Recensioni per
Double Scorpius
di Lyneea

Questa storia ha ottenuto 145 recensioni.
Positive : 145
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/10/14, ore 17:07

Chi scopre Altair é sicuramente Lucius Malfoy! Secondo me lo ha sospettato già da quando lo ha visto tirare così male di scherma! E poi, sicuramente, l'interlocutrice di Mione é quella Elizabeth! Aggiorna presto che questa storia é fantastica! :)

Nuovo recensore
27/10/14, ore 23:31

Nooooo, non si fanno ste cose! Non puoi lasciarmi proprio sul più bello :'( Voglio sapere che succederà, e come Hermione e Draco prenderanno la rivelazione dello scambio. Sono sicura che ci sarà molta tenerezza nel prossimo capitolo (più che altro lo spero :))

Recensore Junior
27/10/14, ore 22:51

Ok, ora voglio assolutamente leggere il prossimo capitolo! spero di avere la pazienza per aspettare davvero DUE SETTIMANE! Comunque hai fatto un bel lavoro!
Penso che sia Narcissa, ad aver beccato Altair! Mentre nella conversazione penso che sia Elisabeth!
Comunque, davvero, spero di resistere nell'aspettare! Questa storia mi sta appassionando un sacco!

Recensore Master
27/10/14, ore 21:53

mio dio elizabeth al rogo non far firmare il contratto a draco ti prego altrimenti posso uccidertiiiii e nel capitolo successivo draco ed hermione finalmente si incontrano? nello spoiler sarà liz l'interlocutrice di hermione vero? ed è lucius o narcissa che ha scoperto altair

Recensore Master
21/10/14, ore 22:53
Cap. 7:

E si titolo azzeccato.credo che sarebbe piu facile se gli zabini e i nott sapessreo la verita potrebbero aiutare Alt al manor poiché non sarebbe strano la loro presenza. Di certo per scorp la convivenza con i rossi in tutti i sensi non sarà facile, ma necessaria non ci possono certo esser due scorp nella scuola , e lui di certo non deve farsi veder da dra ed è necessario che tenga lontano tutti gli studenti di Grifondoro dall'infermeria. Mentre sev cercherà di tener lontano i suoi amici di Serpeverde »
«Ma io vorrei rimanere vicino a mio fratello...» Mugugnò il serpeverde.
«Ascoltami bene ragazzino» Sbottò Severus, perdendo la pazienza. «Ci hai coinvolto tu in questa storia, adesso devi fare la tua parte per far si che tuo padre non scopra lo scambio.»
«Sappiamo quanto tu sia preoccupato per tuo fratello. Se sei ancora dell'idea di scambiarvi il posto la scelta più saggia è andare a Grifondoro. Tra l'altro questi giorni potrebbero essere utili per imparare a metterti nei panni di Altair. L'altra alternativa è che quando arriverà tuo padre tu gli dica tutto e lasci che sia lui a gestire la faccenda.» Aggiunse il preside bonario. Be si messa come dice sil quella è l’unica soluzione , il loro piano dello scambio deve essre messo in atto un po prima
. La Sala Comune sembrava per fortuna deserta. Aveva bisogno di qualche minuto per adattarsi; il solo pensiero di dover dividere la stanza con Potter & Co gli faceva venire l'orticaria. e si se poi sapesse come e quanto sono coinvolti i loro genitori nella separazione dei suoi poi!
Dalla poltrona vicino al camino spento provenne una voce. «Scorpius, sei tu?» Lily Potter alzandosi dalla poltrona si avvicinò al ragazzo sorridendogli. «Altair! Scusa ti avevo scambiato per Malfoy, da lontano siete praticamente identici, specialmente da quando hai tagliato i capelli. Come mai sei qui?»
chissà che la piccola liliy non si riveli la degna erede di sua nonna , e riesca a veder oltre le differenze e chissà che anche lei riesca a trovare in una serpe un amico e chissà forse non solo quello!
Scorpius gli raccontò la storia che aveva concordato con il preside, cioè che dopo la partita Scorpius si era sentito male per una brutta broncopolmonite e che il preside aveva deciso di annullare la punizione per i pochi giorni di scuola che rimanevano.
La ragazza parve preoccupata per le condizioni del giovane serpeverde: «Mi spiace per Scorpius, una broncopolmonite in giugno sembra una cosa seria. Non hai notizie sulla sua salute?»
«Le condizioni sono gravi. Ha la febbre alta e sta delirando; il preside ha mandato a chiamare suo padre, dovrebbe giungere a minuti.» Rispose il ragazzo preoccupato per il fratello.
«Eh si che durante la partita mi sembravi tu quello meno in forma... Mi dispiace molto per lui, spero si riprenda presto.» Disse Lily arrossendo visibilmente.
e si sembrerebbe che nonostante lo scherzo che scorp le ha fatto ingannandola la piccola potter sia riuscita a passarci sopra ed ora sia veramente preoccupata per la serpe chissà che qui gatta non ci covi!
«Ho chiesto di tenermi aggiornato sulle sue condizioni. Sai in questi ultimi mesi siamo diventati amici...»
«Si lo so. È per questo che hai fatto quella faccia quando sei entrato qui? Sai James mi ha raccontato del vostro litigio. Penso che mio fratello si sia pentito del modo in cui ti ha trattato durante l'aggressione di Goyle, sai quando c'è di mezzo Malfoy lui va fuori di testa.» la voce dell’innocenza
Altair non gli aveva detto della lite con il grifone, probabilmente non voleva rendere ancora più tesi i suoi rapporti con il giovane Potter. Annuì con la testa. «Posso chiederti cosa è successo tra Malfoy e tuo fratello per fargli provare tanto risentimento nei confronti del serpeverde?»
e si chissa che sfruttando quello scambio non previsto la serpe riesca a fare la domanda che tanto gli preme e che riesca a scoprire la verità che nessuno osa dire
«Purtroppo Scorpius non centra molto con il suo risentimento. La nostra famiglia è molto legata a quella dei genitori di Hugo. Mio zio Ron, suo padre, ha inculcato sia in James che in suo figlio un sentimento che sfiora quasi l'odio nei confronti della casa Serpeverde e in particolare per la famiglia Malfoy.»
Scorpius si fece ancora più attento al discorso della grifona. Non aveva mai capito perché non riuscisse ad andare minimamente d'accordo con James Potter , e forse quella era la giusta occasione per scoprirlo. «Sbaglio o tu non provi gli stessi sentimenti di tuo fratello nei confronti di Malfoy?»be sembra che abbia dello spirito e una buona vista!
«No, anche se non posso dire di conoscere bene Scorpius, mi sembra un bravo ragazzo; e poi non mi piace che qualcuno mi imponga con chi fare amicizia e chi devo odiare. Ho un mio cervello che ragiona bene, la maggior parte delle volte.» sante parole ! sua nonna sarebbe orgogliosa di lei!
«Ragazza saggia.» esclamò colpito «Ma come mai tuo zio ha così tanto astio nei confronti dei Malfoy?»
«Zio Ron per mio padre non è sempre stato solo un cognato. Papà ha conosciuto lo zio sul treno il primo giorno di scuola a Hogwarts e da allora sono sempre stati insieme. Nel loro gruppo c'era anche un'altra ragazza; i miei genitori le erano molto affezionati, mio padre la considerava quasi una sorella e zio Ron era innamorato di lei. Quella ragazza, la madre di Scorpius, decise di fidanzarsi con Malfoy e lo zio Ron non riuscì mai a superare la cosa. Considerando che tra lui e Malfoy non c'era mai stato un bel rapporto prese il fidanzamento dell'amica come il più grande degli affronti e non la perdonò.»
tipico comportamento di un bambino dell’asilo , a cui hanno portato via il giocattolo preferito ma con cui non giocava mai o poco! ron aveva dato herm per scontata e ma se gia una volta lei lo ha sorpreso con crum , il rosso non ha voluto imparare la lezione , uomo avvisato mezzo salvato.
E si scorp sta lentamente scoprendo chi ha causato l’allontanamento di sua madre e sta gia credo meditando vendetta da bravo malfoy
bravo ottima domanda «Ma scusa anche i tuoi, che consideravano la ragazza parte della famiglia, non vollero più avere a che fare con lei?» Chiese Scorpius aggrottando la fronte.
«All'inizio mio padre spalleggiò lo zio, ma in seguito si pentì di aver osteggiato la relazione tra Malfoy e la sua amica. La ragazza infatti, dopo un'accesa discussione con lui, non volle più rincontrare mio padre per chiarirsi e pochi anni dopo se ne andò, abbandonando Scorpius e suo padre» finì di raccontare Lily.
«Certo che i tuoi genitori ti raccontano proprio tutto. Mia madre non mi avrebbe mai fatto confidenze simili!» Esclamò stupito Scorpius.
«Ti sbagli Altair, loro non mi hanno raccontato proprio nulla. Ho origliato qualche conversazione tra i miei genitori ed ho assistito ad un paio di litigi tra mio padre e mio zio. Sai mio padre non vuole che la faida tra le case di Serpeverde e Grifondoro continui come era ai suoi tempi e in più di un'occasione ha chiesto a zio Ron di non aizzare James contro Scorpius, ma lo zio da quell'orecchio non ci sente.» io credo che ron non senta da entrambe le orecchie!per harry Mi sembra il minimo che cerchi di non aumentare la zizzania con le serpi visto che deve la vita a due serpi dra e sev .
«Non offenderti ma forse saresti stata bene anche a Serpeverde.» disse Scorpius ridendo.
«Non mi offendo, anzi, il primo giorno di scuola avrei quasi voluto finire in quella Casa invece che a Grifondoro.» Mormorò Lily con le gote arrossate.
«Davvero? Non l'avrei mai detto!»
«Si» Annuì con la testa, «ma poi penso che la paura della reazione della mia famiglia, specialmente di mio zio, mi abbiano creato dei timori inconsci, facendomi smistare a Grifondoro.»
e ti pareva che non era colpa di ron , ma , perché è sopravvissuto, nessuno avrebbe sentito la sua mancanza !harry non avrebbe fatto scene infondo anche lui ha avuto un problema simile , e poi ora harry sa che cè del buono anche tra le serpi.
Proprio mentre Lily stava finendo di parlare dal ritratto della signora Grassa comparvero James e Hugo.
Il giovane grifone lo guardò stupito del trovarlo lì. «Altair, come mai sei qui?»e ti pareva che non arrivassero le due minicopie del rosso rompi anima! Se non cambiano atteggiamento soprattutto james vado li e gli do una sana e santa sculacciata fino a che non gli entra un po di sale in zucca!
Scorpius raccontò la storia concordata con il preside anche a loro, cercando di imitare il modo di fare del fratello, per non farsi scoprire.
Una secca risata interruppe il racconto del ragazzo. Hugo Weasley trovava molto divertente quello che era capitato al fratello. «Gli sta proprio bene a quella viscida serpe»e si tale padre tale figlio sto hugo mi sta antipatico quanto il padre , e ancor di più poiché lui non ha alcun reale motivo per odiare scorp se non l’educazione e l’odo inculcatogli dal padre che in questo frangente non è poi tanto diverso dal caro e vecchio luc con le sue idee.
Scorpius stava per rispondere al rosso quando intervenne James: «Hugo non è carino ridere così dei guai altrui. Anche se non andiamo d'accordo con Malfoy non mi sembra giusto compiacersi del fatto che sia malato seriamente. Oltre a questo si è comportato davvero correttamente alla partita, avrebbe potuto fregarsene e lasciar cadere Altair, ma non l'ha fatto.»
«Pensala come vuoi cugino, io rimango della mia opinione.» Liquidò l'argomento con un'alzata di spalle. «Adesso se volete scusarmi vado a letto.»si vai e sta lontano piu che puoi , forse ameno per james cè speranza speriamo
Non appena il rosso si allontanò Scorpius riprese la parola: «Se preferisci non avermi in stanza James posso sempre dormire qui in Sala Comune per i pochi giorni che rimangono»
«Ma figurati Altair! Non se ne parla. Tu dormi di sopra con noi.» Gli sorrise James dandogli una pacca sulla spalla. Poi, un poco imbarazzato aggiunse: «Scusami per come mi sono comportato quando sei stato aggredito, sono stato un vero idiota. È solo che quando c'è di mezzo Malfoy mi va il sangue alla testa»
«Scuse Accettate James» Rispose Scorpius pensando che quella sarebbe stata la reazione più appropriata per sembrare Altair
.di certo ma non vuol dire che la serpe lo abbia fatto ne di buon grado ne facilmente
un draco preoccupato, ansioso e trafelato arriva sembra stupito della gravità del figlio «Severus» Lo salutò stringendogli calorosamente la mano. «So che mio figlio è testardo, ma forse sarebbe stato meglio tenerlo più a freno...»
«Credimi, con la sua testa dura, è stato proprio impossibile» Rispose il professore con una punta d'ironia nella voce. E si anche li tale padre tale figlio, mai dra ha dato retta alle sagge parole di sev figurati se suo figlio faceva qualcosa di diverso
Il pozionista continuava a guardare il figlio. Quanto era cambiato in quei pochi mesi? Sembrava così diverso da quando lo aveva salutato a gennaio. Il viso era sempre lo stesso ma l'espressione del suo volto gli ricordava tantissimo Hermione. Angosciato per la salute del figlio non poté fare a meno di ripensare ai momenti passati ad Hogwarts da studente.
e si il tanto spirito di unità di cameratismo dei grifoni e l’amicizia che fino ad ora aveva sorretto il trio sembra esser solo una bugia colossale , o forse non cosi salda e vera da affrontare i cambiamenti della vita, cambiamenti che un cuore innamorato voleva compiere . tra ron che aveva sempre dato herm per scontata , e il fatto che tutti ormai erano certi che il trio sarebbe divenuto un'unica vera famiglia , il restare nell’ombra della copia , ora quell’amore cosi speciale ha infranto ogni equilibrio e ogni certezza

Hermione era sconvolta dopo la discussione con Potter e vagava agitata per i cortili del castello. Lui le stava accanto in silenzio. Anche se non approvava il comportamento tenuto dal grifone non voleva infierire sulla ragazza riaprendo il delicato argomento, quella notte ne aveva già passate troppe. Bravo dra!
Vedendola barcollare la prese in braccio soffocando le sue proteste con un delicato bacio.
«Scusami, mi sei mancata cosi tanto che non ho potuto farne a meno. » Le disse sorridendo.
«Non scusarti mai per cose come questa, Draco.» Gli rispose ricambiando il sorriso. Si vedeva che si sforzava di non crollare. «Dovrei essere io a scusarmi, mi comporto come una pazza...»
Il giovane le mise un dito sulle labbra: «Non dirlo nemmeno per scherzo. Hai perso tanto questa notte.»
«Ma ho anche guadagnato tanto.» Attorcigliò i crini biondi del ragazzo con le dita pensando che forse avrebbero potuto rimanere così per sempre. «Dove mi porti?» Gli domandò pensierosa. Dopo tanti mesi di latitanza aveva un estremo bisogno di sapere dove stavano andando.
«Se sei d'accordo andrei a vedere se la mia camera a Serpeverde è ancora agibile.»
La grifona lo guardò pensierosa.. Il pensiero di dormire con lui la emozionava e spaventava al tempo stesso. Nonostante si conoscessero nel profondo, avevano preferito aspettare che tutto fosse finito prima di fare l'amore per la prima volta. Visto che sarebbe stata la prima esperienza per la riccia, il ragazzo voleva che fosse speciale.
dio che romantico ha saputo aspettare per rendere veramente reale e unica la loro unione!
«Tranquilla Hermione, dormiremo e basta. Non potrei sopportare che ricordassi questa notte come tua prima volta. Vorrei portarti via da tutto questo subito, ma ormai è tardi e probabilmente domani saremo interrogati dagli Auror, quindi per adesso non possiamo muoverci.»
cè modo e modo di allontanarsi non solo fisicamente ma anche con la mente e con il cuore ed è questa fuga che dra le propone
Rasserenata dalle sue parole posò la testa sulla sua spalla, chiudendo gli occhi. Quando arrivarono vicino al dormitorio Serpeverde il ragazzo vide di lontano i suoi amici. e si è ora che la riccia conosca quelli che sono i migliori amici di dra che sono come fratelli per lui
. Theo sosteneva Daphne che doveva essersi fatta male ad una caviglia mentre Blaise e Pansy camminavano mano nella mano. Erano scarmigliati e avevano qualche contusione, ma per fortuna stavano bene.
Vedendolo arrivare Blaise gli andò incontro. «Draco, per fortuna stai bene amico. Avevamo paura ti fosse successo qualcosa.»
Hermione sentendo la voce del moro si rannicchiò ancora più addosso al ragazzo. Quella sera non avrebbe sopportato altri insulti o prese di posizione contro la loro relazione e temeva che i serpeverde avrebbero rincarato la dose già data da Harry.
ma sta vlta dovrà ricredersi a quanto pare le serpei sotto sotto nascondono un gran cuore e non colpiscono alle spalle , ne infieriscono su chi è già a terra, ma d’altra parte lei non lo sa ancora poiché porta ancora i vecchi paraocchi che presto cadranno da soli
«Hermione sta bene?» Chiese il moro.
La riccia si voltò di scatto stupita da quelle parole.
Blaise le sorrise e anche gli altri le si avvicinarono.
«Meno male che siete usciti allo scoperto. Eravate veramente ridicoli a far finta di odiarvi negli ultimi anni» Disse sorridendo Daphne.
«Voi avevate capito tutto?» Mormorò la ragazza incredula.
«Ma certo Hermione, per chi ci hai preso? Non abbiamo certo problemi di vista o di cervello a Serpeverde» Ghignò la bionda.
«E siete d'accordo?» chiese sempre più stupita la grifona.
«Beh a parte il fatto che non sta a noi a giudicare la vostra relazione, si siamo d'accordo. Da quando ci sei tu nella sua vita, Draco ha fatto un cambiamento … in meglio quindi non potremmo essere più felici per voi.»
«Daphne» La sgridò Draco. «Chiudi quella bocca! Non c'è bisogno sempre di sbandierare ai quattro venti quello che pensi.»
A quell'affermazione erano scoppiati a ridere tutti e sei. Quella notte Hermione aveva perso tanto, ma aveva anche guadagnato molto: dei nuovi amici. Questo era quello che Draco aveva pensato in quel momento, peccato che quell'intesa si fosse rotta inspiegabilmente qualche anno dopo.
E si sembra che gli amici di dra abbiano accetta molto bene la l sua presenza e che siano contenti dell’efffetto che ha sul biondo , quindi almeno da parte loro hanno ogni benedizione , la riccia ha perso degli amici , ma ne ha subito trovati altri

intanto a casa potter il prescelto è irrequieto cosi tanto da destare la moglie
! Da dopo che hai parlato con mia madre sei in queste condizioni. Cosa ti ha chiesto?»
«Niente di che Amore, solo un favore al lavoro.»
«Quale favore Harry? Devo chiamarla per sapere cosa sta succedendo? A volte sei davvero peggio dei bambini, bisogna tirarti fuori le parole con le tenaglie» Scosse il capo frustrata.
.. Tua madre mi ha detto che Scorpius Malfoy è ammalato. Ha la broncopolmonite, pare che suo padre si sia già recato a Hogwarts per assisterlo e mi ha chiesto se potevo far avere un permesso anche per Narcissa perché possa recarsi a scuola per stare accanto al nipote malato.»
«Il figlio di Hermione ha la broncopolmonite?» La donna si portò una mano alla bocca angosciata.
E si la richiesta di molly non è affatto insensata , i coniugi sono preoccupati per scorp
E si sentono in colpa per quello che è successo . gin essendo mamma comprende il desiderio e l’apprensione di cissy «Mamma ha ragione, almeno a sua nonna deve essere permesso di assisterlo. Mi recherei io stessa a Hogwarts per dare una mano, se non fossi sicura che la cosa non farebbe piacere a Malfoy.» Ora tutta l'agitazione del marito aveva un senso. La spaccatura con l'amica era stata un brutto colpo per entrambi.
I primi giorni dopo la fine della guerra il ragazzo, ancora sotto shock, non aveva voluto sentir ragioni. Troppe cose erano successe, troppe le bugie che gli erano state raccontate, per poter dimenticare. Quando aveva creduto che Silente fosse morto gli si era spezzato il cuore e Hermione, che sapeva quale fosse la realtà, gli aveva mentito. Aveva mentito così bene in tutti quegli anni su Silente, su Malfoy, su tutto, che Harry aveva creduto che forse la riccia avesse mentito anche sui sentimenti nei suoi confronti, sul fatto che lo considerasse un fratello. Ron ci aveva messo tutto se stesso a fomentare la rabbia del grifone e Ginny non era riuscita in nessun modo a far ragionare il suo fidanzato.
Ma che pezzo di baca ! i sentimenti non si possono fingere !, herm soffriva nel dovergli mentire ma sapeva che lui doveva essere libero da preoccupazioni ulteriori, e se avesse potuto sarebbe stato il primoa cui avrebbe detto tutto, non è facile nasconder certe cose senza aver nessuno con cui parlarne, questio silenzio è la testimonianza di quanto tenesse lui. E poi dico tra herm che gli ha sempre salvato le chiappe e un rosso inutile lui chi scheglie ? l’idiota !
Tutto era cambiato con l'inizio dei processi. Le testimonianze di Draco e Hermione erano state rilasciate a porte chiuse, ma lui era riuscito a leggere le trascrizioni. Quando aveva letto del contributo che avevano dato entrambi a sconfiggere il Signore Oscuro si era sentito veramente uno stupido. Doveva ringraziare Draco per tantissime cose che ignorava, tra cui avergli salvato la vita sia al Torneo Tre Maghi, sia a Malfoy Manor, quando erano stati catturati da Bellatrix. Per non parlare del fatto che era stata una sua brillante idea a impedire che Silente sacrificasse la sua vita per sconfiggere Voldemort. Hermione, poi era stata il suo angelo custode silenzioso. Se non ci fosse stata lei sicuramente non ne sarebbe uscito vivo. Si sentiva un verme per come l'aveva ripagata di tanto affetto, si sarebbe meritato molto di più del pugno che Draco gli aveva dato per come l'aveva trattata.
Purtroppo si era reso conto di tutto questo troppo tardi. Quando infatti aveva capito di aver sbagliato era andato più volte a Malfoy Manor, dove sapeva che si era trasferita. Tutte le volte che era andato a cercarla era stato ricevuto da Lucius Malfoy che, molto più che compiaciuto, gli aveva comunicato che la “signorina Granger” non voleva avere più niente a che fare con lui. Quando anche la lettera di scuse non aveva fatto alcun effetto, Harry aveva gettato la spugna.
Se scopro che luc ha in qualche modo impedito il chiarimento tra i due per tranne un vantaggio personale giuro che lo schianto o meglio gli do un malrovescio che gli cambia i connotati . e si sembra un po troppo gongolante della situazione ed una serpe come luc quando gongola è pericolosa . di certo per quanto lei sia impura ai suoi occhi ha difeso e riportato lustro al casato
Hermione aveva condotto una vita molto riservata dopo la fine della guerra. Harry aveva letto un trafiletto in decima pagina della “Gazzetta del Profeta” che comunicava che la ragazza era convolata a nozze con Draco Malfoy e non era stata data nemmeno la notizia, l'anno seguente, che l'amica avesse partorito.
L'unico avvenimento che avesse avuto molto rilievo sulla “Gazzetta del Profeta” era stata la separazione tra Draco ed Hermione e la sua sparizione improvvisa. Rita Skeeter aveva ipotizzato infatti che Malfoy avesse fatto del male alla moglie, facendone poi sparire il corpo. Harry, ormai diventato un Auror, si era recato dal Ministro, allarmato, chiedendo di poter indagare sulla sparizione della riccia.. Il Ministro gli aveva infatti detto di aver visto lui stesso Hermione, quando aveva preso la decisione di lasciare Malfoy. La donna stava benissimo e voleva solo farsi una nuova vita, all'estero. A quel punto Harry aveva deciso che la decisione migliore fosse quella di rispettare il volere dell'amica, lasciandola in pace.
mai arrendersi ne in amore ne in amicizia , se ci teneva veramente a lei avrebbe dovuto continuare ad insistere fin a che non fosse ricucito a vederla , gettando la spugna ha dimostrato che la sua amicizia non era cosi importante e vitale
anche qui se scopro che luc centra con l’allontanamento è la volta che oltre al secondo malrovescio lo spedisco in cella a calci
Ginny ripensando a tutte queste cose capiva benissimo lo stato d'animo del marito al pensiero che il figlio di Hermione stesse male e che l'amica non ne sapesse niente.
«Stai tranquillo Harry, sono sicura che Malfoy si prenderà molta cura del figlio. Dopotutto sei stato proprio tu a dirmi che, quando l'anno scorso l'hai visto a Hogwarts, l'hai trovato molto cambiato rispetto al ragazzino dei tempi della scuola.»
«Si hai ragione. Farò di tutto per permettere a Narcissa di assistere il nipote, ma penso che anche Hermione dovrebbe sapere che il figlio è malato.»
«Hai ragione, lei dovrebbe saperlo, ma non è una decisione che possiamo prendere noi. Cerca di dargli una mano, sono sicura che Hermione apprezzerebbe molto il tuo aiuto.»
si adesso come adesso l’unico modo che hanno i potter di farsi forse perdonare è aiutare il piccolo malato . si sa il cuore di mamma sembra esser meglio di una vera e propria sfera di cristallo
Hermione si svegliò di soprassalto, con le lacrime agli occhi. Aveva fatto un bruttissimo incubo e l'angoscia aveva lasciato una fastidiosa sensazione di gelo sottopelle. Aveva sognato che Altair aveva la broncopolmonite e la febbre alta e che Draco vegliava su di lui. La donna era sempre stata scettica riguardo a discipline come “Divinazione”, ma quel sogno le era sembrato così vivido e realistico da spaventarla. Pensandoci razionalmente quell'incubo non poteva avere un fondo di realtà
. Le era già capitato di sognare il marito. Il più delle volte erano ricordi dei tempi della scuola o del primo anno di matrimonio. Ma quello che aveva sognato era un uomo adulto, ben diverso dal giovane che aveva lasciato undici anni prima e questo dettaglio l'aveva messa in allarme. Se fosse stato Scorpius ad essere malato? Dopotutto erano gemelli, era normale che fossero identici. Non poteva chiederlo ne a Draco ne a nessuno dei suoi amici. Non aveva diritto di essere avvertita del malessere del primogenito dopo come li aveva lasciati.
Dovrebbe saper che il vero amore come quello che la unisca alla serpe è unico e potente e che il legame con i figli non puo esser reciso solo perche lo si è abbandonato, anzi esso resta sempre più presente poiché rimane l’ansia di non poter verificare di persona . e poi chissa che anche la magia dei malfoy non possa aver creato una sorta di legame tra i due , e chissa se anche la serpe fa sogni simili

Il mattino seguente Harry era riuscito ad ottenere un permesso speciale per Narcissa a patto che lui l'accompagnasse e la sorvegliasse durante tutta la sua permanenza a Hogwarts Anche l'accoglienza del Preside lasciò l'Auror piuttosto perplesso:«Signor Potter, Lady Malfoy, non sono stato avvertito del vostro arrivo. Narcissa immagino tu sia qui per tuo nipote, e lei Signor Potter?»E SI per il piano dei gemelli la presenza di potter è veramente un ostacolo , anche perche se scorp che ormai sa tutto lo vede credo che non riuscirebbe a trattener la giusta rabbia e inizierebbe a litigare o peggio.e si agli occhi del vecchio potter è solo una spina nel fianco al momento, non sembra aver preso bene il comportamento che il suo vecchio pupillo ha avuto in passato nei confronti dell’amica e di dra , allontanandola senza dare una possibilità alla copia a cui comunque doveva la vita
Harry era rimasto perplesso dall'insolita freddezza dell'anziano Preside. «Professor Silente, mi scuso per non averla avvisata del nostro arrivo, ma ieri sera sono stato avvertito del malessere del giovane Malfoy e sono riuscito a ottenere un permesso speciale in modo che Narcissa possa assisterlo. L'unica condizione però per la sua permanenza qui» disse indicando l'ex serpeverde «è che io accompagni e rimanga qui, insieme a Lady Malfoy, per tutta la sua permanenza.»
«Capisco» rispose pensoso il preside. «In questo caso vi do il benvenuto al Castello. Devo tuttavia essere chiaro, avrete accesso entrambi alla sola infermeria. Sono gli ultimi giorni di scuola e non vorrei che la vostra presenza distraesse i miei studenti.»
Quell'accoglienza aveva insospettito l'Auror, sembrava che il preside gli stesse nascondendo qualcosa, come quando era studente a Hogwarts. «Non è la prima volta che vengo a trovarvi professor Silente, non pensavo fosse un problema la mia presenza qui.»
«Beh ma questa non è una visita di cortesia, o sbaglio?. Se le sono sembrato scortese, mi scuso.» do la capacita di mentire di sil è da serpe con i fiocchi , è ovio che potter sia un problema potrebbe incontrare scorp o meglio dire Alt granger e per quanto lento di comprendonio farà due più due –

Il preside li condusse fino all'infermeria dove trovarono Draco, che a giudicare dalle occhiaie doveva aver passato la notte a vegliare il figlio. «Madre, come avete fatto a ottenere il permesso di venire qui?» Disse l'uomo vedendo apparire la madre sulla soglia della corsia di degenza.
«Abbiamo chiesto ai signori Weasley se potevano intercedere con il signor Potter perché mi permettessero di venire qui.» Dietro le spalle della donna c'era Harry, che si era volutamente tenuto a distanza per non essere invadente. e anche perché sa che dra avrebbe ben ragione di avercela ancora con lui!
Il figlio sgranò gli occhi. I suoi gli avevano sempre insegnato ad essere riservato, ed era un poco infastidito dal fatto che avessero chiesto aiuto proprio a lui. Tuttavia capiva perfettamente la preoccupazione della madre, decise quindi di astenersi da ogni commento. Si avvicinò all'Auror tendendogli la mano. «La ringrazio per il suo intervento signor Potter.»
Harry aveva colto lo sguardo dell'ex serpeverde, capiva il suo fastidio. Anche lui nei suoi panni avrebbe reagito nella stessa maniera. Tuttavia invece di arrabbiarsi con la madre si era destreggiato con disinvoltura, ringraziandolo per l'intervento. Harry era colpito da questo comportamento. «Non ho fatto un granché signor Malfoy. Mi sembrava giusto che vostra madre potesse esservi vicino in questo momento. Come sta il ragazzo?» Chiese sinceramente interessato.Anche lo sguardo di Narcissa si fece attento sentendo quella domanda. dra ha fatto buon viso a cattivo gioco e molto gli è costato tendre la mano di cului che forse ritiene causa della sua separazione
«Ieri notte aveva la febbre molto alta e delirava. Gli ho somministrato una variante alla Pozione Piperita di mia invenzione e anche se non ha ancora ripreso conoscenza la febbre è leggermente calata. Ora bisogna solo aspettare.»
«Hai fatto fare da cavia a mio nipote?» Chiese indignata la donna.
«Madre, quella pozione l'ho testata con successo diversi mesi fa. A settembre cominceranno a usarla in diversi ospedali. Pensi forse che metterei a rischio la salute di mio figlio?» Sbottò stizzito il figlio per la sua mancanza di fiducia.
«No Draco, non l'ho mai pensato. Scusami per i miei dubbi. Senti tu hai l'aria distrutta, che ne dici di fare una pausa? Ti vai a mangiare qualcosa e riposi per qualche ora. Rimango io con Scorpius e se cambia qualcosa ti avviso.»
L'uomo era titubante nell'accettare l'offerta della madre. «Non sono così stanco madre.»
«Quelle borse sotto gli occhi dicono il contrario. Vai almeno a prenderti un caffè. Permettimi di darti una mano, sono qui anche per questo.» Replicò decisa la donna.
«D'accordo, un caffè e torno» Uscì dalla stanza dopo aver accarezzato la fronte del figlio.
Nella saletta attigua alla corsia c'era un piccolo angolo di ristoro con teiere e caffettiere calde. L'uomo crollò su una sedia con un caffè bollente tra le mani. Silenzioso Harry si sedette in un angolo cercando di essere il più invisibile possibile.
Dopo circa mezz'ora di silenzio il giovane Auror aprì bocca. «Pensi che sia fuori pericolo?»
Riscosso dai suoi pensieri l'uomo scosse la testa sconfortato. «Non ne sono ancora sicuro, se la febbre alta dovesse persistere stasera lo farò ricoverare al San Mungo.»
«Probabilmente penserai che non sono affari miei... Ma hai pensato di avvertire Hermione?»
«Hai ragione... Non sono affari tuoi» rispose seccamente Draco.bravo mi sembra un po tardi adesso per i sensi di colpa
«Senti lo so che io e te non siamo amici, quattordici anni fa mi sono comportato da idiota e ho perso l'amicizia di Hermione. Non so come siano andate le cose fra di voi ma conoscendola penso che vorrebbe essere qui accanto al figlio in questa circostanza. Sai l'anno scorso quando ci siamo incontrati nell'ufficio del preside mi hai sorpreso Draco. Sono sicuro che puoi passare sopra alle vostre divergenze in questa occasione.» Parlò francamente l'ex grifone.da che pulpito viene la predica di passare sopra ai litigi!
L'uomo soppesò attentamente le parole dell'Auror prima di rispondergli. «Harry» «Hermione è stata chiara quando mi ha lasciato. Non avrei dovuto per nessun motivo cercarla.» Aveva confessato l'ex serpeverde. «Non sai ieri sera quando ho saputo di Scorpius quanto sia stato difficile per me non cercare di mettermi in contatto con lei. Onestamente però, se anche avessi voluto, non avrei saputo nemmeno da che parte iniziare per trovarla.» L'uomo, provato dalla stanchezza e dallo stress delle ultime ore, non era riuscito a mantenere l'atteggiamento di algido distacco che usava abitualmente.
e si per la prima volta anche grazie al profondo stress e preoccupazioni dra non è riuscito a portare la maschera di freddezza di sempre e forse senza volere ha fatto il primo passo verso un ipotetico ricongiungimento ed amicizia verso harry rivelandogli e raccontandogli dell’abbandono di herm e di come lui non sappia dove sia

L'algida Lady Malfoy sembrava provata dall'angoscia al capezzale del nipote.
«Madre, come sta Scorpius? È quasi l'ora della pozione» Disse Draco prendendo la pozione dal comodino.
«Parlava nel sonno, cercava sua madre e te...» mormorò la donna dispiaciuta.
«Non dispiacetevi, Scorpius vi adora, lo sapete. In questo momento sta male ed è normale che cerchi quello che gli manca. Ma questo non significa che vi voglia meno bene.»
«Lo so, è stupido rammaricarsi per una cosa del genere. Sono così in pena, secondo te sta funzionando la pozione? Mi sembra ancora così provato...»
«Ci vuole tempo, ieri era allo stremo ora è più difficile ottenere risultati. Stamattina dopo la pozione la febbre era scesa a 39, ma adesso mi sembra stia risalendo. Questa nuova dose dovrebbe aiutarlo.» Con l'aiuto della madre fece prendere la pozione al figlio.
«Ti do il cambio, vai a berti un tea caldo, magari ti aiuterà a calmarti.»
e si cissy è dispiaciuta ha fatto tutto quello che era in suo poter per riempire il vuoto lasciato dalla figura materna e fino ad ora ha pensato o forse era sicura o meglio si era convinta di esserci riuscita di aver riversato e amato il nipote anche con la dose di amore , dolcezza ed affetto che a dra era stata negata

Lasciato solo, il pozionista ripensò al giorno in cui Hermione se ne era andata, portando Altair con sé.

Per poter cominciare a lavorare presso il Ministero Draco avrebbe dovuto fare una settimana di tirocinio intenso in una località fuori Londra Hermione, si offrì quindi di fare le sue veci di “tutore” per lasciarlo libero di frequentare l'importante tirocinio. Non si erano mai lasciati dalla fine della guerra e l'uomo era titubante a lasciarla sola con i due figli di appena un anno e anche il compito di sorvegliare i genitori. Benché la sorveglianza dei genitori non fosse molto impegnativa visto che suo padre aveva già cominciato a lavorare con il signor Weasley ed era quasi tutto il giorno fuori casa e sua madre passava l'intera giornata coi piccoli. La grifona tuttavia l'aveva convinto; quella era un'occasione troppo importante per lasciarsela sfuggire e una settimana senza vedersi sarebbe passata molto velocemente. Ai tempi della guerra erano usciti indenni da ben altre separazioni, la donna era quindi sicura che non ci sarebbero stati problemi
. E si ripeto se luc ne ha approfittato in qualche modi della lontanaza del figlio giuro che lo uccido conle mie mani e buona notte ! sicuramente i problemi puo averli creati solo lui, l’unico che sembra non aver capito che grande fortuna sia capitata loro in passato sapevano benissimo chi era il nemico , ma sta volta il nemico era sotto lo stesso tetto , ed in più lei era sola senza nessuno con cui parlare e cercare di ragionare , di capire . come sempre lei ha mostrato il so lato grifone certa che sarebbe riuscita a gestire la situazione
Quella settimana era stata molto intensa per Draco. Non aveva potuto sentire la grifona per sette lunghissimi giorni, era quindi ansioso di tornare a casa dalla sua famiglia.
Entrando in casa però, sentì una brutta sensazione. Era successo qualcosa durante la sua assenza. Anche se aveva sperato di trovare la moglie ad accoglierlo all'ingresso, quella non era certo l'espressione che avrebbe voluto leggerle in viso. Ricordava di aver visto solo un'altra volta quello sguardo, quando la grifona era stata torturata dalla zia. La donna, con uno dei due figli in braccio, non riusciva a reggere il suo sguardo. Dio merlino fa che luc non centri nulla che non abbia aiutato per cosi dire i i dubbi della ragazza !
«Hermione, è successo qualcosa?» Le chiese avvicinandosi.
La giovane indietreggiò di qualche passo, come se dovesse mettere una distanza di sicurezza fra loro. «In questo periodo di lontananza mi son fatta molte domande sul nostro rapporto e ho capito che pur provando dei sentimenti non siamo in grado di vivere insieme.» disse la donna senza preamboli, sembrava stesse ripetendo una lezione a memoria.
«Senti, calmiamoci e esponimi le domande che ti sei fatta. Abbiamo passato momenti terribili e qualsiasi sia il problema sono sicuro che possiamo affrontarlo insieme.» Draco riprovò ad avvicinarsi alla moglie ma, come la volta precedente, la ragazza si allontanò spaventata.
« È tutto inutile... Mi dispiace Draco. Non avrei voluto farlo, ma non c'era via d'uscita»
Il giovane uomo era sempre più in tensione. «Cosa non avresti voluto fare? Per favore dimmi cosa è successo? I miei genitori ti hanno fatto qualcosa?»
ma sappiamo che se anche luc avesse fatto qualcosa lei è troppo buona per mettere zizzania e incrinare ancora di più il già difficile e sottile rapporto tra padre e figlio
La giovane donna sgranò impercettibilmente gli occhi. Cercando di calmare il respiro continuò: «No, è un problema nostro, insieme non andiamo bene... Ho deciso che la cosa migliore è separarsi. Ti affido Scorpius.»
«Cosa vuol dire che vuoi separarti? Sai bene che abbiamo celebrato un matrimonio magico. Nel nostro mondo non esistono separazioni o divorzi» Disse con la voce che tremava di rabbia. «E comunque come puoi pensare di portarmi via uno dei miei figli?»ecco il vecchio malfoy fare la sua comparsa !
«L'ho già fatto... Spero che tu mi possa perdonare un giorno» Con la bacchetta la donna fece apparire un foglio davanti al marito. Era un estratto del suo stato di famiglia che proveniva “dall'Anagrafe Magica”.
Draco impallidì leggendo il foglio. La donna era riuscita a far annullare la loro unione. Infatti non appariva più nel suo stato di famiglia, e lui risultava avere un solo figlio, Scorpius. «Cosa hai fatto? Perché Hermione? Perché? »
« È meglio per tutti credimi. Non cercare di metterti in contatto con me o con Altair, per nessun motivo!» Detto questo si smaterializzò prima che Draco potesse raggiungerla per fermarla. Intanto che stava scomparendo gli era sembrato di sentire un “Vi amerò per sempre”. Ma pensava di esserselo immaginato visto quello che le aveva appena fatto la donna.
Deve essre successo qualcosa di terribile per far compier un azione del genere alla riccia , possibile che abbiano messo in mezzo i figli solo in questo caso poteva pensare un azione del genere
E si herm ha fatto realizzato l’impossibile , ma sappiamo che il primo ministro conoscendola non le avrebbe negato nulla ! anche se non sembra ed è in opposizione con quanto appena fatto le parole che dra ha udito sono vere
Andò nel suo studio fuori di sé dal dolore e cominciò a demolire ogni mobilio o suppellettile che gli capitava a tiro. A sentire tutto quel baccano la madre scese per vedere cosa fosse successo: «Draco? Cosa succede?» Chiese la donna sgranando gli occhi davanti al disastro che le si profilava davanti.
L'uomo a capo chino si teneva la testa fra le mani. «Tu lo sapevi? Cosa è successo questa settimana madre?»
«Non capisco di cosa tu stia parlando.. Dove sono Hermione e Altair? Mi ha chiesto di tener d'occhio Scorpius ma non è più tornata»
Draco alzò di scatto la testa.« È andata via... Portandosi dietro Altair. Non so come, ma è riuscita a far annullare il matrimonio e a privarmi dei diritti su Altair» Le porse il foglio dell'anagrafe che le aveva consegnato Hermione.
La madre impallidì leggendo il foglio. Non capiva cosa avesse spinto la nuora a quel passo. «Non ne sapevo niente, davvero. Negli ultimi giorni, due giorni dopo che sei partito, mi sembrava molto strana ma pensavo fosse perché sentisse la tua mancanza. Ha voluto passare ogni momento possibile con i due bambini e, per quanto la conosco, sembrava tesa e impaurita da qualcosa.» cissy ne è sorpresa e le credo
Dopo un paio d'ore arrivò anche Lucius e venne aggiornato su quello era successo durante la sua assenza. L'algido ex serpeverde sembrò molto sorpreso e dispiaciuto di quello che era accaduto. Consigliò al figlio di recarsi dal Ministro della Magia e chiedere spiegazioni. Lui era l'unico che avesse il potere di annullare il loro matrimonio, essendo tra l'altro colui che l'aveva celebrato.
Di luc invece non mi fido per niente , credo che non abbia mai perdonato ad herm il matrimonio e di conseguenza l’aver spezzato la line di sangue e se è per questo stupido motivo mi viene un prurito alle mani!
Il Ministro per molti giorni non si fece trovare, ma dopo una settimana passata ad assediare in ogni momento libero l'ingresso al suo ufficio al Ministero, Draco riuscì ad ottenere un collloquio con l'uomo.be in certi casi la serpe si scopre aver una pazzienza incredibile!
«Signor Malfoy, prego si accomodi.» Disse indicandogli la sedia davanti alla scrivania.
«Immagino che lei sappia perché è una settimana che cerco di parlarle...» Disse il pozionista con una punta d'amarezza nella voce.
« Posso immaginarlo anche se non mi è chiaro perché lei sia qui...»
«L'unica persona che potesse annullare il vincolo magico che mi univa a Hermione è lei, quale altro motivo avrei per essere qui?» Chiese l'uomo risentito da quel atteggiamento.
«Lei è un uomo fortunato Signor Malfoy. Una donna diversa da Hermione l'avrebbe fatta finire ad Azkaban, invece lei gli ha lasciato la custodia di uno dei suoi due figli e ha anche preteso che l'annullamento del suo matrimonio non incidesse sul lavoro che sta iniziando qui al Ministero.»
«Io non so cosa le abbia detto mia... La signora Granger, ma non è vera.»
che cosa avrà mai detto herm per convincerlo , possibile che non la conosca cosi bene da capire se era in se se era sicura di quello che faceva , non è certo il tipo dia sparlare o da fare pettegolezzi o dare informazioni vaghe
«Non si preoccupi, non l'ha accusata apertamente di niente... In ogni caso quello che mi ha detto mi ha portato ad acconsentire all'annullamento. Le ricordo tuttavia di non cercare di mettersi in contatto con la donna o con suo figlio a meno che non voglia farsi un giro ad Azkaban» Lo minacciò sottilmente.
Draco lo guardò incredulo; con quanta facilità liquidava il suo matrimonio. «Se Hermione non vuole più vedermi d'accordo, ma nessuno mi potrà impedire di cercare Altair.»
e si dra credeva nella forza della loro unione che era stata tale da superare anni di latitanza , di segreti e che invece si era dimostrato incapace di sostenere la pressione della luce del sole , ma se ha perso lei non vuole perder il figlio
«Lei non ha più diritti su Altair, il suo unico figlio adesso è Scorpius. La prego di ricordarselo se non vuole finire nei guai... e con questo è tutto» Disse il Ministro indicandogli la porta.

Dopo tanti anni Draco non era ancora riuscito a perdonare Hermione per quello che gli aveva fatto. Ma mi chiedo se si rifersca a loro all’annullamento del matrimoniio , o alla separazione dei figli?!
Purtroppo però non era riuscito nemmeno a dimenticare la donna che gli aveva fatto scoprire di avere un cuore, di poter amare e di essere annientati per la sua mancanza.
e si l’amore è forte e il cuore non vuole mollare , la presa su colei che ha riportato in vita un cuore

Scorpius, nel tentativo di sfuggire ai nuovi compagni di stanza, si era rifugiato in biblioteca. Aveva pensato di cercare di non pensare al fratello ripassando qualche materia, ma l'impresa era impossibile.e si non dopo aver finalmente saputa la verita sui suoi genitori ed il motivo dell’astio con i rossi!
La sera precedente, grazie alla chiacchierata fatta con Lily, aveva finalmente compreso come mai fin dal primo giorno di scuola lui e Potter non fossero mai andati d'accordo. Aveva anche capito che il giovane Weasley fingeva solo di essere un “pacifico” grifondoro e di non covare rancore nei suoi confronti. Infatti fin dal primo giorno lui si era scontrato solo con James, mentre Hugo era difficilmente intervenuto. Lui pensava quindi che fosse solo il giovane Potter a non sopportarlo. Dopo la bella uscita della sera precedente, però il ragazzo aveva capito che era Weasley a fomentare gli animi del compagno di Casa. Faceva esporre Potter allo scontro diretto con lui e in questo modo lui si teneva lontano da qualsiasi punizione o ripercussione per il comportamento tenuto. Vedendo le cose da quella nuova prospettiva Potter gli faceva quasi pena; lui aveva Edward ed Eloise vicino. Loro non lo avevano mai spinto ad attaccar briga con i grifoni e, quando era successo qualcosa lo avevano spalleggiato a rischio di essere puniti con lui.
E si tale padre tale figlio, credo che anche ron alla fine abbia sfruttato l’amicizia con harry per i suoi comodi , lui non era mai in prima linea nei litigi ,ma nell’ultimo e decisivo era stato lui a convincere e a dirottare la mente insicura di harry che aveva scoperto troppe cose tutte in una volta troppe verità erano state rivelate e troppe bugie smascherate e lui si il prescelto si vedeva e si scopriva tradito da chi per lui era la famiglia , e ron ha fatto si che hanry si aggrappasse a lui e alle sue idee . e cosi sta continuando il figlio nell’ombra muove i fili affinché l’antico odio non sia dimenticato, pur apparentemente non essre la causa scatenante . e si hugo è una serpe con i colori dei grifoni insomma un po l’’opposto di quelli che furono sev e dra in passato , e sono certo che arriverebbe a tradire gli amici e gli ideali se fosse necessario insomma è una vera carogna che mi ricorda tanto minus!
E si a sto punto james fa solo pena poiché non ha capito che viene mosso come una semplice pedina , scorp si sente fortunato avra pochi amici ma sui quali puo sempre contare in ogni momento bello o brutto che fosse
La voce famigliare di Edward lo ridestò dai suoi pensieri: «Granger, scusa possiamo disturbarti?»
Quando si girò vide che lui e Ely si erano avvicinati al suo tavolo in biblioteca. «Zabini, Nott, non mi disturbate affatto, ditemi pure.»o Edward riprese a parlare. «Volevamo sapere se hai qualche notizia di Scorpius. Il professor Piton ci ha detto che è stato male e che il preside ha chiamato suo padre ma non ha voluto dirci altro.»e si sono amici veri che pur di aver notizie non si preoccupano dell’opinione degli altri e chhiedono a colui che sa qualcosa senza guardare alla casa di appartenenza
Era proprio fortunato ad avere due amici come loro, pensò Scorpius ritornando con la mente ai ragionamenti di poco prima. « Purtroppo ieri sera aveva la broncopolmonite con la febbre alta. Non ho notizie recenti ma il preside ha garantito che mi avrebbe avvertito se ci fosse stato qualche cambiamento.»
«Strano» rispose Edward. «Non si ammala facilmente lui... Spero che si riprenda in fretta.»
Ely era rimasta muta fino a quel momento. «Come può essergli venuta la broncopolmonite in questa stagione? è assurdo.» Disse alzando lo sguardo verso di lui e arrossendo quando i loro occhi si erano incontrati. Ely aveva preso decisamente una bella cotta per il fratello, pensò Scorpius. Scosse le spalle e rispose: «Allenamenti sotto la pioggia» e si i suoi amici pensano alla stranita del caso e scorp nota che il fratello siemba aver gia fatto colpo
Vennero interrotti dall'arrivo del professor Piton. «Buongiorno ragazzi, volevo dirvi che le condizioni di Scorpius sono migliorate. Anche se non ha ancora ripreso conoscenza la febbre sta pian piano scendendo.»
«Per fortuna» Risposero in coro, tirando un respiro di sollievo.
finalmente il figlio puo incontare il padre che tanto ha aspettato anche se non è certo il momento ne la situazione che aveva pensato

«Finalmente ti sei svegliato campione» «Ci hai fatto preoccupare tantissimo. Ma dimmi, come ti senti?»
Altair ci mise qualche secondo a mettere a fuoco la figura del padre. Altrettanti secondi ci vollero per ricollegare la foto del giovane cercatore di Serpeverde con l'uomo che gli stava parlando. Ma poi la mente del ragazzo, ancora assopita dal lungo sonno, ricominciò a funzionare.e si non dimentichiamo chi è la madre !
«Papà.» Sussurrò Altair. Lo guardava con gli occhi lucidi e avrebbe voluto riuscire a sollevarsi e buttargli le braccia al collo, ma non aveva la forza di muovere un muscolo.
Vedendo l'espressione del figlio Draco corrugò la fronte preoccupato. «Scorpius, ti senti male?»
Per qualche istante il ragazzo non aveva capito che lui lo credesse Scorpius, e aveva voluto sperare che il padre fosse li per lui, che finalmente fosse tornato. Il ritorno alla realtà fu per lui un brusco colpo.
Scosse la testa cercando di riprendersi dallo scossone appena ricevuto: «Mi sento solo debole. Come mai sei qui?»
e si per un attimo ha sperato che il padre notassse la differenza e lo riconoscesse ma è ancora troppo presto , si sa che le differenze non sono il forte dei maschietti, senza contare che dra è ancora preoccupato per lui, anche se sembra aver forse notato qualcosa ma lo ha imputato all’anno di lontananza
«Beh con un testardo come figlio che si allena sotto la pioggia e si fa venire un accidente direi che è il minimo, non credi? Non riuscivo a crederci quando Silente mi ha detto che ti è venuta la broncopolmonite perché ti sei allenato sotto la pioggia! Per giocare un amichevole poi...» Il pozionista cercava di mantenere un tono serio, da rimprovero nei confronti del figlio, mentre nel suo animo gli scoppiava il cuore di gioia a vederlo finalmente fuori pericolo.anche qui il maledetto controllo dei malfoy!
«Scusami se ti ho fatto preoccupare, anche se era un'amichevole ci tenevo a fare bella figura.» Rispose il ragazzino con fil di voce.
«Mio figlio che mi chiede scusa!» Alzò gli occhi al cielo. «Devi avere ancora la febbre se ti scusi»
e si mai un malfoy si scusa neppure se cascasse il mondo!
«Senti» Proseguì poi Draco. « Oggi è domenica e la scuola ufficialmente finirebbe venerdì prossimo. Ho parlato con il preside e se vuoi possiamo tornare a casa subito insieme invece che aspettare venerdì. Tanto dovrai stare a riposo almeno per un paio di giorni ancora, quindi tanto vale che vieni a casa invece di star rinchiuso in infermeria. Che ne dici campione?»
Altair avrebbe tanto voluto accettare ma aveva bisogno ancora di qualche giorno con Scorpius, non poteva certo andarsene senza nemmeno avergli parlato. «Mi piacerebbe Papà, ma vorrei tornare con tutti gli altri venerdì. Sai non vedrò i miei compagni per qualche mese e mi piacerebbe passare ancora qualche giorno con loro anche se non posso stancarmi troppo. Fra cinque giorni sarò a casa e ci rifaremo “del tempo perduto”.» Rispose pensando a quanto in realtà fosse difficile “rifarsi” degli undici anni in cui erano stati lontani.
«D'accordo, non voglio insistere«
«Sei proprio ubbidiente oggi, la febbre a quanto pare ha fatto i miracoli che la mia educazione non aveva mai prodotto...»
per quanto il desiderio di seguirlo sia forte Alt capisce che prima deve parlare con il gemello e chiaire le ultime cose e chissa come prenderà la verita sui suoi genitori.
. «Altair, ero preoccupatissimo! Come ti senti?» Scorpius era entrato piombandogli quasi addosso per sentirgli la temperatura, con la mano sulla fronte.
«Scorpius! Mi sento come se un treno mi fosse passato addosso» rispose il fratello. «Papà è stato qui, gli ho parlato qualche minuto e mi ha dato una schifosissima pozione di sua invenzione...» Fece una smorfia.
«Si, il preside ha voluto chiamare per forza un adulto quando stavi male. Ho convinto lui e Severus a reggerci il gioco e chiamare papà, facendogli credere che fossi io quello che stava male. Non ti sei fatto scoprire vero?»e si la paura maggioer è stata quella anche perche lui non era in piena forma e l’inizio della recita è stato improvvisato
«No, no anche se poco ci è mancato. Quando mi sono scusato per averlo fatto preoccupare aveva paura che avessi ancora la febbre.» corrugò la fronte perplesso.
«Ti sei scusato?» Lo guardò scandalizzato. «Non ti ho insegnato proprio niente allora fratellino! Scorpius Malfoy si scusa spontaneamente assai di rado. Tienilo a mente per quando sarai a casa»
Schiarendosi la voce aggiunse: «Questo è infatti uno di quei rari momenti. Avrei dovuto impedirti di giocare sabato. Avevo capito che non stavi bene ma non volevo darti un dispiacere e così non mi sono imposto. Se ti fosse capitato qualcosa ...» Sospirò abbassando gli occhi.
«Ehi fratello, non ti devi certo scusare perché io sono un idiota testone! A proposito come è finita la partita? Ho il vago ricordo di aver preso il boccino.»
«Si» Confermò il fratello. «Beauxbatons ha vinto la partita, ma ai punti il Torneo è stato vinto da Serpeverde»
«Insomma abbiamo vinto entrambi alla fine.» Gli sorrise complice. «Anche se penso che la tua preoccupazione per me non ti abbia fatto rendere al massimo. Tu sei molto più bravo di me» Dovette ammettere con una punta di rammarico.
«i due sono felici di aver vinto entrambi Alt si domanda come possano pensare male del padre «Scorpius, papà è veramente una forza! Come fa la gente a pensare che sia un uomo freddo e senza sentimenti?» Chiese ad un tratto Altair ricordando come, a detta del fratello, lo dipingessero i giornali quando parlavano di lui.
«La sua è tutta una facciata. Dice sempre che facendo vedere troppo i sentimenti che provi puoi esserne ferito più facilmente. Ma quando siamo solo io e lui è tutto diverso. Gentile, ironico, attento alle mie esigenze e anche severo quando serve...»
«Sei fortunato ad avere un padre così» Sospirò il giovane grifone.
«Siamo fortunati!» Lo corresse il fratello. «È anche tuo padre, e presto potrai rivelargli chi sei in realtà» rispose interpretando il dispiacere celato dietro alla sua espressione.
«Sono già fortunato ad avere un fratello come te» Rispose Altair sorridendogli grato.

da questo brutto incidente il rapporto tra i gemelli è ancora piu forte e molte cosse e segreti del passato sono stati rivelati. Come si comporteranno nello scambio, nessuno capirà il loro gioco?

Nuovo recensore
21/10/14, ore 22:35
Cap. 7:

Posso fare una recensione corta e veloce? 
OMMIODDIO QUESTA STORIA È STUPENDA!
Il caso è chiuso!
Non so come tu faccia ma ad ogni capitolo rimango senza parole ( e questo spiega il fatto che io non sappia neanche scrivere una recensione come si deve )
È stupenda sotto ogni punto di vista, bravabravabrava 👏👏👏
Anche l'idea dei flashback per spiegare meglio la storia è fantastica!
Ok, sono già andata oltre il limite che mi ero imposta ...
Al prossimo capitolooo! 
_expelliarmus_

Recensore Veterano
20/10/14, ore 20:56
Cap. 7:

Eccolo finalmente!Aspettavo con ansia questo primo confronto ed è stato all'altezza delle aspettative! Come sempre un altro capitolo scritto benissimo e ben argomentato. 
Hai confermato le mie ipotesi quindi..qualcuno ha minacciato Hermione probabilmente facendo leva sulla sicurezza dei figli o di Draco stesso, e questo l'ha obbligata a lasciarli. Inoltre ha nascosto al Ministro stesso le reali motivazioni del suo allontanamento accusando Draco probabilmente di violenza o qualcosa di grave, che spiegherebbe la reazione fredda e sospettosa del Ministro. Visto che nessun cattivone si è ancora mostrato all'orizzonte inizio vagliando i personaggi già apparsi nel racconto:
- escludo Narcissa, e anche Lucius -per solidarietà- perchè il mio cuoricino Slytherin non sopporterebbe tale dolore nel vedere nuovamente quest'uomo anteporre i suoi bisogni/interessi alla felicità del figlio.
- aggiungo pure il gruppo di Slytherin perchè dal ricordo che hai inserito in questo capitolo non sembravano affatto contrari al rapporto di Draco e Hermione
- Harry ha solo la colpa di essere un grosso idiota ma è un Auror e possiede un animo praticamente incorruttibile, quindi decisamente no
- rimane Ronald, non so ma il fatto che tu abbia fatto un'analisi così attenta del figlio di Ronald mi lascia da pensare..agisce con rancore di nascosto facendo ricadere la colpa sull'ingenuo James. Qualche analogia emerge ma non lo vedo proprio quel pezzente a minacciare e spaventare Hermione..non ne ha le capacità. 
Ho finito i sospetti e nessuno di loro mi convince...spero di capire qualcosa di più dal prossimo flashback!
Si fa sempre tutto più interessante! Non vedo l'ora del prossimo capitolo!
C.
 
(Recensione modificata il 21/10/2014 - 09:42 am)

Nuovo recensore
20/10/14, ore 20:49
Cap. 7:

Ciao! Volevo dirti prima di tutto che amo le Dramione, e questa mi ispira particolarmente: pensa, l'ho " scoperta" solo oggi e ho letto tutto d'un fiato! Comunque la storia mi piace molto, soprattutto le motivazioni dell'abbandono di Hermione, anche perché mi sembra strano che, guarda caso, ha lasciato il "primogenito" con Draco. L'unica cosa che ti chiedo, se puoi, è di aggiornare più spesso: non puoi lasciarmi in sospeso così! Voglio vedere la vita dei gemelli con l'altro genitore, e cos'altro accadrà. Puoi farlo? Se si ti ringrazio tantissimo :))

Recensore Master
19/10/14, ore 21:05
Cap. 7:

Questa storia mi prende parecchio e la trovo anche originalissima.
Secondo me le cose non sono molto chiare riguardo l'allontanamento di Hermione e sono quasi sicura che Lucius c'entri qualcosa.
Anche il fatto che lei non abbia voluto perdonare Harry mi sembra alquanto strano: non è da lei.
Secondo me è stata ricattata e ha potuto ottenere solo di poter avere uno dei due bimbi. Sono troppo curiosa di leggere il seguito.
Baci BABY

Recensore Veterano
19/10/14, ore 20:44
Cap. 7:

Ad ogni capitolo la storia su fa sempre più interessante ^^
I flashback sono un tocco di classe e sono molto utili per cercare di capire il motivo per cui draco e Hermione si sono separati. Si é intravisto un Harry Potter pieno di rimorsi e un lucius malfoy che, con il ghigno alla malfoy sulle labbra, caccia Harry dal manor 😍. Lucius, come narcissa, anche se appena accennati, sono esattamente come vorrei che la Rowling li avesse descritti. E ritiro tutto quello che ho detto in precedenza su eventuali banalità sulla trama (mi riferisco al fatto che dicevo che forse lo scambio di gemelli potesse essere già visto e rivisto)

Recensore Master
19/10/14, ore 19:17
Cap. 7:

Ciao amore io sn una dramione dipendente ihih ihih mio dio ho avuto il cuore in gola ma cosa ha spinto hermione a fare quello che ha fatto? Che giochi di parole ihih e poi si è comportata malissimo non solo ha privato il figlio di un padre e viceversa ma non ha nemmeno ascoltato la versione di draco non non la giustifico in fondo lei è molto razionale pragmatica

Recensore Master
06/10/14, ore 23:33
Cap. 6:

e si sembra che herm da brava ed attenta madre stia notando una diversità nelle lettere del figlio che sembrano parecchio elusive corte e vaghe era preoccupata che fosse successo qualcosa.Si rendeva conto che forse stava diventando paranoica. Dopotutto, si chiedeva, cosa mai sarebbe potuto succedere al secondo anno di scuola? i in teoria pero non è a hogwatts , ne ha come grande amico il combina e attira guai Harry potter Hermione portava sempre, anche d'estate, camicette a maniche lunghe e le poche volte che andava al mare rimaneva con le braccia coperte da freschi scamiciati. Non si vergognava della scritta che era incisa sulla sua pelle, ma non amava parlare della guerra e di come fosse stata fatta la scritta. Specialmente con Altair, voleva preservare la sua innocenza e fargli godere quegli anni così importanti per un bambino; e poi come avrebbe potuto spiegargli cosa era successo quel giorno? La donna temeva molto il momento in cui Altair avrebbe voluto conoscere questo e altri particolari della sua vita e del suo rapporto con il padre.La sua mente tornò al giorno in cui Bellatrix Lestrange le aveva lasciato quel “dono” sul braccio. E di certo per lei non è un bel ricordo anche perche aveva da poco litigato con il fuggitivo ron che aveva tentato di baciarla mentre lei aveva cercato di allontanarlo : «Ron, pur essendo lusingata da tutto quello che mi hai detto, devo purtroppo confessarti di non provare gli stessi sentimenti per te. Ti considero un fratello, sarai sempre una parte della mia famiglia, ma il mio cuore appartiene ad un altro.» Il rosso era rimasto senza parole dal discorso della grifona e dal suo rifiuto e aveva cercato una spiegazione, “razionale” per le parole che lei gli aveva rivolto .ma ri razionale in amore non cè niente e poi figurati se lui riesce a pensare ! «Mione, so di essermi comportato male nei confronti tuoi e di Harry, e forse è giusto che tu voglia farmela pagare, ma non puoi liquidare così il nostro amore. Noi siamo fatti per stare insieme, quindi smettila di dire bugie e ammetti che anche tu provi gli stessi sentimenti per me. Dopotutto a scuola lo sanno tutti che mi muori dietro da quando eravamo ragazzini, ora l'ho capito anche io, e se questa cosa degli Horcrux finirà bene potremo costruirci un futuro insieme.» ma si sente quando parla , lei non è una bambina di due anni che tiene il uso anche se la marachella sta volta non è certo stata un abboffata di dolci ,ma, averli abbandonati. Mai metter a repentaglio la vita di qualcuno solo per vendetta Probabilmente se Hermione non gli fosse stata così affezionata gli avrebbe riso in faccia. «Pensi che stia cercando di vendicarmi perché non mi hai degnato di uno sguardo o di un complimento per tutti questi anni? Ti sei fatto l'idea che la “povera Hermione”, che secondo te ti muore dietro da anni, ti avrebbe accolto a braccia aperte perché finalmente ti sei accorto che esiste? Ronald Weasley sei veramente un pallone gonfiato. Sono anni che ti considero solo un amico, anche se probabilmente dovrei rivedere anche la definizione di amicizia, visto come mi tratti tu. Sono innamorata di un'altra persona da ormai più di due anni e spero che quando riusciremo a porre fine a quest'assurda guerra la potrò finalmente riabbracciare e cominciare una vita insieme.» e si herm gli fa intender eche ormai sta per perderla anche come amica se insiste «E chi sarebbe questo “misterioso” individuo? Se veramente sono più di due anni che lo frequenti come mai non ti ho mai visto uscire con nessuno? Dai Mione, te lo stai inventando...» e si contento lui che vuole crederci «Ti ricordi che anche al Ballo del Ceppo pensavi che mi fossi inventata di avere un cavaliere e alla fine ci sono andata con Victor Krum? Ti consiglio di non sottovalutarmi Ronald... In ogni caso sei liberissimo di non credermi, lo scoprirai se usciremo vivi da tutta questa storia. Ma ti prego di non cercare di baciarmi mai più». Gli rispose sempre più seccata la ragazza .e si come sempre ron la da per scontata sempre a disposizione a gia una volta lo ha stupito Ron sgranò gli occhi incredulo: «Stai ancora con Victor Krumm? Pensavo vi foste lasciati alla fine del Torneo Tre Maghi!» «Non ho detto questo. Come al solito capisci solo quello che vuoi capire Ron. Io non sento e vedo più Victor dalla fine del Torneo. Volevo solo ricordarti che molto spesso le tue intuizioni sulla mia vita sentimentale sono molto lontane dalla realtà! Ti ripeto comunque che non mi interessa quello che pensi tu, l'importante è che ti metta il cuore in pace perché tra me e te non ci sarà mai niente di più dell'amicizia.» Il rosso soppesò imbronciato le ultime parole della grifona. «Mi tratti così dopo che io sono tornato per te. Avrei fatto meglio a rimanere a casa...» Sibilò fra i denti.che cafone ! «E Harry? Pensavo che fossi tornato per la sua amicizia Ron. Per aiutarlo in questo momento di difficoltà» Le orecchie del grifone diventarono rosse quanto i capelli: «Si, infatti sono tornato anche per lui, anzi solo per lui. Ti pregherei di tenere questa conversazione fra di noi Hermione, tengo molto all'amicizia di Harry!» La ragazza annuì con la testa proprio nel momento in cui Harry rientrava nella loro tenda. Non aveva mai rivelato al suo amico il discorso fatto con il rosso. Le dispiaceva per Ron, ma lei era innamorata di Draco e questo era sicura che non sarebbe mai cambiato. L'unica cosa che poteva fare per il giovane Weasley era di non rovinare l'amicizia che lo legava a Harry e per questo aveva preferito tacere i discorsi di quella sera .e si ron non cambierà mai e si è visto anche che pessima influenza a avuto su padre e figlio. Dra con l’aiuto di sev è riuscito a non fasi tradire e a passare le informazioni ma Purtroppo proprio quel giorno Bellatrix aveva deciso di tornare nel suo nascondiglio e aveva colto in flagrante i tre ragazzi. Hermione, con la prontezza di spirito che la caratterizzava, aveva sfigurato il viso di Harry Quando era arrivato a casa, tuttavia, il giovane Malfoy aveva dovuto trattenersi per non uccidere sua zia. La strega, ormai del tutto fuori di testa,dopo aver rinchiuso Harry e Ron nelle prigioni sotterranee, stava infatti torturando Hermione incidendole con la magia la scritta “Sanguesporco” su un avambraccio. Dopo qualche convenevole la donna era stata schiantata da Piton e Draco era andato a soccorrere Hermione.La giovane strega aveva mantenuto durante tutta la tortura lo sguardo fiero da leonessa che l'aveva sempre caratterizzata fin dalla tenera età. Ma quando aveva incontrato lo sguardo di Draco era crollata piangendo fra le braccia del suo innamorato. Il serpeverde l'aveva cullata fra le braccia, asciugandole le lacrime e aveva cercato di curare la ferita che sua zia le aveva inferto, ma era stato tutto inutile, la scritta era rimasta. Dopo qualche istante insieme i due ragazzi avevano dovuto separarsi. Hermione, per mantenere le apparenze, aveva stordito Draco. e si il loro amore ne ha pasate di cottee di crude la battaglia , l’essre apparentemente siu fronti opoosti ,non potersi parlare ne vedere senza conatare la gelosia dei grifoni se fosse uscita la cosa Pur essendo il giocatore più giovane della squadra di Beauxbatons, Altair aveva preso molto seriamente la preparazione per l'ultima partita, quella che avrebbe giocato contro il gemello.Da quando aveva visto il fratello giocare, il giovane grifone era affetto da un complesso di inferiorità. Teneva molto ad essere all'altezza di Scorpius, anche se nessuno sapeva il loro segreto, gli sembrava che se non avesse giocato bene avrebbe messo in ridicolo anche lui oltre che se stesso. E si qui si sente piu che mai il sague dei malfoy che non amano essre secondi a nessuno neppure forse al proprio gemello! L'ossessione del grifone continuò fino alla sera prima della partita di Quidditch. Scorpius preoccupato dal fatto che alle nove di sera Altair non si fosse ne presentato a cena ne nella loro stanza si era messo alla ricerca del fratello.Quella sera il tempo era davvero inclemente. Pioveva ininterrottamente da ore ma questo non aveva fermato il giovane cercatore che, bagnato come un pulcino, schizzava fra gli anelli del campo alla ricerca del dorato boccino. Scorpius si era fermato sugli spalti incantato dalle mosse del fratello. Pur essendo molto preoccupato per lui aveva capito i sentimenti che spingevano il grifone, il suo bisogno di essere alla sua altezza, di renderlo orgoglioso di lui, che in assenza del padre era tutta la sua famiglia lì a Hogwarts. Quello che ancora Altair non sapeva era che Scorpius era già orgoglioso di lui, una stupida partita di Quidditch non avrebbe cambiato nulla E si ora erano l’uno la famiglia dell’altro almeno fino a quando il loro piano non fosse andato a buon fine, e che nulla rendeva scorp piu orgoglioso del fratello che averlo trovato!a beccarlo fu sev che aveva capito che i due ragazzi conoscevano la verità sulle loro origini e decise di stuzzicarlo un poco. «Sai Scorpius, il carattere del signor Granger assomiglia molto a quello di sua madre. Ha frequentato questa scuola, una grifondoro testarda, saputella e orgogliosa...»ai attentosev a volte si dice troppo senza volerlo e si solo ora scorp comprende che tutti i professori erano a conoscenza del loro legame e che conoscevano meglio di loro due cosa era successo tra i loro genitori, quando si erano separati. Tuttavia tutti loro avevano scelto di non dire nulla a entrambi, e il preside aveva addirittura fatto in modo che fossero loro stessi, con una convivenza forzata, a scoprire la realtà di essere fratelli. Il professor Piton, mentore di suo padre ai tempi di Hogwarts, amico di famiglia da innumerevoli anni, aveva scelto di tacere con suo padre quella grossa novità. Altrimenti, sicuramente, ci sarebbe stata una reazione da parte del genitore.«Ah Scorpius, come tu ben sai, non ho scritto nulla a tuo padre di quello che è successo in questi ultimi mesi qui a scuola. Quando sei stato messo in isolamento con il signor Granger sembravi temere molto la reazione di Draco al tuo comportamento. Mi aspetto, tuttavia, che sia tu a parlargliene quando tornerai a casa, non ho intenzione di coprire i tuoi sbagli. Penso che forse Draco si arrabbierà di meno se saprà cosa è successo da te.» «Non si preoccupi professor Piton, parlerò a mio padre di tutto quello che è successo qui quest'anno.» Rispose il giovane Malfoy ponendo un forte accento sulla parola tutto. E si scorp parlera di tutto ma proprio di tutto sta volta. La serpe cerca di convincere il fratello a smettre e a riposarsi «Scorpius, mi prometti una cosa?» Chiese ammorbidendo il tono di voce. «Dimmi» rispose il fratello, facendosi attento a quello che gli stava dicendo. «Domani vorrei che tu non facessi favoritismi. Trattami come tratteresti un qualsiasi cercatore di Grifondoro!» «Questo non te lo posso promettere Altair. Al massimo posso impegnarmi a trattarti come qualsiasi cercatore di Tassorosso o Corvonero. Con i grifondoro di solito sfoggio tutta la mia cattiveria. » Rispose il ragazzo ostentando un ghigno malefico. Appena rientrati in stanza Scorpius si rese conto che il fratello non aveva smesso di tremare così mettendogli una mano sulla fronte si accorse che aveva la febbre: «Scorpius non farai la spia vero? Voglio giocare anche se non sto bene, ti prego non dire nulla a nessuno» «Non lo farò Altair. Capisco quanto sia importate per te giocare, ma devo cercare di abbassarti la temperatura. Tu però ora rimani a letto, io vado a procurarmi delle pozioni. Fino a domani a mezzogiorno rimarrai qui, e se veramente vuoi giocare mi dovrai promettere di cercare di non sforzarti troppo. Non vorrei che cadessi dalla scopa per la febbre.» E si per Alt è importante giocare dimostrare di aver ereditato anche lui l’abilità dal padre e anche se pe r assurdo renderlo orgoglioso. È importante che il gemello non faccia la minima distinzione tra lui e gli altri anche se la cosa è difficile . Grazie a tutte le cure del fratello il giorno dopo il giovane grifone sembrava stesse meglio e anche se sicuramente non era in piena forma Scorpius decise di non ostacolare la sua voglia di giocare quella partita. Dopotutto si era ridotto così proprio per poterla giocare quella partita. Senza contare che per il serpeverde non avrebbe avuto senso vincere senza potersi scontrare contro Altair. Quasi a metà partita il giovane serpeverde si accostò maggiormente alla scopa del fratello dicendo: «Altair, come ti senti? Sei sicuro di farcela?» «Scorpius! Hai promesso di trattarmi come un corvonero o un tassorosso e non penso che a loro chiedi come stanno durante la partita!» disse fintamente offeso il giovane grifone. Ghignando il giovane Malfoy rispose: «Che ne sai fratellino, magari è una mia tattica per confondere gli avversari!» Poi sfrecciando da un lato all'altro della scopa del fratello continuò dicendo: «Comunque, è tuo fratello che ti sta chiedendo come stai, non il cercatore di Serpeverde» «Ok fratellino, se proprio ci tieni a saperlo penso di cavarmela fino alla fine della partita» La giovane serpe aveva i suoi dubbi sul fatto che il fratello stesse veramente bene, ma non volle essere troppo soffocante: «Va bene, non insisto Altair, ma ricordati che mi hai promesso di non affaticarti troppo.» Le parole del cronista riecheggiarono nello stadio ammutolito dallo sgomento : «Altair Granger prende il boccino d'oro! Beauxbatons vince contro Serpeverde 150 a 90» Appena Scorpius era planato a terra i due ragazzi erano stati letteralmente sommersi dagli insegnanti. Altair, da quello che era riuscito a vedere il giovane serpeverde, sembrava essere svenuto ed era stato portato in infermeria. Lui invece era stato allontanato da Piton, che lo aveva trascinato nel suo studio. « Professore, mi lasci, devo andare in infermeria!» sbottò Scorpius tentando di sottrarsi alla presa ferrea dell'uomo. «Signor Malfoy, non mi sembra abbia bisogno di cure mediche al momento. Madama Chips ha cose più serie che occuparsi di lei. Quindi adesso si sieda; il professor Silente appena avrà notizie sullo stato di salute del signor Granger verrà a comunicarcele.» E si malfoy si è comportato da granger non insistendo contro il fratello che a sua volta spera che quella non sia l’unica partita che giocherà con il gemello e che spera di poter un giorno giocare nella stessa squandra una volta rimessi insieme i genitori . ma la stanchezza ha la meglio ealT CADE DLLA scopa mettendo in ansia scorp che non puo corre da lui poiché nessuno sa la verità e deve aspetttare Scorpius imprecando mentalmente contro la sua stupidità si sedette sulla sedia davanti alla scrivania. Avrebbe dovuto impedire al fratello di giocare, se gli fosse successo qualcosa non se lo sarebbe mai perdonato. Dopo più di un ora che aspettavano nello studio di Piton finalmente il preside entrò nella stanza. Senza molti preamboli si rivolse a Scorpius. Be di certo il dsiscorso di silente non è quello che il ragazzo si aspetta e non solo gli fa perdere definitivamente la pazienza «Mio caro ragazzo, il gesto da te compiuto oggi ti ha fatto molto onore. L'atto di salvare un tuo avversario che stava cadendo dalla scopa mi ha colpito. Così ho deciso che la vostra punizione è durata fin troppo. Il professor Piton ti restituirà la bacchetta e da stasera stessa potrai tornare a Serpeverde.» Il giovane Malfoy boccheggiava trattenendo a stento la rabbia: « Mi sta dicendo che mi ha fatto aspettare qui, non permettendomi di andare in infermeria, per sentire il suo commuovente discorso?» «Scorpius, ma come ti permetti di parlare così al preside!» Scattò Piton in difesa di Silente. «Io come mi permetto? Voi come vi permettete! Ci prendete per degli stupidi? Ho capito benissimo che voi siete al corrente di tutto. Che voi avete organizzato tutto questo teatrino. Vi siete divertiti abbastanza?» Urlò il ragazzo con le lacrime agli occhi.e si è raro che un malfoy pianga in pubblico o manifesti cosi apertamente le sue emozioni ,ma la rabbia e lo spavento hanno preso il predominio sull’educazione del padre Il professore di pozioni stava intervenendo nuovamente per riprendere il ragazzo quando con una mano il professor Silente lo pregò di tacere in modo che il ragazzo potesse continuare il suo sfogo. «Mi dica preside, voleva vendicarsi con mio padre perché è figlio del braccio destro di Tu Sai Chi? O è stata mia madre a offenderla in qualche modo da meritare tutto questo? Perché io so bene che voi eravate preside a Hogwarts quando i miei genitori la frequentavano. Così come molti professori hanno insegnato qui nello stesso periodo. Quindi o avete ricevuto un “Oblivion” collettivo oppure la faccenda di farmi conoscere, mettermi in competizione e poi in punizione con Altair deve essere stata orchestrata da tutti voi.Adesso che mio fratello sta male lei viene qui insultando la mia intelligenza e mi dice di tornare a Serpeverde facendo finta di nulla. Sta forse testando il mio sangue freddo? Beh le dico francamente che non mi importa se lei mi ritiene un debole, se si è divertito in questa farsa, ma io pretendo di vedere immediatamente mio fratello e di conoscere il suo stato di salute!» Il ragazzo finito il lungo monologo dovette tenersi allo schienale della sedia, quasi quel discorso lo avesse prosciugato totalmente di tutte le forze.e si albus comprende il motivo di quella sfuriata e in parte anche se per assurdo sa che il ragazzo ha ragione , si sente in colpa perché non ha potuto aiutare i suoi a stare insieme «Scorpius tutto questo, come lo chiami tu, teatrino, non è stato orchestrato per prendersi gioco di voi o per far del male ai vostri genitori. Io devo la vita a Draco Malfoy ed Hermione Granger e mi si stringeva il cuore per come era finita la loro storia e per il fatto che voi due ignoravate l'esistenza l'uno dell'altro. Se vi abbiamo fatto conoscere è stato perché speravamo di riuscire a sanare le distanze che ci sono fra i tuoi. Quando sono venuto qui stasera ho pensato volessi continuare a far finta di non sapere chi sia Altair Granger.Tuo fratello è stato portato in infermeria perché ha la febbre alta. Purtroppo ha una brutta broncopolmonite e dobbiamo avvertire al più presto tua madre.» Rispose quasi imbarazzato l'anziano preside. «Non potete chiamare mia madre! Scoprirà tutto in questo modo...» «Capisco quello che provi ma è troppo grave e la famiglia deve essere avvertita. Anche perché se non dovesse migliorare dovrà essere portato al San Mungo e per farlo ricoverare ci serve l'autorizzazione di un parente.»e si almeno secondo giudizio sil ha ragione e non comprende il motivo di replica di scorp «Vi prego signor preside non chiamate mia madre, lei pensa che Altair sia a Marsiglia. Mio fratello è venuto qui di nascosto. Dopotutto io sono suo fratello, tutta la famiglia che ha qui. Posso assisterlo, se necessario donare del sangue o qualsiasi cosa serva. Mi permetta di stargli vicino.» Implorò Scorpius cercando di contenere le lacrime. «Ti permetterò di stargli vicino ma devo informare un adulto, mi dispiace Scorpius.» «Allora chiami mio padre. Gli dica che suo figlio ha la broncopolmonite. Faccia venire lui, gli faremo credere che Altair sia io.» «Ma ragazzo mio non posso mentire a tuo padre.» rispose dispiaciuto il preside. «Beh in tutti questi mesi in cui ha organizzato il piano per farci incontrare non si è fatto tanti scrupoli. Dopotutto non si tratterebbe di mentire ma di omettere, basta non dire quale figlio ha la broncopolmonite... Me lo deve signor preside. La prego non chiami mia madre.»e si scorp sta parlando da perfetta serpe e sa dove colpire per ottener quello che vuole se un genitore deve essre avvertito che sia chiamato dra , sil non mentirà ometterà solo , e sappiamo che a sil sono sempre piaciuti gli indovinelli, quel dire e non dire «E se lui decidesse di portarlo a casa cosa succederebbe? E' pronto a impersonare Altair Granger e a lasciare che suo fratello vada a casa con suo padre?» «Si sono pronto, in realtà entrambi ci stiamo preparando a questo evento da mesi. Penso che sia mio diritto conoscere mia madre, come è un diritto di Altair conoscere papà. Mi sto fidando di voi rivelandovi tutto questo. Non temiate comunque sveleremo tutto ai nostri genitori, ma solo dopo aver avuto la possibilità di conoscerli. Mi aiuterete professor Silente? »e si la serpe mette a conoscenza del preside il pino che hanno architettato vogliono conosce i rispettivi genitori e dopo diranno l’ora la verita Soppesando le varie opzioni di quella faccenda il preside capì che non avrebbe permesso che tutto quello che i due gemelli avevano sperato andasse perso. Era colpa sua se erano in quella situazione e lui avrebbe fatto di tutto per vederli di nuovo uniti. «Vi aiuterò Scorpius!» Dietro di loro il professor Piton scosse la testa, sapeva che adesso si stavano cacciando veramente in un nido di serpi. Essendo un gufo troppo impersonale per il tipo di comunicazione che doveva dare, il professor Silente optò per parlare via camino. e mentre a scuola persone ignare stanno decidendo forse in che modo deve anadare la situazione Dra sta lavorando e cercando di dimenticare il documento del padre , ma dico nonostante i danni che gli ha procurato ancora accetta di seguire i consigli di luc? “Un accordo prematrimoniale magico”.Erano anni che Lucius Malfoy cercava di convincere il figlio a prendere in considerazione l'idea di risposarsi. Dalla fine della guerra infatti la casata dei Malfoy aveva avuto un brusco calo di popolarità e prestigio all'interno della comunità magica d'elite. in assenza di prove erano rimasti liberi. Lucius era dell'opinione che un buon matrimonio avrebbe risollevato la loro reputazione e aveva passato gli ultimi anni cercando candidate adatte a ricoprire il ruolo di Lady Malfoy. Pochi mesi prima aveva invitato la famiglia Grey ad una cena a casa loro. I signori Grey avevano frequentato Hogwarts nello stesso periodo dei coniugi Malfoy, stringendo amicizia con loro. Nel periodo della guerra, tuttavia, si erano trasferiti negli Stati Uniti, tenendosi lontani da qualsiasi presa di posizione.. All'inizio Draco non voleva nemmeno conoscerla per via della differenza di età. Lui con i suoi 32 anni si sentiva troppo vecchio per una ventenne. Ma quando l'aveva vista, l'aveva trovata molto attraente e l'aveva colpito il fatto che non potesse avere figli. Forse avrebbe potuto fare da mamma a Scorpius, non potendo avere figli suoi.Draco osservando il contratto da lontano era combattuto; da un lato non riusciva a dimenticare Hermione dall'altro forse era tempo di andare avanti. Dopotutto lei lo aveva lasciato da ben undici anni, e come diceva suo padre probabilmente a quest'ora si era rifatta una vita. Forse era tempo anche per lui di andare avanti. Ma dico continua ad ascoltarlo ben sapendo che è lui il,maggior responsabile per la fine del suo amore. E non sempre il fatto di non poter avere figli propri può facilitare l’amare il figlio di un altra soprattutto se quest’altra non solo è viva ma non è mai stata dimenticata e mai lo sarà . senza pensare che è piu facile farlo quando il bambino è piccolo e non quando ormai è un giovane adolescente che la vedrà sempre come un estranea e sappiamo che cè una sola che possa portare con onore tale cognome ed è herm Riprese il documento tra le mani e si mise a sfogliarlo. Certo non era questo il modo in cui aveva pensato di chiedere a una donna di sposarlo. Con la mente tornò al giorno in cui aveva chiesto ad Hermione di diventare sua moglie, anche in quel caso il modo non era stato dei più usuali. Draco si aggirava per il castello di Hogwarts, finalmente più sollevato, perché la guerra era finita. Lui e Ora che tutto era finito non vedeva l'ora di riabbracciare la grifona. Anche se aveva aperto gli occhi da solo, decidendo di ribellarsi ai voleri del padre e al futuro che Lucius aveva pianificato per lui, era stato solo grazie a Hermione che aveva trovato la forza di non mollare nei momenti di difficoltà. Cominciò a perlustrare il castello dai corridoi vicino alla Stanza delle Necessità, non vedeva l'ora di incontrarla. Da una stanza del corridoio la vide uscire, emergendo dall'oscurità. Aveva gli occhi puntati su di lei, felice di riabbracciarla e non si accorse che la grifona era in compagnia di Weasley. Un dolore sordo colse Draco all'improvviso. Un dolore che il ragazzo conosceva bene, qualcuno gli aveva lanciato un “Cruciatus”. Senza smettere di guardare Hermione, cadde in ginocchio, privo di forze, con una smorfia di dolore dipinta sul viso. E si è la gelosia sa che lei gli è fedele ma vederla parlare con il rosso non migliora le cose Hermione cercò invano di far ragionare il rosso che con il viso trasfigurato dall'odio aveva scagliato la maledizione senza perdono: «Ron! Cosa stai facendo? Per favore lascialo stare!» «Mione finalmente questo lurido Mangiamorte avrà quello che si merita! Cosa si prova Malferret a subire un “Cruciatus”? Ti stai divertendo?» «Ti prego Ron, smettila. Lui non è un Mangiamorte, è dalla nostra parte» La riccia prese il polso del ragazzo, che non voleva lasciare la presa sulla bacchetta. Sembrava che il rosso non l'avesse nemmeno sentita tutto preso dalla smania di vendicarsi dei torti subiti, così Hermione si frappose tra Draco e la maledizione, interrompendo la magia sul serpeverde, ma ricevendo lei stessa l'incantesimo senza perdono. Draco, sebbene stremato dalla maledizione riuscì a riprendere la bacchetta e disarmare il grifone, prima di avvicinarsi alla sua ragazza. « Sei fortunato Weasley che abbia promesso a Hermione di non lanciare mai nessuna maledizione senza perdono, altrimenti a quest'ora saresti già morto per averle fatto del male.» e si dra non ha preso bene il fatto che lui abbia osato toccare e colpire la ragazza che ha cercato di difenderlo il biondo maledice la promessa fatta di non infierire sui grifoni Il rosso incespicò nelle parole, sentendosi colpevole per aver colpito per sbaglio l'amica. «Io non le ho fatto del male volontariamente, è tutta colpa tua! E poi da quando tu e Mione siete così in confidenza?» Chiese il grifone assottigliando lo sguardo. Draco stava per rispondergli quando sopraggiunse Potter che vedendo Hermione quasi incosciente tra le sue braccia sfoderò la bacchetta: «Malfoy, cosa hai fatto a Hermione?» e ti pareva che non arrivasse anche san potter l’idiota a peggiorare la situazione ponendo fine alla pazinenza del biondo che non ne puo più a salvare la situazione dalo scoppia di un aterza guerra magica è lei A quel punto la pazienza di Draco si stava esaurendo, ma prima che scoppiasse una lite tra i ragazzi Hermione aprì gli occhi, cogliendo lo sguardo preoccupato del serpeverde. «Harry, Draco non c'entra nulla! Ron gli ha scagliato un Cruciatus e io, non riuscendo a farlo ragionare mi sono messa in mezzo...» Il salvatore del mondo magico si girò verso l'amico con lo sguardo incredulo. «Ron! È una maledizione senza perdono, non puoi averlo fatto veramente?»se non immagina quanto Bastardo sia il rosso «Harry quello è uno schifosissimo Mangiamorte. Gli ho solo dato quello che si merita!» Draco, era abbastanza stufo di essere insultato e stava per reagire quando Hermione stringendogli le mani nelle sue, si sollevò da terra. «Ti sbagli Ronald. È quello che ho cercato di dirti per tutto il tempo. Lui non è un Mangiamorte. Negli ultimi tre anni è stato una spia per l'Ordine. In ogni caso anche se fosse stato colpevole il tuo comportamento non ha scusanti!» «E tu come le sai tutte queste cose?» Chiesero in coro i due grifoni.e si adesso viene il bello! «Io lo so perché sono stata il suo “contatto” negli ultimi tre anni e anche perché...» La giovane perse le parole, perché in realtà loro non avevano mai definito il loro rapporto. Ma Draco, capendo le sue difficoltà, finì per lei la frase. «Io e Hermione stiamo insieme da più di due anni.» Puntando gli occhi su di lei aggiunse: «E spero che accetterà di diventare presto mia moglie.» I due ragazzi persero l'uso della parola e Hermione troppo presa dalle parole di Draco i dimenticò perfino che non fossero da soli. «Stai parlando sul serio? La tua è una vera proposta?» Il giovane annuì con la testa. «So che meriteresti di meglio. Ma io sono innamorato di te. Vuoi sposarmi?»e si la serpe sa che non non hanno mai avuto il coraggio di definire la loro stuazione ,ma ,ora è diverso la pace regna e più nulla puo ostacolare la lor felicita è ora che possano vivre il loro amoare alla luce del sole come una copia normale La ragazza gli saltò al collo, dandogli piccoli, delicati, baci sul viso. «Anche io ti amo. Mille volte si Draco» «Mi stai dicendo che mi hai rifiutato perché stai con questo viscido essere?» Proruppe Ron, rosso di rabbia.e si ron non riesce a credere ne a gioire per la felicità dell’amica Gli occhi di Draco saettarono sul rosso. «Ci hai provato con lei?» Hermione gli prese le mani, cercando di calmarlo. «Non sapeva quale fosse la situazione Draco. » «Quale situazione Hermione?» Chiese Harry. «Come puoi esserti messa con lui che per tanti anni ti ha insultato per le tue origini? Io non riesco a credere che tu ci abbia fatto questo! È sbagliato! Non puoi stare con lui» e ti pareva ce l’idiota occhaluto non dava manforte allo scemo del rosso , entrambi a pensare al passato e a giudicare si di esso ma la riccia è stanxca e stufa della loro intromissione «Che cosa vi avrei fatto di grazia, Harry? Questa è la mia vita e decido io con chi voglio condividerla.» «Beh se vuoi passarla con questo qui sei solo una poco di buono che si è lasciata affascinare da qualche soldo e un bel faccino. Mi fai...» Non riuscì a terminare la frase che un pugno di Draco gli arrivò dritto sulla mandibola. «Se vuoi insultare me fai pure Potter, ma tu azzardati ancora a dire quello che hai detto stasera di Hermione e ti assicuro che non tornerai a casa sulle tue gambe.» Ron stava per mettersi in mezzo per difendere il suo amico quando Harry lo bloccò con una mano. «Chiariamoci bene Hermione, se hai davvero intenzione di sposare questo qui, per me è come se tu fossi morta! Decidi tu.» «Allora penso che questo sia un addio Harry.» Si voltò e cominciò a camminare a passo spedito verso il cortile della scuola, doveva prendere un po d'aria per non far vedere le lacrime che volevano uscire. Draco le andò dietro. «Sei sicura Hermione? Ti capirei se scegliessi i tuoi amici a me, con tutto quello che ti ho fatto passare.» «Quelli non sono amici.» Rispose con le lacrime agli occhi. «Per me ci sei solo tu e non vedo l'ora di cominciare la nostra vita insieme Draco.» e si harry mi ha deluso parecchi come puo aver pensato quelle maldicenze e come puo aver dato quell’ultimatum al colei che considerava una sorella , non nessuno dei due grifoni si è comportato ne si è rivelato essere un vero amico per lei , che nonostante tutto a scelto il suo cuore, anche se dra avrebbe capito una scelta diversa ,ma quel giorno non è finita solo a guerra , ma anche il trio e forse anche un amicizia che forse non è mai stata cosi vera e sincera Draco tornando alla realtà allontanò il contratto con un gesto di stizza. Avrebbe aspettato a formalizzare il tutto solo dopo il ritorno di Scorpius. La faccia dell'anziano preside di Hogwarts comparve all'interno del camino dello suo studio, l'unico a essere collegato alla Metropolvere sia per la comunicazione che per trasporto delle persone. «Professor Silente, a cosa debbo questa chiamata improvvisa? Mio figlio si è forse cacciato nuovamente nei guai?». Mancava ormai poco più di una settimana al termine delle lezioni a Hogwarts e Draco aveva sperato di non ricevere più lettere o comunicazioni riguardo alla condotta di Scorpius, almeno per quell'anno. «Veramente signor Malfoy ho bisogno che lei si rechi a scuola con una certa urgenza.» «Venire a scuola? Cosa ha fatto di tanto grave questa volta?» Chiese il giovane uomo indurendo il tono di voce. «Suo figlio non ha fatto nulla Draco; si è ammalato e se la situazione non migliorasse lo dovremmo far ricoverare al San Mungo. È mio dovere avvertirla, spero che lei riesca a venire, io comunque la terrò aggiornato.» «Ammalato? Che cosa ha esattamente» Domandò preoccupato. «Broncopolmonite.» E si a riprotaare dr alla relata è la comnicazione di sil che dic erto non è piaciuta alla serpe che inizialmente temeva le marachella del figlio, ma, saperlo malato sembra mandarlo in tilt. Appena conclusa la conversazione con Silente, Draco andò alla ricerca dei suoi genitori trovandoli in biblioteca. «Madre, mi ha contattato Silente, Scorpius ha la broncopolmonite. Vado a Hogwarts a vedere quanto sia grave la situazione.». Disse visibilmente preoccupato. Narcissa Malfoy stava sorseggiando un tea accomodata nella sua poltrona preferita. La biblioteca, insieme al giardino, erano i posti che prediligeva in quella prigione dorata chiamata casa. Quella notizia l'aveva scioccata, Scorpius era stata la sua seconda possibilità. Dall'età di un anno lei aveva cresciuto quel bambino come se fosse suo figlio, cercando di rimediare agli sbagli che aveva commesso con Draco. Subito Lucius le fu accanto stringendole la mano per cercare di infonderle coraggio. Non era mai stato un uomo molto espansivo ma, anche se il loro era stato un matrimonio combinato, amava sua moglie profondamente e capiva come poteva sentirsi la donna così lontana dal nipote che stava male. «Devo venire anche io.» Disse la donna cercando di non far trasparire troppo la sua angoscia. «Madre, non devo ricordarvi che non potete uscire dal Manor, vero? Mi spiace, appena avrò notizie vi contatterò, ora è meglio che vada» e senza aspettare risposta Draco uscì dalla biblioteca per recarsi a Hogwarts via camino. E si cissy ama alla follia il nipote a cui ha potuto dare tutto l’amore che come madre anon ha potuto dare al figlio e anche luc comprende quanto dura sua la suìituazione e mi auguro che si renda conto di quanto la sua famiglia stia pagando per colpe che sono solo sue, sua moglie non può uscire di casa, suo figlio ha visto svanire il suo sogno d’amore e chiesa che dietro la figa di herm non ci sia lo zampino di luc Narcissa guardò Lucius negli occhi e si intesero all'istante, non sarebbe stata con le mani in mano in quella situazione, a qualsiasi costo nessuno le avrebbe impedito di stare vicino a Scorpius. Il marito fece un gesto che non avrebbe mai pensato di compiere in vita sua, prese una manciata di Metropolvere e attivando la comunicazione via camino disse: «Signora Weasley, mi scuso per l'ora ma dovrei parlare con suo marito, è in casa?» Una scioccata Molly Weasley si era vista spuntare la faccia di Lucius Malfoy nel camino della cucina. Era la prima volta in tredici anni che lavorava per suo marito che l'algido ex serpeverde li contattava, doveva essere importante, quindi si affrettò ad andare a cercare il marito. «Il preside Silente ha contattato Draco dicendogli che Scorpius ha preso una brutta broncopolmonite e ha chiesto a nostro figlio di raggiungerlo subito a Hogwarts, noi però siamo bloccati qui» «Broncopolmonite a giugno, miseriaccia! Capisco la vostra apprensione ma non saprei come aiutarvi.» In sottofondo si udì la voce tonante di Molly che riprendeva il marito: « Arthur! Cosa vuol dire non sai come aiutarli? Chiama Harry e chiedi di far dare loro un permesso speciale, il ragazzo non ha la mamma almeno a Narcissa deve essere permesso di accudirlo! Abbiamo la fortuna di avere un Auror in famiglia, cerchiamo di sfruttarla per aiutare degli amici in difficoltà» Concluse la donna sottolineando la parola amici. Loro non si erano mai considerati amici, essendo Lucius obbligato a lavorare sotto la supervisione del rosso per espiare il suo passato oscuro. Tuttavia Molly credeva che le cose dovessero cambiare, lavorare gomito a gomito per tredici anni avvicinava due persone, forse quella sarebbe stata la volta buona per i due uomini di instaurare un rapporto più stretto della semplice collaborazione, e poi il pensiero di quel ragazzino che stava male, solo in infermeria le faceva sanguinare il suo cuore di mamma. ma dico finalmente luc ha fatto il vero primo passo sulla strada della redenzione ha messo il bene della moglie e del nipote davanti al suo orgoglio e ha chiesto aiuto, credevo che artur fosse piu rapido e spiccio per fortuna che ce’ molly che tiene le redini della famiglia e fa correre harry affinché si dia una mossa . la donna da madre sa quanto debba esser in ansia cissy e che sia naturale per lei voler essre accanto al nipote . se poi sapesse quanto la sua famiglia sia responsabile dell’allontanamento della madre non so come prederebbe la cosa E un bene che la nuova famiglia formata vada d’accordo con quella d0origine, ma, occorre sempre cercare di ricordarsi e tener in piedi la divisione per evitare l’ingerenza come è capitato alla famiglia potter. Posso capire che dato che da tempo i rossi avessero adottato harry come un figlio la cosa ha reso quasi impossibile scindere le due famiglie ma un minimo serve. Possibile che ne gin ne molly non abbiano commentato la strana assenza della ricccia , come avranno preso la decisoone del suo matrimonio? Possibile che molly abbbia lasciato sola una dei suoi pulcini? speriamo che la malattia di Altair faciliti le cose , mi chiedo come farà scorp a regger la presenza dei grifoni e a fingersi uno di loro? , speriamo che scorp riveli la verità ai suoi amici che di certo lo aiuterebbero

Recensore Master
06/10/14, ore 08:12
Cap. 6:

Oddio no draco non si può risposare e poi uffa sempre lui che vuole farsi una seconda vita mentre herm deve rimanere zitella ventenne bionda ma guarda un po' glielo farei vedere io a draco magari anche herm che verrebbe corteggiata da un aitante trentenne fighissimo ma qnd si rincontreranno?

Recensore Junior
05/10/14, ore 20:58
Cap. 6:

Questa storia mi piace davvero un sacco! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, augurandomi che esca a giorni!
La storia è bene scritta e anche ben pensata, mi dispiace un po' che anche Harry abbia voltato le spalle a Hermione, spero che le cose si risolvano in qualche modo nei prossimi capitoli :) A prestissimo spero!

Nuovo recensore
05/10/14, ore 20:27
Cap. 6:

fantastica. Scusa l'impazienza, ma quando pubblicherai il prossimo capitolo? Ti starai chiedendo: ma questa non ha di meglio da fare che rompere le scatole alle autrici?? Ebbene si!