Recensioni per
Meet Me Halfway
di hunnyfresh

Questa storia ha ottenuto 161 recensioni.
Positive : 160
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
14/10/15, ore 01:31
Cap. 9:

Ciao Diletta, 
Amo troppo questa storia! 
Hai ragione questo capitolo è dolcissimo ed Emma imbarazzata è l'amore! La scena finale era bellissima.
Quanto è stata carina Regina a passare tutto quel tempo al bar? Ho letto questo capitolo
Con gli occhi a cuoricino! 
Ti ringrazio tanto senza di te non avrei mai letto questa ed altre storie! 
Complimenti come sempre e ... Aspetto la nuova storia! 
Un bacione <3

Recensore Veterano
13/10/15, ore 23:13
Cap. 9:

Ogni capitolo che passa questa storia diventa migliore!
Adesso credo sia questo il mio capitolo preferito!
Semplicemente perfetto♥
Emma che voleva chiedere a Regina di essere la sua ragazza e alla fine involontariamente lo chiede Regina a lei :3
Dolcissime!
Regina che rimane ad aspettare Emma per riportarla a casa, Emma che la fa restare a dormire!
Tutto bellissimo!
L'ho amato!
Spero che nel prossimo cap si veda qualcosa inerente al loro dormire insieme o al risveglio...insomma, qualcosa ;)
Grazie come sempre per il tempo che dedichi a questa storia!
Aspetto il prossimo
Sam :)

Recensore Master
13/10/15, ore 14:03
Cap. 9:

...giuro che ho finito i ringraziamenti, i complimenti, ecc... quindi adesso che scrivo? ...boh, evviva MaDiSte!!!! clap clap clap

Recensore Master
13/10/15, ore 11:42
Cap. 9:

Ooook allora questo capitolo è la dolcezza! Regina è così cucciola quando resta per tutto il turno di Emma pur di non farla andare a casa da sola. Quando rischia di addormentarsi in piedi poi, stavo per morire dal ridere! XD Ed Emma è una piccola stronzetta! Fa di tutto pur di rigirare il discorso e far chiedere indirettamente a Regina di essere la sua ragazza e non viceversa! XD LA ADORO! XD Riguardo al discordo soldi invece, ho come la brutta sensazione che sarà un serio problema per la loro relazione. Di solito cose come la differenza di estrazione sociale e i soldi, non dovrebbero mettersi in mezzo ad una storia d'amore vera, ma si è visto che Emma non riesce a soprassedere del tutto sulla cosa (per via di tutte le sofferenze passate) mentre Regina si ritrova a fare gaffe per via del modo in cui è cresciuta. Non perchè è veramente una snob ma semplicemente perchè è così che le hanno insegnato a comportarsi e arriva capire determinate cose solo dopo averci sbattuto il muso. (Tuttavia è molto più intuitiva di molte altre persone e infatti si è subito resa conto di cosa avesse turbato Emma, in questo preciso caso.) Credo che conoscendosi meglio e capendo quali siano i limiti dell'una e dell'altra, capiranno anche come comportarsi e completarsi a vicenda, solo che penso proprio passeranno prima per un bel po' di problemi per via di sta storia. Se poi ci si metterà anche Cora, allora AIUTO!!! XD Forza ragazze, non mollate, io credo in voi e nel vostro amore!

Recensore Veterano
30/09/15, ore 19:47
Cap. 8:

Ciao e bentornata, apprezzo molto la puntualità con la quale posti i capitoli, volevo dirtelo già da un po’ ma puntualmente mi dimenticavo; è un bellissimo pregio quello che hai.
Ma torniamo a noi e alla nostra appassionante storia.. In questo capitolo, non si può ignorare la semplicità e la spontaneità di Henry. A volte il ragazzino è fin troppo sincero e a farne le spese è ovviamente la madre; ad esempio quando Ruby le chiede com’è andato l’appuntamento, Emma non ha avuto nemmeno il tempo di organizzare e articolare una frase che il figlio è uscito con una risposta disarmante:
“La mamma è rimasta stordita per tutta la mattina di ieri”; se la povera Emma voleva mantenere un po’ di privacy sul suo incontro, direi che il figlio l’ha proprio “sputtanata”. Viva la spontaneità dei suoi otto anni.
Un’altra cosa che mi ha stupita in positivo è stata Regina e la confessione del bacio che le ha dato Emma, non pensavo si esponesse così tanto con Kathryn soprattutto su certi argomenti; la parte migliore in questo caso credo sia la descrizione della faccia di Regina; una descrizione che dice tutto, di quanto meravigliosamente bene sia andato il suo appuntamento. Da oggi in poi se la mora vuole essere riservata dovrà indossare un paio di occhiali da sole se non vuole farsi prendere in castagna!
Adoro la scelta che è stata fatta ovvero leggere quasi in contemporanea delle due che confidano quasi esattamente le stesse cose alle proprie amiche. In genere questo cambio di scenario così repentino potrebbe dar fastidio ma qui è stato descritto e tradotto molto bene, ti cresce proprio la voglia di sapere cosa dice Ruby e al tempo stesso quello che dice Kathryn. Per me (opinione del tutto personale) molto del merito va a te che hai tradotto.
Adorabile è il dialogo botta e risposta di Regina e Kathryn:
“Era un appuntamento… La gente ricambia quando si condividono storie…”
“Tu solitamente scambi informazioni…al primo appuntamento?” touchè Regina..Touchè! Questo passaggio è molto semplice, un tipico scambio di vedute tra amiche, mi è molto, ma molto piaciuto come è stato sviluppato e tradotto.
Ok veniamo al momento decisivo, l’incontro/scontro. Ti giuro che quando Emma ha combinato il suo disastro giornaliero (sono sicura che comunque ne combinerà più di uno durante tutta la giornata) ovvero lo spargimento/spreco quasi totale del suo caffè, beh pensavo che la proprietaria della camicetta fosse Cora!
Questa idea forse mi è venuta dal capitolo precedente quando la “dolce” madre ha fatto il suo ingresso nella storia per la prima volta.
Grazie a Dio mi sono sbagliata e sono ben felice di notare che entrambe stanno mantenendo la tradizione di trovarsi in ogni luogo e ad ogni ora senza nemmeno essersi messe d’accordo!
Ennesima uscita imbarazzante di Henry che in un secondo svela subito uno dei punti deboli della madre…Il panico che le viene in certe situazioni; Emma non ne esce per niente bene!
La cosa positiva è che tutto è accaduto vicino all’appartamento di Emma così hanno modo di poter parlare da sole e in tutta tranquillità. Fortuna che il ragazzino non ha insistito per andare con loro altrimenti per Miss Swan era arrivato il momento di scavarsi la fossa! Ah dimenticavo…Un grazie è d’obbligo anche per Ruby.
Vorrei spendere due parole per la precisa e delicata descrizione che hai fatto quando Regina decide di accettare la giacca di Emma; il mio passaggio preferito, dove per un attimo anch’io ho pensato di sentire la maglia bagnata di caffè è senz’altro questo:
‘…Regina che l’infilava e chiudeva la zip, rabbrividendo nel momento in cui il caffè, ormai raffreddatosi, entrò in contatto con la sua pelle’. Bravissima veramente, tanto di cappello, anzi tanti di cappelli, un intero armadio! Anche perché potrà sembrare una descrizione di poca importanza ma che per invece ne ha e molta, così come è stato dolce il sorriso di Emma quando la mora ha preso la giacca dalle sue mani. Ottimo lavoro.
“Questa cosa sarà probabilmente molto divertente tra due settimane” facciamo tre settimane Swan! Giusto per andare sul sicuro.
La rappresentazione dello stabile in cui abita la bionda, me l’aspettavo esattamente così e tutti i particolari che si notano mentre si avviano nell’appartamento ne sono la conferma:
-Emma che apre la porta con le sbarre di ferro.
-L’odore e le macchie di umidità che si notano sul soffitto.
-L’ascensore che ovviamente è fuori servizio perennemente.
-La vicina di casa della bionda con la figlioletta.
Direi tanta carne al fuoco per un percorso così breve, è assolutamente perfetto, ci stanno tutti gli elementi che ho elencato qui sopra; e lo stesso identico discorso vale per l’intero dell’appartamento di Emma.
Per me questo è uno dei capitoli con più dettagli mai letto fino ad ora.
L’accuratezza dei particolari è sorprendente, sembra veramente di viverci in questo ambiente; certo come ogni particolare che si rispetti, uno risalta di più all’occhio di chi legge e qui non può non essere che questo:
Il perenne disordine di Emma Swan. Disordine che non si può non amare!
“Puoi cambiarti nella mia camera da letto”.
“Presuntuosa”. Ho dovuto copiare questo pezzo perché è troppo carino, non lo potevo ignorare soprattutto perché mi immagino mentre pronuncia questa parola e il modo in cui la guarda Emma.
La classica apertura della porta con la persona mezza nuda al suo interno? Un must, non poteva non essere messa perché non poteva non capitare ad Emma; vederla poi fare pensieri hot sull’assenza di reggiseno della mora è divertente ma al tempo stesso ti fa capire che anche per la bionda la carne è debole. Nell’insieme direi che è stata una cosa carina ciò che è appena successa e ringrazio il cielo che non abbiano fatto altro!
Finalmente una storia vecchia scuola con corteggiamenti e appuntamenti!
Arrivo poi all’ennesima descrizione preferita:
‘…Quando la mora le passò accanto, Emma si chinò per un casto bacio sulla guancia’ è assolutamente, e ribadisco assolutamente perfetta; è una scena da incorniciare, l’ho riletta un paio di volte per quanta dolcezza mi ha dato. Stupenda!
“Un bacio in cambio di una camicetta rovinata? Stai già perdendo il tuo tocco”.
‘Emma alzò gli occhi al cielo mentre si chiuse la porta alle spalle’ come non immaginarla a fare questo gesto con gli occhi? Qui sembrano sposate da una vita e che Emma, nonostante gli anni insieme, ancora non sia abituata alle frecciatine della mora.
“Quindi Regina è la tua ragazza?” Woooow ragazzino frena!!
Finalmente un dialogo serio ed importante tra madre e figlio; adoro sempre come viene rappresentata la goffaggine e la timidezza di Emma e con poche righe non è esattamente semplice ma ormai ho capito che riesci bene a scrivere qualunque situazione/emozione/stato d’animo.
L’idea di Emma e del suo appuntamento non appuntamento è geniale ed originale, una cosa che solo lei poteva architettare; certo lo scenario che le si è parato davanti agli occhi forse non lo aveva programmato e onestamente nemmeno io!
Graham più una misera pelliccia a coprirgli le vergogne? Se non è un colpo di scena questo, non so  quale altro possa esserlo!
Cosa non darei per assistere al loro dialogo o meglio all’interrogatorio della bionda.
Diciamo che anche in questo caso è un appuntamento fuori dal comune.
“Non lo so, caro. Siamo pronti?” si, credo che Emma sia pronta a….defenestrarlo!
“Basta che fai solo il tuo lavoro”. Io mi fido ciecamente di Regina, ciò non toglie che la sua gelosia è una delle parti più belle di questo capitolo.
Almeno per la prossima volta sanno già che tipo di appuntamento le aspetta e io sono curiosissima di vedere cosa accadrà.
Graham comunque andrebbe messo al suo posto! “Irritabile” lo dici a tua sorella! Anche se ho la mezza idea che possa averlo detto in modo giocoso solo perché ha capito che Regina è innamorata persa! Si, lo dico ad alta voce:
“Regina è innamorata persa!”.
Ok ora che faccio? Rinnovo o non rinnovo i miei complimenti?
Ovvio che si! Grazie ancora per tutto, impeccabile come al solito.
 
 

Nuovo recensore
29/09/15, ore 19:27
Cap. 8:

Non sono una shipper swanqueen, ma le fanfiction di questo fandom sono senza dubbio le piú belle. Quelle di Hunnyfresh poi sono le mie preferite, per questo volevo ringraziarti per il buon lavoro di traduzione che stai facendo... con un pizzico di attenzione in piú per i dettagli sarebbe praticamente perfetto! Brava MaDiSte, e grazie anche per la regolarità con cui riesci a pubblicare!

Recensore Master
29/09/15, ore 18:39
Cap. 8:

Ahahahahahahah oddio ho adorato questo capitolo!!! Il loro "incontro/scontro" è stato bellissimo e l'entrata di Emma in camera da letto...ahahahahahahahahah! L'idea di Emma di raggiungerla nel loft è stata dolcissima, certo non proprio azzeccatissima ma dolcissima *__* Così come Henry che già si sta facendo tutti i filmini su sua madre e Regina! Ahahahahahahah Ti capisco, ragazzino, ti capisco! XD Non vedo l'ora che arrivi lunedì *___* Alla prossima!

Recensore Veterano
29/09/15, ore 01:18
Cap. 8:

Ma ciaoooo :)
Questa storia è sempre più bella!
Povere che non riescono ad organizzarsi per incontrarsi ! Ma Emma non demorde e si presenta nello studio di Regina! La scena di Emma gelosa mi ha fatto troppo ridere !
Henry è troppo un genio! 8 anni e già ha capito tutto!
Resto sempre con l'amaro in bocca perchè vorrei poterne leggere di più ogni volta.
Grazie mille per il lavoro che fai , davvero, ti adoro per ciò !
Un bacione

Recensore Veterano
29/09/15, ore 00:10
Cap. 8:

Quando si sono scontrate sono morta! Ahahaha
Pensavo fosse un cap dedicato a loro che si sfogavano con le loro amiche e non addirittura un secondo appuntamento! Che bello!
Sono dolcissime ed Emma gelosa è irresistibile! :3
Al prossimo cap
Sam.

Recensore Junior
28/09/15, ore 21:59
Cap. 8:

Adoro entrambe le tue fanfiction, Emma e Regina sono l'amore ahahahaha non vedo l'ora di leggere i tuoi capitoli! *-*

Recensore Master
28/09/15, ore 21:48
Cap. 8:

hahahaahhaah!!!!!!!!!! bellissima la scena del caffè, un classico sempre d'effetto... anche se avrei scommesso che Emma avrebbe trovato Regina voluttuosamente nuda sul suo letto... vabbè, dovremo aspettare... e se 3 è il numero perfetto, sarà un appuntamento perfetto ^_^

Recensore Veterano
21/09/15, ore 16:50
Cap. 7:

Eccomi finalmente in pari con le recensioni o almeno così credo/spero visto che non ho ancora controllato il mio account; so che era un info importante e senza questa nessuno avrebbe più dormito!
Battuta che fa di tutto tranne che far ridere, vorrei provare a concentrarmi e recensire in una maniera diversa, lasciando meno spazio ai miei monologhi e ai piccoli particolari, per cercare più che altro di lasciar uscire quello che il capitolo mi ha dato.
Vado come sempre in ordine cronologico:
-Senza nessun dubbio spunta come un fungo gigante all’orizzonte la telefonata di Cora, la cosa che mi ha più impressionato è che la descrizione di Cora nei capitoli precedenti è stata fatta così bene che appena ne ho sentito la voce beh mi ha inquietata; la cosa ancor più strabiliante forse è che con poche e semplici righe sei arrivata al cuore del lettore e al centro del problema che ha Regina; dire che la mora ha e avrà una grossa gatta da pelare è veramente riduttivo. Fa delle domande talmente stupide a Regina, come ad esempio con chi esce e a quali ore della “notte” esce che sono rimasta sbalordita, scelta migliore però non poteva esserci così come credo che la traduzione sia accurata e siano state opzionate le parole giuste. Hai colpito perfettamente il segno e soprattutto mi hai già fatto inquadrare Cora. Purtroppo zoppico molto sul far capire quanto d’impatto sia stato per me “conoscere” Cora ma posso assicurarti che il lavoro è andato a buon fine! Fortuna che ho deciso in questo capitolo di mantenermi sobria altrimenti non mi basterebbero tutte le pagine di Word per descrivere e scrivere ciò che penso di Cora…Che poi mi devo togliere questo sassolino…Ma quanti anni pensa che abbia sua figlia?
-Come seconda cosa non posso che adorare e al tempo stesso sorridere mentre Regina, in attesa di Emma ripensa a come siano arrivate qui, al loro primissimo appuntamento. Mi è piaciuto questo fatto di questo mini- flash back che hai scritto perché anche qui abbiamo l’ennesima conferma di come Regina veda Emma ma sono sicura che da ora in poi il suo punto di vista cambierà leggermente; parlando col linguaggio lavorativo della mora potrei dire che vedrà Emma sotto una luce diversa. Apprezzo molto come ti sei soffermata (e anche nei precedenti capitoli) nei piccoli dettagli fisici di entrambe, in questo caso faccio riferimento al ricordo di Regina del sopracciglio di Emma e della sua goffaggine che certo non può e non deve mancare. A volte molte persone usano paroloni giganti solo per fare una descrizione fisica di un personaggio o per descriverne il carattere, qui invece i termini sono tutti semplici e chiari ed è giusto che sia così almeno si ha un’idea e un’immagine ben chiara nella mente fin da subito così parti già con la lettura in maniera esatta.
Ritornando alle descrizioni grazie per aver fatto avere ad Emma una specie di treccia ma soprattutto grazie e lo sto dicendo sul serio, per averla quasi fatta finire lunga distesa nel corridoio causa tacchi, per me era doveroso inserirlo e tu lo hai fatto con tanto di imprecazione molto poco femminile!
-Sorpresona delle sorpresone…Il galateo del primo appuntamento è stato mandato in “vacca” (termine anche il mio veramente poco signorile) e si sono baciate! Mi sento solo di dire grande, grandissima, strepitosa idea! E forse quello che ho trovato ancora più dolce e carino del bacio è sentire finalmente una Regina meno “bacchettona” e più rilassata, finalmente felice di essere dov’è e che addirittura trova il coraggio di far uscire dalla bocca un semplice ma splendido “Sei molto carina”. Emma come sempre è Emma e in questo caso oltre alla sua goffaggine spicca la sua paura nell’aver rovinato il loro primo incontro.
Assolutamente perfetta la sua uscita con “L’ho rovinato” si può benissimo sentire della tristezza e della delusione nella sua voce e credo sia merito della scelta delle parole che le hai fatto pronunciare.
-Passiamo all’arrivo da Marco’s e i suoi piatti per “tutte le tasche” (per modo di dire).
Anche qui scelta della descrizione perfetta, non c’è un monologo lungo un’autostrada su come sia il locale, sui piatti, sul proprietario e via dicendo; è una piacevolissima serata, con un buonissimo cibo e con la compagnia migliore al mondo. La loro agognata privacy finalmente sfocia in quei piccoli gesti, come sfiorarsi con le mani, che entrambe desideravano da tanto tempo ma che non avrebbero mai ammesso per nessuna cosa al mondo. E’ bello perché è tutto spontaneo senza tanti gesti eclatanti e anzi con un gesto che scalda il cuore…Regina che con il tovagliolo toglie una macchia dalla bocca di Emma e lo fa con una naturalezza unica. Ho scoperto tantissime cose di Regina, ad esempio io credevo che il lavoro da fotografa lo svolgesse da molto più tempo; mi piace il fatto che non hai fatto tergiversare la mora riguardo la sua famiglia e il lavoro, semplicemente l’hai fatta confidare e chissà magari anche un po’ sfogare; niente repentini cambi di umore o di argomento ma la semplice verità; e poi è il turno di Emma e della sua vita travagliata ma nel suo caso già si sapeva qualcosina. Per essere il loro primo appuntamento direi che sta andando meglio del previsto…Nessun imbarazzo e io sono sveglia come un grillo perché ho divorato questa cena come se fossi a digiuno da settimane!
Non posso però non citare una frase che mi ha fatto ridere come una sciocca…
“Io sarei orgogliosa di te se fossi mia figlia”.
“Per fortuna non lo sono o quest’appuntamento sarebbe inopportuno e illegale”. Dai questa è una verità che le è uscita con una semplicità disarmante, non potevo non metterla!
-La conclusione della serata non poteva certo così, senza la classica passeggiata giusto? Io sono stata pienamente d’accordo perché anche in questa circostanza possiamo aggiungere altre cose di Regina, stavolta sappiamo il significato che le luci hanno per lei, sappiamo cosa desiderava e soprattutto sappiamo che non ha mai avuto ahimè nulla. Il capitolo prosegue sulla stessa perfetta lunghezza d’onda, anche il desiderio di Regina rispecchia la semplicità della storia e mi riferisco alle “caramelle”. Anche il bambino più povero della città qualche caramella l’ha avuta; in effetti la battuta di Emma “Ed io che pensavo di essere io quella con un’infanzia difficile” potrebbe poi rivelarsi non una battuta ma una cruda realtà.
Il momento topic…? Beh prima uno sguardo di entrambe al loro futuro con conseguente incoraggiamento ma il culmine è senz’altro questo….
‘…la mano che iniziò a muoversi lungo la vita di Regina fino a incontrare quella dell’altra. Era profondamente consapevole del momento in cui intrecciarono le dita’…Confesso che a volte mi sono capitate storie e mi riferisco anche a dei libri in cui semplici gesti erano descritti in maniera così confusionaria che la mia mente non riusciva a mettere a fuoco le azioni che i personaggi stavano compiendo in quel momento e qui non è assolutamente il caso! Ammetto però di aver letto questo passaggio più volte ma non per una questione di difficoltà ma proprio perché talmente dolce che sentivo il bisogno di leggerlo ancora.
Arriviamo alla conclusione del capitolo..Conclusione uguale all’apertura ovvero con un altro bacio ma questa volte più intenso e più profondo e soprattutto con la promessa di un altro incontro.
Bene la mia “diversa” recensione è stata postata.
Ripeto anche se è fastidioso dire sempre le stesse cose…Non so se sono riuscita a farti capire le emozioni che mi ha dato il capitolo e che mi sta dando la storia, purtroppo a volte ci sono sentimenti che non si è in grado di esprimere sulla carta o meglio si può ma non sono io la persona in grado di farlo; comunque posso assicurarti che nei miei commenti non c’è nulla di esagerato né di inventato, ciò che ho scritto e che scrivo è farina del mio cuore!.
Grazie e alla prossima.
 

Recensore Veterano
20/09/15, ore 18:11
Cap. 6:

Cos’ho appena letto? Emma che si diverte con le pulizie e l’inventario? Posso concordare con la seconda operazione ma con la prima mica tanto!
‘Emma sbattè la testa al sentirsi nominare’ e scommetto che non è la prima volta che le capita; in certi momenti sa essere veramente goffa ma sempre adorabile; in questa fan fiction non posso che amarla dalla testa ai piedi, amo il suo carattere e il suo modo di fare, adoro quanto sia coraggiosa e solare e come non si abbatte mai e soprattutto amo il modo in cui riesce a relazionarsi con qualsiasi tipo di persona (Maleficent a parte ma quella non si può considerare una persona).
“Regina?” bene è ufficiale da adesso, i loro incontri sono dei rituali e come ogni rituale che si rispetti non va mai spezzato! Non c’è altra possibile spiegazione; la macchina di Regina orami conosce la strada a memoria, la metti in moto e sa già dove andare.
“Ho una proposta per te” fatemi vedere subito all’interno della testolina di Emma dopo che ha sentito questa offerta! Scommetto che i suoi neuroni hanno avuto crisi isteriche.
Guarda Regina com’è sbrigativa, Emma è ancora imbambolata e in un certo senso lusingata che Regina sia tornata solo per sapere quando fosse di turno solo che ora come ora c’è una certa questione da risolvere perciò Swan, gongolati più tardi, ok?
“Ho bisogno di Henry”  in che senso? Cioè io ho capito le intenzioni di Regina ma Emma no perché dopo aver sentito cosa vuole la mora il suo cervello ha avuto un black out quindi meglio spiegarsi bene.
“Esattamente, a cosa state lavorando che vi serve il coinvolgimento di mio figlio?” ottima domanda, per quanto ne sappiamo potrebbero volerlo usare come corriere della droga! Dai non sto chiaramente scherzando solo che la madre iperprotettiva che è in lei viene fuori e non può farci nulla.
L’entusiasmo di Regina e del suo progetto è contagioso soprattutto vederla sorridere e impegnata in una causa così nobile che con il suo mondo ha poco a che spartire.
Dannazione ma come???? Emma Swan è capace di cambiare una ruota e non sa fare un parcheggio? Non questo non mi piace, io la voglio perfetta in tutto e soprattutto non voglio che il figlio la derida! Questa cosa me la lego al dito!
“Va abbastanza bene” anche perché credo che dopo una decine di manovre che hanno portato lo stesso identico risultato si sia un po’ stancata o meglio le sue braccia si sono stancate! Sigh…Voglio che Emma sia la miglior posteggiatrice oltre che la miglior ballerina!
Emozione, emozione, emozione, finalmente vedo Regina all’opera quale onore; sono sbalordita ma non per come sta svolgendo il suo lavoro, perché so che lo sa fare perfettamente, sono sbalordita per la descrizione e la traduzione delle movenze della mora, la sua leggiadria mentre sta scattando le foto ti catapulta li, in mezzo alla palestra, come se anche tu facessi parte del progetto. E’ in assoluto una delle parti migliori e la traduzione beh quella è sempre precisa e scorrevole. Certo porca miseria per poco non mi sono goduta il momento a causa di una palla spuntata da dove? Frederick ti sono debitrice per averle salvato la vita (e questo è lo stesso pensiero di Emma, ci scommetto quello che ho!).
Volevo aggiungere una cosa che non c’entra con la storia; io ho un modo particolare nel recensire le storie; non sono una che se ne intende particolarmente di grammatica o di ortografia o meglio si me ne intendo ma non a livelli di chi fa i betaggi di conseguenza i miei commenti puntano di più sull’originalità della storia e suoi dialoghi comunque tutto questo giro di parole semplicemente per dire che questa è una delle storie più coinvolgente mai lette e con una traduzione così precisa che poche volte ho avuto occasione di leggere e tutto ciò è nato dalla descrizione di Regina che fa delle foto! Se questi non sono talenti nello scrivere e nel tradurre, non so quali altri possano esserlo. So di aver scritto un casino, la pigrizia mi porta spesso a non rileggere ciò che scrivo perciò per eventuali dubbi sono qui.
‘…Doveva proprio iniziare ad ammettere che sembrava sempre molto carina’ guarda Emma che ormai a te stessa lo hai già ammesso da un bel po’…Ora dovresti passare al livello successivo.
“Hmm?” notiamo con quanto interesse Emma stia ascoltando il figlio, credo sia veramente rimasta incantata nel vedere Regina all’opera.
Ok ammeto che sto recensendo una pagina alla volta quindi non so cosa accade dopo però posso dire che in questo preciso momento la chicca migliore è questa:
“Hai bisogno di un assistente?”
“Tu sarai il mio assistente” la faccia di Henry in questo momento è tutto un programma; che ci sia rimasto di cioccolata? Si e credo lo si veda; povero ragazzino però Frederick è stato dolce a chiedergli di aiutarlo, in un certo senso viene responsabilizzato e si sente utile perciò coraggio Henry sono sicura che verrà il momento in cui aiuterai Regina.
Sono scettica esattamente tanto quanto Emma, se questo è il piano di Regina per salvare il centro beh…la vedo dura a meno che….A meno che queste foto non vengano esposte nella galleria e vengano acquistate per una cifra considerevole in modo tale che il ricavato venga usato per salvare l’unico punto di ritrovo dei ragazzi. Niente aspetto e proseguo con la lettura.
“Sei sicura che sono sta d’aiuto?” mah io ho le mie riserve ma se Regina ti sta dicendo si proprio adesso allora qualcosa di buono lo hai fatto…Tranquillo.
“Come mai quando lei ti scatta le foto sorridi…mentre quando te lo chiedo io non lo fai mai?” perché Emma i figli sono nati per fare l’esatto opposto di quello che le madri dicono!
“Sono molto brava nel mio lavoro!” tanto brava quanto modesta, però dai se è brava è brava poi sarebbe sempre giusto che fossero gli altri a dirlo però Regina è molto sicura di se.
“…In che cosa altro sei brava?”
“In altre cose come vestirmi” ogni riferimento è puramente diretto a Emma?
Basta mi fermo perché quello che ho letto righe sotto è un chiaro segno che Emma è sola, Henry e Regina sono ormai alleati e la bionda sarà in minoranza a vita!
La passione e la bravura che ha Regina e la reazione che ha quando Emma le chiede se ha dei figli mi mette in allarme. Forse Regina non può averne? O forse ha troppo paura di averli? Non lo so, sento come se fosse un desiderio irrealizzabile che ha la mora; ovviamente se esiste un motivo non lo dirà mai nemmeno sotto tortura però la descrizione della reazione del suo corpo fa trapelare qualche problema e chissà magari è proprio uno di quei problemi che ho menzionato io.
“E tu non vuoi avere una grande responsabilità” accidenti ho paura che Emma si stia inoltrando in un campo minato, non vorrei tirasse troppo la corda perché se ciò avvenisse allora Regina si eclisserebbe.
Però apprezzo lo sforzo della bionda, almeno lei sta tentando di instaurare un rapporto e un dialogo che vada al di la delle solite frecciate; speriamo venga ripagata presto.
Ah ok ecco come le mie teorie vengano miseramente smontate nella pagina precedente. Va beh, almeno ci ho provato. E almeno loro due non hanno finito come al solito modo ovvero battibeccando.
Dunque, dunque sono passate tre settimane e di Regina nessuna traccia? Cioè lasciamo perdere le foto ma lei dov’è? La mancanza che prova Emma ce l’ha un nome solo che per ora risulterebbe scomodo, diciamo che una persona con una forte personalità e che vuole sempre avere l’ultima parola, quando manca per un certo periodo beh si fa sentire eccome! Direi che Emma è in crisi d’astinenza.
Mmmm decisamente la parte preferita (ma forse dopo quella in cui Regina scatta foto) è quella in cui il centro “magicamente” è risorto; la descrizione è così accurata e ogni piccolo dettaglio è descritto in una maniera talmente minuziosa che mi sembra ti attraversare quei corridoi, mi sembra di sentire l’odore delle attrezzature nuove e ora come ora sono ferma davanti alle tre foto giganti e sto notando anch’io che il ragazzino è molto fotogenico. Guarda senza parole; generalmente leggere descrizioni di ambienti o paesaggi anche se sono di poche righe mi annoia o meglio a volte trovo che vengano accentuati troppi particolari inutili ma decisamente non è questo il caso, rinnovo ancora i miei complimenti e il mio stupore.
Quando andrò a rileggere fra un paio di mesi questa storia, mi soffermerò senz’altro con piacere su questo punto.
“Regina ha organizzato un’asta di beneficienza per vendere le foto…” non ci posso credere…Ci ho preso!!! Ho indovinato!!! Regina ha venduto le foto siiiii!!! Anche se non ho fatto completamente centro perché non credevo ci fosse bisogno di aggiungere altro denaro; anche in questo caso la storia si è messa in modo del tutto inaspettato e che mi ha spiazzata e…Ne sono felice da morire.
“Tu hai numero di Kathryn, non è vero?” che domanda inutile Swan!
Ok…Datemi tipo una mezz’oretta per immagazzinare la bellissima immagine di Regina quando non deve per forza essere in tiro come una sella da corsa! Ma quanto meravigliosa è? Ma soprattutto quanto meravigliosamente bene viene descritta?
Vorrei poter vedere Emma adesso, spero non abbia la bocca spalancata e non dica cose senza senso!
Porca miseria e porca sfiga ma proprio ora deve iniziare il turno? Prevedo una Emma distratta al bancone questa sera! Non riesco (giuro) a fare a meno di pensare a Regina e a come si è presentata alla porta! Ok stop devo essere professionale.
“Devi andare a lavoro?” Dio si Regina anche perché venisse vestita da te così sarebbe un bersaglio troppo facile da criticare, no?
Quindi è ufficiale? Posso divulgare la notizia?
Emma e Regina hanno un appuntamento!
Emma e Regina hanno un appuntamento!
Sono contenta che Emma abbia tentennato sulla porta memorizzando ogni imperfezione (se mai ne avesse) dello stipite e sono contenta che Regina l’abbia fermata per darle le foto (che secondo me suona anche come un pretesto e meno male che c’erano quelle altrimenti..)
“Aspetta!...Vuoi entrare un momento?” credo che questa richiesta abbia fermato molti cuori; e pazienza se Emma non le ha quasi fatto finire la frase, l’importante è che il ghiaccio si stia rompendo e come sempre il colpo finale lo ha dato Emma ma per come è fatta la ragazza credo non potesse essere diversamente.
“Immagino che un appuntamento non mi ucciderà” soddisfazione neanche in punto di morte eh!
Sarà la settimana più lunga della loro vita, scommetto che ai loro occhi il venerdì più che avvicinarsi si allontana.
‘…Emma si rese conto di essere sola …, si lasciò sfuggire un respiro che non sapeva neanche di aver trattenuto…’ se non lo avessi scritto tu ci avrei pensato io perché è esattamente la stessa cosa che ho fatto io anzi forse l’ho fatto in maniera molto più rumorosa.
‘All’improvviso le luci sembrarono più luminose e giurò di sentire persino gli angeli cantare’ e secondo me ha visto pure migliaia di unicorni attraversare il cielo.
‘…aveva appena concordato un appuntamento con Regina Mills’ si Emma Swan, lo hai appena concordato.
 

Recensore Veterano
20/09/15, ore 12:18
Cap. 5:

Buona domenica a tutte e ben ritrovate all’appuntamento della recensione.
Questo quinto capitolo è decisamente più soft e tranquillo di quello precedente; un capitolo direi di meritato riposo dopo tutte le emozioni che ho subito, direi che ci sta, è anche giusto ritrovarsi a leggere capitoli easy anche se poi quando si mettono Emma e Regina nella stessa circostanza di easy non c’è veramente nulla!
Allora che posso dire di Regina che ha accompagnato nuovamente l’amica nella terra di fuoco? Io penso questo…Penso che la mora sia veramente un’ottima amica anche se è fuori dal comune, un’amica che difficilmente esprime i propri sentimenti ma che al momento del bisogno c’è e penso che Kathryn sia l’unica persona che sopporta di avere attorno; altro pensiero da pulce nell’orecchio…Regina ha un altro scopo oltre a questo? Magari inconsciamente spera di trovare Ms.Swan?
Ecco nonostante abbia appena detto che il capitolo questa volta possa offrire pochi spunti ne trovo subito uno, Kathryn veramente innamorata, sono sincera pensavo alla classica e invece sono molto contenta di come stanno andando le cose e amo molto il personaggio di Frederick, certo sarà solo un personaggio di contorno ma anche lui nel suo piccolo sta rendendo la storia interessante che poi, vuoi mai che in un futuro non troppo lontano si possa fare un’uscita a quattro? Se mi sente Regina mi decapita!.
Oddio lo devo dire anche a costo di fare una figura orribile, non so perché ma quando a Regina viene in mente ciò che le ha fatto la madre e soprattutto come la cresciuta, ovvero guardando tutti dall’alto in basso beh…tieniti forte autrice/traduttrice ma non ho pensato a Cora nemmeno per un secondo, non so perché ma la mia mente pensava che Regina avesse come madre un’altra persona e proprio non me lo so spiegare e poi quando mi è apparso il suo nome davanti agli occhi beh…Terrore! Si lo so probabilmente qualcosa non va in me.
‘Dio non voglia, che Cora scoprisse che era stata in uno squallido bar…e in un locale per il karaoke…’ cioè sul serio? Davvero, davvero, davvero, Cora potrebbe fargliela pagare magari col rischio “Tu non sei più mia figlia, ti ripudio e ti diseredo?” se così fosse allora quella che non va è Cora e non io!
Per caso sto leggendo di una gaffe di Regina? Regina ha appena ammesso con la sua amica di essere stata lei involontariamente a fornire l’informazione che ha portato Emma nella sua galleria? Oilà là, Ms Mills sta per caso iniziando a fare dei passi falsi? Sta per caso tentando di non porre più tutta la resistenza che ha in corpo permettendo ad Emma di conoscerla? Ok, ok se Regina mi sente, mi incolla la testa sul collo per poi decapitarmi nuovamente!.
“…Anche se non c’è nulla della madre in lui” eh no qui mi permetto di dissentire! Sai che per un attimo avevo letto:
“..Anche se non c’è nulla della madre in lei” Dio scusami Swan ma credo di essere stata contagiata anche se in minima parte, scusa, scusa, scusa!
‘…la sua mente iniziò a vagare tra i ricordi ei vari incontri che aveva avuto con Emma Swan’ mmm mi sta suonando un campanellino d’allarme, ti partono i ricordi così a random, Regina? Direi che è un buon segno, direi che se ci stai pensando è perché quello che hai vissuto ti è piaciuto altrimenti avresti cestinato tutto, correggimi anzi correggetemi se sbaglio.
“Suo figlio…Ha i capelli castani?”
“Come fai a saperlo?”
‘…indicando Henry che stava correndo intorno alla palestra’ e ora non mi dire che non è figlio di sua madre, è un prezzemolino proprio come la bionda; è vero che lui è a casa sua e che le due donne sono le “intruse” intanto però il destino ci ha mezzo lo zampino; a quest’ora più che lo zampino ci si sta mettendo con tutto il corpo!
‘Sembrava goffo e scoordinato in confronto agli altri bambini…’ beh non tutti sono portati per lo sport, evidentemente il ragazzino è portato per le materie classiche.
‘Emma era arrivata poco dopo, agitando le braccia….scusandosi per il ritardo’ in ritardo come il suo solito e plateale come il suo solito, di sicuro se volesse passare inosservata questo è il metodo sbagliato.
‘La mora lottò contro la voglia di arretrare e nascondersi, ma il suo orgoglio le fece comunque alzare il mento…’ a sensazione mia Regina sarebbe voluta andare via perché avrebbe avuto paura che le sue emozioni prendessero il sopravvento e come tutti sappiamo, farsi vedere debole, davanti ad Emma poi è una cosa inammissibile ma sono sicura che la mora è contenta di averla vista, se Henry fosse stato li da solo ci sarebbe rimasta male ma sa che dopo c’è il ragazzino, c’è anche la ragazzina!
‘Era ben consapevole che la bionda aveva cominciato a salire i gradini due a due’ carro armato Swan!
“Cosmopolitan”
“La ballerina barista”
Da oggi si chiameranno così, non saranno più Emma e Kathryn tra di loro!
“Seriamente, mi stai seguendo?” dai su è un dubbio lecito Mills!
“…Hai sentito di questo posto e hai deciso di provare a mettere in imbarazzo ragazzini dai sei anni in su” eeeee booommm bomba sganciata e obiettivo colpito in pieno! Ahhahha questa è senz’altro una delle mie favorite! Devo trovarmi anch’io una Regina così posso sbizzarrirmi come fa Emma.
‘…con le mani tese mentre stringeva strette le barre di metallo arrugginite’ sconvolta…Strano, veramente strano che abbia compiuto questo gesto; se nel bar non ha osato toccare nulla, qui pensavo facesse la stessa cosa o per lo meno che avesse la cortezza di mettere una salviettina igienizzante sulle barre! Evidentemente Regina ha la testa altrove.
Oddio…voglio vedere il panico attraversare il volto di Regina quando Emma pronuncia la parola che mai avrebbe voluto sentire…”karaoke”, se sua madre Cora avesse mandato un drone a spiarla beh sarebbe cavoli fritti e amari! Poi qualcuno avrebbe intercettato il drone e ricattato la famiglia Mills, “un milione di dollari o tra quindici minuti su tutti cartelloni di New York apparirà la scritta ‘Regina Mills ha cantato in un bar karaoke’”. Porca miseria se sto divagando….
“…Che cosa fa Regina Mills nel suo tempo libero?”
“Scatto foto!” anche tu però Regina vuoi darti una calmata? Con questa voce acuta potresti svegliare anche i pipistrelli!
“Quello è il tuo lavoro”
“E il tuo è la barista e passi il tuo tempo libero nei bar” punto e set per Ms.Mills.
‘Emma aprì la bocca per ribattere, ma si rese conto,…che la sua ipotesi era dannatamente giusta’ questa volta prima di parlare ha riflettuto e ha capito che le conveniva non dire un accidenti anche perché a un’affermazione del genere cosa mai potrebbe dire?
“E’ successo una volta…l’ho fatto per portare fuori te”, con questa arrampicata sugli specchi non andrai tanto lontana Emma; mettitela via, Regina ha ragione e basta.
“Ancora non mi conosci”
“E non ne ho intenzione” credevo che questa cosa fosse ormai superata e che Regina avesse deciso di conoscere Emma, la dimostrazione è stata l’uscita in questo bar giusto? Cos’è ora facciamo come i gamberi?
Come in ogni capitolo, almeno fino a questo mi è successo, c’è sempre una frase o un gesto che è il mio preferito e qui è il seguente:
‘Il ragazzino arrossì e alzò le spalle, caratteristica che decisamente apparteneva ad Emma’.
Ahhh i ragazzini e le loro domande indiscrete, comunque se glielo ha chiesto vuol dire che anche lui sente nell’aria odora di feeling no? Avrei voluto vedere Regina nella gestione di questa inopportuna domanda e Kathryn che ovviamente se la ride invece di smorzare l’imbarazzo. Comunque anche la sua amica ha capito che la mora prova qualcosa ma essendo innamorata della vita decide per ora di stare in silenzio, credo ci sia ancora del tempo prima del fatidico “Te l’avevo detto”.
Accidenti non mi aspettavo una conclusione così triste di capitolo, il cambiamento di umore di Frederick mi ha fatto pensare che ci fosse un problema con Henry e invece scopro che c’è di più. Quando succedono queste cose (e purtroppo nella vita reale sono sempre più frequenti) ci vuole solo un miracolo che a quanto pare in questo caso sta per avere un nome…
P.S: Grazi, infinitamente grazie, altri due capitoli e sono in pari, intravedo la luce.
Come sempre la traduzione è filata liscia come l’olio!!!

Recensore Veterano
19/09/15, ore 21:07
Cap. 4:

‘Che cosa stava facendo li?’ per me è semplice ma forse troppo presto per dirlo ma lo dico lo stesso! E’ lì perché vuole essere lì indipendentemente da Ruby e dalle sue idee, è stata già scottata in passato però anche questa volta ha ceduto e credo sia grata all’amica per averla spronata.
Mi ha molto colpito la constatazione che Emma ha fatto riguardo ai lampioni e al modo in cui illuminano quelle strade in modo diverso da come è abituata nel suo quartiere, sinceramente non mi sono mai soffermata a pensare a questo fatto ma in effetti è vero; trovarsi in un posto sconosciuto anche se nella stessa città in cui abiti ha sempre uno strano effetto e non solo per quel che riguarda l’illuminazione.
Allora…se non Emma non avesse fatto la mossa col fianco per chiudere lo sportello, non sarebbe stata la mia Emma; io la adoro, fa quello che sente in qualsiasi momento e luogo e di certo la sua auto è in perfetta sintonia con la proprietaria.
Io in questo preciso istante al posto di Emma?
Impanicata con tanto di gocciolina di sudore lungo la tempia e già in modalità retromarcia.
La sua idea di toccata e fuga è perfetta ma sappiamo tutti che i piani non vanno mai come vogliamo e salutare Regina, vederla sbiancare con la bocca aperta per poi tornarsene a casa…Beh prevedo che non accadrà.
‘Forse avrebbe dovuto cambiarsi’ a questa cosa ci stavo pensando già alla fine del precedente capitolo ma:
-Aveva il tempo materiale per farlo?
-Aveva il vestito o meglio un vestito per le occasioni?
-Se fosse riuscita in queste due cose non sarebbe stata Emma “spontanea”Swan  perciò…Per quanto la sua giacca di pelle rossa sia come dice lei “un pugno in un occhio” io sono contenta, almeno si differenzia dal gregge di pecora presente nel locale.
Mi piace perché ce la vedo davanti alla foto con lo sguardo stralunato come a dire “Potrei farle anch’io nonostante abbia in corpo due ore di sonno e col mio occhio iniettato di sangue!”.
Chi è adesso sta donna (o dovrei scrivere questa ‘vecchia’) che le si avvicina? Speriamo in nessuna gaffe da parte di Emma e spero anche che la signora si comporti come tale.
‘Emma si sentì sotto esame dalla donna…’ ecco a cosa mi riferivo quando speravo che la signora si comportasse da signora!
Tutta questa messa in scena sulle foto, sul chiedere a Emma quale le piacesse era semplicemente per metterla in difficoltà, ha visto subito il pesce fuor d’acqua e ha deciso di passare una serata alternativa? Lo sapevo che sarebbe successo qualcosa di questo genere come so che sarebbe accaduto anche se Emma avesse avuto il vestito più bello e costoso di tutte le persone presenti.
“…ho il sospetto che lei non abbia ma minima idea di quello che sta dicendo” copertura saltata Swan, meglio levare le tende. Che poi sto pure immaginando il tono che avrà usato per dirle questo…Mi trattengo, per questa volta sarò io a comportarmi da signora.
“…E’ meglio che ora vada” già Emma, ha giocato col fuoco anche troppo a lungo.
‘Emma si girò…e si ritrovò faccia a faccia con Regina’ troppo tardi, defilarsi ormai è fuori questione, la figuraccia sarebbe ancora più grossa.
“Ciao!” lo abbiamo preso un paio di note più altine eh!
“Cosa diavolo ci fai qui?” grazie per l’accoglienza Ms.Mills, se tutti dovessero ricevere questo caloroso benvenuto, la terra sarebbe deserta!
“Mia cara…Penso sia venuta qui per te” se ti levassi il sorriso da presa per il culo dalla faccia sarebbe molto apprezzato, grazie.
‘Emma sentì la sua pelle bruciare, era a disagio…’ è la stessa identica sensazione che ho avuto io dopo aver sentito le parole uscire dalla bocca di Maleficent e ammetto che mi sono dovuta fermare un attimo perché non trovavo il coraggio di continuare, sto male per Emma ecco il punto.
 Fatico a deglutire e ho dovuto rileggere un paio di volte le righe successive…
L’ha lasciata andare? Cioè ammetto di non sapere se essere più demoralizzata per questa cosa o più incazzata per Maleficent, io a questo punto mi devo auto censurare altrimenti la recensione sarebbe piena zeppa di asterischi!!!
“Sono dei sentimenti questi…” nessuno e dico nessuno mi toglie dalla vista il modo in cui glielo dice, stanotte lo sognerò di sicuro! Ma che razza di persona frequenta Regina?
“Immaginavo…saresti stata felice di sapere che l’ho spaventata…tanto da farla scappare via” ridi ridi che poi verrà il momento in cui pagherai tutto su un botto e comunque visto che sembra che tu conosca Regina come le tue tasche, mi duole informarti che non ne è affatto contenta ma te lo farà credere e basta.
‘Non riusciva a togliersi dalla testa lo shock e l’imbarazzo dipinti sul volto di Regina’ il suo pensiero l’ho trovato di una dolcezza fuori dal comune, non si preoccupa per se stessa e per la gente che aveva attorno, si preoccupa per aver fatto fare a Regina una brutta figura, personalmente io me ne sarei fregata e visto che ormai Emma è stata bollata come una misera plebea, beh avrei voluto che uscisse distribuendo testate!
‘Non sapeva il motivo,…sentiva il bisogno improvviso di chiedere scusa alla mora…’ ma anche no! Ok io sono tutto fumo e niente arrosto nel senso che con molta probabilità sarebbe stato il mio stesso identico pensiero, mi sarei sentita in colpa da morire, il perché? Il perché come Emma non sarei in grado di spiegarlo, è una cosa che si sente e basta.
‘Per capriccio, Emma si alzò e chiuse con un calcio la portiera della sua auto, che fece uno scricchiolio tale da creare l’eco….’ Ammazza ma la portiera è rimasta attaccata? No lo dico perché se Regina si è voltata significa che deve aver fatto un rumore così forte pari ad un’esplosione! E la macchina di Emma per giunta è in condizioni molto precarie.
Ora fermi tutti quanti perché adesso sono io a voler scattare una foto…Voglio immortalare Regina con lo spray al pepe in mano e fare un ingrandimento anzi ci faccio una sagoma di cartone in 3D.
Alla fine poi Emma ha fatto quello che sentiva e si è scusata, sono comunque più che altro felice di sentire Regina che la considera una semplice conoscenza e ancor più felice di sentire cosa pensa la bionda della bionda dai capelli crespi!
“Onestamente? Farti incazzare”
“Almeno,…sei sincera” eh sai Regina ognuno ha le proprie passioni ed Emma ha deciso che il farti incazzare è la sua missione di vita, dopo chiaramente aver acquistato un bar, quando lo farà metterà le freccette come passatempo e sopra al bersaglio…Beh il tuo bel visino. Scherzo!
Finalmente hanno il modo di trovarsi da sole ma soprattutto hanno modo di parlarsi come due persone civili anche se a quanto vedo, l’unica persona che vuole parlare è Regina. La descrizione del suo gesto mi fa impazzire e la voglio assolutamente riportare:
‘Disse Regina alzando un dito per indicarle che non voleva essere interrotta’ per me questo gesto a Emma fa tanto sesso!
Posso dire che questo è fino ad ora il capitolo delle sorprese e anche in questo caso leggo di un gesti inaspettatamente gentile da parte di Regina, le apre la sua galleria (si ok suona come una cosa sessuale ma non lo è!!!) e da quanto sento forse sta diventando meno irritante.
Se non altro hanno qualcosa in comune, entrambe amano il proprio lavoro e Regina che non è una che ama mettere in piazza nessun tipo di emozione, quando parla del suo lavoro i suoi occhi la tradiscono in senso buono.
Andando avanti con la lettura noto come ormai sia diventata una piacevole normalità il loro punzecchiamento, dopo il gesto magnanimo di Regina ovvero concedere a Emma il privilegio di entrare nella sua galleria e facendo così un passo emotivamente enorme, tempo due secondi dopo ritorna indietro e non vuole assolutamente mollare la presa, quando Emma le dice che potrebbe inserire delle persone nelle sue foto non lo fa di certo per criticarle era solo un consiglio spassionato che prontamente la mora non si lascia scappare o meglio che prontamente non si lascia scappare l’occasione di avere l’ultima parole e di mettere in qualche modo i bastoni tra le ruote alla bionda.
Credo che Regina agli occhi di Emma sia veramente qualcosa di raro e si speciale altrimenti non sarebbe li e forse Regina sarebbe dal loro primo incontro con qualche livido sotto gli occhi, la pazienza che dimostra con la mora è enorme, non si arrabbia nonostante non le venga risparmiato nulla, ha sempre il sorriso sulle labbra ed è sempre la prima che fa un passo verso di lei.
“…puoi chiamarmi Emma, lo sai”.
“Non ti conosco così bene” ecco appunto, un passo in avanti per poi farne due indietro, mi viene il sospetto che anche a Regina piaccia infastidire Emma, questo gioco potrebbe essere pericoloso per entrambe.
Ok, attimo di tachicardia quando entrambe si avvicinano ad un livello che dovrebbero vedere solo da lontano, complice di questa situazione per me è il luogo e quelle bellissime luci che la possiede la galleria.
Scommetto che si può intravedere la maglia di Emma che sobbalza per colpa del cuore!
‘Emma era una persona molto testarda,…’ come del resto suo figlio e come del resto Regina, è una lotta ad armi pari e spero che a breve le armi vengano deposte per far posto all’amore.
“Fallo” wooow se mi venisse fatta una richiesta del genere diventerei una statua di sale in un batti baleno.
“Cosa?”
“Conoscermi” qui ci è voluto un gran coraggio, Emma ha preso la situazione in mano, non so se mentre si è esposta così tanto fosse incapace di intendere e di volere o se fosse veramente cosciente; io opto per la seconda ipotesi e non posso far altro che incitarla e soprattutto a non demordere e finalmente ha dato una risposta spiazzante a Regina:
“Sembra che tu abbia bisogno di un po’ di vita nella tua esistenza”. E’ la verità.
Ora vediamo che conseguenze avrà la scelta di Regina e di fidarsi di Emma, da notare comunque questa piccola cosa…’lei era Regina Mills,…Non aveva mai perso una sfida e non l’avrebbe di certo fatto con Emma Swan’ direi poi che Emma Swan è uno stimolo in più per far diventare la mora ancor più testarda, semmai fosse possibile.
Ok la serata in un bar, anzi in un bar karaoke mi ha lasciata di sasso ma solo perché cerco di immedesimarmi nei panni di Regina; in effetti credevo anch’io che la bionda ne avesse abbastanza di locali ma almeno è stata originale, qui si canta e non si balla sui tavoli, e anche questa situazione è stato un pretesto per la medesima punzecchiatura che a mio parere è finita in parità..Dio che prontezza di spirito e di riflessi che hanno entrambe, si scambiano battute più o meno al vetriolo con la velocità di uno scambio nel tennis.
Secondo me per un attimo Emma le avrebbe voluto anche die questo:
“E basta Regina con questa storia dell’auto rotta, ormai hai rotto tu, questa storia non regge neanche con rinforzi di cemento”
‘Regina si sedette…facendo del suo meglio per evitare che qualunque parte del suo vestito o del suo corpo toccasse nulla’, la vedo dura, per evitare oggetti e persone l’unico modo sarebbe quello di appendersi al soffitto come un pipistrello.
‘Regina si sentiva come se fosse troppo elegante per l’occasione’ di sicuro sarà così, in ogni bar della città Regina risulterebbe troppo elegante ma è divertente constatare come si sono girate le carte; fino a pochissimo tempo fa era Emma quella a sentirsi inadatta e ora è la mora a provare questo brivido!
Su Regina sgancia sul bancone la credit card perché per fare ciò che ti ha detto Emma, di Apple Martin te ne dovrai scolare ancora un po’, forse ti conviene aprire direttamente un conto in questo bar.
“Qual è la tua idea di divertimento?”
“Non questa”
“…come fai a sapere che non è divertente?”
“Non ho bisogno di provare per sapere che qualcosa non fa per me” mmmm uffa porca miseria, mi trovo d’accordo con entrambe, hanno tutte e due delle valide motivazioni ma se fossi costretta a scegliere direi che anche io non ho bisogno di provare cose che so già che non mi fanno impazzire, certo però che con Emma questi discorsi perdono di ogni significato! Diametralmente opposte, che più opposte non si può eppure così in sintonia e mi domando…Ma esistono persone così nella vita reale? Se si, indicatemi dove!
Certo che Emma è ogni giorno una scoperta, mi devo ancora abituare al fatto che sia una gran ballerina, adesso la scopro cantante con tanto di coreografia e domani cosa scoprirò? Mi sorprende che sia scesa dal palco dando solo un “cinque” a dei perfetti sconosciuti, mi aspettavo che si lanciasse tra la folla e che il pubblico la portasse in braccio per tutto il locale come le più famose rock stars!
‘Il viso di Regina arrossì improvvisamente. Non era ubriaca abbastanza per farlo’ per certe cose cara Regina non si sarà mai ubriachi abbastanza, ricordalo!
“Se vuoi puoi ritirarti” cara Emma in questo preciso istante è come se Regina fosse un toro e tu le stessi sventolando davanti un enorme drappo rosso!
‘Non appena si accesero i riflettori, fu presa dal panico,…la sua maschera d’indifferenza iniziò a vacillare’ vorrei tanto che in questo momento, nascosti tra il pubblico ci fossero i suoi amici e amiche altolocati, ci sarebbero svenimenti e deliri di massa!
 Ho avuto un attimo di terrore ma non per Regina ma per il povero sprovveduto che le ha gridato:
“Canta bella signora!”.
Cosa posso dire? Nulla ribadisco che è il capitolo delle sorprese, Regina che canta, Regina che poi prende sicurezza e balla pure, Regina che canta (guarda il destino) Somebody to love, troppo emozioni per il mio cuore in un capitolo solo e vogliamo parlare di Emma e dei suoi pollici in su? Sembrava una bimba, una bimba bellissima e dolcissima.
L’aspetto positivo è che finalmente è riuscita a chiamarla per nome ora bisogna capire se il merito lo si deve agli Apple Martini o a Emma Swan!
“TI sei divertita?”
“Sono riuscita a trovare il buono da una pessima situazione” questa me la segno quando non vorrò dare soddisfazione a qualcuno.
“E’ ancora lunga la strada prima che tu riesca a dire di si” lunga e piena di salite aggiungerei io.
E anche nelle righe finali trovo il modo si spalancare gli occhi dallo stupore…Regina che da ragione ad Emma, signore i signori annotiamoci questo momento, il momento in cui Emma condivide un fatto privato della sua vita e Regina si ritrova ad asserire certo, non prima di aver sganciato la sua solita battuta ovvero:
“…lo dice una donna che è abituata a ballare sui tavoli”.
E venne la fine della serata anche se per entrambe una volta tornate a casa sarà difficile prendere subito sonno.
Grazie questa storia la sto amando in tutto e per tutto.