Un finale davvero adeguato. Ho apprezzato molto la metafora della nave, delle tempeste e del faro e mi ha divertito l'idea di Falere esuberante all'idea della nascita della piccola Rila.
Il resto del capitolo è invece toccante e commovente, in particolare la scena davanti al memoriale che è una degna conclusione di questa parte della sua vita. Condivido ogni azione presa da Shepard. Ha fatto quello che doveva, ora basta. Se sente che non può dare altro ha il diritto di ritirarsi e vivere serena.
Però trovo esagerata l'idea di cambiare nome è l'unico punto che non condivido appieno.
Bello risentire all'ultimo Barla Von, chi meglio di lui per certi compiti.
Anche se Liara secondo me aveva sicuramente tutti i mezzi necessari per provvedere.
L'ultima scena con i leviatani è da suspance e mi fa pensare alla scena segreta di molti film che viene messa alla fine.
In definitiva una storia che ho apprezzato dall'inizio alla fine per la sua aderenza al gioco, credibile negli eventi e descrizioni e scritta bene.
p.s. La scelta della scena segreta nei film non l'ho mai compresa e apprezzata.

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Davvero un capitolo commovente, posso dire che sei stato magistrale nel gestire il discorso di Liara. In particolare ho apprezzato la parte sulle "luci" delle persone. Di come la speranza si possa trasferire da chi muore a chi rimane in vita, spingendolo a lottare. Anche le prole di Liara verso Jeff sono apprezzabili, forse, un giorno e con il suo aiuto ci sarà la possibilità di riappacificarsi.
Mi hai divertito il fatto dell'età, di come Liara abbia 111 anni e forse tra le due sia "relativamente" quella giovane e Shepard con i suoi ben 33 anni la "vecchia". Anche nelle mie storie ogni tanto devo affrontare il problema del tempo dal punto di vista asari.
Cmq è vero, Liara matura molto dal primo Mass Effect perdendo quell'aria innocente e qui spighi bene come sia cresciuta.
La reazione di Shepard a Rila è bellissima, forse non sarà andata così, ma non riesco a non immaginare Viola che rimane pietrificata dalla sorpresa per ore. Cmq, finalmente, il suo animo trova un minimo di pace e quiete.
Sul finale mi ha sorpreso scoprire che il pianeta era Mindor, era certo fosse la Terra.
p.s. scommetto che adesso sei più tranquillo nel sapere che non sono un geth XD , grazie alla nuova casella che ci tocca cliccare per lasciare la recensione.

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Posso dire che questo capitolo è devastante, non solo perché la morte di Ida viene confermata ma perché è insopportabile vedere Joker e Shepard odiarsi.
Vedere come alla fine cerchino di ferirsi a vicenda con pure parole di cattiveria.
Il freddo odio di lui è espresso molto bene, si vede che ha avuto il tempo di crescere e raffreddarsi. Joker vi ha ragionato per bene, non dico che abbia ragione, ma le sue non sono parole di una rabbia cieca. Probabilmente il suo è un ragionamento lucido ma offuscato dai sentimenti.
Lo stress psicologico per via è stato sicuramente tremendo, è comprensibile che alla fine si limiti a rimanere nel letto e a non voler vedere più nessuno.
Sono dispiaciuto anche molto per Karin. C'è pero una cosa che non capisco: Perché Karin dice che "il veleno era nel suo cuore?

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Solo per la presenza di Grunt e Wrex questo è un capitolo bellissimo, l'ingresso di Grunt è poi uno spasso e ci sta tutto visto il personaggio.
Vedo proprio Grunt caricare in maniera genuina e ingenua verso Shepard per abbracciarla incurante di qualche dettaglio come la misura della porta.
Sulla rivolta krogan, posso dire che ci sono alcuni aspetti che non mi hanno mai convinto dal punto di vista della trama. I krogan possano anche aumentare di numero, ma finché non hanno navi non possono comunque fare qualcosa. Sono come naufraghi in un'isola. Anche per questo, l'uso della genofagia ai tempi della rivolta mi ha sempre sollevato molti dubbi.
Mi è piaciuto molto come hai descritto la scena della targa, però non credo che Shepard potrebbe mai battere Samantha a scacchi.
Carina l'ingenuità con cui Traynor crede che Kasumi abbia acquistato quegli spazzolini.
Credo stia per arrivare una parte che tutti noi temiamo.

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E' bello cominciare a scoprire quali conseguenza hanno avuto le scelte di Viola, rivedere i vecchi compagni e sentire come la loro vita è cambiata nel frattempo.
La coppia James x Cortez non mi convince particolarmente. Cmq carina la scenetta di Vega che suda freddo all'idea di allacciare un reggiseno. Sotto questo aspetto credo sia perfettamente in linea con il personaggio.

Jack non cambierà mai, non l'ha fatto neanche nelle mie storie, rimarrà sempre una forza della natura. Viola dovrebbe preoccuparsi proprio perché è morta, le tasse saranno secondo me l'ultimo dei suoi problemi. Se davvero lei risulta morta, una seconda volta, avrà voglia a rifare tutti i documenti. Altro che i razziatori, la burocrazia è un vero mostro. Non mi stupirei dovesse davvero aver bisogno di Barla Von.
Wow che triste fine per i geth, non solo il danno ma anche la beffa. Povero Legion. Sono d'accordo anch'io che ricostruire i geth e il consenso non avrebbe senso. Sarebbe solo pericoloso e si avrebbero solo delle coppie. Quei geth e quel consenso si erano evoluti negli ultimi duemila anni. Spero almeno che verrà detta la verità sulla guerra degli albori, che non furono i geth a incominciare.
Caro, vecchio Garrus, un personaggio che tutti amiamo ma lo sappiamo bene che non si frega Karin. Bene o male quella donna conosce qualsiasi trucco che i suoi pazienti potrebbero usare.
Sono convinto di una cosa, Karin, da giovane, deve essersi divertita e non poco. Del tipo che ci ha dato dentro parecchio.
Ho sempre pensato che fosse un personaggio interessante, che avrebbe meritato qualcosa in più.

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Penso che fare un eroe negato per il ballo sia stata una delle migliori idee di questo gioco, rende il personaggio più umano. Aiuta a scherzarci sopra.
Ammetto che anch'io ho fatto morire i pesci la prima volta, più che altro non pensavo potesse succedere.
Lo confesso non sono sicuro di aver capito tutto il ragionamento di Viola sulle reali intenzioni del Catalizzatore.
Ho compreso il discorso sul fatto che i sintetici hanno una visione troppo statica della realtà, mentre gli organici sono troppo mutevoli e questo rende difficile alle due parti capirsi.
Però mi sfuggono i risultati finali di questo ragionamento... mi ritrovo a dire " Quindi?" I ragionamenti complessi non fanno per me.
Io, lo dico anche nelle mie storie, ero arrivato a un altra conclusione. Il Catalizzatore era a sua volta un IA fuori controllo, i leviatani erano caduti nella trappola di qualsiasi altra civiltà. Avevano costruito un IA sicuri di poterla controllare, ma alla fine il creato si era ribellato al suo creatore anche in questo caso. Insomma, la distruzione era la scelta giusta perché le basi stesse di partenza del Catalizzatore erano sbagliate. In sintesi: era solo un'altra IA impazzita da fermare.
Ho apprezzato molto, anche se triste, la fine che fai fare a Javik e la preferisco all'idea di un suicidio.
Sono d'accordo che lui accoglierebbe la morte volentieri, ma che si togliesse la vita non mi ha mai convinto. Ammetto che nelle mie storie sono stato molto più generoso con lui.

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Gran bel capitolo introspettivo, ho apprezzato molto le spiegazioni sul possibile senso di colpa e dubbi che possono albergare in Shepard e quale sia la vera preoccupazione di karin.
Direi che la dottoressa è preoccupata che Viola possa sentirsi in colpa per il semplice fatto di essere viva quando tanti altri sono morti.
Che venga attanagliata dai dubbi di non avercela messa tutta, che forse impegnandosi di più Thane e Kaidan avrebbero potuto essere vivi.
Molto ben fatta la scena di quando la sua mente entra in un loop quasi autodistruttivo mentre ragiona sulla sorte di IDA. Tremendamente realistica, come ho trovato sensata la sua idea di scappare piuttosto che affrontare Joker. Trovarselo davanti e dire che la sua scelta ha ucciso IDA...scappare o piuttosto mentire. Non sarebbe coraggioso, ma lei ha già dimostrato il suo coraggio e come umana ha anche lei il diritto di aver paura e tentare la fuga. Non le si può chiedere di essere sempre coraggiosa.
Su Thane, bella l'idea che lui avesse intuito e compreso la violenza che trovava posto in Shepard. Sicuramente, questo assassino con un atteggiamento da monaco è uno dei meglio riusciti della serie. Lui ha avuto la forza di accettare i propri peccati e di andare avanti. Non mi stupisco che Viola sia stata attratta da lui, come la paura di lei che Liara non posso comprendere quel suo lato violento.
Ancora complimenti per l'ottima parte introspettiva di questo capitolo.

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Mi piace come hai descritto i sentimenti di Viola, molti realistici e adatti alla situazione. Fossi al suo posto avrei fatto di tutto per avere notizie, anche solo un giornale per sapere cosa stava succedendo fuori. Sarei stato troppo curioso di sapere.
Sicuramente qualche potenziale nemico non le manca e credo non le mancherà mai.
Complimenti per come hai pensato i sereni, originale.
L'osservazione sui vestiti di Kasumi, penso vala per tutti. Apprezzo il fatto che dopotutto Shepard riesca ancora a fare pensieri superficiali e divertenti. Secondo me questo è l'indizio migliore sulla sua salute.
Secondo me la visita di Kasumi ha fatto più che bene al comandante, però trovo che la ladra avrebbe fatto meglio a evitare l'ultima parte sul drell.
Mi ha fatto molto piacere che sono tutti fuori a fare la guardia a lei, sono d'accordo con la tua decisione di non lasciare Wrex presente. Indipendentemente dal motivo per cui ritorna a Tuchanka, è un capo di stato e non può perdere tempo.
Sul vestito di Samara, insomma, solleva non pochi dubbi che una justicar si possa vestire in quel modo.
Fa pensare alle mini armature femminili di certi giochi.

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Ho molto apprezzato la storia passata di Shepard che hai saputo inventarti, in particolare l'incontro tra Johnson e Atticus è scritto molto bene ed è carico di significato.
Cambierei solo, per una maggior precisione, "Erano due uomini notevoli" mettendo individui al posto di uomini.
Questo pezzo aiuta a capire che le sofferenze sono comuni e medesime presso tutte le razze.
Anch'io decisi di salvare il dr Wayne, non era uccidendo quel singolo individuo che si sarebbe ottenuta la vera vendetta. Lui era stato solo uno strumento, per la giusta vendetta bisogna puntare più alto.
Ammetto che mi stavo chiedendo anch'io come mai non si fosse visto nessun altro tra i compagni di Shepard. Sono contento che la cosa non sia casuale.
Femshep piace sempre, c'è poco da dire..."Tira di più lei che una femmina fertile krogan durante la genofagia XDXD"
Bello l'incidente sulla tintura di capelli, sono questi piccoli fatti quotidiani che aiutano a conoscere maggiormente il personaggio. Ad evadare dalla monotonia dei grandi eventi.
Sono d'accordo che Shepard abbia bisogno di assoluto riposo e di tenersi lontana da qualsiasi tipo di stress, però fossi in lei adesso sarei tremendamente preoccupata e sotto stress per le parole di quelle due donne. C'è aria di fregatura, in senso buono, in arrivo.

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Mi è piaciuta l'atmosfera di spensieratezza di questo capitolo, un po' mi ero preoccupato all'idea che il comandate potesse trovarsi fin da subito in un nuovo guaio. Hai descritto bene il suo stato d'animo, quel passare un po' repentinamente dal pianto alla risata. Sbalzi d'umore, dopo quello che è successo sono più che comprensibili.
Sono d'accordo nel vedere in Karin una discreta figura femminile, sopratutto per il tuo personaggio che ha nel suo background Mindor.
Non dubito che Miranda avrebbe fatto proprio come hai descritto, anche riguardo al problema di fare regali.
Ho apprezzato la spiegazione che fornisci sugli impianti di Cerberus e il loro sovraccaricamento, senza scendere in puntigliose motivazioni fornisci una spiegazione plausibile.

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Un primo capitolo più che adeguato e scritto bene, ho apprezzato molto come hai cercato di spiegare che Shepard fosse ancora viva.
"contro ogni probabilità" se c'è qualcuno che può farcela contro i peggiori prognostici è lei o lui. Probabilmente, qualcuno che non conosce il personaggio potrebbe storcere il naso a una soluzione così semplice, ma noi sappiamo bene che lei (o lui) poteva davvero riuscirci.
In particolare ho apprezzato la descrizione di cosa provasse al momento "niente", che aveva così tanta adrenalina che non si sarebbe nemmeno accorta di morire. Gran bel passaggio che ho trovato intenso.

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