Recensioni per
Double Scorpius
di Lyneea

Questa storia ha ottenuto 145 recensioni.
Positive : 145
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
17/11/14, ore 11:49
Cap. 10:

Buongiornoooooooo, XDXDXD
allora innanzitutto non so cosa sia avvenuto ma ti giuro che avevo scritto anche per il capitolo precedente, ma non ha inviato nulla BHUUUUUUU!!!!
Allora procedo come al solito in ordine rigorosamente caotico, tanto tu capisci. ;)
Per prima cosa però vorrei rinnovarti i complimenti: in ogni capitolo non si sa mai cosa possa ancora succedere, hai delle bellissime idee: BRAFAAAAAAA!!! XDXDXD
Allora riassumo i due capitoli in questa mia piccola digressione folle:
quindi passo ad insultare prima nonno Lucius che se le merita tutte: quel caprone sanguepuro, ed assieme a lui ci metto la "carissima Elisabeth", anche lei sanguepuro ed anche lei come Lucius, iscritta alle corse dei cavalli in Afganistan, vediamo se riescono a correre così velocemente da schivare bombe e roba varia:LOL!
Elisabeth -giusto per denigrarla ulteriormente- con il suo comportamento si risolve essere puerile, altro che di classe, ma daiiiii se la prende con un ragazzinooooo!!!!!!!
Si, anche io avevo pensato a quel coso malforme di Lucius, insomma...solo lui poteva avere un comportamento del genere mentre tifo tantissimo per Nonna Narcissa: Vai Nonna Cissy!!! Siamo tutti con te! ;) XD
Draco invece dimostra di essere un Vero Uomo ed un Bel Papà (in tutti i sensi LOL) che dimostra di tenere alla famiglia ed alle sue decisioni...sono però estremamente curiosa della punizione che escogiterà per i due fuggiaschi, che si saranno cacciati in un guaio inenarrabile; per fortuna sono accorsi i nostri eroi, altrimenti conosciuti come Potter Family XD, e loro con James riusciranno a ritrovare i bimbi dispersi e riportarli a casa, dove saranno attesi.....con una clava chiodata, credo!
Anzi, potrebbe essere nonno Lucius magari a trovarli, e poi di corsa a costituirsi, forse. Io gli segherei le gambine, altro che....
Ah, si ! La focaggine di Harry è meravigliosa, a lui segherei le cornina, invece...stupido Grifoncretino dei miei stivali PRRRRTTTTTTT!!!!
Inutile dirti che attendo il prossimo?
BRAVISSIMAAAAAA!!!!!

Recensore Veterano
17/11/14, ore 10:39
Cap. 10:

Eccomi!
Dopo la tua risposta alla mia precedente recensione, ho dovuto mettermi il cuore in pace e vedere Lucius come il cattivone della situazione, che da bravo Slytherin ha coinvolto la moglie, senza che la diretta interessata lo sapesse. Ecco perchè Hermione teneva d'occhio più Narcissa che Lucius, perchè pensava che tra i due la più pericolosa fosse proprio la donna e non il marito che per Hermione ha ricoperto solo il ruolo di portavoce e ricattatore. Avevo anche intuito che il motivo fosse proprio la tradizione familiare dei Malfoy e la linea di sangue. Purtoppo Lucius non si è accontentato della fama derivante dal matrimonio di suo figlio con l'eroina del mondo magico e ha dovuto intervenire per farlo rientrare nei ranghi, rubando a lui e al suo primogenito 11anni di felicità.
Mi sento piuttosto soddisfatta perchè le mie intuizioni si son rivelate giuste: Lucius coinvolto, Narcissa come la persona su cui Hermione faceva ricadere la colpa, e i due piccoli sono scappati chiedendo aiuto a James, permettendo così a Harry e Ginny di tornare in contatto con la loro vecchia amica. Visto che le lettere sono sparite sia al Manor che alla Tana, direi che il secondo colpevole è Ronald. Come avevo supposto all'inizio il Rosso era troppo stupido per architettare un piano geniale come quello messo in pratica da Lucius, quindi non poteva essere il ricattatore vero e proprio, però si è trovato complice indiretto del piano di Malfoy, eliminando la corrispondenza tra Hermione e Harry, e facendo così il suo sporco gioco. Che Ronald c'entri qualcosa ne sono più che certa o non avresti posto tutta quell'attenzione sul descrivere il figlio Hugo come una propaggine del padre, e come un pezzente in miniatura durante gli scorsi capitoli.
La lettera lasciata da Altair contiene delle parole molto dure verso Hermione, ma suo figlio è pur sempre un Malfoy e ha nel sangue questa tendenza ad attaccare prima di essere ferito. Sono convinta che quando tutto si sarà risolto e spiegato Altair tornerà strisciante e piangente sotto le gonne di mammina. 
Ora il quesito che mi si pone è: come diavolo hanno fatto quelle due pesti a finire a Nocturn Alley?! Ora non è che esce un nuovo cattivone e rapisce i due per farla pagare al padre o a Lucius stesso?! 
Non vedo l'ora dell'aggiornamento!
Come sempre complimenti! A presto
C.
 

Recensore Master
17/11/14, ore 06:58
Cap. 10:

Direi che il secondo candidato ad essere colpevole, potrebbe essere Ron. Lui avrebbe potuto facilmente far sparire le lettere di Hermione.
Per quanto riguarda la rivelazione di Lucius, in parte me l'aspettavo. Non credevo che Hermione si potesse far influenzare da delle velate minacce. Credevo che il vecchio Malfoy avesse organizzato qualcosa di più subdolo e macchinoso. Altair è stato veramente cattivo nella sua lettera ma penso che questo tono sia il risultato del tono altrettanto duro di Hermione nello studio di Draco.
Draco sta avendo una reazione strana: si comporta come se non sapesse niente e questo presuppone che stia aspettando qualcosa. Forse il ritorno dei figli o forse che sia Hermione,q uesta volta, a farsi avanti.
Bel capitolo complimenti.
Baci BABY

Nuovo recensore
16/11/14, ore 22:29
Cap. 10:

Chi avrà fatto sparire le lettere? Io sono piuttosto sicura sia sta quel bastardo di 😝 Ron 😝
Comunque è una storia mitica! 💚💙💚

Recensore Master
16/11/14, ore 22:28
Cap. 10:

eeeeeeeeeeeeeeeeh finalmente tutto è venuto a galla ahi lucius x te la vedo davvero male ma quando ci sarà più coinvolgimento dramione?

Recensore Master
13/11/14, ore 19:24

Evvai grande cissy! Sapevo che potevo contare su di lei e sul sangue blck cosi passionale che le scorre nelle vene e che alla fine è riuscito a mostrarsi liberamene alla faccia di luc. La donna non sembra per nulla serena , ne felice del passo del figlio e si chiede il vero motivo se è per dare una madre al figlio, o se per obbedire al padre o se forse per cercare di dimenticare la moglie che ha capito ancora ama.
Luc sta cercando di finire di convincre la moglie sul utilità di quelle nozze ,ma da una serpe come lui non mi aspetto altro che non sia il suo tornaconto, figurati se gli importa del figlio ora , non si è mai interessato prima
Narcissa Malfoy quella notte non riusciva a prendere sonno. Il pensiero che il giorno successivo Draco avrebbe firmato l'accordo prematrimoniale magico le procurava molta apprensione.
La donna si spostò sul fianco destro cercando la posizione adatta, tuttavia anche in quella nuova posa c'era qualcosa che le dava fastidio.
«Cissy, stai bene?» disse il marito con la voce impastata dal sonno.
«Si, scusami Lucius. Ho difficoltà a prendere sonno.»
La lampada sul comodino del marito illuminò il suo volto assonnato. «C'è qualcosa che ti turba?»
«Ne abbiamo già discusso!
Draco sta correndo troppo. Dovrebbe frequentare di più la signorina Grey prima di firmare l'accordo..» mormorò contrariata.
«Undici anni non mi sembra poco tempo. Secondo me è arrivato il momento di ricominciare a vivere, e dopotutto, anche noi non ci conoscevamo quasi quando ci siamo sposati e guardaci adesso.» Disse accarezzandole la mano sorridente.
«Sai che noi siamo un'eccezione! Non penso che Scorpius la prenderà bene, tuo figlio sta correndo troppo.»
«Scorpius si abituerà. Sono sicuro che ben presto si sarà affezionato a Elisabeth. Secondo me i tuoi dubbi in realtà nascondono solo la paura che il bambino ti metta da parte...» Disse saccente il marito

.ma dico io lo strangolo , come puo pensare che primo scorp si possa affezzionare ad una estranea che si ritrova tra capo e collo in casa , che questa possa sostituirsi alla madre o alla nonna , se neppure cissy è mai riuscita a colamre completamente quel vuoto. L’amore non si comanda e ci vogliono molto di piu che dieci miseri anni per dimenticare l’amore della propria vita

«Non dire stupidaggini! Io sarei felice se il bambino avesse una mamma. Solo che Elisabeth Grey è troppo giovane per volersi accollare l'educazione di un figlio. Sappiamo entrambi che se la sua famiglia ha caldeggiato l'unione tra i nostri figli è solo perché sono in ristrettezze economiche. La giovane Grey non vuole adattarsi ad uno stile di vita più morigerato di quello che faceva prima.»
brava cissy non vedono dra ma il suo portafoglio o meglio le sue camere blindate !
«Non penso che sia troppo giovane, ha la stessa età che aveva la signorina Granger quando è diventata madre. Anche noi avremo dei vantaggi dall'unione dei nostri figli. Il loro nome non è stato infangato nella Guerra. Sono sicuro che i Grey riporteranno lustro al casato dei Malfoy. Oltre a questo, Scorpius potrà avere una madre e Draco una compagna. Penso che non possiamo lamentarci.»
l’età sarà anche la stessa a livello anagrafico , ma non le esperienze che hanno vissuto che hanno fatto maturare herm molto in fretta tra cui la guerra , chi combatte alla fine se ne esce vincitore si sente molto piu vecchio di quello che è come se avesse già speso e consumato buona parte della sua vita. Poi non è facile per nessuna assumersi il peso dell’educazione del figlio di un'altra , in piu scorp non è piu un bambino piccolo con cui si puo cominciare da zero , ma è un piccolo uomo che ha gia la sua figura materna di riferimento . a luc importa solo il buon nome che di certo sarebbe migliore se lei herm fosse rimasta
«L'unica cosa che ti interessa è che il buon nome della famiglia Malfoy venga riabilitato e non ti importa se nostro figlio o nostro nipote non saranno felici in questa unione.»
«Draco ha avuto anni fa la possibilità di scegliere la sua compagna e guarda come è finita! Quella donna gli ha spezzato il cuore, portandosi via uno dei suoi figli. Forse ora la cosa più intelligente è seguire i miei consigli.»
ma che continua a dire cazzate! Di certo ci scommetto che cè dietro lui all’allontanamento di herm ! anzi se dra imparasse a foderarsi le orecchie per non sentirlo sarebbe meglio
«Continuo a pensare che sta correndo troppo... Senti vado a prepararmi una tisana. Continua pure a dormire.» Disse la donna mettendo fine alla discussione.
«Perché non chiami un cameriere e te la fai portare in stanza?» Suggerì l'uomo sbadigliando sonoramente
«Perché sono le due del mattino e non mi sembra corretto svegliare un cameriere per fare una cosa che sono capacissima di fare da sola.» Senza aspettare la replica del marito la donna si alzò e uscì dalla stanza
.mi sa che piu che una tisana si è allontanata per non correre il rischio di pestar il marito per il suo senso di disinteresse per il loro figlio! Io direi che un cazzotto ben piazzata non sarebbe poi male
Appena fuori dalla camera vide il nipote che stava scendendo le scale. Sembrava stesse cercando di fare il minor rumore possibile. La donna lo seguì preoccupata che potesse non sentirsi bene.
Il ragazzo, guardandosi in giro per essere sicuro di non aver svegliato nessuno, entrò nello studio del padre, lasciando la porta socchiusa.Narcissa, curiosa di vedere cosa stesse combinando Scorpius, si accostò all'uscio, cercando di vedere quello che avveniva nella stanza. La fiammata che illuminò lo studio evidenziò che il nipote stava per contattare qualcuno via camino.
Quando una faccia identica a quella del nipote si materializzò fra le fiamme la donna per poco non urlò. Come faceva Scorpius a conoscere il gemello? Si chiese rapita dalla conversazione dei due nipoti. Ascoltando i loro discorsi la donna capì finalmente cosa c'era di diverso in Scorpius da quando era tornato. Quello che era cambiato non era il carattere del ragazzo ma il ragazzo stesso. Altair era tornato a casa dopo undici anni. Gli occhi cominciarono a riempirsi di lacrime per la felicità di quella scoperta. Riuscì a ricomporsi solo poco prima che il ragazzo uscisse dalla stanza. Decise di mostrarsi al nipote senza far vedere le sue emozioni. Prima voleva sapere esattamente come avevano fatto ad incontrarsi e quale era il loro piano.
E si nonna cissy è felice di scoprire che il ragazzo che è li con loro altri nn è che Alt finalemnte puo riabbracciare il nipote che ha visto in fasce . ma vuole anche saper come sia possibile che si siano ricongiunti e quale sia mai il loro piano
«Penso che sia arrivata l'ora di fare quattro chiacchiere... Altair »
Girandosi di scattò il ragazzo vide Narcissa, in piedi vicino alle scale che lo guardava imperturbabile. «Nonna... Mi hai spaventato. Cosa ci fai qui a quest'ora di notte?» Chiese il ragazzo cercando di simulare sicurezza, anche se il cuore sembrava che volesse uscirgli dal petto.
«Potrei farti la stessa domanda mio caro nipote. Cosa ci facevi nello studio di tuo padre?» Domandò la donna con le braccia incrociate.
Il ragazzo in preda al panico cercò nella sua testa una spiegazione plausibile. «Cercavo una penna e della carta per scrivere una lettera...»
«Alle due del mattino? Decisamente dovresti fare più esercizio nell'arte della menzogna. Perché vedi mio caro “Altair” anche se per noi Malfoy la finzione è insita nel codice genetico, senza allenamento tuttavia può risultare poco credibile, soprattutto se hai davanti un interlocutrice come me.»
e si l’allenamento non è stato abbastanza , luc non credo sappia distinguerli, dra è troppo preso dal suo problemino prematrimoniale , ma nulla sfugge agli occhi attenti e amorevoli della nonna !
la donna puo finalmente parlare dei momenti che hanno preceduto la loro partenza e di come sembra fossero buoi i rapporti con herm
«Come mi hai chiamato nonna? » Chiese cercando, maldestramente, di tenere in piedi la sua copertura.
«Altair. Tua madre ti ha mai detto cosa significa il tuo nome e perché ti è stato dato? Sai ho contribuito anche io a sceglierlo.» Fece cenno al nipote di sedersi sui gradini delle scale e cominciò a raccontare.
« È una tradizione della nostra famiglia usare dei nomi con significati inerenti all'astronomia e così quando i tuoi genitori mi hanno annunciato che sarebbero diventati genitori gli ho chiesto di portare avanti questa tradizione dandovi nomi di stelle. Altair è infatti la stella più brillante della costellazione dell'Aquila; è stato tuo padre a volerti chiamare così. Mentre tua madre ha scelto Scorpius, che è il nome latino della costellazione dello Scorpione.»
«Sono proprio un pessimo bugiardo, vero?» Domandò il ragazzo abbandonando l'idea di continuare con la sua farsa.
«Tesoro, tuo padre è veramente bravo ad individuare menzogne a chilometri di distanza e non ti ha scoperto... Non dico che tu sia perfetto, sia io che lui abbiamo sospettato che qualcosa non andasse da quando sei tornato, ma nessuno dei due ha minimamente pensato che il motivo potesse essere che in realtà non era Scorpius ad esser tornato, ma tu. L'unico motivo per cui ho scoperto la verità è che ti ho spiato.» Gli rivelò la donna.
«E mi hai fatto credere che mi fossi scoperto?» Altair fissò la donna corrugando la fronte. «Sei veramente astuta nonna!»
La donna gli sorrise. «Ora mi piacerebbe sapere esattamente come vi siete conosciuti. Non penso che anche tu frequenti Hogwarts»
«No... infatti. Nonna ti dispiace che io sia qui?» Chiese imbarazzato
alla fine Alt le domanda se è dispiaciuta che sia li lui, teme di non essre il ben accetto
La donna si avvicinò accarezzandogli la testa, con gli occhi lucidi. Era rimasta sconvolta nello scoprire di aver avuto Altair così vicino e di non essersi accorta di nulla. Cercò di mantenere la voce ferma. «Piccolo Altair, non pensavo sarei riuscita a rivederti in questa vita. Sono felice che tu sia qui.» La donna rimase qualche istante in silenzio prima di continuare. «Vorrei solo sapere come è successo e cosa volete fare ora.»>
ma il discorso tra i due possibili complici poiché dato l’idea di cissy sono certa che collaborerebbe per fermare la firma viene interrotto dall’arrivo di dra
«Mamma, Scorpius, perché siete ancora svegli?» Li interruppe Draco scendendo le scale. L'uomo aveva sentito delle voci ed era sceso per vedere cosa stesse succedendo.
Narcissa rispose per entrambi. «Scorpius non stava bene e volevo preparargli una camomilla. Vieni, andiamo in cucina» Disse prendendo per mano il ragazzo.
«Posso preparargliela io madre, mi spiace che vi abbia disturbato.» Disse l'uomo avvicinandosi al figlio.
«Veramente volevo prepararmi qualcosa di caldo anche io e l'ho incrociato qui all'ingresso.»
Altair approfittò dell'arrivo del padre per evitare l'interrogatorio della nonna.«Papà, nonna, mi sento meglio. Vado a dormire» Disse dirigendosi svelto verso la sua camera.

Altra casa un altro malfoy che sta meditando su quello che ha sentito e che non gli piace , proprio ora il padre doveva pensare di cominciare a presentargli una donna che aveva capito bene ben intenzionata a sposare il padre e a spodestare herm come madre , ma soprattutto perche prender la decisone senza prima consultalo o almeno parlarne chieder come la pensava visto e considerato che anche lui avrebbe poi dovuto accettare ed interagire con la donna
A migliaia di chilometri di distanza un altro Malfoy era troppo teso per riuscire a prendere sonno. Una volta tornato in stanza Scorpius aveva cominciato a rimuginare; non riusciva a credere che suo padre avesse deciso di sposarsi così velocemente, senza nemmeno curarsi della sua opinione. Da quando era a Parigi il ragazzo aveva dovuto confrontarsi con i molti dubbi interiori che aveva volutamente cercato di zittire fin dalla sua prima infanzia. Aveva sempre temuto dentro di sé di poter essere la causa della separazione dei suoi genitori, dell'abbandono di sua madre. Da quando aveva conosciuto il fratello questi timori erano riaffiorati. Perché ci doveva essere una spiegazione logica al fatto che sua madre non avesse voluto conoscerlo e l'avesse tagliato fuori dalla vita di Altair. Doveva essere lui la causa, forse da piccolino piangeva troppo o era capriccioso. Magari sua madre ha capito che lui era un pessimo elemento e non voleva che Altair fosse influenzato dalla sua indole.



Ai niente di tutto questo povero piccolo, i gemelli non hanno alcuna colpa per quello che è successo , anzi ne sono le prime vittime, io credo che herm amasse ancora dra e volesse lasciargli un pezzo si se di loro nel piccolo, la prova che si erano amati
Il ragazzo non riusciva più ad aspettare così infervorato dal dolore che aveva provato per tutti gli anni senza la madre andò a cercarla. Non avrebbe atteso un momento di più per sapere la verità. Senza bussare entrò nella stanza della madre.
La donna sentendo la porta che si apriva guardò l'orario sulla sveglia babbana sopra il comodino, allarmandosi che suo figlio fosse sveglio nel cuore della notte.
«Tesoro, non riesci a prendere sonno? Non ti senti bene?» Chiese preoccupata.
«Mi spiace deluderti ma io non sono il tuo tesoro.» Rispose con voce irritata il giovane
.e si scorp sta lentamente tornando nei suoi veri panni ossia da serpe
Completamente risvegliata dal tono tagliente del ragazzo la donna si alzò in piedi, avvicinandosi al figlio. «Non volevo certo insultarti Altair, lo sai che quando mi ci metto divento molto appiccicosa.»
«Non sono nemmeno lui in realtà... Dimmi madre quando hai capito che volevi bene solo a lui e non a me? Cosa ho fatto per meritarmi il tuo abbandono? Facevo i capricci? O piangevo troppo?» Replicò con stizza nella voce. e si con quelle parole ha getta all’ortica il travestimento!
Hermione si portò una mano alla bocca in preda alle lacrime. Lui non poteva essere Scorpius! Eppure guardando l'espressione del viso accigliata e spigolosa come solo Draco sapeva fare, ascoltando il tono di voce e le accuse che gli stava rivolgendo, la donna non aveva dubbi. Quello era il figlio che non vedeva da undici anni. «Scorpius! Sei proprio tu?» Chiese avvicinando le mani tremanti al viso del figlio.
Anche se Scorpius avesse voluto respingerla non ci sarebbe riuscito. Il suo corpo, dotato di mente propria, si era teso verso la donna lasciando che lei gli carezzasse le guance. Incapace di parlare, fece un cenno affermativo con la testa.
E si per una volta il corpo del malfoy ha seguito il cuore che da sempre desiderava quell’abbraccio, dato sapendo di abbracciare lui e non il gemello
La donna sempre più in preda all'emozione dopo averlo guardato in faccia attentamente lo racchiuse in un caldo abbraccio cominciando a singhiozzare. «Il mio piccolino, il mio piccolino» Gli sussurrò ad un orecchio.Quei gesti spontanei, così rassicuranti fecero cadere la corazza che il ragazzo aveva eretto fin da piccolo per non soffrire. Una calda lacrima gli solcò il viso rotolando fino alla spalla scoperta della madre. «Scusami se non te l'ho detto subito, ma avevo troppa paura che tu mi avresti respinto, che non mi volessi...» e si il lato delle scuse di certo lo hanno preso dalla mamma!
«Scorpius» Sospirò in preda l'emozione, «Non potrei mai respingerti. Ne tu, ne Altair, siete responsabili della nostra separazione. Io e, sono sicura anche tuo padre, vi amiamo sopra ogni altra cosa. »
Rimasero abbracciati per qualche istante, godendosi quei momenti che avevano tanto sognato entrambi. Poi Hermione, quasi parlasse a se stessa, sussurrò. «Come è successo? Non riesco a credere di averti tra le braccia...»
«Nemmeno io riesco a credere che sia vero. Non avrei mai pensato che quando è arrivato a scuola un ragazzo con la faccia uguale alla mia alla fine avrei potuto conoscere mia madre. »
«Con scuola intendi Hogwarts?» Chiese stupita.
e si senza voler il gemello rivela alla madre l’inganno del fratello che li ha portati poi a ritrovarsi
«Si, Altair è arrivato a gennaio per un Torneo di Quidditch. Se ti stai chiedendo perché non ne sei stata informata, probabilmente è perché lui ha falsificato la tua firma per potervi partecipare. Sapeva che non avresti mai acconsentito a farlo venire a Hogwarts.» Scorpius alzò lo sguardo, fissandola con gli occhi lucidi «Ma se tu sapevi che io frequentavo quella scuola perché non hai mai cercato di vedermi? Perché hai tenuto lontano Altair? Non volevi che ci conoscessimo? Perché mamma? Io non riesco a capirlo. Potevate separarvi senza privarci del calore di una famiglia»
e si sta volta herm non puo piu ne tacre ne evitare le domande del figlio
«I nostri accordi comportavano che io mi tenessi lontano da te e che tuo padre si tenesse lontano da Altair. So che è difficile comprenderlo e accettarlo ma al momento non posso dirti di più» Gli rispose affranta. «Ma ti prometto che non appena avrò parlato con tuo padre cercherò il modo per risolvere la situazione, perché tu e Altair non dobbiate più pagare per errori non vostri.»
«Stai dicendo che è una cosa così seria che devi consultarti con papà prima di potercene parlare?» Domandò facendosi serio in volto.
«Qualcosa del genere tes... Scorpius» Si corresse la donna ricordando che il figlio si era arrabbiato quando aveva usato quel nomignolo.
Il ragazzo cogliendo il modo in cui lo stava chiamando la madre diventò tutto rosso in volto e disse. «Non mi offendo se mi chiami “tesoro”. Se vuoi... logicamente» Concluse imbarazzato
La donna annuì sorridendo. «Certo che voglio tu sei e rimarrai sempre uno dei miei due tesori.»
Anche se non l'aveva dato a vedere Hermione era molto preoccupata per l'imminente incontro con Draco.
E be si non è certo facile rivedre l’uomo che ancora si ama e dal quale ci si è seprati cosi male portando via un figlio. E credo che sarebbe ancora peggio se sapesse le intenzioni della serpe
Erano passati molti anni, ma era sicura che l'uomo non l'avesse mai perdonata per come aveva troncato ogni rapporto, portandosi via il suo secondogenito. Non poteva dargli torto, nemmeno lei era riuscita a perdonarsi per quel gesto. Ad aggravare la situazione c'era il fatto che lei gli aveva mentito tanti anni prima. In realtà nemmeno Draco aveva la più pallida idea di cosa fosse veramente successo tra loro undici anni prima e per il bene di tutti era meglio che continuasse ad ignorarlo.
Madre e figlio, sfiniti da tante emozioni, si erano addormentati nel letto di Hermione.
giuro che se centra luc lo spenno!
Ora la riccia deve organizzarsi per l’incontro piu importante della sua vita
Il mattino dopo la donna era in preda al panico, doveva prendersi qualche giorno di ferie dal lavoro per poter andare al più presto a Londra. Era anche necessario scoprire se qualcun altro sapeva dello scambio dei gemelli. Lo avrebbe chiesto al figlio una volta sistemata la questione del lavoro.
Nonostante fosse domenica mattina contattò via camino il dottor Dubois per avvisarlo che non sarebbe andata al lavoro per qualche giorno. Scorpius, degno figlio di suo padre, finse di allontanarsi per radunare i vestiti di ricambio per il viaggio, accostandosi invece alla porta per sentire la conversazione.
«Dottor Dubois, mi scuso per l'ora in cui la sto contattando, ma avevo urgenza di parlarle. Ho un'emergenza famigliare e non potrò essere presente al lavoro nei prossimi giorni.» Esordì la donna senza preamboli.
L'uomo era palesemente irritato, forse per il pessimo esito della serata precedente o forse solo perché veniva contattato di domenica mattina, e rispose seccamente. «Signorina Granger, il suo turno di lavoro inizia fra tre ore non poteva aspettare allora per contattarmi? »
«È proprio per questo che mi sono permessa di disturbarla... Come le dicevo ho un'emergenza famigliare e non mi sarà possibile coprire nemmeno il turno di oggi.»
«Questo comportamento è poco professionale signorina Granger, come potrei sostituirla con così poco preavviso? Quale sarebbe questa emergenza?» Chiese spazientito.
«Senta mi rendo conto di metterla in difficoltà ma oggi non potrò venire al lavoro. Lavoro con lei da undici anni e penso di essermi sempre comportata professionalmente. Sono stata molto disponibile nei confronti dei miei colleghi mettendo sempre al primo posto le esigenze dell'ospedale rispetto a quelle personali. Purtroppo ho un problema di natura personale che non può aspettare... Se non mi vuole accordare questi giorni di permesso mi vedo costretta a rassegnare le mie dimissioni seduta stante. Mi decurti pure dall'ultimo stipendio i mancati giorni di preavviso, se lo ritiene opportuno.» Rispose la donna risoluta.
«Hermione non intendevo certo spingerti a licenziarti. Se il tuo problema è così urgente allora prenditi tutti i giorni di cui hai bisogno. Avrai ancora un lavoro quando avrai risolto il tuo problema...» Rispose l'uomo vedendo con che piglio deciso gli aveva parlato la donna
«La ringrazio molto per la comprensione » Rispose la donna chiudendo la conversazione.

Per evitare di essere scoperto Scorpius si precipitò in cucina mettendosi a frugare negli armadietti per prepararsi la colazione.
«Tesoro, lascia stare, ci penso io alla colazione. Immagino che tuo fratello ti abbia detto del mio problema con i fornelli ma ti assicuro che la colazione sono in grado di prepararla.» Disse la donna mettendo a scaldare il latte per lui e l'acqua per il tea per lei. «Ti va bene del latte caldo con il cioccolato? Il succo di zucca l'ho finito.»
«Va benissimo mamma! Ho notato che tu non usi spesso la magia nella vita quotidiana. Posso chiederti perché?» Chiese il figlio seguendo i gesti della donna.
«Sai Scorpius penso sia giusto essere in grado di saper fare le cose quotidiane anche senza bacchetta. La magia non risolve tutti i problemi, e poi se un giorno non potessi usare la magia voglio sapermela cavare in ogni caso.» Rispose la donna tagliando una fetta di torta e porgendogliela. «Non ti preoccupare è commestibile, l'ha fatta la signora Mills. È la torta preferita di tuo fratello, cioccolato e pere.»
Scorpius assaggiò il dolce e rimase piacevolmente sorpreso. «Che buona! Potrebbe diventare anche il mio dolce preferito mamma.»
Hermione gli sorrise e gli tolse una briciola di torta dalla bocca. «Ne sono felice.» Poi ripensando a tutto quello che gli aveva detto Scorpius da quando era arrivato disse: «È stato Altair ha lanciarti l'incantesimo “Mangia Lumache” vero?»
«Si, ma come hai fatto a capirlo?» La guardò sorpreso.
E si i due gemelli hanno dimenticato chi fosse la loro mammina la mente del trio , nulla le sfugge
«Beh, era logico da quello che hai detto sul fatto che all'inizio non andavi d'accordo con il compagno con cui hai duellato, ma che poi avete cominciato a legare molto... Comunque avrai abbastanza tempo durante il volo per raccontarmi TUTTO quello che è successo ad Hogwarts in quest'ultimo periodo.» Disse la donna sottolineando la parola “tutto”.
«Volo? Non facciamo predisporre una Passaporta?» Chiese stupito il ragazzo.
«Non possiamo Scorpius. Vedi legalmente tu sei affidato a tuo padre e Altair è affidato a me. Se usassimo una Passaporta la tua identità verrebbe svelata e mi potrebbero accusare di rapimento. Invece prendendo un aereo potresti usare i documenti babbani di tuo fratello e noi arriveremmo a Londra tranquillamente»
«Ma nel caso succedesse io spiegherei cosa è successo, discolpandoti. Papà non ti accuserebbe mai di rapimento!» Rispose accalorato il ragazzo.
«Lo so, ma preferisco non rischiare tesoro. Non ti preoccupare vedrai che viaggiare in aereo ti piacerà, è un po' come andare sulla scopa solo che non hai il vento in faccia»
«Ma tu non soffri di vertigini scusa? Come fa a piacerti viaggiare in aereo?» Chiese insistente Scorpius.
«Beh non sarà un viaggio molto divertente ma dovrei farcela. Sai non avere il vento in faccia e poter tenere i piedi piantati a terra aiuta contro le vertigini.» Rispose la donna visibilmente preoccupata. «Scorpius, sai se Altair ha già rivelato a tuo padre che vi siete scambiati il posto? O se ci sia qualcun altro a casa a conoscere il vostro segreto?
» e si le ragioni di herm non sono errate e poi vuole avere piu tempo per conoscere il figlio ,RECUPERARE QUELLO PERSO tempo che la magia annullerebbe in un istante
«No, quando l'ho sentito via camino ieri notte siamo rimasti d'accordo che avrebbe rivelato il nostro scambio a papà solo se non fossimo arrivati entro stasera. Per adesso nessuno sospetta che ci siamo scambiati il posto»
La donna visibilmente rincuorata dalla risposta del figlio disse: «Ok, forse la scelta migliore è che parli io a vostro padre dello scambio, non appena arriveremo a casa tua. È meglio che ti avvisi, io e papà non ci siamo lasciati molto bene quando ci siamo separati.»
Scorpius aveva seguito attentamente tutto il discorso di sua madre e ricollegandolo con quello che si erano detti la sera prima e con lo stato d'animo della donna aveva tratto delle supposizioni sbagliate. Il ragazzo pensava infatti che forse la madre non era andata via di sua spontanea volontà undici anni prima. Da come parlava di suo padre, dal fatto che avesse paura di essere accusata di rapimento, Scorpius era giunto alla conclusione che forse era stata costretta da lui ad andare via. Questo pensiero l'aveva tormentato per tutta la mattina. Se veramente fosse stato suo padre a mandarli via lui non sarebbe mai riuscito a perdonarlo.
E si ma si sbaglia ancora anche dra sta soffrendo per la separazione che ha dovuto subire anch’egli

Quella mattina a Malfoy Manor Altair aveva volutamente evitato tutti gli adulti. Non voleva continuare l'interrogatorio della nonna e aveva paura che se avesse incontrato il padre o il nonno si sarebbe fatto scoprire. Aveva optato quindi per fare una passeggiata a cavallo, sicuro che nessuno l'avrebbe trovato. Dopo quasi due ore a cavallo il ragazzo si sentiva decisamente meglio, tornò quindi nelle scuderie per riporre l'animale e andare a cambiarsi per il pranzo. Nell'oscurità della stalla non aveva colto la figura che lo stava aspettando, e sobbalzò quando Elisabeth gli rivolse la parola.
«Scorpius, ti è piaciuta la cavalcata?» Disse non appena il ragazzo apparve sulla soglia.
«Signorina Grey, non l'avevo vista» Rispose Alatair scrutando l'oscurità per individuare la giovane donna.
La donna gli sorrise melliflua avvicinandosi. «Sai, tuo padre mi ha detto che non sei molto felice della nostra unione. Mi sembra di essere stata gentile con te, non capisco quindi perché tu non voglia che ci sposiamo.»
«E pensa che qualche complimento sia sufficiente a farmi approvare la vostra unione? Siete troppo differenti, non siete adatti a stare insieme» Sentenziò Altair imitando l'atteggiamento usato spesso dal fratello
La donna affilò lo sguardo. «Per fortuna il tuo parere non interessa ne a tuo padre ne a me. Ti do solo un consiglio Scorpius, evita di dar consigli a tuo padre. Queste sono questioni tra adulti che un ragazzino come te non potrebbe mai capire.»
«Se sono discorsi da “Adulti” anche lei dovrebbe evitare di farli... Spero che lei sia almeno maggiorenne. Da quanti anni ha finito la scuola? » Ghignò divertito.
«Attento a come parli, potrei farti pentire amaramente del fatto che ti stai prendendo gioco di me. Conosci Durmstrang, Scorpius? Sai, potrei convincere tuo padre a farti terminare gli studi in quella scuola, dicono che siano così severi gli insegnanti di quel posto...» Gli sorrise maligna prima di lasciarlo solo nelle scuderie.
E si io quell’arpia succhiasoldi la uccido ma dico come si puo anche solo cercare di andare d’accordo con una dopo una serata, insomma non si tratta di vedersi per qualche giorno ma si tratta di dover conviver insieme e di formare una famiglia , se poi crede che dra non ascolti il figlio all’ora è suonata , la serpe lo sta facendo prevalentemente per il figlio. come osa minacciare il ragazzo! Aspetta che herm o dra lo scopra che vedrà come la conciano !decisamente Alt è degno figlio di entrambi!

Nel pomeriggio arrivarono i Nott con Eloise, gli Zabini sarebbero arrivati qualche ora dopo. Altair ed Ely andarono nella camera del ragazzo a chiacchierare aspettando l'ora della cena. Il ragazzo era molto in imbarazzo a trovarsi da solo con lei.
Ai il povero Alt ha delle belle galline da pelare i sentimenti della piccola nott
Ely aveva convinto i genitori ad arrivare al manor prima dell'ora in cui erano attesi. Voleva chiedere qualche informazione a Scorpius su il giovane francese ed era necessario essere soli per potergli fare le domande che aveva in mente.
«Scorpius, tu e Altair avete stretto amicizia nel periodo in cui eravate in isolamento?»
«Perché me lo chiedi?» Chiese sospettoso il ragazzo.
«Beh volevo chiederti un'opinione su di lui» Rispose arrossendo vistosamente.
Se al suo posto ci fosse stato Scorpius avrebbe colto quell'indizio capendo cosa stava passando per la testa della ragazza. Altair invece non colse alcun segnale.
si i maschi sono lenti e nonostante abbia ben piu esperienza in campo di emozioni e sentimenti del gemello , alt è nei guai poiche non conosce la ragazza di cui credo abbia preso una bella cotta evidentemente ricambiata dalla ragazza
«Dimmi. Su cosa hai bisogno di avere un parere?»
Eloise sempre più imbarazzata gli fece la domanda che più gli stava a cuore. «Secondo te gli piace qualche ragazza?»
Il ragazzo, deglutendo a vuoto, cercò di non sembrare troppo sconvolto da quella domanda. «Beh, non abbiamo parlato di ragazze quando eravamo in isolamento...» Rispose vago. «Non saprei come risponderti.»
La ragazza non sembrò particolarmente felice da quella risposta. «Sai gli ho chiesto se potevamo rimanere in contatto via gufo ma lui ha detto che non avrebbe potuto farsi sentire fino a settembre. Forse era un modo carino per dirmi che non gli interessa la nostra amicizia.»
«Magari invece ha davvero un motivo per non potersi tenere in contatto in questo periodo...» Cercò di rincuorarla il ragazzo.
«A te lo posso dire. Altair mi piace molto» Confessò la giovane.
Il ragazzo diventò rosso dall'imbarazzo. Per fortuna non dovette dire nulla perché proprio in quel momento entrò in stanza Edward salutandoli.
e si Alt è stato salvato al pelo di certo non immaginava di aver avuto quell’effetto sulla ragazza
Scorpius ed Hermione arrivarono al Manor nel tardo pomeriggio. Erano riusciti a prendere un volo nel pomeriggio. Da Heathrow Hermione voleva proseguire prendendo a noleggio un mezzo babbano ma Scorpius la rassicurò. «Mamma, perché non ci smaterializziamo? Non ti preoccupare papà sono diversi anni che me l'ha fatta provare.»
Hermione, anche se con titubanza decise di accettare il consiglio del figlio e li smaterializzò davanti al cancello d'entrata. E si il manor è fonte di molti ricordi alcuni spiacevoli e altri piacevoli.
La donna provava molte emozioni contrastanti nel tornare in quel luogo. La prima volta che era entrata a Malfoy Manor era in compagnia di Harry e Ron. Stavano cercando uno dei manufatti che contenevano i brandelli dell'anima di Voldemort. In quella stessa casa era stata torturata da Bellatrix. Al solo ricordo d'istinto la donna si toccò il braccio dove la strega tanti anni prima le aveva lasciato la scritta indelebile “Sanguesporco”.
Tuttavia quel posto non racchiudeva solo brutti ricordi. Dopo la guerra quell'immenso edificio era stata la sua casa. In quei giardini si era sposata. Una cerimonia intima con presenti solo gli amici di Draco e i signori Malfoy. Quelle mura avevano custodito il suo amore per Draco e ospitato i primi istanti di vita dei suoi bambini. La donna non poteva indugiare ulteriormente sui quei ricordi. Sebbene fossero ricordi felici, il dolore per aver perso l'amore di Draco, aver perso la possibilità di veder crescere entrambi i suoi figli, rischiava di abbatterla. Un senso di vuoto le attanagliò lo stomaco. Stava per sentirsi male.
Chissa come prenderanno la riccia le mura e le antiche magie della casa ? l’accoglieranno come se nulla fosse mai accaduto segno che per l’antica magia il suo matrimonio è ancora valido o la respingeranno?
«Mamma stai bene?» Chiese Scorpius guardandola preoccupato.
La donna cercò di tranquillizzare il figlio. «Si tesoro, tutto bene. Forse sono ancora sottosopra per il volo.»
Erano ormai giunti davanti alla soglia. Con un sospiro aspettò che Scorpius aprisse la porta e insieme entrarono nell'edificio.
Altair, stava scendendo la scala per recarsi in cucina, voleva prendere qualcosa di fresco da bere per se e per i suoi amici quando sentì la porta d'ingresso spalancarsi. Il giovane cercatore di Beauxbatons vide entrare il gemello e la madre e gli corse incontro andando a rifugiarsi nelle braccia della donna.
«Mamma» Sussurrò Altair stringendola. «Mi sei mancata tanto!»
Il ragazzo si voltò verso il gemello «Immagino che ti darebbe fastidio se provassi ad abbracciarti, ma mi sei mancato molto anche tu Scorpius». E cosi il primo a vederli è Alt che felice si butta tra le braccia della madre per poi abbracciare anche il gemello
Scorpius si unì nell'abbraccio della madre dando una pacca sulla spalla del fratello. «Forse sei troppo affettuoso per le mie abitudini ma anche tu mi sei mancato.»
«Siamo arrivati in tempo fratello?» Chiese preoccupato il ragazzo.
Hermione si fece attenta alla domanda del figlio, evidentemente il ragazzo le aveva nascosto qualcosa. «In tempo per cosa, esattamente?»
e si adesso i gemelli dovranno spiegare cosa ha costretto loro a modificare i piani e a scoprirsi cosi presto
Altair guardò negli occhi la donna. «Papà stasera deve firmare un accordo prematrimoniale magico. La donna con cui dovrebbe sposarsi è orribile mamma. Noi lo dobbiamo impedire!»
è ovvio che sia Alt che è il piu sensibile e emotivamente aperto a svuotare il sacco e a sostener la minaccia dell’evento in modo molto enfatico
«Scusa ma non penso papà “sia obbligato” a sposarsi. Non dovremmo intrometterci ne voi ne io. » Rispose la donna shoccata ancora di più all'idea di rivedere Draco ora che sapeva che lui stava per rifarsi una vita senza di lei, che era passato oltre.
e si non solo rivederlo , ma addirittura saper che lui l’aveva dimenticata definitivamente tanto da risposarsi , è un brutto colpo ,ma non sa che dra ha accettato per il figlio per dargli quello che crede gli sia mancato una mamma
«Mamma quella donna è orribile. Ha minacciato Scorpius... nel senso che ha minacciato me pensando che fossi Scorpius. Dobbiamo intervenire.»
ma Alt da brava serpe sa dove colpire per far ridestare il lato guerriero della madre basta la parola minaccia che la leonessa scatta rialzando il capo La donna si irrigidì sentendo la parola minaccia. «In che senso minacciato? Spiegati Altair per favore.»
«Papà le ha detto che non ero favorevole al loro rapporto e oggi mi ha aspettato alle stalle e mi ha detto che se avessi fatto presente di nuovo a papà che non approvo questa relazione mi spedirà a Durmstrang non appena saranno sposati» Si confidò Altair molto preoccupato da quella minaccia.
La donna gli accarezzò la testa. «Non ti preoccupare, nessuno dei due frequenterà mai quella scuola. Questo ve lo posso assicurare.» e si la riccia è torna ed è sul piede di guerra ! non si minacciano i suoi figli senza aspettarsi una sua reazione
Eloise ed Edward uscirono dalla camera per vedere che fine avesse fatto Scorpius. I due ragazzi rimasero bloccati in cima alle scale shoccati da quella scena assurda. Cosa ci faceva Altair Granger in casa Malfoy e perché sia Scorpius che lui erano tra le braccia di una donna sconosciuta? Si chiesero i due serpeverde stupiti. E si le serpi sono infatti ancora ignari del legame tra i due , ne sanno del ruolo avuto dai loro genitori in tutta la faccenda
I due ragazzi erano rimasti sulla soglia di casa ad aggiornarsi sugli ultimi giorni, sembravano essere molto affiatati. La donna guardandoli si chiese come avrebbe potuto separarli nuovamente ora che si conoscevano.
E si adesso sarebbe stato difficile e crudele piu di prima!
Hermione cominciò a guardarsi in giro, persa nei ricordi. La casa era esattamente come la ricordava, fredda all'apparenza, rispecchiava appieno il suo padrone di casa.

Draco aveva lasciato gli ospiti in sala da pranzo dove stavano consumando un aperitivo. Voleva andare di sopra a chiamare i ragazzi perché li raggiungessero per la cena. Arrivò fino alle scale bloccandosi di colpo quando vide Hermione che lo fissava senza parole.
E si i due rimangono senza parole e si stanno divorando con gli occhi , dopo tutta quell’assenza
La donna era rimasta incantata a guardarlo qualche istante. Era allo stesso tempo così simile e così differente dall'uomo che aveva lasciato undici anni prima. Molto somigliante al Draco che aveva sognato poche sere prima.
per entrambi è un colpo , o meglio credono che sia una sorta di sogno segreto ed inconfessabbile ch si è realizzato e temono che possa svanire
«Hermione...» Draco la fissava , senza parole. Non poteva essere altro che un'allucinazione la sua. E si tutto ogni sibngola cosa , emozione , colpa svanisce lasciando solo la gioia di rivederla , di riaverla li con se !
Per una frazione di secondo tutto il resto diventò solo un contorno sfocato e anche la rabbia per tutto il male che gli aveva inferto era sparita, esisteva solo lei. Quanto gli erano mancati quegli occhi castani che lo scrutavano nel profondo. Quanto gli erano mancati quei crini ribelli che lei passava ore a spazzolare la mattina chiusa in bagno. Quanto gli erano mancate quelle labbra così soffici, capaci di annientarti o di portarti all'estasi con una sola parola. Il dolore della mancanza si riacutizzò nel petto, come una vecchia ferita di guerra sopita per undici anni che tutto ad un tratto ricomincia a far male, ricomincia a spezzare quel cuore che pensava di non possedere più.
Ma aime il dolore , l’orgoglio ferito tornano a farsi sentire in modo esagerato riportando in auge il vecchio dra
Ma poi la corazza che si era costruito undici anni prima per non soccombere si rialzò in protezione del suo animo ferito. Assottigliò lo sguardo indurendolo e per dar voce a tutto il dolore provato sibilò. «Con che coraggio ti presenti qui dopo undici anni? Con che coraggio osi mettere di nuovo piede in questa casa proprio oggi che avevo trovato la forza per cancellarti? Tu! Tu sei...»
e si sarà per l’emozione ma la serpe si è fatta sfuggire un piccolo particolare che solo adesso ha trovato la forza per dimenticarla , ma si puo dimenticare il primo vero grande amore?
La donna abbassò lo sguardo, si sentiva colpevole di tutto quello che lui le aveva appena detto. «Io non sapevo nulla Draco, devi credermi!»
«Cosa non sapevi? Cosa...» L'ennesima aggressione verbale venne interrotta dalla voce del figlio.
«Papà se tu lasciassi il tempo alla mamma, lei ti spiegherebbe il motivo per cui si trova qui» Disse il ragazzo con forza, in difesa della madre.
«Scorpius!» L'uomo in preda all'ira aveva dimenticato la presenza del figlio in casa. «Tu sai chi è questa donna?» Chiese sconvolto. E si povero dra non solo suo figlio lo rimprovera prendendo le parti della donna che a suo creder dovrebbe essere una sconosciuta, ma gli rivela di conoscerla fin troppo bene , ma le notizie per la serpe non sono ancora finite
«Si papà, lo so.... Anche perché io non sono Scorpius» Disse abbassando lo sguardo
Gli occhi dell'uomo cominciarono a vagare smarriti per la stanza «Non sei Scorpius?»
e si ! certo che è lento di comprendonio per essre una serpe! Insomma è identico al figlio, ma non è lui, fa due piu due è ovvio che sia il gemello
Hermione intervenne in aiuto del figlio. «Si sono scambiati il posto Draco, tu hai avuto Altair qui negli ultimi due giorni.»
«E io sono andato a Parigi dalla mamma.» Intervenne Scorpius comparendo da dietro la colonna
. Alla fine ogni cosa è spiegata
«Altair? Tu sei il mio piccolo Altair?» Disse mordendosi il labbro per impedire a se stesso di perdere il controllo. «Io ti ho avuto qui per due giorni senza saperlo» Si avvicinò mettendogli le mani sulle spalle, quasi avesse paura che scomparisse di nuovo come era successo tanti anni prima
.dra è sconvolto e teme che possa sparire come infondo la madre !
«Si papà. Ti chiedo scusa per averti ingannato, ma io desideravo conoscerti. Ho sentito tanto la tua mancanza» be è evidente il motivo di quello scambio, ma teme che lui non lo volesse e che fosse arrabbiato, per aver mostrato un desiderio molto legato ad un emozione
«Come potrei essere arrabbiato! Non c'è stato giorno nella mia vita in cui io non ti abbia pensato, che non mi sia chiesto se stavi bene. Fatico solo a credere che tu sia veramente qui. Ma come è successo?»
Hermione si era avvicinata a Scorpius abbracciandolo, aveva paura che la reazione del padre nei confronti del fratello avrebbe potuto ferirlo, visto che lui si non era solito lasciarsi andare a quel genere di manifestazioni. Herm vuole che entrambi i sui figli siano e ricevano un abbraccio contemporaneamente dal genitore che non hanno mai avuto
«Altair ha falsificato la mia firma per poter partecipare ad un Torneo di Quidditch che si teneva a Hogwarts.» Spiegò la donna puntando gli occhi sul figlio quasi a voler dire “ poi facciamo i conti”
«Falsificato la firma? Bravissimo! Un vero Malfoy, serpeverde nel profondo dell'animo» lo elogiò compiaciuto.
E si non può che esserne orgoglioso nonostante la lontananza e modi sicuramente grifondoro cè della serpe nel figlio
Altair guardò il fratello ricordando quello che aveva predetto quando gli aveva confessato di essere a Hogwarts senza che la mamma lo sapesse. Scorpius gli sorrise complice strizzandogli l'occhio.
«Sarà anche un serpeverde, come dici tu, ma è stato smistato a Grifondoro» disse Hermione con orgoglio, quasi dovesse in qualche modo difendere la sua Casa di appartenenza.
«Grifondoro? Mio figlio a Grifondoro! Questo è un incubo!» Sgranò gli occhi nel panico
.e si sembra che stiano discutendo come se nulla fosse come se si fossero lascia in modo calmo!
«Beh mamma però, ad essere sinceri, era stato imposto al Cappello di scegliere tra tutte le Case tranne quella di Serpeverde, visto che erano i rappresentanti di Hogwarts al Torneo» Chiarì Altair sentendosi in difetto per essere stato smistato nella Casa dei grifoni.
«Tesoro, questo potevi anche evitare di dirlo» Lo ammonì la donna sorridendo.
Draco e i ragazzi cominciarono a ridere a quell'esclamazione ed Hermione si ritrovò a pensare, con rimpianto, che quella sarebbe potuta essere la sua vita. Scherzare e lanciarsi frecciatine come una coppia che ha creato complicità e intesa all'interno del rapporto.
E si quello poteva essre il loro passato, ma chissà che non possa divenire il loro futuro! E si ad interromper la rimpatriata ecco i senior di certo l’unica felice dell’arrivo è cissy che vede nuovamente felice il suo bambino, felice e sereno come non lo vedeva da anni! E chissa che questo non la incoraggi a metter le zampre tra i piedi all’idea di luc
Proprio in quel momento dalla sala da pranzo comparirono Elisabeth Grey con i suoi genitori, seguiti da Lucius e Narcissa. Sentendo parlare ad alta voce erano andati a vedere cosa stesse succedendo all'ingresso.
A dra le spiegazioni che non saranno semplici da dare a nessuna delle sue due donne, una la nuova quella che stava cercando di accalappiarlo all’amo, approfittando del desiderio di dra di dare una madre al figlio, l’altra la madre naturale della sua prole , la donna che ha amato anche n segreto per anni , per la quale ha cambiato se stesso , colei che ancor ama
Accorgendosi del loro arrivo Draco si girò verso i nuovi arrivati: «Lei è la madre di Scorpius. È venuta qui, inaspettatamente, per sistemare una questione con i miei figli.»
Elisabeth Grey sgranò gli occhi incredula: «Figli? Pensavo tu avessi un solo figlio...» e si poverina non sapeva nulla , e si era già difficile farsi accettare da uno che evidentemente non la poteva veder neppure in cartolina , ma due e per di piu identici credo che siano forse un po troppo, speriamo che questo basti per scoraggiarla

Hermione assottigliò lo sguardo: «Si esatto figli! Due gemelli...» Disse con studiata lentezza. «Mi presento io sono Hermione Granger.» e si mi sa che neppure a herm la tizia piaccia infatti è gia sul piede di guerra . e si Elis è sorpresa dallo scoprire chi sia la madre dei ragazzi che hanno preso parecchio da lei, la donna sta cercando di trattenre l’offesa
La giovane donna diventò ancora più pallida in volto: «Quella Hermione Granger? L'amica di Harry Potter Sang... » Si bloccò imbarazzata qualche secondo, prima di ricomporsi e aggiungere «Nata babbana?»
«Stavi forse dicendo “Sanguesporco”? O preferisci “Mezzosangue”? Tranquilla...» Sostenne il suo sguardo sorridendole.«Ormai non me la prendo più. È tutta la vita che mi sento rivolgere questo genere di insulti da gente priva di intelletto. Bada bene però che non tollero si insultino i miei figli. Quindi, ragazzina, oltre al fatto che avendo sangue babbano non potranno essere ammessi a Durmstrang, c'è qualcos'altro che ti disturba nei miei figli?»e si la riccia è sul piede di guerra non si è fatta metter i piedi in testa ne sconfiggere , ne piegare dalla torture di bella figurati se quel oca la spaventa , la riccia ha inquadrato immediatamente la rivle e la mette al suo posto in un istante ribadendo che suono suuoi, e che nessuno deve o puo insultarli senza incorrere renella sua ira
I gemelli guardarono ammirati la madre e Scorpius sussurrò al fratello: «La mamma è fantastica!»e si e no hanno ancora visto niente!
La signora Grey si portò una mano alla bocca shoccata da quell'accusa e il signor Grey, adirato si rivolse a Draco: «Non starò qui a farmi insultare senza far nulla. Pretendo delle scuse, immediatamente» ma senti questa , semmai le scuse delve riceverle Hem non certo lei
L'uomo stava per rispondere ma Hermione fu più veloce di lui: «Mi scuso con tutti voi signori Grey, dopotutto è risaputo che i “Sanguesporco” sono dei cafoni, senza un briciolo di educazione. Ora se volete scusarmi, vado un attimo a rinfrescarmi; non vi preoccupate userò i bagni della servitù in modo da non contaminare quelli padronali con la mia presenza.» la riccia non è intenzionata a farsi mettre i piedi intesta e come se nulla fosse , come se fosse naturale la sua presenza li vorrebbe muoversi
Draco con un gesto di stizza prese per il gomito la grifona bisbigliando: «Sempre con la lingua biforcuta tu, il Cappello Parlante ha proprio sbagliato a non mandarti a Serpeverde.» Poi alzando il tono di voce aggiunse con un tono che doveva sembrare minaccioso: «Scorpius, Altair accompagnate vostra madre nel bagno degli ospiti perché possa rinfrescarsi, così poi potremo parlare.»
Mentre i due ragazzi salivano le scale per accompagnare Hermione a rinfrescarsi, Altair venne fermato da Eloise. La ragazza, bianca come un lenzuolo, lo guardava con sguardo astioso.
«Ti sei divertito Granger?»
E si la giovane not sembra aver preso male la cosa poiche si è sentita tradita da entrambi i gemelli uno dall’amico che ha taciuto , e dall’altro perché l’ha ingannata
Il ragazzo, palesemente imbarazzato, tentennò nel dare una risposta. «Non era mia intenzione prenderti in giro Eloise..»
Uno sonoro schiaffo gli colpì la guancia. «Non sei bravo a mentire, forse dovresti farti insegnare da tuo fratello come si fa»ha mi sa che è tendenza dei malfoy esser presi a ceffoni dalla donna che ha conquistato il loro cuore
La ragazza puntò gli occhi su quello che aveva sempre considerato un fratello: «E tu stammi lontano d'ora in avanti Malfoy.» Per riservare poi lo stesso trattamento che aveva usato con il fratello.
Scorpius rimase immobile incassando il colpo, guardando Eloise che dopo averlo colpito corse al piano di sotto.
Edward, non sapendo a chi rivolgersi tra i due gemelli disse solo: «Non so cosa sia successo, ma secondo me l'avete fatta grossa.» Poi seguì l'amica scendendo le scale. E si speriamo che zab jun riesca a consolare l’amica
Hermione aveva osservato i suoi figli. Mentre Altair non si era aspettato la reazione della ragazza, Scorpius sapeva che lei l'avrebbe colpito, ma non l'aveva fermata. La donna si chiedeva cosa avesse causato quella reazione della ragazza e perché Scorpius fosse stato così, stranamente, passivo.be sa che i fondo lui quel ceffone se lo è meritato
«Venite ragazzi, forse sarà il caso che vi spieghi come si trattano le ragazze». Sussurrò Hermione sospingendo i figli verso il corridoio del primo piano.se hanno preso tanto dal padre mi sa che la lezione sarà lunga

Hermione era andata a rinfrescarsi, per riprendersi dal viaggio e aveva lasciato i gemelli nella camera di Scorpius.
I ragazzi erano rimasti in silenzio, dopo che Eloise era andata via. Ognuno dei due era dispiaciuto per come erano andate le cose con la ragazza. Si sentivano in colpa per non averle rivelato il loro piano fin da subito.si che era meglio , ma si sa come sono i malfoy prima agiscono poi pensano!
«Tu che la conosci meglio, pensi che ci perdonerà mai Scorpius?»
«Penso che sarà molto dura. Ely tira fuori il suo lato da serpeverde solo quando si sente ferita. Siamo fortunati che fosse disarmata. Se fossimo stati ad Hogwarts ci avrebbe lanciato delle fatture orribili...
Posso sapere perché era così in collera anche con te? Capisco fosse arrabbiata con me per via dell'omissione del nostro scambio...»
Il ragazzo parve molto imbarazzato e non rispose.Scorpius assottigliò lo sguardo.«Altair! Cosa è successo?»
«Oggi pomeriggio mi ha confessato di avere una cotta per me... Insomma ha confessato al suo amico Scorpius che “Altair le piace molto”.» Cercò di spiegare il ragazzo.
«Ora capisco la sua reazione. Ci credo che è diventata una bestia, si è sentita tradita da entrambi. Ma perché non le hai detto nulla?»
«Perché ho pensato che l'avrei messa in imbarazzo e poi proprio quando mi ha confessato i sentimenti per Altair è arrivato Edward e abbiamo troncato il discorso.»
«Sarà molto difficile farci perdonare, ma ci proveremo al più presto» Disse Scorpius risoluto. E si mi sa che i due gemelli hanno parecchie cose d fare insieme, impedire la firma, far innamorare di nuovo i loro genitori facendo cosi capire cosa è veramente accaduto anni prima, e poi far pace con quella che per uno è quasi una sorella e per l’altro è la ragazza che lo ha colpito
Draco, dopo essersi congedato dai suoi ospiti, chiese a Hermione di recarsi nel suo studio per poter parlare della situazione. Ai ragazzi era stato chiesto invece di rimanere in camera di Scorpius fino a quando non li avessero richiamati loro.
Altair era contrariato di non poter assistere al colloquio dei genitori. Dopotutto avrebbero parlato di loro e al ragazzo non sembrava giusto non poter essere presente.
Scorpius non appena sentì i passi della madre scendere le scale confidò al fratello quello che aveva in mente. Ecco che la furbizia e la scaltreria di famiglia permette ai gemelli di saper e sentire ogni cos che li riguardi
«Lo studio di papà è proprio sotto la vecchia sala di musica. Qualche anno fa ho scoperto che i due camini sono collegati. Ci basterà calare un'orecchia oblunga nella canna fumaria e sentiremo tutto.» Spiegò entusiasta.
«Che cosa è un'orecchia oblunga?» Chiese perplesso Altair.be poverino non conosce le invenzioni dei weasly
«È un'invenzione che permette di sentire le conversazioni.» Rispose il ragazzo mostrandogli le Orecchie.
I gemelli andarono a posizionarsi nella sala di musica, con le “Orecchie” ben tese.

Non appena Hermione entrò nello studio di Draco, notò che erano presenti anche Lucius e Narcissa.
«Preferirei avere un colloquio privato con te» Disse guardando il pozionista.
Perche herm non vuole la presenza dei senior?
«Quello che preferisci non mi interessa “Granger”.» Rispose con stizza l'uomo. «I miei genitori mi hanno aiutato a crescere il figlio che tu hai abbandonato. Penso quindi che dovrebbero essere presenti alla nostra conversazione.» aiutato cissy di sicuro , luc avrà solo cercato di inculcargli le sue idee del cavolo!
«D'accordo.» Acconsentì la donna riluttante.
«Forse adesso avrai il buon gusto di spiegarmi cosa è successo undici anni fa.» L'aggredì subito Draco.
«Non sono qui per questo “Malfoy”. Già undici anni fa ti ho spiegato cosa è successo, se non l'hai mai accettato, non è un problema mio.»
«Sono sicuro che tu non mi abbia detto la verità. E non l'hai detta nemmeno al Ministro della Magia, quando gli hai chiesto di annullare il nostro matrimonio.» Rispose secco l'uomo.
«Ti sbagli, io non ho mentito al Ministro. In ogni caso l'unico motivo per cui sono qui è per parlare dei miei figli. Finito di parlare io e Altair andremo via.» e si dra cerca nuovamente di capire il perché cosa abbia portato alla fine del loro amore e matrimonio ,mala riccia insiste a negare ogni informazione , anzi afferma che il tempo è poco
Draco capì che aveva i minuti contati. Per la seconda volta in vita sua aveva i minuti contati per cercare delle risposte. I minuti contati per cercare di cambiare qualcosa. I minuti contati per poter conoscere Altair. Con questo pensiero ammorbidì il tono. «Non potete rimanere almeno per stanotte? Ormai è quasi ora di cena, rimanete qui. Non portarmelo di nuovo via subito, non ho avuto la possibilità nemmeno di parlargli.» e si sembra che la serpe debba sempre fare le cose piu importanti quelle che riguardano il suo cuore di corsa di fretta e furia , ma sta volta vorrebbe tanto modificare le cose
Era molto rischioso, pensò Hermione. Ma non era abbastanza forte da ignorare quello sguardo e quelle parole. «D'accordo, rimarremo. Ma solo per stanotte» Disse, guardando con la coda dell'occhio la reazione di Narcissa. La donna sembrava esserne felice.
e si come dicevo cissy sembra essre felicissima della piega presa fin ad ora dagli eventi!
Draco parve molto sollevato dalle parole della grifona. «Grazie.» Disse sincero. «Forse adesso dovremmo parlare dei ragazzi. Ora che si sono conosciuti non penso che dovremmo separarli di nuovo...»
«Si lo penso anche io. A questo proposito ho pensato che potrei trasferire Altair a Hogwarts. In questo modo potrebbero stare insieme nove mesi all'anno.» Propose la donna
.to almno su un cosa sono concordi ossia l’ingiustizia di separare i gemelli
«Beh sicuramente questa potrebbe essere una buona idea. Anche io però vorrei avere un posto nella vita di Altair. Tu non vorresti poter frequentare Scorpius?» Chiese il pozionista. E si da brava serpe ci va piano e cauto sta studiando ogni singola mossa , è un contrattare ogni singola virgola
«Certo che vorrei avere un posto nella vita di Scorpius. » La donna prese fiato un secondo per trovare la forza di continuare il discorso che si era prefissa. «Ti permetterò di rivedere Altair, ma ho due condizioni che dovrai rispettare se vuoi far parte della sua vita.»hai sembra che la grifona sia amante delle regole
L'uomo si fece attento. «Sentiamo. Quali sono le tue condizioni?»
«Tu non riconoscerai Altair. Lui non diventerà un Malfoy e non avrà alcun diritto sul vostro patrimonio.» «Perché mi fai questa richiesta? Che importanza avrebbe se io volessi un giorno lasciare una parte del mio patrimonio a mio figlio?» Chiese l'uomo infastidito.si effettivamente mi sembra un poo sciocca come richiesta
«Questa è la prima richiesta e non è sindacabile... L'accetti?» rispose imperturbabile Hermione.
«Se mi permetterai di esser parte della vita di mio figlio va bene... Qual'è la seconda richiesta?»alla fine pur di poter vedre il figlio dr accetta ma di certo non si aspetta la seconda bordata
«Solo tu potrai avere contatti con Altair. Ne la tua nuova fidanzata, ne i tuoi genitori dovranno mai avere a che fare con mio figlio.»bene concordo per elis e per luc che sono di sicuro due elementi che è meglio evitare , ma non concordo con cissy, l’unica che abbia amato il nipote non puo conoscerne il gemello
Draco a quella richiesta diede in escandescenza. «Perché pretendi una cosa del genere? Dopotutto nemmeno conosci Elisabeth! E i miei genitori sono stati sempre presenti nella vita di Scorpius, perché non dovrebbero esserlo anche nella vita di Altair?»
«Appunto perché non conosco Elisabeth non voglio che abbia a che fare con mio figlio. E per i tuoi genitori non voglio che influenzino la sua educazione.» Rispose Hermione.
«Hai tanta paura che la mia fidanzata o i miei genitori possano avere una cattiva influenza su Altair, però non ti preoccupa che effetto hanno su Scorpius.» La accusò Draco.e si non ha tutti i torti la serpe
«Beh sono preoccupata anche per lui logicamente, ma legalmente solo tu puoi decidere per Scorpius. Mentre Altair è stato affidato a me e non permetterò che abbia a che fare ne con i tuoi ne con la tua ragazza.»



Attenta grifona che potresti pentirti delle tue parole un giorno e non troppo tardi temo. Ascoltare non è mai un bene
Nella sala di musica i due gemelli avevano sentito tutto e ne erano rimasti sconvolti. Altair era arrabbiato con la madre perché l'aveva privato volutamente della vicinanza con il padre e perché non voleva che lui conoscesse gli unici nonni ancora vivi che avesse. O be su luc non ci ha perso poi molto , anzi direi che ci ha sollo guadagnato!
Scorpius si sentiva sempre più rifiutato dalla madre. Quando aveva sentito Hermione dire che considerava solo Altair suo figlio gli aveva spezzato il cuore.
Scorpius guardò negli occhi il fratello, capendo lo stato d'animo in cui versava. Non avrebbe permesso a quella donna di allontanarlo di nuovo dalla sua famiglia.«Altair, non ti preoccupare, tu non te ne andrai domani perché stanotte io e te scapperemo via.»

e si scorp si sente rifiutato ed abbandonato per la seconda volta , e la cosa non lo garba per nulla . chissa che il tentativo di fuga dei gemelli non possa portare i due ad un riavvicinamento. e che magari la ricerca dei dispersi non si possa ricongiungere la riccia con i suoi due amici .chissa che potter non possa riscattarsi e farsi perdonare quelle parole di odio, aiutando l’amica , e perché no magari scoprendo ogni cosa sulla fuura lady!?


herm deve capire che in quella casa l’unica alleata che ha sempre avuto è stata cissy e che si meriterebbe un ringraziamento e perché no di conoscre il nipote

Recensore Veterano
04/11/14, ore 18:15

Spoiler azzeccati 1su2. Accidenti avrei puntato tutto su Lucius e invece è stata Narcissa a beccare Altair. Descrivi in maniera così amorevole la donna verso i due nipoti, oltre ad essere piuttosto contraria al nuovo matrimonio del figlio, che non riesco a vedere niente di losco in lei. Perchè allora Hermione la tiene d'occhio e non vuole assolutamente che Altair frequenti i nonni paterni? Le clausole finali all'accordo sottolineano che Hermione non si fida di nessuno - a parte Draco - nella famiglia Malfoy, ma controlla le espressioni di Narcissa e non quelle di Lucius, quasi come se sospettasse di lei. Io non ho la piena certezza, ma mi sembra di ricordare che nel capitolo in cui parlavi della scomparsa di Hermione dalla vita di Draco e famiglia, lei fosse sola in casa quando è successo il fatto che l'ha portata a prendere questa dolorosa decisione. Perchè non si fida dei coniugi Malfoy? Li ritiene coinvolti? Accidenti non vedo l'ora di sapere chi Merlino c'è dietro a questo ricatto, posso definirlo in questo modo?! Direi di si, perchè per la salvezza dei suoi figli e di Draco, Hermione ha dovuto lasciare tutti. Solo che non capisco perchè lasciare a Malfoy uno dei figli..che senso poteva avere per "l'aguzzino" di Hermione? É vero, con la nascita dei due gemelli è stata interrotta una vecchia tadizione di famiglia sull'avere un unico figlio maschio, in più sia Scorpius che Altair - come hai ben sottolineato in questo capitolo - sono Mezzosangue quindi se la problematica è la purezza della linea di sangue, sarebbero dovuti sparire sia Hermione che entrambi i figli per ristabilire la linea pura. Invece è rimasto Scorpius ed è cresciuto come un piccolo principe Purosangue senza tutte le boiate del sangue a togliergli ossigeno al cervello. Non trovo il senso..accidenti!
Il più papabile al momento resta Lucius, ma nei pochi dialoghi in cui compare non c'è nessun indizio di colpevolezza. É vero, è sempre stato un gran fenomeno a mentire e omettere, ma il suo coninvolgimento non mi convince. Parla come uno che antepone gli interessi di famiglia più per abitudine che per altro. Non avrebbe fatto attendere 11 anni a Draco per trovargli una nuova oca Purosangue da spennare. Sono sicura che era già contento di aver riabilitato il nome dei Malfoy con il matrimonio tra suo figlio e l'eroina del mondo magico, anche a discapito della purezza del sangue. Ripeto: non avrebbe aspettato tutto questo tempo se avesse avuto un secondo fine concreto legato alla scomparsa di Hermione. Mi sembra più l'atteggiamento contorto (nemmeno più di tanto per la figura di Lucius) di un padre preoccupato per suo figlio e nipote. 
Riguardo alle due pesti, sono convinta che scapperanno per davvero..magari chiederanno aiuto proprio a James Potter dando la possibilità anche al padre di quest'ultimo di rientrare in contatto con Hermione.
Mi chiedo solo il nostro cattivone in tutto questo che ruolo avrà. Ricomparirà a minacciare Hermione? Rapirà i due gemelli scoprendosi?
Troppo domande e troppi pochi indizi..lascia qualche briciolina in più per questa povera anima!
Ti faccio sempre i complimenti perchè la tua è una delle poche storie in questo fandom che mi ha appassionato per davvero, e - come avrai potuto notare- permette al mio cervello di ragionare a briglia sciolta nel fare congetture e supposizioni.
Al prossimo capitolo che spero davvero arrivi presto, perchè la storia si infittisce e io bramo delle risposte!!!
C.

Nuovo recensore
04/11/14, ore 15:33

LUCIUS! È tutta colpa di Lucius! 
È solo una mia opinione...però tutto coincide! 
Innanzitutto il suo atteggiamento nei confronti di Scorpius/ Altair è molto diverso da quello di Narcissa: durante il " duello" di scherma,infatti, ha cercato quasi  di umiliare il nipote.
in più è molto favorevole al matrimonio, che potrebbe salvare il loro cognome.
Se poi si aggiunge anche che Hermione non voglia che i suoi figli abbiano contatti con i loro nonni e non voglia nemmeno parlare in loro presenza...potrebbe essere fattibile come cosa, no? 
Secondo me non approvava il suo matrimonio con Draco a causa delle sue origini e l'ha minacciata.
Questo spiegherebbe anche la storia del Ministro della Magia e le frecciatine di Hermione riguardo il suo stato di sangue.
Ok, è stato divertente giocare a "Sherlock Holmes" ...ora non vedo l'ora di scoprire se le mie ipotesi sono corrette!  
Quindi...Alla prossima!! 
P.S. il capitolo mi è piaciuto tantissimo, se non si fosse capito ahahhaha
_expelliarmus_
 

Recensore Master
04/11/14, ore 14:07

Molto drammatico questo confronto tra Draco e Hermione. Lei usa parole davvero fredde nei confronti di Scorpius, in netto contrasto con i suoi gesti amorevoli.
Sono sempre più convinta che Lucius c'entri qualcosa con le decisioni drastiche che lei ha preso undici anni prima.
Del resto, lei stessa ha ribadito che al ministero della Magia non ha mentito (non ha detto niente in merito alle cose dette a Draco) per cui vuol dire che un Malfoy le ha fatto del male. E per quel che se ne sappia esiste solo un altro Malfoy adulto a parte Draco. Mi incuriosisce molto l'occhiata che Hermione rivolge a Narcissa quasi come se volesse sondare il terreno circa il suo ritorno.
La reazione di Draco invece è stato come me la ero immaginato: non ha dimenticato per niente la ex moglie e il suo aggredirla verbalmente è solo un modo per arginare il dolore che undici anni di lontananza non hanno affievolito.
Spero che la fidanzata presto non sia più tale perché è davvero insopportabile ma devo dire che Hermione l'ha rimessa al giusto posto.
Posso farti una domanda? Sai già quanto sarà lunga la storia? Sono molto curiosa.
Baci e complimenti vivissimi perché considero questa storia una tra le più originali mai lette. E ne ho lette tante.
Baci BABY

Nuovo recensore
04/11/14, ore 11:32

Buongiornoooooooooooo, non l'ho ancora letto, ma ti scrivo solo per dirti: Ti ho mai detto che ti voglio bene? LOL!!! I commenti a più tardi....XDXDXD

Recensore Master
04/11/14, ore 07:59

Fantastico davvero ma sta grey xké non se ne va e dai fammi scoprire o meglio fai scoprire a draco la verita

Recensore Junior
04/11/14, ore 01:23

Non puoi lasciarmi sempre con il fiato sospeso però D:
Il capitolo mi piace (come sempre) e io voglio saperr cos'è che, 11 anni prima, ha fatto cambiare idea a Hermione! Sono troppo curiosa, davvero!

Recensore Master
29/10/14, ore 21:19

E si per i gemelli il tempo passa troppo velocemente senza che possano darsi gli ultimi preziosi consigli, data la situazione avrebbe fatto comodo la punizione. Sembra che con alti e bassi Scorp sia riuscito ad uscire indenne dai rossi grifoni e a scoprire qualcosa sul passato dei suoi.

Altair e Scorpius negli ultimi giorni prima della partenza avevano avuto poche occasioni per incontrarsi. Essendo stata revocata la punizione i due ragazzi si erano visti solo un paio di volte di nascosto nella vecchia torre che li aveva ospitati negli ultimi mesi. Ma infine era arrivato venerdì e per i due fratelli era tempo di separarsi. Il giorno precedente si erano scambiati le bacchette. Sia Draco che Hermione infatti requisivano le bacchette ai figli quando erano a casa e si sarebbero accorti subito se i ragazzi fossero tornati a casa con una bacchetta diversa dalla loro.
Scorpius nella camera che divideva con Potter & Co stava preparando i bagagli. La carrozza dell'Accademia francese sarebbe partita entro un ora, perché poi gli studenti da Marsiglia avrebbero dovuto proseguire il viaggio in treno fino alla Gare Du Nord di Parigi
Anzi alla fine sembra che lui e potter riescano anche ad avere una discussione praticamente civile tra loro ovio che il potter crede di avere davani Alt altrimenti non so se sarebbe cosi calmo e quasi amichevole
Il giovane serpeverde era teso per l'imminente incontro con la madre e non sentì il compagno di stanza entrare.
«Come va Altair? Preso tutto?» Gli chiese James sedendosi sul suo letto.
Pur non avendolo sentito il ragazzo non si scompose più di tanto . «Penso di si...»
«Sai, mi spiace che tu non frequenti Hogwarts, per il poco che ci siamo conosciuti penso che ti saresti trovato bene qui a Grifondoro...»
La tentazione di fare una battutina cattiva al grifone era tanta, ma purtroppo Scorpius doveva mantenere la copertura. «Si, dispiace anche a me non studiare qui, ma forse è meglio così, altrimenti avremmo dovuto contenderci il posto di cercatore della squadra.»
«Beh, questo è vero! Un cercatore bravo come te mi avrebbe dato del filo da torcere, ma sarei stato contento ugualmente di averti come compagno di Casa.»
«Grazie, sei davvero gentile James. Sono stato bene qui.» Il ragazzo aveva terminato di fare i bagagli ed era pronto a scendere all'ingresso. Prima di uscire dalla stanza il grifone gli tese la mano dicendo:« Fai buon viaggio Altair»
Scorpius la strinse: «Buon rientro a casa James»
e cosi senza saperlo i due nemici si sono stretti la mano e non solo sta volta è stato il figlio di harry a tender la mano in segno di amicizia al figlio di dra che ha ricambiato la stretta !
All'ingresso trovò Eloise che lo aspettava. La ragazza aveva sperato fino all'ultimo che il cercatore francese le chiedesse di rimanere in contatto via gufo, ma il ragazzo non le aveva chiesto nulla e la giovane serpeverde ne era rimasta sconfortata. Aveva comunque deciso di andare a salutarlo ed essere lei a fare il primo passo.
«Ciao Altair, pronto per la partenza?» Si avvicinò la ragazza.
«Ciao Eloise, si sono pronto» Rispose Scorpius pensieroso. Avrebbe tanto voluto confidarsi con lei ed Edward, chiedendo loro di stare vicino ad Altair, ma aveva paura che se uno dei due si fosse fatto scappare qualcosa con i genitori sarebbero stati scoperti, vanificando i loro progetti.
e si la voglia di parlare sembra tanta , ma la paura ha la meglio , ti immagini se lei scrive al ragazzo che le interessa mentre invece a leggerlo sarà invece il suo migliore amico
«Senti Altair, mi farebbe piacere se rimanessimo in contatto, se ti va potremmo scriverci...» Disse Eloise con le gote arrossate.
Il serpeverde era imbarazzato, si chiedeva come avrebbe dovuto rispondere per sembrare il fratello. «Piacerebbe anche a me rimanere in contatto, l'unico problema è che appena tornato a casa partirò con mia madre. Faremo un viaggio in America e visto che ci mischieremo ai babbani non potrò ricevere gufi fino alla fine dell'estate. Potremmo sentirci con l'inizio della scuola a settembre, se ti va.»
«Certo» Rispose un po' delusa la ragazza. «Allora buon viaggio Altair» Lo salutò prima di dileguarsi in mezzo alla folla.
In cortile vicino alla carrozza Altair lo stava aspettando, sembrava molto giù di morale. «Ehi cos'è quel muso lungo fratellino? Non hai più voglia di passare un po' di tempo con papà?» Gli sussurrò avvicinandosi.
Altair si voltò verso il fratello, aveva lo sguardo veramente preoccupato. «No, non ho cambiato idea, solo ho paura di non essere in grado di impersonare te senza farmi scoprire. Vorrei che ci fossi anche tu.»
«Andrà tutto benissimo, cerca di seguire l'istinto. Dentro di te c'è un'anima serpeverde che non vede l'ora di uscire.» Disse ghignando Scorpius. «Anche io sono un po' preoccupato nel conoscere mamma, sai di non piacerle, ma il desiderio di incontrarla prevale sulla paura. Ci sentiamo via camino stanotte alle tre, così mi racconti come è andata! Ricordati che papà nasconde la Metropolvere nel secondo cassetto della sua scrivania e che il suo camino è l'unico a essere collegato.»
Altair annuì con la testa. «A presto Scorp. Abbraccia la mamma per me»
Gli tese la mano, se lo avesse abbracciato Scorpius sarebbe stato preso in giro per tutto l'anno successivo e questo voleva evitarlo.
Scorpius la strinse con calore «Ci sentiamo stanotte»
i due fratelli si scambiano l’ultimo abbraccio e raccomandazioni condividendo le reciproche paure e dandosi l’appuntamento via camino

Il viaggio verso Londra fu molto silenzioso. Eloise stava ancora rimuginando su come si fosse comportato stranamente il cercatore francese. Altair era sempre più in ansia all'idea di incontrare il padre e conoscere i nonni ed Edward dormiva della grossa
.Alt si sta immaginando il suo incontro con il padre ma non sa che il suo incontro sarà ben diverso da quello che ha sempre sognato ed immaginato
Quando il ragazzo scese dal treno, la folla di genitori che attendevano i figli al binario lo disorientò e perse di vista Eloise ed Edward. Di lontano vide una chioma bionda molto simile alla sua farsi largo tra la folla, e poi lo vide. Draco Malfoy, vestito in modo elegante si dirigeva a grandi passi verso di lui con una mano alzata in segno di saluto. La sua espressione era imperturbabile, molto diversa da quella che aveva visto a Hogwarts. Quando si avvicinò Altair non riuscì a resistere, seguendo quello che gli diceva l'istinto, gli buttò le braccia al collo, abbracciandolo calorosamente. La reazione di Draco, tuttavia, lo gelò sul posto. L'uomo, stupito da quel gesto, si era irrigidito e non lo aveva ricambiato. Sentendosi rifiutato Altair lasciò andare la presa e con lo sguardo abbassato si fece guidare verso l'uscita della stazione.
«Scorpius, cosa ti è saltato in mente? Lo sai quanto poco sopporti queste scene in pubblico» Sibilò l'uomo irritato non appena furono usciti.
Il ragazzo rimase in silenzio, solo il fatto di dover giustificare un gesto affettuoso, lo faceva sentire ancora di più respinto.
E si sembra che Alt abbia commesso il primo sbaglio agendo da sentimentale cosa che i malfoy abborriscono in pubblico e questo rimprovero fa molto male al ragazzo che ha sempre sognato di abbracciare il padre
A peggiorare ancora di più la giornata fu la smaterializzazione al Manor. Hermione non aveva mai smaterializzato il figlio. Sapendo che le prime volte che si subiva questo incantesimo ci si sentiva male voleva aspettare che Altair fosse più grande. Il giovane ancora shoccato dall'incontro con il padre subì la smaterializzazione molto male. Quando comparirono nell'ingresso di casa infatti, corse di sopra alla ricerca del suo bagno. Non voleva sentirsi ulteriormente mortificato vomitando la colazione sulle scarpe del padre. Correndo su per le scale incontrò la nonna, non potendo fermarsi però le rivolse solo un cenno prima di rifugiarsi in bagno.
Al piano di sotto Draco era entrato nel suo studio e si era servito di un generoso dito di Firewhisky. Sua madre lo raggiunse e si accigliò vedendolo così nervoso.
«Ciao Draco, va tutto bene?». Il pozionista raccontò alla madre quello che era successo alla stazione e Narcissa lo sgridò per la reazione che aveva avuto. «Come hai potuto sgridarlo perché ti ha abbracciato? Hai succo di zucca nel cervello? Sicuramente lo hai ferito, povero ragazzo...»
«Madre, Scorpius sa perfettamente che non gradisco questo genere di dimostrazioni d'affetto in pubblico... Mezza stazione ci ha fissato esterrefatta.» disse stizzito.
«Con un cervello di Troll come il tuo non perdo ulteriormente tempo, vado a vedere come sta mio nipote. A più tardi» Rispose Narcissa incredula di come potesse essere stato così privo di tatto il figlio.
E si tra la smaterializzazione e il cuore in subbuglio immagino che lo stomaco non stia certo meglio! Cissi amorevole come sempre rimprovera la freddezza l figlio e si sembra che non sia contenta e sia piu che mai decisa a porre lei stessa rimedio alla freddezza di dra ,
Altair aveva appena finito di rimettere la colazione quando sua nonna entrò in bagno. Estremamente a disagio il ragazzo teneva gli occhi bassi, non osava guardare la donna negli occhi.
Narcissa non si perse d'animo, prese un asciugamano e dopo averlo inumidito con l'acqua fredda lo tamponò sulla fronte e dietro la nuca del nipote dandogli un po' di sollievo. «Va meglio Scorpius?»
«Si, grazie. Non so cosa mi sia successo» Mentì il ragazzo, che sapeva bene che subire la sua prima smaterializzazione e per di più in quello stato d'animo aveva causato il suo malessere.
«Ti sei appena ripreso da una brutta broncopolmonite è normale che tu non sia in forma. Non c'è nulla di cui vergognarsi»
«Lo so, ma potresti evitare di dirlo a papà?» Chiese preoccupato il ragazzo.
«Nessun problema, sarà il nostro piccolo segreto» Gli rispose accarezzandogli la testa. «Che ne dici adesso di abbracciare tua nonna? Anche questo logicamente rimarrà un segreto nostro» Domandò aprendo le braccia pronta ad accoglierlo. Altair vi si rifugiò, desideroso di avere conforto. Quella giornata non stava decisamente andando come l'aveva immaginata per anni
. E si Alt non s come comportarsi se da una parte vorrebbe abbracciare la nonna dall’altra teme di commettere lo stesse errore di prima , ma è la donna a rassicurarlo aprendogli semplicemente le braccia dove il giovane si tuffo felice e grato della prima cosa buona della giornata . e si cissy sembra piu che mai attenta a non far mancare al nipote i gesti pratici e fisici dell’affetto, quasi voglia compensare la scomparsa di herm.
Ci volle qualche minuto ad Altair per “ricomporsi” e tornare ad indossare i panni del fratello. Sua nonna l'aveva lasciato solo in modo che potesse cambiarsi per mettersi degli abiti più comodi.
Ai sembra che il manor abbia un po troppi ospiti per quel giorno!
Quando scese le scale sentì una voce femminile diversa da quella della nonna. Nel momento in cui comparve sulla soglia dello studio di suo padre, Draco stava chiacchierando amabilmente con una giovane donna bionda. La ragazza rideva civettuola coprendosi la bocca con una mano. Il modo in cui la bionda fissava il padre ricordava ad Altair un documentario babbano che aveva visto una volta alla televisione su di un lupo che punta la sua preda. Quello sguardo lo mise quindi in allarme.
e si si vede che l’educazione babana ha dato i suoi frutti infatti Alt capisce subito chi sia la donna accanto al padre e di certo non è felice della novità
«Scorpius entra» lo incitò Draco vedendolo fermo sulla soglia. «Vorrei presentarti una mia amica, la signorina Elisabeth Grey»
«Oh ma che splendido bambino» esclamò con fin troppa enfasi la bionda avvicinandosi ad Altair. «Ti assomiglia tantissimo! Un piccolo Draco in miniatura» Dopo aver dato un pizzicotto alla guancia del ragazzo si mise nuovamente a ridere e Altair cominciò a trovare veramente irritante quella risata così acuta. «Ciao Scorp, io sono Elisabeth, ma puoi chiamarmi Lizzie. Sono veramente felice di conoscerti, tuo padre mi ha parlato molto di te.»
dio sembri che parli di e con un bambino dell’asilo , ma Alt è grande è un ragazzo e non un poppante in fasce . sembra che la donna desideri entrare nelle grazie del giovane come è entrata in quelle di luc, ma quello si sa basta che gli si pari davanti una linea di sangue intatyta e non capisce piu niente
«Piacere di conoscerla signora Grey» Rispose freddamente il ragazzo, cercando di mettere distanza dalla donna. Il suo atteggiamento lo infastidiva, tutta quella sua gentilezza gli sembrava falsa e lo metteva disagio. Dopo qualche convenevole sulla scuola e sulla sua malattia Altair si congedò con una scusa e andò in esplorazione del giardino del Manor, aveva bisogno di aria.
e si se no anche il sangue grenger avrebbe potuto fare danno, la malattia è un ottima scusa per isolarsi e meditare usando entrambe le teste o meglio usando mente da serpe e cuore da grifone che almeno per sta volta coincidono su una cosa ossia l’antipatia verso la donna che ai suoi occhi appare piu falsa che mai
Scorpius non gli aveva mai detto che suo padre gli presentava abitualmente delle “Amiche” quindi quella doveva essere un'amica particolare... Con questo pensiero non si accorse che la nonna lo stava cercando per il giardino.
«Scorpius è ora di rientrare, la cena è quasi pronta.» Lo chiamò Narcissa comparendo in lontananza.
«Si nonna, se vuoi posso apparecchiare» Rispose senza riflettere, destandosi dai suoi ragionamenti.
La nonna sgranò gli occhi incredula: «Da quando a Serpeverde insegnano ad apparecchiare la tavola? Per questo c'è del personale qualificato pagato apposta per tale compito» Concluse spiccia la donna.
Alt usa subito la nonna per scopreire qualcosa di piu sulla tizia
Mentre stavano rientrando in casa il giovane approfittò per chiedere qualche informazione sulla donna appena conosciuta: «Nonna, scusa ma quella donna che mi ha presentato papà chi è esattamente?»
«La figlia di una coppia di nostri amici di vecchia data» Rispose vaga la donna.
«Ma c'è qualcosa che dovrei sapere? Mi sembravano molto “amici” lei e papà...»
La donna cercò il modo migliore per rispondere. «Si stanno frequentando. Che impressione ti ha fatto?»
Altair era indeciso su come rispondere: «Non so nonna, non mi sembrano troppo affiatati insieme. Ma è una cosa seria?»
«Lo sta diventando...» Sospirò la donna in pensiero sia per il figlio che per il nipote.
Possibile che cissy sia conatraria a queste nozze e che come sempre a premere e a romper sia sempre quella testa di coccio e del cavolo di luc perché se è cosi lo cucino a fuoco lento!
Per fortuna la signorina Grey non si fermò a cena. Tutti avevano deciso di mangiare in silenzio quella sera. Altair, troppo preoccupato dall'incontro con l'amica di papà oltre a non spiccicare parola non aveva quasi toccato cibo. La cosa impensierì sia Narcissa, che Draco. Tutti e due avevano notato un cambiamento nel carattere di Scorpius, era diventato più emotivo. La donna pensava inoltre che un forte cambiamento come il fidanzamento del padre avrebbe destabilizzato ancora di più l'animo del ragazzo.
E ti pareva che luc non vedesse oltre il suo puzzolente e personale naso , non si è accorto del cambiamento del nipote , mi chiedo se lui voglia solo bene , no neppure sia almeno parzialmente affezionato al nipote o lo veda solo come il forse momentaneo erede e che magari sia anche pure sostituibile?
Quel silenzio venne interrotto dalla voce di Lucius. «Scorpius dopo cena andiamo in sala d'armi, voglio vedere quanto questi mesi di inattività ti abbiano rammollito...»
«Padre, Scorpius è appena tornato a casa dalla scuola, forse potremmo rimandare la scherma di qualche giorno...» Intervenne Draco consapevole che la giornata del figlio era già stata abbastanza stressante senza un duello con suo nonno.
«Sciocchezze» Rispose Lucius «Ha solo fatto un viaggetto in treno.» Liquidando la faccenda con un gesto della mano
.tenetemi lo uccido ! ma fatti i tuoi cavolo ! se questo è il suo modo ed idea di passare un po di tempo con il nipote che non vede da mesi è meglio che non lo veda proprio

Altair si era allenato tanto con il fratello per sembrare uno schermidore credibile, ma dover fronteggiare suo nonno non era il modo in cui aveva sperato di passare la sua prima sera a casa del padre. L'algido Lucius incuteva nel nipote molta soggezione, e Altair non ebbe quindi il coraggio di rifiutare il suo “cortese” invito.
Dopo dieci minuti passati a duellare il nonno lo aveva già disarmato quattro volte e fatto finire a terra due volte. «Ma come è possibile che tu sia peggiorato tanto? Non riesco a crederci, sembra quasi che tu non abbia mai preso in mano una spada in vita tua»
Draco aveva assistito in silenzio a tutta la scena, ma suo padre si era spinto troppo oltre.«Papà, mi sembra che vi siate allenati a sufficienza per stasera. Andiamo Scorpius, è ora di andare a dormire» Disse aiutando il figlio a rialzarsi dall'ultima caduta.
Alleluia era ora che si facesse sentire !

Scorpius sul treno che dall'Accademia francese portava a Parigi era teso per l'imminente incontro con la madre. Quando il fratello gli aveva detto di non aver fatto amicizia a scuola non scherzava. Durante tutto il viaggio nessuno gli aveva rivolto la parola nemmeno una volta.
Appena sceso dal treno cominciò a guardarsi in giro alla ricerca della madre. Dalla folla emerse una donna dalla chioma riccioluta che gli corse incontro sorridendo. Scorpius rimase imbambolato ad ammirare la sua bellezza.
«Altair, tesoro mio, ben tornato!» Disse Hermione abbracciando il figlio.
Scorpius non rispose subito al suo gesto, era troppo sconvolto e incredulo di essere tra le braccia della donna.
«Scusami tesoro, non volevo metterti in imbarazzo. Mi sei mancato così tanto che non ho saputo trattenermi» Si scostò dal figlio guardandolo negli occhi.
Ma il ragazzo non aveva intenzione di rinunciare a quell'abbraccio e riaccomodandosi tra le accoglienti braccia di Hermione sussurrò: «Non mi hai messo in imbarazzo mamma, non sai quanto ho sentito la tua mancanza»
Hermione accarezzò con dolcezza il capo del figlio. Le sembrava cambiato in quei mesi di lontananza, più fragile ma anche più riservato di prima.
E si ecco che come sempre salta sempre piu agli occhi la diversità di educazione dei due gemelli scorp non si aspettava certo un abbraccio caloroso in pubblico . a lui al massimo sarebbe stato concesso un abbraccio o meglio forse una pacca sulla spalle in privato al sicuro dentro al manor ma non certo in pubblico
«Vieni, andiamo a casa. Ho comprato le lumache e tutti gli altri ingredienti per farti una cenetta coi fiocchi tesoro.» Disse la donna conducendo il figlio verso l'uscita dal binario magico.
Scorpius sbiancò, visibilmente a disagio, non sapeva come dire alla madre che non sarebbe riuscito a mangiare nemmeno una lumaca.
Hermione lo scrutò preoccupata mentre chiamava un magitaxi per andare a casa. «Qualcosa non va?»
«Mamma è successa una cosa a scuola...» Cominciò con cautela
Hermione si bloccò attenta a cosa volesse dirle il figlio. «Dimmi»
Scorpius per la prima volta in vita sua era a corto di parole, ed Hermione accorgendosi del suo stato lo prese per mano conducendolo fino ad una panchina dove lo invitò a sedersi. «Ricordati che mi puoi raccontare qualunque cosa Altair» Disse accarezzandogli la mano.
«È per le lumache... A scuola durante una simulazione di un duello un mio compagno mi ha lanciato l'incantesimo “Mangia lumache” e...»
La donna si coprì la bocca stupita. «Perché non me lo hai scritto tesoro? Avrei contattato la Preside per chiedere spiegazioni. Non è un bell'incantesimo e voi, dopotutto, siete solo ragazzini, qualcuno avrebbe dovuto prendere provvedimenti»
«Non te l'ho detto proprio per questo mamma! Non voglio essere sempre quello che viene difeso dalla madre, i compagni mi prenderebbero in giro a vita...»
«Sono troppo protettiva vero?» Chiese Hermione abbassando gli occhi. « Scusami tu stai crescendo e io voglio ancora proteggerti e difenderti.»
«Mamma, non scusarti. Tu sei sempre così attenta e presente nella mia vita» Disse ricordando quello che gli aveva raccontato il fratello. «Sono fortunato ad avere una mamma come te, solo vorrei risolvere io questo genere di problemi.»
La donna annuì col capo. «Hai ragione, prometto di non interferire più, ma tu sentiti libero di raccontarmi quello che ti capita... Senti, avevi qualche disaccordo con il ragazzo che ti ha lanciato quell'incanto? »
«In effetti non ci sopportavamo all'inizio e anche io gli ho lanciato degli incantesimi molto sgradevoli. Però nel corso dell'anno siamo riusciti a trovare dei punti di incontro e adesso siamo molto legati.»
e si infondo la cosa non è poi cosi diversa dalla verità. Herm ha dovuto svolgere il doppio ruolo di madre e di padre completamente sola , mentre dra nel bene e nel male aveva almeno il sostegno e la presenza di cissy accanto. Entrambi sono stati preseti per i figli ovviamente in modo e in intensità diverse a seconda della loro indole
«Più tardi parleremo degli incantesimi sgradevoli che gli hai lanciato...»Fece con un tono di rimprovero. «Son felice, comunque, che alla fine tu abbia trovato un amico a scuola. Anche se mi dispiace che ora ti nauseino le lumache. Vorrà dire che dovrò imparare a cucinare qualcos'altro...» Rispose preoccupata di non essere capace di fare nemmeno una pasta. «Per stasera direi che potremmo andare a mangiarci una pizza fuori. Che ne dici?»
«Qualsiasi cosa basta che non siano lumache, già mi fa venire il voltastomaco triturarne i gusci per le pozioni a scuola. Non ne voglio più vedere una fino a settembre.» Rispose con aria schifata.
La pizza si rivelò per Scorpius una squisita scoperta. Sicuramente suo padre non doveva averla mai assaggiata, altrimenti una delizia come quella non se la sarebbe fatta scappare.
scorp è deciso a scoprere la causa che porto alla rottura tra i suoi fin da subito
Durante la cena il ragazzo decise di cominciare ad indagare sulla ragione che aveva spinto i genitori a separarsi. Scopius, da impagabile serpe, fece un'espressione contrita: «Mamma» Disse incerto,
«Prima hai detto che posso dirti qualunque cosa...»
Hermione si fece attenta alle parole del figlio,forse avrebbe finalmente scoperto il motivo del suo strano comportamento: «Ma certo Altair»
«Quest'anno ho pensato tanto a mio padre...»
La donna deglutì a vuoto un paio di volte. Altair da piccolino aveva provato un paio di volte a chiedere notizie di Draco, ma lei era sempre riuscita a svicolare le sue domande. Ora però era cresciuto ed era chiaro che il pensiero del padre l'aveva tormentato durante quel periodo. «Come mai hai pensato a lui?» Chiese circospetta.
be è normale che se lo chieda , lei non puo e non deve farsene una colpa per quella domanda e per quel desiderio legittimo del figlio , chiunque sogna di saper e conoscer il genitore che non ha mai incontrato , in questo caso poi Scorp voleva comprendere cosa e come la madre considerasse il padre
«Beh è normale, penso. Vorrei sapere qualcosa in più su di lui. Ci sono tante domande nella mia testa che non trovano risposta.»
«Altair ne abbiamo già parlato...»
«No, mamma non ne abbiamo già parlato. Ti sei limitata a risposte evasive. Io vorrei sapere qualcosa in più! Perché vi siete lasciati? Perché non vuole avere a che fare con me? È colpa mia se non state più insieme, forse lui non mi voleva?» Chiese con gli occhi lucidi
.e si lei che ha fatto della sua arma vincente le notizie , le domande e le risposte , la verità più di tutti dovrebbe capire il figlio, che non avendo appigli ha lasciato che la mente o meglio il pessimismo e le paure prendessero il sopravvento . vedremo come reagirà e come es se risponderà o se lascerà cadere ancora il discorso , cosa che andava forse bene prima quando era piccolo, ma, non certo ora che stava crescendo ed entrando nella fase in cui la figura e la presenza maschile si fa sempre più importante affinché la sua crescita sia normale ed equilibrata
«Tesoro, non è colpa tua! Lui ti adorava» Rispose la donna.
«Ma allora perché mamma? Se anche non vi amavate più, perché lui non mi ha voluto nella sua vita? È evidente che il motivo per cui vi siete lasciati è che lui non voleva un figlio...»bravo scor agisci da serpe falle domande che toccano il tasto emotivo che nella riccia è sempre il lato debole unito al suo senso di giustizia. Domande che solo scorp con la sua estraneità può farle
«Ascolta amore, a volte anche se due persone si amano non riescono a vivere insieme. Ti assicuro che tu non c'entri nulla. Per adesso non ti posso dire di più, ma fidati tuo padre non avrebbe voluto separarsi da te.»
«Va bene mamma» Rispose giù di morale.
«Che domande vorresti fare a tuo padre se fosse qui? Hai detto che ne hai tante nella testa... Riguardano solo la sua identità o riguardano anche te?»
«Ci sono cose che vorrei chiedergli» Rispose evasivo
«Beh ma puoi chiederle a me! Sono sicura di poter rispondere a qualunque tua domanda»
«Lascia stare mamma, non fa niente» Rispose Scorpius. Sperava di riuscire a scoprire qualcosa in più su quello che era successo fra i suoi genitori.
Hermione era in pensiero, Altair stava crescendo e probabilmente aveva delle domande sui cambiamenti in atto nel suo corpo. Dalla conversazione che avevano appena avuto, la donna aveva dedotto che la sua ritrosia nel rispondere alle domande fosse dettata dall'imbarazzo di dover parlare con una donna di certi argomenti.
Mi sa che sta volta la riccia ha preso un bel granchio figurati se un malfoy non sa cosa sta cambiando in lui. E si sta volta non sappiamo se herm saprebbe e o vorrebbe rispondere alle domande che il figlio voleva porre al padre
e si il ragazzo nota la diversità della casa , piccola, si ma comoda accogliente e straripante di calore e di amore
Dopo cena arrivarono finalmente a casa. Altair gli aveva descritto casa sua come piccola ma non aveva detto quanto era accogliente e piena di calore e al ragazzo piacque subito.
Scorpius si finse molto stanco e si ritirò presto nella sua stanza. Prima di andare a letto sua madre andò ad augurargli la buonanotte.
Dopo aver bussato, entrò nella stanza del figlio con un bicchiere di latte caldo e qualche biscotto.
«Ho pensato che questi ti avrebbero conciliato il sonno...» Disse la donna indicando il piattino che teneva in mano. Sedendosi sul letto del figlio gli porse i biscotti. «Domani purtroppo devo lavorare Altair. Una mia collega si è ammalata e mi hanno revocato i due giorni liberi che avevo chiesto per il tuo ritorno. Pensavo che se ti faceva piacere potevi venire con me in ospedale, per passare un po' di tempo insieme...»
«Certamente mamma, mi farebbe piacere passare del tempo con te.»

Alle tre del mattino Scorpius sgattaiolò fuori dalla sua stanza ed entrò nello studio della madre ad attendere che Altair lo contattasse via camino. Quando la faccia del fratello apparve nel camino il ragazzo capì che la giornata di Altair non doveva essere andata molto bene.
E si adesso si capiscono con uno sguardo
«Ciao Scorpius. È andato bene il viaggio fino a Parigi?» gli chiese il fratello
«Si è stato molto tranquillo, e il tuo?» indagò Scorpius.
«Il viaggio è andato bene...» Rispose evasivo.
«Ok, racconta il resto fratello.» Chiese guardandolo in faccia. «Subito!» Aggiunse vedendo che tentennava.
«Niente Scorp, non sono adatto a essere un Malfoy, tutto qui.»
«Altair, non è una parte da interpretare, tu sei un Malfoy anche se ti chiami Granger. Ora racconta cosa è successo da demotivarti così.»
scop sembra esser sempre piu emotivo ed empatico , e si forse in lui sta uscendo fuori il sangue materno
«Ho seguito l'istinto, ma forse non ho l'animo serpeverde che pensavi tu. Alla stazione d'impulso ho abbracciato papà» Disse il ragazzo come se avesse appena confessato un omicidio.
Scorpius capì il motivo di tanto turbamento, sicuramente il padre non aveva gradito quel gesto in pubblico. «Ha reagito molto male?»
Altair annuì con il capo. «Mi ha sgridato, dicendo che so benissimo quanto lui odi questi gesti in pubblico.»
«Vado a svegliare la mamma e le dico tutto, così vengo ad aiutarti!» Propose il ragazzo.
E si il primo impulso e di dire tutto ed aiutare il fratello
«No, per favore non lo fare Scorpius. Me la posso cavare per qualche giorno. Non sappiamo se riusciremo a far tornare mamma e papà insieme. Vedi al mio rientro papà mi ha presentato una donna. Se non riuscissimo a farli riappacificare questi potrebbero essere gli unici momenti che passeremo con loro, non voglio che li sprechi perché io sono un incapace!»
«Tu non sei un incapace. Non hai mai conosciuto papà, se non per pochi attimi quando eri in infermeria. È normale che d'istinto tu lo abbia abbracciato. Raccontami della donna invece, papà non me ne ha mai presentata una. Pensi che sia una cosa seria?»
e si la donna sembra preoccupare entrambi mai dra aveva presentato una donna l figlio prima ed è normale che ora essi la vedano come in elemento da eliminare per la riuscita del loro piano
«Ho indagato con nonna e pare che sia la figlia di amici del nonno. È una donna molto giovane, avrà sui vent'anni, ed è bella. Ma c'è qualcosa che non mi piace nel suo modo di fare, guardava papà come se fosse un affamato davanti ad un succulento spezzatino. Secondo me non è sincera.»
«Papà non mi ha detto nulla via lettera. Dobbiamo farla scappare Altair, è meglio che venga a darti una mano.»
«Non se ne parla, per qualche giorno la terrò a bada e se la situazione dovesse peggiorare ti manderò un gufo in codice per poterci sentire di nuovo via camino.» Disse risoluto il ragazzo.
Prima di salutarsi gli raccontò anche il resto della sua nefasta prima giornata a casa del padre, dalla sua prima smaterializzazione al duello con il nonno. Anche Scorpius lo aggiornò sui discorsi fatti con la madre e sul suo tentativo di scoprire qualcosa sulla separazione dei genitori.
«Altair, se non vuoi vedere di nuovo arrabbiato papà non chiedergli nulla della mamma, è un argomento molto delicato.» Gli consigliò il fratello. «E non abbracciare nessuno...»
«D'accordo, buonanotte Scorp» Gli disse prima di gettare della cenere sul fuoco magico per interrompere la comunicazione.
i due hanno deciso di sentirsi in seguito
Il mattino seguente Draco accorgendosi che, all'alba delle nove, Scorpius non accennava a scendere decise di andarlo a svegliare. Entrò nella sua stanza senza bussare e sedendosi sul letto gli accarezzò la fronte per destarlo. «Ehi campione, non è ora di svegliarsi?»
Altair si passò una mano sulla faccia stropicciandosi gli occhi. «Papà, come mai mi svegli così presto? È successo qualcosa?» Chiese sbadigliando.
«Presto? Scorpius, sono le nove passate... A che ora ti sei addormentato ieri sera?» Lo fissò serio.
«Le nove? Non pensavo fosse così tardi. In effetti ieri ho fatto fatica ad addormentarmi. Mi vesto e scendo subito.» Disse il ragazzo alzandosi dal letto.
«Ok mettiti una tuta per giocare a Quidditch perché ho una sorpresa. Ti ho iscritto ad un corso estivo. Le lezioni saranno tutti i sabati, nella prima parte della giornata farete degli allenamenti solo voi ragazzi, mentre nel pomeriggio i genitori che vogliono possono partecipare anche loro all'allenamento giocando un'amichevole. Ti andrebbe di giocare col tuo vecchio, campione?»
Altair era fuori di se dalla gioia, poter passare del tempo con suo padre, giocare con lui, era un sogno. Un ricordo che avrebbe potuto conservare per sempre nel suo cuore.
«Grazie papà, questo è il miglior regalo che potessi farmi, non vedo l'ora di giocare insieme a te.» e si dra non puo sapere di aver esaudito uno dei piu grandi sogni del figlio
L'uomo sorrise alle parole del figlio. «Perfetto, scendi a far colazione che fra un'ora dobbiamo essere al campo.»
Al piano di sotto Narcissa stava facendo colazione quando vide entrare suo figlio, in tenuta da Quidditch, con il sorriso sulle labbra. «Dal tuo abbigliamento deduco che oggi non andrai al Ministero. Vai a fare qualche tiro con Blaise e Theo?»
«No, ho iscritto Scorpius ad un corso di Quidditch. Al mattino si allenano solo i ragazzi e noi stiamo lì a guardarli mentre al pomeriggio si gioca un'amichevole a cui possiamo partecipare anche noi. Mi è sembrata un'idea carina... Il corso lo tiene Oliver Baston, il portiere della Nazionale Irlandese» Disse euforico.
«Mi sembra una bella idea» Commentò la donna «posso chiederti solo un favore Draco?»
L'uomo vedendo la faccia preoccupata della madre si fece attento«Ditemi madre»
«Andateci via camino. Vedi Scorpius mi ha chiesto di non dirti nulla perché era mortificato, ma ieri la smaterializzazione lo ha fatto sentire male. Non vorrei che la cosa si ripetesse oggi, specialmente visto che potrebbe incontrare qualche compagno di scuola a questo corso.»
L'uomo la guardò scioccato. Il giorno prima era troppo infastidito dal gesto del figlio per rendersi conto che si era sentito male. «Strano, pensavo si fosse abituato ormai; non è la prima volta che lo smaterializzo...»
«Si, forse è solo ancora un po' debole vista la recente broncopolmonite.»
«Hai ragione, questa malattia lo ha reso più delicato sia fisicamente che emotivamente. Bisognerà essere più pazienti con lui.»
«Ecco cerca di non dimenticarlo, figliolo» Replicò con stizza Narcissa.
e si perfortuna ci sono le nonne ! altrimenti dra non saprebbe a chi rivolgersi per parare ai suoi involontari errori

Anche Scorpius quella mattina aveva faticato ad alzarsi. «Altair, tesoro, devo andare al lavoro ma se non hai voglia di venire con me posso chiedere alla signora Mills di stare con te.» Disse Hermione entrando nella stanza del figlio.
«Mamma ormai sono grande per la babysitter e comunque preferisco venire con te.» Rispose il ragazzo alzandosi dal letto.
«Ieri ho detto che stai crescendo ma non sei abbastanza grande per star solo Altair. Comunque se vuoi venire con me sarà meglio che ti prepari in fretta devo essere al lavoro al massimo fra un'ora»
Hermione aveva riflettuto tutta la notte sui discorsi fatti con il figlio poche ore prima. Si era convinta che il ragazzo avesse bisogno di parlare con un uomo dei cambiamenti che stavano avvenendo nel suo corpo. Per questo motivo Altair aveva pensato tanto al padre, voleva qualcuno con cui parlare e logicamente era imbarazzato a fare quei discorsi con lei che era una donna. Il problema era che lei non aveva amici maschi a cui poter chiedere un simile favore. L'unico uomo con cui la donna aveva a che fare quotidianamente era Alain Dubois, il primario del suo reparto. Era restia tuttavia a chiedergli aiuto, sebbene dal punto di vista professionale il medimago fosse molto stimato. Hermione aveva avuto qualche incomprensione con lui quando, undici anni prima, era andata a lavorare lì.
ai sembra che anche Scorp dovra occuparsi di un possibile spasimante indesiderato e sconosciuto
Dopo aver lasciato Draco e Scorpius, Hermione aveva preferito trasferirsi a vivere fuori dall'Inghilterra. Aveva paura che il marito non si sarebbe dato per vinto con facilità e trasferirsi era l'unica soluzione per non rischiare di rivederlo.
Andò a vivere a Parigi, sperando di trovare un posto in qualche ospedale magico. Non aveva voluto portare via nulla da casa Malfoy, ne soldi e nemmeno i gioielli che Draco le aveva donato ed era rimasta praticamente senza soldi.
Dopo circa un mese dal suo arrivo in Francia le era stato offerto un posto come tirocinante presso il reparto magipediatrico dell'ospedale Sant Antoine e la donna aveva accettato con entusiasmo. Lo stipendio le permetteva di vivere in un piccolo appartamento nella periferia di Parigi. La casa non era nel quartiere magico ma nel condominio c'era una Magonò che avendola riconosciuta come “l'eroina della seconda guerra magica” si era offerta di aiutarla con Altair.
Essendo sempre stata riservata Hermione aveva evitato di dire all'ospedale che aveva un figlio. Le madri single, specialmente se avevano solo ventun anni, non erano ben viste nella comunità magica e lei non voleva essere oggetto di pettegolezzi.
Fin da subito si era però accorta che il primario del reparto aveva per lei delle “attenzioni “ non richieste. Alain Dubois era un attraente giovane primario. Aveva solo trent'anni ma rivestiva già una posizione così importante. Tutte le donne che lo conoscevano gli ronzavano intorno. Era molto alto con un fisico atletico, gli occhi verdi e i capelli corvini incorniciavano un volto d'angelo. Con un aspetto così sia le infermiere che le madri dei pazienti giravano attorno all'uomo come fossero api intorno al miele, tutte tranne che Hermione. Nonostante fosse molto attraente,infatti , alla donna non piaceva. Lo trovava troppo borioso, pieno di sé e fin troppo consapevole della sua bellezza. E poi il solo fatto di aver dovuto lasciare Draco non significava che lei avesse smesso di provare amore nei suoi confronti.
Il primario si comportava in maniera poco professionale. Dopo che lei aveva rifiutato parecchi inviti a cena l'uomo aveva adottato dei metodi più subdoli per attirare l'attenzione della giovane grifona. Molto spesso durante il giro visite le metteva una mano all'altezza della zona lombare con la scusa di guidarla verso un paziente o le arrivava da dietro cingendole i fianchi per mostrarle una procedura. Hermione, non potendo permettersi di licenziarsi, aveva deciso di chiedere un colloquio informale con il medico per cercare di fargli capire che le sue attenzioni non erano gradite.
Quando la donna aveva insinuato che lui avesse interesse per lei, il primario era scoppiato a ridergli in faccia liquidando la faccenda con una frase sprezzante. «Signorina Granger, non si monti la testa per favore. Anche se qualche anno fa era molto famosa per me lei è solo una tirocinante, e nemmeno tra le più dotate aggiungerei. Quello di cui mi ha appena accusato è falso e offensivo. Io volevo solo insegnarle, non certo portarla a letto»
Per i sei mesi successivi ad Hermione erano stati affidati sempre meno compiti importanti e il suo lavoro era più simile a quello di un'inserviente. Oltre a questo faceva solo turni di notte non potendo più passare molto tempo con il figlio. Snervata da quel trattamento la giovane donna aveva trovato un altro lavoro, un posto da infermiera presso una piccola clinica fuori Parigi. Lo stipendio era la metà di quello che riceveva all'ospedale ma i turni erano molto flessibili e le avrebbero permesso di passare del tempo con il figlio. Hermione andò quindi a presentare le sue dimissioni al primario.
«Buongiorno signorina Granger. Ci sono forse altre situazioni che ha frainteso e che vorrebbe portare alla mia attenzione?» Chiese Alain in tono arrogante.
«Buongiorno Dottor Dubois. Veramente sono venuta a presentare le mie dimissioni...» Rispose la donna mantenendo alto il suo sguardo.
«Dimissioni? Non capisco perché signorina Granger. Questo è tra i più prestigiosi ospedali magici specializzati in pediatria, non penso possa trovare posto migliore per imparare.»
«Ha ragione e le sono grata per l'opportunità che mi ha dato, ma i ritmi troppo serrati a cui vengo sottoposta mi impediscono di passare tempo con mio figlio. Per me lui ha la priorità e se questo significa rinunciare alla mia carriera è un sacrificio che sono ben lieta di compiere.»
«Lei ha un figlio? Ma nella sua cartella non risulta che sia sposata. Io non lo sapevo...» Rispose stupito il giovane primario.
«No, infatti non sono sposata. Sono una giovane madre single... Essendo giovane avevo paura di essere oggetto di pettegolezzi per la mia condizione, per questo motivo ho preferito che la notizia non si sapesse.»
«Hermione» Disse l'uomo addolcendo il tono. «Forse al nostro ultimo colloquio sono stato un po' ingiusto nei suoi confronti. Io la considero una valente tirocinante e mi dispiacerebbe perderla per un fraintendimento. Adesso che conosco la sua situazione vorrei aiutarla. Faccia un ultimo tentativo prima di licenziarsi, le cambierò i turni in modo che siano più flessibili e potrà usufruire del nostro asilo interno in modo da passare ogni momento libero con suo figlio. Possiamo metterci una pietra sopra e ricominciare da capo?» Concluse tendendogli la mano.
La donna decise di accettare e da quel giorno non aveva avuto più problemi con il primario del reparto. Non aveva più superato il confine, limitando le sue avance a qualche sporadico invito a cena che lei cortesemente rifiutava. Dal punto di vista formativo invece quell'uomo le aveva insegnato molto.

Ai e ti pareva poverina un pervertito doveva trovare! Per fortuna che dietro quell’aria poco rassicurante si celasse invece un omo almeno apparentemente a modo e che saputo la verita si era rivelato migliore del previsto

Alain Dubois era un celebre magipediatra che le aveva insegnato molto era forse la persona più indicata a cui rivolgersi per cercare di aiutare Altair, pensò Hermione tornando al presente.
Quando la donna aveva chiesto il suo aiuto per la spinosa situazione con il figlio il medico era stato più che felice di esserle utile.
speriamo che non faccia questo con secondi fini poco puliti. Non conosce il forte senso di protezione , possesso e gelosia dei malfoy che sono certa che scorp non esiterà a mettere in campo il suo lato serpentesco per tenersi vicina la madre e lontano l’imprudente
Arrivati in ospedale erano andati insieme nell'ufficio del primario e l'uomo aveva chiesto alla donna di prendere la cartella di un paziente in modo da poter essere lasciato solo con il giovane Granger.
«Allora Altair, come è andata la scuola quest'anno?» Chiese Alain per rompere il ghiaccio.
Scorpius era perplesso, il fratello non gli aveva detto che sua madre fosse così in amicizia con il medico che dirigeva il reparto. «Abbastanza bene direi.» Rispose neutro.
«Sei fortunato ragazzo, l'Accademia di Beauxbatons è frequentata per un buon settanta per cento da ragazze. Chissà quanti cuori avrai spezzato quest'anno...» Disse allusivo
«Per il momento sono più interessato al gioco del Quidditch che alle ragazze, e purtroppo la mia scuola non tiene molto in considerazione questo sport.»
«Questo è vero. Ma vedrai che fra un paio d'anni la penserai diversamente ragazzo mio.
Sai penso che adesso tu sia un po' confuso, senti il tuo corpo cambiare e diventare più adulto. La tua voce diventa più profonda e anche se per ora ti vien difficile crederlo questi cambiamenti sono normali..»
Scorpius non aveva capito molto del discorso che quell'uomo gli aveva fatto ma per educazione rispose. «Sicuramente è come dice lei» e si il discorso è talmente vago che on viene neppure capito anche perche la mente del ragazzo è altrove e sta credo giustamente cercando di capire l’uomo che ha difronte e come considerarlo
«Dammi del tu figliolo, chiamami Alain. Ora voglio che tu sappia che qualsiasi dubbio tu possa avere sui cambiamenti che stanno avvenendo in te, io sono qui, disponibile ad aiutarti e a rispondere alle tue domande. Non sentirti in imbarazzo, io sono un medico e qualunque domanda tu mi faccia non mi scandalizzerò.» Disse l'uomo sicuro di sé.
Scorpius capì che dietro tutto quel discorso ci doveva essere sua madre. Probabilmente aveva frainteso il discorso che avevano fatto la sera precedente. «La ringrazio Dottor Dubois, lo terrò a mente. Ora vado nello studio di mia madre, sicuramente lei avrà da lavorare e io non voglio disturbarla.»
«Certo Altair, ma prima che tu vada posso farti una domanda?»
Scorpius si voltò e annuì con la testa. «Certo mi dica pure» Disse cortese.
ma credo che s sapesse la domanda tutta la sua cotesia andrebbe alle ortiche!
«Sai, mi piacerebbe portar fuori tua madre una sera. Vorrei sapere quali sono i suoi gusti, cosa le piace fare. Vorrei farle passare una bella serata.» Chiese innocente.
Che faccia tosta aveva quel tizio. Scorpius, seguendo il retaggio serpeverde paterno, decise di dare una piccola lezione a sua madre per aver fatto delle confidenze cosi personali a quell'uomo cosi viscido. Forse al tempo stesso sarebbe riuscito ad allontanare il bel primario dalla sua famiglia
.e si ti pareva se non agiva da serpe e da malfoy di certo suo padre sarebbe stato piu che concorde con lui e fiero , sempre difender cio che è di famiglia
«Beh se vuole fare veramente colpo» Disse ammiccando. «Dovrebbe portare mia madre a fare una bella passeggiata al chiaro di luna, a bordo di una scopa. Sono sicura che impazzirà per una serata cosi.»
Dio periamo ce sappia che la madre odia volare , se no dopo questa mi sa che le cose andranno spero meglio per la serpe
«Grazie per la dritta ragazzo. Spero di riuscire a convincerla, è sempre così impegnata.»
«Ci metterò una buona parola. Potrebbe invitarla stasera... Ma mi raccomando non le dica cosa vuole fare, mia madre adora le sorprese.» Rispose angelico.
altro tranello herm è una che preferisce saper sempre tutto ed avere tutto sotto controllo per poter evitare cosi i possibili guai o difficoltà . di certo questo appuntamento se mai ci sarà resterà nella storia

Draco e Altair arrivarono al campo appena in tempo per partecipare al primo allenamento. Il giovane pozionista andò a sedersi sugli spalti con gli altri genitori. Poco dopo arrivarono anche i coniugi Potter che si posizionarono non molto distante da lui.
to potter e malfoy nello stesso posto questa si che è bella speriamo che non distruggano nulla
Altair si stava cambiando negli spogliatoi quando da dietro arrivò James. Il giovane Potter aveva assistito all'incontro tra Draco e il figlio e quella scena l'aveva insospettito
.to forse james ha un cervello e chissà che magari gli sia rimasto pure dei neuroni in grado di ragionare da soli, sembra che abbia saputo vedre oltre l’apparenza spero che sia un dono uneredita della nonna paterna Lily
Essendo la stanza deserta decise di fare una prova. Prese una Pluffa e lanciandogliela addosso urlò: «Altair, spostati». Il giovane sentendosi chiamare si spostò di lato come il grifone gli aveva detto e questo fu per James la conferma alla teoria che si era fatto in testa.
«Lo sapevo che non poteva essere Malfoy ad abbracciare in quel modo suo padre. Uno come lui non si comporterebbe mai così.» Esultò saccente il giovane grifone
.e si sembra che potter abbia fatto centro ma la cosa come andra a finire
Altair si voltò e guardando in volto l'ex compagno di Casa si sentì divorato dalla rabbia. Per lui era solo un gioco, una teoria da confermare. «Potter ma tu sei proprio suonato. Tu non ti sposteresti se sentissi qualcuno che ti urla in uno spogliatoio deserto? A che cosa cercavi la conferma grifone? E perché mi hai chiamato con il nome del francese?» Disse il ragazzo cercando di imitare il modo sprezzante con cui gli parlava Scorpius all'inizio.
«Bella imitazione ma non ci casco. Tu sei Altair! Quello che vorrei sapere è perché sei arrabbiato con me, solo perché ti ho riconosciuto?
»ma sta volta la recita sembra esser caduta ancor prima di iniziare forse , il grifone vuole saper il motivo dell’astio , in cuor suo non ha nulla contro Alt
Altair Imitando il tono di voce di James ripeté quello che il ragazzo aveva detto qualche istante prima. «Lo sapevo che non poteva essere Malfoy ad abbracciare in quel modo suo padre. Uno come lui non si comporterebbe mai così...» Riprendendo il suo tono di voce abituale aggiunse: «E hai pure il coraggio di chiedermi perché sono arrabbiato? Parli di Scorpius come se fosse una bestia che non può provare sentimenti. Comunque hai torto James perché io sono un Malfoy, anche se posseggo meno sangue freddo del mio gemello.»
la rabbia e il desiderio di difender il fratello dai soliti insulti e pregiudizi fanno si che Alt riveli al nemico la verità ossia il legame con il gemello
«Gemello? Ma che stai dicendo Altair? Tu non puoi essere il gemello di Malfoy!» Rispose incredulo il giovane grifone.
Il potter sembra incredulo e non immagina neppure le parole che sentirà dopo che di certo gli fanno abbassare le penne
«Scorpius! Si chiama Scorpius! Invece è vero, siamo gemelli. Mia madre è la donna che ha abbandonato Scorpius, sai quella per cui tu lo prendevi in giro l'anno scorso! È anche l'amica dei tuoi genitori che mi hai indicato nella foto a Grifondoro» Disse Altair sempre più livido di rabbia.
e cosi la verità è alfine svelata cosi anche la nuova generazione può finalmente comprendere la portata dei legami del passato e il peso che una scelta e una frase sbagliato hanno avuto su un legame che avrebbe dovuto esser indistruttibile

James era senza parole.«Io non lo sapevo, io non volevo prenderlo in giro Altair, devi credermi. Ti prego scusami!» Farfugliò in preda al panico.e i pareva che non incominciava a friganare come un moccioso, speriamo che il sangue granger abbia la meglio e possa magari sancire una vera amicizia
«Non è a me che dovresti chiedere scusa James» Rispose calmandosi. «Lo abbiamo scoperto quando ci hanno messo in isolamento» raccontò il ragazzo. «Abbiamo deciso di scambiarci il posto. Sai io volevo tanto conoscere papà e Scorpius voleva incontrare la mamma. Manterrai il segreto James? Per favore ho passato così poco tempo con lui, mi darai il modo di conoscerlo?»
e si è strano ma un malfoy ha appena chiesto un favore ad un potter , si è messo nelle mani del nemico , una mano è nuovamente tesa e stretta segno e patto di un amicizia piu solida . e cosi Alt ha trovato degli alleato nella persona piu impensabile un potter
Erano entrambi seduti su una panchina dello spogliatoio e James allungò una mano stringendola in quella di Altair. «Puoi contare su di me..» Stava per aggiungere “Altair” quando videro sulla soglia i loro padri. Non vedendoli uscire dallo spogliatoio sia Draco che Harry si erano preoccupati che i loro figli avessero ricominciato a picchiarsi.
«Tutto bene ragazzi?» Disse Harry dirigendosi verso di loro.
Altair guardò il padre, per fortuna sembrava che gli adulti non avessero sentito il resto del loro discorso. «Si signor Potter. Io e James dovevamo chiarire una cosa. »
«Infatti! Ci vediamo in campo Scorpius» Aggiunse James prima di uscire dallo spogliatoio seguito dal padre.
«Sicuro che vada tutto bene Scorpius?» Domandò Draco quando furono soli. «Sembravate impegnati in un discorso molto serio...»
« Va tutto bene davvero. Adesso è meglio che vada in campo. Non vorrei perdermi tutto il corso.» Aggiunse avviandosi all'uscita.
«Posso sapere di cosa parlavate?» Chiese nuovamente Draco insospettito dall'atteggiamento evasivo del figlio.
«No! Sono cose nostre papà.» Rispose risoluto il ragazzo prima di scomparire dalla sua vista per entrare in campo.
E si i padri temevano che si fossero picchiati o altro invece li trovano tranquilli sereni a parlare stranamente complici cosa che ovviamente credo rallegri harry che vede in questo forse la fine dell’odio tra le case e sorprende invece dra insomma l’ultima volta si erano presi a schiantesimi invece ora parlavano come se fossero amici da sempre
E ti pareva che non si poteva stare in pace. Speriamo che ora james abbia aperto per benino gli occhi e si chiuda un po le orecchie rispetto alle parole di ron ed impari ad usare un po quel poco di cervello che ha ereditato dalle nonne
Dopo una mezz'ora arrivarono anche Ron e suo figlio Hugo. Il ragazzo non era ancora riuscito ad entrare a far parte della squadra di Grifondoro e suo padre pensava che quel corso gli sarebbe tornato utile per la futura selezione. L'ex portiere di Grifondoro si scusò con Baston per il ritardo dicendo che era stato trattenuto al lavoro. L'unica occupazione di Ron era dare una mano saltuariamente in una delle filiali dei “Tiri Vispi Weasley”, quindi quella scusa risultò poco credibile.
E ti pareva neppure un lavoro ha sto scansafatiche , e poi predica ! ma i pantaloni e i soldi chi li porta a casa? Non dirmi che dipende ancora da mammina e da paparino?
Nonostante questo fu permesso a Hugo di frequentare il corso e Ron andò a posizionarsi sugli spalti accanto a Harry e Ginny.
«Ciao ragazzi. Certo che vi siete scelti una zona degli spalti veramente mal frequentata, si respira odore di Mangiamorte» Esordì il rosso con aria schifata
«Ron, sei veramente ridicolo! Hai trentadue anni suonati e ti comporti ancora come un bambino. Finiscila per favore.» Rispose Ginny vedendo che a suo marito stavano saltando i nervi.
ma che domande l’età di ron è quella di un bambino di tre anni , alla faccia dell’eta anagrafica! Non è cresciuto e mai lo farà. Perche non ha altri argomenti che quello , un pregiudizio vecchio e decisamente falso. Se io fossi harry gli direi una bella parolina
«Stai zitta Ginny, non impicciarti in cose che non ti riguardano» Rispose il grifone mentre le orecchie gli diventavano dello stesso colore dei capelli.
Harry fece segno a sua moglie di non dargli ulteriormente corda, ma il rosso non aveva intenzione di stare zitto. «Caro cognato, ho saputo che hai aiutato quella Mangiamorte di Lady Malfoy ad andare a Hogwarts a trovare il nipote.»
e si gli fa comodo ricordarsi la parentela con harry , che credo sia poi alla base della sua fama , perche per il resto non ha alcun meritoe si ron non ha proprio cervello ! mai insultare la famiglia in presenza di dra che avrebbe già parecchie cose da far scontare al rosso senza che lui aggiunga ulteriore carne al fuoco!
Draco a meno di un metro di distanza fumava di rabbia. Quel pezzente aveva una nocciolina al posto del cervello. Avrebbe dovuto farlo fuori quando aveva ferito Hermione.
«Non sono affari che ti riguardano Ron» Sibilò l'Auror sempre più spazientito.
«Invece lo sono Harry! Mio figlio frequenta quella scuola e io non tollero che una schifosissima Mangiamorte sia libera di circolare indisturbata.
»ma l’unica cosa che deve fare è stare zitto e chiedre scusa per ogni maldicenza , bugia ed odio che ha seminato
«Era sotto la mia sorveglianza e in ogni caso Lady Malfoy non è un pericolo per nessuno»
«Beh se lo dici tu... Per fortuna comunque è rimasta così poco da non poter fare danni! Ho saputo della scenetta pietosa che ha fatto il figlio del Mangiamorte ieri in stazione... Quel ragazzo è solo un debole, secondo me quella sgualdrina di sua madre si era già resa conto di che pasta è fatto quando ha deciso di abbandonarli» Ghignò maligno.
Ma io sto qui lo fulmino tenetemi o lo schianto e poi lo faccio rinvenire e vado avanti a vita , l’unico pericolo per il mondo è lui e la sua lingua e cervello ritardato . sempre pensato che non fosse figlio di molly e artur ! come può un uomo anche se respinto poter odiare tanto la donna che diceva di amare da chiamarla in quel modo vergognoso . e credo che se harry non avesse avuto già la voglia di chieder scusa ad herm lo farebbe adesso . finalmente harry ha capito chi sia veramente il rosso e troppo tardi ha compreso a quale amico ha dato retta ossia a quello sbagliato. E deve stare attento il rosso li non cè solo un dra che sembra morire dalla voglia di estrarre la bacchetta che gli prude come le mani , ma cè pure il figlio che il rosso non solo ha deriso ,ma, che ha anche costretto a crescere senza padre
Draco avrebbe voluto cancellare quel ghigno dalla faccia di Weasley ma non fece in tempo. Harry infatti, aveva già sferrato un gancio sulla mascella del cognato buttandolo a terra. «Non ti azzardare a offendere mai più Hermione o Draco o qualsiasi altro componente della famiglia Malfoy! La prossima volta potrei romperti le gambe anche se sei mio parente. Ci siamo intesi?» sibilò infervorato.
e si finalmente harry sembra essersi deciso ad esplodere e mostrare la sua rabbia , e difende , facendo capire definitivamente da che parte sta , una scelta che forse avrebbe dovuto fare prima ma che ora è sempre di piu dalla parte dell’amica e dei malfoy
Weasley con le orecchie sempre più rosse e il sangue che gli usciva dalla bocca piagnucolò in direzione della sorella. «Ginny, non gli dici nulla?»
e si adesso che ha perso l’appoggio incondizionato di harry su cui tanto contava ed andava fiero osa rivolgersi alla sorella dopo averle urlato dietro , tipico atteggiamento di uno che da solo non sa camminare ne stare in piedi dritto, che non sa affrontare il peso delle sue parole. Non ha il coraggio di assumersi da solo il peso delle sue responsabilità
La rossa sfoderò un sorriso che avrebbe fatto invidia ad una serpeverde. «Tesoro, avresti dovuto mirare più in alto, così gli rompevi il naso... Ronald scusa, ti dispiacerebbe spostarti qualche metro più in la? La tua puzza di vigliacco mi fa venire il voltastomaco!»
brava gin tipica risposta da serpe mancata! Sembra che ormai ron abbia perso l’appoggio dei potter al gran completo senior e juniores infatti stanno cercando di riavvicinarsi ai malfoy e magari perché non ottenerne pure il perdono
Il rosso sgranò gli occhi incredulo e si spostò in fondo alle gradinate senza dire una parola. Per fortuna i ragazzi non avevano visto nulla dello scontro tra i genitori.
be di certo per ron è una fortuna perché Alt potrebbe aver appreso ed ereditato dalla madre la sua abilità sia con la bacchetta sia con le mani
Draco fece un cenno di ringraziamento ai coniugi Potter, che ricambiarono con un sorriso. Forse aveva finalmente capito cosa ci trovasse Hermione in quella coppia di grifondoro.
E si forse anche se m lentamente i pregiudizi e le incomprensioni del passato si stanno lentamente risanando
Nella partita del pomeriggio i ragazzi furono divisi in due squadre. Da una parte c'erano Draco e Altair con altri tre ragazzi e due genitori. Altair giocava nel suo ruolo di cercatore mentre il padre giocava come cacciatore. L'altra squadra era quasi tutta composta dalla famiglia Potter/Weasley. Baston, non sapendo nulla del litigio avvenuto al mattino, aveva pensato gli avrebbe fatto piacere giocare tutti insieme. In porta c'era Ron, mentre Hugo copriva il ruolo di battitore. Harry e Ginny giocavano come cacciatori e James ricopriva il suo ruolo abituale di cercatore. L'atmosfera era abbastanza distesa, sia Draco che Harry infatti si lanciavano battutine leggere, ben diverse dagli insulti che erano soliti gridarsi durante le partite a scuola. James e Altair girovagavano insieme nella parte alta del campo scherzando insieme. Altair adocchiò il boccino e si lanciò al suo inseguimento con il grifone alle calcagna. Draco ed Harry seguivano gli inseguimenti dei loro figli con sguardo rapito. Hugo si lanciò anche lui all'inseguimento dei due ragazzi e quando fu vicino alla scopa di Altair la colpì forte con la mazza, sperando di far perdere l'equilibrio al ragazzo. James notando quello che stava facendo il cugino lo spinse per allontanarlo dal giovane Malfoy. Hugo, poco esperto nel volo con la scopa perse l'equilibrio cominciando a precipitare. Solo l'intervento rapido di Draco che lanciò l'incantesimo “Arresto Momentum” impedì al giovane Weasley di schiantarsi a terra.
E si fino a quel momento la partita sembra andare tutto bene e regolare fino a che hugo tale figlio di suo padre demente tento di fare cadere scorp solo per poi dover rischiare lui stesso il volo a causa della presenza di james che ha protetto il nuovo amico. Dra avrebbe potuto stare fermo ,ma , si è dimostrato migliore di ron salvandogli il figlio
La partita venne interrotta da Baston e Ron livido di rabbia aveva cercato di addossare la colpa per la caduta del figlio al giovane Malfoy. Ma Baston aveva visto tutto. «Ho visto tutto Ron e se Hugo fosse caduto la colpa sarebbe stata solo sua. Ha cercato di far cadere Scorpius dalla scopa e James ha cercato di allontanarlo, per questo è caduto.» Ron lanciò uno sguardo truce al nipote.
E si per una volta un arbitro senza paraocchi e senza pregiudizi , insomma un arbitro neutrale e giusto, sembra che anche james abbia deciso finalmente come i suoi di usare il cervello con cui è nato , e si i potter ora sono fuori dalla portata delle lamentele di ron che non intende ne ringraziare ne tanto meno chiedere scusa
«E dovresti ringraziare Draco per aver arrestato la caduta di tuo figlio» Aggiunse l'istruttore pacatamente.
«Non ringrazierò mai un Mangiamorte» Sentenziò il rosso livido di rabbia.
«Perfetto, non ti posso obbligare, tuttavia non voglio nel mio corso giocatori scorretti quindi tu e tuo figlio non siete più graditi. Manderò anche un gufo alla professoressa Mc Granitt sconsigliandole caldamente di far entrare Hugo in squadra l'anno prossimo» Rispose Oliver in tono tranquillo.
E si ogni sogno di poter ricalcare le orme del padre nello sport sono vane , meglio mille volte meglio non credo che min avrebbe gradito ne approvato un comportamento simile , e invece credo che sil sarebbe felice per la nuova piega presa dalla situazione
Harry mise una mano sulla spalla del figlio dicendogli: «Non ti sentire in colpa James. Hai fatto la cosa giusta»
Dopo essersi cambiati Draco e Altair andarono a salutare Baston. «Bellissimo corso Oliver, sono felice di aver iscritto Scorpius.»
«Ti ringrazio Draco. Sono stato felice di scoprire che tuo figlio non è bravo solo a fare a botte ma anche sul campo... Ma d'altra parte anche tu ai tuoi tempi te la cavavi bene come cercatore.» Disse l'istruttore ridendo.
Ai senza volere tra una chiacchera e l’altra il segreto dei gemelli o uno di essi salta fuori il litigio! Ai tempi duri in arrivo , come risponderà Alt
Altair era diventato bianco come un lenzuolo. Draco si girò a guardarlo per poi chiedere «Botte? Di cosa stai parlando scusa?»
«Ma si, alla festa a Hogwarts di questo inverno. Tuo figlio si è messo a fare a botte con un altro ragazzo e mi hanno travolto, mi son quasi rotto un polso. So che il preside ha preso seri provvedimenti, pensavo che Silente o Piton te ne avesse parlato» Rispose Oliver bonariamente
«No, non ne sapevo nulla e mi scuso per l'accaduto a nome di mio figlio» Sibilò il pozionista molto teso.
Baston guardò Altair e sussurrò. «Scusa, non volevo metterti nei guai ragazzo» Salutando padre e figlio che se ne andavano li invitò a tornare il sabato successivo per il secondo incontro.

Draco tornati dall'allenamento si chiuse nel suo studio con il figlio. «Ho detto a nonna di non aspettarci a cena. Adesso tu ed io non ci muoveremo di qui fino a quando non mi avrai raccontato cosa è successo quest'anno a scuola, e per quale motivo ne il preside ne Severus mi hanno chiamato per informarmi di quello che combinavi.» Disse il giovane pozionista sedendosi sulla sua poltrona. Aveva in mano un bicchiere di whisky che sorseggiava con studiata lentezza. A guardarlo sembrava la persona più tranquilla del mondo. Ma è quando un malfoy sembra tranquillo che iniziano i guai è come una serpe che è pronta ad attaccare
Altair guardando l'atteggiamento del padre si ritrovò a pensare che forse aveva sbagliato lavoro. Sembrava del tutto a suo agio nei panni di Auror ad interrogare sospettati.
L’unica via è la verità magari un po modificata ma la verità!
«Quello che ti ha detto l'istruttore è vero» Disse abbassando lo sguardo. «Durante una festa a scuola ho fatto a botte con un ragazzo, e nella confusione siamo finiti addosso a Baston buttandolo a terra.»
«E mi spieghi come mai nessuno mi ha avvertito? Chi era il ragazzo con cui ti sei picchiato? Di nuovo Potter?» Gli chiese a raffica il pozionista
«No, non era James. Mi sono picchiato con un ragazzo che era in visita a Hogwarts, sai per le amichevoli di Quidditch. Quando siamo stati portati in presidenza il preside mi ha detto che ti avrebbe chiamato. Volendo creare un clima di amicizia tra le scuole però ha dato un'alternativa a me e al ragazzo straniero. Siamo stati messi in isolamento insieme per il resto dell'anno e in cambio il preside e il professor Piton hanno accettato di non dirti nulla.»
«Mi stai

Nuovo recensore
29/10/14, ore 17:33

"fra due settimane circa."......Come?????? Nuoooooooooooooooooooooo Desperation!!!!!
Oddio ma mi pianti così? Ma ti pare? ed ora come faccio? A parte le paturnie mentali, ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!
Lamentazioni varie ed eventuali, testate contro il muro e sguardo fisso nel vuoto con espressione perplessa; quello che sto facendo ora. LOL XDXDXD
A parte la stupidità galoppante, ti volevo solo dire che la storia è avvincente e mi incuriosisce moltissimo (non lo avevi notato, vero? XDXDXD), comunque in ordine sparsissimo XD: bellissima la reazione di Harry e Ginny alla manifestazione di suprema piccineria di Ron, becero fallito senza palle, tiè! James è troppo sgamato, ed ora chi ha beccato Altair? Ho paura solo ad immaginare, anche se Draco potrebbe essere immediata e facile come soluzione, ho paura che possa essere Lucius il "casinaro" (ha compiuto più cazzate lui in tutta la sua vita che ....non so con chi fare il paragone XD), io propongo Draco in versione Furetto Mannaro, si! XD
Comunque ci sarebbero taaaaaaaaaaaaaaaaaante cose da dire ma mi sfuggono, per cui a rate, te le comunicherò.
Per il resto: BRAVISSIMAAAAA e....2 settimane?

Recensore Veterano
28/10/14, ore 21:03

Accidenti che capitolo succoso!!
Eh si purtroppo Altair non è ancora abituato a sfoderare tutti i suoi geni da Slytherin, al contrario del gemello che si destreggia benissimo sia con la madre che con il medimago che cerca di fare il simpaticone per accaparrarsi un appuntamento con la Granger! Che dire della faccenda del contratto prematrimoniale? un bel casino, ma nel prossimo capitolo arriverà la cavalleria! Non vedo l'ora di scoprire tutte le emozioni della Granger nel trovarsi davanti l'altro suo figlio!!!
Non so proprio chi possa essere la persona che insulta Hermione, forse già un faccia a faccia con la nuova pretendente al titolo di nuova Lady, quando arriva al Maniero e chiede di parlare con Draco?
Invece punto tutto su Lucius, all in proprio sul buon vecchio Malfoy che coglie Altair con le mani nella marmellata, anzi con la faccia nel camino!!! Ci sarà da divertirsi sul terzo grado che sicuramente Lucius farà al nipote. Da buona Serpe spero che lo spalleggi e dia il suo supporto a questo operato tutto Slytherin dei nipoti. Decisamente apprezzerà l'ingegno, e il mio cuoricino verde-argento spera anche che li aiuti a scoprire per quale assurda ragione sua nuora si sia allontanata da casa molti anni prima. Se al contrario non prenderà bene la notizia del ritorno di Hermione in casa sua vorrà dire che mi dovrò rassegnare all'idea di un Lucius complice di qualche brutto ceffo che ha minacciato Hermione in maniera così convincente da farle fare una follia pazzesca! Ma lo sai già come la penso su un nuovo tradimento di Lucius..potrei non sopravvivere!
Capitolo perfetto ed eccezionale come al solito..l'unica pecca? Due settimane di attesa per un nuovo entusiasmante capitolo che non vedo l'ora di leggereeee!!!
Spero a prestissimo!!
C.