Confesso, la prima parte mi ha proprio fatto venire il magone: la calma di Harlock, la sua lucida determinazione ad andare fino in fondo, l'anelito quasi a farla finalmente finita con i suoi rimorsi e i sensi di colpa... finché il pensiero di Yuki e del bambino non gli fanno cambiare idea, gli danno la forza di reagire, di tentare almeno di salvarsi per tornare da loro.
La parte in cui lui fluttua in questa specie di limbo, come se fosse sott'acqua, sente e non vede... era da brividi! Sembrava di essere lì nella capsula (seee, magari!)
In realtà dovrei fare un "copia/incolla" di quasi tutto il capitolo, senz'altro uno dei più coinvolgenti e "veri", nel senso che viene particolarmente facile immedesimarsi nei sentimenti e nelle sensazioni di tutti i protagonisti: lo smarrimento e la confusione di Harlock, che pensa di essere stato via pochi minuti e trova tutto il suo mondo cambiato, l'incredulità e la felicità di Yuki e di tutti i suoi compagni, l'incontro con il figlio, di cui si è perso tutta l'infanzia... Mi sono piaciuti anche i quadretti di vita famigliare, la cena con gli amici, l'assalto della piccola Rose al nuovo arrivato (bambini=specie sconosciuta mi ha fatto morire!)... E' abbastanza naturale che Lukas sia ostile a questo padre assente, per tutti i motivi che hai elencato (già l'adolescenza è un periodo balordo!) In più, se il ragazzo ha preso davvero il carattere del padre, siamo a posto! Ahaha! Ma sono fiduciosa che con il tempo le cose andranno a posto (grande Harlock che chiede a Yuki di non intercedere per lui!)
In effetti, Harlock può sembrare un po' freddo... ma è frastornato, non capisce bene che cosa sia successo... e poi lui prussiano è e prussiano rimane, c'è poco da fare!
Quindi, tutto è bene ciò che finisce bene... ripongo i coltellacci, ma adesso la mia domanda è: che cosa farà Harlock? Siamo proprio sicuri che riuscirà a stare a lungo lontano dall'Arcadia e dallo spazio, per vivere in una villetta con giardino? Farà come i capitani di lungo corso, sempre per mare con una puntata ogni tanto a casa? O porterà con sé la sua famiglia? Sono molto curiosa di vedere come risolverai il dilemma!
Intanto, grazie per avermi commosso!

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MA...ma dico!! Rivedi la tua donna dopo anni e le chiedi "cosa ti è successo" perché la vedi invecchiata??? Ma Capitano, ti rompo l'alabarda in testa!!! Non sei gentile, neh???E sei anche un tantino freddino!!!
Uahuiahuahuah ovviamente sto scherzando perché sono pazza di GGGIIUUUOIA !!!!
Allora ci avevo azzeccato dicendo che speravo che Harlock in qualche modo riuscisse ad essere presente alla nascita di suo figlio ed in effetti qualcosa ha percepito.
Povero, trovarsi a casa dopo tredici anni con tutte le novità del caso non deve essere semplice. Soprattutto se hai a che fare con un figlio quasi adolescente che ti accusa di aver abbandonato lui e la madre...
Sono sicura che ci vorrà tanto tempo ed altrettanta pazienza ma Lukas ce la farà a superare gli ostacoli psicologici che lo dividono dal padre. In fondo se ha un luogo in cui vivere e crescere è merito suo. Uhm...gli racconteranno della dark matter e del suo effetto devastante sulla terra? Credo di si, è giusto che Lukas conosca tutta la storia. Ed ora lasciamo che i piccioncini si godano la ritrovata unione (anche se per lui sono passate poche ore)!

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Sono senza parole... Altri capitoli mi sono piaciuti molto nella tua fanfic e te l'ho già detto... ma questo li supera tutti! Tu sai che io sono forse una delle poche che non ha mai perso la speranza riguardo alla sorte di Harlock, e questo capitolo rispecchia in pieno quello che mi aspettavo. Bello il ruolo di rilievo che hai dato a Yama... dopotutto, ha avuto un grande maestro ;)
Mi è piaciuto tanto come hai raccontato il delicato momento del ritorno di Harlock, i pensieri di lui e le reazioni degli altri personaggi. In primis ovviamente Yuki e Lukas.
Ben studiata la parte iniziale, che subito fa capire che cosa è accaduto ad Harlock.
Ti rinnovo i miei complimenti, anche per la fan art da urlo!
A presto
Baci
Marta

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Sono molto provata (in senso buono, ovviamente!) dalla lettura di questo capitolo, che ci mette di fronte a due insondabili misteri della vita umana: la morte (anche se in questo caso solo ipotetica) e la nascita!
Ho davvero tremato insieme a Yama e Myra per la sorte di Vivien, ho "sentito" la paura della povera ragazza (molto umana: anche se lei è coraggiosa e ha preso quella decisione, in quel momento ha comunque paura... e chi non ne avrebbe, all'idea di essere smaterializzato?), ho temuto che qualcosa andasse storto e ho tirato un sospiro di sollievo quando finalmente si è risvegliata tra le braccia di Yama! Almeno per loro due si prospetta una nuova vita e un avvenire felice!
Poi ho "partecipato" al parto di Kei, molto realistico (credo) e coinvolgente. Poverina, anche lei è stata coraggiosa, a non volere nessun aiutino chimico... Tanta fatica viene premiata dalla nascita del piccolo Lukas (bellissimi il nome e il suo significato!), che è molto più di un neonato, che sarebbe comunque già un dono meraviglioso: come si diceva nel capitolo precedente, è il primo bambino che viene al mondo sulla Terra da oltre 100 anni, è un simbolo e una speranza per tutta l'umanità.
In tutta questa felicità, si sente ancora più dolorosamente la mancanza di Harlock... ma ciò che ha sentito Kei poco prima della nascita del bimbo (è un caso che sia successo proprio in quel momento?) ci dà almeno la speranza che sia sano e salvo... ma riuscirà a raggiungere la sua famiglia? (Ricordati i coltellacci da cucina...!)
Ci tengo a sottolineare che, anche nelle parti più drammatiche o tristi, riesci a essere coinvolgente senza mai calcare la mano, senza mai scadere nel "patetico" o nella ricerca della lacrima facile, insomma. E' una caratteristica del tuo stile che apprezzo molto!
A presto!

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Dunque, dunque....sono commossa dall'ultima parte, inizio da lì: bello il nome, bello l'intervento di Miime (io la adoro!), e bella la descrizione del parto. Visto che ne hai avuto esperienza l'hai raccontato in modo lucido e chiarissimo...nel dolore e nella gioia. Il nome che da' Miime al bambino è azzeccatissimo, "nato nella luce", bellissima idea.
Harlock è vivo?? Io credo che sia stato solo un sogno, dettato dallo stato d'animo di Yuki prima del parto, per cui vedremo se avrò ragione...;)))))
Bene che Vivien sia ritornata, adesso sembra che tutto sia pronto per ricominciare la vita sulla Terra...e Yuki riuscirà ad essere felice, col piccolo Lukas e l'affetto dei suoi amici dell'Arcadia?
p.s. belli i riferimenti a Star Trek, come sai apprezzo!!!:))))

Brava e alla prossima!

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Molto emozionante...con lettura scorrevole ho attraversato Molti tipi di emozione, suspence, introspezione, tenerezza, impazienza....e....e Da mamma non ho potuto non commuovermi alla nascita di Lukas, Avendo anche io un bimbo nato all'alba. Non si chiama Lukas, ma dopo aver letto qui, quasi quasi mi dispiace ; ))))))

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"tu non sai cosa ho provato nell'uccidere quell'uomo... Oh, è stato bellissimo"... ci può essere una frase che esprime meglio di così tutta la disperazione di Vivien? Non ha trovato solo necessario uccidere, l'ha trovato "bellissimo", e qui sta il punto: come non essere certa che l'istinto di cercare ancora quella sensazione bellissima non possa sopraffare anche le persone che ama? Ecco che la sua decisione ha senso, anche se rischiosa. Speriamo bene allora!

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Questo capitolo è molto commovente.
Narra di molteplici nascite: quella di Vivien, che con coraggio affronta la pericolosa procedura di rigenerazione; della Terra, che mese dopo mese comincia a produrre nuovi frutti, grazie all'impegno di tutti; infine, quella più attesa, il bambino di Harlock e Yuki, con quel nome stupendo e carico di significato, perfetto.
Il tutto comunque velato della malinconia che permea chi resta dopo che qualcuno di importante se ne è andato.
Perchè tutti, guardando quel neonato, anche noi che abbiamo letto e visto e sentito attraverso le tue splendide descrizioni, abbiamo pensato che Lukas, seppur speranza di una nuova umanità su un Pianeta in rinascita, sottolinea ancor più l'assenza di suo padre e la prima a soffrirne è proprio Yuki.
Non so se il suo percepirlo sia stata una sensazione o meno, però come Yama, qualche dubbio lo nutro, perchè a volte il desiderio di qualcuno è così forte che ci porta a vederlo e sentirlo ovunque, anche se la ragione ci dice che non è possibile.
Ti rinnovo i miei complimenti, sei sempre attenta a proporre fantascienza che sia plausibile con l'aggiunta di sentimenti forti e ben descritti, che sanno suscitare l'empatia di chi segue.
Alla prossima!

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Ma che meraviglia! Questo capitolo è un inno alla vita! Sì, perché la bella Vivian ha avuto il dono, grazie alla scienza, di una nuova esistenza e son felice sia per lei che per Yama... Forse non ci crederai, ma pensavo proprio oggi alla nascita di questo pargoletto...Wow hai descritto in maniera talmente empatica, il momento del parto che ho avuto una sorta di transfert; figurati che, in una sorta di distaccamento dal corpo,ero lì ad assistere il parto, ho riso per gli strepitosi gli sketch tra Zero e la signora Masu ( neppure in un momento così, niente e nessuno può fermarli...esilaranti! ... pure Yuki non scherza, eh!) Infine ho esultato con il Dottor Zero & Co per la nascita di Lukas... ( poetico il significato del nome! <3 ) Però, c'è un però... non mi piace quella velata minaccia di un finale traumatico...No, non fare brutti scherzi, Angelo mio, ...tu ci nutri di illusioni e speranze, rivoglio Harlock! Ora basta con i miei bla, bla..Lukas deve fare la nanna e la sirena gli dedica, una dolce Lullaby...Sssshhhh..sento già il suo canto...Lo dico sottovoce...Ad Maiora! Chapeau!

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Volevo iniziare questa recensione facendoti i complimenti per il tuo stile di scrittura che mi sembra  decisamente maturato, in questo capitolo è particolarmente apprezzabile, mi sembrava giusto rimarcarlo.

Poi passo a ciò che ho provato nel leggere. Ho amato molto il senso di “attesa” di Vivien. Mi ha ricordato la paura e l’ansia che si può provare per esempio prima di un’operazione. Insomma hai reso, per me, papabile la sua angoscia e come darle torto povera ragazza? Deve affrontare una cosa mica da ridere!
In tutto ciò mi è molto piaciuto l’approccio di Vargas - “Tu devi essere il mostriciattolo immortale che sta tanto a cuore a quel vecchio ubriacone del dottor Zero!”- ecco l’ho trovato un approccio molto da ‘medico’ perché mi è capitato di trovare medici veri, che hanno questo tipo di comportamento per mettere a loro agio i pazienti. Tutta la parte riguardante il procedimento di Vivien è molto appassionante e ben descritta, mi è davvero piaciuta. Sei stata brava nel non scadere nel melodrammatico e non era facile.
Emozionante e molto vera tutta la descrizione del parto di Yuki. Certo, io la posso solo immaginare, non avendo mai fatto questa esperienza, ma ciò che hai scritto ha qualcosa di magico, da “mamma” che si coglie dalle tue parole e che prende per mano il lettore portandolo in questo modo di emozioni così particolari e così belle, che solo una donna conosce. Inoltre sei stata molto brava ad integrare il racconto, spezzandolo con qualche momento più leggero che ha reso più vero il tutto.
Ho apprezzato moltissimo l'intervento di Meeme, così come l'hai descritto l'ho trovato azzeccato.
Molto, ma molto bello, il nome e soprattutto il suo significato, che trovo perfetto! Inoltre come hai descritto Lukas attraverso gli occhi di Yama, me lo ha fatto “vedere” e mi ha intenerita.
Ecco ora mi preoccupa in po’ la tua frase sibillina nelle note… spero davvero che non farai finire male questa storia, speriamo che il Capitano possa avere almeno una piccola, fetta di felicità e Lukas merita anche il suo papà accanto alla sua mamma!
Complimenti e alla prossima! :)

Ah! Dimenticavo trovo azzeccatissima la scelta della Foster per “interpretare” la madre di Vivien!
(Recensione modificata il 27/05/2015 - 10:45 pm)

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Ma che bel capitolo pieno di luce e speranza (e Lukas è un nome bellissimo!). Molto azzeccatto il parallelo tra la nascita di Vivien come essere umano e la nascita del bimbo di Key. Dolcissimo l'inizio, con il fugace incontro di anime, diciamo così, tra il Capitano e la sua amata. Davvero non ho idea di come porterai a conclusione questa tua fanfic. Magari nel prossimo capitolo farai trascorrere un po' di anni e ci racconterai cosa è successo ai nostri protagonisti. Ma.... il Capitano? Sono molto molto curiosa...
Posta presto!
Kiss
Marta

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sniff...sniff...sono commossa....
e quindi niente alabarda che ripongo (momentaneamente) a lato.
Mi sono sciolta come un ghiacciolo leggendo della nascita del piccolo Lukas, della presenza di Mimeh accanto a Kei per sostenerla ed aiutarla ad affrontare la sofferenza del parto. E poi quei raggi di sole che accarezzano il viso del piccolo e lei che pronuncia Lukas!! Davvero davvero un quadretto dolcissimo. Peccato che Harlock non fosse lì...o forse c'era??? Chissà, magari è riuscito a vedere comunque la nascita di suo figlio...del resto se è riuscito a farsi sentire da Kei per qualche istante, può essere che sia anche riuscito ad assistere al parto!! E questo riaccende la speranza di un ritorno del Capitano...perché so che tornerà..vero (alza l'alabarda e ti guarda minacciosa) ?
Ed ora parliamo di Vivien: ho pensato che potesse non farcela...ma per fortuna quel geniaccio di Vargas ce l'ha fatta. Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui Vivien respira a pieni polmoni dopo la sua ricomposizione, proprio come se fosse una nuova nascita.
Complimenti davvero, spero di essermi spiegata perché ho scritto di getto dopo la lettura di questo avvincente capitolo.
A presto!

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Non basta che io sia più lenta di una lumaca a recenesire nooo ,ci si deve mettere pure il pc, che proprio mentre sto per inviare la recensione decide di boccarsi !!Ma tralasciando questo penso che la mia lentezza sia dovuta al fatto che più si avvicina l'estate piu il mio lato "tartaruga" esce dal letargo , scusa ,non ho nemmeno rescensito la scorso capitolo !
Tornando al capitolo ,mi è molto piaciuta la prima parte ,soprattutto quando Yattaran tira un pugno sul muso di Yama per aver riportato Yuki ferita, fa quello che avrebbe molto probabilmente ,fatto il capitano.
E così finalmente nel prossimo capitolo leggeremo di questo bambino , che ,anche se non è ancora nato, ne ha già passate di tutti i colori >-<
Mi piacerebbe tanto un POV Harlock ma ,temo che sia impossibile siccome non conosciamo anocora le sue sorti .
Spero comunque di leggere presto un nuovo capitolo
a presto
Diana

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Accidenti, che brutto colpo per Vivien e Yama! Davvero impressionante questa trasformazione, povera Vivien...hai descritto molto bene tutta la sua azione contro il ricercatore, me la sono proprio vista tutta viola!
Meno male che Yuki è salva, per un attimo ho pensato al peggio....argh!!! Aspetto con trepidazione la nascita di questo bambino, se non ho capito male sarà nel prossimo capitolo...ottimo!!!
Bella la frase che dice Yuki, che suo figlio sarà il primo essere umano a nascere sulla Terra...mi hai commossa.
Adesso speriamo che Vivien torni normale, anche Yama ha diritto ad un po' di felicità...

Baci e a presto!

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eccomi qui.
Che situazione complicata, la matassa si "imbroglia" anziché sbrogliarsi. Ora è il turno di Vivien che scopriamo possedere un terribile potere, praticamente incontrollabile. Ma la cosa più inquietante è la sensazione che prova lei uccidendo il nemico. Mi hai ricordato il film Higlander quando un immortale ne uccide un altro e ne assorbe l'energia diventando ancora più potente. E' chiaro che Vivien ne sia sconvolta ma pure il povero Yama!! Speriamo che almeno il dott. Vargas riesca a trovare una soluzione (io ho sempre l'alabarda accanto, ricordati!! ihihih).
Il ferimento di Kei, il dottore che la cura e che dice che ha fatto tutto il possibile e che ora non resta che attendere, mi ha ricordato tantissimo la scena di EO, pure Yattaran che prende a pugni Yattaran mi ha ricordato Tadashi in EO. Per fortuna ora lei sta meglio e si avvicina il momento del parto...che peccato che Harlock non le sia accanto...sob, sigh, sniff...
Beh, tengo dita incrociate in una mano e alabarda nell'altra e attendo il prossimo capitolo!!

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