Recensioni per
Kingdom Hearts W
di Walt96

Questa storia ha ottenuto 101 recensioni.
Positive : 100
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
29/03/17, ore 18:15

Ciao,
ed eccomi a recensire un altro capitolo di questa bellissima storia.
Appena ho iniziato a leggere il capitolo e i personaggi hanno chiesto a Malefica se fossero nel posto giusto, in effetti mi è sorto spontaneo chiedermi se anche loro sapessero l’esistenza dei due speciali pokémon. Come al solito sottolineerò le mie osservazioni mano a mano che leggo, perciò spero che la mia recensione non ti paia troppo confusionaria.
Ad un certo punto tu scrivi «Esattamente, anche se esistono mondi con creature simili quelle che vivono qui sono le più forti e versatili in assoluto» ecco io ti consiglierei di mettere una virgola tra ‘simili’ e ‘quelle’, poiché ‘quelle’ funge da soggetto di ‘creature’ perciò a mio parere ci starebbe bene.
“Aadesso” attenzione all’ortografia, anche se ammetto che non è mai facile cogliere tutti gli errori ortografici; parlo per esperienza. ^^
“ergeva tre grossi” sarebbe “ergevano”
“aira” sarebbe “aria”
“Il piccolo animaletto probabilmente tentava di vendicare la sua amica ma a quanto pare” visto che hai scritto la frase all’imperfetto io modificherei ‘pare’ con ‘pareva’ suona meglio.
“lungo strato di trance” modificherei in ‘stato’
“ ad mantenere” ovviamente non posso esserne sicura al 100%, ma se non erro ‘ad’ si usa quando la parola che viene dopo inizia con una vocale, infatti se provi a sostituire ‘ad’ con ‘a’ noterai che la lettura sarà più fluida, mentre in questo caso sembra quasi di inciampare nelle parole.
“un informazione” manca l’apostrofo.
“cosa attrasse la loro attenzione.” Visto come hai formulato la frase io scriverei “cosa aveva attratto la loro attenzione”.
“un entità” manca l’apostrofo.
“fosse colpito dall’incantesimo” visto che la tua frase è una supposizione nella narrazione io ti suggerirei di mettere ‘fosse stato colpito’
“ma soprattutto per il mondo di Walt e i nemici che lui stesso ha affrontato…” in questa frase esponi cosa sarebbe accaduto se Voldemort fosse stato capace di tornare indietro nel tempo, quindi io sostituirei ‘ha affrontato’ con ‘aveva affrontato’ perché stiamo parlando di nemici già sconfitti in passato.
“i lontananza” manca la ‘n’.
“girò per trattenendo le risate” suppongo sia un ‘trattenere’ oppure c’è un ‘per’ di troppo.
“ non si osò a prenderlo.” Il ‘si’ è di troppo.
Okay, spero tu non te la sia presa per questo elenco, ma visto che tu sei stato così gentile da farli notare a me nella mia fanfiction, ho pensato che potesse far piacere anche a te, anche se confesso che non te li ho segnati proprio tutti tutti. Diciamo che ti consiglierei una rilettura un po’ più approfondita tutto qui.
Per quanto riguarda il capitolo in sé è bellissimo come gli altri. Avventuroso, poiché si fa un bel passo avanti nella storia, ormai si sta arrivando al momento cruciale. Il tutto descritto benissimo, a partire dalla città, alla narrazione e ai combattimenti, che detto tra noi sono la parte che prediligo.
Confesso che un po’ mi è dispiaciuto che i nostri protagonisti non abbiano incontrato Ash, ma beh…non si può avere tutto dalla vita. E finalmente entra in scena Sora!!!! Sìììì!!!!! Ho come l’impressione che ci sentiremo molto presto.
Complimenti ancora per la tua storia.
Al prox capitolo

CK

Recensore Veterano
28/03/17, ore 12:25

Ri-ciao,
ed eccoci con un altro intrepido capitolo.
Come al solito la narrazione procede sciolta, senza intoppi di particolar tipo. Finalmente l’avventura comincia, i nostri Referenti lasciano il castello e partono per il Tempio degli Jedi. Non vorrei sembrarti ripetitiva dicendo che come al solito la tua narrazione prende il lettore totalmente, catapultandolo nel tuo mondo. :D
Cambiando invece punto di vista, partirei con quelle ‘distrazioni’ tipiche di tutti noi. Ovviamente sempre a mio parere.
Tanto per cominciare ad un certo punto, per la precisione appena partiti dalla Foresta Proibita con le navicelle, fai dire a Topolino “il nemico si è manifestato”, non so te, ma a me sembra molto una frase della alla Yoda, forse perché ha appena finito lui di parlare? Non so se la pensi come me, ma credo che Topolino si esprimerebbe in maniera diversa, magari basterebbe anche solo cambiare manifestato con un'altra parola. E’ che ce la vedo di più a Yoda che a Topolino. Infatti ho riletto per sicurezza la frase, poiché mi sembrava strano detta da lui.
“un enorme metropoli” manca un apostrofo, metropoli è femminile.
La parte del Tempio Jedi è bellissima, con tutte le strumentazioni e gli oggetti provenienti da altri mondi ricorda un po’ l’ufficio di Silente, solo più in grande. La scena dell’anello poi mi ha fatto pensare: non è che per caso centra con il libro di HP? E se Silente non fosse mai andato al tempio Harry avrebbe poi nel suo mondo trovato l’anello? E’ lo stesso anello di cui si sta parlando? Beh, non posso fare a meno di immaginare di sì, è troppo bello ‘cercare’ nella storia quante più somiglianze possibili con gli altri mondi. E poi, veramente vedremo i pokémon? Ah, per l’appunto fai attenzione che Pokémon si scrive con la ‘e’ accentata al contrario ‘è’. Oh, ho una voglia matta di vederne qualcuno! Anche se a paragone devo ammettere che preferisco i Digimon ^_^
‘a cause’ presumo siamo ‘a causa’.
Woo, non ci credo! Malefica e Voldemort ce l’hanno fatta! E io che pensavo che i due prescelti fossero i due Pokémon dall’immenso potere! Non ci credo! Ma così i cattivi hanno un enorme vantaggio sui buoni, voglio proprio vedere adesso come faranno i Referenti a recuperar terreno, sono proprio curiosa.
Come al solito ti faccio i miei complimenti per tutto, quelle poche cose che ti ho segnalato sono solo errori di distrazione perciò non fartene un cruccio.
Ci sentiamo al prox capitolo

CK

Recensore Veterano
27/03/17, ore 16:17

Ciao,
eccomi per una nuova recensione.
Come sempre ti faccio i miei complimenti per il bellissimo modo in cui riesci a trasportare il lettore nel tuo mondo, incantandolo con descrizioni e narrazioni impeccabili (sebbene la presenza di qualche errore di ortografia, tra cui alcune doppie con l’apostrofo mancanti) cosa che ti inviterei a rivedere, poiché si nota molto essendo che gran parte del testo è scritto correttamente.
Mi piace molto anche come scorrono gli eventi, al che non mi stupisce che Voldemort non abbia aspettato Malefica, è nella sua indole fare di testa sua e non essere comandato e non nego che sono proprio curiosa di come proseguirà questa loro particolare intesa.
Volevo farti presente una frase che tu hai citato quando Doflamingo penetra nella biblioteca “un libro nero e sottile senza alcun disegno o effige, non contenere nulla di importante” non so se concordi con me, ma è come se mancasse un pezzo, poiché subito sotto parte un’altra frase che non è concatenata alla precedente. Te lo dico perché anche a me diverse volte, nel fare gli spazi su EFP prima della pubblicazione, quando volevo andare a capo, accidentalmente mi selezionava la frase e me ne cancellava un pezzo e non vorrei fosse capitata anche a te la stessa cosa.
Per quanto riguarda la battaglia con Doflamingo è stata eccezionale, inutile a dire che mi sono emozionata io stessa nel leggere lo scontro. Mi sembrava di essere lì e poter vedere i combattenti. L’entrata di Topolino è stata un tocco di classe dalla finestra, in effetti mi sembrava strano che nessuno avesse sentito il trambusto, ma se avessi dovuto scegliere chi vedere in battaglia, di sicuro Topolino sarebbe stato uno di quelli che avrei citato.
Tra la fine della battaglia e quando Silente fa apparire gli archivi di Topolino nel proprio ufficio, ti suggerirei di mettere un punto per dividere i due paragrafi. Sebbene uno sia il continuato dell’altro, questo permetterebbe al lettore di riprendere fiato tra un avvenimento così violento e uno più tranquillo. Ma ovviamente questa è solo una mia opinione, visto che comunque la prima parte è molto lunga.
La scena di Malefica, che si mi aspettavo, mi al contempo sorpreso. Sei riuscito a rimanere nel personaggio, sebbene si relazionasse con due personaggi differenti dal suo mondo. Anche la risata era la tipica del cartone. Gli ultimi due paragrafi lasciano al lettore un amaro in bocca, simbolo che i buoni stanno affrontando la parte della storia in cui sono più le sventure che li colpiscono che la fortuna, eppure fanno sorgere anche tanta curiosità per quello che potrà avvenire.
Tante possibili domande ma quale sarà la risposta giusta?
Credo che lo scopriremo nella prossima recensione
A presto

CK

Recensore Junior
26/03/17, ore 22:52

Eccomi di nuovo a recensire.
Sul piano stilistico, direi che c’è una ricerca nella descrizione; mi sembra che l’effetto ottenuto sia efficace e riesca a dare una buona idea degli spazi e delle scene cui assistiamo, senza però risultare appesantito.
Non mi soffermo né su grammatica né su refusi perché penso che siano facilmente eliminabili e quindi non mi turbano particolarmente; l’unica cosa cui tengo è la è accentata maiuscola. Anche se tutti siamo correntemente l’apostrofo per segnalare l’accento, è una pratica non propriamente corretta. Il segno per questa lettera esiste e si ottiene tenendo o selezionandola dai Simboli di Word o di qualsiasi altro editor di testo, o con una scorciatoia da tastiera, ossia premuto il tasto Alt + 0200 su tastierino numerico. Mi permetto di dirtelo perché a suo tempo mi venne fatto notare e debbo dire che chi mi fece questa osservazione non aveva torto. Può risparmiarti un po’ di fastidi in caso di partecipazione a concorsi in cui siano molto fiscali sulla grammatica e la grafica, o in caso di proposta editoriale.
Altra osservazione: nel dialogo fra Voldemort e Doflamingo, la frase “visto che te sei un Babbano” è un po’ fuori posto, secondo me. La ragione è che usare un pronome oggetto al posto del soggetto è un uso colloquiale che funziona nell’imitazione del parlato. Il problema è che questa improvvisa caduta di stile da parte di Voldemort stona con il testo. Potrebbe tradire una sorta di accondiscendente familiarità del Signore Oscuro, è vero, che si rivolge a una persona di cui non ha sostanziale stima in maniera colloquiale; ma in italiano, se io mi rivolgessi a una persona in questo modo, lei non si sentirebbe sminuita o trattata con sprezzante familiarità per cui, se il tuo intento era quello di mostrare che Voldemort fa finta di abbassarsi al livello di Doflamingo, non è questo quello che arriva al lettore. Inoltre, confesso di non aver mai letto i libri di HP, ma mi pare che nel film Ralph Phiennes parli un inglese impeccabile, il cui corrispettivo, nella traduzione, non scadrebbe mai in un colloquialismo simile; se mi sbaglio, però, anche alla luce dei libri me ne scuso.
In ogni caso, come sempre, valuta tu se la mia osservazione può avere una qualche utilità o meno.
Un ultima cosa: “fare pandan”. Mi risulta che sia scorretto. La forma corretta dovrebbe essere “Fare pendant” (https://www.google.it/search?q=fare+pandan&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b-ab&gfe_rd=cr&ei=YhbYWLPCG_HBXvyIgugK)

Sul piano della trama mi sembra che le cose procedano bene; ho sorriso nel pensare che un pirata di un mondo shonen potesse avventurarsi nelle vetuste sale di Hogwarts, specie uno dalla mise così appariscente come Doflamingo. Non sono completamente certa che Malefica sia più potente di Voldemort ma nemmeno mi sembra così peregrino; sono molto curiosa di sapere perché Voldemort ha trovato tanta oscurità nella sua mente.
Il mio unico dubbio riguarda Magneto; per quanto sia sicuramente un cattivo, è pur vero che ha aspetti più tipici di un eroe (la sua lotta per difendere i mutanti è giusta) e che anche nel Marvel Cinematic Universe è sostanzialmente un antieroe. Ecco, vederlo associato a Voldemort e Malefica, due cattivi “tradizionali” (supponendo che tu prenda in considerazione la Malefica originale e non quella di Maleficent) potrebbe essere problematico e necessita di movente ed approfondimento psicologico decisamente più variegati.
Circa il trattamento, trattandosi di un racconto basato sull’azione il focus non è sull’approfondimento psicologico; tuttavia, ho dei dubbi. Vediamo se ho capito.
Voldemort è interessato a estendere il suo dominio a più di un mondo; eppure, Malefica, che dovrebbe avere un potere superiore a quello di Riddle (come dimostra la sua facilità nell’assorbirne la maledizione) non indovina assolutamente che Voldemort non si fermerà al suo mondo- il che suscita il legittimo dubbio che neanche lei lo voglia fare.
Ecco, questo punto mi pare un po’ oscuro o, meglio, ancora da chiarire; sicuramente è una perplessità prematura, visto che siamo solo al terzo capitolo. E ci saranno sicuramente dei colpi di scena e delle trame di potere che si infittiscono.
Mi sembra di aver detto tutto, per ora; ci rileggiamo presto!

Recensore Junior
26/03/17, ore 21:04

Eccomi a recensire il terzo capitolo.
Partiamo dal presupposto che io amo i villians. I personaggi sono descritti perfettamente. Mantenere il loro carattere originario è stata una mossa vincente. Doflamingo da leader qual'è ha individuato all'istante l'importanza di Nanigi. La reazione di Voldemort quando il suo attacco non è andato a buon fine è stata divertente, poiché era in presenza di un leader di un altro mondo.
Un altro personaggio che mi è sempre piaciuto è Malefica. Secondo il mio modesto parere quest'accordo non durerà, poiché loro tendono ad anteporre i loro interessi davanti a tutto e tutti.
Grammaticalmente non ho trovato nessun'errore, e la struttura è stata ben impostata.
Alla prossima😊👋🏻

Recensore Veterano
24/03/17, ore 17:05

Ciao!
Eccomi qui per la seconda recensione. :)
Ti chiedo scusa per il ritardo, ma in questi giorni sono stata impegnata fino a tardi con l'università e non ho avuto modo per dedicarmi ad EFP.

In linea generale il capitolo è riuscito a reggersi in piedi piuttosto bene, anche se la sua natura di lungo intermezzo l'ha reso parecchio lento. 
Però è anche vero che una buona storia deve presentare un equilibrio ragionato tra capitoli veloci e lenti. L'unico consiglio che mi sento di dare per il futuro è di posizionare capitoli di questo tipo dopo almeno due/tre capitolo più movimentati, perché devo confessarti che dopo un primo capitolo, dove avevi saputo gestire molto bene azione, narrazione e dialoghi, ritrovarmi di fronte ad un lungo "capitolo-spiegone" mi ha leggermente destabilizzata e in alcuni tratti ho fatto fatica a continuare la lettura, perché le informazioni da immagazzinare erano tante e calate in un contesto narrativo assolutamente statico (l'unico momento che mi è rimasto impresso e mi ha coinvolto in modo particolare è stato l'arrivo di Yoda, perché amo alla follia il personaggio in questione).

Stilisticamente ho notato un netto miglioramento rispetto al precedente capitolo: le frasi scorrevano bene e non risultavano confusionarie, anche se ti consiglio di alleggerire quelle parti eccessivamente cariche di informazioni per scongiurare l'effetto "spiegone". 
Ok contestualizzare la storia e dare al lettore tutte le informazioni utili per capire "chi è chi" e "chi fa cosa", però se al lettore si gettano addosso tante informazioni come se fossero una secchiata di acqua gelida, gli effetti che si ottengono sono due: 1) chi legge dopo un pezzo si annoia e comincia a fissare il vuoto al posto dello schermo del pc e di conseguenza perde completamente il filo della narrazione; 2) un capitolo così statico e ricco di informazioni ti fa perdere la possibilità di giocarti la carta "effetto WOW" nelle prossime puntate.
Il lettore vuole essere stuzzicato per poter continuare la lettura. La pappa in bocca non piace a nessuno e fa calare il ritmo di storie con grande potenziale.
Ti faccio un esempio concreto: tu in questo capitolo hai parlato della magia nei mondi diversi da quello di Hogwarts e della Forza. Tu hai impostato il discorso in un modo che ha fatto apparire le sequenze interessate degli spezzoni di una puntata di "Super Quark": credimi, da un momento all'altro mi aspettavo l'ingresso di Piero Angela! 
Avresti potuto giocare la carta della vaghezza: poche informazioni, ben concentrate che avrebbero aperto le porte per una trattazione molto più esaustiva e soprattutto movimentata nei prossimi capitoli. 
Al momento sappiamo cos'è la Forza, sappiamo cos'è la magia ma è tutto molto astratto, tutto molto campato in aria. Le spiegazioni che hai scritto in me hanno generato un effetto "meh", più che un effetto "WOW": tutte quelle informazioni non mi hanno toccata, perché sembravano messe lì più per far orientare il lettore che per incuriosirlo. Io ti consiglio di rivedere quei passaggi e di ripresentare il tutto in una veste più accattivante.
Puoi mettere tutte le spiegazioni che vuoi, l'importante è che i lettori non si addormentino!

Formalmente parlando, ho riscontrato alcuni apostrofi mancanti nell'articolo "un".
Per quanto riguarda il font invece, ho notato che hai messo in evidenza il titolo del capitolo, anche se nella struttura del testo continua a persistere il problema che ti ho segnalato nella precedente recensione: carattere troppo piccolo che stanca gli occhi. 
Visto che il titolo è ben evidenziato, ti consiglio di aumentare il carattere del testo, in modo da creare anche un'armonia visiva che male non fa a livello di presentazione della storia (se il titolo presenta un carattere 20/22, per il testo scegli un 16/18, in questo modo si eviterà lo squilibrio visivo).
Un'altra cosa che ti consiglio di fare è di staccare i paragrafi ad ogni cambio di scena, in questo modo evidenzierai bene tutte le sequenze e gli eventi importanti risalteranno come meritano.
Per esempio, il capitolo si chiude con la divina Malefica che passeggia in un corridoio oscuro: scena inaspettata, di grande impatto visivo, con protagonista Sua Grazia la Signora di Ogni Male... ma senza una stacco visivo netto all'interno del paragrafo questa scena, che da sola risveglia il lettore in stato comatoso, passa non in secondo, ma in decimo piano! 
Le chiusure di capitolo devono essere ben evidenziate perché sono l'amo che spingono il lettore a continuare la storia e dopo un capitolo così lento e ricco egli deve essere invogliato almeno dieci volte di più del solito, ma se tu gli nascondi graficamente parlando i colpi di scena, l'indice di gradimento potrebbe subire degli scossoni. 

Sul fronte personaggi, hai saputo gestire bene tutte le personalità di spicco che hai deciso di inserire nel tuo universo narrativo (Yoda best character del capitolo!), rispettando le loro caratteristiche peculiari, anche se la strana calma che ha circondato l'intero corpo studentesco di Hogwarts mi è sembrata un po' strana... Con Voldemort a piede libero dovrebbero essere tutti preoccupati e invece nulla... Strano. 
Perché questa scelta?
Il nome personaggio di Walt è per caso un omaggio a Walt Disney? Il nome mi ha fatto subito pensare a lui. :)

Credo di aver scritto tutte le impressioni che ho avuto durante la lettura. In caso dovessi aver dimenticato qualcosa, te lo scriverò nella prossima recensione. ;)
Alla prossima!
Alessia

Recensore Veterano
22/03/17, ore 00:18

Ciao,
molto ben strutturato anche questo capitolo. Il tuo stile di narrazione mi piace un sacco. Nella tua ultima risposta hai elogiato il mio stile di scrittura, ma io ho scritto in prima persona, tu in terza e beh...in terza sei molto meglio tu a mio parere.
Il concilio dei mangiamorte è ben descritto e narrato, la Rowling sarebbe fiera di te ;) tutti i personaggi infatti non sono mai ooc e questo è molto importante.
Bellissimo inoltre il fatto che Doflamingo abbia da subito capito l'importanza e la specialità di Nagini nei confronti di Voldemort; che in realtà in futuro si ribelli al signore oscuro? E' solo un'ipotesi, ma di sicuro è un fattore che stimola la curiosità a leggere.
Fantastico anche l'arrivo di Malefica. Qualcuno che può competere con Voldemort? Beh, di sicuro non è una cosa che si vede tutti i giorni.
Vuole conquistare il castello disney? Altra curiosità che va ad accumularsi alla mia fantasia. Non vedo proprio l'ora di leggere il seguito, sarà oltremondo interessante.
Quindi complimenti ancora per questo più breve, ma non scontato, capitolo. E mi raccomando fai attenzione a giusto un paio di errorini di ortografia (ma niente di grave)
Ci sentiamo al prox capitolo

CK :)

Recensore Veterano
20/03/17, ore 23:52

Ciao,
finalmente riesco a passare per lasciarti un'altra recensione.
Come sempre ottimo stile di narrazione, mi pareva proprio di leggere un fumetto di Topolino e KingdomHearts insieme. Se non si fosse notato mi piace molto il mondo di Topolino, ma quello di KingdomHearts a mio parere non lo batte nessuno, anche perchè sono innamorata di Kairi e Sora. Potrai quindi ben immaginare la mia emozione quando ho letto che Topolino aveva fatto chiamare Sora; non vedo l'ora di incontrarlo.
Mi piace anche la breve interazione tra il Re e Cassandro e il riferimento al futuro. Io ho letto sia i libri che visto i film di Harry Potter e fa sempre piacere trovarvi degli elementi comuni. Anche l'incontro con Hagrid è azzeccatissimo, per non parlare di quando gli hai fatto dire "Sono il custode delle chiavi e dei luoghi a Hogwarts" semplicemente mitico! Ricordo ancora la prima volta che vidi il primo film di HP e Hagrid disse quelle esatte parole, non mi sembra nemmeno più di aver superato il quindo libro della saga o il film (come preferisci) ma di essere tornata al primo. Quasi quasi mi commuovo.
Facendo riferimento alla tua risposta dell'altra volta, non preoccuparti del se hai dovuto adattarti alla trasposizione cinematografica piuttosto che a quella cartacea, per me non c'è problema, anche io per alcune storie ho dovuto fare degli adattamenti e fidati...ho persino messo il 'what if' e c'è stato ancora qualcuno che me lo ha fatto notare...semplicemente incredibile.
Perciò per questo primo pezzo tutto ok!
Vedere i paragoni che Topolino fa tra il proprio castello e la scuola di magia devo dire che è stato bellissimo, in effetti non viene così naturale pensare ad una descrizione paragonativa, diciamo così anche se non è italianamente corretto, eppure da un tocco di classe al racconto piuttosto che se fosse stata una semplice descrizione del luogo.
L’unica cosa che non mi convince molto è il riassunto di Silente riguardo alla sera in cui ha affrontato Voldemort. Non saprei, forse perché è espresso in una maniera non proprio da Silente. Mi sta bene in riassunto breve e concito, tuttavia in queste poche righe è come se rischiassi di uscire dal personaggi, più dal modo di esprimersi che dal riassunto in se’. Boh…
Altra cosa: tu scrivi “vorrei che anche lei partecipasse alla riunione, così conosce gli altri».” Ma secondo me sarebbe meglio scrivere “così potrà conoscere gli altri” oppure “in modo tale da conoscere gli altri membri”, suona meglio a mio avviso, poi vedi tu, questo come ben sai e ci tengo a ribadire è solo un mio punto di vista.
Un ulteriore consiglio che vorrei darti e di dividere il testo in paragrafi. Nel capitolo precedente forse ti è capitato per i diversi ambienti e punti di vista trattati, ma quando hai un capitolo così lungo sarebbe bene non solo andare a capo (come tu ben fai), ma anche suddividere il testo in paragrafi. Te lo dico perché a me è capitato con una mia storia, ed in effetti visto che il programma di efp non me lo faceva in automatico, per alcuni capitoli ho dovuto mettermici io ad andare a capo di paragrafo in paragrafo. Una menata, tuttavia il risultato è gratificante e agevola molto chi legge.
Adorabile la scena di Paciock e della sua indecisione. Quanta tenerezza mi ha sempre fatto quel ragazzo e, come detto poco fa, mi rammenta il primo film della saga, quando tutti erano dei ragazzini belli e coccolosi. ^^
Devo inoltre complimentarmi con te ulteriormente. Hai eseguito alla perfezione la descrizione del mondo di Star Wars nel linguaggio di Yoda, il che è tutto dire. Non ci posso fare niente, adoro anche questo mondo! ^^
Molto bene, siamo arrivati agli sgoccioli. Ho solo poche cose da darti (a parte tutte quelle elencate). Mi scuso per la confusione, ma ti avevo avvertito che per comodità avrei preso ‘appunti’ durante la lettura e inviati, troppo complicato altrimenti ricordarsi tutte le cose da dire. Ci sono alcuni errori di ortografia, ma niente di grave, il tuo stile è favoloso, ce lo vedo bene questo racconto rilegato tra le copertine di un libro. Per non contare che come sempre metti un pizzico di curiosità per il prossimo capitolo: inutile negare che non vedo l’ora di leggere di Sora e poi l’introduzione di Malefica alla fine…beh, staremo a vedere.
Ti auguro una buona serata e ci sentiamo al prox capitolo
A presto

CK

Recensore Junior
19/03/17, ore 21:56

Eccomi a recensire il secondo capitolo.
Personalmente questo capitolo mi è piaciuto molto più del primo.
Ho amato i vari cross-over aggiunti a quelli già introdotti nel primo capitolo. Ciò che più caratterizza la presenza dei vari fandom è stata la diversità dei vari tipi di magia presenti, e i vari caratteri dei personaggi che si intrecciano .
La descrizione degli eventi e dei luoghi, approfondendo anche la psiche dei personaggi, è sempre impeccabile.. L'unica pecca sono le numerose presentazioni, che erano dovute a causa dei vari cross-over presenti in questa storia, ma che nel complesso l'appesantiscono più del necessario.
Ho amato Topolino e quel suo carattere un po' diverso dall'originale, ma che lo rende migliore. Non ho trovato errori grammaticali, e trovo che sei migliorato nel utilizzo della punteggiatura.
Al prossimo capitolo👋🏻
(Recensione modificata il 19/03/2017 - 10:00 pm)

Recensore Junior
18/03/17, ore 20:01

Carissimo,
eccomi qui.
Questa recensione sarà un pochino più breve della precedente, principalmente perché le osservazioni sullo stile sono più o meno le stesse che ho fatto per il primo capitolo, eccettuato il fatto che, come ci eravamo detti, si nota un costante miglioramento, pur restando qualche ingenuità che l’esercizio certamente scioglierà. Il miglioramento riguarda in particolar modo i dialoghi, che si fanno pian piano più fluidi, specie nella sequenza relativa allo scambio fra Topolino e i due scoiattoli.
Inoltre, si tratta di un capitolo preparatorio e che funge da introduzione allo svolgimento della trama; pertanto, non ci sono molte osservazioni che si possano aggiungere.
Ne consegue che sarò un po’ più discorsiva e non suddividerò l’analisi come avevo fatto prima e come farò prossimamente.
Sul piano dello stile correggerei “Il che peggiorava ancora la situazione perché avrebbe anche già scoperto come ha fatto costui ad arrivare in questo mondo…”: la frase è un po’ contorta, la prossimità di due avverbi (anche e già) rende la fluidità un po’ zoppicante ed inoltre userei un “aveva” al posto di un “ha”, dato che usi un tempo narrativo passato.
Per il resto, non mi dilungo, mi sono già espressa.
Sul piano della trama, posso sicuramente dire che, non avendo giocato a KH, la mescolanza di così tanti fandom lascia un po’ frastornati; del resto, non è sicuramente un problema del tuo scritto ma una peculiarità del gioco alla quale mi devo ancora abituare.
È sicuramente interessante la riflessione sui differenti tipi di magia; lo stupore dei personaggi comunica effettivamente un senso di incanto e di diversità, e questa è un’ottima cosa ed un punto di forza su cui lavorare.
Ho apprezzato la figura di Yoda e l’interazione fra la severa Minerva ed i Relatori, così diversi fra di loro; mi ha fatto sorridere la sua involontaria civetteria nei confronti di Walt (e comunque, scusa, non sono riuscita a non desiderare che, con tutte queste saette, arrivasse qualche personaggio di Mortal Kombat come il mitico Ryden).
Ho visto che qualcuno ti ha mosso un appunto circa la distrazione di Topolino; non è uno dei miei personaggi Diseny preferiti (anzi, diciamo che lo detesto) e il fatto che tu lo abbia reso così sorpreso e affascinato dal misterioso castello di Hogwarts me l’ha reso più simpatico, cosa che forse non sarebbe accaduta se fosse stato il solito intelligentone di turno. Non mi pare che questa resa del personaggio stoni con la storia.
Ho invece una perplessità: la tua descrizione della gaiezza degli studenti, finalmente liberi dalle incombenze scolastiche, stona un po’ con la notizia dell’effettivo ritorno di Voldemort; mi sarei aspettata che un’ombra di inquietudine aleggiasse anche sui ragazzi, in fondo non si tratta di un pettegolezzo ma di una minaccia che, sebbene i più giovani non abbiano contezza degli orrori della guerra, dovrebbe spaventare anche loro.
Sul piano dell’intreccio, è effettivamente un po’ monotono, dato che si tratta di una lunga sequenza di dialoghi che svolge una funzione per la trama ma rischia di essere un po’ meccanica in alcuni punti.
Del resto, essendo questa la materia, non saprei nemmeno io come rendere il tutto più animato: non è un racconto che si presta a certe acrobazie introspettive come, magari, un noir, un pezzo sci-fi o un dark fantasy alla Witcher.
Magari, se tu potessi approfondire l’introspezione di Topolino, lavorando sul continuo confronto fra il suo mondo e quello di Silente, o sui ricordi dell’ultimo conflitto, potresti animare quei passaggi che sono più monotoni; ma questa è una mia supposizione, capisco che sei tu quello che ha meglio presente come elaborare l’arco narrativo, quindi la lascio lì senza alcuna pretesa che venga ascoltata.
Ho invece apprezzato l’inserimento di un cambio di scena sul finale, con la comparsa di Malefica; ti suggerirei però, se mi permetti, di distaccare con un a capo le part del testo in cui prospetti un mutamento di scenario (come questo) o di tempo (come nel passaggio fra la notte prima dell’incontro dei Relatori e la mattina seguente).
La mancana di una separazione visiva può confondere un pochino il lettore, o lameno così è stato per me.
Mi pare di aver detto più o meno tutto; alla prossima,
Noruard.

Recensore Veterano
15/03/17, ore 23:51

Ciao,
allora sono qui per la prima di una lunga serie che ti lascerò su questa tua fanfiction. Innanzitutto vorrei specificare che qualunque cosa ti dirò non sarà a scopo offensivo e se ti dovesse risultare il contrario non farti problemi a farmelo notare, poichè questo non è il mio intento. Seconda cosa ci tengo a precisare che ogni cosa che ti dirò è un mio parere strettamente personale, perciò non è un 'difetto' tuo piuttosto che mio, anche perchè a mio parere ognuno ha il suo stile, perciò magari io ti dirò che una cosa non mi è piaciuta, ma semplicemente perchè io ho uno stile differente. Detto questo cominciamo...

Per prima cosa ti faccio i complimenti, mi piace lo stile di scrittura, semplice e fluido, con descrizioni adeguate, non esageratamente lunghe, non troppo minimaliste. La giusta quantità per permettere a chiunque di avere accesso al tuo testo, persino a qualcuno che non conosce il fandom.
Questo lo si riscontra già dall'inizio, in un breve prologo che attira già l'attenzione parlando di magia, bene e male, stelle...tutti elementi a mio parere che stuzzicano la curiosità del lettore, dell'amante del fantasy. Non lasci niente al caso e mi piace che tu abbia dedicato un piccolo (ma essenziale) spazio ad alcune definizione, come ad es. gli Heartless, i Keyblade e via discorrendo. Solo una cosa mi ha fatto un attimo fermare e tornare indietro a riprendere le fila della frase: tu hai scritto ''del fatto che in qualche modo siano raggiungibili e questo salvaguardia dal diffondersi dell’oscurità.''...Ecco io aggiungerei un ''li'' tra 'questo' e 'salvaguardia' poichè a mio parere anche nel leggerlo suona meglio. Altrimenti sembra quasi di inciampare nella lettura, un qualcosa che frena questo tuo testo che hai saputo rendere molto fluido.
Passando al primo capitolo, rinnovo i complimenti per lo stile e la forma con cui narri la tua storia. Anche qui non vi ho trovato errori di grammatica o strafalcioni e questa non è una cosa da poco. Per non contare che a me piacerebbe molto scrivere un fantasy originale, ma ho sempre paura di non essere in grado di scrivere altrettanto bene in terza persona, così come mi esce discretamente in prima; perciò da un lato invidio questa tua bravura. Mi limiterò quindi a farti alcuni accorgimenti che si riscontrato in una lettura ad alta voce: ''visto che solo lui intendeva attraversare il portale e andare nell’altro mondo doveva comunque assicurarsi che la sua ciurma restasse lì'' tra 'mondo' e 'doveva' ci metterei una bella virgola, visto che si parla del capitano e poi si parla della ciurma imporrebbe al lettore una pausa che chiarisce meglio il cambio di 'prospettiva' diciamo così anche se non è esattamente la parola che cercavo. Ad ogni modo a mio parere è meglio spezzare la frase che leggerla tutta d'un fiato.
Poi, tu inizi subito raccontando della ciurma, del frutto e del potere che esso concede per attraversare i portali, partendo poi con la narrazione del capitano che si tuffa e atterrà in un altro mondo. Tuttavia, mi sarebbe piaciuta leggere anche se breve, una piccola descrizione del capitano, anche solo accennata. Mi hai descritto la storia della ciurma e della sua condizione, del perchè del salto nel nuovo mondo. Hai anche accennato una breve descrizione di Cytrus, ma perchè non del capitano? Visto che poi è lui che inizia l'avventura? In fin dei conti hai dimostrato di fornire descrizioni un pò per tutto, rendendo questa crossover accessibile come originale, perciò ci sarebbe stata bene una descrizione anche del nostro primo personaggio. Sebbene ne riveli il nome alla fine della prima parte del capitolo.
Per quanto riguarda l'apparizione di Lord Voldemort nella prima parte: beh, semplicemente squisita, ho apprezzato questa prima scena ad impatto in una maniera che non avrei mai immagianto. ^_^
Per quanto riguarda la seconda parte devo dire che ho trovato perfetta la descrizione dell'ufficio di Silente. Conosco molto bene Harry Potter e certe volte mi meraviglio ancora quando trovo qualcuno di descrivere un mondo così conosciuto, facendo apparire sfacettature che altrimenti non si sarebbero notate.
Qui si capisce chiaramente che abbiamo superato il quinto libro e sinceramente mi viene l'ansia pensando che nei capitoli successivi potremo vedere e rivivere così la morte di Silente; perciò spero tanto che non accada, ma in caso contrario l'accetterò (ovviamente) anche se ti avverto che sarò molto severa riguardo a quel paragrafo ( ;) ).
L'incontro con Topolino poi è fantastico. Ti avevo già accennato il mio apprezzamento verso Kingdom Hearts e ovviamente tutti i suoi personaggi. Non potevo aspettarmi abbinamento migliore: un incontro tra Topolino e Silente. Semplicemente ammirevole. Solo una cosa: "La faccenda però era finita così cominciò," ecco questo pezzo di frase mi ha lasciato con una frase a metà. Il seguito che qui non ho citato si capisce alla perfezione, ma questo primo pezzo sinceramente no...mi manca un pezzo e ti chiedo scusa, ma ho bisogno di un chiarimento per capirla.

Per concludere: ti chiedo scusa se la mia recensione ti parrà un pò confusionaria, ma siccome hai scritto un capitolo abbastanza lungo ho preferito scrivere le cose mano a mano che le leggevo; nell'insieme la storia è scritta in un lessico egregio ed in uno stile impeccabile; per quanto riguarda il contenuto, beh ti basti sapere che ha suscitato in me abbastanza curiosità da continuare a leggerla con vivo interesse.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva e sappi che rimango a disposizione per eventuali domande, dubbi e perplessità.

Ci sentiamo alla prox recensione

CK :)

Recensore Junior
14/03/17, ore 19:47

Carissimo,
eccomi qui per lo scambio recensioni.
Procederò come annunciato: stile, trama, trattamento, fermo restando che, per le due ultime voci, non ho al momento molto da dire, essendo questo un capitolo introduttivo.

STILE
Ci sono alcune cose che, secondo me, necessitano ancora un po’ di ricerca stilistica.
A parte qualche piccola ripetizione, comunque non significativa (“sembrava...sembrava”; “messaggio...messaggio”), vedo che hai una predilezione per l’asindeto, ossia, una serie di coordinate divise dall’uso della virgola.
Sebbene una prosa piana e con poche involuzioni sia spesso la cosa migliore, in alcuni punti ho sentito la mancanza di doppi punti e punti e virgola, ossia, di una punteggiatura più variegata, che potesse anche dare maggior rilevanza alle frasi tramite la creazione di pause significative.
Un esempio pratico è quello costituito dalla frase “Una leggera brezza faceva muovere le vele della nave in un ritmico gonfiarsi e sgonfiarsi, era una tranquilla sera di fine maggio (...)”: porre una pausa più forte di una virgola fra “gonfiarsi” ed “era” avrebbe creato un effetto di attesa, di sospensione, che avrebbe valorizzato maggiormente la bellezza dell’immagine che hai usato, quella del moto della vela.
Non è il solo caso del genere che ho riscontrato, ma credo sia un esempio valido: il tuo stile guadagnerebbe molto, perché la descrizione è buona, ma la punteggiatura non la valorizza come meriterebbe.
I dialoghi sono abbastanza naturali, specie lo scambio fra Voldemort e Doflamingo, che funziona bene e termina al punto giusto per invogliare il lettore a proseguire la sua lettura.
Anche i dialoghi fra Silente e la McGranitt sono efficaci, e vedo che la descrizione, nella parte relativa al loro scambio, si fa via via sempre più scorrevole.
La valutazione generale è, quindi, positiva, tolto un mio personale appunto, che però ti prego di prendere con grande relatività, perché ognuno ha il suo stile ed è bene che lo sviluppi autonomamente.
Personalmente, però, sebbene apprezzi le spiegazioni che dai, tendo a preferire quando il narratore non spiega tutto subito ma semina qua e là, attraverso i dialoghi, o attraverso testi interpolati (come quello che usi citando Cornelius Caramel) degli indizi progressivamente più chiari sull’ambientazione.
In parole povere, solitamente tendo ad apprezzare di meno un narratore onnisciente e che si fa sentire spesso: ma questo è, come ripeto, un mio personale gusto, quindi puoi anche accantonare la mia osservazione e continuare per la tua strada nel caso che ti fossi già posto il problema su che tipo di narratore vuoi usare.

TRAMA, INTRECCIO, TRATTAMENTO
Come ti ho detto, per chi è agli inizi della lettura e non consce il mondo di Kindom Hearts è difficile valutare approfonditamente la trama; certamente, vedere personaggi così diversi che collaborano è insolito ed interessante, così come è interessante la tematica del viaggio fra i mondi.
Sono certa che, più in là, sarà stimolante vedere come personaggi così diversi (e che possono anche differire molto per atteggiamento e modo di vedere l’altro) interagiranno.
Sulla trama non mi pronuncio per le ragioni sopraddette; ho apprezzato la costruzione dell’intreccio a incastri, con diverse scene e salti spazio-temporali, che trovo sempre un’eccellente stratagemma narrativo per rendere la lettura più mossa, variegata e piacevole.
Ho apprezzato anche il fatto che, approdando in un mondo diverso dal proprio, si percepisca l’alterità del nuovo ambiente come una persona vera percepirebbe la differenza fra sé e un fondale disegnato; l’effetto straniante mi ha ricordato tantissimo l’episodio di Mary Poppin in cui Mary, i ragazzi e lo spazzacamino entrano nei quadri disegnati sul marciapiede un pezzo del film che da piccola adoravo e che mi ha fatto tante volte desiderare di poter entrare davvero dentro a un quadro o un’illustrazione.
Sul trattamento, come detto, è presto per parlare: mi sembra, però, che i personaggi che conosco siano abbastanza “in character”. Una breve ricerca su Doflamingo mi ha lasciato l’impressione che sia o un prestito da One Piece, o un tuo OC che lo omaggia nel nome, e in ambo i casi non lo conosco tanto da poter giudicare.
Ho appezzato, però, che tu abbia saputo renderne alcuni tratti caratteriali attraverso i suoi gesti, come il rialzarsi prontamente dalla posizione in ginocchio, o l’astuzia di comprendere che l’avversario, Voldemort, è interessato a lui e che potrebbe per questo non ucciderlo.

Per ora è tutto, credo.
A rileggerci,
Noruard.

Recensore Veterano
14/03/17, ore 16:22

Ciao ed eccomi qui! Dai, questa volta molto meno in ritardo ^^
Oggi non ho molta voglia di dilungarmi sulla parte grammaticale, perché dovrei mandare delle mail per l'università, ma devo dire che rispetto ai capitoli precedenti si nota un miglioramento, tanto che non ho avuto problemi nella lettura. È risultata scorrevole e piacevole, ho giusto notato quelche accento mancante, qualche apostrofo perso per strada e una forma non proprio felice di articolo determinativo. Ma alla fine niente di grave, perché basterà una semplice rilettura per sistemare ^^
Ma passiamo alla trama! Ecco che arriva Magneto! Io e X-men non andiamo proprio d'accordo, tanto che non mi sono mai vista i film. Forse ho delle vaghe rimembranze della serie animata che passava su Jetix (?) o K2, ma di nuovo, avrò avuto forse sei o sette anni xD Magneto non mi ha mai detto nulla, nemmeno quando ero bambina, quindi come personaggio mi è abbastanza indifferente. Non che questo sia un punto a tuo sfavore, anzi! Magari il modo in cui lo userai mi renderà un po' più interessata alla sua figura ^^
Però come prima impressione non mi ha detto molto ma, di nuovo, dipenderà tutto da te ^^
Ma continuiamo a parlare dei cattivi, poi andremo verso i buoni! Allora, ho notato che Voldemort sta diventando sempre più OOC, il che è un peccato, perché non ce l'avrei visto a parlare in quel modo a Malefica. L'ho trovato un po' snaturato, ma è anche vero che non è facile parlare del suo personaggio specialmente messo in relazione con qualcuno che è in grado di tenergli testa. Magneto e DoFlamingo che duellano mi hanno lasciata un po' così, non so proprio che dire riguardo alla scelta di farli combattere mentre gli altri due cercavano di aprire il portale. Ma quella che ho preferito è senz'altro Malefica. Lei è quella che è rimasta tale e quale dal gioco, un personaggio spocchioso e dalle manie di grandezza. Ottimo lavoro con lei!
E ora passiamo ai nostro combattenti della Luce! Allora, finalmente le cose si stanno mettendo in moto e abbiamo scoperto quello che hanno intenzione di fare i nostri cattivoni, il ché rende il tutto particolare. Il viaggio nel mondo di Star Wars è stato ben descritto, forse avrei cercato di non eccedere nell'uso dei dialoghi, perché il testo si regge sempre su quelli e a mio avviso diventano noiosi a lungo andare. Cerca quindi di muoverti un po' di più tra discorso diretto e indiretto, in modo da mescolare parlato e azione e avere quindi una scena più dinamica ^^
Bella la scena nella stanza delle reliquie, i riferimenti all'anello Horcrux. Poi magari sarò ignorante io e non riconosco gli altri oggetti (potrebbe avere a che fare con Prince of Persia, il pugnale?). Vabbè, comunque la piega che ha preso la storia è interessante. Dialga e Palkia! 
Ok, l'idea dei Pokemon non mi ha fatto impazzire, perché non so se hai intenzione di prendere in considerazione l'anime o il manga. Se hai scelto l'anime, spero di non dover vedere Ash, proprio non lo reggo, mentre se hai scelto il manga mi aspetto grandi cose u.u E se non hai letto il manga ti ordino di andare a leggertelo, perché è la meraviglia! Mille volte più fedele al videogioco, i protagonisti sono molto più carismatici ed è pieno di colpi di scena! Tanto per citartene uno: Deoxys e Giovanni vs Mewtwo e Red U.U
Ma lasciamo perdere le mie lodi al manga Pokemon Adventures e torniamo a noi! Come già detto, ho apprezzato la piega che ha preso la storia, anche se preferisco il capitolo precedente perché speravo in qualche scena di lotta, ma aspetterò pazientemente come aspetto KH3 e l'apparizione di Sora u.u
Detto questo, ti saluto e complimenti!

Zenya

Recensore Veterano
14/03/17, ore 14:18

Ciao!
Sono qui per lo scambio. :)
Visto che in questo primo capitolo hai inserito anche il prologo, dividerò la recensione in due blocchi così da poter parlare profusamente di entrambe le parti.
Tengo a precisare che tutto ciò che dirò in queste recensioni non è assolutamente volto ad offendere te o la tua storia, saranno solo delle semplici opinioni personali. :)
Ordunque, iniziamo!

Capitolo 0
Il prologo inquadra subito le atomosfere della storia - ci troviamo di fronte ad un fantasy, dove verranno esplorati diversi mondi - e si inserisce bene all'interno della tradizione di "Kingdom Hearts".

Sostanzialmente parlando è pressoché perfetto, perché comunque incuriosce il lettore e lo invoglia a seguire il viaggio di questi guardiani del Keyblade.

Dal punto di vista formale, invece, ci sono alcune sbavature:
- "conglomerati gassosi" --> sarebbe meglio optare per "agglomerati gassossi", perché "conglomerato" si riferisce in particolare ad una roccia sedimentaria clastica che con i gas a ben poco da spartire;
- "Ed il motivo per cui astronomi e fisici non sono mai riusciti ad andare oltre alla visione puramente naturale del fenomeno è semplice: ciò che mantiene in vita le stelle va molto oltre la pura scienza… è un misto di magia, emozioni, storie, luci e ombre." ---> "Ed il motivo per cui astronomi e fisici non sono riusciti mai ad andare oltre alla visione puramente naturale del fenomeno è semplice, poiché ciò che mantiene in vita le stelle va oltre la pura scienza: è un misto di magia, emozioni, storie, luci e ombre.", come vedi ho sostituito i primi due punti con una subordinata e i puntini di sospensione con i due punti dichiarativi; in questo modo la frase è molto più lineare;
- "Nella realtà più vicina alla nostra, le stelle rappresentano veri e propri mondi, in cui la realtà è ben distinta e spesso molto differente l’uno dall’altro." ---> ho capito cosa vuoi dire in questo passaggio, il problema riguarda il modo in cui è scritto: è farraginoso e rallenta la lettura in modo fastidioso.
- "se gli abitanti di mondi così diversi sono in grado di mettersi in contatto tra loro" ---> "se gli abitanti di mondi così diversi siano in grado di mettersi in contatto tra loro", nella subordinata interrogativa va il congiuntivo;
- "Esistono creature oscure chiamate Heartless in grado di viaggiare comodamente tra i mondi, ma queste creature sono il frutto di persone che cedono il loro cuore all’oscurità, e per fortuna sono state debellate qualche anno fa." ---> "Esistono creature oscure chiamare Heartless, in grado di viaggiare comodamente tra i mondi; esse sono il frutto di persone che cedono il loro cuore all'oscurità e per fortuna sono state debellate qualche anno fa.", come vedi ho eliminato l'avversativa e la ripetizione di "creature", optando per una serie di coordinate che rendono la lettura più fluida;
- "lasciare trascorrere intatto il corso degli eventi" ---> "lasciare scorrere inalterato il corso degli eventi", questa sarebbe la forma più corretta;
- "Gli abitanti sono ignari dell’esistenza di più mondi, e del fatto che in qualche modo siano raggiungibili, e questo salvaguardia dal diffondersi dell’oscurità." ---> "Gli abitanti sono ignari dell'esistenza di più mondi, del fatto che in qualche modo siano raggiungibili e questo salvaguardia dal diffondersi dell'oscurità";
- "Keyblade, un’arma a forma di chiave, che ha il potere di aprire e chiudere qualunque serratura, e le uniche in grado di aprire e chiudere i cancelli che separano i mondi." ---> "Keyblade, un'arma a forma di chiave che ha il potere di aprire e chiudere qualunque serratura, come quelle dei cancelli che separano i mondi", in questo modo la frase è resa più snella e fluida.

Questa volta ho riportato le frasi singolarmente perché, data la lunghezza del prologo, risaltavano maggiormente all'occhio, ma per i prossimi capitoli, decisamente più lunghi e corposi, mi limiterò ad inserire dei consigli senza riportare le singole frasi "incriminate". :)

Capitolo 1
Il primo capitolo ci porta subito a diretto contatto con la storia che vuoi sviluppare: nella prima parte facciamo la conoscenza della ciurma del cartone One Piece, mentre nella seconda ci trasferiamo ad Hogwarts, incontrando nientepopodimeno che Albus Silente, Minerva McGranitt e Tom Riddle, aka Lord Voldemort. 
Doflamingo diventa il nuovo burattino di Colui-che-non-deve-essere-nominato e ne ospita lo spirito, facendo così ritornare il Mago più Oscuro di tutti i tempi a piede libero. Ad Hogwarts arriva una lettera di Re Topolino che annuncia il suo immiente arrivo. 

Dal punto di vista sostanziale, il capitolo è ricco e corposo, anche se manca totalmente di introspezione - si salva solo una piccola parte dedicata a Doflamingo - e si limita ad una narrazione continua e ad uno scambio di dialoghi.
Tu hai scelto la narrazione in terza persona con punto di vista interno: bene, sfrutta al massimo la cosa! Non ti limitare a riportare meccanicamente descrizioni ed azioni dei personaggi, ma gioca con la loro psiche, crea delle digressioni sui loro stati d'animo; in parole povere: rendi questi personaggi meno flat e più round, solo così darai ai lettori la sensazione di leggere una storia e allo stesso tempo di giocare un livello di Kingdom Hearts.

Formalmente parlando invece, ci sono alcune sbavature nella punteggiatura, diverse frasi andrebbero rielaborate perché poco chiare o poco fluide. Opterei per un generoso lavoro di revisione e limatura, così da eliminare questi problemi e rendere la storia perfetta sotto ogni punto di vista.
Il monoblocco inoltre fa venire mal di testa e stanca gli occhi. Ti consiglio di staccare i diversi paragrafi, te lo dico per esperienza personale perché nella mia prima long ho utilizzato il carattere standard dell'editor e solo operando una separazione dei paragrafi non ho fatto perdere gradi di vista ai lettori.
Un altro consiglio riguarda i titoli: mettili in evidenza, non farli passare per semplici parti del capitolo, sono dei veri e propri biglietti da visita!

Per come è impostato ora questo capitolo risulta graficamente pesante, mentre contenutisticamente è molto accattivante.

Procedo alla lettura del prossimo capitolo. :)
Alla prossima recensione!
Alessia
 

Recensore Junior
13/03/17, ore 22:06

Ciao, eccomi a recensire il primo capitolo.
Partendo dal prologo, ho notato che le descrizioni sono molto dettagliate, e questo permette un ottima introduzione alla storia che si andrà a leggere.
Essendo questa storia un cross-over tra diversi generi, quali film e manga, hai saputo ricalcare perfettamente le varie sfumature che contraddistinguono quesi generi. Un esempio sono i frutti del diavolo, che vengono descritti nelle loro peculiarità, e infine la descrizione dell'ambiente dal passaggio da un mondo all'altro, ricalcando la tonalità a dipinto che caratterizza Kingdom Hearts.
Una scelta eccellente è stata quella di utilizzare il personaggio di Doflamingo, unendo il suo viso con il corpo di Voldemort. Questo perché sono personaggi che anche appartenendo a diversi generi sono molto simili in alcuni punti, in particolare nei valori, quali il mantenimento della razza pura, che si ritrova sia in One Piece che In Harry Potter.
Grammaticalmente non ho trovato nessun errore grave, a parte l'uso di troppe virgole, quando invece andrebbe utilizzato il punto.
La storia dal mio punto di vista è molto scorrevole.
Sono curiosa di conoscere i vari personaggi che verranno introdotti nei capitoli successivi.
Alla prossima😊👋🏻