapore di una scenata impulsiva che di una triste e intima confidenza).
Questo incontro avvenuto in un lontano passato si rivelerà di fondamentale importanza nella vita di Sofia (anche se all'apparenza potrebbe non sembrare così, dato che il processo di rimozione degli eventi di quei giorni le farà dimenticare per molto tempo anche queste felici ore con Adrien): non solo le fa conoscere un Principe Azzurro ideale con cui poi si dovranno confrontare (uscendone irrimediabilmente sconfitti) tutti i suoi futuri potenziali fidanzati, ma per la prima volta nella sua vita la giovane vive un momento di totale confidenza, fiducia ed intimità con un ragazzo (e l'istante in cui lei si addormenta tra le sue braccia non ha potuto che farmi ripensare alla stessa scena che si ripeterà quindici anni dopo <3).
È stato davvero interessante scoprire in quali circostanze si incontrarono per la prima volta Sofia e il futuro dottor Marcel...ora sono ancora più curiosa di scoprire quali siano state le ragioni che hanno portato questo dolce e gentile Principe Azzurro a trasformarsi nel Lupo Cattivo che abbiamo ben imparato a conoscere nei precedenti capitoli! Tantissimi complimenti come sempre, ormai non so più in che lingue farteli :D Alla prossima, un bacione :))
P.S. Adoravo anch'io da piccola la musica di quella pubblicità e finalmente, con molti anni di ritardo, ora ne ho scoperto anche il titolo!
P.S.2 Grazie infinite per il ringraziamento, anche se non credo di aver fatto nulla di particolare per meritarmelo ;) Comunque è sempre un piacere sapere di esserti utile in qualche modo :*

Recensore Master
09/04/15, ore 17:33

Adoro i flashback, mi piace conoscere il passato dei personaggi che amo (e i tuoi sono tra questi), se poi aggiungi riferimenti a uno dei miei film preferiti, mi fai venire le stelline agli occhi! *-*
Adrien adolescente lo hai dipinto esattamente come lo immaginavo: paradiso fuori, inferno dentro; un'aspetto angelico che cela un animo tormentato. Certo, è triste che a sedici anni fosse già in balìa dei demoni che lo tormentano anche nell'età adulta, ma se l'avessi descritto come un ragazzo spensierato e sorridente, non so perché, mi sarebbe parso poco credibile.
Sofia bambina mi ha intenerito il cuore: così piccola e già costretta a scontrarsi con l'assurdità del mondo degli adulti. Al suo posto sarei scappata anch'io: quando tuo padre ti delude, è facile fidarsi degli sconosciuti, specie se in apparenza gentili e disponibili come Adrien, un "principe azzurro" ai suoi occhi di bambina. Eppure, nonostante la tua abilità nel renderla una verosimile bimba di otto anni, Sofia dimostra già una maturità sorprendente (oltre a un bel caratterino: non oso immaginare la faccia della nonna quando si è accorta che era scappata).
Onestamente mi sono chiesta spesso se l'amante misterioso si accorgerà mai della presenza di un terzo incomodo, ora che mi hai confermato che sì, se ne accorgerà, sono curiosa oltre ogni oltre immaginazione: come reagirà? Il timore di perdere la sua amata lo spingerà a rivelare la sua identità? Oppure cercherà di intimidire Adrien (che però non mi sembra tipo da farsi intimidire)? Non vedo l'ora di scoprirlo!
Serpentina