Recensioni per
L'Amore accade
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/11/20, ore 10:21

Questa ff mi sta piacendo sempre di più! Ho sempre saputo che Oscar fosse una donna coraggiosa...ci ha messo un po' di tempo a capire i suoi sentimenti, ma, una volta deciso, é andata dritta per la sua strada. Mi dispiace solo che, nell'anime, abbiano avuto una sola notte per poter stare insieme! Perché, é vero, che sono fianco a fianco da una vita, ma ora sarebbe stato tutto diverso...soprattutto per André! È da una vita che aspetta, che c'è sempre... Ho sempre detto che avrei sperato davvero che si salvassero ed essendo bambina quando vidi l'anime la prima volta, ho dato per scontato il lieto fine, che per un certo verso c'è stato, per un altro no. Sinceramente non capisco nemmeno io perché abbia detto quella frase su Fersen... me lo sono sempre chiesta. Non vedo l'ora di leggere il continuo. Mi ha emozionato molto la piega che hai dato alla storia...e il fatto che i personaggi siano rimasti gli stessi, così come i loro dialoghi.

Recensore Junior
29/11/20, ore 02:12

Era esattamente questo che sarebbe dovuto accadere... Oscar consapevole dei suoi sentimenti che si dichiara all'uomo che la ama da una vita. Leggendo le tue ff, vedo che hao esaudito tanti miei sogni...missing moments che avrei voluto vedere...e che mi sono più volte immagijata. Li.ho sognati ed é così bello vederli per iscritto Stupendo

Recensore Master
12/04/16, ore 21:52

Mi mancavi cara Amantea,speravo di leggerti nel contest o in altre situazioni invece da un po' non vedo nulla di tuo nemmeno review;ma sono felice d'esser passata di qua cosi'ho potuto ammirare estasiata questa gemma incastonata che finora non ero riuscita a cogliere.
Il capitolo per come l'ho" sentito"io e'diviso in due fasi:la prima parte e'quella tipica del Dezaki-pensiero,vi domina il non detto,la tacita meditazione,il doloroso immobilismo di Oscar,la sua pena segreta,le sue lacrime silenti......successivamente arriva la tua"personale"svolta. Oscar che pur non dichiarandosi a parole lo fa con un gesto inequivocabile che vale piu'di mille discorsi:stringe a se'l'uomo che ama,finalmente vuole"farsi"capire da lui non come a S.Antoine o come in "accusa di tradimento".
Mi e'piaciuto molto il modo in cui gestisci la prima persona,all'inizio i suoi sentimenti verso il padre,primo e grande amore di Oscar:"vi lascio questo quadro in ricordo di me,di questa vostra figlia cresciuta come un soldato,la vostra miglior mossa strategica e grande soddisfazione. Spero di avervi reso onore. Non mi sono mai pentita della vita che ho fatto Forse un unico rammarico...."e i puntini di sospensione sono molto eloquenti!! una Oscar cosi' vera l'avevo letta solo da Musetta. E'naturale che lei non si e'pentita della scelta che il padre,in qualche modo le ha imposto. Nel suo sguardo brucia il fuoco della battaglia!grazie mille mia cara di aver squarciato il velo sulla verita'!!non mi piace quando si addossa tutta la colpa al generale!!
Quando entra in scena Andre' di colpo Oscar non pensa piu'al padre ne'alla governante ne'a nessun altro,e'li su quella poltrona fatta di spine ed assapora un amaro calice di vino e sembra bere la coppa della sua sofferenza. Cieco!possibile che prima non se ne fosse resa conto?oppure Andre'e'stato colto dalla crisi proprio in quel momento?Non ci e'dato a sapere quale malattia misteriosa fosse subentrata e perche' Andre'stesse perdendo la vista.Questo fatto mi sconvolse e,per motivi personali mi sconvolge tuttora.
Mirabili le parole che Oscar gli riserva "tu mi hai sempre visto per quella che ero. Una donna. La tua donna Andre'?"ed e'sraordinario il suo abbandonarsi,finalmente all'amore. Grazie!! cara Luciana,a presto!!
(Recensione modificata il 12/04/2016 - 11:15 pm)

Recensore Master
05/04/16, ore 11:56

La mia "prima volta" circa i tragici accadimenti di questa storia
è stata nel 1982 all' età di quindici anni, e da allora è sempre
rimasto un triste momento. E serve poco dirsi che si tratta
solo di un romanzo. Si, nonostante gli anni, i lutti, i successi,
gli insuccessi, ci si rimane male comunque davanti agli episodi
39 e 40 dell' anime, e anche sfogliando il manga originale.
Tu però, cara autrice di cui non so nulla tranne il fatto che
scrivi stupendamente, meriteresti un bacio di gratitudine
per il modo in cui hai saputo, con tanta delicatezza e senti-
mento, rievocare una simile tragedia. Sei stata magnifica.

Recensore Master
05/04/16, ore 11:20

Questi si che sono i veri nostri Oscar e Andrè!
E tutti noi vorremmo vivere un amore simile
al loro, nonostante le mille avversità da loro
incontrate, e gli errori personali o meno.
Tutte vorrebbero un compagno che ridendo
corresse a trafugare una deliziosa merenda.
Rieccoli bimbi felici e complici . . .

Recensore Master
05/04/16, ore 10:57

Era grande già l' idea di un boschetto solitario e incantato
sulla via di Parigi . . . Questo tuo capitolo però è pura
letteratura. Mi tornano alla mente alcuni passaggi del
Gattopardo. Tu però ci metti maggior dolcezza.

Recensore Master
09/11/15, ore 09:11

Fedele alla storia che ha concesso solo una notte di felicità prima di andare incontro al destino.
Bella l'immagine di lei che non può lasciare il corpo di André e l'intervento di Alain che cerca di farla reagire.
Una bella storia rimane tale anche se l'argomento è triste e la tua è un bel racconto

Recensore Master
08/11/15, ore 01:25

''...perché quando finalmente l'Amore accade, dovrebbe essere per sempre, e non ucciso all'improvviso, strappato via dal petto con un colpo di fucile! '' In questa frase è racchiusa tutta la tragicità e forse il successo di questo anime che noi amiamo...io credo che questo finale lasci l'amaro in bocca proprio perché nel momento in cui Oscar e André riescono ad amarsi, un Destino cieco e assurdo li va a dividere. (''..come la morte ci abbia irriso tante volte, per poi beffarci nell'unico istante in cui eravamo felici.Del nostro sogno di sposarci.''), senza concedere loro più tempo di una notte soltanto. Il terribile episodio 39 nella sua drammaticità è forse uno dei più belli e tu lo hai rappresentato in maniera meravigliosa e straziante insieme, aggiungendo particolari ancora più di effetto (la chiesa, Oscar che graffia Alain...). Ti dico solo che sei riuscita a commuovermi in prima battuta proprio perché mi hai fatto vivere quelle ore insieme ad Oscar, trasmettendomi il suo dolore e il suo senso di vuoto. Uno stile più asciutto, più crudo...diverso dal solito, ma non per questo meno tuo. Un bacio e arrivederci su altri lidi...

Recensore Master
06/11/15, ore 20:08

Pura poesia, il dolore della perdita, lo strazio e la riunione finale, forever beloved

Recensore Master
06/11/15, ore 19:33

Cara Luciana,
come ti avevo detto affrontare questo capitolo per me rappresentava una grande sfida. Dopo un numero folle di anni, vedere quelle puntate dell'anime produce in me un dolore profondo, sempre uguale.
Tu lo hai affrontato con la tua consueta poesia dandomi un po di sollievo.
Perché Oscar non muore sola. Lei lascia questo mondo, una volta ancora consapevole di essere accompagnata da lui....
Adesso la smetto, sennò inizio a piangere....

Recensore Master
06/11/15, ore 12:09

Ciao,
rivivere la loro morte è stata dura.
Qualcuno una volta mi ha letto una poesia di Dylan Thomas,credo che queste poche parole descrivano perfettamente la loro storia.

Benché impazziscano saranno sani di mente,
Benché sprofondino in mare risaliranno a galla,
Benché gli amanti si perdano l’amore sarà salvo;
E la morte non avrà piú dominio.

E sicuramente per loro la morte non ebbe dominio.
Anna

Recensore Veterano
06/11/15, ore 08:56

La storia di Lady Oscar è un capolavoro anche per questo finale così amaro... Lei non si era accorta dell'amore di Andrè e sono stati felici solo per poco, peccato. Mi piace ricordare i disegni in flashback mostrati nell'anime, sulla spiaggia in Normandia a cavallo a godersi momenti di spensieratezza. Brava, come sempre, a cogliere le sensazioni più intime e a tradurle in parole... Monia.

Recensore Master
05/11/15, ore 23:04

Mi sembra di rivedere anch'io il volto di Andrè bellissimo e sorridente che avvolto di Luce attende Oscar...e di capire quanta forza ci sia nell'affermazione di lei: io non ho paura. Proprio come quel bambino nascosto in una buca dai suoi rapitori che all'improvviso vede tendere verso di lui una mano nell'oscurità.
Ti ringrazio perché, nonostante non potessi saperlo, nel tuo ultimo capitolo hai "sorvolato" sul momento del "trapasso" di Lui, quello che riesco a gestire in assoluto peggio. Con tutto il meraviglioso dannato strazio del mondo.
Da Oscar narratrice siamo partite, con il dolore di Oscar concludiamo.
Ritorno ai miei ricordi di bambina, e mi viene ancora in mente questa frase, per descrivere la vita di Oscar, ma che calza a pennello soprattutto per questo loro unico ed immenso Amore e per questa tua ennesima "prova d'autrice": breve ed intensa, come il profumo delle rose che Lei amava tanto...
Non saprei cos'altro aggiungere, cara...proprio perché dilungarsi troppo, a volte, spezza l'incantesimo. Proprio perché, quando manca davvero una persona cara, non sono le parole che danno sollievo all'anima oltraggiata dal dolore, ma il calore...dei gesti, di un abbraccio.
Ecco, dolore e calore, in solida alternanza ho sentito io in queste righe...quelle di stasera in particolare. Indissolubili, per la loro storia, per questo conosciutissimo epilogo: le due facce della stessa medaglia.
Ma anche e soprattutto, Amore.
Adesso ti lascio, sul serio. Non esistono, lo sappiamo, ma li immagino come i cavalli al galoppo dell'immagine d'apertura: un inno alla Vita, un immagine di Luce ed il ricordo che quando non si è soli, si sconfigge anche la paura...
Ti abbraccio tanto.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
05/11/15, ore 23:03

Mi dimetto da recensore stasera. Solo per stasera, solo perché le lacrime mi annebbiano la vista e un nodo doloroso mi stringe la gola. Ma non potrei scrivere niente di sensato dopo aver letto questo tuo.
Ho letto fermandomi più volte.
non ero ancora a metà che già pensavo di non potercela fare.
Poi ho pensato a quello che con te e Sandra ci eravamo dette: il viaggio di fa insieme ...e si arriva fino in fondo.
E ci sono arrivata.
Tra le cose più dolorose che abbia mai letto su Oscar. 
Tra le cose più belle che abbia mai letto sul suo dolore.
eccezionalmebte immensa nella tua bravura, perdona queste parole che non rendono giustizia a questo tuo lavoro (perché di spunti e di passaggi sui quali porre l'attenzione ce ne sono, eccome), ma cio che ho avvertito stasera  è troppo forte ...e io non so raccontarla...o forse ho solo paura di pensarci, di affrontarla, di immedesimarmi.
Stasera immensa Luciana

 

Recensore Veterano
05/11/15, ore 23:01

Cara Amantea, eccoci alla fine. Avrei voluto che tu non avessi preannunciato il finale , ma forse è stato meglio così. Ero preparata, ma nonostante tutto mi hai davvero commosso. L'immagine di Oscar dentro la chiesa è qualcosa di veramente straziante, a cui mi sono imposta di non pensare mai. Ma ecco che tu ce lo proponi, e in un modo così vero e crudo che il mio cuore si è spezzato. Il pensiero che lei non voglia lasciare André al buio in mezzo ad altri cadaveri è di una tristezza incredibile ma anche segno di un amore immenso ..il capitolo è sublime ma accipicchia , è durissimo da leggere. Ti voglio ringraziare per aver avuto questo coraggio e questa sensibilità.. Sono un po' provata .... Bravissima.. Un bacio

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