Recensioni per
L'aria e il vino
di VeronicaFranco
Per i nostri si prospettano difficoltà sia nel pubblico che nel privato, a quanto sembra.. m sembra anche che loro ci si divertano! |
Ebbene, allo scoccare del prossimo capitolo, arrivo a raccontarti brevemente il mio pensiero...lo sai che in questo racconto, in particolare, li ho avvertiti davvero tanto tanto umani? Non mi fraintendere, sai cosa intendo per umanità, quando mi riferisco a loro, ad Andrè in particolare... |
Splendido anche questo capitolo Veronica: un connubio perfetto di poesia, vividi immagini e sensibilità. Non è facile descrivere dei momenti che sono vissuti così diversamente da persona a persona (e che magari non si sono provati direttamente sulla propria pelle); tu invece riesci a darne una lettura molto profonda e per nulla banale, che tra l'altro si adatta perfettamente a loro così come li abbiamo lasciati in Rivoluzione, non a una coppia qualsiasi, anche se di una coppia qualsiasi hanno gli identici problemi. Come dicevo l'altra volta, siamo di fronte al comprensibile frastornamento di due anime quasi simbiotiche nel vivere l'amore da un anno a questa parte, e improvvisamente in preda alla gioia ma anche alla responsabilità di questo piccolo ''intruso'' nelle loro vite, un intruso che richiede ogni attenzione. Oscar però fa un passo in avanti in questa fase di stallo, sia perché le manca il suo uomo, sia perché mai come ora avverte che qualcosa di invisibile eppure solido come il vetro li tiene separati, quasi ci fosse una nota stonata. André dal canto suo, mai così intenso come in questo piccolo momento di ''sana'' normalità, con quella sottile gelosia di cui si sente razionalmente in colpa, cede alla passione e alla tentazione che lei gli offre in una magnifica scena d'amore al crepuscolo. ( momento non casuale dove luce e ombra giocano insieme). Ma ecco che quell'acqua di latte spezza l'incanto, riportandoli entrambi alla realtà, al dovere, a quel muro invisibile che impedisce all'uno di comprendere l'altro. Se non altro, con quella frase di André che tanto la incupisce sul finale, forse Oscar inizia a intuire qualcosa in più. |
Mmm...veronicuzza cosa gli fai fare a questi due...non si parlano e si allontanano...no no. Ahahaha scherzo mi è piaciuto molto e spero di leggere presto il continuo 😘 |
Cara Veronica, |
Hai toccato un tema delicato che coinvolge molti uomini, ma x fortuna non tutti. |
Anche questo secondo capitolo é una delizia! |
Bellissimo come hai descritto il cambiamento che è avvenuto in Oscar dopo la maternità… Ho letto una definizione tempo fa che ho sempre pensato adattissima e che tu mi hai fatto tornare alla mente: “Noi, quelle di prima, non siamo più le stesse.” Nulla di più vero... Esseri nuovi, trasformati, infinitamente differenti anche se uguali. E, perlomeno io, nulla avrei desiderato più che tornare quella di prima, ma con la ricchezza nuova che quel passaggio e quella nuova vita che avevo portato dentro e che mi aveva trasformata, mi aveva lasciato. Verissimo e dolorosamente concreto il desiderio di ritrovare l'amore col proprio corpo, attraverso il corpo del proprio compagno, testimonianza tangibile di un legame con un passato che sembra parte di un'altra vita. Mi ha commossa davvero leggerti, forse perché mi hai riportato prepotenti alla mente sensazioni lontane ma ancora vividissime, e lo hai fatto con la grazia e la maestria che ti sono proprie. Un abbraccio e arrivederci la prossima domenica. |
Sembrano così distanti! |
Hai fatto moto bene a descrivere questi momenti. |
Sono sensibile a questi temi...dato che aspetto una bimba a giorni. Scrivi sempre benissimo... Sono dolci questi neogenitori. |
E' inevitabile che dopo la nascita di François qualcosa sia cambiato per loro; ma spero che possano ritrovare presto l'armonia. |
Io ho un ricordo nettissimo della prima "libera uscita" di un paio d'ore dopo un mese e mezzo dalla nascita del primo figlio, e mi pare che il blocco di emozioni contrastanti provato allora sia reso benissimo nelle tue pagine. |
Ho letto con piacere questo intermezzo in attesa della parte II. |
Bentornata, |