Recensioni per
Double Scorpius
di Lyneea

Questa storia ha ottenuto 145 recensioni.
Positive : 145
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/10/14, ore 19:10
Cap. 6:

Bello bello. Riesci a non far sembrare banale la storia dello scambio tra gemelli. Il mio continuare ripetertelo non intende sminuirti, al contrario sono molto contenta della tua bravura a scrivere e a creare nuove situazioni e colpi di scena. Molto belli i flashback sul passato di Hermione e Draco. Interessante anche lo sfogo di scorpius e la sua non indifferente prontezza di spirito nel suggerire l'alternativa a silente. Sono rimasta colpita dal tuo ritratto di lucius e narcissa (io adoro la figura di narcissa e non sono d'accordo su come l'ha dipinta la rowling). Detto ciò, per me puoi anche metterci due mesi a scrivere un capitolo ma se é bello come quelli che stai scrivendo ne vale la pena :)

Recensore Veterano
05/10/14, ore 11:38
Cap. 6:

Bello bello bello! Già dall'altro capitolo ero andata a riprendere la parte riguardante i pensieri di Severus, e mi sono accorta che il riferimento al distacco voluto da Hermione mi era completamente sfuggito, cosa veramente strana perchè, in storie complesse e avvincenti come la tua, sono di solito molto attenta ai dettagli perchè sono rivelatori. Immagina quindi il mio shock quando mi sono accorta di averne perso uno fondamentale! Ora mille ipotesi mi si sono aperte nel cervello per cercare di capire per quale motivo la Granger abbia fatto una scelta così dolorosa e importante. Tra le tante ipotesi la più credibile è che fosse sotto minaccia, ma non mi sembra che ci siano al momento loschi figuri che possano attentare alla sua vita, di Draco o dei sui figli..quindi sono ancora punto a capo. Non vedo l'ora che il motivo della separazione venga rivelato. Per il resto ti ripeto bellissimo capitolo sulla fiducia, il rapporto tra i due fratelli lo stai descrivendo veramente bene, e mi è piaciuto molto leggere lo sfogo di Scorpius con il Preside. Così, da vera serpe, è riuscito ad incastrare nel suo teatrino anche Severus che era lo scoglio più ostico da superare. Ora vedremo se le due pesti saranno in grado di attuare il loro piano, visto la poca lucidità di Altair a causa delle brutte condizioni in cui versa. 
MI è sembrata molto azzeccata la reazione di Ronald alla scoperta della verità su Draco, un po' meno quella di Harry. Nonostante la rivalità e il disprezzo reciproco che ha sempre contraddistinto i loro rapporti, mi risulta un po' una forzatura la sua spropositata reazione contro Draco ed Hermione. Harry già durante l'ultimo scontro con Voldemort parlava di Draco senza rancore, anche perchè gli aveva salvato la vita nella Stanza delle Cose Nascoste. Venendo a conoscenza del suo ruolo di spia, lo avrebbe considerato al pari di Severus Snape, come uno tra gli uomini più coraggiosi che abbia mai incontrato. Inoltre il suo rapporto con Hermione è molto più profondo e fraterno di quello che ha con il rosso, e credo che quindi la sosterrebbe in qualsiasi sua scelta di vita, esattamente come lei ha fatto con lui. Però ovviamente hai scelto una trama che prevedeva l'isolamento totale di Hermione in Francia e questo credo fosse l'unico modo per troncare totalmente i rapporti.
Storia davvero bella e ben scritta e non vedo l'ora di vedere come sarà il rapporto tra Draco e Altair nel prossimo capitolo!
A presto!
C.
 

Recensore Master
24/09/14, ore 19:36

E si il tempo è passato ed è ora che il figlio mantenga la promessa fatta alla madre ossia di scriverle spesso e, sentendosi in colpa per tutte le bugie che gli stava dicendo, stava cercando di mantenere almeno la parola data. Scorpius invece, sdraiato sul letto, sfogliava annoiato una rivista di Quidditch che il padre gli aveva mandato via gufo qualche giorno prima. Insomma sembrava una serata come tutte due ragazzi che dividono la camera e che stanno facendo ognuno quello che gli pare , ma , sappiamo bene che non sono due qualsiasi e che quella non sarebbe di certo stata una serata di pioggia e bufera come le altre La potenza della tempesta si riversò nella stanza dalla finestra infranta buttando per aria tutti i fogli sulle scrivanie dei ragazzi, e schegge della vetrata sferzarono contro le braccia del serpeverde, ferendolo. Altair non aspettò che il compagno gli chiedesse aiuto, prese un pezzo di tavolo distrutto che avevano accatastato in un angolo e lo spinse verso la finestra rotta .e si direi che i neuroni granger sono fondamentali Scorpius, infine, sospinse la testiera del suo letto perché facesse da fermo al pezzo di legno. Appena tappata l'apertura nel muro i due ragazzi sospirarono più rilassati e il giovane serpeverde, riconoscente dell'aiuto ricevuto, ringraziò il compagno di stanza. E si sembra ch quella bufera non abbia solo rotto il vetro ma forse anche il silenzio e chissa il gelo dei rapporti tra i due Altair stupito, e grato perché finalmente sembrava essersi spezzato il voto del silenzio, sorrise e vedendo le escoriazioni sulle braccia del ragazzo disse: «Le schegge ti hanno ferito! Forse dovremmo andare in infermeria, potrebbero essere rimasti dei frammenti sottopelle.»«Beh, se ti fidi potrei medicarti io. Quando ne ho la possibilità preparo della Pozione Cura Ferite che tengo come scorta. Sai giocando a Quidditch preferisco averne sempre qualche fiala pronta.» Si offrì il giovane grifondoro estraendo dal baule una boccetta con un liquido viola. Il serpeverde annuì porgendogli il braccio destro, che era il più contuso. Altair, imitando i gesti che aveva visto compiere molte volte dalla madre, esaminò le escoriazioni per verificare che non ci fossero schegge di vetro e poi versò della pozione su ogni ferita, guarendole tutte. E si si vede che buon sangue non mente mai da nessuno dei due lati malfoy per le pozioni e quello granger per abilità E si sembra che il ghiaccio si stia rompendo sempre piu ! Scorpius sempre più sorpreso per la gentilezza del ragazzo dopo averlo ringraziato nuovamente disse: «Volevo farti i complimenti per la partita contro Durmstrang. Sei davvero un cercatore dotato. Senza offesa, ma il resto della tua squadra non mi è sembrata molto capace» «Beh, non mi offendo. Sai non siamo molto esperti, purtroppo a Beauxbatons il Quidditch non viene tenuto molto in considerazione. Pensa che quella di sabato è stata la prima vera partita che abbiamo giocato.» Rispose imbarazzato il giovane Granger. E si chissà che quello sport che entrambi amano praticare non possa diventare terreno per discussioni comuni e chissà per scoprire cos’altro hanno in comune «A maggior ragione sei stato davvero bravo! Ma chi ti ha insegnato a giocare così bene? Tuo padre?» Gli occhi di Altair si velarono di tristezza: «No, io non ho mai conosciuto mio padre. I miei genitori si sono separati quando ero molto piccolo. Siamo solo mamma e io, e a lei non piace volare con la scopa, soffre di vertigini.» e si alt come sappiamo con una mamma come lei ha piu dimestichezza con le emozioni e piu facilemente si apre a confessioni certo che se solo cissy ci avesse messo più impegno chissà anche scorp avrebbe potuto affrontare direttamente la questione poiché sapeva bene la sensazione di eterna mancanza e di incompletezza che si prova a on conoscere un genitore Scorpius avrebbe voluto rispondere che sapeva quello che si provava a crescere senza un genitore, ma non era abituato ad aprirsi, specialmente con una persona che conosceva così poco, quindi riportò l'argomento sullo sport: «Sai anche io gioco nel tuo stesso ruolo. Sono entrato in squadra quest'anno e adoro giocare a Quidditch!» «Te l'ha insegnato tuo padre, vero?» chiese il giovane grifone con una punta d'invidia nel cuore.e si se solo sapesse come anche scorp gli invidia la presenza calda e rassicurante amorevole di una madre Scorpius annuì e non riuscendo a trattenere l'entusiasmo rispose :«Si, mio padre giocava come cercatore a Serpeverde quando studiava qui. Pensa che mi ha regalato la prima scopa a otto anni e ogni anno il 21 luglio, il giorno del mio compleanno, mi porta ad allenarmi in un vero stadio di Quidditch» Altair sgranò gli occhi incredulo: «Tu compi gli anni il 21 luglio?» «Si certo. Perché? C'è qualcosa di strano?» Chiese il giovane Malfoy. «Niente. E' solo che è anche il giorno del mio compleanno. Una strana coincidenza, non credi?» «Davvero bizzarro! Magari è per questo che ci assomigliamo tanto.» e si ma se ognuno che nasce nello stesso giorno si assomigliasse ci sarebbero un po troppi gemelli in giro e si adesso tocca alt domandare senza saper il dolore che quella domanda provoca alla serpe «E la tua mamma come è? E' un tipo con cui si può parlare o è severa?» domandò Altair pensando che forse erano più che coincidenze quelle che lo accomunavano a quel ragazzo. e si forse il sangue granger sta facendo muovere le rotelle del cervello «Mia madre ha litigato con mio padre quando ero piccolo e ci ha lasciati. Anche se non l'ho mai conosciuta, so per certo che era bellissima» «Come fai a saperlo?» chiese curioso il grifone. «Mio padre teneva una sua foto sulla scrivania dello studio. Un giorno mi trovò che la stavo fissando e da quel giorno la foto è sparita. Ma io non dimenticherò mai il viso dolce di mia madre» Rispose sospirando Scorpius. Altair divenne tutto ad un tratto pallido come un lenzuolo. Quelle non potevano essere coincidenze Bravo cento punto ai grifoni! non esistono le coincidenze soprattutto nel mondo magico! . Si alzò dal letto di Scorpius e si diresse verso il suo baule prendendo un portafoto e stringendolo al petto. Scorpius perplesso dai gesti del compagno si alzò e si avvicinò: «Tutto bene Granger? Sei diventato molto pallido» «Si. Vorrei che guardassi questa fotografia. Probabilmente mi sbaglio ma ho una strana sensazione e vorrei poterla verificare». E si come la madre prima di parlare vuole aver delle prove a sostegno delle sue idee Dicendo questo il giovane grifone girò lentamente la cornice mostrando la foto di una giovane donna dagli occhi nocciola, con lunghi boccoli castani ad incorniciarle il viso. Scorpius vedendo l'immagine sgranò gli occhi e strappando la cornice di mano dal ragazzo disse: «Dove hai preso questa fotografia? Chi te l'ha data?» e si sembra che scorp abbia un attacco di pazzia e di possesso verso la foto deve saper perche Altair, con gli occhi lucidi, appoggiò le mani su quelle del ragazzo e sussurrò: «E' mia madre!» Il giovane serpeverde con voce strozzata rispose: «Ma è anche la mia!». Il giovane grifone strinse in un forte abbraccio il fratello scosso dai tremiti per l'emozione. Restarono così per lungo tempo godendo del calore e del conforto che per undici anni gli erano stati negati. E si finalmente i due si scambiano il loro primo abbraccio tra fratelli, abbraccio che hanno atteso per anni! Quel sabato pomeriggio passò velocemente i due fratelli si raccontarono a vicenda notizie della propria vita:Altair raccontò al fratello che sua madre faceva la medimago pediatrico presso l'ospedale magico Sant Antoine a Parigi. Scorpius invece, disse al gemello che il padre era un pozionista del Ministero. Loro vivevano insieme ai nonni Lucius e Narcissa nel castello di famiglia .e si sta volta tocca ad alt domandare «Come è papà?». Guardandolo negli occhi Scorpius notò che lo sguardo del fratello si era intristito. Era incredibile che la scoperta di essere gemelli avesse reso il ragazzo così tanto empatico nei suoi confronti.be si sa i gemelli hanno uno strano legame e forse se analizzassero meglio le loro emozioni noterebbero quella strana sensazione di mancanza come se una parte importante di loro non ci fosse «Papà è molto attento nei miei confronti. Quando sono a casa cerca sempre di passare tempo con me. L'unica cosa che mi chiede è di essere molto riservato e non esternare troppe emozioni in pubblico. Ci alleniamo a Quidditch e mi ha insegnato a tirare di scherma, un'antica tradizione di famiglia.». Poi guardandolo negli occhi aggiunse: «Posso capire quanto tu abbia sentito la sua mancanza. Io ho passato tutti i compleanni e il giorno di Natale esprimendo un unico desiderio, volevo che mamma tornasse da noi. Volevo conoscerla.» e si sembra che nonostante tutto scop se la passa meglio del gemello infatti non solo può contare sui nonni e soprattutto sulla nonna , ma conosce il viso della madre , mentre Alt è solo con la madre «Sai cos'è una delle cose che mi ha sempre fatto soffrire? Io non so nemmeno che faccia abbia papà. Ho sempre pensato che magari mi sarebbe passato accanto per strada e io non avrei saputo che era lui. Qualunque persona vedessi camminare con i capelli biondi come i miei speravo si avvicinasse e abbracciandomi mi rivelasse di essere mio padre... Sono patetico vero?» concluse Altair sconsolato. E si nessuno dei due è patetico entrambi hanno sempre espresso un solo desiderio conoscere il genitore mancante «No, non lo sei. Ti capisco e sei stato molto più sfortunato di me. Deve essere terribile non sapere che faccia ha tuo padre. Peccato che io non abbia portato nessuna foto della mia famiglia, sai a Serpeverde mi avrebbero preso in giro se avessi portato una foto di papà.» Disse Scorpius, ma dopo averci pensato qualche minuto si illuminò e trascinò fuori il ragazzo dalla loro torre. «Dove mi porti Scorpius?» chiese il giovane grifondoro, cercando di ripararsi la faccia dalla pioggia che sferzava violenta. «In uno dei porticati che portano a Serpeverde c'è una teca dove ci sono le foto di alcuni vecchi studenti della Casa e mi sono appena ricordato che anche papà viene ritratto in una foto con la sua squadra di Quidditch.» «Ma non avevi detto di non voler uscire a meno che non fosse un'emergenza?» «Hai aspettato fin troppo per conoscere il volto di papà, per me questa è un'emergenza.» Rispose sorridendogli il giovane serpeverde.e si sembra sta volta sia scorp ha fare il primo passo Appena arrivarono davanti alla teca Altair rimase spiazzato nel vedere per la prima volta suo padre. Un giovane Draco, guardava con sguardo accigliato l'obiettivo della macchina fotografia. Finalmente anche lui conosceva il volto di suo padre. Illuminandosi in viso ringraziò con gli occhi lucidi il fratello. Quella stessa notte i due ragazzi ebbero un illuminazione. Fu Scorpius a fare la proposta:to non avrei mai pensato che uno che non ha mai dato apparentemente modo di provare emozioni adesso ha l’idea tipica della serpe «Altair tu vuoi conoscere papà giusto? E io voglio conoscere la mamma, e se ci scambiassimo il posto?» «In che senso scambiarci il posto?» Chiese perplesso il giovane grifondoro ma dov’è finita la genialita di herm? «Alla fine della scuola io travestito da te andrò da mamma a Parigi e tu andrai a Londra da papà. Dopotutto siamo gemelli nessuno ci scoprirà. Vorrei tanto conoscere la mamma sai...» «Mi sembra un idea geniale Scorpius. Potremmo farli rincontrare, quando ci scambieranno di nuovo. Dopotutto nessuno dei due si è risposato, magari rivedendosi potrebbero rimettersi insieme» . e si non sa che è quello che anche il vecchio preside in cuore suo si augura dovendo ad entrambi la sua vita «Affare fatto io ti insegnerò ad essere me e tu mi insegnerai ad essere te!» Rispose il giovane serpeverde siglando l'accordo con una stretta di mano. E si adesso benedicono quel loro isolamento forzato che impedisce loro di perdere tempo poiché non è facile imparare la vita di una persona in un anno e non possono commetter alcun errore ! Le settimane passarono velocemente e i due fratelli sembravano vivere in una bolla tutta loro. Sin dal giorno successivo alla loro scoperta i ragazzi dividevano il loro tempo tra lo studio, gli allenamenti e lo scambiarsi informazioni sulle loro vite. Dovevano essere degli attori perfetti, conoscere le vite l'uno dell'altro in modo rigoroso, nessuno avrebbe dubitato della loro identità. La prima cosa che fece Scorpius fu tagliare i capelli del fratello. Tutti, sia studenti che professori, dovevano abituarsi il prima possibile a vederli identici in modo che quando si sarebbero scambiati nessuno se ne sarebbe accorto. I commenti maligni per quel cambiamento non si fecero attendere sia dagli studenti della Casa di Grifondoro che da quelli della Casa Serpeverde. E si e ti pareva che i vecchi pregiudizi non tornassero a galla rischiando di rovinare tutto! E si sembra che qualcuno a serpeverde non sia contento del nuovo rapporto creatosi per via della gelosia o meglio forse per via dell’ordine di un padre stupido che crede che l’amicizia si possa comandare «Come ci sei riuscito?» Riuscì a dire il giovane serpeverde, affilando lo sguardo. Altair lo guardò in faccia, spiazzato da quella domanda che per lui non aveva senso. Gli occhi ridotti a due fessure e il viso trasfigurato dalla rabbia non lasciavano presagire nulla di buono. «Non so di cosa tu stia parlando, ma come ti ho già detto, sono di fretta. Quindi se adesso vuoi scusarmi...» Non riuscì a terminare la frase perché il ragazzo con la mano sul petto gli diede una poderosa spinta facendolo finire a terra. «Io non ti scuso, signorina. Non riesco a capire cosa ci possa trovare in te Malfoy. Tu, con questi modi così educati, così gentile... Come hai fatto a diventare suo amico? Io, dall'anno scorso cerco di farmelo amico. Mio padre è stato chiaro, avrei dovuto farmelo piacere a qualsiasi costo e io ci ho provato, ma per lui sono sempre esistiti solo Zabini e la Nott. » «Poi arrivi tu e lui non ti sopporta, cerca con te lo scontro e io spero di poter entrare nella sua cerchia, ma lui ancora una volta mi tiene al margine, non mi confida i suoi piani. Ma adesso, dopo poche settimane che siete stati messi in camera insieme, siete uniti, come se vi conosceste da sempre. Io dopo un anno e mezzo non sono mai stato calcolato da lui. Dimmi come diavolo hai fatto?» be anche in passato i veri amici erano theoe bla e goile era sempre considerato un semplice leccapiedi da usare e da evitare , e sembra che il presente non sia diverso dal passato per quanto riguarda le amicizie , l’amicizia la stima e la fiducia non si comandano , sorgono spontanee è solo il timore di essre scacciato che impedisce al grifone di reagire ora che sa di avere un fratello restare a Hogwarts è fondamentale, quindi lo lascia sfogare. «L'amicizia non nasce per opportunismo o necessità, io non ho fatto nulla per diventare amico del tuo compagno di Casa. Forse non dovresti farti dire da tuo padre di chi essere amico» A quelle parole il ragazzo si arrabbiò ancora di più. «Come osi parlare di mio padre, feccia francese. Perché non te ne torni da dove sei venuto.»Disse il ragazzo continuando a inveire su di lui. «Scorpius aveva ragione quando diceva che sei una femminuccia. Coraggio perché non reagisci, signorina.» tale padre tale figlio i goile non hanno cervello! speriamo che i nuovi arrivati li separino e non si uniscano alla discussione James Potter ed Edward Zabini stavano arrivando dai due lati opposti del cortile quando assistettero alla rissa tra Goyle e Altair. Tutti e due simultaneamente intervennero afferrando il serpeverde e togliendolo dal corpo pesto del giovane grifone. James gli diede una mano a rialzarsi: «Altair, come ti senti? Andiamo in infermeria, riesci a camminare?» Edward, dopo aver allontanato il giovane Goyle si avvicinò ai due grifondoro: «Tutto bene Granger? Non so cosa gli sia preso a Johnathan» e si ancora una volta james sembra parlare con la testa di ron e non di suo padre , siamo certi che non sia il rosso il padre di sto deficiente, harry dov’era non ha seguito l’educazione del figlio? Mi sembra un po troppo assente a favore di ron che ovviamente a fatto del nipote un suo quasi clone di deficienza Altair stava per rispondere a entrambi quando James cominciò a inveire sul serpeverde: «Non fare il finto tonto Zabini, di sicuro eravate d'accordo! Se non fossi arrivato io gli avresti dato una mano. Di sicuro dietro a tutta questa faccenda c'è lo zampino di Malfoy. Un vigliacco come lui non si sporca le mani da solo» «Adesso basta James. Scorpius non centra nulla! E penso che anche Zabini non abbia colpa.» Sbottò irritato Altair.sta di nuovo al granger cercare di porre fine a quel litigio, e di calmare la furia del grifone che un tempo era suo amico Il giovane Potter lo guardò incredulo da quello che aveva appena udito. «Scorpius? Da quando siete così in confidenza? Ti metti a difendere le serpi dopo tutto quello che ti hanno fatto. Hai forse battuto la testa nella colluttazione?» «Non ho battuto la testa James. Penso solo che queste piccole faide tra Grifondoro e Serpeverde dovrebbero finire.» In tono più calmo aggiunse: «Ringrazio entrambi per essere intervenuti. Non voglio andare in infermeria, se uno di voi due potesse avvertire i miei compagni di squadra che non mi sento bene e non parteciperò agli allenamenti ve ne sarei grato.» Potter lo guardò sempre più sbigottito. «Non so cosa ti abbia fatto quella serpe con cui dividi la stanza. In ogni caso non dovresti impicciarti di cose che non ti riguardano, Granger, tu qui sei solo un ospite.» Sibilò arrabbiato. «Se non vuoi andare in infermeria sono affari tuoi, ma io non ti faccio da fattorino, quindi arrangiati.» Detto questo non aspettò nemmeno una risposta e se ne andò a passo sostenuto. Altair rimase scioccato dalla reazione dell'amico e non si accorse subito che il giovane serpeverde era rimasto lì. E si nuovamente sembra che james badi di più alla casa che all’amicizia , dovè finita quell’amicizia che si era creata tra loro all’inizio? Possibile che sia bastato un cambio di stanza per distruggerla , in questo caso non credo che fosse vera amicizia se è bastato cosi poco per incrinarla, e si forse alla fine anche sta volta e sta generazione di serpe si dimostrerà esser una casa di amici veri , pochi ma sinceri . sembra che la nuova generazione stia compiendo lo stesso sbaglio ed errore dei loro genitori, alla faccia che il passato ingegna! Solo la sua voce lo ridestò. «La tua faccia è conciata male. Penso che dovresti andare a farti vedere in infermeria. Dovremmo comunque andare da Piton a riferire l'accaduto. Goyle ha sbagliato a comportarsi così ed è giusto che sia punito.» «Preferirei non dicessi nulla nemmeno al professor Piton. Quel ragazzo mi ha fatto pena, non voglio infierire ulteriormente.» Edward rimase colpito dalle parole del grifone e non volle insistere ancora. Avrebbe chiesto a Scorpius consiglio su come comportarsi. «Va bene, come vuoi tu Granger. Se ti fidi posso andare io al campo a dire che non ti senti bene. Ma ho paura che i tuoi compagni penserebbero che li sto spiando. Potrei tuttavia cercare un insegnante e chiedergli di portare il messaggio per te, se ti va bene.» «Ti ringrazio Zabini, mi faresti un gran piacere.» «Nessun problema.» Edward si voltò e fece per andarsene ma all'ultimo ci ripensò e aggiunse: «Granger, grazie per quello che hai detto su di me e su Scorpius.» e si sembra che lentamente Alt senza dire nulla sia entrato nella ristretta cerchia degli amici intimi del fratello e la cosa mi piace molto Il giovane Malfoy aveva passato l'intero pomeriggio in biblioteca a studiare. Quello era uno dei pochi luoghi non interdetti all'accesso dalla punizione che stava scontando. L'unica condizione per accedere al locale era, logicamente di non rivolgere la parola a nessuno oltre che alla bibliotecaria o ad Altair. Visto che il fratello quel giorno aveva l'allenamento di Quiddicht aveva pensato di portarsi avanti con lo studio. Uscendo dal locale incontrò il suo professore di Pozioni. «Scorpius, pensavo fossi in camera. La salute del signor Granger è forse così cagionevole da indurti da allontanarti per non essere contagiato?» L'attimo di esitazione che ci mise per elaborare una risposta bastò al professore per capire che il signor Zabini gli aveva detto una bugia, quando qualche ora prima lo aveva avvisato del malessere del giovane grifone. «Ho pensato che sarei riuscito a concentrarmi di più in biblioteca.» Rispose cercando di palesare indifferenza. Il professore si incamminò verso la vecchia Torre di Astronomia: «Andrò a controllare di persona come sta il tuo compagno di stanza» Scorpius si affrettò ad andargli dietro: «Non si dia pena per lui, avrà solo preso freddo. La torre è gelida in questo periodo. Se vuole la terrò aggiornato su come sta.» Il professore, come se non avesse sentito una parola, si avviò a passo di marcia verso il vecchio edificio con il giovane serpeverde alle calcagna. Quando entrarono nella stanza che i due ragazzi condividevano, trovarono il giovane grifone addormentato sul letto. La faccia era tutta pesta, evidentemente il suo “malessere” erano stati un paio di pugni presi in pieno viso. Il professor Piton impassibile dello stato del ragazzo lo svegliò senza troppe cerimonie: «Signor Granger, non sapevo che l'influenza quest'anno, avesse sintomi così simili ad essere pestati... Vuole gentilmente dirmi cosa le è accaduto, e come mai non è andato in infermeria a farsi vedere?» Il ragazzo trasalì svegliandosi di colpo. Quando era tornato in stanza avrebbe voluto medicarsi, ma si sentiva uno straccio così si era sdraiato sul letto con l'intenzione di restarci solo pochi minuti ma si era addormentato profondamente. «Sono caduto dalle scale e mi son ferito ed essendo più vicino alla torre che all'infermeria ho pensato di tornare in stanza» Rispose Altair dopo un attimo di esitazione. «Mi sembra di averle già detto che non amo molto i bugiardi signor Granger. L'unica cosa su cui può essere caduto è la mano di qualcuno. Con chi ha attaccato briga questa volta? Le devo forse ricordare che la sua permanenza in questa scuola è legata strettamente alla sua buona condotta?» «Lo ricordo perfettamente, e le posso giurare che io non ho fatto a botte con nessuno» Rispose Altair imbarazzato. «Beh se non vuole parlare sono costretto ad andare a chiedere all'unica persona che penso sappia cosa è successo. Si alzi, andiamo nel mio studio» Uscendo dalla torre il professore notò che anche Scorpius stava seguendo il giovane grifone: «Scorpius, posso sapere dove credi di andare?» «Se Granger venisse rimandato a casa la mia punizione verrebbe revocata, quindi penso che dovrei assistere al vostro colloquio» Disse impassibile il serpeverde. Il professore avanzò senza nemmeno girarsi: «Per me non c'è problema, se il signor Granger è d'accordo» «Anche per me non c'è problema» Disse Altair consapevole che il loro piano avrebbe potuto andare in fumo nel giro di pochi minuti. E SI SEV HA CAPITO SUBITO LA bugia i granger non sanno mentire a differenza dei malfoy, i fratelli affontano insieme quella prova che potrebbe mandare a monte il loro piano. Chiisa se sev chiuderà un occhio? E chissa che zab non possa senza sapre essre la salvezza per il piano folle dei gemelli Erano appena arrivati nello studio quando Edward Zabini bussò ed entrò nella stanza: «Ha chiesto di vedermi Professor Piton?» Notando il giovane grifone e l'amico sbiancò visibilmente. «Signor Zabini, lei forse può aiutarmi a risolvere un dubbio... Questo pomeriggio mi ha informato che aveva incontrato il signor Granger e che il ragazzo gli aveva chiesto di giustificare la sua assenza agli allenamenti perché non si sentiva molto bene. È corretto?» Il ragazzo annuì deglutendo a fatica, quella conversazione lo rendeva nervoso. «Quello che mi chiedo, Edward, è come lei abbia potuto scambiare un pestaggio per un'influenza? » Il professore lo guardò visibilmente irritato. «Il signor Granger ha per caso avuto uno scambio di vedute con lei?» «Ho incontrato il ragazzo nel cortile della scuola. Un altro ragazzo lo stava pestando a sangue ma lui non ha reagito in nessun modo contro l'aggressore. Ho fermato il pestaggio e mi sono offerto di accompagnare Granger in infermeria, ma lui ha rifiutato» Rispose Edward scusandosi con gli occhi con il giovane grifone. «Finalmente, una storia più verosimile... Quello che ha detto il signor Zabini corrisponde a verità?» Altair abbassò lo sguardo in imbarazzo: «Si, è andata così» «Non capisco perché tutto questo mistero allora. Lei è la vittima signor Granger. Avrebbe dovuto raccontare l'accaduto.» Lo rimproverò il professore. Dopo avergli medicato le ferite volle sapere chi l'aveva aggredito. E si per una volta sembra che sev metta da parte l’antipatia per i grifoni infondo sa benissimo chi è il ragazzo e sa bene che deve aver preso molto di piu dalla madre . Ma Altair non voleva svelare l'identità dell'aggressore: «Preferisco non dirlo. È solo un ragazzo pieno di problemi» Scorpius era rimasto in silenzio per tutto il tempo. Ma dentro di se scalpitava per dire al fratello cosa ne pensava. «Scusate se mi intrometto, ma penso che dovresti rivelare chi ti ha aggredito, Granger. Sono sicuro che i professori troveranno il modo per aiutarlo a risolvere i suoi problemi. Coprendolo non farai altro che fomentare il suo malessere.» Convinto dalle parole del fratello il ragazzo alla fine rivelò l'identità dell'aggressore: «D'accordo vi dirò di chi si tratta. Vi prego solamene di non rimandarlo a casa, non penso che ne trarrebbe giovamento. È stato Johnathan Goyle ad aggredirmi» Il professor Piton non lasciò trapelare il proprio stupore: «A quanto pare non riesci ad andare d'accordo con gli studenti di Serpeverde. Potete tornare nelle vostre stanze adesso, mi occuperò io della faccenda. Mi auguro solo che vi rivolgerete a me o ad un altro insegnante se la faccenda si dovesse ripetersi.»e si a sev la cosa non piace per nulla anche perché i due avevano cercato di risolvere la situazion da soli Scorpius rimase scioccato nell'apprendere di essere stato la causa di quel pestaggio: «Ho sempre pensato che Goyle avesse qualcosa che non quadrava. Il modo in cui mi parlava era artificioso, sembrava quasi costretto a starmi vicino. Per questo motivo non ho mai permesso che si avvicinasse troppo a me o ai miei amici. Tuttavia, non avrei mai pensato potesse arrivare a tanto » «Anche se mi ha pestato e, avrei voluto reagire, quel ragazzo mi ha davvero fatto pena.» Sospirò Altair. «Non ci pensare, sono sicuro che Severus lo aiuterà. Anche se io al momento vorrei dargli una lezione per come ti ha trattato.» e si sappiamo come i malfoy ci tengano agli amici e alla famiglia è ora che Alt scoipra il perche sev è cosi amichevole con luiAltair rimase stupito dalla confidenza con cui Scorpius chiamava il loro insegnante di Pozioni. «Chiami Piton per nome?» «Si. Lui è stato il padrino di papà. Conosce i nonni dai tempi in cui andavano a scuola. Penso sia stato proprio lui a trasmettere la sua passione per l'alchimia a nostro padre.» Altair aveva paura di essere smascherato dall'insegnante quando si sarebbero scambiati di posto, ma Scorpius lo rassicurò dicendogli che gli avrebbe insegnato tutto quello che c'era da sapere e che non avrebbe avuto problemi a impersonare lui. Quella sera stessa cominciò a raccontargli le cose più importanti che doveva sapere per essere credibile: «Papà lavora presso il Ministero della Magia come pozionista. Noi viviamo insieme a nonno Lucius e nonna Narcissa. Molti anni fa, quando ancora papà frequentava questa scuola i nonni avevano seguito degli ideali sbagliati, predicati da un folle di cui tutti avevano persino paura di pronunciare il nome...» «Stai parlando di Voldemort?» Lo interruppe Altair «Si esattamente di lui, pensa che ancora adesso molti maghi adulti hanno paura a pronunciare il suo nome» Disse Scorpius. «Mamma ripete sempre che la paura del nome non fa che aumentare la paura della cosa stessa. Anche lei ha combattuto nella Guerra Magica, ma non ne parla mai. Ha studiato in questa scuola ma anche questo, come chiedere informazioni su papà, è un argomento proibito a casa.» Rispose il giovane grifondoro. E si i due non sanno che è proprio la condanna dei nonni ad aver gravemente danneggiato il matrimonio dei genitori portandoli alla separazione Il giovane serpeverde ne rimase stupito: «Quindi si saranno conosciuti studiando qui. Strano, ho controllato tutte le foto presenti sia nella bacheca di Serpeverde che nella nostra Sala Comune ma non ho trovato nessuna sua immagine.» «Mamma era a Grifondoro. Ho trovato nella bacheca della Casa una sua foto con altri tre studenti e quando James mi ha visto che la guardavo mi ha detto che la foto ritraeva i suoi genitori con suo zio Ron e un'altra ragazza che non conosceva. Ho evitato di dirgli che la ragazza in questione è la mamma perché, ti devo confessare una cosa...» Disse in imbarazzo il giovane grifone abbassando lo sguardo.e si senza saperlo Alt si è gia comportato da serpe e da malfoy perfetto ossia scaltro come pochi, quello che vuole ottiene e non importa il mezzo «Ho imbrogliato per poter venire qui» Confessò tutto d'un fiato. «Non puoi aver imbrogliato Altair. Sei senza ombra di dubbio il miglior giocatore di Beauxbatons. L'unico che sa giocare, aggiungerei» Gli rispose il fratello. «Si, ma mamma non sa che sono qui. Non l'avrebbe mai permesso. Sai quante volte gli ho chiesto di mandarmi a Hogwarts, o almeno di farmela visitare. Visto che lei rifiutava categoricamente ogni volta che aprivo l'argomento quando ho saputo del Torneo non le ho detto nulla, ho falsificato la sua firma sul permesso e sono venuto qui». Sospirò sonoramente Altair «Un vero serpeverde!» Sorrise il fratello: «Papà e il nonno sarebbero fieri di te» Aggiunse dandogli una pacca sulla spalla.e si il nonno non lo so a causa delle sue stupide idee , il padre di sicuro lo adorerebbe malfoy fin al midollo nonostante la forte pressione e influenza granger La cosa fece sorridere Altair. Il ragazzo poi aggiunse « Domani, se ci alziamo presto, ti porto a vedere la foto nella bacheca dei Grifondoro.» Il giovane serpeverde annuì alla proposta del fratello e continuò il discorso che stava facendo sui nonni: «Ti dicevo che i nonni hanno seguito gli ideali di purezza del sangue di Voldemort e quando papà capì che questo fanatismo si stava spingendo troppo oltre decise di intervenire. Non so cosa nel dettaglio fece ma grazie alla sua collaborazione riuscì a evitare che i nonni finissero ad Akzaban. Come clausola per farli restare fuori di prigione però il Ministro della Magia affidò i nonni alla custodia di papà. Nonna Cissy è stata privata della bacchetta ed è costretta a vivere all'interno delle mura del Manor, mentre nonno Lucius è costretto a lavorare al Ministero, all'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani, e la bacchetta la può usare solo al Ministero.» «Scorpius, ma pensi che i nonni credano ancora in quegli ideali?» Chiese preoccupato il giovane grifondoro. Bella ed azzeccata domanda , forse cissy ci avrà ripensato , ma luc non credo proprio! «No, sono sicuro di no. Mi è capitato di parlarne con i nonni, specialmente con nonna Cissy e mi ha detto di essersi pentita di aver prestato così credito a quel mago, oscuro e folle.» «E papà è molto severo con te?» Quello fu il turno di Scorpius a provare rimorso, ripensando all'unica volta in cui suo padre gli aveva dato uno schiaffo. L'unica volta in cui aveva visto la delusione nei suoi occhi: «Papà è severo, ma solo quando serve. Cerca di non trattarmi come un bambino, quando mi rimprovera mi spiega sempre perché sbaglio. Solo una volta mi ha schiaffeggiato, e devo dire di essermelo meritato. In quell'occasione ho visto nei suoi occhi una profonda delusione...» «Ti va di raccontarmi cosa è successo?» Chiese Altair sedendosi vicino al fratello. Scorpius, sebbene timoroso di perdere il rispetto del fratello, raccontò di quello scontro avvenuto con James Potter al primo anno. Gli disse che aveva preso in giro un ragazzo grifondoro del primo anno nato babbano chiamandolo Sanguesporco. Potter era intervenuto per difendere il compagno e così dopo aver insultato il giovane Malfoy avevano cominciato a scagliarsi incantesimi. Quando il preside Silente aveva chiamato il padre, lui dopo aver sentito quello che aveva fatto, lo aveva schiaffeggiato. E si non puo saper che anche suo padre e prima ancora il padrino sev avevano commesso lo stesso errore proprio con la donna del loro cuore Il giovane Granger dopo aver ascoltato lo sconvolgente racconto del fratello gli chiese: «Lo pensi ancora quello che hai detto a quel ragazzino?» «Sinceramente no, me ne sono pentito subito di averlo insultato. Ero solo arrabbiato per come venivo continuamente preso in giro da Potter e quando ho visto quel grifondoro, così timido, ho voluto prendermi la rivincita, anche se su una persona senza colpa.» Rispose avvilito il giovane serpeverde. «Quindi sei sicuro che il Sanguepuro non sia importante per te?» Chiese ancora il giovane grifone. «Assolutamente no! Se Potter non mi avesse preso in giro tutto l'anno perché mamma se n'era andata io non sarei scoppiato in quel modo. Con questo non voglio assolutamente giustificare quello che ho detto a quel ragazzo» e si lo ripeto sto james ho cambia registro e alla svelta o lo crucio «James ti ha preso in giro perché non hai la mamma? Non me lo sarei mai aspettato da lui... Comunque sono contento che tu non pensassi veramente quello che hai detto, anche perché sarebbe stato strano viste le nostre origini!» Rispose Altair. «Di cosa stai parlando? Quali nostre origini?» Chiese Scorpius strabuzzando gli occhi.e si dunque dra non ha detto nulla , ma perche ? forse perché sapeva che per suo figlio sarebbe già stata dura dover portare il peso del loro cognome seza dover aggiungere pure il sangue? Il giovane grifone visibilmente sorpreso rispose: «Papà non te l'ha detto quindi. La mamma ha origini babbane, io e te siamo dei mezzosangue!» Il giovane serpeverde si prese la testa tra le mani, ora capiva la reazione del padre. Certo quello che aveva detto quel giorno sarebbe stato grave in ogni caso. Ma sentire dalla bocca del figlio quegli insulti rivolti a un ragazzo dal sangue diverso, come sua madre, come lui, doveva essere stato veramente un colpo per il genitore. Il grifone si avvicinò al fratello visibilmente sconvolto : «Cosa stai pensando?» «Mi sento uno stupido Altair, ora ho capito ancora di più, quanto ho deluso papà. Si sarà sentito uno schifo ad avere un figlio come me» no solo sperva che lui avesse capito gli errori che la sua famiglia ha commesso «Sono qui vicino a te. Io, che ti ho appena conosciuto non penso tu sia uno stupido, non mi hai deluso. Sono sicuro che anche papà non è deluso.» Scorpius, dopo essersi ripreso dalle nuove scoperte fatte sui genitori, continuò a spiegare al fratello tutto quello che doveva sapere per prendere il suo posto. Alt ne avrà di cose da memorizzare Scorpius lo guardò negli occhi e accennando un sorriso cercò di rincuorarlo: «Coraggio, abbiamo un paio di mesi abbondanti per farti imparare l'ubicazione delle stanze e a tirare di scherma, per l'equitazione invece non saprei proprio come potrei insegnarti qui a Hogwarts...» Altair abbozzò un sorriso: «Ho preso alcune lezioni di equitazione quando ero piccolo, non sono bravissimo ma so andare al trotto abbastanza bene. Dirò a papà che sono un po' arrugginito visto che sono tanti mesi che non cavalco. Quello che invece mi preoccupa è lo scherma, non ho mai impugnato una spada in vita mia» «Non ti preoccupare in questi mesi ti farò diventare un ottimo tiratore di scherma. Invece dimmi fratello, quali sono i tuoi passatempi quando non sei a scuola?» Altair soppesò la domanda. Lui non aveva certo la vita intensa del fratello e di questo si vergognò. «Non penso che tu ti debba preoccupare. Ho una vita molto banale...» «Sono sicuro che non è così. Coraggio raccontami» Altair si fece coraggio e prese a raccontare la sua banalissima esistenza: «Mamma fa la medimago pediatrico presso l'ospedale magico Sant Antoine a Parigi. Siamo sempre stati solo lei e io. I nonni, che io sappia, sono morti prima che noi nascessimo in un incidente stradale. Quando ero molto piccolo la mamma mi portava al lavoro con lei lasciandomi all'asilo interno dell'ospedale. Poi, quando sono cresciuto, nei momenti in cui non andavo a scuola, di me si occupava una vicina di casa, la signora Annie Mills. Lei è una Magonò e mamma era tranquilla che se avessi fatto delle magie involontarie, lei non si sarebbe spaventata scoro dovrà imparare il francese e soprattutto a suonare il piano che alla fine ha amato anche lui «Beh anche io avrò da divertirmi; studiare francese e pianoforte non saranno una passeggiata, soprattutto considerando che non abbiamo uno strumento con cui fare esercizio..» Rispose il giovane serpeverde. «Penso che potresti convincere la mamma a non mandarti a lezione di musica per qualche periodo. Comunque posso insegnarti le basi e a leggere gli spartiti, e lo strumento per esercitarci lo abbiamo» rispose Altair tirando fuori dal baule uno strano oggetto. «Questa è una pianola, simula vari strumenti musicali tra cui il pianoforte. Mamma ha incantato l'alimentazione in modo che non necessiti ne di batterie ne di corrente elettrica». Vedendo lo sguardo stranito del fratello aggiunse sorridendo «Roba babbana...». Poi accese quello strano strumento e cominciò a suonare una melodia molto bella e triste. Scorpius si ritrovò a pensare che il tempo a loro disposizione era troppo poco per imparare a suonare così. e si le cose sono tante insomma è quasi una vita che devono imparare ! . Altair aveva provato più volte a chiarirsi con James ma lui non aveva voluto sentir ragioni. I due ragazzi erano riusciti a immedesimarsi perfettamente nella vita l'uno dell'altro. Spesso si scambiavano le uniformi per vedere se riuscivano ad ingannare i compagni di scuola e gli insegnanti e sembrava che tutti ci fossero cascati facilmente. In quel periodo i due fratelli avevano fatto anche molti progressi nell'apprendere i rispettivi passatempi. . Erano arrivati finalmente alla sera del 04 Aprile. L'indomani si sarebbe giocata la seconda partita del Torneo Scolastico di Quidditch e i due ragazzi erano sdraiati entrambi sul letto di Scorpius, raccontandosi intanto abitudini e gusti in fatto di cibo. Quello che aveva più sconvolto Scorpius era stato apprendere quale fosse il piatto che il ragazzo mangiava più assiduamente a casa: «Scorpius, a casa mamma mi cucina spesso un piatto francese...» disse Altair perdendo un po' di voce. «Beh non sono molto schizzinoso, qualsiasi cosa sia cercherò di farmela piacere, o perlomeno di fingere che mi piaccia...» Rispose tranquillamente il fratello.ma il poverino non immagina neppure quale sia il piatto , a me fa schifo! «Non penso che sarà così facile, mamma adora preparare le lumache!» Appena il fratello sentì quella parola strabuzzò gli occhi facendo una faccia disgustata. Con tutti i cibi che c'erano al mondo proprio le lumache sua madre doveva amare cucinare... «Altair non penso di potercela fare a mangiare una sola lumaca senza dare di stomaco». «Quando sarai a Parigi gli racconterai la verità! Dirai alla mamma che un tuo compagno ti ha lanciato l'incantesimo Mangia Lumache e che da allora la sola vista di quegli animaletti ti fa venire la nausea. Lo farei già io tramite lettera, ma conoscendo mamma si precipiterebbe a Marsiglia a chiedere spiegazioni su chi avesse lanciato l'incantesimo a suo figlio... E' molto protettiva, una mamma chioccia come dicono i babbani.» rispose il giovane grifone. «Quindi a te piacciono le lumache? » Chiese schifato il fratello «Non particolarmente. Anzi con questa scusa forse non dovrò più mangiarne! Sai me le facevo piacere per non offenderla, lei si impegna tanto ma non è bravissima in cucina E si povero scorp io quelle non le toccheri neppure per tutto l’ro del mondo! È ora che i due si scusino di cuore per gli scherzi «A proposito dell'incidente delle lumache Scorpius, vorrei scusarmi per quel brutto incantesimo e anche per la pozione che ti ho fatto bere al ballo...» Disse Altair mordendosi il labbro. «Non devi scusarti, io sono stato pessimo con te fin dal primo giorno; E poi se non ci fossimo comportati così ora non saremmo qui e non avremmo mai scoperto di essere fratelli! Mi potresti però togliere una curiosità, chi ti ha aiutato a farmi bere la pozione?» «Perché lo vuoi sapere? Vuoi forse vendicarti?» chiese Altair tutto rosso in viso.e si Alt sembra temere per quella strana serpe che per prima gli è sembrata e si è comportata civilmente ed amichevolmente con lui «No figurati, è che ci ho pensato tanto e non c'era nessuno oltre a me Edward ed Eloise nei paraggi quindi mi chiedevo come avessi fatto... Ti prometto che non mi vendicherò, parola di Serpeverde!» Rispose la serpe ghignando e alzando il braccio destro a mo' di giuramento. «Non ti offendere ma non mi fido della parola di un serpeverde ma se mi dai la tua parola come fratello allora te lo confiderò..» Scorpius tornando serio e alzando la mano destra disse: «E sia. Io Scorpius Malfoy, tuo fratello, ti giuro che non farò e non dirò nulla a chiunque ti abbia aiutato a vendicarti di me!» «Mi ha aiutato Eloise, era dispiaciuta per quello che era successo e si è offerta di aiutarmi a darti una lezione.» Rispose Altair con un fil di voce e diventando rosso come un pomodoro. «Piccola serpe, e io che la consideravo come una sorella... Ma a proposito di Eloise non è che ti piace, vero fratellino?» chiese Scorpius puntando il dito al petto del giovane grifone. E si sembra che scorp abbia la vista lunga anche se quel colpo basso dalla piccola elo non se lo aspettava Altair aveva sempre avuto un incarnato molto pallido simile a quello del padre, ma in quel momento il suo viso diventò ancora più bianco, come un lenzuolo, e il giovane Malfoy capì di aver fatto centro. «Dalla tua faccia deduco che la risposta sia si» Disse il serpeverde accigliandosi. «Scusa fratello, da come interagisci con lei dovevo capirlo che eri innamorato di lei!» Si scusò Altair che non voleva assolutamente litigare con il fratello appena conosciuto per nessun motivo. «Io non sono innamorato di Ely, è come se fosse una sorella per me! Ma da quello che ho capito tu ti sei preso una cotta, e visto che la mia dolce quasi sorellina mi ha pugnalato alle spalle penso che anche lei provi qualcosa per te... Se mai dovesse nascere qualcosa però cerca di non farla soffrire, non sopporto chi le fa del male. Logicamente lo stesso avvertimento lo darò anche a lei se dovesse mai nascere qualcosa, non sopporto nemmeno chi fa soffrire te, fratellino.» Detto questo Scorpius scompigliò affettuosamente i capelli del giovane grifone.e si sembra che scorp a modo suo avesse notato la cosa e stia dando il suo benestare a quella possibile copia ! «Ely mi ha detto che anche a te piace una persona ma non ha voluto dirmi chi è... » «Morgana, non pensavo che Eloise avesse una bocca così larga. Spifferare a un grifondoro questo genere di cose è molto pericoloso...» Sbottò contrariato il serpeverde e si altro che pericoloso sapendo chi è la ragazza «Ma io sono tuo fratello, non lo direi mai a nessuno.» Si difese Altair. «Questo lo so, e non sono arrabbiato con te, ma quando Ely ti ha fatto quelle rivelazioni non sapeva, come del resto non sa nemmeno ora, che noi siamo fratelli, visto il rapporto che ci lega mi sarei aspettato più discrezione. Lei è l'unica a cui ho confidato i miei sentimenti, nemmeno Edward sa nulla.» Di primo acchito Altair provò una punta d'invidia per il rapporto di amicizia fraterna che legava Scorpius alla ragazza. Anche se si erano conosciuti da poco il giovane grifone sentiva un forte attaccamento nei confronti del fratello e gli sarebbe piaciuto che anche Scorpius avesse con lui lo stesso rapporto di complicità che condivideva con la giovane serpeverde. Esi sembra proprio che scorp tra i due sia stato il piu fortunato , dei nonni e soprattutto una nonna, e degli amici del cuore cpn cui confidarsi e crescere. Dopo un primo istante di gelosia Altair cercò di mettersi nei panni del fratello. Lui poteva solo immaginare quali fossero i sentimenti del fratello. Infatti non aveva nessun amico fraterno a casa che lo aspettava, anche a Marsiglia non aveva legato con nessuno. Le uniche persone con cui aveva stretto amicizia le aveva conosciute tutte ad Hogwarts. L'unica cosa che gli venne in mente fu che se suo fratello avesse rivelato una sua confidenza probabilmente si sarebbe sentito molto deluso. Per questo motivo decise di non insistere oltre per conoscere per chi batteva il cuore del giovane serpeverde. Si alzò dal letto del fratello: « Scorpius è tardissimo domani hai la partita, forse è meglio che proviamo a dormire qualche ora» Il fratello annuì e si mise sotto le coperte e quando anche Altair si mise a letto spense la candela poggiata sul comodino. «Notte Scorpius, mi raccomando stai attento domani ai giocatori di Durmstrang, non sono molto corretti...» «Tranquillo, i serpeverde sanno come difendersi!» ma sembra che scorp abbia scoperto dentro di se una grande dote empatica ha notato come il fratello abbia cambiato discorso Dopo un attimo di titubanza Scorpius aggiunse: « Altair... mi dici a cosa hai pensato quando prima parlavamo di Ely? Ti sei ammutolito di colpo e poi hai troncato il discorso.» Si sentiva meno imbarazzato a parlare al fratello senza che lui potesse guardarlo in faccia. «Niente Scorp tranquillo, ora dormi e in bocca al lupo per domani!» «In bocca a cosa?» Chiese perplesso il giovane Malfoy. «E' un detto babbano è un augurio, come dire buona fortuna. Tu dovresti rispondere “crepi”» «Crepi chi?» Domandò sempre più perplesso Scorpius. «Il lupo! Io dico "in bocca al lupo" e tu rispondi "crepi". Te lo ripeto è solo un modo diverso di augurare buona fortuna...» Disse sorridendo il giovane grifone. «Certo che sono davvero strani questi babbani. Spero di riuscire a fingermi te quando sarò a Parigi tu sai così tante cose sui babbani che io ignoro. Tornando al discorso di prima, non ho intenzione di dormire fino a quando non ti decidi a dirmi cosa avevi qualche istante fa. Quindi se non vuoi avere sulla coscienza il risultato della partita di domani ti consiglio di "vuotare il sacco" come dicono i Babbani!» e si sembra che la serpe impari in fretta i detti babani e li sapia usare a suo vantaggio oltre ad una cocciutaggine incredibile «Sono colpito! Ti sei ricordato un modo di dire. Vedrai che andrà tutto bene con mamma. Prima, quando ho troncato il discorso l'ho fatto perché ho provato a mettermi nei tuoi panni. Io non ho amici d'infanzia, le uniche persone per me importanti oltre alla mamma, le ho conosciute qui al castello, e di tutte queste l'unica con cui ho un rapporto simile a quello che tu hai con Ely, sei tu. Penso che sarei profondamente deluso da un comportamento simile fatto da te nei miei confronti. Quindi ho cambiato discorso per non metterti ulteriormente in imbarazzo. Tu non sei obbligato a dirmi chi ti piace, non ti voglio costringere.» Rispose tutto d'un fiato il giovane Granger. «Lily Potter» Sussurrò Scorpius «E non mi sono sentito obbligato a dirtelo. Anche per me tu sei importante Altair. Io ho avuto la fortuna di vivere circondato da persone amiche, tu e mamma siete invece rimasti isolati e di questo me ne dispiace. Non voglio che però tu pensi che io non mi sia affezionato a te! Ti assicuro che questo è un evento per un Malfoy. Papà vuole che, a chi non mi conosce, sembri distaccato e senza sentimenti ma tu sei un pezzo della famiglia che ho appena ritrovato e per me sei importante. Ci siamo capiti?» Poi alzandosi dal letto riaccese la candela e avvicinandosi al letto del fratello aggiunse porgendogli la mano: «Niente più segreti fra noi fratello! D'accordo?» Altair gli strinse la mano dicendo: «D'accordo» e poi attirò a sé il fratello stringendolo in un caldo abbraccio.e si finalmente ogni rospo è stato sputato e Alt ha capito un'altra lezione importante sulla famiglia ossia all’apparenza distaccati e freddi , ma in privato con la famiglia e gli intimi ogni cosa cambia e lui adessso ne fa parte . Anche ad Altair venne concesso, come a Scorpius in precedenza, di assistere alla partita a patto che la seguisse dagli spalti accanto ai professori. Il ragazzo seguiva con spasmodica apprensione i movimenti del fratello non prestando molta attenzione allo svolgimento al resto del gioco. Accanto a lui il professor Silente seguiva divertito le espressioni facciali del giovane grifondoro. Stava tenendo d'occhio entrambi i ragazzi da qualche tempo ed era sicuro che ormai i ragazzi avessero compreso il legame che li univa. Guardando in faccia il giovane Granger l'anziano preside si ricordò di quando aveva capito che tra la signorina Granger e il signor Malfoy era nato qualcosa di serio. E di certo in cuor suo ne ha gioito come non mai adesso tocca la vecchio ricordare come ha scoperto quella copia cosi unica Era stato verso la fine del loro sesto anno. Draco era riuscito a scoprire molti dei piani di Voldemort. Spesso invadeva la mente di suo padre Lucius senza che lui se ne accorgesse. Purtroppo non era riuscito a scoprire i piani per cercare di catturare Harry che portarono alla morte di Sirius Black,. Per fortuna Harry non era stato catturato da suo padre e la profezia a lui legata era andata distrutta.dra ha scoperto il segeto piu sacro di voldy ! Draco aveva scoperto che il Signore Oscuro aveva diviso brandelli della sua anima in sette manufatti, gli Horclux, e che distruggendo questi oggetti si sarebbe potuto anche uccidere lui. Oltre a questo Draco aveva scoperto che il Signore Oscuro voleva uccidere Silente. Dopo aver fatto imprigionare i coniugi Malfoy in una sezione di isolamento di Akzaban aveva chiamato in presidenza Draco ed Hermione alla presenza di Piton per studiare la prossima mossa da fare. «La priorità in questo momento è trovare e distruggere tutti gli Horclux e penso che dovrebbe essere Harry a mettersi a cercarli. Avendo un collegamento con Voldemort è l'unico che possa trovarli.» Disse il preside aggiungendo: «Gli dirò tutto quello che conosco su Tom Riddle in modo che sia avvantaggiato nella ricerca.» Hermione in pieno spirito grifondoro annuì convinta. «Io lo accompagnerò professor Silente , non posso abbandonarlo, avrà sicuramente bisogno di aiuto.» e si vedendo la sua intelligenza e scaltrezza è evidente che senza di lei il salvatore non avrebbe potuto fare nulla, ma chi non è d’accordo è un ragazzo che apparentemente non dovrebbe aver preso cosi male l’idea Draco scattò all'istante: «Non te lo permetto mezzosangue, è troppo pericoloso.»e si dra sta parlando non da serpe, non da spia , non da purosangue ma da uomo innamorato e da malfoy protettivo Per un momento Hermione si dimenticò che non erano soli nella stanza e avvicinandosi prese le mani di Draco nelle sue dicendo: «Capisco quello che provi Draco perché è la stessa cosa che provo io ogni volta che cerchi di carpire a tuo padre o ad altri Mangiamorte informazioni che ci possano aiutare a sconfiggere Tu Sai Chi. Anch'io ho paura per te, ho paura di perderti, ma ricordati Draco che noi stiamo facendo tutto questo per un motivo. Noi vogliamo essere liberi. Tu vuoi salvare la tua famiglia dalla prigione e non vuoi essere marchiato alla stregua di una bestia da Voldemort. Quindi adesso tocca a me dare il mio contributo, Harry è un grande mago ma penso che non c'è la possa fare da solo, quindi devi lasciarmi andare.»herm sta cercando di indorargli la pillola e di tranquillizzarlo ma non sa se funziona «Hermione, non ti rendi conto, loro non aspettano altro che catturare una strega nata babbana come te, per torturarla e ucciderla. Non te lo posso permettere se dite che Potter non c'è la può fare da solo andrò io con lui».pur di saperla al sicuro è pronto a viaggiare con il nemico apparente di sempre, cosa non si fa per amore , ma qualcuno che usa il cervello cè Il professor Piton rispose :«Non è possibile Draco, se tu scappassi da Hogwarts dopo che i tuoi genitori sono stati arrestati e sono tenuti in un luogo sconosciuto il Signore Oscuro capirebbe che stai facendo il doppio gioco e oltre a far saltare la tua copertura potrebbe saltare anche la mia. Inoltre tu e Potter vi odiate troppo, lui non si fiderebbe mai di te. No, ha ragione la signorina Granger, è lei che dovrebbe accompagnarlo, magari convincendo anche il signor Weasley»dio se è necessario almeno risparmiateci la presenza del rosso che sarà solo un peso Draco stava per controbattere le affermazioni del suo padrino quando Hermione gli pose un dito sulle labbra: «Sei un uomo intelligente e sai perfettamente che quello che ha appena detto il professor Piton è la verità. Tu devi restare e continuare questa farsa. Io prometto che starò attenta, voglio restare viva, voglio che entrambi restiamo vivi, in modo da poter finalmente stare con te. » Dopodiché, incurante degli spettatori che li stavano osservando, si avvicinò al ragazzo e mettendo le mani tra le crini bionde del giovane serpeverde lo baciò. Dopo qualche istante un imbarazzato tossicchiare del preside attirò nuovamente l'attenzione dei due ragazzi sui professori e pur a malincuore Draco accettò l'idea che Hermione partisse con Harry alla ricerca degli Horclux a condizione però che lei si tenesse in contatto con lui. Sembrava sconvolto all'idea di allontanarsi da quella ragazza.o be si sa l’amore «C'è un altra cosa da discutere.» Disse Draco qualche istante più tardi: «Ho letto chiaramente i pensieri di mio padre prima che fosse arrestato. Voleva che fossi marchiato, il Signore Oscuro pare che sia ansioso che io prenda posto tra le fila dei Mangiamorte. Lui vuole che sia io a ucciderla professor Silente, penso che la tema molto e spera che in un caso o nell'altro si libererà di qualcuno di scomodo.» «Temo che in questo caso dovremo accontentarlo, tuttavia non voglio che sia tu ad uccidermi, la tua anima deve rimanere pura.» Dicendo questo lo sguardo dell'anziano preside si posò su il professore di pozioni. «Io non lo farò mai Albus, non mi puoi chiedere questo. Forse la mia anima non sarà immacolata, ma non voglio macchiarla con il tuo omicidio. Senza contare il fatto che ci serve il tuo aiuto, a Harry servirà il tuo aiuto, per sconfiggere il Signore Oscuro.» «Temo che non ci sia altra scelta Severus, finché Voldemort non si sentirà al sicuro non uscirà allo scoperto. Solo la mia morte può farlo sentire così tranquillo da indurlo a palesarsi, senza contare che quest'impresa potrebbe ridarti la giusta credibilità tra le fila dei Mangiamorte.» sospirò l'anziano preside. La voce di Draco spezzò l'imbarazzante silenzio che aleggiava da qualche minuto nello studio di Silente. « Il preside ha ragione!»e si le cose si mettono male se sil muore voldi sentendosi falsamente sicuro agirà e si tradirà ,in piu occorrer che sev entri sempre piu nelle grazie del pazzo ma sarebbe anche una catastrof e se il vecchio morisse ma chissa che dra no abbia l’idea che salverà capra e cavoli «Draco! come puoi dire una cosa del genere.» Lo interruppe Hermione. Ma il serpeverde gli mise un dito sulla bocca, imitando il gesto compiuto da lei pochi istanti prima, e continuò a parlare. «L'unico modo per far uscire Tu Sai Chi allo scoperto è fargli credere che Silente sia morto. Ma non dobbiamo per forza ucciderlo. Silente bevendo la Pozione della Morte Vivente sembrerà morto per molte ore. Piton lancerà un Avada mancando di pochi centimetri il preside e dopo la commemorazione lo nasconderemo vicino alla scuola.» «Credo che il signor Malfoy abbia avuto una brillante idea. Però la mia finta morte dovrà rimanere segreta, nessuno saprà oltre a noi quattro quale è la verità. Non possiamo permettere che nulla trapeli, anche Harry dovrà pensare che io sia morto e se avrò qualche indizio su dove trovare gli Horclux lo manderò a lei tramite il signor Malfoy.» Ancora adesso a distanza di anni l'anziano preside sapeva di dover ringraziare Draco Malfoy e il suo amore per la signorina Granger se lui era ancora vivo. Verissimo Anche se con difficolta e con qualche grafio per scorp , le serpi vincono la partita . Tornando verso la vecchia Torre di Astronomia il ragazzo rifletteva su quanto questi mesi lo avessero cambiato nel profondo. All'inizio di quell'anno scolastico se gli avessero vietato di festeggiare con la sua squadra una vittoria di cui lui era il principale fautore si sarebbe sicuramente infuriato. Ora invece non vedeva l'ora di tornare in camera da suo fratello e commentare con lui la partita. e si ogni altro passatempo di un tempo è visto come ostacolo sono cambiati sia loro che le loro priorità che adesso è una sola conoscer i rispettivi genitori e perché no se possibile rimetterli insieme riaccendendo la fiamma di un tempo che forse non si è mai spenta

Recensore Veterano
22/09/14, ore 18:31

Accidenti che capitolo! E decisamente Altair ha preso l'intuito materno e comprende che tutte le coincidenze tra lui e Scorpius non sono affatto coincidenze. Decisamente ben descritti e approfonditi sia il rapporto tra i due fratelli che l'alchimia che si è venuta a creare. L'idea dello scambio molto ben gestita mi ricorda un film di quando ero bambina con le due gemelle Olsen che si scambiavano di ruolo. Si prospettano delle belle avventure per i due nei panni dell'altro. Di sicuro Severus sarà un osso duro da ingannare, mentre non so ancora dire chi dei due genitori si accorgerà per primo dello scambio. Non sono ancora riuscita ad intuire chi, tra Draco ed Hermione, abbia deciso di separarsi e condurre questo tipo di vita. Punterei su Hermione anche se però il suo completo isolamento e il rigetto del passato mi portano a figurarla più come vittima della scelta che come fautrice. Questo suo atteggiamento però d'altra parte la rende ai miei occhi una persona distrutta e che forse si sente terribilmente in colpa per la scelta compiuta in passato, ma l'orgoglio che l'ha sempre caratterizzata non la fa smuovere di un centimetro dalla decisione presa. Non vedo l'ora di capire dai vari flashback dei personaggi cosa ha portato uno dei due a compiere questa dolorosa scelta. 
Al prossimo capitolo
C.

Nuovo recensore
21/09/14, ore 15:31

Inutile dire che fin da subito questa storia mi ha incuriosito parecchio. Scrivi molto bene e in modo molto coinvolgente. Ti prego aggiorna presto :)

Recensore Master
21/09/14, ore 00:44

Finalmente hanno scoperto di essere gemelli wow voglio leggere di draco che scopre l inganno dei due mini malfoy

Nuovo recensore
20/09/14, ore 23:01

bellissima, stupenda, fantastica. Sei una bravissima scrittrice. Sarò sembrata stupida dato che mentre leggevo la storia esultavo o sospiravo rumorosamente. Ti prego di muoverti a scrivere il resto della storia dato che sto già morendo dalla curiosità.

Recensore Junior
20/09/14, ore 23:00

Ciao. Questo 3 davvero un bellissimo capitolo complimenti. Non vedo l' ora di leggere dello scambio dei due fratelli anche se penso che per quello manchi un bel po'. Spero che aggiornerai presto.
Demebi

Nuovo recensore
20/09/14, ore 20:02

Scommetto un braccio che il film che adoravi è Genitori in Trappola ;) la scena descritta nella presentazione è UGUALE al primo incontro delle gemelle dopo il duello di scherma.

Ciò detto, per ora la FF mi sembra interessante (ti confesso che vedere una FF di HP ispirata a quel film era un mio sogno nel cassetto, tanto che io stesso ne avevo in cantiere). Subito tra le seguite in attesa di aggiornamenti!

Recensore Veterano
20/09/14, ore 19:26

Bella l'intesa che hai creato tra scorpius e altair. Sono uguali ma diversi. Sembra quasi quel film delle due gemelle che si scambiano per conoscere i genitori che non hanno mai visti e conosciuto. É un idea vista molte volte e forse scontata ma la situazione in cui l'hai messa e il contesto mi incuriosiscono molto. E i flashback sono le parti migliori. :)

Recensore Master
14/09/14, ore 16:23

E si povero scor la sua cara amica e il suo rivale o meglio fratello si sono alleati e gli stanno facendo uno scherzo che avrà conseguenze davvero uniche e importanti per i due Altar infatti riesce non solo a far uscire delle postule alla serpe ma anche a privarlo dei pantaloni risultato una lotta alla babana tra fratelli Non appena vide comparire Malfoy il giovane Grifondoro, con un ghigno stampato in faccia disse: «Se non avessi recepito bene il messaggio Malfoy, vedi di stare alla larga dai nostri dormitori.» Il serpeverde, preso da uno scatto d'ira, si scagliò contro il giovane grifone: «Raccomanda la tua anima a Merlino, io ti ammazzo» I due cominciarono a picchiarsi alla Babbana e si neppure i loro genitori pur odiandosi erano arrivati alle mani e sil deve bloccarli con la magia sta volta una bella punizione è inevitabile DI fronte all'ennesimo silenzio il preside aggiunse: «Penso che in questo caso sia meglio chiamare i vostri genitori. Preside Maxime contatti subito la signora Granger, Severus manda un gufo al signor Malfoy, in modo che entrambi arrivino il prima possibile.» I due ragazzi furono presi entrambi da un moto di apprensione. La cosa che in assoluto spaventava di più Scorpius Malfoy era far arrabbiare suo padre. Per la maggior parte del tempo Draco Malfoy appariva come una persona tranquilla, fredda e molto scostante. In realtà Scorpius conosceva chi si nascondesse dietro quell'algida facciata. All'interno delle mura domestiche suo padre, insieme a nonna Narcissa, era una figura molto presente e attento nella vita del ragazzo. Certo Draco non era mai riuscito ad essere espansivo e affettuoso, ma era un buon padre e un ottimo confidente. Be tenendo conto di che padre è stato luc mi stupisco che dra sia cosi presente credo che abbia ben imparato da piccolo sulla sua pelle quello che non avrebbe mai voluto infligger al proprio figlio ossia la sua assenza , di certo la presenza anche di herm avrebbe reso la casa più calda e famigliare , ma spero che cissy almeno abbia potuto dare al nipote liberamente tutto quell’amore e affetto che con dra non ha potuto dimostrare mai apertamente. sappiamo quanto bene la serpe sappia nascondere i suoi sentimenti Solo una volta in vita sua Scorpius aveva visto suo padre fuori di sé dalla rabbia. e se sapesse il perché capirebbe Draco non sopportava essere messo in ridicolo, specialmente davanti al Salvatore del mondo magico Potter. Ma il signor Malfoy non sapeva che il peggio doveva ancora arrivare. Infatti il preside rivolgendosi a Scorpius chiese al ragazzo di ripetere gli insulti che aveva rivolto al giovane Austin. Il serpeverde, sempre più in imbarazzo, aveva tentennato a rispondere e solo dopo un'occhiata assassina di suo padre aveva confessato tutto: «Beh io, io l'ho chiamato Sanguesporco». A quelle parole il cuore di Draco perse un battito. Lui non aveva mai insegnato quelle cose a suo figlio, anzi l'anno prima di entrare a Hogwarts aveva raccontato al ragazzo gli errori del nonno in modo che se a scuola qualcuno l'avesse insultato per gli sbagli della sua famiglia, lui non si trovasse preso in contropiede. E cosa faceva lui, insultava un compagno in quel modo. Sentiva su di se lo sguardo accusatore di Potter. Sicuramente lui pensava che fosse stato proprio Draco a inculcare quegli ideali nel figlio, e non poteva dargli torto visto che per tutti gli anni di scuola lui aveva usato gli stessi insulti con Hermione e i suoi amici. «Scorpius, ma tu hai almeno idea di cosa voglia dire il modo in cui hai chiamato il tuo compagno?» Il ragazzo parve incerto nel rispondere: «Beh, che i suoi genitori sono inferiori perché non hanno poteri magici.» Un sonoro schiaffo colpì in viso il giovane Malfoy. Draco non aveva mai alzato un dito su suo figlio prima di quel giorno. Voleva essere un padre diverso da Lucius, non voleva che la schiena del figlio fosse piena di cicatrici causate dai maltrattamenti subiti. Non voleva che Scorpius lo ricordasse per le dolorose Cruciatus che gli aveva inferto. Ma quando aveva sentito quelle parole provenire dalla bocca di suo figlio non ci aveva visto più .e si lui non ha mai amato luc , lo temeva e forse come ogni figlio inizialmente voleva assomigliargli , ma poi qualcosa lo aveva fatto crescer ed aprire gli occhi in tempo da salvare la sua anima e si dra non puo crederci sembra che la storia si ripeta , pur avendo spiegato le gesta dettate dalla poca conoscenza, dalla superbia, dal pregiudizio di luc e tutto il male che ne sono derivati sembra che scorp non abbia appreso la lezione. E si sappiamo quanto quella parla sia offensiva, e molto legata ai malfoy e di come la stessa parola a suo tempo distrusse un amicizia salda come quella di lily e sev e che porto alla fine quest’ultimo prima tra le braccia di voldy , solo per esser poi la spia alla morte di colei che ha amato e mai dimenticato e nel quale ricordo ancora vive. E di come la parola abbia avuto un danno sui rapporti infantili sulla riccia e la serpe, rapporti non certo amichevoli ,ma che da quella parola sono decisamente peggiorati. E si dra non vuole che il figlio commetta i suoi e gli errori di sev, sparava che almeno lui potesse crescer senza dover mai pronunciare quella parola maledetta e cosi concorda con la punizione del figlio e ribadisce che non succerà piu Vuole che questo episodio rimanesse impresso nella mente del figlio in modo che non possa dimenticarlo finché vive. E infine, mi scuso James per il comportamento . Ti garantisco che non succederà di nuovo.» Concluse risoluto Draco. Tutti gli adulti presenti, quelli che avevano conosciuto Draco fin da quando era bambino, rimasero sconvolti alle sue parole. Quell'uomo era totalmente diverso dal ragazzino che l'aveva preso in giro per anni pensò Harry. Allora le persone potevano veramente cambiare. Si tranne certi idioti come i rossi! Harry durante tutto il discorso di Draco aveva osservato suo figlio, era in imbarazzo, aveva l'aria colpevole così quando l'ex serpeverde finì di parlare fece anche lui una domanda a suo figlio: «James, potresti ripetere che insulti hai rivolto a Scorpius?»e si forse harry è piu sveglio , nonostante la sua continua a stretta vicinanza con ron , adesso è lui che vuole saper, vuole sentire il motivo, le parole del figlio Il giovane grifone abbassò gli occhi di scatto ed Harry capì di aver centrato il punto. «Allora James?» lo incoraggiò il padre.e si sembra che harry sta volta non voglia lascir correre Beh, io l'ho preso in giro perché sua madre lo ha abbandonato. E non era la prima volta che lo facevo. E' tutto l'anno che lo faccio.» disse il ragazzino in un sussurro.ma io lo uccido questo , tenetemi percho lo riempio di sberle , di sicuro sarà anche sotto l’influenza di ron , ma non toglie che non si debba mai fare una cosa del genere , lui è fortunato ha entrambi i genitori , non può saper cosa vuol dire vivere con l’assenza di uno di essi.e non solo sbaglia che è umano ,ma è dibolico da serpe poiché insiste , questo suo continuare a ferire la ferita aperta del compagno non è un comportamento da grifone Io credevo che harry gli avesse parlato della tristezza e rimpianto di non aver potuto conoscer i suoi , spervo che avesse piu empatia. E poi harry per primo dovrebbe sentirsi responsabile della situazione di scorp poiche è causa anche sua se la madre non è rimasta con lui Quel giorno Draco pensava che il suo cuore si sarebbe fermato. Sapere come Scorpius si era comportato gli aveva fatto male, ma la sofferenza che aveva patito nei primi mesi di scuola suo figlio minacciava seriamente di spezzargli il cuore .forse dra si rende conto e capisce e puo anche comprender il perche del gesto del figlio, lo hanno colpito nel suo punto debole e come ogni buona serpe e malfoy che si rispetti attacca a sua volta «James Sirius Potter, come hai potuto comportarti in questo modo. A stento mi trattengo da imitare il gesto del signor Malfoy ma mi hai profondamente deluso. Non solo pulirai il terzo piano insieme a Scorpius ma ti metterai anche a disposizione della professoressa McGranith fino alla fine dell'anno. Ora chiederai scusa a Scorpius e guai se verrò richiamato un altra volta dal preside»e si neppure harry prende bene le malefatte del figlio e lo punisce E si a scorp viene un colpo non vuole deluder nuovamente suo padre , di cui non tme certo lo schiaffo , ma di cui non reggerebbe lo sguardo afflitto ne rivedere la delusione che aveva scorso quel giorno negli occhi di suo padre. Quella era stata la più dura punizione che avesse ricevuto in vita sua e pur di non subirla un'altra volta Scorpius era disposto a fare qualsiasi cosa. la serpe però non è l’unica a temre il genitore , anche perche la sua dolce mamma non sa che si trava in inghilterra , lei lo crede ancora in francia a scuola Altair aveva capito che il solo nominare la scuola di Hogwarts in casa sua era una cosa simile a chiamare Voldemort per nome. Il ragazzo lo aveva capito quando, appena compiuto undici anni, aveva ricevuto sia la lettera di Hogwarts sia quella per l'accademia di Beauxbatons. Aveva ricevuto la lettera di ammissione all'accademia francese perché vivevano a Parigi da tanti anni, e la lettera gli era arrivata anche da Hogwarts perché sua madre aveva frequentato quella scuola da giovane. Lui aveva letto migliaia di volte il libro Storia di Hogwarts, che la madre teneva nel suo studio, e voleva tanto poter andare in quella scuola. In primo luogo perché desiderava frequentare la stessa scuola di sua madre, e poi la scuola inglese era famosa per la considerazione in cui veniva tenuto il gioco del Quidditch. Ma per quanto Altair avesse pregato la madre di mandarlo a Hogwarts la donna non aveva sentito ragioni, prima dicendo che la scuola era troppo distante e poi raccontando al figlio di quanto si era trovata male nella scuola inglese. Il ragazzo aveva capito che non sarebbe mai riuscito a far cambiare idea alla madre quando aveva chiesto alla donna di poter almeno fare una visita a Hogwarts per vedere se fosse cambiato l'ambiente da quando l'aveva frequentata lei. Sua madre era a dir poco inorridita al pensiero di fare una visita al castello inglese e Altair aveva perso la speranza.è normale che ogni figlio da piccolo sogni di poter ripercorrere le tappe e rivisitare i luoghi dei propri genitori E si di certo herm li ha vissuto momenti belli , ma anche brutti, ha incontrato degli amici su cui credeva di poter contare, ha incontrato il ragazzo che l’ha fatta soffrire , piangere ed umiliata , ma di cui alla fine si innamorata quando finalmente ha visto il suo vero volto, ha combattuto, visto morire gli amici, per non parlare poi di come quelli che lei considerava dei fratelli le abbiano voltato le spalle abbandonandola solo perché il suo cuore aveva scelto chi almeno per loro e per la società sembrava sbagliato , solo perche non realizzava quel quadro di serenità e felicita che tutti si aspettavano: ossia il trio che diventa un'unica famiglia e si falsificare la firma è da degna serpe! Se la preside avesse contattato sua madre per dirgli di venire a Hogwarts che suo figlio aveva combinato un guaio sicuramente ad Hermione Granger sarebbe venuto un colpo, e chissà cosa gli avrebbe fatto. Altair non voleva essere smascherato, avrebbe fatto qualunque cosa per impedirlo. «Signor Preside non c'è bisogno di chiamare i nostri genitori, le racconterò cosa è successo stasera. Alla fine viene raccontata tutta la storia dallo scherzo ai dormitori ad allora insomma i due fratelli ammettono le reciproche colpe «Bene, bene, bene, sembra proprio che voi due non vi possiate proprio sopportare ragazzi. Adesso ci sono due possibilità: la prima è che io vi sospenda per tre settimane, chiami i vostri genitori per farvi venire a prendere. Logicamente in questo caso il torneo di Quidditch finisce qui per entrambi e il signor Granger finita la sospensione riprenderà il suo programma di studi a Beauxbatons...» «Quale è l'altra possibilità signor preside?» dissero in coro i due ragazzi.forse potranno trovare il modo di convivree Verrete messi in isolamento per tutta la durata dell'anno scolastico. Vivrete insieme, dormirete insieme, mangerete nella Sala Grande in un tavolo isolato e frequenterete tutte le lezioni uno accanto all'altro. Così o troverete il modo di andare d'accordo oppure vi punirete assai meglio di quello che potrei mai fare io»le uniche eccezioni sarà lo sport e si poco ma sicuro la vedo dura per i due fratellini andare d’accordo , ma ho fanno pace o si schiantano tra loro alla fine dovranno trovare il modo di convivere e chissa che non serva ad unirli come dovrebbe essre tra gemelli I due ragazzi ci pensarono su qualche minuto. Certo l'idea di dover dividere la stanza e il tempo con la persona che meno sopportavano al castello era tutt'altro che allettante. Ma entrambi sapevano di non avere scelta, nessuno dei due voleva che i genitori fossero chiamati a Hogwarts. Alla fine, in maniera quasi simbiotica risposero entrambi: «Scelgo la seconda opzione»Le prime due settimane di isolamento furono molto tranquille e silenziose. I due ragazzi sembrava che avessero fatto il voto del silenzio. Ai pasti mangiavano nel più assoluto silenzio, se possibile evitando addirittura di guardarsi in faccia. In camera non facevano altro che studiare e l'unica cosa positiva furono i voti, nonostante fossero sempre stati alti per entrambi, dopo il provvedimento erano migliorati al punto di toccare i massimi livelli. Le poche volte che si erano fermati a parlare con i compagni di Casa per qualche minuto i professori li avevano ripresi, quindi l'unica occasione che avevano per parlare con qualcuno erano gli allenamenti di Quidditch be si sa alla fine della discesa si trova una piana , stara a loro decidere quando e come risalire se in cordata da alleati o se ognuno per conto proprio! E SI SEV SI RITROVA A FARE DA OMBRA E DA BALIA ad un altro malfoy ed è grazie ai suoi ricordi che sappiamo come si sono evolute le cose tra i giovani innamorati qualche mese la signorina Granger era venuta a conoscenza del fatto che Draco stesse facendo la spia per l'Ordine della Fenice ed era entrata anche lei a fare parte attivamente dell'Ordine. Severus stava già insegnando a Draco l'arte dell'Occlumanzia e aveva chiesto al ragazzo di fare altrettanto con la giovane grifondoro. Durante le sue sedute con il figlioccio era riuscito a invadere la sua mente e si era reso conto che tra lui e la grifondoro stava nascendo qualcosa. Per ora, si erano scambiati solo alcuni baci e carezze, senza aver definito il loro rapporto, ma il professore era preoccupato delle ripercussioni che un rapporto tra loro potesse provocare. Aveva osservato il giovane serpeverde e si era accorto che anche in pubblico aveva cambiato atteggiamento nei confronti della Granger insomma ora invece che disprezzo i suoi occhi mostravano solo amore e la cosa poteva rivelarsi perclosa , va bene per il momento lo aveva capito e notato solo lui ed ara dalla loro parte, ma se altri e soprattutto serpi si fossero accorti la vita di dra era gia segnata . credo che sotto sotto pero se non fosse per la puara sia felice che il suo figlioccio fosse cambiato evitando di commetter il suo stesso errore ossia di rinunciar e alla dona che ama solo per un fatto di sangue . anche perche non solo la serpe sembra distratto e preso , ma anche la grifona sembra aver la testa tra le nuvole a causa di san valentino Osservando la giovane grifondoro aveva notato che anche lei sembrava distratta. Sapeva che se avesse chiesto alla studente più brillante della scuola come si prepara la pozione non l'avrebbe colta impreparata. Decise, quindi, di farle una domanda diversa. «Signorina Granger, quale ingrediente ho appena aggiunto al mio calderone?» Quando la vide tentennare ne approfittò per metterla in imbarazzo «E' forse troppo chiedere alla “strega più brillante della scuola” di prestare attenzione alle mie lezioni?» Chiese retoricamente.e si anche se apparentemente sev non ha fatto nulla di diverso dal solito in realtà sta cercando di dare una dritta alla ragazza . ma non è anto questo fatto quanto la predica di ron che si lamenta dei punti persi a pesarle «Ronald Weasley, con che coraggio mi fai la predica quando con le mie risposte ho fatto guadagnare tantissimi punti a Grifondoro, senza parlare di tutte le volte che vi aiuto con i compiti!» sbottò irritata. Il rosso non era per nulla toccato dalle parole dell'amica: «Beh, mi sembra il minimo Mione, noi facciamo punti con il Quidditch e tu li fai nell'unica cosa che ti viene bene, studiando... Trovo anche molto maleducato che tu ci faccia notare che ci dai una mano nello studio, noi abbiamo partite e allenamenti e non abbiamo tempo anche per lo studio.» «Forse pensi che tutto ti sia dovuto ma da oggi in poi ti conviene imparare ad arrangiarti con i compiti e le ricerche, perché non ho più intenzione di aiutare nessuno» Rispose amareggiata la ragazza, scappando poi via per andare a rifugiarsi in biblioteca.concordo pienamente con lei da che pulpito viene la predica ma se lui sa solo fare sport e neppur si impegna a cercare di fare i compiti ,sa che non ha bisogno di sforzarsi perche sa o almeno crede che lei sia sempre pronta ad aiutarlo , ma ettento rosso ,non dre mai nulla per scontato e definitivo nella vita , altrimenti poi sarai nei guai . finalmemnte la ricccia decide non solo di arrabbiarsi , ma anche di lasciare il rosso nel suo brodo. Il litigio non è certo passato inosservato agli occhi attenti di una certa serpe e aveva una gran voglia di spaccare la faccia a quel pezzente di Weasley.e si il rosso deve solo ringraziare il fatto che il biondo è sotto copertura e che quindi non puo fare ciò che il suo cuore gli sta consigliando senza cosi fare saltare e bruciare la cosa se no un cazzotto non sarebbe certo mancato. Allo stesso tempo era arrabbiato con il professore per il suo accanimento contro la grifona. Si ripromise di chiedere spiegazioni a Severus quella sera stessa, quando avrebbero dovuto esercitarsi in Occlumanzia Immagino che prima di cominciare l'esercitazione tu voglia sapere come mai oggi, invece di concentrarmi su Potter io mi sia accanito sulla Granger...» «In effetti mi piacerebbe sapere che motivo l'ha spinta a questo atteggiamento.» Il professore con lo sguardo esasperato gli rispose: «Draco, tu e la signorina Granger state scherzando con il fuoco. Non serve un Legismen per capire che qualcosa tra voi è cambiato. Tu che l'hai sempre offesa, ora quando la vedi non fai altro che lanciarle occhiate e ti assicuro che i tuoi sguardi sono tutt'altro che rancorosi. Dovete ricominciare a comportarvi normalmente o verrete scoperti. In questa storia ci sono più che le vostre vite in gioco, cerca di ricordarlo.»e si con rammarico l’uomo lo avvisa della pericolosita , lui stesso sa cosa e come e quanto difficile sia celare e mascherare continuamente dei sentimenti , soprattutto uno forte e potente come puo esser l’amore Il ragazzo, dopo un'attenta riflessione capì che il professore non aveva tutti i torti e decise dal giorno seguente di ricominciare con le “vecchie abitudini.” Il mattino seguente, il giorno di San Valentino, Draco colse l'occasione per riprendere con i vecchi insulti. Hermione e Ginny si stavano dirigendo verso la Sala Grande per la colazione ed erano così prese dalla loro conversazione da non far caso a lui. e si la rossa non molla vuole sapre per chi è il cioccolato che l’amica ha comprato, ma perché non si fa gli affari suoi dico io! Pensa a incastrare harry! «Non mi inganni Mione, non avresti mai preso del cioccolato a forma di cuore per te. Spero solo che questo dono non sia per quel Troll di mio fratello... Ho saputo come si è comportato ieri con te e mi vergogno di essere sua sorella.» A sentire nominare il rosso la grifona cercò di contenere la rabbia che provava ancora per lui. L'aveva sempre considerato un amico e anche qualcosa di più fino a quando non aveva avuto modo di conoscere veramente Draco. Ora provava solo un affetto fraterno per il giovane Weasley ma non poteva sopportare le sue parole del giorno primaDopotutto quello che mi ha detto ieri può ritenersi fortunato se lo saluto ancora.» Rispose infastidita la ragazza. Il ragazzo, soddisfatto di quello che aveva sentito, decise di fare quello che si era prefisso quel giorno. Sapeva che la grifona non avrebbe reagito bene alle sue parole, ma aveva pensato che avrebbe avuto una reazione più credibile se non si fosse preparata prima. . E si avviva ron ormai è solo un ricordo lontano per il suo cuore che orami batte per una certa serpe che sentendo quelle parole si sente rassicuratoQuella sera aveva appuntamento con Hermione nella Stanza delle Necessità per farla esercitare in Occlumanzia. La ragazza era in ritardo di un'ora e Draco, ben consapevole di doverle delle scuse, e che probabilmente non si sarebbe presentata all'appuntamento decise di provare a vedere se per caso fosse in camera sua e come un moderno romeo con la sua scopa la raggiunge trovandoloa in lacrime Granger, mi hai dato buca. Sono stato ad aspettarti per un ora.» In realtà non voleva rinfacciarglielo, ma non sapeva cosa dire. Aveva passato tutta la sua vita ad non chiedere mai scusa per il suo comportamento e ora non sapeva come si facesse. Appena sentì la sua voce si girò di scatto con la bacchetta in pugno. Nonostante gli occhi lucidi lo sguardo era fiero, da leonessa. «Come ti sei permesso di entrare qui Malfoy? Vattene via subito o non rispondo delle mie azioni.» Lo minacciò agitando la bacchetta davanti a lui. «Vuoi lanciarmi una fattura? Fallo Hermione, non reagirò» Aprì le braccia in segno di resa. «Ti avevo avvertita che avrei dovuto comportarmi come faccio sempre per non attirare l'attenzione. In cuor tuo sai che ho ragione.» e si lo sa e lo capisce ma non per questo fa meno male !ma lei è troppo stanca e sconvolta per esercitarsi e lo invita a raggiunger la festa Sono sicura che una delle tue ammiratrici sarà felice di accompagnarti. Erano buoni i cioccolatini? » Sibilò la grifona, ricordando i doni che aveva ricevuto quel mattino. Draco ricordò che quella mattina aveva ricevuto dei cioccolatini subito dopo aver visto Hermione e capì cosa voleva dirgli la ragazza. «Non voglio andare alla festa con una di quelle ragazze, se non posso andare con l'unica che mi interessa preferisco non andarci proprio.e si sembra che dra sia sveglio e ha saputo leggre diertro e sotto le parole di lei che non vuole sembrare gelosa , ma lo è , ma lui la rassicura ha una sola per la testa ma non puo farsi veder con lei. Perché non hai tenuto il cioccolatini ? Non ti piace il cioccolato forse?» «Adoro il cioccolato ma non sono pazzo, non accetterei mai dei cioccolatini da una compagna di scuola. Anche se quest'anno avrei fatto un'eccezione volentieri nuovamente è evidente chi sia l’eccezione , lei sempre e solo lei Nella Stanza delle Necessità Draco decise che quel giorno avrebbe dovuto esercitarsi a leggere la sua mente invece che contrastare le sue invasioni mentali. Le fece vedere il loro incontro di quella mattina dai suoi occhi. Hermione voleva interrompere il contatto, non voleva risentire le sue parole un'altra volta ma Draco la pregò di continuare. Non appena il ragazzo cominciò a insultarla Hermione lesse l'unico pensiero che aveva in testa il serpeverde “Sei la cosa più bella che mi sia successa e ti voglio proteggere”. Interruppe il contatto visivo e lo guardò con gli occhi lucidi. Lui disse solo: «Ora lo sai, Hermione, e tutte le volte che ti chiamerò Mezzosangue ti prego di ricordare quello che hai sentito oggi, perché io lo penserò tutte le volte che sarò costretto a mantenere le apparenze.» e si che romantico è il piu bel regalo che potesse farle . sono certa che il loro amore segreto sarà custodito gelosamente da sev , che sa bene quanto cuoraggio ci voglia per amare una griffondoro , lui aveva puntato molto sulla profondità del loro amore ed è stato stupito della partenza della donna finito ogni cosa

Nuovo recensore
11/09/14, ore 01:22

Ciaoooo, sono Gio! 
Questa è una storia bellissima ed originale e credo tu abbia preso spunto da un certo film di cui non ricordo il nome e non ricordo se lo hai specificato comunque brava davvero ! Questo inoltre è stato un capitolo bellissimo e molto più lungo degli altri, a dire la verità sperava che qui si incontrassero Hermione e Draco ma la storia è perfetta così! A presto, non vedo l'ora di leggere il continuo Ciaoooo! 

Recensore Master
03/09/14, ore 21:01

E si mi sa che sta stupida vendetta costerà parecchio a scorpo. Se non mi sbaglio poi altarir è la stella più brillante della costellazione dello scorpione strana decisione vista poi la separazione, separati sulla terra e nelle case ma uniti nel cielo notturno Comincio a ricredermi sulle serpi che si sono dimostrate molto piu mature dei grifoni , che sembrano veramente non riuscire a superare ne a liberarsi dal pregiudizi e dal passato, un azione del genere potevo capirla da ron , ma non certo da Harry. Speriamo che la nuova generazione si dimostri migliore dei loro padri e madri e che non abbandonino Alt. Anche se Scorpius era grato ad Altair Granger per aver soccorso Eloise, il suo orgoglio di maschio ferito non poteva passare sopra all'umiliazione ricevuta dal ragazzo, aveva quindi architettato un modo per vendicarsi. Doveva ottenre la parola d’ordine . Così, come un predatore a caccia della sua preda, aveva cominciato a vagare per i cortili interni del castello quando davanti agli occhi gli si era presentata l'occasione che stava aspettando. Lily Potter, secondo anno Grifondoro, stava camminando per il porticato interno vicino alla biblioteca. Tra le braccia reggeva una decina di libri quando inciampò in un dislivello dell'acciottolato cadendo sui gomiti e sparpagliando tutti i volumi sul pavimento.chissa perche mi ricorda un po la nostra riccia! Scorpius Malfoy le stava offrendo una mano la ragazza sbiancò vistosamente. I rapporti tra loro non erano certo tesi come con James; Il ragazzo non le aveva mai fatto scherzi o presa in giro, ma erano state poche le volte che si erano parlati e lei pensava che per il solo fatto di essere una Grifondoro, per di più sorella di James Potter, lui non avrebbe mai avuto tanta gentilezza nei suoi confronti.e si infatti se solo fosse stata un'altra casa ad accoglierla la serpe sarebbe stato assai piu felice di rinsaldare la loro conoscenza . Lily ancora ricordava il giorno che aveva conosciuto il serpeverde. Era stato il primo anno sull'Espresso diretto a Hogwarts. La ragazza era uscita dal vagone che divideva con il fratello e il cugino per curiosare in giro. Nel momento in cui Scorpius stava uscendo dal suo scompartimento il treno fece una brusca frenata e la ragazza finì addosso al serpeverde buttandolo a terra. Il ragazzo, seppur infastidito dall'essere caduto, non appena aveva visto Lily in viso aveva abbozzato un mezzo sorriso aiutandola a rialzarsi e poi si era presentato:be meglio un mezzo sorriso che un ghigno «Ciao, Io sono Scorpius Malfoy, piacere di conoscerti» La ragazza aveva risposto al sorriso dicendo: « Lily Potter è un piacere anche per me». Quello scontro sul treno aveva colpito Lily tanto che quando il bel biondino era stato smistato a Serpeverde dal Cappello Parlante lei si era quasi augurata di poterlo seguire nella sua stessa Casa. Ma il destino, o più precisamente le paure interiori di deludere i suoi genitori se fosse andata nella Casa di Salazar , l'avevano fatta smistare a Grifondoro. cosi come era accaduto a dra la prima volta che aveva visto herm , peccato che poi il sangue e la casa abbiano infranto ogni possibile conoscenza . Da quel momento Malfoy non l'aveva più guardata di striscio e adesso era così gentile da aiutarla a rialzarsi. Anche Scorpius non aveva mai dimenticato quel primo incontro con la grifoncina. La prima volta che aveva guardato in faccia quella ragazzina con lunghi capelli ramati , occhi verde smeraldo e un 'espressione così dolce in viso, Scorpius non aveva potuto fare a meno di rimanerne piacevolmente sorpreso. Ma quando poi la ragazza era stata smistata a Grifondoro, essendoci sempre stata molta rivalità tra le due Case, il ragazzo aveva deciso di non approfondire la conoscenza. Servirebbe il coraggio del caro vecchio sev che si è disinteressato e menefregato delle differenze di casa continuando la sua amicizia con lily Tutti i pensieri della grifoncina vennero interrotti dalla morbida voce del ragazzo: «Tutto bene Lily?» La ragazza riscossa velocemente dai suoi pensieri accettò la mano che le veniva offerta e rispose: «Si, ti ringrazio» Il serpeverde prese i libri della grifona dicendo: «Tutto questo peso è troppo da portare da sola, posso scortarti io dovunque tu voglia andare.» Lily pensava di aver battuto la testa oltre che i gomiti perché, per quel poco che aveva avuto modo di conoscere il ragazzo, le sembrava impossibile che lui le usasse tanta galanteria. Ma conoscendo bene la fama che aveva il suo carattere e volendo approfittare di quell'inaspettato avvicinamento rispose arrossendo impercettibilmente: «Sei sicuro? non vorrei farti perdere tempo...» Un sorriso sincero si dipinse sul volto del ragazzo: «Sicurissimo, sono tutto tuo!»e secondo me intendeva in tutti i sensi! Lily pensò decisamente di aver battuto la testa; ma se quello era un sogno o un allucinazione lei certamente non voleva svegliarsi...be la posso capire benissimo un malfoy meno lunatico deve essre un sogno! Dopo che cominciarono a camminare lui diede uno sguardo ai libri che stava portando: «Sono per la ricerca di Pozioni da consegnare domani?» Lei annuì mestamente aggiungendo: «Esattamente. Purtroppo quel compito mi era proprio passato di mente, penso che dovrò passare tutta la notte a sfogliare libri per scrivere la relazione.» «Senti, io quel compito l'ho già fatto e mi ricordo bene tutto quello che c'è da sapere. Se vuoi potrei dirti tutto quello che ricordo così, dovresti fare solo la relazione e risparmieresti tempo.» La ragazza era al settimo cielo, mai nei suoi sogni avrebbe sperato in un offerta simile da parte di Scorpius Malfoy. Cercando di darsi un contegno rispose: «Saresti davvero così gentile? mi dispiace farti perdere tanto tempo...» «Come ti dicevo sono libero e mi piacerebbe aiutarti, magari un giorno se vorrai potrai ricambiare il favore aiutandomi in trasfigurazione. Ho notato che sei davvero portata in quella materia» «Certamente! Ti aiuterò quando vuoi.» Lily non poteva intuire neppure lontanamente che stava gia ricambiando il favore Stava per incamminarsi verso la sua torre quando Scorpius le sfilò i pesanti tomi dalle mani dicendo: «Ti accompagno fino alla torre, non vorrei che cadessi di nuovo. Quei libri sono veramente troppo pesanti»cavaliere ma anche falso come solo una serpe puo essre La ragazza accettò senza protestare e presto arrivarono davanti al ritratto della Signora Grassa. Scorpius era stato così bene in compagnia della grifoncina che quasi si dimenticò il motivo per cui l'aveva avvicinata quel pomeriggio. Pensò che forse avrebbe dovuto nascondere un'orecchia oblunga nei libri della biblioteca, e stava per prenderla dalla tasca quando Lily rivolta alla Signora Grassa disse: «Wingardio Leviosa». Il passaggio si aprì e la ragazza si girò verso Scorpius, ringraziandolo ancora per l'aiuto, riprese i suoi libri e lo salutò. E si senza voler lily ha detto ciò che voleva la serpe che pero si era completamente dimenticato del motivo poiché era stato benissimo con la ragazza . e conoscendo la potter appena capirà che l’ha usata non permetterà mai pou alla serpe di avvicinarla ancora. Tornando verso i sotterranei di Serpeverde il ragazzo non poté fare a meno di ripensare al pomeriggio appena trascorso. Forse non avrebbe dovuto scegliere proprio lei per cercare di carpire la parola d'ordine dei grifondoro. Perché era stato davvero bene in sua compagnia e sapeva che il giorno dopo, quando lei avrebbe capito, perché era sicuro che avrebbe compreso di essere stata usata per la sua vendetta, questo avrebbe messo la parola fine a qualsiasi rapporto futuro fra loro. Per la prima volta si fermò a riflettere se fosse davvero così importante vendicarsi dell'umiliazione subita ma dico perche non ascolta il cuoer invece dell’orgoglio? Dirigendosi verso la Sala Grande era quasi deciso a lasciar perdere tutta quella faccenda ma, quando andò a sedersi al suo posto, trovò una scatola di cioccolatini a forma di cuore piena di lumache. In quel preciso istante passarono accanto al suo posto James Potter in compagnia di Weasley, Granger e a qualche passo di distanza Lily. Potter e Weasley vedendo la scatola piena di lumache risero sguaiatamente: «Finalmente Malfoy hai ricevuto il giusto regalo per un viscido come te!». Il francese e Lily passarono accanto senza unirsi alle risa di scherno degli altri due grifoni. La ragazza lanciò al serpeverde uno sguardo di scuse , ma nemmeno i suoi occhi dispiaciuti riuscirono a placare la rabbia per l'ennesima beffa subita E si james direi che deve imparare a pensare un po ai cavoli supi , harry non era cosi vendicativo ,attaccabrighe , il primogenito sembra risentire troppo l’influenza del nonno paterno e il che non è un bene . e si ci andra di mezzo anche chi non ha detto nulla , liliy è dispiaciuta ma non parla a favore della serpe che alla fine decide di attuare la sua vendetta . decisamente potter , granger non passano il controllo , la visita di supervisione di minerva che toglie 50 punti a testa per questo sudiciume e gli sarà impedito di partecipare alla festa per l'apertura del campionato di Quidditch Piton poi rincara la dose «Che coraggio, consegnare quello straccetto come compito. Forse sarebbe stato più dignitoso non consegnare nulla.» Prese con una faccia schifata la pergamena di Altair e anche quelle che gli porsero i tre ragazzi. Dopo questo aggiunse: «Bene, direi che dieci punti in meno a Grifondoro dovrebbero essere più che sufficienti. Visti i grandi successi ottenuti da voi oggi direi che siete riusciti a portare la vostra casa in fondo alla classifica» «Quindi lei sa cosa è successo stamattina?» Rispose un Altair sempre più incredulo e si non sa quanto poco imparziale sia piton. «Se parli del fatto che durante l'ispezione della vostra Casa Si, ne sono a conoscenza!» Gongolò soddisfatto. Ora anche Altair non riusciva più a trattenere la rabbia. Quel viscido ci provava gusto a metterli in ridicolo: «Si sta divertendo?» disse il giovane grifondoro con voce irosa.e si ora chi lo tiene Il ghigno sul viso del professore scomparve e con voce sprezzante rispose: «Ti consiglio di cucirti la bocca ragazzo. Penso che di punti in meno ne abbiate già guadagnati a sufficienza per oggi». Fino a quel momento il professore di pozioni non aveva ancora scorso nulla del carattere dei Malfoy nel giovane di grifondoro. Evidente non aveva preso tutto da sua madre. Il ragazzo stava per rispondere al professore quando James Potter lo prese da dietro trascinandolo fuori dall'aula. E si per una volta deve essere un potter a trattener un granger assurdo! Tutta quella scena aveva colpito molto la giovane Potter. Era entrata nella camera del fratello la sera prima ed era tutto in perfetto ordine. Se la stanza versava in quelle condizioni sicuramente i ragazzi erano stati incastrati. Per un attimo si chiese chi e in che modo avessero potuto ridurre la camera così. E poi tutto divenne chiaro nella sua mente, si portò una mano alla bocca prima di spostare il suo sguardo verso Malfoy. Era colpa sua.e si attenti luna ha capito e mi sa che scorp la passera maluccio! Il ragazzo la guardava e, sebbene la situazione dovesse essere per lui un balsamo per le ferite del suo orgoglio, non sorrideva. Sapeva il momento esatto in cui lei aveva capito il suo inganno. Lo sguardo tradito con cui lo guardava era una ferita ben più profonda.e si nessuna ferita d’orgoglio può essre. Fuori dall'aula Lily Potter aspettava che il professore uscisse per potergli parlare. Voleva poter riprendere la relazione che gli aveva consegnato. Sapeva che in questo modo il professore le avrebbe dato un brutto voto ma non le importava. Si sentiva troppo in colpa per quello che era successo ai ragazzi. Considerando che solo grazie alla sua ingenuità Malfoy era riuscito a tirargli quel brutto tiro, e che il voto che avrebbe preso in Pozioni per quella ricerca era solo merito della serpe, non le sembrava corretto far finta di nulla e accettare quel voto. Una voce alle sue spalle la fece sobbalzare : «Aspetti qualcuno Lily?» «Sicuramente non te, Malfoy.» Soffiò la ragazza furibonda. Il ragazzo le si avvicinò. ti piacerebbe è scorp , ma i malfoy hanno la capacita di innamorarsi sempre delle ragazze piu difficili , e di commettere un sacco di errori dettai dall’orgoglio prima di capitolare all’amore «Ho capito cosa hai intenzione di fare e lascia che ti dica che è un'idea stupida.» «Ma certo, tu sai sempre tutto, tu prevedi sempre tutto, vero Malfoy? Avevi previsto che sarebbe bastato qualche parolina dolce e un po di gentilezza per farmi abbassare le difese. Comunque io non lo voglio un bel voto in Pozioni, non è farina del mio sacco e non posso accettarlo. Preferisco una "T" meritata che una "O" presa con l'inganno» disse al culmine di una crisi isterica la grifoncina. «Beh, ma stamattina non la vedevi così. Quando hai consegnato la relazione non ti sentivi in colpa, la relazione è sempre la stessa.» «Ma stamattina non sapevo di aver venduto i miei compagni per un bel voto in Pozioni. E questo cambia tutto.» «Ascoltami bene, io ieri non ho scritto la relazione al posto tuo, ti ho dato spunti perché tu potessi scriverla da sola. Quel compito è farina del tuo sacco, su cui penso tu abbia speso molto impegno, quindi non è giusto che ti faccia mettere un brutto voto per una cosa di cui non hai colpa. Il bastardo sono io!» Sospirò il ragazzo.be per lo meno se lo da da solo del bastardo! Quelle parole, quello sguardo, le facevano male. Poteva leggere dolore nella sua espressione: «Scorpius, perché l'hai fatto?»lo sguardo della serpe fa colpo sulla potter «Me lo sono chiesto anche io Lily. Avrei voluto scegliere qualsiasi altra persona da "usare" per i miei scopi. La verità è che quando ti ho vista in difficoltà il mio primo istinto è stato quello di aiutarti. Quando poi ci siamo messi a parlare ho dovuto continuare a ripetere a me stesso che ero li unicamente per carpirti la parola d'ordine. La verità è che ho passato un bel pomeriggio in tua compagnia e che mi ero anche dimenticato il motivo per cui ero rimasto con te tutto quel tempo.» Disse lui abbassando lo sguardo.come se dichiarere quelle cose fosse simbolo di debolezza «E poi cosa è successo?» «In Sala Grande avevo quasi deciso di mentire a Zabini dicendo che non ero riuscito a trovare la parola d'ordine quando poi sono arrivati tuo fratello e i suoi amici e hanno ricominciato a prendermi in giro e lì il mio orgoglio ha preso il sopravvento.» La ragazza ricordava gli occhi del serpeverde quella sera a cena. Si era così dispiaciuta per come l'avevano tratto James e Hugo e, anche se aveva fatto una cosa imperdonabile, lei riusciva a capirlo.e ti pareva sono certa che hugo è figlio di ron . pessima accoppiata di amicizia , spero che james metta la testa a posto e capisca che ci sono amici migliori Il ragazzo continuò dicendo: «So che non mi perdonerai per quello che ho fatto, ma posso giurarti che ho passato il pomeriggio con te perché mi sono sentito bene in tua compagnia e da bravo egoista quale sono non ho voluto privarmi della tua compagnia. non mi rivolgere più la parola se la cosa ti fa stare meglio ma non contestare il voto che ti darà Piton, perché te lo sei meritato e io sono felice di averti potuto aiutare per una volta.»e si scorp domostra di saper di sbagliare e di saper chieder scusa chissà se questo tratto lo ha preso dalla madre ? La ragazza annuì e disse: «Anche se ti capisco non posso non essere ancora arrabbiata con te. Magari un giorno riusciremo a vedere oltre Grifondoro e Serpeverde e potremo essere amici. Io lo spero Scorpius» Poi corse via senza dare il tempo al ragazzo di rispondere. E si sarebbe bello se le nuove generazioni imparassero dagli errorei delle precedenti ,altrimenti la guerra e ttti i suoi morti sarebbero stati inutili. Altair fissò i suoi occhi grigi sulla giovane. Nell'attimo in cui i loro occhi si incontrarono la ragazza percepì rabbia, amarezza e frustrazione. «Scusa, ma non sono molto di compagnia, Nott. Preferirei rimanere solo.» La ragazza non si diede per vinta e accomodandosi accanto al grifone riprovò a parlargli: «Sei forse arrabbiato con me? pensi che possa essere coinvolta in qualche modo in quello che ti è accaduto oggi?» Il viso del ragazzo parve corrugarsi per poi distendersi visibilmente, come se fosse stato perso nei suoi pensieri e avesse colto solo in quel momento il modo in cui aveva risposto alla ragazza. Addolcendo lo sguardo le rispose: «No, non ho mai pensato che tu c'entrassi qualcosa in quello che è accaduto oggi e sarebbe stupido avercela con te perché sei di Serpeverde. Sono molto amareggiato per tutto quello che è successo. Certo non è la fine del mondo non poter partecipare a quella festa. Però io ci tenevo, ci tenevo a vivere appieno questa esperienza qui a Hogwarts e mi sento come se mi avessero vietato di partecipare alla mia festa di compleanno. Probabilmente lo troverai infantile ma non riesco a smettere di pensarci» «Non penso affatto sia infantile e...» Dopo un attimo di incertezza aggiunse: «Mi dispiace per tutto quello che è successo. Hai già pensato a come vendicarti?» e si sta volta la piccola nott potrebbe diventare un alleata fondamentale Il ragazzo sembrò sorpreso dalla domanda: «Vendicarmi? cosa ti fa pensare che se anche volessi vendicarmi lo direi alla sua ragazza?» La ragazza scoppiò in una cristallina risata: «Pensi che io e Scorpius stiamo insieme! Sei veramente divertente. Per me Scorpius è come un fratello, siamo cresciuti insieme e siamo legati, ma non siamo innamorati.» «E sei sicura che anche lui sappia che non state insieme? perché da come si è comportato quel giorno sembravate proprio una coppia...» Chiese il ragazzo stupito «Si, ti assicuro che anche lui lo sa. Mi considera una sorella e ritiene che sia suo preciso dovere proteggermi. A lui piace un'altra, lo so per certo.» «Beh, se anche non state insieme la situazione non cambia. Se siete come fratelli come potrei rivelarti i miei ipotetici piani per fargliela pagare?» «E' come un fratello, ma con quest'ultima bravata mi ha delusa. Penso che meriti una bella lezione e vorrei aiutarti a dargliela!» A queste parole Altair decise di fidarsi e insieme cominciarono ad organizzare la dolce rivincita del grifone. chissa che l’amore non possa aiutare due fratellia ritrovarsi ed abbracciarsi come tali.e si scorp e la sua cotta per liliy e sapendo chi è la madre dei gemelli sarebbe normale il legame di amicizia e d’affatto con Alt, e perche nn Lt e elois, e sapendo i geni paterni si forse si iuscirabbe finalmente a suparare l’odio e i pregiudizi Herm aveva finito il turno ed era costretta al riposo cosa che lei avrebbe preferito evitare er acculularli e usarli al ritorno del figlio , da cui ha ben poche notizie . chissa come prenderebbe il sapre cheil figlio ha fatto amicizia con la prole di quelli che in passato erano stati e si erano dichiarati suoi amici , la sua famiglia? . Poco prima di partire gli aveva fatto una richiesta, che l'aveva lasciata molto male, anche se aveva evitato di farlo capire al figlio. Il giovane Granger le aveva chiesto di non scrivergli più. Aveva passato il primo anno e la prima parte del secondo ricevendo una lettera al giorno dalla madre, e questo aveva fatto si che a Beauxbatons tutti i compagni lo prendessero in giro. Per questo motivo, le aveva detto Altair, le aveva chiesto di non scriverle di sua spontanea volontà, ma di far recapitare le sue missive dalla civetta che gli avrebbe portato le sue lettere; In questo modo, secondo il ragazzo, nessuno avrebbe visto le lettere che lei gli scriveva. Quella richiesta l'aveva insospettita, ma ricordava quanti segreti aveva avuto lei alla sua età con i genitori; Sperava solo che il figlio avesse segreti meno pericolosi di quelli che aveva portato lei nei suoi anni di HogwartsPerdendosi nei suoi occhi grigio tempesta Hermione tornò con la mente al giorno in cui aveva capito chi era veramente Draco Malfoy. E si adesso sappiamo come i due sono arrivati all’amarsi. Certo che sono sttai coragfgiosi ed intelligenti i due gorilla , nessuno poteva aspettarsi un azione del genre dai due . e si per herm le cose sarebbero andate male se non fossse arrivato la serpe . Lo sguardo dell'algido serpeverde si posò per un breve istante su di lei e alla ragazza parve quasi di scorgere spavento e dolore nel suo sguardo, ma quando incrociò di nuovo i suoi occhi pensò di esserselo sognato, Malfoy era sempre la viscida serpe che da cinque anni la tormentava. «Vincent, Gregory, vi divertite senza di me?» Esclamò esibendo il suo ghigno malefico. «Ma no Draco, pensavamo che non ti interessasse. Volevamo solo divertirci un po prima di Oblivarla» rispose nervosamente Tiger. «Beh penso proprio che mi divertirò io con lei...Dopo tutti questi anni che insozza la scuola con la presenza e che mi sta sempre tra i piedi penso proprio di meritarlo. O forse voi avete qualcosa da ridire?» «Assolutamente no Draco, è tutta tua» Sussurrò Goyle impaurito.e si è ovvio che non dicano nulla , a volte saper mentire ad arte è una fortuna Malfoy ghignando compiaciuto si caricò la giovane griffondoro in spalla e si avviò verso la Camera delle Necessità. Passò davanti alla porta d'entrata tre volte e la porta d'ingresso si materializzò davanti a lui. Hermione, caricata come un sacco di patate sulle spalle del serpeverde cercava di liberarsi, ma probabilmente a causa dei colpi subiti ogni piccolo movimento le provocava una fitta al torace.. Vide il serpeverde togliersi il maglione e pensò subito che il ragazzo volesse concludere quello che Tiger stava iniziando in corridoio. Inaspettatamente invece glielo porse dicendo: «Tieni, mettilo su, penso che i tuoi vestiti non saranno più riparabili ormai.» Hermione prese il maglione e si rannicchiò in un angolo del divano ancora molto impaurita. Draco la guardò con infinita tristezza e gentilmente gli chiese: «Ti hanno fatto male da qualche parte? Come ti senti?» La ragazza avrebbe voluto rispondere che non credeva a tutta quella commedia, che si conoscevano ormai da cinque anni e che sapeva quanto lui la disprezzava ma dalla bocca non venne alcun suono. finalmente Hermione riuscì a parlare ma invece che dire qualcosa, invece che gridare tutto quello che aveva pensato fino a quel momento, la ragazza si abbracciò le gambe rannicchiandosi di più e cominciò a piangere e sussultare sonoramente. Draco si avvicinò silenziosamente e l'abbracciò con dolcezza e lei non poté fare a meno di ricambiare, sentendosi per la prima volta da diverse ore finalmente al sicuro. Cosa poi strana se si pensa una leonessa tra le braccia di una serpe!ma cosa mai non fa l’amore! «Perché mi stai aiutando?» «Sapevo che prima o poi il tuo cervello si sarebbe riattivato... diciamo che è complicato» Rispose sorridendo il ragazzo, senza distogliere lo sguardo dai medicamenti che le stava facendo. «Si ma tu hai detto a Tiger che volevi ...» Imbarazzata, le parole per finire la frase le mancarono. «Qui arriva la parte difficile. Non te lo dovrei dire perché metto a repentaglio delle vite comprese la mia, ma io sono sotto copertura. Per non farmi scoprire ho dovuto interpretare una parte» Rispose il ragazzo «Sotto copertura? E per chi faresti la spia?» chiese lei incredula «L'Ordine della Fenice, penso che tu lo conosca...» «Mi stai dicendo che tu, Draco Lucius Malfoy, sei una spia dell'Ordine della Fenice?» lo guardò scettica la ragazza e si sembrerebbe assurdo, ma sappiamo che alcune serpi sono dei grifoni mancati! Draco sorrise, un sorriso solare, non il solito ghigno che Hermione era abituata a vedere sul suo viso.il fatto è unico se poi si aggiunge la dolcezza e la delicatezza sembra impossibile Il ragazzo era divertito dal modo in cui aveva posto la domanda la giovane grifona e rispose sussurrando: «Sono proprio reazioni come la tua che rendono più facile la mia vita. Chi mai oserebbe, anche solo pensare, che un Malfoy possa essere una spia al servizio dei buoni. La mia è una copertura perfetta.»si effettivamente come quella di sev ! «E da quando sei entrato nell'Ordine?» chiese ancora dubbiosa la ragazza. «Ufficialmente dalla fine del Torneo Tre Maghi, prima avevo cercato di fare tutto da solo, ma evidentemente non sono stato molto bravo » rispose rabbuiandosi il serpeverde. «In che senso?» chiese curiosa la ragazza «Non so quanto possa essere sicuro per te che io ti riveli tutto questo. Piuttosto è meglio che concordiamo una storia per quando usciremo da qui» «Perché dovremmo concordare una storia?»be si sa le serpi sono le migliori a reggre la pressione del doppio gioco e dra ha gia pensatoa l dopo «Beh, non penso che quei due idioti ti lasceranno stare quindi le scelte sono due, o gli racconto che mi sono approfittato di te e che poi ti ho lanciato un Oblivion. Questa scelta non esclude però che Tiger e Goyle non ci riprovino, visto tra l'altro che grazie all'incantesimo tu non ricorderesti l'aggressione subita» «Oppure?» chiese nervosamente lei.effettivamnte non mi piace «Oppure gli posso dire che mi sono divertito e che ho in mano del materiale compromettente su di te e ti sto ricattando per approfittare nuovamente di te. Questa opzione però ti costringerà a far finta di appartarti con me» La ragazza lo guardò stupita e poi disse: «Ma non vorranno sapere con cosa mi ricatti? E poi chi ti dice mi stiano lontani?» «Beh vedi Granger, noi serpi quando ricattiamo qualcuno non andiamo in giro a sbandierare ai quattro venti i particolati del ricatto, quindi ti assicuro che non mi chiederanno spiegazioni. Per quello che riguarda l'esclusiva su di te mi basterà dire che ti considero il mio nuovo passatempo e che non mi è mai piaciuto dover condividere una mia proprietà. Sono sicuro che così ti lasceranno stare. Allora cosa scegli?» be direi la seconda ad occhi chiiusi ma sappiamo che lei ci penserà «Direi che non ho una gran scelta. Scelgo la seconda opzione» poi alzandosi dal divano aggiunse: «Si sta facendo tardi» ma quando si mise in piedi una fitta di dolore la colse alla cassa toracica. «Che succede? Stai male?» chiese preoccupato il serpeverde «Penso che con i loro calci i tuoi amici mi abbiano incrinato una costola...» Rispose la griffondoro trattenendo il fiato. «E' un bel problema. Ti accompagnerei ma farebbe saltare la copertura» Disse Draco ma poi guardò la finestra e gli venne un idea. Prese Hermione in braccio e si avvicinò alla finestra. La ragazza con la paura negli occhi gli chiese: «Cosa credi di fare Malfoy?» Vicino alla finestra c'era una scopa e il ragazzo la prese e aprì la finestra dicendo: «Ti accompagno in stanza»e si dra non poteva certo immaginare che quell’atto di pura cavalleria faccia tremare la ragazza Hermione stava quasi per urlare. Era agitatissima e si dimenava come un ossessa dicendo: «No ti prego, vedrai ce la faccio a camminare.» Il ragazzo si fermò di scatto e alzando un sopracciglio chiese: «Mi spieghi che problema hai?» La ragazza imbarazzatissima sussurrò: «Soffro di vertigini.» Una fragorosa risata esplose dalla bocca del serpeverde, poi si ricompose dicendo: «Sono un ottimo giocatore di Quidditch, non ti preoccupare con me sei al sicuro, e se hai paura dell'altezza chiudi gli occhi.»io mi fiderei e poi ha la scusa di abbracciare un bel ragazzo! La ragazza si aggrappò al petto del giovane che aveva già inforcato la scopa stava per uscire dalla finestra. Appena furono all'aperto la ragazza chiuse gli occhi e appoggiò il viso al petto del giovane lasciandosi cullare dal vento. Quasi subito arrivarono alla Torre del Grifffondoro e dopo che il ragazzo ebbe individuato la camera della ragazza , per fortuna deserta, aprì la finestra e depositò sul letto la giovane grifona. Prima di accomiatarsi disse alla ragazza: «Ti manderò qualcosa per la costola. Mi raccomando solo di una cosa quando ci vedremo in mezzo alla gente tu dovrai tenere il tuo comportamento abituale. Io farò il bastardo come al solito. E' fondamentale che nessuno intuisca che qualcosa è cambiato.»e si anche la srpe si è accorto che le cose non potevano piu restare come rpima Più tardi quello stesso giorno la giovane grifona ricevette tremite Fanny, la fenice del preside, una pozione con un biglietto che la invitava a recarsi al più presto in Presidenza; Quel giorno entrò anche lei a far parte dell'Ordine della Fenice. Anche adesso a distanza di tanti anni Hermione sapeva che da quell'incontro il suo cuore era appartenuto ad un solo uomo, Draco Malfoy. ma dico cosa hanno detto ai rispettivi figli del genitore mancante? Non è possibile che abbiano conservato un immagine del loro anche se breve matrimonio? Potrebbe accadre come in uno dei film della disney in cui i ragazzi desiderosi di conoscere il genitore si scambino i ruoli per le vacanze , certo potrebbero riuscirci solo se divenissero amici e complici con un comune obiettivo ossia ricostruire la famiglia!

Recensore Veterano
02/09/14, ore 19:01

Davvero bello. Finalmente si riesce a intravedere l'inizio della storia d'amore tra Hermione e draco che mi ha incuriosito molto. E si stanno anche avviando altre due love story anch'esse molto interessanti. Lily mi sembra un bel personaggio e credo che sia giusto quello che serve per rendere scorpius meno aggressivo :)

Recensore Veterano
02/09/14, ore 10:42

Capitoli interessanti e ben scritti, generalmente non sono una fan delle nuove generazioni perchè considero l'epilogo della Rowling una pesante caduta di stile, però devo dire che tu te la stai cavando alla grande nella descrizione delle giornate tipo di Serpi e Grifoni. Non ho compreso solo una cosa, Altair e Scorpius sono gemelli e figli di Draco ed Hermione e quando si sono separati i bambini erano troppo piccoli per ricordarsi del fratello, ma i due genitori sono d'accordo nel dividersi i figli a metà, accontentandosi di crescerne e conoscerne uno solo? Inoltre posso anche capire che Draco non sia a conoscenza della delegazione francese in visita ad Hogwarts che ha portato i suoi due figli ad incontrarsi ma la Granger dovrebbe sapere perfettamente dove è andato suo figlio..o no? La richiesta fatta da Altair alla madre era tutto un piano ben architettato dalla preside francese per evitare che Hermione capisca che le sue missive arrivino ad Hogwarts?
Comunque continua così!
Al prossimo capitolo
C.