Eccomi finalmente in pari, e....
No, Jonah, ma basta!
Non è possibile, ci deve essere un trucco!
Insomma, non è umanamente possibile che il padre di Annah si ripresenti sempre inevitabilmente sul più bello....
Ok, mi calmo e cerco di scrivere questa recensione con ordine, (non voglio arrivare al punto di scrivere pure le recensioni a rovescio.).
Dunque... i nonni sono sempre tanto cari, ma certi commenti proprio non li tollero.
Le cose che dicono ad Annah saranno anche trite e ritrite, ma sono delle cattiverie enormi, santo cielo! insomma, non si possono dire certe cose a una persona così, come se fosse niente!
Anche se ora il problema per Annah non sono tanto i commenti sulla frivolezza di sua madre o sul fatto che è ancora zitella alla veneranda età di 25 anni (capirai, una disgrazia...), ma è il fatto che si è scontrata col mondo.
Compagni di classe che aveva gettato nel dimenticatoio si ripresentano con la sua stessa età ma con molte più esperienze alle spalle, e non con una sequela di anni tutti uguali, come lei.
E mi sembra naturale che, visto il cambiamento che sta affrontando, la cosa l'abbia scossa più del normale.
Ora che Annah sta finalmente prendendo in mano la sua vita anche lei, quegli anni sprecati le sembrano ancora peggiori di quanto già non fossero.
E mi ha fatto piacere vederla prendere finalmente in mano la situazione, senza più ne se ne ma e tornare a casa, ad affrontare suo padre e soprattutto a parlare con Thranduil, (che, guarda a caso, la sta aspettando proprio per lo stesso motivo...)
Non avevo invece previsto la comparsa di Sandra con...Oddio, solo lei poteva pensare ai preservativi!
Devo dirglielo però: la scusa di possibile rischio nuovo mezzelfo con cui li mette in mano ad Annah l'ho adorata!
anche se qualcosa mi dice che, per un motivo o per l'altro, quella scatola rimarrà intatta.
Tornando ora a Jonah: niente, quell'uomo continuerà a suscitarmi una sensazione di profonda frustrazione, per quanto sia un fantastico fan di Tolkien.
Sua figlia torna a casa, lo mette davanti a un fatto gravissimo e lui che fa? prende e se ne va per qualche ora, dove non si sa, anzi, se facessero tutti a modo suo, non si saprebbe mai.
Ti aspetto al varco assieme ad Annah e Thranduil nel prossimo capitolo, Jonah, sappilo.
E per quanto riguarda Thranduil e Annah... sono troppo troppo belli!
Ora che hanno messo da parte entrambi tutti i dubbi che si potevano mettere da parte, ora che quelle benedette mura sono crollate, si vede tutta l'intesa e l'affetto che è sorto tra i due, e io li ho adorati sempre di più mano a mano che leggevo!
La naturalezza con cui si parlano, con cui Annah parla di se stessa e con cui Thranduil le racconta la visione nella grotta, per non parlare degli sguardi e dei gesti che si scambiano (il gesto di Thranduil di aiutare Annah a portare la sacca, per esempio)
E' una complicità che abbiamo già intravisto nei capitoli precedenti, ma ora è completa, meno nascosta, e si sente!
Parlando delle visioni e del giuramento di Annah: il crescendo della gravità di ciò che quei cosi, qualunque cosa siano, vogliono ottenere, mi ha inquietata parecchio: non ci avevo pensato, ma ineffetti la prima era solo una brutta premonizione, mentre la seconda voleva veramente fare male, voleva uccidere.
E non posso non chiedermi per l'ennesima volta se siano solo "dispetti" o se lo scopo sia più sottile e più malvagio.
Non penso siano legate al mancato giuramento di Annah, perché nel momento della visione dell'alce lei c'era.
Però ho anche pensato che Annah, quando ha fatto la sua promessa, non ha posto un "prezzo da pagare" se non l'avesse mantenuta, (se non ricordo male, almeno..), e la cosa mi preoccupa, perché lascia la libertà al vincolo di decidere....
L'ipotesi poi che i cosi siano i berretti rossi è stato il colpo di grazia... non so praticamente nulla di queste creature, ma gli accenni di Annah mi sono abbondantemente bastati.
Peggio ancora, se tutte le visioni e le presenze sono collegate, pare proprio che i berretti, se veramente sono loro, ce l'abbiano proprio con Annah.
Ma ora ritorniamo all'inizio, alla scena che stiamo aspettando da capitoli... si sono baciati, finalmente!
Mi è piaciuto che sia stata Annah a prendere l'iniziativa, e mi è piaciuto che sia avvenuto dopo quei dialoghi che hanno definitivamente chiarito ciò che entrambi sentono e pensano della situazione, perché continua quella sensazione di completezza di cui parlavo prima.
La scena in se è davvero dolcissima, l'hai descritta in maniera davvero perfetta, dalle sensazioni, ai più piccoli dettagli come i profumi, fino ai pensieri di Thranduil che sembra quasi non poter credere che a baciarlo sia stata proprio Annah con tutta la sua testardaggine. Davvero meravigliosa!
Ora aspetto veramente con ansia il prossimo capitolo!
Tantissimi complimenti, Kan, un altro capitolo stupendo in ogni sua parte, dalla prima all'ultima scena, dal primo all'ultimo dialogo. Complimenti!
A mercoledì prossimo!
Un abbraccio!
Tyelemmaiwe
P. S. Il micio, il micio! è comparso il micio di Sandra, finalmente! e mi pare proprio che Annah ami i gatti più o meno quanto io amo i cani, ovvero meno li vede e meglio sta. Peccato, perché sembra un tipo simpatico, il caro...oddio, non è che si chiama Glorfindel, il micio?
P. P. S. Ecco, mi sono dimenticata una cosa che ti volevo assolutamente dire: i flash-back che accenni sulla vita di Thranduil e Arodel nella prima era mi piacciono tantissimo, non solo perché raccontano sempre qualcosina in più sul loro primo incontro, ma anche perché ti soffermi anche sulla Guerra d'Ira, che è un altro pepisodio che mi affascina moltissimo! (Recensione modificata il 04/04/2015 - 10:32 pm) |