Shaka è quasi caduto dal Grande Loto.
Io a momenti mi ribalto sulla sedia e finisco spiaccicata sul parquet.
Ikki si sposa? EEEHHHHHNNNN???

Sì è stata la mia prima reazione. Esattamente come il nostro indiano biondo albino preferito (?) ci ho messo qualche secondo a realizzare, ma ancor più a credere che il tenebroso cavaliere di Phoenix possa essere stato preso da l'amor che move il sole e l'altre stelle.
Ad immaginare il sempre composto ed imperturbabile Shaka di Virgo spalancare gli occhi e trattenersi dal tempestare di domande il suo dolce allievo mi son spanciata dal ridere. Perchè per quanto lui sia l'uomo più vicino a Dio, è pur sempre un essere umano, soggetto alle emozioni e, soprattutto in questo caso, ai turbamenti XD

Guarda te se andando in Australia uno deve trovare una signorina di Singapore ed essere addirittura accettato dai genitori di questa. Il caso oh.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Alla prossima cara!
Black Ink Velvet

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Ahn. Ikki e Shun. I miei fratelli preferiti di tutta la saga. Ciccini carini.
Mi è sempre piaciuto pensare al loro rapporto come a qualcosa di vagamente morboso - senza scendere nella psicopatia in stile "Misery non deve morire"XD
Ikki, talmente accecato da volerlo praticamente ammazzare, si rivela poi un fratellone super mega premuroso, disposto perfino a mettere il fratello davanti al destino del mondo intero.
Shun, così delicato e affettuoso da pensare continuamente ad Ikki, invocandolo anche nel bel mezzo di una battaglia, piangendo per la sua assenza (come si vede nella Saga di Hades, ma al momento non ricordo se era una scena presente anche nell'anime). Che poi, Shun tanto fragile non è per riuscire a contrastare Hades, anche se solo per una manciata di secondi; è con Ikki che mostra senza timore tutte le sue debolezze, certo di trovare sostegno. Ed è questo che adoro in questa coppia, ovvero quella sorta di complicità e intimità tipica dei fratelli, e di chi contemporaneamente deve fare anche da padre e da madre.
E quindi gniente *struscia imbarazzata i piedi a terra*
Sono morta nel leggere la conversazione Whatsapp. Ma povero Shiryu, come doveva scrivere quel messaggio? Doveva farlo scrivere a Dohko, che la cosa più tecnologica al suo tempo era la stampa a caratteri mobili? Già immagino la scena.
- Maestro, può scrivere per me questo messaggio?
- Oh certo. Allora, mmmhhh, come si fa?
- Prema sul riquadri bianco in basso.
- Ok.
- Ora scriva: Auguri Shun.
- é sparita la tastiera.
- Ah.
- Oh, c'è un messaggio nuovo sulla chat. C'è scritto "porno con nani".
- ... Chi l'ha inviato? il nome sta scritto sopra.
- Non c'è scritto. Ed è verde più scuro di tutti gli altri messaggi, che strano.
- QUESTO PERCHé LO HA SCRITTO LEI!!!

La smetto, la smetto e torno alla recensione.
Trovo che i bronzini, nella loro semplicità e unione, siano il gruppo più riuscito all'interno dell'opera, e anche se con una breve One-Shot hai reso bene quest'idea! Secondo me hanno organizzato anche una festa a sorpresa, ci metto la mano sul fuoco.
E poi dai, fai il pignolo per un'ora? Davvero?? Eddai XD
Storia carinissima, non potevo non commentarla perchè davvero scalda il cuore. Dopotutto, non si chiama "Calore" per niente, no?
Alla prossima cara!

Black Ink Velvet

PS: DRAGONE! MA TU VEDI??! PEGASUS! MA ANDARTENE A FANCULO NO??!

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Io personalmente ho la tendenza a dimenticarmi i nomi della gente e soprattutto le facce, ma i numeri mi vengono facili, mi rimangono in testa - e dunque mi ritrovo nella bizzarra situazione di azzeccare la data, ma di non sapere a chi associarla esattamente, o di sbagliare il nome del festeggiato di turno. ^^''
E sì, è facile sbagliarsi sui compleanni; ed è ancora più facile accodarsi all'errore altrui... almeno loro hanno sbagliato di un'ora e non di un mese - o anche due! In compenso però è ancora più imbarazzante per chi riceve gli auguri sbagliati, soprattutto se si tratta di un animo cortese e gentile come Shun. Ma Shun se la cava con grazia e un po' di spirito.

E qui confesso di essermi persa la "coppiosità" nella scena iniziale. Ikki e Shun? Mah, devo ammettere che a me sono sempre sembrati il paradigma dell'amore puramente fraterno, certo un po' morboso, ma sempre fraterno. Però è anche vero che provo a mantenermi di ampie vedute. :)

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Ma ma ma ma... Povero, piccolo Dohko *pa pat sulla testa bruna*

E povere anche le ancelle che vivono al Grande Tempio. Personalmente, morirei un poco ogni volta che uno di quei ficoni dei Saints si mostra con una camicia. Ed è una mia impressione, o il cinesino è geloso dei bicipiti di Shion?
Ciancio alle bande, fra armadi tenuti maniacalmente organizzati e altri che sembrano teatro di uno scontro fra titani, pare che nessuno abbia pensato che un giorno sarebbe arrivato un saint "basso". Che alla fine 1.70 per un cinese non è da buttare, suvvia, sono gli altri ad essere abnormemente alti! Basta guardare Aldebaran u.u
Ho trovato adorabile - ed estremamente IC, cosa che ogni tanto non fa mai male! - il fatto che Dohko l'abbia presa a ridere, senza sbilanciarsi più di tanto, e Shion gli si sia accodato. Alla fine, fra amici si fa così, si ride anche dei difetti.
Capitolo carinissimo come al tuo solito, mi piace vedere anche che trovi situazioni adatte ad ogni personaggio: inserisci i personaggi con naturalezza all'interno della situazione da te creata, e ti assicuro che non è facile!
Continua così!
Alla prossima!
Black Ink Velvet

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Io, dall'alto del mio metro e 70 tondo tondo à la Dohko, non posso che empatizzare, simpatizzare, voler spupazzare il povero nan.. ehm, il venerabile ancora giovane maestro, e ripetergli il mio mantra quotidiano: nella botte piccola sta il vino buono.

Dohko la prende con ironia, ma Shion - da sopra ai chilomerti delle sue gambe oscenamente lunghe - avrebbe potuto prestare un po' più di tatto o di attenzione... Vabbè, lo perdoniamo perché è bellino anche lui - ed era tutto impegnato essere fashion. (Lo sanno tutti che è diventato lui Grande Sacerdote perché aveva le physique du rôle ed era più glamour)

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Ahh, i bambini. Piccoli regali del Signore, angioletti senza ali, innocenti ed indifese creaturine... dalla boccaccia larga che non sono in grado di chiudere manco per sbaglio.
Adoro come la scenetta idilliaca di Kiki, tutto preso nella caccia alle farfalle, e dei Saints pacificamente spaparanzati a terra, sia stata interrotta da una frase del genere. Un plot twist nel vero senso della parola XD
Mi son spanciata ad immaginare la faccia del Dragone tutta sconvolta (della serie: "e io gli sono pure andato sotto casa nello Jamir a rompergli le balle"). Però oh, bisogna ammetterlo: sti bronzini non le sanno tenere le armature! Nella saga dell'Elisio hanno tenuto per due microsecondi i Gold Cloth e se li sono fatti distruggere. Da due divinità minori per giunta, a sfregio proprio! Prima o poi Mu li accoglierà armato di scopettone e Stardust Revolution, altro che "Il Grande e Pacifico Mu del Montone d'Oro".
Però dai, bisogna ammettere che il Saint di Pegaso alla fin fine è un adorabile pasticcione amato da grandi e piccini; che tesoro Kiki a specificare che glielo ha detto perchè gli stava simpatico. Pensa cosa poteva dirgli se lo odiava XD
Unico - giuro, UNICO - appunto che posso farti è lo spelling di una parola alla fine: si dice "stato di trance", non "trans". Te lo segnalo perchè comunque mi sembra giusto farti notare anche le piccolezze. Si tratta comunque di un errorino da nulla, che di certo non rende meno piacevole la lettura :)
Sono davvero curiosa di vedere cosa tirerai fuori dal cilindro per il prossimo capitolo, aspetterò con ansia di leggere un tuo altro lavoro!
Black Ink Velvet
Complimenti per il capitolo, davvero carino e divertente! Continua così, stai migliorando a vista d'occhio e si sente!

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Povero Aldebaran. Per qualche allucinante motivo, me lo immagino insieme a Mu a fare da baby sitter ai Goldini. Con un grembiulino bianco a balze rosa. E una pecorella ricamata sopra. Si tratta di un'immagine che mi scalda il cuore *sospiro sognante*

Ammetto che mi ha lasciata basita vedere Deathmask così disperato da andare a rifugiarsi in un'università. Ma beh, pensando che a seguirlo tipo segugio ci sia niente popo di meno che il Toro, forse la sua non è stata una scelta troppo strana. Meglio la lezione di urbanistica/qualunque cosa sia piuttosto che allenare i picciotti!
Posso comprenderlo, per un mesetto dovevo allenare dei ragazzini al lancio del peso... glieli avrei tirati in testa, i pesi. O un Seikishiki Meikai Ha, ma mi hanno detto che non si può. Fra l'altro, non sono nemmeno del Cancro io (Acquario a rapporto!).
Ma che sigla è K.A.G.A.R.E.?? Voglio dire, ci hanno tenuto sveglio un team di esperti per finire con questa sigla accattivante? Sono morta nel leggere quel pezzo XD
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Sono davvero curiosa di scoprire chi sarà la prossima coppia!
Black Ink Velvet

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Eccomi qui con l'ennesima recensione! Ohibò, mi allontano per un mese dal sito e ritrovo ben tre capitoli! Inutile dire che li ho letti tutti d'un fiato.
Ma questa a mio avviso supera i due capitoli che ho dovuto recuperare. Si sente che la coppia Shaka/Mu ti sta a cuore, ci vedo la passione e il divertimento che hai avuto mentre la scrivevi, e me l'hai trasmessa!
Inizialmente, con questa fantomatica"lei" mi immaginavo tipo una cagnolina o una pecorella morbidosa. Eh sì. Ma la stufa a pallet... Oohhh dio! Io ho un caminetto normale, ma ho sperimentato lo splendore magico di quella stufa che mi è rimasto nel cuore. E a quanto pare anche Shaka non sa se preferisce la stufa o Mu. Ok la smetto XD
Un capitolo delizioso, come tuo solito, perfettamente godibile e leggero! Solo ti consiglierei di stare un pochino più attenta agli errori di battitura, nei precedenti capitoli ne ho notati alcuni ma alla fine sono "sottigliezze" che di certo non rendono difficoltosa la lettura - nè tantomeno meno godibili i capitoli.
Aspetto il prossimo capitolo!
Alla prossima!
Black Ink Velvet

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Oh, la stufa a pallet! Nata in montagna, cresciuta e pasciuta in montagna (o comunque in posti sempre dannatamente troppo freddi), condivido il grande, durevole, confortante amore per la stufa a pallet!
La tua stufa a pallet mi ha riscaldato il cuore! E Shaka, così infreddolito e impacciato, anche.
Mi ha molto divertito anche il tuo ritratto di Mu versione "(testa d')ariete d'assedio": la sua cecità è commovente (e con Shaka nella stessa stanza c'è che dire, eh!).
Poi confesso di essere una fan della coppia; ho trovato la questa fic molto aggraziata e godibile: mi ha fatta sorridere e mi ha intenerita.
Complimenti e grazie d'aver condiviso questa delizia invernale!

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Povera, povera Hilda. Il ciclo non risparmia nemmeno la regina di Asgard! Anche se, oserei dire, beata lei che ha le manie di grandezza: io muoio clinicamente e fino al quinto giorno ho la vitalità di un bradipo. Impagliato.
Ancora più divertente ho trovato la reazione del "povero" Alberic nel cogliere l'oggetto importantissimo da portare ad Hilda. Perchè conoscendo le reazioni tipiche degli uomini di fronte a tamponi, assorbenti e pillole, mi è stato fin troppo facile immaginarlo sudare freddo. Anche se a mio avviso queste reazioni non avrebbero motivo di esistere, ogni volta mi fa sorridere.
Ammirevole Thor, che con la sua rigida disciplina è riuscito a non fuggire gambe in spalla di fronte alla sua Regina, preda di un fastidioso malessere... Ma se Hilda è così tutti i mesi... poverini!
Ho apprezzato molto anche questa storiella, non vedo l'ora di leggere la prossima!

Black Ink Velvet

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Devo dire di essere abbastanza felice di essere incappata, quasi per caso, in questa serie. Perché in fondo è così che si trovano le perle migliori: girando, delle volte anche a vuoto, fino ad inciamparci sopra.
Trovo deliziose queste storielle, semplici e senza troppe pretese: è questo il vero segreto della commedia, vedo fin troppe storie di questo stampo super arzigogolate o elevate a una sorta di "commedia terenziana" intellettualoide ed elegante. E mica siamo tutti Terenzio (che poi a dirla tutta, delle volte era pure noioso). Ti assicuro che riuscire a cavare da situazioni "quotidiane" degli espedienti comici non è facile, eppure ci stai riuscendo bene!
Ho trovato molto simpatico il primo capitolo, ma ho veramente amato questa storiella su Aiolos e Saga. Sono riuscita ad immaginare perfettamente ogni scena, e questo mi ha fatto non poco piacere, dato che non tutti riescono, con uno stile "essenziale" come il tuo, a descrivere bene delle situazioni.
L'immagine di Aiolia chino sui libri a studiare e la profonda disperazione di Aiolos mi hanno fatta sorridere di cuore. E il povero Saga che deve sorbirsi queste telenovela, gli sono vicina. Davvero. Pat pat sulla spalla per lui.
Che altro dire, mi piace molto il tuo stile, lineare e diretto, e lo stampo originale delle tue storie.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e, spero, i molti altri a venire!

Black Ink Velvet

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